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Juve inarrestabile, sorpresa Sassuolo. Nel Milan Dowie come Ibra

Arriva l’abituale commento post giornata di Carolina Morace sulle pagine della Gazzetta dello Sport.

“Con la sesta giornata si è giocato un quarto di campionato. Un primo bilancio ci dice che la Juve è saldamente padrona. Il Milan tiene botta dopo le reti rifilate all’Inter nel derby. Rispetto alla tradizione a mancare è la Fiorentina che battuta dal Verona ha incassato la terza sconfitta consecutiva e ora vede la Juve lontana 9 punti. Troppi con sedici partite da giocare, tanti anche per il secondo posto che vale la Champions. E’ lì che si è insediato il Sassuolo di Piovani che viaggia sulle ali di una giovane coppia in gol. La regista ceca Dubcova è a 5 reti, la nuova stellina maltese Bugeja, 16 anni, a quattro, tutti di pregevole fattura. Un tandem avanzato ha deciso anche il derby di Milano per la gioia di Ganz: ieri la differenza con due reti e tante giocate l’ha fatta l’inglese Dowie, una che cresce partita dopo partita e che con l’esperienza fa un pc3 da catalizzatrice come Ibrahimovic per i colleghi. Tanto merito è anche della capitana Giacinti che segna e si awentura con tanta generosità su tutti i palloni giocabili e non. Malgrado la sonora sconfitta è comunque un passo avanti per l’Inter che ha avuto il merito di non mollare fino alla fine sbagliando anche un calcio di rigore. Per l’Inter c’è ancora tanto lavoro da fare”.

Frauen Bundesliga: Bayern sempre in testa, positività per il Werder Brema

La FLYERALARM Frauen Bundesliga dopo la settima giornata vede ancora il Bayern München in cima alla classifica solitario grazie alla vittoria contro l’ostico Turbine Potsdam che invece rimane terzo in classifica (3-0: Sydney Lohmann 12′, Lineth Beerensteyn 45’+2′, Sydney Lohmann 58′). Arrivano anche i primi punti per la neopromossa Werder Brema che si scolla dall’ultimo posto in classifica, tra il posticipo settimanale contro il Meppen e la partita con l’SC Sand, guadagna ben 6 punti (2-1: Margarita Gidion 35′ (WB), Agnieszka Winczo 71′ (ME), Agata Tarczyńska 87′ (WB)); 1-0: Jana Radosavljevic 59′).

Partita di grandi emozioni quella tra Wolfsburg e Duisburg (5-2) dove le Wolves iniziano alla grande dominando e realizzando un poker nel primo tempo con Karina Sævik 3′, Pia-Sophie Wolter 18′, Ingrid Syrstad Engen 42′ e Svenja Huth 45′. Al 60′ il Duisburg accorcia le distanze con Jorian Nicole Baucom, ma due minuti dopo il Wolfsburg risponde con Zsanerr Jakabfi. Il fanalino di coda Duisburg però non molla e riesce a concretizzare un’altra rete prima della fine della partita con Yvonne Zielinski (72′).

Vittorie di misura per Friburgo e Hoffenheim che si impongo rispettivamente contro Francoforte e Meppen grazie alle reti di Lina Bürger (1′) e Nicole Billa (90′). Infine finisce a reti bianche la partita tra Essen e Leverkusen.

7° giornata Frauen Bundesliga
Eintracht Frankfurt – SC Freiburg   0-1
Bayern München – Turbine Postdam   3-0
VfL Wolfsburg – MSV Duisburg   5-2
TSG Hoffenheim – SV Meppen   1-0
SGS Essen – Bayern 04 Leverkusen   0-0
SV Werder Brema – SC Sand 1-0

Classifica
Bayern München 21
VfL Wolfsburg 19
Turbine Postdam 16
Eintracht Frankfurt 11
Bayern 04 Leverkusen 11
TSG Hoffenheim 10
SC Freiburg 8
SGS Essen 7
SV Werder Brema 6
SC Sand 6
SV Meppen 2
MSV Duisburg 2

Credit Photo: Pagina Facebook di Werder Bremen Frauenfußball

Milena Bertolini: “La Danimarca è la favorita del girone, ma la nostra forza è il gruppo”

“La Danimarca è la favorita del girone, è vice-campione d’Europa in carica. E’ forte, ha grandi individualità, ma la nostra forza è sempre stata il gruppo”: ad una settimana dalla sfida più attesa del girone, la Commissaria tecnica della Nazionale Femminile Milena Bertolini fa i conti con le preoccupazioni, poche, e con le aspettative, molte.

