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Top Five: Le 5 migliori partite dell’Italia agli Europei

È arrivato il momento, siete qui per questo: Azzurre, il palcoscenico è vostro. Il match contro la Danimarca arriva con ancora due partite da disputare, ma si tratta di una sfida decisiva. Passare per i playoff non è mai opportuno, perciò bisogna mettere in campo tutto. Le ragazze di Milena Bertolini non stanno vivendo un periodo felice tra infortuni e Covid, ma noi italiani sappiamo dare il meglio di noi quando siamo in difficoltà. Rimembrare vecchie glorie fa sempre bene, soprattutto in questo momento storico. Per suonare la carica, abbiamo racchiuso le migliori partite della nazionale tra qualificazioni europee ed Europei. Forza Azzurre!

Repubblica Ceca vs Italia 0-1: Panico (88’) Qual. Europei 2009
Seguendo la linea cronologica, partiamo dall’andata della finale dei playoff per l’accesso agli Europei. Le italiane venivano da un secondo posto nel girone con il primato conquistato da una Svezia troppo più forte. La Repubblica Ceca ha avuto la possibilità di giocarsi le proprie carte accedendo come una delle migliori terze classificate. L’Italdonne avevano tutti i favori del pronostico dalla loro parte, ma il risultato è stato difficile da sbloccare. La solida difesa ceca ha retto bene gli urti di Panico & co creando qualche offensiva con le ripartenze. A regalare il successo alle azzurre ci pensa proprio l’attaccante romana con un goal allo scadere. L’ipoteca sul passaggio si metterà al ritorno con un convincente 2-1 a Gubbio.

Inghilterra vs Italia 1-2: Williams (R,38’), Panico (56’), Tuttino (86’) Europei 2009
Playoff conquistati ed Europei 2009 da cenerentola. Inserite in ultima fascia, le ragazze di Ghedin sono state sorteggiate con Svezia (ancora una volta), Russia ed Inghilterra. Proprio le Leonesse con l’Italia scendono in campo per la partita d’esordio del gruppo. Stando agli addetti ai lavori, Aluko e compagne sono pronte a racimolare i primi tre punti. Poco dopo la mezz’ora di gioco, Fara Williams capitalizza il rigore e si va negli spogliatoi sul vantaggio inglese. Le italiane rientrano in campo con un piglio differente e riescono ad acciuffare il pareggio con la solita Panico. La sfida sembra destinata alla parità, ma Alessia Tuttino non ci sta e con un guizzo porta la vittoria dal lato azzurro. Superati i gironi arrivammo ai quarti di finale uscendo solo contro la Germania futura campionessa.

Italia vs Polonia 1-0: Panico (86’) Qual. Europei 2013
Altro giro, altra corsa ed altro Europeo. L’Italia sta agilmente superando un girone alla portata con Russia e Polonia come minacce. La qualificazione non è mai stata in dubbio, ma alla penultima giornata arriva lo scontro con le polacche. Le italiane erano già qualificate, ma, le biancorosse, per riaprire la possibilità del secondo posto, dovevano vincere assolutamente. Sul loro cammino però si schierò ancora una volta Patrizia Panico. A quattro minuti dal triplice fischio blocca i sogni delle nordiche e si conferma in vetta alla classifica marcatrici.

Italia vs Danimarca 2-1: Gabbiadini (55’), Mauro (60’), Brogaard (66’) Europei 2013
Il livello nel 2013 si è alzato e le aspettative sono aumentate. Si inizia la competizione da possibile outsider, ma le italiane partono sottotono. L’esordio con il pareggio a reti bianche contro la Finlandia ha portato le ragazze con i piedi per terra. Il secondo match vedeva protagonista la Danimarca, paese ospitante, e l’Italia. Le danesi era pronte ad approfittare del calo psicologico delle avversarie mettendole fuori dai quarti, però hanno fatto i conti senza l’oste. L’incontro si decide tutto nella ripresa con un uno due micidiale della truppa di Cabrini con Gabbiadini e Mauro che affondano le scandinave. Il goal di Brogaard non servirà a niente. Arrivate ai quarti, si trovano davanti ancora una volta la Germania che supera le azzurre con una vittoria di misura.

