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Cinque rinnovi per le Juventus Women!

Giornata di rinnovi in casa bianconera. Prolungano il proprio contratto fino al 30 giugno 2022 cinque giovani giocatrici della prima squadra: Lisa Boattin, Arianna Caruso, Aurora Galli, Vanessa Panzeri e Andrea Staskova.

Rinnovo che vuol dire fiducia nei loro enormi margini di crescita e, ovviamente, nella capacità di incidere sul presente bianconero. Per Lisa, Arianna, Yaya e Vanessa è il prolungamento di una storia nata con la fondazione delle Juventus Women, per Andrea il prosieguo dell’avventura cominciata, con un ottimo impatto, la scorsa stagione, dove è stata capace di andare in gol in tutte le competizioni disputate dalle bianconere.

Caruso, classe ’99, ha toccato in questo avvio di campionato quota 75 presenze con la nostra maglia, con gol importanti contro Verona e San Marino, ma i numeri restituiscono solo una parte del suo contributo. Mix perfetto di grinta e qualità, al pari di Galli, classe ’96 e sempre preziosa, stagione dopo stagione, per coach Guarino, che non rinuncia praticamente mai a Boattin, classe ’97, ma con il piglio della veterana già dai primi passi in bianconero. Staskova e Panzeri, entrambe classe 2000, continuano a crescere e cogliamo l’occasione per augurare a Vanessa buona guarigione.

Congratulazioni, ragazze! Siamo pronti a condividere ancora splendidi momenti insieme

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

#iogiocoallapari: le iniziative della Divisione Calcio Femminile per la giornata mondiale delle bambine e delle ragazze

Incoraggiare le giovani a inseguire i propri sogni, esprimendo il proprio talento nello sport e nella vita senza farsi fermare da condizionamenti o discriminazioni. È questo il messaggio che la Divisione Calcio Femminile vuole diffondere domenica 11 ottobre in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze. La FIGC, infatti, ha aderito alla Campagna ‘Indifesa’ di Terre des Hommes, nata 9 anni fa per promuovere la parità dei sessi e garantire alle bambine di tutto il mondo istruzione, salute e protezione.

Questa iniziativa, lanciata dalla Federazione durante la finale del Campionato Primavera Femminile tra Roma e Juventus, vedrà come protagoniste le società di Serie A TIMVISION e Serie B. In tutti i match del weekend, le capitane delle 26 squadre indosseranno una fascia arancione, il colore scelto dalle Nazioni Unite come simbolo della lotta contro la violenza e gli stereotipi di genere, accompagnata dall’hashtag #iogiocoallapari.

Per dare ancora più visibilità a questa ‘orange revolution’, con il suo focus su empowerment e talento, la Divisione Calcio Femminile – proseguendo con il suo piano di Responsabilità Sociale – ha chiesto alle calciatrici di ciascun club di indicare la propria personalità femminile di riferimento. Dall’astronauta Samantha Cristoforetti all’attivista statunitense Rosa Parks, da Maria Montessori a Margherita Hack passando per la figlia del presidente del Pomigliano, la stilista Angela Pipola, alla cui memoria è dedicata la squadra femminile. Un elenco simbolico che comprende aviatrici, scienziate, missionarie, intellettuali, attrici, artiste e atlete, ma anche persone comuni che hanno affrontato violenze e pregiudizi, uscendone in maniera vincente.

Ventisei donne, numero che rappresenta tutti i club della Divisione, riassunte in una grafica che ripercorre idealmente la storia del Novecento per arrivare al nostro presente, spaziando tra l’Italia e il mondo. Tutte insieme a dimostrare che non esistono territori negati in partenza alle potenzialità femminili.

Fino al 18 ottobre sarà possibile contribuire alla campagna ‘Indifesa’ con un sms o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45591 – donando da 2 a 10 euro – o visitando il sito indifesa.org.

Academy nella tana del Sassuolo

A distanza di una manciata di giorni dalla prima, storica vittoria nella massima serie, la San Marino Academy vuole dimostrare che quello ottenuto al San Marino Stadium contro la Florentia San Gimignano non sia un successo frutto del caso. Davanti non il più semplice degli avversari, che risponde al nome di Sassuolo: le neroverdi rappresentano la seconda forza del campionato ed arrivano da tre vittorie consecutive. Solo la Juventus – capolista a punteggio pieno – ha fatto meglio.