“Come noi rispettiamo la forza della Danimarca – ha proseguito la Ct nella conferenza stampa che si è svolta oggi a Coverciano – anche loro penso ci rispettino, che conoscano le nostre qualità e che ci affronteranno con molta attenzione, soprattutto per il percorso fatto fino ad ora in questi tre anni, una squadra che sta crescendo”.

Dopo sette vittorie in altrettanti incontri, e dopo aver spazzato via anche la Bosnia, l’ultima avversaria affrontata nel Gruppo B, le Azzurre sono pronte a tornare in campo per continuare il percorso di qualificazione al Campionato Europeo del 2022. Italia e Danimarca, rispettivamente al 14° e 16° posto del ranking FIFA, guidano a punteggio pieno il Gruppo B, ma le danesi – prima della gara in programma il 27 ottobre allo stadio “Carlo Castellani” di Empoli (ore 17.30 – diretta Rai2) – affronteranno domani Israele e potrebbero presentarsi all’appuntamento con le Azzurre con il primato del girone in tasca.

Tra l’altro ad Empoli non ci sarà Sara Gama, un’assenza importante per l’Italia: “E’ una giocatrice fondamentale per noi – spiega Bertolini – ma questa squadra, già in precedenza, ha fatto vedere di essere un gruppo forte, che riesce a sopperire anche alle assenze più pesanti. Quando le ragazze vengono in Nazionale arrivano sempre con il sorriso e con grande entusiasmo e questo è un valore aggiunto, una caratteristica che è sempre stata presente da quando alleno la Nazionale. Stavolta, rispetto al precedente raduno, ho anche la sensazione che, a livello fisico e di condizione atletica, le ragazze stiano un po’ meglio di agosto-settembre”.

Dopo il forfait di ieri della centrocampista del Milan Valentina Bergamaschi, oggi è stata esclusa dalla convocazione Elisa Polli, sostituita dalla centrocampista dell’Empoli Cecilia Prugna. La calciatrice Elena Linari è stata invece invece autorizzata a raggiungere il raduno nella giornata di domani, mercoledì 21 ottobre.

Sono aperte fino a giovedì 22 ottobre (ore 12.00 CET) in via esclusiva sul Sistema elettronico on-line FIGC www.accreditations.figc.it, le operazioni di accreditamento per la gara allo stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli

L’elenco delle convocate

Portieri: Francesca Durante (Hellas Verona), Laura Giuliani (Juventus), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Empoli), Alia Guagni (Atletico Madrid), Laura Fusetti (AC Milan), Martina Lenzini (Sassuolo), Elena Linari (Bordeaux), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina), Linda Tucceri Cimini (AC Milan);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (AS Roma), Marta Mascarello (Fiorentina), Cecilia Prugna (Empoli), Martina Rosucci (Juventus);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Angela Pia Caloia (Oxford United), Valentina Giacinti (AC Milan), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Empoli), Daniela Sabatino (Fiorentina), Stefania Tarenzi (FC Inter).

Il programma

Martedì 20 Ottobre
Ore 13.30 Conferenza Stampa CT
Ore 16.30 Allenamento

Mercoledì 21 Ottobre
Ore 11.30 Allenamento *
Ore 16.30 Allenamento *

Giovedì 22 Ottobre
Ore 16.30 Allenamento *

Venerdì 23 Ottobre
Ore 10.00 Allenamento *
Ore 16.30 Allenamento *

Sabato 24 Ottobre
Ore 16.30 Allenamento *

Domenica 25 Ottobre
Ore 16.30 Allenamento *

Lunedì 26 Ottobre
Ore 15.45 Conferenza stampa CT e Capitano
Ore 16.30 Allenamento MD-1 a Coverciano

Martedì 27 Ottobre
Ore 17.30 Gara Italia-Danimarca
* Chiuso alla stampa

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Eccellenza: cinque i tornei regionali in campo nel week-end

Nel week-end sono tornate in campo le squadre impegnate nell’Eccellenza Femminile, in particolare in cinque regioni. Proviamo a fare il quadro su quanto è successo nel fine settimana nella categoria dilettantistica che apre le porte alla terza serie.