Svezia vs Italia 2-3: Sabatino (4’,37’), Schelin (R,17’), Blackstenius (47’), Girelli (85’) Europei 2017
Approdate come una delle migliori seconde, l’Italia viene inserita nella terza fascia condannandola ad un girone di ferro: Germania, Svezia e Russia le avversarie. Dopo due sconfitte di misura con le russe e le tedesche, si arriva all’ultima partita senza troppe pretese. Le italiane volevano solo porre le basi per il futuro (e che futuro) affrontando un avversario di livello. Alle svedesi serviva un risultato utile per avere la certezza del passaggio. È Sabatino a scongelare subito le marcature. Per un fallo di Di Criscio, l’arbitro concede il penalty e Schelin non sbaglia. Ma è ancora l’attaccante agnonese a riportare in vantaggio le azzurre con una rete a regola d’arte. Nei minuti inziali della ripresa, viene ristabilita la parità con Blackstenius. A mettere in cassaforte il risultato ci pensa Cristiana Girelli.

Germania qualificata a EURO 2022 con due partite in anticipo

La Nazionale Femminile della Germania si è qualificata per EURO 2022 nonostante abbiano ancora due partite da giocare nel girone di qualificazione. Grazia alla vittoria dell’Ucraina contro l’Irlanda (1-0), la Germania si qualifica matematicamente al torneo in Inghilterra.

“Siamo felici di esserci qualificate presto”, ha affermato coach Martina Voss-Tecklenburg, “Tuttavia, il nostro obiettivo resta quello di vincere le ultime due partite contro Grecia e Irlanda. Vogliamo arrivare in finale senza perdere un punto”.

Per la Germania partite impeccabili sinora nel Gruppo I di qualificazione: sei partite, 18 punti, 37-0 di differenza reti. Le tedesche giocheranno le ultime partite del Gruppo I contro la Grecia venerdì 27 novembre 2020 e contro l’Irlanda martedì 1 dicembre 2020.

Credit Photo: https://www.dfb.de/

Ashraf Seleman, Lazio Women: “Sfortunati negli episodi, ma ho un gruppo molto unito”

Ashraf Seleman, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“In questo momento le cose non ci stanno girando bene, anche ieri abbiamo subito il pareggio a tempo scaduto. Avremmo dovuto chiudere prima la partita, viste le numerose occasioni avute. Purtroppo abbiamo perso due punti, nonostante una partita di gruppo molto importante.

Il gioco c’è, sono convinto che presto torneremo a segnare e vincere. Ho a disposizione delle ragazze fantastiche, molto unite tra loro. Nessuno finora è mai riuscito a metterci sotto, così una volta che supereremo questo blocco mentale non ci fermeremo più.

Adesso, dopo la sosta, affronteremo il Pomigliano capolista: sarà la partita giusta per rilanciarsi e trovare la prima vittoria in casa. C’è tanta carica nella squadra, le ragazze ci credono e sono molto felice di questo”.

Credit Photo: Lazio Women

Giorgia Motta, Hellas Verona Women: “Siamo cresciute di partita in partita. Ora sotto con San Marino”

La capitana gialloblù, raggiunta dai microfoni di HV Channel Radio, ha anche parlato di obiettivi e delle porte chiuse

Sono davvero parecchi gli argomenti toccati da Giorgia Motta durante la nuova puntata del Salotto Gialloblù: la capitana dell’Hellas Verona Women, infatti, ha parlato della bella vittoria sulla Fiorentina, del campionato, delle compagne e di molto altroDi seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

LA FIORENTINA
«Sto molto bene, anche perché dopo la grande vittoria contro la Fiorentina, per di più a Firenze, non poteva essere altrimenti: questi successi danno tanto morale e permettono anche di allenarsi con rinnovato entusiasmo durante la settimana. Ora non vediamo l’ora di giocare la prossima, anche perché abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con tutti. La prova di Durante e Ledri? Sono stata molto orgogliosa di Francesca, anche perché sapevo quanto contasse per lei quella partita. Michela ha invece ancora tanto da dare e ha tanta voglia di fare, quindi speriamo continui così».

