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Finale Women’s Champions League: Stina Blackstenius Visa Player of the Match

“Prima del gol ha avuto due occasioni facendo due tagli perfetti verso la porta avversaria. Poi è arrivato il gol a coronare una prestazione da trascinatrice; l’assist di Mead dimostra anche il grande impatto delle sostituzioni per cambiare l’inerzia della partita in favore delle Gunners”. Stine Blackstenius ha segnato il gol della vittoria dell’ArsenalAFP via Getty Images

Statistiche principali

  • L’Arsenal ha vinto il secondo titolo dopo 18 anni dall’ultima finale; un gap record tra primo e secondo titolo.
  • L’Arsenal è diventata la prima squadra a raggiungere la finale dal primo turno sotto questo format. Di conseguenza in questa stagione ha giocato 15 partite.
  • Katie McCabe è partita titolare in tutte e 15 le partite disputate, e i suoi 1.297 minuti sono il più alto minutaggio mai raggiunto da una giocatrice in una singola stagione di una competizione femminile UEFA per club. Anche Blackstenius, Mariona, Caitlin Foord, Maanum e Alessia Russo hanno giocato tutte e 15 le partite dell’Arsenal ma con un minutaggio minore.
  • Il Barcelona ha giocato la sua centesima partita nella competizione, quarta squadra a raggiungere questo traguardo dopo Lyon, Arsenal e Wolfsburg. Anche le prime due partite sono state delle sconfitte contro l’Arsenal: nei sedicesimi di finale del 2012/13 (Alexia e Kim Little erano in campo anche in quelle partite).
  • Il Barcelona eguaglia il Lyon avendo raggiunto la finale per la quinta edizione consecutiva.
  • Aitana e Alexia hanno partecipato a tutte e sei le finali del Barcelona. L’altra giocatrice ad aver giocato cinque finali col Barça è stata Mariona, che in estate è passata proprio all’Arsenal.
  • Il Barcelona ha chiuso la stagione con 44 gol, uno meno del record del Wolfsburg nel 2013/14.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Quest’anno abbiamo fatto il massimo, è stato un campionato straordinario”

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ha terminato la sua prima stagione in Serie B al quinto posto con cinquanta punti.
Un risultato frutto di quindici vittorie, sei pareggi (l’ultimo arrivato contro l’Hellas nel turno conclusivo del campionato) e nove sconfitte, ma soprattutto ha segnato quarantotto gol (decimo attacco della cadetteria) e subito trentasei reti (quinta miglior difesa della B), mentre Romina Pinna è risultata la calciatrice rossoblù più prolifica con ventri centri stagionali e secondo posto con Caterina Bargi del Genoa nella classifica delle marcatrici.
Abbiamo intervistato l’allenatrice delle valgobbine Nicoletta Mazza per fare con lei il punto sulla stagione del Lumezzane andato da poco in archivio.

Nicoletta, come possiamo commentare il pareggio del Lumezzane contro l’Hellas Verona?
«Abbiamo provato a fare il massimo contro l’Hellas, ma alla fine l’abbiamo vissuta come una giornata di festa per tutti, quindi abbiamo cercato di pensare e di godercela».

Comunque, è stata una stagione positiva per la squadra: quinto posto al suo primo anno di Serie B.
«L’estate scorsa il direttore sportivo Diego Rossi aveva detto che l’obiettivo era quello arrivare nella parte sinistra della classifica: ha ricevuto una miriade di critiche da parte degli esperti o pseudo tali di altre squadre, chiedendogli volare basso, ma alla fine ha avuto ragione lui e nel mercato invernale abbiamo cercato di consolidare il piazzamento. Siamo state anche sfortunate perché abbiamo perso subito una giocatrice come Lavidia Begolli, che, probabilmente, era la più forte di questo campionato e quindi poi non siamo riuscite a goderne fino in fondo di quegli aggiustamenti che la società aveva ben pensato di fare. Però è stato un campionato incredibile».

