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Lisa Alborghetti carica l’Inter: “Finalmente abbiamo dimostrato di essere una squadra”

L’Inter Women porta a casa la prima sofferta vittoria in questo campionato. Le nerazzurre di Attilio Sorbi si sono imposte per 2-1 contro l’Hellas Verona, nonostante la sofferenza nel finale causa anche dell’ inferiorità numerica per l’espulsione di Simonetti. Le nerazzurre salgono dunque a quota 3 in classifica e guardano al prosieguo della stagione con rinnovato ottimismo. La centrocampista Lisa Alborghetti lo ha ribadito sul proprio profilo social.

lisaalborghetti

“Finalmente abbiamo dimostrato cosa possiamo essere.

Una squadra.
Che sa gioire e soffrire insieme.
Che sia solo l’inizio del nostro percorso.
Ora un lungo stop che ci permetterà di lavorare ancora di più su noi stesse 💥💥💥
AVANTI COSÌ” ⚫️🔵
#inter #interwomen #19 #insieme #squadra #notforeveryone

Credit Photo:Giancarlo Dalla Riva

Jenny Di Benedetto, Chieti Calcio Femminile: “Sono felice di essere a Chieti, non vedo l’ora che inizi il campionato”

Il Chieti Calcio Femminile è stato grande protagonista del mercato estivo: la società neroverde ha infatti rinforzato la rosa con acquisti di indubbio valore e confermato anche molte delle giocatrici che sono state protagoniste dell’ottima stagione scorsa.

Jenny Dibenedetto, attaccante classe ’01 proveniente dall’Apulia Trani, 20 reti negli ultimi due anni, sarà la nuova punta di diamante dell’attacco della squadra.

“Sono felice di questa nuova esperienza – esordisce Jenny Dibenedetto – la prima che faccio lontano da casa. Non vedo l’ora che inizi il campionato. Cercherò di dare il massimo mettendoci tutto il mio impegno”.

Subito a suo agio con le nuove compagne di squadra, l’attaccante non si nasconde e mostra tutto il suo ottimismo in vista della nuova stagione:

“L’impatto con l’ambiente è stato bello, mi sono trovato subito bene con le mie nuove compagne di squadra. Mi aspetto una buona stagione. Aspettiamo con fiducia  la prima partita ufficiale in Coppa contro il Pescara, un’ottima squadra: sarà un match difficile e combattuto, ma dovremo fare subito risultato per poi giocare in casa contro lo Spoleto la successiva partita di questo girone a tre squadre nel quale siamo state inserite. Siamo anche noi forti e ce la giocheremo sicuramente”.

Argento con dettagli gialloblù e mastini protagonisti: ecco la nuova maglia ‘third’ Hellas Verona 2020/21 firmata Macron

Dopo aver svelato le maglie ‘Home’ e ‘Away’ per la prossima stagione agonistica, Hellas Verona e Macron, Technical Sponsor del Club, concludono la presentazione dei nuovi kit gara con la nuova maglia ‘Third’ caratterizzata da un dettaglio grafico e simbolico. La Storia Continua!

Tutti i capi della nuova collezione dell’Hellas Verona hanno una vestibilità Slim Fit, il tessuto principale è Softlock e la presenza di inserti in micromesh assicura una perfetta traspirabilità.

A caratterizzare tutte le nuove maglie dell’Hellas Verona, così come tutti i capi tecnici, è la nuova icona del brand italiano: il Macron Hero. Il logo, che rappresenta la figura umana, si ispira alla punta della lancia che per definizione è dinamismo e rapidità. Il Macron Hero simboleggia in modo ancora più efficace la gioia alla fine della sfida. Il raggiungimento di un obiettivo. Fatica, passione e determinazione. La filosofia Macron: “Work hard. Play harder”.

