Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4084

Martina Rosucci, Juventus : “Juventus Women un orgoglio, mi mancano i tifosi”

Martina Rosucci, centrocampista della Juventus Women, è stata intervistata su Instagram da Calcioshop.

GIORNO PARTITA
«Il giorno della partita quando mi sveglio penso che sia un giorno pieno di vita, da vivere un po’ più degli altri. Quei 90 minuti sono una vita in miniatura»

SCIENZE MOTORIE
«La scelta di studio è stata una conseguenza del voler rimanere nel mondo dello sport. Poi mi sono accorta che molte cose mi sono tornate utili, soprattutto sull’aspetto fisico. Essere coscienti del proprio lavoro ti dà qualcosa in più».

JUVENTUS WOMEN
«Indossare la maglia della Juve è un grandissimo orgoglio e senso di responsabilità, essendo io di Torino. Il primo scudetto è stato sicuramente il più emozionante, ma vincere è il nostro mantra».

SCARPE COPA 20
«La loro prima qualità è la comodità, sembra di indossare dei calzini. Ho un controllo della palla precisa, c’è molta superficie di controllo. L’ho fatta personalizzare con TEO 8 che è il mio fratello gemello, oltre ad essere la persona più importante della mia vita è la ragione per cui gioco a calcio e indosso il numero 8».

TIFOSI
«I fan sono importantissimi, sono sul serio il dodicesimo uomo in campo. Nei momenti di difficoltà ti supportano e quando gioisci raddoppi la gioia. In questo momento si sente ancora di più la loro mancanza. A tutte noi mancano moltissimo, sono fondamentali».

ALTRI SPORT
«Facevo danza classica quando ero piccola, ma mi hanno cacciato. Ma il mio primo sport era l’atletica leggera, mi piaceva correre».

ESSERE UN ESEMPIO
«Mi emoziona molto, è quasi irreale. Io mi sento una persona normalissima che cerca di fare sport al meglio, con grande impegno e responsabilità. Ma è essere l’idolo di qualche bambina mi emoziona moltissimo».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Claudia Neto in goal contro la Riozzese Como. E’ il primo in maglia viola. Ora caccia al primo in A

Nella recente gara di Coppa Italia Tim Vision, la Fiorentina Femminile ha battuto di gran lunga la Riozzese Como. Tra le tante marcatrici del match, si segnala il primo goal in maglia viola della portoghese Claudia Neto. L’ex calciatrice del Wolfsburg è andata in rete al 39esimo su assist di Daniela Sabatino. La rete è servita alle gigliate per mettere in ghiaccio il match dominato e controllato dal principio alla fine.

Le toscane sperano che la portoghese si sia definitivamente sbloccata con questa marcatura. Sin qui, in Serie A, Neto ha mostrato giocate di gran classe che ne hanno evidenziato la grande esperienza. E’ andata ad un passo dal primo goal in A con Inter e Verona, ma l’appuntamento con la rete non è arrivato. Per festeggiare il primo squillo con la maglia viola, la Fiorentina Femminile ha condiviso un messaggio sul proprio sito ufficiale:

Il primo non si scorda mai… domenica nella gara di Coppa Italia contro la Riozzese, il centrocampista della Fiorentina Femminile Claudia Neto ha trovato il primo gol in maglia viola.

La portoghese, arrivata quest’estate a Firenze dalla compagine tedesca del Wolfsburg, ha finora giocato tutte e 7 gare ufficiali disputate dalla Fiorentina Femminile. Oltre la bella prestazione in Coppa di domenica la Neto ha finora accumulato 531 minuti di gioco in Serie A.