Piemonte Terza Giornata
Girone A
Juventus Torino 8- 0 Olympic Collegno
Moncalieri Calcio 0-0 Carrara 90
Piemonte Sport 1963 0- 1 Lascaris
Romagnano Calcio ND- La Serra
CIT Turin LDE 0- 4 Novara Calcio
Classifica: Novara 9, Juventus Torino 7, Moncalieri 7, Carrara 4, Lascaris 4, Romagnano 3*, Piemonte Sport 3, Collegno 3, La Serra 0* Turin 0. * Una gara in meno
Girone B
Fossano Calcio 4- 0 Olimpia Solero Quattordio
Borghetto Borbera ND Santostefanese
Giovanile Centallo 0-0 Racco 86
Alba Roero 9-0 Novese
Riposa: Musiello
Classifica: Alba Roero 9, Santostefanese 6*, Fossano 6, Centallo 4, Saluzzo 1*, Olimpia Solero 1, Rocco 1* , Borghetto Borbera 0**, Novese 0*.


Trentino Alto Adige Girone Unico Quinta giornata 
Niederdorf ND Klausen
Pfalzen 2- 0 Pustertal
Red Lions 2- Jugend Neugries
Valli Del Noce 3- 3 Azzurra S. Bartolomeo
Riposa: Maia Alta Obermais
Classifica: Maia Alta Obermais 12*, Azzurra S. Bartolomeo 10, Pustertal 7, Jugend Neugries 7*, Pfalzen 6 **, Niederdorf 4*, Red Lions Tarsch 4**3, Valli Del Noce 1*, Klausen Chiusa 0* . *Una gara in meno, ** Due gare in meno.


Veneto Girone UnicoPrima Giornata
Mittici 2-0 Altivolese Maser
Gordige 3-0 Proioxis Legnago
Keralpen Belluno 1-5 l Prata Calcio
Villorba Calcio 6-1 Maerne
Virtus Padova 1-3 Alba Borgo Roma
Classifica: Mittici 3, Gordige 3, Prata 3, Villorba 3, Alba Borgo Roma 3, Padova 0, Maerne 0, Belluno 0, Legnano 0, Altivolese 0.


Emilia Romagna – Prima giornata
Girone A
Biancorosse Piacenza 1 -2 Academy Parma Calcio
Modena C.f. 9 -2 Pgs Smile
Nubilaria Calcio 0- 7 Fossolo
Riposa: Sammartinese
Classifica: Parma 3, Modena 3, Fossolo 3, Sammartinese 0*, Pgs Smile 0, Nobilaria 0, Biancorosse Piacenze 0. *Una gara in meno
Girone B
Gatteo Mare 1 -4 Riccione
Granamica 6-0 Union Sammartinese
Imolese 1-1 Polisportiva Aurora
Sporting Club Vallesavio 0- 3 Osteria Grande
Classifica: Riccione 3, Granamica 3, Osteria Grande 3, Imolese 1, Polisportiva Aurora 1, Vallesavio 0, Gatteo Mare 0, Union Sammartinese 0.


Toscana Girone Unico – Prima giornata
Aquila Montevarchi ND Unione Poliziana
C.S. Lebowski 0-2 Rinascita Doccia
Livorno 3- 3 Unione Montalbano
Real Aglianese ND San Miniato Women
Vigor CF 6- 1 Lucchese Libertas
Classifica: Rinascita Doccia 3, Vigor 3, Livorno 1, Montalbano 1, Lebowski 0, Lucchese 0, San Miniato 0*, Aglianese 0*, Unione Poliziana 0*, Montevarchi 0*. *Una gara in meno


Lombarida Girone Unico – Quarta Giornata Rinviata
Classifica: Pavia, Sedriano 9, Pero, Monterosso, Minerva Milano 7, Football Leon, Cesano Boscone 6, Doverese, Tobiago 4, Vittuone *, Fiammamonza 3, 3Team Brescia 1, Isola Bergamasca *, Gazzada, Segrate, Gaviate 0. *Una gara in meno

Con il Pomigliano finisce 0 – 0. Il Chievo ferma la capolista

Quinta giornata di campionato per le ragazze del Chievo Verona, che affrontano la capolista Pomigliano. Nell’ultimo turno è arrivata la prima vittoria in campionato per 1 – 4 ai danni del Brescia, che ha dato morale e fiducia.