MAGLIA THIRD

La nuova ‘Third’ 2020/21 è color argento con collo alla coreana caratterizzato dai bordi gialloblù in maglieria. La caratteristica grafica che contraddistingue questo kit gara è la silhouette del mastino, simbolo della Verona scaligera e protagonista del nuovo logo dell’Hellas Verona, realizzata con una serie di triangoli in tono su tono, sia davanti che dietro.

Il backneck è personalizzato con il nuovo logo del club con la grafica che riprende quella della maglia Home e il motto #TIfiAMOHELLAS. Nel retrocollo, in blu, è ricamata la scritta VERONA. Sul petto a destra il Macron Hero, in stampa siliconata, a sinistra, lato cuore il nuovo logo dell’Hellas Verona.

Gli shorts sono argento con coulisse gialle con puntale blu navy; i calzettoni sono argento con due righe gialloblù nel bordo superiore e anteriormente in blu hanno il Macron Hero, mentre sul polpaccio vengono ripresi i mastini.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Simona Sodini rinnova con il Torino Women

Siamo felici di comunicarvi il rinnovo di Simona Sodini che in queste ultime settimane è stata impegnata con l”organizzazione della sua nuova scuola calcio.
Forza Simona!

Queste le parole dell’ex Juventus sulla firma: “Felice di far parte anche quest’anno di questa nuova avventura !
Ora…si lavora !”

Gabriela e Valeria Piscitelli, Caserta Femminile: “Il nostro gruppo proverà a portare Caserta dove merita”

Il Caserta Calcio Femminile è un club campano nato nel 2019. Il  team presieduto da Esposito Bartolomeo  ha militato con discreti risultati, nella scorsa stagione, nel torneo regionale d’Eccellenza. La squadra rossoblù capitanata da Clelia Gambardella, e guidata dal tecnico Mario Alborino, vedrà nella prossima stagione riabbracciarsi in campo due sorelle, ovvero Valeria e Gabriella Piscitelli. Abbiamo raggiunto per una breve intervista Gabriella, ventitreenne difensore centrale, e Valeria, ventinovenne laterale.
 
Come vi siete avvicinate al mondo del calcio?
Valeria:Da piccola giocavo per strada con i maschietti del mio quartiere, da li è la nata la mia passione e la mia voglia di giocare. Il mio primo mister si mise in gioco creando una nuova realtà ad Arienzo, paesino del casertano, decisi di partecipare ad un allenamento e da allora, avevo sedici anni, non ho più smesso”.
Gabriella: “Mi sono avvicinata a questa sport grazie a mia sorella, ad ogni allenamento e partita ero lì a guardarla. Sono diventata così la mascotte della squadra fino a quando ho deciso di iniziare a giocare anche io, iniziando con la Suessola maschile, all’età di dodici anni, dove sono crescita molto caratterialmente“.
 
Come è proseguita la vostra esperienza nel calcio? I vostri cammini non si intrecciano per la prima volta, come è stato condividere questa passione con tua sorella?
Valeria:Ho giocato principalmente con l’Arienzo e il Tufara Valle in B, per poi passare con il Benevento ed il Casalnuovo. Nel mezzo ho vissuto anche l’esperienza alla Frattese nel calcio a 5. Con Gabriella abbiamo vissuto insieme le esperienze nel Benevento e successivamente per un periodo nella Frattese. Sono sempre stata felice nel condividere questa passione con mia sorella. Vivere lo spogliatoio e discutere a casa delle partite, con nostro padre che ci ha sempre sostenuto, rimarranno momenti indimenticabili“.
Gabriella:Nel calcio femminile ho iniziato con il Benevento dove ho guadagnato una convocazione con la  Rappresentativa Campania, guidata da Giuseppe Marino attuale tecnico del Napoli in Serie A. Poi ho vestito le maglie di Frattese, Virtus Partenope, in Serie B, prima di un grave infortunio al ginocchio destro. Ho ripreso successivamente a giocare nel Villaricca, per poi concludere con il recente passaggio alla Casertana. Valeria quando abbiamo giocato insieme mi ha trasmesso molta sicurezza. Lei è stata la prima a credere in me, sia in campo che dagli spalti è sempre stata presente”.
 