Il Real Madrid torna in campo contro il Depor

Real Madrid - Rayo Vallecano
Real Madrid - Rayo Vallecano

Oggi è in programma la quinta giornata della Primera Iberdrola.
Torna in campo il Real Madrid dopo la partita rinviata contro il Levante. Alle 16 le blancas sfidano il Depor, vera delusione di questo inizio del campionato spagnolo.
Alle 16.15 la nuova allenatrice Jenny Benitez sfida il Real Betis di Angela Sosa.
Alle 17 in programma allo Stadio Las Gaunas il match tra Logroño e Valencia, imprevedibile sfida tra due squadre in crescita. Alle 19.30 ecco la bella partita tra Santa Teresa e Real Sociedad, due tra le squadre che stanno facendo meglio in questo inizio campionato. Chiude oggi alle 20.30 Granadilla-Espanyol con le canarie leggermente favorite.
Domani in programma Eibar-Atlético Madrid alle 16.45 e Athletic Club contro Madrid cff alle 18 che definiranno quale squadra sarà la vera antagonista del Barcellona nella Primera Iberdrola 2020-21. Rinviate Barcellona-Rayo Vallecano e Sevilla-Levante per diverse positività al Covid-19 nelle squadre franjirroja e granota che impediscono lo svolgimento del match. Il protocollo del calcio femminile infatti è più stretto di quello sul calcio maschile. Il Rayo Vallecano ha avuto un caso Covid ma con almeno 5 contatti stretti, mentre nel Levante le giocatrici positive sono 4 ed è stato rinviato anche il match di domenica con il Barcellona.

Calendario quinta giornata:
04 NOVEMBRE 2020
h. 16.00
REAL MADRID – REAL CLUB DEPORTIVO LA CORUÑA
h. 16.15
SPORTING CLUB HUELVA – REAL BETIS
h. 17.00
LOGROÑO – VALENCIA CF FEMENINO
h. 19.30
SANTA TERESA – REAL SOCIEDAD
h. 20.30
GRANADILLA – ESPANYOL

05 NOVEMBRE 2020
h. 16.45
EIBAR – ATLETICO MADRID
h. 18.00
ATHLETIC CLUB – MADRID CFF

Rinviate:
BARCELLONA – RAYO VALLECANO
SEVILLA – LEVANTE

Veronica Boquete: “Questa stagione giocherò in Europa”

Veronica Boquete, calciatrice spagnola di 33 anni, lancia altri segnali d’amore verso il Milan Femminile, dichiarando ai microfoni di El Patio: «Questa stagione giocherò in Europa. Presto sapremo il mio destino, ancora poco tempo e lo scoprirete».

Boquete è una centrocampista offensiva che farebbe comodo a mister Maurizio Ganz, il quale vuole provare a vincere lo scudetto con le sue ragazze.

Credit Photo: Facebook Veronica Boquete

Ilaria Lazzari, Pavia Academy: “In estate volevo smettere, poi è arrivata la proposta del Pavia”

Nel torneo di Eccellenza lombarda una delle squadre che si stava ben comportando, sino allo stop delle competizioni, è il Pavia. La società cara al presidente Giorgio Benaglia, allenata da Corrado Martinotti, è capitanata da Rosanna Salomone. Nelle fila del club biancoblu milita Ilaria Lazzari, difensore classe ’90 milanese, che abbiamo raggiunto per qualche battuta.

Ilaria come hai cominciato a giocare a calcio?
Posso dire che gioco a calcio da sempre, non avrei potuto non farlo. Fin da piccola erano sfida infinite con mio fratello maggiore Matteo. Appena sono stata in età, 7 anni, sono andata a giocare con i maschi nella squadra del paese, il San Fermo, poi a 12 anni ho dovuto iniziare a giocare con le ragazze e da lì non ho più smesso”.

Nella tua carriera ti sei tolta molte soddisfazioni giusto?
A 16 anni ho vinto il mio primo campionato di Serie C, giocavo nella Femminile Romano e quell’anno ce la siamo giocata fino all’ultima giornata contro il Manerbio di un’all’epoca giovanissima come me Valentina Cernoia. L’anno successivo a 17 anni ho esordito in Seria A alla Riozzese, poi Mozzanica in A2 in cui ho vinto il mio secondo campionato con la conseguente promozione in Serie A. Dopo Mozzanica sono stata all’Inter, poi alla Bocconi e poi di nuovo Inter. Negli ultimi due anni ho giocato una fantastica stagione all’Atalanta Mozzanica, arrivando quinte in Serie A, e lo scorso anno con l’Hellas Verona, nel campionato interrotto dal Covid-19″.