IL CAMPIONATO
«L’inizio di campionato non è stato buono a livello di risultati, ma le prestazioni erano comunque buone: siamo cresciute di partita in partita e alla fine sono arrivate le vittorie contro Cittadella, Bari e Fiorentina. Il mio gol a Cittadella? Segnare e vincere è stato bellissimo».

GIOVANI E VETERANE
«Credo che trovare l’equilibrio in uno spogliatoio così disomogeneo sotto l’aspetto dell’età secondo me è fondamentale: noi più esperte abbiamo tanto da insegnare mentre le più giovani ci trasmettono il giusto entusiasmo. Vedo che siamo un bel gruppo e che le ragazze hanno tanta voglia di imparare, quindi credo che questa sia la strada giusta. Un difetto? Dobbiamo ancora capire che lavorando seriamente si può ottenere qualsiasi risultato: a volte non crediamo abbastanza in noi stesse».

JELENCIC
«Io adoro mister Juric perché sa trasmettere una grinta fuori dal comune, e Jelencic è molto simile: è una giocatrice grintosa e che dà tutto sia in partita che in allenamento. Sarà la nazionalità…».

L’HELLAS
«Nella mia carriera ho vestito tante maglie, ma indossare quella della squadra della mia città, della mia famiglia e del mio cuore non è paragonabile a nessun’altra soddisfazione. Questa esperienza è perciò molto importante per me e mi godo appieno ogni giorno passato qui».

PACHERA
«Mister Pachera è uno che non parla molto ma che esige trasparenza. Con noi ha un ottimo rapporto e con lui si lavora bene e si cura ogni dettaglio».

L’OBIETTIVO
«Il nostro obiettivo resta la salvezza e dobbiamo riuscire a raggiungerlo il prima possibile, anche se non sarà facile visto che questo è un campionato molto impegnativo. L’importante sarà affrontare ogni partita con la giusta mentalità, a partire dalla prossima importantissima partita contro il San Marino».

LE PORTE CHIUSE
«Sono tra i “privilegiati” che in occasione delle ultime partite avrebbero potuto andare al Bentegodi, non ci sono andata perché voglio vedere lo stadio pieno. Spero che la gente possa tornare al più presto a fare il tifo sia per la squadra maschile che per noi».

Serie A Femminile, prova di forza di Falconara e Bisceglie. Tre partite rinviate

Solo due partite nella seconda giornata di regular season di una Serie A Femminile che vede tre rinvii a causa di accertata positività al Covid. Città di Capena-Kick Off, Statte-Pelletterie e l’attesissimo Lazio-Montesilvano a data da destinarsi, così solo il Città di Falconara ha l’occasione di bissare il successo nel derby col Bisceglie, nella trasferta con la neopromossa Granzette. L’altra sfida riguarda Cagliari e Bisceglie, entrambe a caccia dei primi punti stagionali.

Nell’anticipo della seconda giornata di campionato, il Bisceglie batte il Futsal Femminile Cagliari prendendosi i primi tre punti della sua stagione dopo il ko all’esordio con lo Statte.

PRONTI VIA è il Cagliari a sbloccare il punteggio grazie al tocco sotto misura di Milena Gasparini: l’1-0 resiste appena un minuto, perché Micheli Tres Villa trova la via per il pareggio. Il gol dell’1-1 cambia faccia all’incontro: nel giro di un amen prima Matijevic e poi uno sfortunato autogol di Vargiu fanno scappare sull’1-3 il Bisceglie. Da segnalare l’infortunio al ginocchio per Nathalia Rozo, a lei gli auguri di pronta guarigione.

NELLA RIPRESA il Cagliari riesce subito a rintuzzare lo svantaggio: prima Taina e poi Marchese segnano le reti che permettono all’FFC di ritrovare la parità già al quarto minuto. Quando sembra che l’inerzia della partita possa cambiare, la rete di Federica Marino, appena 20” dopo il 3-3, ribalta nuovamente le sorti del match. All’ottavo e al tredicesimo Tres Villa e Matijevic scavano il solco definitivo. Il Bisceglie batte 3-6 il Cagliari conquistando i primi punti del campionato 20-21.