 Il movimento femminile sta crescendo secondo voi in Campania?
Valeria:Credo di si. Grazie alla nostra Nazionale il calcio femminile è cresciuto molto, attirando tantissime attenzioni. In Campania, poi, con il Napoli in Serie A possiamo davvero abbattere molte barriere, che ancora oggi continuano ad esserci intorno a questo meraviglioso sport”
Gabriella:Noto che tante giovani in questi anni provano ad avvicinarsi a questo sport. Il calcio femminile in Campania è cresciuto molto e spero che nel futuro anche altre ragazze abbiamo la possibilità di poterlo praticare, Dobbiamo abbattere ogni pregiudizio, che in alcune zone purtroppo ancora è presente”.
 
 Con quanta voglia e quali ambizioni partirà la stagione della vostra squadra?
Valeria:Questo sarà la mia seconda stagione con la Casertana. Spero davvero che la squadra possa vivere un  torneo da protagoniste come meritiamo, per tutto l’impegno il cuore e la passione che abbiamo dimostrato e che dimostreremo. Dopo questo lungo stop era grande la voglia  di rimettersi gli scarpini e correre nuovamente in campo”.

Gabriella:Sono molto emozionata per la prima volta con i colori della mia città, che amo molto. Caserta è il luogo dove sono nata e cresciuta, ed ora posso dire davvero di giocare in casa. Voglio portare questi colori dove meritano e con mia sorella vivermi questa bella esperienza, non vedo l’ora di scendere in campo”.

Barbara Bonansea, Juventus: «Quando non si riesce servono momenti di calma e riflessione»

Tre vittorie sofferte ma tre vittorie importanti per la Juventus Women, a punteggio pieno in campionato. Laura Giuliani, numero 1 bianconero, commenta così sui social il terzo successo contro San Marino.
«3 su 3 💪🏻

Avanti così 🌪
Ci vediamo dopo la pausa» 🇮🇹
#seeyousoon #avantitutta #lg1

Per Barbara Bonansea invece un post che predica calma e riflessione:
«Credo che per dimostrare una qualsiasi emozione credenza o forza lo si debba fare con i fatti ed è proprio quando non si riesce che servono momenti di calma e riflessione.
Dopo questa pausa ci aspetta un periodo intenso che non vedo l’ora di affrontare tutte insieme» 💪🏻⚪️⚫️
#bb11 #juventuswomen #calciofemminile #campionato
Credit Photo:Andrea Amato

SSV Brixen Damenfußball: U9 e U13 ricominciano in trasferta

Finalmente si riparte! Le formazioni U9 e U13 della SSV Brixen Damenfußball hanno ricominciato la stagione con due partite in trasferta.

(U9) Prati ASV – SSV Bressanone OBI 5:5
Grande inizio delle calciatrici più piccole. Nonostante alcuni errori, le ragazze del Brixem sono rimaste a lungo in vantaggio. Purtroppo non sono riuscite a mantenere il risultato di 3 a 5. Le avversarie nel secondo tempo sono infatti riuscite a segnare il 4 a 5, e all’avvicinarsi del fischio finale, Gitschn ha incassato il colpo del pareggio. La partita si è conclusa 5-5. Ottimo lavoro comunque!
(U13) Barbiano / Villandro – SSV Bressanone OBI 3:2
Nella prima metà della partita si è vista una netta prevalenza del Barbiano, tanto che a metà del primo tempo le ragazze del Brixen si sono ritrovate sotto di 3 a 0. La caccia al recupero nel secondo tempo è stata intensa, le ragazze ospiti sono infatti riuscite ad accorciare le distanze, ma l’entusiasmo del possibile pareggio non è stato sufficiente e la formazione di Mister Ragno è dovuta tornare a casa a mani vuote. Non lasciatevi abbattere e allenatevi duramente, la prossima volta funzionerà!
Photo Credit: SSV Brixen Damenfußball

L’Eredivisie Women è pronta a ricominciare: facciamo il punto della situazione club per club

Gli uomini dovranno aspettare un’altra settimana, ma le donne sono pronte: domenica è partita la massima serie olandese. Con otto squadre di calcio e tre principali contendenti al titolo nazionale: PSV, Ajax e FC Twente.