Sei reduce da una stagione nella massima serie, come è andata?
L’obiettivo con il Verona era la permanenza in Serie A. La posizione raggiunta, sino allo stop dei tornei, ci ha permesso di mantenere la categoria: sul lato sportivo quindi è stato un buon campionato. Resta però l’amarezza di come si è interrotto la stagione, vista anche la crescita della rosa che piano piano stava diventando un gruppo solido in campo e fuori”.

In estate volevi fermarti  come mai?
“Gioco a calcio da tanto ed ho sempre militato tra Serie A e B. Negli ultimi anni i ritmi degli allenamenti si sono alzati notevolmente, mettendo a dura prova i sacrifici di chi lavora o studia. Dopo una paio di stagioni dove mi sono molto sacrificata per poter rimanere a certi livelli avevo deciso di avvicinami a casa, visto che ad una certa età le priorità anno diventano altre. Avevo deciso di fermarmi, poi però è arrivata la corte del Pavia“.

Poi il passaggio al Pavia. Come è nato tutto?
Dopo alcuni colloqui con la dirigenza ho scelto di sposare il progetto del Pavia Academy, che mi ha convinto per la serietà e l’ambizione. Conoscevo alcune calciatrici della squadra che mi hanno parlato bene si da subito di questo ambiente. Il calore e la voglia dimostrata da questo club mi ha spinto a continuare. Sono contenta della scelta visto che mi hanno accolto benissimo sin dal primo giorno, riservandomi un trattamento davvero speciale“.

Avete iniziato bene. Qual è il vostro obiettivo per questa stagione?
Questa stagione a Pavia l’obiettivo è uno e unico: vincere. La società ha costruito una squadra di livello molto superiore e vivendola da dentro assicuro che hanno potenzialità e una serietà da categorie superiori. Io voglio contribuire per portare Pavia dove merita di stare”.

Come sta cambiando a tuo avviso il calcio femminile?
“Il calcio femminile sta crescendo, siamo in un epoca storica in cui la donna si sta prendendo tutto lo spazio che le è stato negato nel passato. Noi donne storicamente abbiamo caratteri forti e siamo sempre state molto determinate nell’ arrivare. Io credo che le istituzioni ancora capeggiate da una preponderanza maschile siano ancora lente e miopi. Credo che gli uomini, non tutti, abbiano paura di questa emancipazione e sentirsi deprivati anche nello sport, soprattutto nel calcio che era l’ultimo loro settore di dominio li spaventi. Un altra cosa che mi dispiace è vedere che in Serie A si punti sempre e solo su straniere che non hanno dimostrato nulla, lasciando invece da parte calciatrici che finora hanno tirato la carretta e valgono anche molto”.

Quale reputi i momenti più significativi della tua carriera?
Non posso sceglierne uno. Il calcio si è ritagliato una fetta importante nella mia vita, mi ha dato gioie e dolori che mai avrei pensato. Da calciatrice i campionati vinti, da giovane, le prime volte in Serie A, la stagione con l’Atalanta in cui abbiamo fermato la Juventus sia all’andata che al ritorno, tutti i momenti in spogliatoio. Da tifosa ci metto i Mondiali 2019, io li ho vissuti con un entusiasmo infinito e mi sono portata dietri e dentro, persone e momenti indimenticabili”.

C41 racconta “Bimbe Nel Pallone”

C41, attraverso la cura di Naomi Accardi, gli scatti di Leone Balduzzi e il video di Luca A. Caizzi, racconta la straordinaria storia del Mr. Jo e della sua “Bimbe Nel Pallone”. Questo progetto lancia e battezza la versione cartacea NUMERO 10 di C41 Magazine. Un passo significativo verso la maturità della rivista con sede a Milano e Amsterdam, che da sempre sostiene la valorizzazione delle minoranze e delle storie vere.

In un quartiere classificato come “pericoloso”, Joanna Borella (Mr. Jo) offre a ragazze di tutte le età l’opportunità di giocare a calcio divertendosi e sensibilizzando sul concetto di uguaglianza.