PRIMO TEMPO
Ritmi lenti a inizio gara, con le due squadre che si studiano e lottano a centrocampo. Al 3′ arriva la prima occasione per il Chievo, con il tiro di Mascanzoni che si perde di poco fuori. Al 7′ si fa vedere in avanti il Pomigliano: palla messa in mezzo da calcio d’angolo che finisce sui piedi diSchioppo, la quale da pochi passi spedisce alto. Al 18′ si rifanno vedere le locali in avanti con Peretti,ma il suo destro è debole e viene parato con sicurezza da Balbi. Tantissimo equilibrio nella fase centrale del primo tempo, con tanti contrasti in mediana e poche chance create dalle due formazioni. Al 43′ ci prova ancora Peretti con un destro dal limite dell’area, ma il suo tiro si perde alto. Finisce così il primo tempo con il risultato di 0 – 0.

SECONDO TEMPO
Parte subito forte il Chievo che crea un primo pericolo al 47′. Tardini allarga per Mascanzoni, che davanti a Balbi prova il tiro, ma la sua conclusione finisce di poco alta. Tanto equilibrio in campo nella prima fase della ripresa, con le due squadre che faticano a creare opportunità. Al 72′ occasione per il Pomigliano: traversone in mezzo che arriva sui piedi della nuova entrata Berthoud, ma il suo destro da dentro l’area finisce di poco alto. Dopo 10 minuti tiro di Russo che finisce sul fondo.

Non succede nulla fino alla fine e dopo quattro minuti il direttore di gara decreta la fine della contesa. Un altro punto per le ragazze di mister Dalla Pozza, che fermano la capolista e muovono ancora la classifica, anche se, per ora, manca la prima vittoria in casa.

TABELLINO DELLA GARA

Chievo Verona Women (0): Olivieri; Bonfante (63′ Mele), Tunoaia, Caliari, Pecchini; Carraro, Prost, Tardini; Boni, Peretti, Mascanzoni (63′ Dallagiacoma).

Pomigliano (0): Balbi; Apicella, Cox, Schioppo, Miroballo; Riboldi (84′ Graversen), Tudisco (76′ Russo), Domi, Ferrandi (70′ Berthoud); Tata (76′ Vitale), Galluccio (46′ Moraca).

Ammoniti: 29′ Tudisco (P); 53′ Cox (P); 54′ Tunoaia (C); 65′ Mele (C).

Credit Photo: ChievoVerona Women F.M.

Il Brixen sbanca a Venezia

Inaspettata sconfitta casalinga delle Leonesse. Anche se in giornata non particolarmente brillante e con defezioni di formazione, le venete per occasioni da gol e pericolosità hanno sovrastato la coriacea e tosta formazione altoatesina.

Non ricordiamo infatti, oltre al gol al 75′ di Reiner, altre parate di Alice Pinel se non qualche cross smanacciato. Dall’altra parte la bravura del portiere Graus e l’imprecisione delle arancioneroverdi hanno di fatto causato una sconfitta immeritata.

Ora si attende un pronto riscatto nella trasferta di domenica prossima in Trentino ad Isera

VENEZIA: Pinel, Sabbadin, Zuanti (82′ Camilli), Dalla Santa, Tosatto (84′ Tonon), Marangon, Baldassin, Tasso, Bellemo, Quaglio, Roncato (75′ Celegato). A disp: Cazzaro, Zandomenichi. All: De Bortoli.
BRIXEN OBI: Graus, Mesner (53′ Barbacovi), Dorfmann, Kiem, Oberhuber, Santin, Kerschdorfer (69′ Treibenreif), Abler, Reiner, Bielak, Stokner (79′ Kamerer). A disp: Holzer, Aranter. All: Castellaneta.
ARBITRO: Schmid di Rovereto.
MARCATRCE: 75′ Reiner (BRI).

Photo Credit: Venezia FC Femminile

Il Novara cala il poker al CIT Turin LDE e vola da solo in testa

Nuova vittoria per il Novara, che sconfigge in trasferta il CIT Turin LDE per 4-0.

Per le biancazzurre sono andate a segno Martina Puricelli, Roberta Sala, Vanessa Lavarone e un autogol della formazione rossoverde.

Con questo risultato le ragazze di Alessandro Ruocco, dopo tre giornate, restano prime in solitaria del Girone A piemontese di Eccellenza a punteggio pieno.

Nel prossimo turno il Novara ospiterà il Moncalieri Calcio 1953.