Per inciso, sarà una falsa partenza: la partita tra PSV e VV Alkmaar è stata cancellata, perché il coronavirus è stato diagnosticato a giocatori e staff della squadra di Eindhoven. Inoltre, le partite saranno il venerdì sera per il resto della stagione, che è la sera normale.

Per impostazione predefinita, una partita verrà giocata la domenica e quella partita può essere vista in sintesi nella trasmissione di Studio Sport dalle 18.10. In alcuni casi anche in diretta nella trasmissione delle 13.10.

Cosa possiamo aspettarci dalle diverse squadre nella prossima stagione? Una panoramica dei club partecipanti in ordine di classifica della scorsa stagione.

PSV: preferito per il titolo

Il PSV è impaziente. Due volte le donne di Eindhoven hanno visto il titolo nazionale passare loro accanto. Nel 2019 il PSV ha perso il vantaggio all’ultimo minuto e l’anno scorso il club era al vertice quando la stagione è stata conclusa prematuramente a causa della crisi del coronavirus. Ma il PSV non vuole aspettare ancora a lungo: quel titolo dovrebbe arrivare quest’anno. Il portiere olandese Sari van Veenendaal e Mandy van den Berg sono state inserite come rinforzi, così come il talento Esmee Brugts e la nazionale australiana Kyah Simon. Insomma: c’è stato un serio investimento nella squadra. Tuttavia, resta da vedere se questa volta avrà successo. Il PSV è il primo favorito sulla carta, ma la squadra ha anche perso diverse giocatrici, la centrocampista centrale Sara Yuceil è tornata in Belgio e il portiere Eli Sarasola ha posto fine alla sua carriera calcistica. La perdita più grande è però stata la partenza di Katja Snoeijs. L’attaccante è partito per giocare con il FC Girondins de Bordeaux.

Ajax: continua a costruire

Le concorrenti dell’Ajax sono rimaste un po’ più tranquille quest’estate. Sebbene la nazionale Stefanie van der Gragt è tornata dall’FC Barcelona, ​​mentre i più vicini ai talenti di casa Quinty Sabajo (SC Heerenveen), Nikita Tromp (PEC Zwolle) e Chasity Grant (ADO Den Haag) sono state acquistate. L’Ajax ha una visione chiara. L’allenatore Danny Schenkel continua a costruire sulla squadra dell’anno scorso. La qualità c’è, anche le condizioni sono ottime, ora servono i risultati. A differenza dell’anno scorso, alcuni pezzi del puzzle devono ancora essere sistemati. Quando giocatrici come Victoria Pelova e Kelly Zeeman raggiungeranno nuovamente il loro massimo livello, l’Ajax sarà molto difficile da battere. Questo inizio di stagione sarà però giocato senza il capitano Desiree van Lunteren, in sosta  perché in maternità.

FC Twente: difesa giovanissima

L’FC Twente negli scorsi campionati è riuscito sempre ad emergere nella seconda metà della stagione. Il club è fin troppo felice di posizionarsi come un perdente rispetto ad Ajax e PSV, ma non va sottovalutato. Il Twente ha vinto la prima edizione dell’Eredivisie Cup a febbraio ed è ancora ufficialmente detentore del titolo nella massima divisione, perché la scorsa stagione non è stata assegnata. È una squadra giovane con meno budget rispetto alla concorrenza, ma con molto talento e un grande spirito di squadra. Giocatrici esperte come Sisca Folkertsma e Renate Jansen dovranno prenderne il comando. Soprattutto la difesa è molto giovane, ma tra qualche anno il portiere Daphne van Domselaar e i difensori Lynn Wilms ed Ella Peddemors potrebbero incontrarsi tranquillamente in nazionale olandese. In attacco, l’Enschede dovrà fare a meno di Ashleigh Weerden: la 21enne attaccante si è trasferita al Montpellier in Francia.