Il Lumezzane durante la stagione ha anche cullato il sogno della Serie A…
«In alcune situazioni avremmo potuto fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto, ma in ogni caso penso che quest’anno abbiamo fatto il massimo».

Cosa vorresti dire alle giocatrici del Lumezzane al termine di questa stagione?
«Ogni anno che passa si cresce sempre di più e quindi questo sarebbe il motivo per cui a me piacerebbe rimanere a Lumezzane. Alle ragazze e allo staff devo solo dire grazie, perché se abbiamo ottenuto così tanti punti è che siamo riusciti a creare tra di noi questo clima di fiducia».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane per la disponibilità.

Pirone e Bonetti, Ternana Women: “Primato voluto e meritato”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo l’ultima gara vinta contro il Pavia per la Ternana a parlare è stata Tatiana Bonetti che ai microfoni del club ha affermato: “Non potevamo esimerci da giocare questo tipo di partita, perché ovviamente sapevamo che ci avrebbe portato a questo festeggiamento, a questa gloria che comunque ci siamo meritate durante tutto l’anno e quindi adesso raccogliamo i frutti ed è giusto così, ce lo meritiamo”.

La punta ha poi aggiunto: “In Serie A ci attende un campionato sicuramente molto difficile, non c’entra nulla con quello che abbiamo affrontato quest’anno, chiaramente, e ci sono squadre attrezzate, con tanta esperienza, quindi bisognerà fare un saltino in più, sia di attenzione, di qualità, insomma di tutto, perché ovviamente non sarà facile, ma lo sappiamo”.

A concludere anche Valeria Pirone, autrice di un poker contro il Pavia: “Chiudo con un poker, chiudiamo con una grande vittoria, penso che questa sia stata la partita che abbiamo giocato con tutta la serenità di questo mondo, non avevamo per niente ansia. Abbiamo fatto una settimana veramente importante, concentrata, con l’atteggiamento giusto, perché sapevamo che questa partita era nostra e ce la meritavamo”.

Tutta la gioia di mister Bragantini per la centrata permanenza in serie B: “Possiamo camminare a testa altissima”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

4-1-4-1 d’effetto in quel di Dogana per la San Marino Academy, formazione d’uscita vincente in occasione del decisivo incontro con la Vis Mediterranea. Una chance che, in caso di vittoria e di caduta nello stesso momento dell’Orobica (a +1 dalla 14esima in classifica), avrebbe garantito la permanenza in categoria delle biancoazzurre. Obbiettivo raggiunto? Ebbene sì, perché il 6-1 sferrato tra le mura domestiche questa domenica va a chiudere un periodo non propriamente roseo per le ragazze di Bragantini, capaci di scavalcare un alto muro di dubbio ed incertezza che sembrava non lasciare spazio ad altra costruzione.

Marchetti, Tamburini e Battaglioli: questi i nomi di chi ha lasciato la propria impronta in una giornata importante per il futuro del progetto sammarinese.
Mai così evidentemente felice di prendere lo spazio per le dichiarazioni il tecnico della rosa biancoazzurra che, nel post gara, ha, così, ammesso:Alla fine siamo salve. È da un po’ che dico che ci salviamo all’ultimo minuto dell’ultima partita. Dedichiamo questa salvezza alle ragazze ed allo staff; sappiamo quello che abbiamo passato durante questa stagione. Questo è un gran risultato. La partita era quella che dovevamo fare. Concludo la mia avventura a San Marino avendo centrato l’obiettivo che la società mi ha dato e quindi possiamo camminare a testa altissima. Ora festeggiamo“.