Photo Credit: Facebook Novara Calcio Femminile

Vittoria Minella, Salernitana Femminile 1919: “Sogno la C con questa maglia”

Nel prossimo torneo di Eccellenza regionale la Salernitana 1919 Femminile sarà ai nastri di partenza del campionato. La squadra guidata dal tecnico Mariano Turco, e capitanata da Stella Olivieri, avrà tra le sue fila Vittoria Minella, punta di 23 anni originaria di Roccadaspide. Abbiamo raggiunto l’attaccante granata, cara alle dirigenti Rosa Punzo e Rosaria Saggese, per una breve intervista a poche settimane dall’inizio della nuova stagione.

Vittoria Minella come si è innamorata del gioco del calcio?
“Mi sono avvicinata a questo sport perché da piccolina volevo copiare mio fratello in tutto quello che faceva. Ho inziato a seguirlo anche nei pomeriggi un cui andava a giocare in strada con gli amici. Dopo aver provato qualsiasi sport, spinta dai miei, sono riuscita a convincere i miei genitori ad iscrivermi alla scuola calcio del mio paese fino all’età di 16 anni”.

Quale sono state le tue esperienze nel mondo femminile?
“Prima di andare a Salerno ho giocato nel Real Marsico, squadra lucana che militava nel campionato di Serie B e mi sono così trasferita in Basilicata. Dopo un anno di esperienza li sono tornata nel mio paese, perchè non riuscivo a far conciliare calcio e studio. E così mi sono avvicinata alla Salernitana nel 2016. Ho partecipato alla Rappresentativa Campania Under 15, e due anni nell’Under 23. E nel campionato 2018/19 sono stata premiata nella top 11 del campionato. Nel mezzo la stagione in Sardegna con l’Oristano, formazione che giocava in Serie B”.

Lo scorso anno siete arrivate terze. Soddisfatte della stagione?
“Lo scorso anno eravamo partite con l’intenzione di vincere il campionato concedendoci al massimo la chance dei pleyoff. E’ andata bene e sono soddisfatta del gruppo che si è creato. Credo che fino a quando c’è stata data la possibilità abbiamo disputato un buon campionato, anche se ci mancava qualche scontro diretto per provare a scalare la classifica”.

Per Vittoria Minella invece che stagione è stata?
“Sono contenta anche del campionato che ho disputato. Credo di aver fatto bene anche se preferisco che venga valutato sempre da seconde persone, purtroppo ho dovuto saltare qualche gara anche abbastanza importante come quella con Il Benevento vincitrice del torneo. Sono stata ferma le prime tre giornate per una squalifica presa in Rappresentativa e che ho dovuto scontare poi in campionato. Inoltre ho perso quasi due mesi per infortunio alla spalla, subito nell ultima gara prima dello stop natalizio.. Sono comunque soddisfatta perché nonostante abbia saltato molte gare sono riuscita a far 18 goal, piazzandomi seconda nella classifica capocannori, essendo la migliore marcatrice della squadra”.

Poi è arrivato lo stop delle attività. Come l’avete vissuta?
“Il campo durante la quarantena mi è mancato come aria. Essendo la mia valvola di sfogo ho iniziato sin da subito ad allenarmi in casa, cercando di rimanere il più possibile in contatto con le mie compagne di squadra. Avevo la possibilità di seguire allenamenti fisici mirati, cercando di toccare il pallone, o qualsiasi cosa gli somigliasse, durante l’arco della giornata”.

Ora si avvicina l’avvio della stagione 2020-2021. Come la state preparando?
“L’entusiasmo iniziale è stato alle stelle, a tutte era mancato sia il campo che la squadra. Per quest’anno stiamo affrontando una buona preparazione, siamo ancora in attesa di notizie sull’inzio della coppa e del campionato, le ambizioni sono le stesse dell’anno scorso cioè quelle di vincere il campionato”.

Ti stai confermando una calciatrice di categoria superiore. Speri nel salto in terza serie in maglia granata?
“Si ci spero ovviamente. Ho giocato in categorie maggiori, ma credo che farlo con la propria squadra del cuore e per una maglia che ami sia totalemente differente. Speriamo di poter centrare questo obiettivo già da quest’anno”.