Tra le Titane un volto conosciuto in terra emiliana, quella Camilla Labate prelevata in estate proprio dal Sassuolo: “La partita di domenica sarà sicuramente molto significativa per me. Sassuolo è stata la mia casa lo scorso anno, conservo tanti ricordi legati al club e a tutte le persone che ne fanno parte, per cui sono molto emozionata all’idea di tornare a giocare lì” – rivela l’esterno biancoazzurro, che prosegue delineando il perimetro tecnico e tattico di una rosa decisamente competitiva. “Il Sassuolo è una delle squadre rivelazione di quest’anno. Credo che il loro reparto migliore sia quello di centrocampo, che fa un grandissimo lavoro sia in fase difensiva che offensiva. Tutte le giocatrici in mediana sono molto tecniche ed intelligenti, per cui dovremo stare attente agli inserimenti ed ai movimenti senza palla, qualità in cui il Sassuolo eccelle”.

Di contro la San Marino Academy si presenta al complicato confronto reduce da due vittorie in fila dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali: il primo ottenuto in extremis ed in rimonta col Como/Riozzese, valevole per la Coppa Italia; il secondo con la Florentia San Gimignano non più di quattro giorni fa nella splendida cornice del San Marino Stadium. “Dopo la sosta abbiamo capito che dovevamo accelerare e mettere in pratica quanto avevamo provato fino a quel momento, con la volontà di dimostrare che abbiamo le qualità per dare filo da torcere a tutte le altre squadre. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni – assicura Labate – e ora che finalmente stiamo emergendo, dobbiamo far vedere che ci siamo e meritiamo di essere qui. Nelle settimane di sosta abbiamo lavorato tanto, sia sotto il punto di vista mentale che fisico, perché dovevamo riscattarci dopo le prime te giornate di campionato. Questo periodo ci è servito molto per comprendere su quali aspetti possiamo puntare e dove invece dobbiamo insistere per migliorare ulteriormente”.

Cosa aspettarsi dunque dall’incontro di domenica pomeriggio (diretta TIM VISION a partire dalle ore 15:00)? Labate non ha dubbio alcuno: “Vogliamo dimostrare che la vittoria di domenica scorsa contro la Florentia non sia stata una casualità, ma che possiamo realmente competere anche con le migliori squadre di Serie A. Pertanto siamo pronte a dare tutte noi stesse, senza timore o riserve”.

Credit Photo: Marco Montrone

Giada Greggi, Roma: “Tornerò più forte di prima”

Ieri Giada Greggi si è operata a Villa Stuart dopo aver subito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. La centrocampista della Roma Femminile si è infortunata nel finale della partita vinta contro il Verona al Tre Fontane. Oggi su Instagram ha pubblicato un lungo messaggio di ringraziamenti. Ecco le sue parole.

 

“Vorrei ringraziare la Roma, il Coach, lo staff, le mie compagne e tutte le persone che mi sono state vicine in questo momento particolare. Il vostro affetto e i vostri messaggi di conforto mi hanno trasmesso una carica incredibile e soprattutto mi hanno fatto sentire meno sola. Un ringraziamento va anche alla clinica Villa Stuart e al professor Mariani per la professionalità, l’efficienza e la cortesia con cui è stato svolto il lavoro.  Tornerò più forte di prima”.

https://www.instagram.com/p/CGFAEc5J9dH/?utm_source=ig_web_copy_link

Credit Photo: Instagram Giada Greggi

Marta Carissimi: “San Siro, un altro grande passo per lo sviluppo del calcio femminile”

San Siro, con la sua bellezza e la sua importanza, è stato il teatro del big match tra Milan e Juventus. Una prima volta storica che ha segnato una tappa importante per tutto il movimento. Marta Carissimi, ex giocatrice rossonera ed ora telecronista per Rai Sport, ha voluto rilasciare un commento su questa serata magica tramite un post su Instagram.