Nations League: al via il raduno di Parma, venerdì con la Svezia in palio la vetta del girone. Soncin: “Vincere per alimentare il sogno Finals”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tutte insieme per coltivare e inseguire il doppio sogno azzurro. Prima la conquista delle Finals, poi le emozioni di un Europeo vissuto da protagonista. È questa la missione della Nazionale Femminile, che questa mattina – dopo lo stage della scorsa settimana nella Capitale – si è ritrovata a Parma per proseguire la preparazione in vista delle ultime gare di Nations League contro Svezia e Galles, in programma venerdì 30 maggio a Parma (ore 18.20, Rai 2) e martedì 3 giugno a Swansea (ore 19.30, Rai Sport).

Grazie alla splendida vittoria centrata lo scorso 8 aprile in casa della Danimarca, battuta 3-0, le Azzurre sono prepotentemente tornate in corsa per il primo posto del Gruppo 4, che sarà messo in palio al ‘Tardini’ nei 90’ contro le gialloblù allenate da Peter Gerhardsson. “Conosciamo bene la Svezia – ha dichiarato Andrea Soncin prima di dirigere l’allenamento nel centro sportivo di Collecchio – sarà una partita complicata contro una selezione forte fisicamente e temibile sui calci piazzati, con ottime individualità e tante giocatrici abituate a vivere certi palcoscenici. Hanno due punti più di noi ma abbiamo l’estrema convinzione di poter ottenere risultato pieno”.

Una convinzione, dettata dalla costante crescita della squadra a livello di gioco e personalità, che consente al Ct di guardare con grande fiducia al nuovo appuntamento con le scandinave. L’obiettivo è quello di centrare i tre punti per scavalcare le avversarie e giocarsi quattro giorni dopo il match point per la fase finale della competizione, riservata alle prime classificate dei quattro gironi della Lega A. “Entreremo in campo per vincere e per alimentare il nostro primo grande sogno che è il pass per le Finals – ha aggiunto – vogliamo continuare a migliorare la nostra identità di gioco e lo faremo in uno stadio importante, che ci ha spinto anche nel dicembre del 2023 in occasione del successo con la Svizzera. Sono certo che venerdì ci sarà un bel seguito di pubblico, Parma ci accoglierà nel migliore dei modi come ha sempre fatto”.

Lo scontro al vertice con le scandinave e la successiva trasferta in terra britannica avranno una valenza per il presente e per il futuro, perché nella testa di Soncin inizia a farsi largo il pensiero legato al torneo continentale. “Non vediamo l’ora di fare questi 180 minuti per poi buttarci a capofitto nella bellissima avventura di EURO 2025. Sarà importante mantenere il gruppo allargato e allenato perché manca ancora tanto all’Europeo e i club hanno finito da un po’ la loro attività. Per me, così come per molte ragazze, si tratterà della prima volta. È un sogno che avevo da bambino, pensare all’inno e all’opportunità di poter rappresentare il nostro Paese in un contesto così affascinante mi fa venire i brividi”.

IL MEDIA KIT. Sul sito figc.it è disponibile la cartella stampa con tutte le informazioni sui prossimi impegni che le Azzurre dovranno affrontare, con un occhio di riguardo anche al prossimo Europeo. Info utili non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per gli appassionati.

BIGLIETTERIA. I biglietti per il match di Parma con la Svezia possono essere acquistati nelle agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Il prezzo della tribuna Petitot è di 10 euro, quello delle tribune Ovest ed Est 5 euro, mentre Under 20, Over 65, possessori della card Vivo Azzurro, studenti universitari e abbonati del Parma Calcio potranno assistere al match pagando 1 euro.

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Inter), Francesca Durante (Fiorentina), Astrid Gilardi (Como), Laura Giuliani (Milan);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Juventus), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Fiorentina), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Lazio), Julie Piga (Milan), Martina Rosucci (Juventus), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Bayern Monaco), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Eleonora Goldoni (Lazio), Eva Schatzer (Juventus), Annamaria Serturini (Inter), Emma Severini (Fiorentina), Flaminia Simonetti (Lazio), Martina Tomaselli (Inter);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Margherita Monnecchi (Eibar), Martina Piemonte (Lazio).

CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA GRUPPO 4 (Lega A)

Prima giornata: ITALIA-Galles 1-0, Danimarca-Svezia 1-2
Seconda giornata: ITALIA-Danimarca 1-3, Galles-Svezia 1-1
Terza giornata: Svezia-ITALIA 3-2, Galles-Danimarca 1-2
Quarta giornata: Danimarca-ITALIA 0-3, Svezia-Galles 1-1

Classifica: Svezia 8 punti, ITALIA e Danimarca 6, Galles 2

Quinta giornata (30 maggio): ITALIA-Svezia, Danimarca-Galles
Sesta giornata (3 giugno): Galles-ITALIA, Svezia-Danimarca

Serena Landa, Chievo: “Grazie per aver affrontato tutte le partite come se fossero una finale”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

“Al termine di quest’annata mi sento di ringraziare tutti i genitori che ci hanno tifato e sostenuto anche quando le cose non andavano per il senso giusto. Alle compagne vorrei dire, invece, grazie per aver affrontato tutte le partite come se fossero una finale anche quando il nostro obiettivo iniziale non era più possibile”. Esordisce con questa parole Serena Landa, calciatrice che da poco ha concluso la sua stagione con la maglia del Chievo Verona Women. La classe 2001, poi aggiunge: “A livello personale, invece, penso di aver continuato il percorso iniziato l’anno scorso. Ho dovuto affrontare un infortunio che mi ha tenuto fuori un paio di mesi, ma allo stesso tempo mi ha dato la spinta a finire la stagione poi nei migliori dei modi”.

Photo Credit: Stefano Petitti – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La punta numero 9 del Chievo Verona Women, cresciuta nel vivaio della Roma e tra i punti di forza dell’undici di mister Ulderici, poi sul torneo da poco concluso evidenzia: “Il campionato di Serie B quest’anno è stato molto combattuto. Il risultato la domenica non era mai scontato. Quindi direi un campionato complicato ma allo stesso tempo bello da giocare”.
Sulla sua squadra, che ha chiuso la Serie B in sesta piazza, invece l’attaccante nata a Desio ci dice: “Sicuramente a inizio anno gli obiettivi del Chievo erano diversi, ma vedendo le difficoltà incontrate durante il percorso abbiamo concluso il campionato nel migliore dei modi”.

Photo Credit: Stefano Petitti – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’ex di Napoli, San Marino e Pomigliano sull’annata da poco conclusa poi ci confida: “Essere una delle poche squadre ad aver conquistato punti con le più ‘grandi’ è stato sicuramente una spinta in più per tutte per renderci conto del nostro valore. Quindi direi che ha inciso molto”.
Landa, poi, nella chiacchierata continua: “La squadra più complicata di quest’anno personalmente è stata il Parma. Con il suo livello di gioco e le sue componenti è stata sicuramente quella più difficile d’affrontare”.
La conclusione della calciatrice, in forza alle venete da due campionati, è sul ricordo di questa annata sulla quale ci confida: “Quello che mi porterò sicuramente da questa stagione è la resilienza di tutte. Riuscire ad uscire a testa alta a prescindere dai mille problemi che si creavano intorno. E sicuramente la vittoria di entrambi i derby”.