Come credi che il calcio femminile si stiamo muovendo in Campania?
“Credo che il calcio femminile nell’ultimo periodo abbia subito un evidente cambiamento e miglioramento. Basta pensare che quando ho inziato a giocare io a Salerno ancora non avevamo una squadra giovanile. Oggi invece posso dirti che un sacco di ragazzine si sono avvicinate al calcio, forse perché qualcosa è variato, in primis nel genitori più aperti con le proprie figlie: Credo che il gran percorso fatto dalla Nazionale ai Mondiali, in cui ha fatto parlare molto bene di sé, sia servito molto per aprire un po’ il pensiero delle persone. Ora a Salerno abbiamo molte categorie dalle più piccoline, che fanno parte dell’ under 12, sino a noi che siamo la prima squadra”.

Quali sono i ricordi più belli in questo sport per Vittoria Minella?
“Tra i miei più bei momenti che il calcio mi ha regalato indubbiamente ricordo tutti i chilometri fatti in macchina con mio padre, che da 5 mesi non c’è più. Mi ha accompagnato ovunque ad inziare dai primi provini fatti da piccolina e a tutti gli allenamenti. Poi ricordo un goal fatto in Serie B con l’Oristano, secondo me il più bello fatto fin ora, siglato contro il Como”.

Serie A TIMVISION, il pagellone della 6° giornata: modulo tattico azzecato per il Milan, ottima la Juventus, da sistemare l’Inter

Prosegue con la sesta giornata questa splendida Serie A, ricca di sorprese, suspense e grandi conquiste. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo speciale pagellone va dal piazzamento più basso (l’uno) al più alto (il dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto,  diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

Uno: Pink Bari
La qualità della Juventus può essere un’abili, troppo più forti delle baresi, ma la Pink Bari è così in basso nel pagellone non per la partita. La parabola discendente delle biancorosse sembra inesorabile: cinque sconfitte consecutive dopo la bella vittoria alla prima. La debacle contro l’Hellas Verona ha fatto male, devono riprendersi al più presto per scongiurare una retrocessione che incombe da anni. Ora la truppa di Mitola si ritrova ad affrontare difficoltà che potevano essere evitate.

Due: Florentia
Per caso il Florentia è sceso in campo? Che il Sassuolo sia una delle maggiori potenze di questo campionato è indubbio, ma una prestazione del genere non è concepibile in alcun modo. Le neroverdi sono sempre state fuori dalla partita e, se non con qualche ripartenza, hanno evitato la possibilità di mettere in difficoltà le avversarie. Assenza completa di gioco e carattere remissivo che ha lasciato campo libero alle emiliane. Se le toscane vogliono evitare di finire in una situazione spiacevole, deve sfruttare la sosta per rimettersi in carreggiata.

Tre: Inter
Premessa: non è tutto da buttare. L’esplosività di Gloria Marinelli e le azioni offensive ben progettate sono dei miglioramenti sostanziali rispetto alla partita contro la Roma. Ma per tutto il resto, c’è un’enormità da lavorare. Sicuramente così non si può continuare. La squadra di Sorbi ha degli evidenti problemi in difesa e la coperta corta in panchina peggiora le cose. La pausa per le nazionali cade a fagiolo per provare a risolvere i numerosi problemi che affliggono le nerazzurre. Se non si cambia regime, l’Inter rischia tanto.

Quattro: Fiorentina
Di più non si può dare. La Fiorentina ha buttato all’aria tre punti preziosi per provare a riprendersi e questa sconfitta può compromettere tutto. La sfida contro l’Hellas non è stata disastrosa dal punto di vista tattico, anzi. Le viola hanno fatto vedere un bel gioco fluido ed all’altezza del proprio nome. La batosta potrà essere pesante per il morale della squadra, già a terra per la questione Bonetti. Le discrepanze stanno cominciando ad essere importanti  e, se non so si vuole incappare in qualcosa di peggiore, bisogna mettere un freno fin da subito.

Cinque: San Marino Academy
Ancora una volta in purgatorio ed ancora una volta il cinque in pagella. Il San Marino fa sempre tanto: corre, combatte, spende tanto e riesce anche ad essere incisivo sotto porta. Però manca sempre quel qualcosa che non permette alle Titane di fare risultati importanti. Un pareggio sarebbe stato giusto e farlo contro la Roma poteva rappresentare il punto di svolta della stagione. Ora, con la Barbieri sbloccata, le cose potrebbero farsi più facili, ma Conte dovrà trovare questa falla. Sicuramente potrà partire sulla bontà del gioco che le sue ragazze stanno esprimendo.