“È definito Il Tempio del calcio o La Scala del calcio, e ieri San Siro è apparso proprio così: quieto e imponente.
Si sentivano solo le voci degli attori, interrotte da qualche commento in platea.
È sicuramente mancato il tributo finale, quello che fa esplodere il pubblico in un lungo applauso…ma per questi momenti ci sarà il giusto tempo.
Quello che conta è che ieri [lunedì] c’è stata un’altra prima storica, un altro grande passo per lo sviluppo del calcio femminile, sempre più rumoroso nel suo cammino silenzioso.”

Credit Photo: Instagram Marta Carissimi

Speciale Serie C – Girone A: punti di forza & le possibili rivelazioni

Siamo ormai pronti al campionato di Serie C, e in particolar modo ci concentriamo sul girone A, quello tra i più equilibrati, ma anche con formazioni più forti.
Sono quattro le regioni rappresentate dalle dodici formazioni inserite nel girone: le piemontesi Alessandria, Independiente Ivrea, Pinerolo e Torino Women, le liguri Campomorone Lady, Genoa e Spezia, le lombarde Azelee, Pro Sesto e Real Meda e dalla Sardegna il Caprera.
Abbiamo cercato di capire quali fossero i possibili punti di forza e le rivelazioni dei dodici team che daranno vita al gruppo A di Serie C 2020-2021, che inizierà domenica 11 ottobre per concludersi il prossimo 16 maggio.

SQUADRA PUNTO DI FORZA ETÀ E RUOLO RIVELAZIONE ETÀ E RUOLO
ALESSANDRIA Tessa Rigolino Difensore classe 1992 Sara Zanarotto Attaccante classe 1998
AZALEE Laisla Maydanna Diefenthaeler Attaccante classe 1996 Alice Coppola Attaccante classe 2003
CAMPOMORONE LADY Giulia Tortarolo Centrocampista classe 1995 Irene Grasso Centrocampista classe 2001
CAPRERA Giulia Trapani Centrocampista classe 1994 Aitana Montesiño Centrocampista classe 2002
GENOA Giada Abate Centrocampista classe 2003 Giulia Parodi Attaccante classe 2002
INDEPENDENTE IVREA Giulia Mancuso Difensore classe 2004 Rebecca Lissolo Centrocampista classe 2003
PINEROLO Pamela Gueli Attaccante classe 1990 Marika Culasso Centrocampista classe 2003
PRO SESTO Valentina Seveso Difensore classe 1990 Beatrice Carlucci Centrocampista classe 2002
REAL MEDA Marta Longoni Centrocampista classe 1997 Chiara Manca Attaccante classe 2001
SPERANZA AGRATE Federica Biffi Centrocampista classe 1993 Giulia Citelli Attaccante classe 2003
SPEZIA Noemi Pascotto Centrocampista classe 1994 Sofia Rizzo Difensore classe 1999
TORINO WOMEN Simona Sodini Attaccante classe 1982 Erika Di Lascio Centrocampista classe 1996

Liga BPI: Braga e Famalicao in vetta del girone Nord, corsa a quattro per il primato al Sud

La Liga BPI è già partita e con essa è tornato lo spettacolo, le emozioni e i gol, tanti gol. In sole due settimane di partite sono già stati segnati più di 80 gol.

La prima giornata del Girone del Nord hanno vinto Clube Condeixa, Clube Albergaria, FC Famalicão e SC Braga. Nella partita tra UR Cadima e Gil Vicente le squadre hanno finito per prendere 1 punto ciascuna.

Nella seconda settimana di gioco SC Braga e FC Famalicão hanno vinto di nuovo. AD Ovarense e Valadares Gaia ottengono le prime vittorie. D’altra parte Gil Vicente ha preso un punto questa volta contro Fiães SC.

Nel Girone del Sud la prima settimana di gioco è stata segnata dalle vittorie di SF Damaiense, SL Benfica, GD Estoril Praia e Sporting CP, e anche dal rinvio della partita tra CA Oureinse e SCU Torreense per casi di Covid-19.

Nella seconda settimana di gioco hanno vinto ancora SL Benfica, SF Damaiense, GD Estoril Praia e Sporting CP. E la squadra dell’isola di Madeira, CS Marítimo, ha ottenuto i primi tre punti.