Selena Babb: “E’ stato un anno difficile ma non mollo mai! Tra poco tornerò in campo.”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non è stata la stagione che Selena Babb, portiere olandese classe 1995, sognava di vivere con la maglia rossonera. Mentre il Milan, nel corso della stagione, ha saputo migliorare sempre di più nelle prestazioni e anche nei risultati, Babb è stata costretta ai box per tutta la stagione.
Il pesante infortunio al menisco non le ha permesso di scendere mai in campo durante la stagione 2024/2025: l’ultima partita ufficiale è stata quella contro la Sampdoria, sua ex squadra, nella Poule Retrocessione 2023/2024, poi un’amichevole contro il Monterrey e, infine, il lungo calvario condito da ben due operazioni, una ad ottobre 2024 e una a marzo 2025.
Tanta amarezza e delusione a causa di un infortunio che anche a livello mentale può risultare pesante per l’atleta che lo subisce, ma è pari a zero la voglia di mollare da parte di Babb che sui suoi profili social ha voluto lasciare un messaggio: “La stagione 2024/2025 è ufficialmente finita! Personalmente è stato un anno con battute di arresto ma mi ha insegnato una cosa su me stessa… non mollo mai e non smetto mai di sorridere. Qualsiasi atleta può dire lo stesso, l’infortunio è complicato e dopo due operazioni posso dire che è ancora più difficile. Immagina non essere in grado di fare ciò che ami di più per più di un anno. Fisicamente il dolore è una grande barriera ma mentalmente devi trovare un modo per sfidare te stessa e continuare ad essere positiva, per quanto sia difficile!
La stagione 2024/2025 probabilmente non è stata la mia stagione ma la 2025/2026 lo sarà sicuramente! NON MOLLO MAI, sarò in campo tra poco!”
Parole che gridano vendetta da parte del portiere milanista che ha, quindi, tutta l’intenzione di tornare ad essere protagonista nella prossima annata, affiancando Laura Giuliani nel ruolo di estremi difensori nella retroguardia meneghina.

 

 

Dieci Guerriere salutano il Braga

Aria di cambiamenti in casa SC Braga, squadra che milita nella massima serie portoghese e che, nel campionato che si è appena concluso, ha conquistato il terzo posto in classifica guadagnandosi l’opportunità di disputare i preliminari di UEFA Women’s Champions League. In vista della prossima stagione, infatti, le Guerriere hanno salutato ben dieci calciatrici con un breve comunicato stampa in cui la società le ringrazia per l’impegno profuso nell’indossare la maglia del club.

L’SC Braga informa che le giocatrici Ellie Walker, Katarzyna Konat, Madalena Marau, Manjou Wilde, Maria Negrão, Mylena, Rola Badawiya, Sissi, Taty Sena e Vânia Duarte non faranno parte della prima squadra femminile nella prossima stagione. Il Club ringrazia tutto l’impegno, la professionalità e la dedizione con cui hanno sempre rappresentato l’SC Braga e augura la massima felicità personale e professionale per il futuro“.

La rivoluzione del club, se di rivoluzione si può parlare, ha coinvolto tutti i diversi ruoli in campo (tranne gli estremi difensori). Tra loro spicca anche una vecchia conoscenza per i fruitori del calcio femminile in Italia: si tratta di Tatiely Cristina Sena das Neves anche nota semplicemente come Taty. L’attaccante brasiliana classe 96, prima di vestire la casacca della squadra portoghese, ha trascorso due stagioni nella penisola (2022-2023 nel Pomigliano e 2023-2024 alla Sampdoria). Le sue parole pubblicate sui social, così come quelle delle sue compagne che hanno lasciato il Braga, esprimono profonda gratitudine per aver avuto la possibilità di percorrere lì parte del proprio cammino da calciatrice. Il futuro? E’ ancora tutto da scrivere, facendo tesoro del bagaglio di insegnamenti e di esperienze apprese.

Oggi è un giorno di sentimenti contrastanti per me. Dopo un anno incredibile nel club, è arrivato il momento di intraprendere nuove strade. Voglio esprimere la mia profonda gratitudine a tutti voi che avete fatto parte di questo viaggio. Un ringraziamento speciale alle mie compagne, che sono stati al mio fianco in ogni momento, condividendo risate, sfide e conquiste. Siete stati fondamentali per la mia crescita e il mio apprendimento. Porterò con me i ricordi e gli insegnamenti che abbiamo vissuto insieme.
Con affetto e gratitudine, Taty Sena

Marco Canestro, Rappr. LND:  “E’ stata una bella vittoria sofferta, siamo molto contenti”

Photo Credit: Lega Nazionale Dilettanti

La finale del terzo Torneo della Pace Women si è conclusa con un’altra bellissima pagina scritta dalla Rappresentativa Under 17 femminile della Lega Nazionale Dilettanti, che allo stadio Barbetti di Gubbio ha battuto il Parma per 1-0 e si è presa il trofeo meritato con grinta e gioco di squadra.