Sei: Empoli e Roma
In classifica le dividono un solo punto, ma qui nel pagellone si trovano appaiate. Tutte e due i club hanno ottenuto delle vittorie sofferte contro le due neopromosse. Come ammesso da mister Spugna, l’Empoli non ha disputato una delle sue migliori partite. La vittoria allo scadere contro il Napoli ha fatto rimanere con il fiato sospeso i tifosi empolesi. La superiorità numerica dopo l’espulsione di Cafferata ha aiutato le empolesi che con Cinotti conquistano una vittoria sudata. Storia simile per le giallorosse: il combattivo San Marino ha messo in difficoltà ed un pareggio non sarebbe stato nulla di rubato. Con un guizzo di Serturini, la Roma riesce a reagire alla prestazione sottotono della scorsa settimana ed a rimettersi in corsa per l’Europa. C’è ancora molto da fare, ma le vittorie fanno sempre bene.

Sette: Hellas Verona
Per la prima volta entrano nella parte alta del pagellone, e questa volta se lo meritano tutto questo sette. Una partita da vera squadra quella contro la Fiorentina che ha regalato emozioni senza precedenti in quel di Verona. Bragonzi e Durante hanno messo tanto in questi tre punti, ma il merito è di tutta la squadra che ha saputo soffrire e ripartire. Molto sacrificio e carattere per le gialloblù che si tolgono da una posizione scomoda e, volando sulle ali dell’entusiasmo, possono andare lontano.

Otto: Asse Dubcova-Pirone-Bugeja
L’intero Sassuolo sta dando grandi soddisfazioni alla governance e il secondo posto ne è la conferma. Ma queste tre giocatrici hanno quel qualcosa in più rispetto a tutte. In primis un’intesa spaventosa che fa diventare improvvisamente il gioco più fluido del solito. Un meccanismo ben oliato che sta dando tanto alla formazione emiliana. L’asse Dubcova-Pirone-Bugeja è impossibile da interrompere, e contro il Florentia ha dato prova di ciò che è capace. Finchè ci sarà il triangolo neroverde, la squadra può dormire sonni tranquilli.

Nove: Il 3-5-2 del Milan di Ganz
Nella scorsa settimana, questo nuovo modulo tattico delle rossonere aveva sorpreso tutti regalando dei punti importanti. Confermato anche per il derby, il 3-5-2 continua a dare gioie al Milan che sembra rivitalizzato da questo cambio. La difesa a tre permette una superiorità numerica in fase di non possesso che sta dando più di qualche grattacapo alle avversarie. Le due quinte di centrocampo, solitamente Bergamaschi e Tucceri Cimini, hanno trovato il modo di mostrare le loro splendide qualità in fase offensiva. Una grande intuizione di mister Ganz.

Dieci: Juventus
Ancora una volta si ritrovano sul gradino più alto del pagellone. Vi diamo solo qualche numero: 18 punti su 18 disponibili, 17 goal fatti e solamente 3 subiti. Chi diceva che la Juventus non è la favorita per questo campionato, si sbagliava di grosso. Ancora una volta hanno offerto una prestazione impeccabile sotto ogni punti di vista schiantando un impotente Pink Bari. Chiunque entra in campo, sia titolari che panchinare, danno tutto. Sanno quanto vale indossare quella maglia e non mollano di un centimetro, mentalità da vere vincenti. Il quarto scudetto è ancora lontano, ma le juventine stanno facendo di tutto per prenderselo il primo possibile. Sicuramente il game point del post sosta contro il Sassuolo ci darà qualche delucidazione.

Carolina Mariani, Fiammamonza: “Noi gruppo giovane, sono sicura che faremo bene”

Nel torneo di Eccellenza lombarda, cosi come la scorsa stagione, a giocare nel torneo dilettantistico regionale presente è lo Juvenila Fiammamonza. Il team biancorosso, caro al patron Carlo Milva, è guidato dall’allanatrice Samanta Ceroni e vede come capitano Gaia Dadati elemento out per infortunio che ha ceduto la fascia a Carolina Mariani. Abbiamo raggiunto, per una breve intervista, la centrocampista classe 2000 originaria di Milano che milita nel Fiammamonza dal lontano 2012.