In questo momento la miglior marcatrice è l’attaccante dell’FC Famalicão, Vitória Almeida, con 5 gol.

La partita della prossima settimana è il 10 ottobre.

Classifica Girone Nord: 
1-FC Famalicão – 6
2-SC Braga – 6
3-Clube Condeixa – 3
4-AD Ovarense – 3
5-Clube Albergaria – 3
6-Valadares Gaia- 3
7-Gil Vicente FC – 2
8-Fiães SC – 1
9-UR Cadima – 1
10- Boavista FC – 0

Classifica Girone Sud: 
1-SL Benfica – 6
2-Sporting CP – 6
3-SF Damaiense – 6
4-GD Estoril Praia – 6
5-CS Marítimo – 3
6-CF Benfica – 0
7-SCU Torreense – 0
8-GDC A-dos-Francos – 0
9-CA Ouriense – 0
10-Amora FC – 0

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The Liga BPI has already started and with it returned the show, the emotions and the goals, many goals. In just two weeks of games have already been scored more than 80 goals.

The first round of North Side Clube Condeixa, Clube Albergaria, FC Famalicão and SC Braga won. In the match between UR Cadima and Gil Vicente the teams ended up taking 1 point each.

In the second week game SC Braga and FC Famalicão won again. AD Ovarense and Valadares Gaia got their first victories. On the other hand Gil Vicente took a point this time against Fiães SC.

In the South Side the first week game was marked by the victories of SF Damaiense, SL Benfica, GD Estoril Praia and Sporting CP, and also by the postponement of the game between CA Oureinse and SCU Torreense due to cases of Covid-19.

In the second week game SL Benfica, SF Damaiense, GD Estoril Praia and Sporting CP won again. And the team of the island of Madeira, CS Marítimo got their first three points.

Right now the best scorer is FC Famalicão player, Vitória Almeida, with 5 goals.

The next week game is on October 10th.

Classification North Side:
1-FC Famalicão – 6
2-SC Braga – 6
3-Clube Condeixa – 3
4-AD Ovarense – 3
5-Clube Albergaria – 3
6-Valadares Gaia- 3
7-Gil Vicente FC – 2
8-Fiães SC – 1
9-UR Cadima – 1
10- Boavista FC – 0

Classification South Side:
1-SL Benfica – 6
2-Sporting CP – 6
3-SF Damaiense – 6
4-GD Estoril Praia – 6
5-CS Marítimo – 3
6-CF Benfica – 0
7-SCU Torreense – 0
8-GDC A-dos-Francos – 0
9-CA Ouriense – 0
10-Amora FC – 0

Credit Photo: Facebook Famalicao

Lady Latina: le parole di Veronica Maone e Francesca Nardecchia

Nel prossimo campionato d’Eccellenza presente sarà, come nella passata annata, il Lady Latina, team laziale inserito nel girone B. Le nerazzurre, care al patron Giampietro Bordignon, saranno guidate in panchina dal tecnico Marco Pupatello. Abbiamo raggiunto per una breve intervista la giovane Francesca Nardecchia, e l’esperta Veronica Maone.

Queste le parole rilasciate dalla giovane centrocampista classe 2001 Francesca Nardecchia.

Come è andata la passata stagione della vostra squadra? E per te?
Nella stagione passata con la mia squadra abbiamo raggiunto ottimi traguardi. Siamo migliorate col decorrere del campionato e ci siamo tolte varie soddisfazioni. Abbiamo ricevuto i complimenti di molte squadre di livello superiore, fattore importante per la nostra crescita“.

Come è stato tornare a fare i primi allenamenti o le prime partitelle con amiche e compagne dopo questo lungo stop?
Finalmente dopo quasi 6 mesi di stop forzato si ricomincia a calpestare la tanto amata terra. A rinfilare gli scarpini, dare i primi calci al pallone e non mancano le risate delle compagne di squadra. Una sensazione che è mancata, purtroppo, nei mesi scorsi“.

Quale è il tuo giudizio sul livello del campionato d’Eccellenza laziale?
Per quanto riguarda il livello del nostro campionato varia di squadra in squadra Ci sono team già ben amalgamati ed altre appena nati. Io lo vedo come un torneo in crescita, un ottimo banco di prova  per la Serie C“.