Presenti il padrone di casa Luigi Repace, presidente del CR Umbria insieme al sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e al al vice presidente vicario LND Christian Mossino, Ettore Pellizzari (consulente di presidenza), Santino Lo Presti (capo delegazione), l’ex arbitro internazionale Massimiliano Grilli e Valentina Roscini (responsabile calcio femminile umbro) che ha premiato il miglior portiere Zaira Garzya (Lnd), il capocannoniere Vittoria Musumeci (Lnd) e la migliore giocatrice Veronica Zatta (Parma). Le squadre sono state premiate da Luigi Rapace, Christian Mossino e dal Sindaco Vittorio Fiorucci. Massimiliano Grilli ha invece premiato la terna arbitrale.

Il capo delegazione Santino Lo Presti ha ringraziato il mister Canestro, le ragazze e l’intero staff per l’ottimo lavoro svolto:”Siamo estremamente contenti per questa seconda vittoria, non solo per il risultato, ma per come viene gestita l’attività dentro e fuori dal campo. Le ragazze hanno uno staff importante, e non smetterò mai dirlo, che riesce a dare forza alla squadra, dove tutto funziona. Complimenti alle ragazze che in pochi giorni hanno fatto squadra e a dare risultati importanti. Due anni, due trofei: non è un fatto occasionale, ma il risultato di tanto lavoro anche da parte delle società sportive dilettantistiche”.

Visibilmente emozionato il tecnico Marco Canestro: “E’ stata una bella vittoria sofferta, siamo molto contenti perché a prescindere dalla vittoria è sempre la possibilità di confrontarci con squadre così forti come il Parma che ci da la possibilità di dare alle ragazze di crescere. Hanno partecipato in tante, sono state tutte protagoniste nel corso della partita. Spero di rivederle il meno possibile nella prossima Under 19 e che siano state visionate da altre società altrimenti saremo felici di accoglierle nella nostra Rappresentativa”.

Alessandra Amaduzzi dopo l’addio al calcio: “Cesena è e sarà sempre casa”

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

“Sì è conclusa la mia carriera, ho provato tante emozioni. Quella predominante è la gratitudine. Ho potuto e voluto finire dove e come volevo, sono grata per questo a chi mi ha permesso di tornare e di rimanere fino alla fine”.
A raccontarcelo è stata Alessandra Amaduzzi, calciatrice del Cesena per 20 anni che da poco a salutato il calcio giocato: “Sono in pace con me stessa -continua Amaduzzi- sono tornata perché sentivo che mi mancava qualcosa, che non avevo dato ancora tutto e che in questa stagione l’ho fatto. Ho dato tutto, e non si tratta di giocare o di essere titolare, ma di essere lì, dimostrare che posso starci, lavorando tanto, dando il massimo in allenamento per aiutare le compagne ad allenarsi bene e di conseguenza lavorare tutte bene. Come lo chiamo io, il lavoro dietro le quinte”.

Sulla stagione vissuta in campo l’ormai ex calciatrice aggiunge: “Per me è stata tosta dal punto di vista fisico e mentale. Ho imparato a dare il meglio che avevo e che potevo in quel preciso momento, senza pensare al passato, perché non sono più quella di una volta, e senza essere definita dagli errori; cercando in ogni giorno un’ opportunità per migliorare e per dare il mio massimo. Per questo è doveroso ringraziare anche i ragazzi di Innerskills con i quali ho fatto il corso per diventare mental coach, che mi ha aiutato tanto durante la stagione”.