Carolina come ti sei avvicinata a questo sport?
“Ho sempre avuto la passione per il calcio fin da bambina. In terza elementare ho cominciato a giocare nella squadra dell’oratorio della Bicocca come attaccante e sono stata poi reclutata dal Bresso Calcio, dove ho militato fino alla categoria esordienti. Nella stagione 2012/2013 ho dovuto passare al calcio femminile facendo il provino alla Fiammamonza che allora militava in Serie A. Ho giocato nelle categorie giovanili e nel finale di stagione 2015/2016 ho esordito in prima squadra segnando 5 gol. La mia carriera calcistica è stata segnata da due gravi infortuni con la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro nella stagione 2014/2015 e del ginocchio destro nella stagione 2017/2018”.

Sei una delle bandiera di questa squadra. Come è andata la passata stagione?
“Per due anni di fila la squadra è ripartita da zero, confermando solo 4 ragazze dalle stagioni precedenti. Lo scorso anno siamo state la squadra più giovane del campionato di Eccellenza, e probabilmente lo siamo anche quest’anno. Eravamo partite con l’obiettivo della salvezza, ma dopo un inizio con prestazioni alterne abbiamo iniziato a macinare un ottimo gioco risalendo la classifica. L’insorgere del Covid e il blocco del campionato ci ha impedito di proseguire un girone di ritorno che ci avrebbe sicuramente portato grandi soddisfazioni. Ho vestito con grande soddisfazione per tutta la stagione la fascia di capitano e partecipavo stabilmente alla Rappresentativa regionale con la quale mi sarebbe piaciuto partecipare al Torneo delle Regioni che non si è mai disputato”.

Parlavi del blocco del campionato, che periodo è stato per voi?
“Inevitabilmente è stato difficile stare lontane dai campi di gioco. Durante il lockdown siamo state molto motivate dalla nostra allenatrice Samanta Ceroni e dal nostro preparatore atletico Fabio, con allenamenti via web e challenge di freestyle da svolgere all’interno della propria abitazione che poi abbiamo condiviso con dei video. Abbiamo ripreso con molto entusiasmo gli allenamenti a luglio, per poi riprendere ad agosto con l’inizio della stagione ufficiale con tanto impegno e tanta voglia di ricominciare e continuare con il lavoro che non avevamo potuto portare a termine durante la stagione precedente”.

Eccellenza lombarda già iniziata. Cosa vi aspettate da questo campionato?
“Abbiamo preparato questa stagione con grande attenzione e voglia di fare bene. Purtroppo la stagione è cominciata con numerosi infortuni, fortuiti e accidentali e non certo dovuti all’ottima preparazione fisica. Abbiamo affrontato le prime partite di campionato con qualche ingenuità di troppo ma abbiamo allo stesso tempo un grande pregio e un grande difetto: non buttiamo mai via la palla, cercando sempre un gioco offensivo ma questo a volte fa perdere qualche punto, ma sono sicura che sia sempre e comunque la strada giusta. Siamo una bella squadra, giovane, molto unita e spregiudicata e affrontiamo insieme ogni partita per vincerla. Sono convinta che insieme possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.

Come valuti il livello del campionato?
“il campionato di Eccellenza in Lombardia è sempre un campionato molto competitiv. Lo scorso anno è stato molto equilibrato, e nessun risultato si poteva dare per scontato. Quest’ anno siamo solo all’inizio ma credo che il divario tra le ultime e le prime si sia allargato per le numerose ragazze provenienti da categorie superiori che hanno infoltito le fila delle squadre più competitive”.

Qual è la tua opinione sul movimento del calcio rosa in Lombardia?
“Da sempre il calcio femminile in Lombardia è all’avanguardia , grazie anche alle 10 squadre lombarde che militano nei campionati nazionali di A, B e C. Quest’anno oltre al nutrito gruppo di Eccellenza e Promozione, numerosissime sono anche le squadre presente nelle categorie giovanili. Indubbiamente il movimento del calcio femminile in questi anni sta crescendo, ma è ancora parecchio lontano dal mondo maschile”.

Quale emozione particolare ti ha regalato questo sport?
“Penso che il ricordo più bello che ho sia legato alla stagione 2018/2019 malgrado la retrocessione. Eravamo un bel gruppo affiatato, dentro e fuori dal campo nonostante tra di noi ci fosse un grande divario di età. Questa unicità ci ha permesso di affrontare ogni ostacolo insieme, anche grazie alla mister, con la quale si era creato un vero e proprio rapporto di amicizia e rispetto reciproco”.

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