Regala emozioni la sfida fra Granzette e Falconara:

LE CITIZENS vincono la seconda partita su altrettanti incontri, continuando a viaggiare a punteggio pieno. Vittoria tutto tranne che semplice per Taty e compagne: il Falconara è costretto infatti a rincorrere per tutta la partita, coronando una rimonta che l’ha vista inseguire sin dalle prime battute. E’ Dayane Da Rocha, infatti, a sbloccare l’incontro al 7′ in favore del Granzette, mettendo in difficoltà il “Falco”. La rete dell’ex Cagliari viene bissata da quella di Sara Iturriaga che spinge le venete sul 2-0 a metà primo tempo. Il Falconara si getta in avanti alla ricerca del gol che dimezzi lo svantaggio: la rete arriva a meno di due minuti dall’intervallo grazie a Taty.

NELLA RIPRESA è ancora Falconara: prima Isa Pereira, poi la solita “Pato” Dal’Maz trovano la via della rete per i gol che valgono prima il pari, poi il sorpasso. Ma la partita è tutto tranne che finita. Il Granzette prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo inserendo il portiere di movimento. Serve tutta la bravura di Angelica Dibiase per sventare una super giocata di Iturriaga e poi anche un pizzico di fortuna sulla traversa colpita da Da Rocha. La partita la vince 2-3 il Falconara, al Granzette l’onore delle armi.

DA SEGNALARE l’infortunio per Corin Pascual. La grande ex della partita è costretta a lasciare il campo in barella durante il primo tempo per una brutta torsione al ginocchio sinistro. A lei gli auguri di una pronta guarigione.

Credit Photo: Pagina Facebook di Granzette Calcio A 5

Roberto Salterio, coach Orsa Iseo Cortefranca: “Qui ci sono i presupposti per fare un buon percorso”

L’Orsa Iseo Cortefranca ha iniziato bene il suo percorso nel girone B di Serie C: tre vittorie su tre, frutto di 12 reti fatte e 2 subite. Il merito va alla squadra messa in piedi da parte dell’allenatore rossoblù Roberto Salterio, che da quest’anno occupa la panchina franciacortina.

Roberto cosa ti ha spinto ad accettare il ruolo di allenatore dell’Orsa Iseo Cortefranca?
«L’Orsa mi ha cercato e non si è millantato nulla, facendo un percorso bene, e qui creso ci siano i presupposti per farlo».

La squadra ha mantenuto l’impianto degli anni passati, ma è stata rinforzata con innesti importanti.
«Gli innesti sono senza dubbio di qualità, così come la squadra dello scorso anno. Possiamo lavorare bene».

Nelle prime tre giornate siete in vetta a punteggio pieno: ti aspettavi tutto questo?
«Sicuramente mi aspettavo che questa formazione potesse fare bene, perché allenandola percepisci i valori che ci sono, come l’interesse l’impegno delle ragazze e nel cercare di seguire le indicazioni date».

Cosa ne pensi di questo girone B di Serie C?
«Diciamo che ci sono due gruppi di squadre: una parte che sta crescendo pian piano e col tempo diranno la loro, poi squadre come Trento, Unterland Damen, Brixen, Vittorio Veneto e Venezia che da tanti anni sono abituate a stare nei primi posti: sarà un campionato molto equilibrato».

In che direzione sta andando il calcio femminile italiano?
«Si parla tanto di calcio femminile, ma non vedo un grande impegno da parte delle istituzioni. Il grande vantaggio che ha questo movimento sono le ragazze che ci credono e fanno tutto con grosso interesse. Spero che le istituzioni possano dare importanza a questo sport».