Photo Credit: Andrea Vegliò – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sulla lunga carriera vissuta in campo la giocatrice ricorda: “Ci sono tanti momenti che porterò sempre con me di questa stagione come la “rinascita” contro il Chievo Verona, in casa, dove abbiamo espresso il nostro gioco e il nostro vero potenziale vincendo 4-0 , il pareggio col Parma 1-1, sempre in casa, perché si a Martorano tutte sanno che si deve fare il doppio della fatica se vogliono strapparci il risultato. Non posso non dimenticarmi del mio ritorno in campo contro la Vis Mediterranea, dove pensavo di entrare per 10 minuti , ma, a mia sorpresa, sono stati 45.
Per finire, c’è il momento più bello di tutti per me, la vittoria del derby col Bologna, dove a fine partita mi hanno fatto il ‘pasillo d’onore’ davanti alla tribuna con la consegna, da parte della presidente”.

La classe ’92, invece, sul torneo della squadra evidenzia: “Per il Cesena è stata una stagione un po’ altalenante. Non siamo riuscite a rimanere continue con i risultati, anche nell’ultima partita non era il finale che si voleva sia per noi, che per la società e per i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto cantando ‘Romagna mia’ ovunque. Penso che comunque sia stata una stagione che per molte compagne ha rappresentato una importante opportunità di crescita, visto che affrontavano per la prima volta un campionato di Serie B e altre affrontavano una nuova opportunità di rimettersi in gioco, quindi il percorso alla fine rimane positivo, perchè tutte hanno un grande futuro davanti”.

Photo Credit: Andrea Vegliò – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sul torneo di Serie B, invece, la numero 14 delle romagnole ci dice: “È stato un campionato abbastanza tosto, come ogni anno e come giusto che sia, il livello delle squadre si alza e diventa sempre più competitivo. C’è stato equilibrio sia in testa che in oda alla classifica per buona parte della stagione, faccio i miei complimenti a chi è salito in A”.
La centrocampista, poi, continua: “Per L’avversaria più difficile da affrontare, io direi le avversarie sono state Parma e Ternana che hanno giocatrici di livello e anche di un’altra categoria, con molta esperienza. Per la partita più complicata inserisco tutte le partite che venivano dopo un periodo complicato dove non si incastravano le cose tra risultati e prestazioni, ma devo dire che ogni volta ogni domenica ci ha dato un motivo in più per non arrenderci, per trovare nuovi stimoli e motivazioni. Ci hanno formato e fatto crescere nelle difficoltà, spingendoci a tenere sempre la testa alta”.

Amaduzzi chiude con un lungo messaggio per compagne e tifosi: “Dico a tutti i nostri tifosi grazie per sostenerci e per cantare per noi sempre sia con il sole che con la pioggia; vi assicuro che abbiamo onorato la maglia con sacrificio e grande dedizione, magari di questo la domenica non si è sempre visto purtroppo, ma in allenamento non ci siamo mai risparmiate. 
A voi compagne dico semplicemente grazie e voglio lasciarvi con un messaggio : cercate di essere sempre ogni giorno la vostra versione migliore, date quello che avete in quel preciso momento. Non pensatevi al passato, accettatelo e andate avanti, non abbiate paura di non fare o di sbagliare perché il più grande errore sta proprio qui nel NON agire, ma invece sbagliate e sbagliate tanto, provateci sempre.
Divertitevi nel farlo, divertitevi nel lavorare sodo non risparmiatevi mai , divertitevi nel sudare tanto la maglia che indossate, giocate per lo stemma che portate sul petto a sinistra, proprio sopra il cuore, cucitevelo addosso e credetemi vi toglierete tante soddisfazioni. Un grandissimo in bocca al lupo per tutto quello che vi riserverà il futuro, io credo in ognuna di voi. Cesena è e sarà sempre casa”.

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