“Joanna Borella ha iniziato a lanciare la palla nello stesso momento in cui ha imparato a stare in piedi e camminare al suo arrivo in Italia alla fine degli anni ’60. Dopo aver trascorso il primo anno della sua vita in un orfanotrofio a Bombay, Mister Jo – chiamandola come è conosciuta nel quartiere multiculturale di NOLO, a nord della città di Milano dove vive e lavora – è stata accolta nel suo nuovo famiglia di due fratelli maggiori che l’hanno introdotta al bellissimo gioco del calcio. Il calcio è diventato parte della sua vita quotidiana e nell’arco di cinquant’anni è riuscita a diventare un nome familiare nella comunità calcistica femminile locale grazie alla sua dedizione nell’abbattere i pregiudizi che rovinano l’essenza stessa del gioco “.

Per Joanna, il calcio non è “solo” uno sport. È uno strumento efficiente per l’istruzione, la disciplina, l’integrazione e l’uguaglianza. Il suo metodo è unico nel suo genere. Eleva il concetto che il calcio è per tutti. Non ha paura di riaffermare le sue convinzioni e mantenere la sua posizione. “A volte mi è capitato che altri club abbiano cercato di reclutare alcune delle mie ragazze. Ma sono io che li vado a prendere dopo la scuola, li porta all’addestramento e poi li porta a casa. Tutti nello stesso quartiere. Altri club farebbero lo stesso ? .. Non sono sicuro di questo”.

Tatiana Bonetti, Fiorentina Femminile: “Continuerò a lottare per quello in cui credo, per la mia passione, nonostante tutto”

Solo poche settimane fa Tatiana Bonetti era ad un passo dal vestire la maglia dell’ Atletico Madrid. Tuttavia la retromarcia del club spagnolo ha fatto in modo che la trattativa sfumasse e cosi’ il numero 10 viola è tornato al centro del progetto Fiorentina. Sul proprio profilo Instagram la giocatrice ha espresso forte le proprie emozioni.
 

«A volte diventa inutile dire la propria verità anche se avresti voglia di urlare, perché chi crede davvero in te non ha bisogno di spiegazioni e io continuerò a lottare per quello in cui credo, per la mia passione, nonostante tutto».
#tuttotorna #TB10

Credit Photo:Pagina Instagram Tatiana Bonetti

MVP 4ª giornata girone B: Chiara Pasqualini (Trento)

Per un attaccante fare gol non è importante, è essenziale. Non esiste  medicina migliore per liberare la testa e rafforzare l’autostima come il suono del pallone che accarezza la rete, figurasi quando capita tre volte nella stessa partita, in un derby per di più. La tripletta con cui ha messo ko l’Isera è stata il classico toccasana per Chiara Pasqualini, numero nove del Trento che, grazie a questo successo, è ora in vetta alla classifica del Girone B (unico della Serie C in campo domenica) insieme a Venezia e Cortefranca, sebbene quest’ultimo con una gara in meno. 

I primi centri in questo campionato certificano il pieno recupero di una che il gol ce l’ha nel sangue come l’attaccante trentina classe 1994, al secondo anno in maglia gialloblù dopo aver vestito in A quelle di Pink Bari, Südtirol (decisiva per la promozione nella massima serie con 21 reti nella stagione 2014-15) e Tavagnacco. Per Chiara, che ha iniziato a dare i primi calci nelle giovanili miste della Polisportiva Calisio, si tratta della seconda esperienza nella squadra con cui a soli quindici anni debuttò in Serie A2, allora secondo livello del campionato italiano: “Lo scorso anno non è andata proprio benissimo per via di un brutto infortunio alla clavicola che mi ha tenuto ferma per cinque mesi, poi quando stavo per rientrare è arrivato il Covid. Insomma, inizio quest’anno a giocare al Trento e spero di poter fare bene”. 

All’esordio stagionale in Coppa Italia (nell’ultima gara del girone vinta contro il Brixen Obi) sono seguite quattro presenze in campionato, di cui due da titolare. “Anche se abbiamo appena cominciato vedo un campionato impegnativo ed equilibrato, ci sono tante squadre che se la giocheranno fino alla fine – commenta la Pasqualini – Tra queste ci siamo sicuramente anche noi,  stiamo crescendo come gioco e abbiamo un gruppo titolare ampio che ci può permettere di puntare in alto”.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti 

Partite del primo turno di qualificazione di Women’s Champions League

La UEFA Women’s Champions League inizia con le 20 sfide in gara unica del primo turno di qualificazione.