Professionismo nel calcio femminile dal 2022: scelta giusta?
«È un grosso punto interrogativo, nel senso che il professionismo è utile, ma ci devono essere società strutturate che siano in grado di gestire su questa situazione. Nel momento in cui televisioni e sponsor investono il calcio femminile allora il professionismo può andare, altrimenti sarà difficile vedere società gestire in futuro atlete professioniste».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Orsa Iseo Cortefranca e Roberto Salterio per la disponibilità.

Terza giornata, tutti i risultati delle partite giocate nel weekend

In alto un’azione di gioco in Triestina-Unterland Damen. Foto ©Aleksander Golob

Si è giocata ieri la terza giornata di campionato con ben ottanta reti realizzate nelle venti gare disputate (tre i rinvii nel weekend per casi Covid). Non è più una sorpresa la Pro Sesto che vince anche contro il Torino Women e si piazza al primo posto nel girone A.  Stesso discorso per il Cortefranca che, complice il ko in casa del Brixen Obi, veleggia in solitaria a punteggio pieno nel girone B. Tutto invariato in vetta al girone C, vincono ancora la sorpresa Filecchio, l’Arezzo (miglior attacco del torneo con 27 gol realizzati) e il Bologna. Le felsinee scenderanno in campo già mercoledì per l’ultima partita del primo Turno di Coppa Italia contro la SPAL. Nel Girone D arriva la terza vittoria di fila per Palermo e Chieti.

Girone A
Alessandria-Azalee 1-4
Genoa-Speranza Agrate 1-0
Pro Sesto-Torino Women 2-1
Real Meda-Independiente Ivrea 1-1
Spezia-Campomorone Lady 1-2
Pinerolo-Caprera (rinviata)

Due prodezze di Beatrice Carlucci stendono il Torino Women nel big match di giornata: con la terza vittoria di fila la Pro Sesto vola al comando solitario in classifica. Dopo il primo punto guadagnato domenica scorsa, il Genoa di Oneto conquista la prima vittoria superando di misura lo Speranza Agrate grazie alla rete di Giulia Parodi nella prima frazione di gioco. Una tripletta di Coppola e una di Barbini permettono alle Azalee di vincere ad Alessandria e guardare con ottimismo al derby col Real Meda, bloccato in casa dall’Independiente Ivrea nonostante il vantaggio dopo 5’ di Roma. Il derby di Liguria tra Spezia e Campomorone Lady va alla formazione biancoblu: doppio vantaggio al riposo con le reti di Spiga e Traverso, accorcia nella ripresa Repetto ma sono ancora le ospiti a rendersi pericolose con due legni colpiti.

Girone B
Atletico Oristano-Permac Vittorio Veneto 4-2
Padova-Portogruaro 2-1
Cortefranca-Accademia SPAL 7-1
Isera-Venezia 0-5
Brixen Obi-Trento 0-1
Triestina-Unterland Damen 3-3

Tre su tre in campionato per il Cortefranca, la formazione di Salterio a valanga sulla SPAL per il primato solitario in classifica. Nonostante le tante assenze il Venezia piazza una manita all’Isera, tripletta di Dalla Santa e doppietta di Marangon. Cade in casa il Brixen Obi: il primo derby regionale va al Trento che sfrutta un’indecisione difensiva con Carolina Poli.  L’Atletico Oristano realizza ancora quattro reti dopo quelle di domenica scorsa in Veneto, questa volta la tripletta di Mattana e il rigore straformato da Quidacciolu valgono i tre punti contro il Permac. Vittoria al fotofinish per il Padova che, sotto di una rete fino all’86’, ribalta il risultato col colpo di testa di Sarain e il tiro cross di Michielon. Pareggio spettacolo tra Triestina e Unterland Damen: sotto di due reti, le rossoalabardate accorciano con Zanetti ma subiscono il terzo gol ospite con Erlicher, poi la reazione con Blarzino sugli sviluppi di un corner e ancora Zanetti.