SC Heerenveen e ADO Den Haag: talento rimasto

È bello essere una squadra che si allena a coltivare tanti talenti, ma l’inevitabile svantaggio è che le migliori poi partono per giocare in club più ‘grandi’. L’SC Heerenveen vede questo accadere ogni anno. In passato, ad esempio, con alcune delle star di oggi: Vivianne Miedema, Sherida Spitse e Lieke Martens. Anche quest’estate l’Heerenveen ha dovuto rinunciare a diversi talenti. Ma Kirsten van de Westeringh (dell’Ajax) e Eef Kerkhof (del Young PSV) hanno seguito la direzione opposta e si sono unite al club. La domanda è se questo sia sufficiente per recuperare la qualità che è stata persa. Ma sia per l’Heerenveen che per l’ADO, il divario con i primi tre club non dovrebbe essere troppo grande. Le indennità di cui si è parlato con l’emergere dell’enorme crisi economica che ha colpito anche il calcio femminile olandese (così come il resto del mondo) farebbe una grande differenza per questi club.

VV Alkmaar: si punta sui giovani

L’unico club che non appartiene a una BVO (organizzazione calcistica a pagamento) è il VV Alkmaar che ha però una struttura molto ben organizzata. Ci sono selezioni giovanili e c’è una visione a lungo termine. Il VV Alkmaar vuole allevare le giocatrici olandesi del futuro. Come Katja Snoeijs, che è andata al PSV due anni fa. La differenza di budget con club come Ajax o PSV è innegabile, ma il VV Alkmaar vuole resistere, l’obbiettivo è quello di finire tra i primi cinque.

PEC Zwolle: tutto da dimostrare

Il PEC Zwolle gioca saltuariamente il miglior calcio della Premier League femminile olandese. Molto movimento, molto possesso palla, passaggi brevi. I risultati dello scorso hanno non sono però stati ottimali e il PEC  Zwolle è arrivato settimo in una competizione a otto squadre. Va inoltre ricordato che la capocannoniera Nikita Tromp è partita per l’Ajax. Ma per quanto riguarda i nuovi acquisti Cheyenne van den Goorbergh e Naomi Hilhorst sono arrivate ​​dall’FC Twente e vogliono contribuire alla crescita del PEC Zwolle.

Excelsior Rotterdam: sarà difficile

L’Excelsior Barendrecht si chiamerà Excelsior Rotterdam in questa stagione. E sebbene anche i club maschili del Feyenoord e Sparta stiano facendo progetti per investire nel femminile, per il momento l’Excelsior è ancora l’orgoglio di Rotterdam nella Premier League delle donne. Ma l’Excelsior ha subito una grave perdita il mese scorso quando la dirompente Jolina Amani, a soli 21 anni, è passata improvvisamente al Benfica. Si spera per i tifosi del Rotterdam che il club salga finalmente in classifica, ma non sarà facile.

Photo Credit: Eredivisie Women

Pablo Wergifker, filosofia sudamericana al servizio del Como

Cuore, sacrificio, lavoro sul campo e mentalità vincente. Ogni allenatore vorrebbe riuscire a trasmettere questi valori alle proprie giocatrici.

Lo sapeva bene il Como quando ha scelto di affidare la propria panchina a Pablo Wergifker, tecnico argentino che da subentrato ha trascinato la squadra alla vittoria del campionato di Serie C nella stagione appena conclusa, conquistando 15 vittorie in 17 incontri disputati e, soprattutto, la promozione in Serie B.

L’allenatore, originario di Buenos Aires, interpreta al meglio il ruolo nel calcio femminile moderno perché ha una filosofia che riesce ad adattare alle sue squadre, senza rinunciare ai valori sudamericani che gli appartengono e cercando di riportarli come valore aggiunto nel suo calcio.