Come valuti la crescita del movimento femminile in Italia?
Grazie anche alla Nazionale finalmente anche il calcio femminile sta prendendo punti come quello maschile. Ai Mondiali abbiamo dimostrato di avere anche noi di poter puntare in alto come i maschietti. Pian piano anche noi donne calciatrici arriveremo a far capire a quei maschi testardi che il calcio è anche donna“.

Queste, invece, le dichiarazioni di Veronica Maone capitano classe ’81 e difensore centrale delle nerazzurre.

Come si è formato il nuovo gruppo di calciatrici. Confermato, in buona parte, il blocco del passato campionato o ci sono stati tanti innesti?
“il gruppo è per la maggior parte caratterizzato da giocatrici che ne facevano parte già dall’anno precedente, ultimamente si sono aggiunte nuove ragazze, alcune pronte per essere schierate e altre che per problemi di età non potranno giocare”.

Quanta voglia ed entusiasmo avete tornare in campo e iniziare la prossima stagione?
“Il gruppo è pronto per tornare a fare bene. Da un lato è dispiaciuto per la perdita di alcune giocatrici e dall’altro lato compatto e voglioso di ricondividere una nuova esperienza anche con le nuove arrivate”.

Con quale ambizioni ripartirà il Latina nel prossimo campionato?
“Nonostante la perdita di varie giocatrici titolari e non, cerchereremo di posizionarci tra le prime cinque. Il nostro obiettivo principale è quello di migliorarci e vincere i derby di provincia”.

Esiste grossa differenza tra il gruppo A e quello B dell’eccellenza laziale a parere tuo?
“Avendo giocato per la Coppa Lazio una partita contro il Monterotondo, squadra del girone A, è stato evidente che il gruppo A è caratterizzato da molta qualità rispetto al nostro girone ovvero il girone B”.

Ketty Dal Toè, attaccante Le Torri FC: “Vogliamo fare bene e giocare un campionato tranquillo. Insieme si può”

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Le Torri FC è una società calcistica femminile nata nel 2008 a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza prima col nome di Prix-Le Torri, poi come Atletico Vi-Est, successivamente come Real Montecchio Maggiore e infine con l’attuale denominazione. Lo scorso anno ha vinto il girone veneto-friulano, permettendo così alle giallorosse di accedere al girone B di Serie C: abbiamo intervistato Ketty Dal Toè, attaccante classe ’86 e punto di riferimento della formazione veneta la quale ci ha raccontato, oltre al suo percorso calcistico, le aspettative di questa società.

Ketty che significato ha per te indossare la divisa delle Torri?
«Indossare la maglia delle Torri per me è come tornare a casa, poterla reindossare è stata una grande emozione: avevo promesso che sarei tornata. Tanti ricordi bellissimi e indelebili, di momenti e persone meravigliosi che mi hanno accompagnato negli anni».

Come ti è entrata la passione per il calcio?
«La mia passione per il pallone è nata quando ero piccola, da quando ho visto il pallone è stato amore a prima vista. Mio papà mi ha insegnato tanto e il calcio nella nostra famiglia è sempre stato presente: alla domenica andavo sempre allo stadio con il nonno a vedere il Vicenza».

Chi ti ha dato l’ispirazione ad essere un’attaccante?
«In realtà il mio primo ruolo è stato da centrocampista, poi nel tempo sono diventata, grazie al mio mister Giorgio Sartori, un attaccante, ma li ho ricoperto bene o male tutti. L’importante è essere utile alla squadra e fare bene in campo, magari segnando qualche goal».

Nella tua carriera sei stata giocatrice di calcio a 11, ma anche quello di calcio a 5.
«Negli ultimi quattro anni ho giocato a Verona nell’Audace Calcio a 5, un’esperienza che rifarei altre cento volte. Mi ha fatto credere molto dal punto di vista personale e calcistico. Ho avuto la fortuna di scontrarmi con grandi squadre e di giocare con giocatrici di alto livello».