Girone C
Bologna-Vis Civitanova 8-0
Pistoiese-Aprilia Racing 3-0
Ducato Spoleto-Arezzo 0-13
Jesina-Filecchio Fratres 2-3
Riccione-Sassari Torres (rinviata)
Roma XIV-Cella (rinviata)

Prosegue la marcia trionfale del Bologna, inarrestabile in casa contro la Vis Civitanova (tripletta per Mastel). L’attacco micidiale dell’Arezzo si scatena in tutta la sua potenza nella trasferta umbra contro il Ducato Spoleto: doppiette per Ceccarelli, Gnisci, Paganini e Tuteri, partecipano alla festa anche Esperti e Fanciulli. Esulta anche il Filecchio per il terzo successo di fila: la matricola gialloverde si impone a Jesi con doppietta di Pieroni e la rete di Fenili. La Pistoiese si riscatta dalla brutta prestazione di domenica scorsa battendo l’Aprilia Racing, doppietta per Toppi.

Girone D
Ternana-Res Women 2-3
Chieti-Crotone 1-0
Formello-Sant’Egidio 0-0
Palermo-Apulia Trani 1-0
Pescara-Monreale 0-1

Continua la convivenza in vetta tra Palermo e Chieti che superano di misura l’Apulia Trani e il Crotone: per le rosanero decide il calcio di rigore trasformato da Simona Zito, in casa neroverde ci pensa il capitano Giada Di Camillo, al rientro dalla squalifica, con un colpo di testa sul corner battuto da Vukcevic. Il Monreale sbanca Pescara con una punizione perfetta di Alessia Incontrera, al 98’ salva tutto Marika Figuccia sul calcio da fermo di Alessia Copia. Una punizione decide anche Ternana-Res Women: dopo aver subito la rimonta delle umbre al doppio vantaggio firmato Nagni e Rossi, ci pensa Eleonora Cunsolo a regalare i primi tre punti stagionali alle romane con una perfetta conclusione dai venti metri. Finisce senza reti la sfida tra il Formello e il Sant’Egidio in una gara equilibrata e combattuta da entrambe.

Credit Photo: Aleksander Golob

Le due Azzurre sono ‘false positive’. Bertolini: “Ora testa alla Danimarca, vedremo a che punto siamo”

Nel primo pomeriggio una buona notizia si diffonde nel ritiro della Nazionale Femminile alla vigilia del match con la Danimarca. Sono infatti negativi i due tamponi di controllo a cui si sono sottoposte questa mattina insieme al resto del gruppo squadra le due calciatrici risultate positive ai test molecolari effettuati ieri presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Per le due Azzurre si tratta quindi di una ‘falsa positività’ e saranno regolarmente a disposizione della Ct Milena Bertolini per la sfida in programma domani (ore 17.30 – diretta su Rai 2) allo stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli.

Quella con le vice campionesse d’Europa in carica è una partita cruciale per il primo posto del Gruppo B, che garantisce l’accesso diretto alla fase finale del torneo continentale. Il netto successo casalingo di mercoledì scorso con Israele ha lanciato in testa al girone le danesi, prime con tre lunghezze di vantaggio sull’Italia, ma avendo disputato una gara in più. Otto partite e altrettante vittorie, con 45 reti all’attivo e nessun gol subito: è questo l’impressionante ruolino di marcia della nazionale guidata da Lars Sondergaard e trascinata da Pernille Harder, la stella del Chelsea a segno per 8 volte nelle qualificazioni al pari di Cristiana Girelli. Ma anche il cammino dell’Italia non è da meno, un percorso netto fatto di sette vittorie in sette gare e un finale ancora tutto da scrivere. Decisive saranno le due sfide con la Danimarca (il secondo match è in programma il 1° dicembre a Viborg) e l’incontro da recuperare con Israele.

“In questo raduno – sottolinea Milena Bertolini rispondendo in videoconferenza alle domande dei giornalisti – gli aspetti medici hanno avuto la meglio su quelli tecnici. L’attenzione è stata un po’ distolta dalla partita, ma con tutto quello che sta succedendo è normale che sia così. Adesso però dobbiamo voltare pagina e pensare solo alla gara con la Danimarca”. Il 5-0 di un mese fa a Zenica ha rappresentato un’importante iniezione di fiducia: “La partita con la Bosnia ci ha dato consapevolezza, le ragazze avevano una gran voglia di tornare ad indossare dopo tanto tempo la maglia azzurra”.