Mi adatto alle giocatrici che ho a disposizione – racconta Pablo – soprattutto se subentro a stagione in corso, anche se amo il sistema di gioco 1-4-3-1-2 con una trequartista che giochi alla maniera sudamericana.

La carriera italiana del tecnico argentino spicca il volo quando incontra Elena Tagliabue che gli offre la panchina della Primavera della Femminile Inter Milano nel 2015: è stata un’avventura avvincente e molto stimolante – continua Wergifker – al termine di quella stagione mi è stata proposta la guida tecnica della prima squadra e per due stagioni ho portato avanti il lavoro con tante soddisfazioni.

Finito questo periodo ho ricevuto alcune offerte, ma ho preferito prendermi un anno di riflessione in attesa di un’opportunità in linea con le mie idee. Poi è arrivata quella del Como, un progetto innovativo che ho colto al volo e che finora ha già fruttato molto.

Ogni tecnico, soprattutto che abbia allenato delle giovani giocatrici, porta sempre alcune di esse nel cuore perché magari sono state funzionali al proprio gioco e ai risultati conseguenti o, semplicemente, perché reciprocamente ci si è dati qualcosa di utile alla crescita umana e tecnica: lungo il percorso all’Inter Milano ho avuto modo di vedere crescere ragazze come Pandini, Rognoni, Ragazzoli e tante altre; ricordo con piacere Irene Santi, una ragazza della primavera che non tutti avevano compreso, ma che aveva un grande potenziale tecnico e di forza fisica, molto sudamericana come tipologia di giocatrice. E’ stato bello anche vedere la crescita che ha avuto Giorgia Spinelli, oggi al Milan e reduce da un’esperienza in Francia. Ma sono tante le ragazze di cui porto un ricordo piacevole.

La Serie B 2020/2021 sarà molto avvincente, ma il Como di Mister Pablo Wergifker potrà davvero essere la mina vagante del campionato, grazie anche al lavoro dei dirigenti che stanno allestendo una rosa molto competitiva e con le caratteristiche più affini all’idea di gioco del tecnico: una squadra molto sudamericana.

Quasi pronto il protocollo per riprendere la Primera Iberdrola

Irene Lozano Consejo Superior de Deporte
Irene Lozano Consejo Superior de Deporte

Il Gruppo di lavoro per la spinta al ritorno allo sport (GTID) si riunirà lunedì per definire il protocollo per la ripresa dello sport in Spagna. Infatti ad eccezione de LaLiga, Smartbank Liga e Liga ACB (calcio e basket) gli altri campionati non hanno il protocollo sanitario per riprendere le competizioni.

Nella riunione saranno coinvolte le Federazioni (ADESP), il Comitato Olimpico Spagnolo, la RFEF, laLiga, ACB e le federazioni del motociclismo, automobilismo e sport di inverno. Ci sarà un protocollo generale e poi ogni federazione distinguerà a seconda delle proprie necessità, come ad esempio la differenza nelle regole di prevenzione dai contagi da adottare tra futplaya e calcio a 5. Ancora una volta i problemi riguardano i costi dei tamponi e dei test sierologici per far riprendere le competizioni. Il Comitato Superiore dello Sport è disposto a destinare una quota per quanto riguarda le sue competenze e segnala che potrebbe esserci un ritorno negli stadi e nei palazzetti in alcune Comunidades (Regioni ndr). La Presidentessa del Consiglio Superiore dello Sport, Irene Lozano, ha segnalato la necessità di una maggiore uguaglianza per far riprendere calcio e basket femminile, segnalati di interesse nazionale anche dal Governo spagnolo.
Intanto i club cercano di trovare un accordo per iniziare la stagione il 4 o l’11 ottobre. Tutte le squadre si stanno allenando ad eccezione del Rayo Vallecano che è in attesa del protocollo per riprendere le attività agonistiche. L’ACFF spinge per l’accordo per forzare la RFEF ad anticipare l’inizio previsto per il 18 ottobre e procedere alla stesura del calendario.

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