  • Risultati/partite
  • Le vincitrici si qualificano per il sorteggio del secondo turno di qualificazione, in programma il 6 novembre. Le 10 vincitrici degli incontri del 18 e 19 novembre raggiungeranno le 22 squadre qualificate di diritto ai sedicesimi
  • All’esordio: ALG Spor, Benfica, CSKA Moskva, Ramat Hasharon, Kamenica Sasa, Lanchkhuti, Okzhetpes, Racing FC Union, Vålerenga
  • KÍ Klaksvík e SFK 2000 Sarajevo partecipano per la 18ª edizione (record) ed eguagliano il Brøndby, qualificato ai sedicesimi
  • Il Glasgow City ha raggiunto i quarti per la seconda volta la scorsa stagione. Il Valur è arrivato a questo turno nel 2005/06, mentre l’HJK Helsinki, suo prossimo avversario, vi è arrivato nel 2002/03
  • La scorsa stagione, il Vllaznia (Albania) e il Mitrovica (Kosovo) sono state le prime squadre della loro nazione ad approdare ai sedicesimi
  • FC Minsk, Gintra Universitetas e Olimpia Cluj sono arrivate agli ottavi nelle passate edizioni
  • Lo Spartak ha battuto l’Anenii Noi per 12-0 nel turno di qualificazione della scorsa edizione
  • L’Anderlecht ha superato il Linfield per 3-1 a Bruxelles nel turno di qualificazione della scorsa edizione
  • L’Olimpia Cluj ha battuto il Birkirkara nei turni di qualificazione 2012/13 e 2018/19

3 novembre
Vllaznia – ALG Spor 3-3 dts, 3-2 ALG Spor ai rigori
Olimpia Cluj – Birkirkara 2-1
SFK 2000 Sarajevo – Ramat Hasharon 4-0
Ferencváros – Racing FC Union Luxembourg 6-1

4 novembre
Okzhetpes – Lanchkhuti
FC Minsk – Rīgas FS
WFC-2 Kharkiv – Alashkert
Pomurje – Breznica Pljevlja
NSA Sofia – Kamenica Sasa
PAOK – SL Benfica
Gintra Universitetas – Slovan Bratislava
Apollon LFC – Swansea City
CSKA Moskva – Flora Tallinn
St. Pölten – Mitrovica
Valur – HJK Helsinki
Górnik Łęczna – ŽNK Split
Vålerenga – KÍ Klaksvík
ŽFK Spartak – Agarista-ȘS Anenii Noi
Anderlecht – Linfield
Glasgow City – Peamount United

Calendario del torneo
Primo turno di qualificazione: 3/4 novembre
Sorteggio secondo turno di qualificazione: 12:00 CET, 6 novembre, Nyon
Secondo turno di qualificazione: 18/19 novembre
Sorteggio sedicesimi di finale: 12:00 CET, 24 novembre, Nyon
Sedicesimi di finale: 8/9 e 15/16 dicembre
Sorteggio ottavi di finale: 18 dicembre
Ottavi di finale: 3/4 e 10/11 marzo
Sorteggio quarti di finale e semifinale: 12 marzo
Quarti di finale: 23/24 marzo e 31 marzo/1 aprile
Semifinali: 24/25 aprile e 1/2 maggio
Finale: 16 maggio (Gamla Ullevi, Goteborg)

Credit Photo: Pagina Facebook di SFK 2000 Sarajevo

Juventus Women, rientro in attacco in vista del Sassuolo: le ultime

La Juventus Women prosegue la preparazione in vista del big match di Serie A femminile in programma domenica alle 12.30 contro il Sassuolo. Anche oggi le bianconere si sono allenate sotto gli occhi di Rita Guarino: da segnalare il rientro in gruppo di Alice Berti.

L’attaccante bianconera classe 2003, reduce da un infortunio al ginocchio, rappresenta un’alternativa importante nelle rotazione offensive di Guarino. Anche a Cristiana Girelli, premiata oggi dall’AIC come calciatrice del mese di ottobre.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

DA NON PERDERE...