Agli infortuni di Gama, Bergamaschi, Polli e Glionna si è aggiunto nel week end il forfait di Alia Guagni, costretta ad abbandonare il ritiro dopo essere risultata positiva al COVID-19. E un’altra assenza importante sarà quella dei tifosi sugli spalti, dato che nel rispetto dell’ultimo DPCM il match si giocherà a porte chiuse: “La Danimarca – avverte la Ct – è una delle big d’Europa, noi ancora non lo siamo. Stiamo facendo dei grandi passi in avanti e stiamo accelerando tantissimo, ma per annullare il gap con le più forti c’è ancora tanta lavoro da fare. Le due partite con la Danimarca ci permetteranno di capire meglio a che punto siamo”.

La ricetta per vincere è quella di sempre: “La Danimarca si batte puntando sui nostri punti di forza: tecnica, tattica e attraverso un forte spirito di squadra”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Roberto Rossi, Cesena: “Abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo”

Roberto Rossi è intervenuto ai nostri microfoni a margine del pareggio casalingo registrato dal Cesena contro la Lazio. Il risultato, figlio di un’autorete e di un gol negli ultimi istanti di partita firmato da Beleffi, rappresenta il giusto finale a parere del tecnico bianconero: ”La Lazio è una squadra molto forte, che gioca un ottimo calcio, ma noi abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo. Le ragazze hanno giocato con grande determinazione: siamo andati sotto non meritatamente e il secondo tempo abbiamo cercato di attaccare, concedendo anche qualche contropiede alle avversarie. Siamo riusciti a rimanere in partita e abbiamo raggiunto il pareggio proprio nei minuti finali, ma credo fosse il risultato più giusto”.

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Partita di alta classifica oggi al Centro Sportivo Romagna Centro di Cesena in romagna arriva la Lazio, indicata da tutti come la formazione da battere per la vittoria finale con 22 reti fatte, ma in classifica a pari punti con le romagnole.

Ottavo, calcio d’angolo batte Orlando colpo di testa di Cuciniello al centro per Beleffi che in rovesciata al volo manda la sfera di poco fuori.

Contropiede Lazio al 12’, Pacini chiude lo specchio della porta a Di Giammarino, devia la palla in fallo laterale.

Punizione al limite per le romagnole al 22’, missile di Orlando brava Guidi a bloccare il pallone.

Doppio calcio d’angolo al 24’ per le bianconere che pressano la squadra ospite e un minuto dopo non viene concesso un calcio di rigore al Cesena; 25’ Nagni riceve in area, colpo di testa e il pallone finisce sul braccio largo di un difensore Laziale, il Signor Boiani fa cenno di proseguire.

Petralia, in forma il Capitano, riceve da Pastore assist per Beleffi bomba da fuori con palla che finisce alta sopra la traversa.

Lazio in vantaggio al 30’; sulla fascia destra riceve Cuschieri, prende palla scarta il difensore entra in area calcia e involontariamente Casadei mette la sfera nella rete sbagliata.

Non ci sta la squadra di Mister Rossi che a testa bassa si riversa nella metà campo ospite, come al 37’ Nagni apre per Petralia , questa vede libera e cede a Porcarelli al limite assist x Petralia cross al centro dove Cuciniello al volo colpisce la spalla di un difensore mandando il pallone in angolo.

Ultimo minuto scende Cuciniello, palla alla onnipresente Petralia, si beve due giocatori e lancia Porcarelli, questa prende palla si porta a spasso per oltre 20 metri il suo difensore, entra in area ma calcia fuori.

Terminano i primi 45 minuti con il risultato di Cesena 0 Lazio 1.

Ripresa lazio più minacciosa 65’ tiro di Visentin termina a lato sulla destra di Pacini.

75’ altra azione pericolosa delle romane sempre con Visentin, apre x Clemente ma Pacini esce e ribatte il pallone.

Minuto 78’ Pastore x Porcarelli entra in area ma ancora una volta Guidi para.