Che obiettivi vi siete posti quest’anno?
«Quest’anno il nostro obiettivo è fare bene, giocare un campionato tranquillo e far crescere la squadra, perché è molto più impegnativo del campionato di Eccellenza, e dobbiamo dimostrare che ci meritiamo di stare lì. Non sarà sicuramente un girone semplice ma sono convinta che faremo del nostro meglio. Anche perché siamo una squadra giovane, a parte la sottoscritta (sorride) e con tante potenzialità».

Che messaggio vuoi rivolgere alle tue compagne?
«Le mie compagne mi hanno accolto ben fin da subito, alcune le conoscevo, altre meno ma sono un bel gruppo unito. Un messaggio per loro è: dare sempre il massimo in ogni situazione e aiutarsi sempre, sia in campo che fuori, perché si vince e si perde tutte insieme. “Insieme si può!’”. Sono convinta che con la rosa al completo ci toglieremo tante soddisfazioni e daremo del filo da torcere a tutte».

Cosa ne pensi del calcio femminile veneto? E quello italiano?
«Del calcio femminile veneto penso che ci debba essere più collaborazione tra le società così da dare la possibilità a tutte di giocare, non tenersi una rosa da trenta ragazze. Il calcio femminile italiano ha fatto dei piccoli passi avanti ma la strada è ancora lunga».

Passaggio al professionismo dal 2022: giusta la scelta?
«Spero tanto che un giorno si arrivi al professionismo femminile come hanno promesso, perché alla fine una calciatrice si allena tante volte come un calciatore e magari è costretta pure a lavorare. È giusto che vengano riconosciuti tutti i sacrifici che una ragazza fa».

Com’è Ketty Dal Toè fuori dal campo?
«Fuori dal campo ho il mio lavoro in fabbrica e alle cinque la sveglia suona tutte le mattine. Ho una gran famiglia che mi sostiene da sempre e quando ho del tempo libero mi piace passarlo a cena con i miei amici e amiche. L’altra mia grande passione è viaggiare. Ho tanti progetti in mente e spero un giorno di poterli realizzare».

Sei felice degli obiettivi che ti sei prefissata?
«Sono molto contenta del percorso fatto fino a qui, mi sono tolta tante soddisfazioni, ho vinto tanto: campionato, Coppa e Supercoppa. Ho avuto la fortuna di essere allenata da grandi allenatori che mi hanno fatto crescere negli anni sotto tanti aspetti e di avere al mio fianco delle grandi giocatrici».

Che cosa ti aspetta nel tuo futuro?
«Spero di poter fare bene quest’anno e di dimostrare che ho ancora tanto da dare sia in campo che fuori, con la mia esperienza e voglia di vincere ancora (anche le partitelle in allenamento). Spero di poter giocare finché avrò gambe e fiato, alla fine il calcio fa parte della mia quotidianità da sempre. Quindi mai paura e non vedo l’ora di iniziare il campionato!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Le Torri FC e Ketty Dal Toè per la disponibilità.

Photo Credit: ASD Le Torri FC

Presentata la nuova terza maglia del PSG: Jordan e le giocatrici parigine in primo piano

Da diversi anni, la partnership tra il marchio Jordan ed il PSG ha offerto al mercato vestiario delle divise superlative. In occasione del match contro l’Angers, la prima squadra maschile ha reso nota la nuova terza maglia. Protagoniste della presentazione anche le colleghe donne.

Pochi giorni dopo il match, il kit ha fatto la sua comparsa anche sul profilo Instagram della società con i vari Mbappè ed Icardi affiancati alle interpreti della formazione femminile. Le parigine impiegate sono state Marie-Antoinette Katoto, Grace Geyoro, Jordyn Huitema e Nadia Nadim.

Les Parisiens sono state protagoniste della presentazione della linea streetwear del connubio PSG-Jordan, tendenza destinata a rivoluzionare il mercato dell’abbigliamento. La maglia di gara ed il suo concept fanno riferimento alle mitiche Air Jordan VII, scarpe indossate da Michael Jordan durante il weekend dell’All star Game del 1992. Edizione che rese nota l’allora guardia dei Chicago Bulls per l’iconica schiacciata, simbolo del suo marchio. Per concludere, la divisa possiede anche dei dettagli bianchi e neri sulle spalle con i bordi del logo color oro, volti a commemorare il cinquantesimo anniversario del Paris.

Credit Photo: PSG

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