Un minuto dopo contropiede Lazio sempre con la pericolosa Visentin, ma trova preparata Pastore a dargli lo stop al limite.

Novantesimo, il direttore di gara concede 4 minuti di recupero e il Cesena effettua un vero e proprio assalto al forte, così al 91’ contropiede palla lunga sempre per Porcarelli, la veloce ragazza tutto d’un fiato effettua oltre 15 metri entra in area calcia e la sfera fa la barba al palo.

Finalmente il meritato pareggio arriva al 93’ minuto; calcio d’angolo battuto da Georgiou, mette palla sul secondo palo dove è appostata Casadio assist al centro dove si avventa Beleffi colpisce e gonfia la rete, per il boato del Romagna Centro.

Bella gara giocata ad alti livelli da due squadre ben messe in campo con un Cesena che ha lottato x tutta la gara, andando sotto grazie ad una fortunosa autorete di un Gladiatore chiamata Elena Casadei, non concesso un calcio di rigore netto, recupera la gara al 93’ con il nuovo Bomber bianconero Erika Beleffi, in una gara con molti falli da parte delle romane e lo si deduce anche dalle 4 ammonite a una, ma tutte le ragazze non hanno mollato di un solo metro perché oggi, da quello che abbiamo visto sul rettangolo di gioco, perdere sarebbe stato veramente un delitto

Marcatori: 30’ Autorete Casadei (L), 93’ Beleffi (C) .-

Ammonite 42’ Visentin (L), 64’ Martin Santamaria (L), 71’ Pezzotti (L), 72’ Pastore (C), 80’ Proietti (L).

Arbitro Signor Riccardo BOIANI della Sezione di Pesaro

Assistenti Signor Lucio MAGHERINI della Sezione di Prato e Signor Stefano GIOFFREDI della Sezione di Lucca.

CESENA FC

Pacini, Orlando (46’Zani), Carlini (63’ Pavana), Casadei, Nagni (63’ Casadio), Petralia, Porcarelli, Beleffi, Cuciniello (51’ Cotrer), Georgiou, Pastore.-

A disposizione Siboni, Gallina, Paolini, Simei, Del Francia.-

Allenatore Roberto ROSSI

LAZIO

Guidi, Colini, Pezzotti (78’ Proietti), Lipman (85’ Berarducci M.), Savini, Cuschieri, Martin Santamaria, Castiello, Clemente, Di Giammarino (80’ Santoro), Visentin.-

A disposizione Natalucci, Berarducci S., Palombi, Cianci, Mattei, Falloni.-

Allenatore Asciraf SELEMAN

Credit Photo: Castelvecchio Calcio Femminile

Nuovo DPCM. Sibilia: “I Dilettanti hanno già fatto grandi sacrifici. Servono aiuti”.

“Consentire solo ad una minima parte delle nostre competizioni di proseguire, seppur a livello nazionale, non ci soddisfa – così il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario della FIGC Cosimo Sibilia, prendendo posizione sul nuovo DPCM che consente alla Serie D e agli altri campionati nazionali organizzati dalla LND di andare avanti ma che di fatto ha bloccato tutte le attività regionali e giovanili. “Tuttavia saremo come sempre rispettosi delle disposizioni, ribadendo però la nostra perplessità rispetto a misure che impediscono di fare attività sportiva in maniera organizzata, al contrario di altre situazioni dove i controlli sono minimi o addirittura assenti – prosegue Sibilia – Sono stati annunciati nuovamente degli aiuti alle società sportive: mi auguro che almeno stavolta le parole si traducano in atti concreti. Altrimenti sarà la morte di migliaia di realtà dilettantistiche, con buona pace di chi, come la Lega Dilettanti e le società stesse, ha fatto di tutto per garantire la ripresa dello sport di base dopo il lockdown, mettendo a disposizione ingenti risorse economiche e compiendo ulteriori sacrifici. La misura adesso è colma e qualcuno dovrà prendersi la responsabilità di un disastro annunciato, invece di continuare a lanciare numeri e fare proclami come se il calcio a cui pensare fosse solo quello di vertice”.

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