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#WePlayStrong: house party per la finale di Women’s Champions League

Poiché i tifosi non potranno assistere dal vivo alla finale di UEFA Women’s Champions League in programma domenica allo stadio Anoeta di San Sebastián, la comunità del calcio femminile si ritroverà online grazie al primo House Party, organizzato dalla UEFA sui social media nell’ambito della campagna #WePlayStrong.

Liv Cooke, campionessa del mondo di freestyle, e Rocky Hehakaija, leggenda dello street football, invitano i tifosi di tutto il mondo a organizzare la loro festa in casa per la finale del 30 agosto e propongono un programma ricco di contenuti e intrattenimento sulla pagina Instagram #WePlayStrong.

Un’anteprima presentata da Liv e Rocky passerà in rassegna le squadre che partecipano alle final eight di UEFA Women’s Champions League. Addetti ai lavori ed esperti, tra cui Fran Kirby (Chelsea) e Laura Giuliani (Juventus), parteciperanno allo show di sabato, ma sono anche previsti collegamenti in diretta sui social dopo le semifinali.

Nessuna festa può dirsi tale senza l’intrattenimento. Per questo, la UEFA ha contattato alcune delle più grandi stelle europee su TikTok per unirsi all’House Party. La cantante tedesca Lisa Kuppers creerà la playlist ufficiale della festa e sarà in live sul canale #WePlayStrong nell’intervallo della finale per una performance esclusiva del suo brano Echo.

Alla festa si uniranno anche grandi nomi su TikTok come Skye e Tami (Spagna), Ben Black (Regno Unito) Lia Lewis (Regno Unito/Francia) e JessicaBakes_x (Regno Unito); prima della finale, ognuno di loro darà il suo contributo sul canale #WePlayStrong.

Un quiz sulla UEFA Women’s Champions League vedrà sfidarsi coppie formate da Georgia Stanway ed Ellie Roebuck (Manchester City), Ella Toone e Mollie Green (Manchester United) e dalle presentatrici sportive Mollie e Rosie Kmita. Condotto da Liv Cooke, il quiz sottoporrà le coppie a una serie di domande a raffica: la prima parte sarà trasmessa venerdì, mentre le vincitrici saranno incoronate il giorno della finale.

Con il sostegno di Esprit, VISA, Nike e Hublot, sponsor ufficiali delle competizioni UEFA femminili, l’House Party è pensato per coinvolgere la comunità del calcio femminile invitando tutti gli appassionati a festeggiare e a dimostrare la loro solidarietà.

La finale di questa edizione della UEFA Women’s Champions League si giocherà domenica 30 agosto allo stadio Anoeta di San Sebastián (Spagna) al termine di un torneo a eliminazione diretta a otto squadre.

Paolo Pichi, Responsabile Settore Femminile AC Monza: “Vogliamo creare una vera e propria struttura femminile”

L’Associazione Calcio Monza è una società nata nella città di Monza nel 1912. Nel corso della sua storia, ha vinto un campionato di Seconda Divisione, uno scudetto Serie D, quattro Coppe Italia Serie C/Lega Pro e una Coppa Anglo-Italiana. Lo scorso anno ha vinto il girone A di Serie C, approdando così in Serie B. La società monzese si sta occupando anche della costruzione di un settore in rosa: ad approfondircelo è il nuovo responsabile della sezione femminile biancorossa Paolo Pichi.

Paolo ci presenti il suo escursus nel mondo del calcio.
«La mia storia calcistica è iniziata proprio a Monza, dove ho diretto le giovanili per sette anni, poi ho fatto un anno a Lecco, poi mi sono occupato del progetto Settanta Azzurro al Novara, e poi sono approdato alla Folgore Caratese dove mi sono occupato di formazione e responsabile settore giovanile. Ho allenato il Legnano e la Pro Sesto. Attualmente sono formatore per la squadra regionale del CONI, della FIGC e del CSI».

Perché ha scelto il Monza? E come mai ha deciso di lavorare nel calcio femminile?
«Ho scelto Monza perché ritorno a casa: io sono un grande tifoso di questa squadra, e per me è un qualcosa di straordinario, e poi qui c’è un grande progetto al quale la proprietà e il dott. Galliani credono, ovvero far diventare grande Monza anche nel calcio femminile: io mi occuperò dell’area tecnica, mentre Oliviero Gritti si occuperà a livello organizzativo. Sarà una bella sfida per me, perché credo molto nel calcio e nella crescita delle persone, e non conosce distinzione di genere».

Che obiettivo si è posto con la società?
«L’obiettivo è quello di costruire passo dopo passo tutte le squadre femminili del Monza, in modo da rendere un fiore all’occhiello di questa società, e lo faremo con voglia, qualità e passione, perché la proprietà crede in questo progetto, e lavoreremo in contemporanea col settore giovanile maschile. Stiamo cercando di costruire le fondamenta, col l’obiettivo di costruire una vera e propria struttura: non a caso creeremo l’Under 17, dove si cercherà di sperimentare e formare giocatrici che potranno essere inserite in una futura prima squadra, poi abbiamo l’Under 15 e due gruppi di Under 12. Quindi vogliamo avere squadre giovanili che possano avere una prima squadra fatta da giocatrici del Monza».

Cosa ne pensa della situazione attuale del calcio femminile italiano?
«Il calcio femminile italiano ha avuto un’evoluzione organizzativa, tecnica e tattica verso l’alto, e questa è una cosa importante, perché se tutto il movimento comincia a crederci può fare grandi cose. Il calcio femminile è un calcio divertente e bello, abbiamo tante straniere nel nostro Paese che alzano il livello qualitativo del nostro movimento, ma deve avere un occhio anche al settore giovanile».

Giusta la scelta di portare nel 2022 il professionismo anche nel calcio femminile?
«Se le ragazze che praticano calcio hanno un impegno e qualità nel lavoro lo ritengo giusto, perché credo sia giusto riconoscere uno status a chi si sforza nel progredire tutto il calcio femminile, perciò credo sia un primo passo importante».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Monza e Paolo Pichi per la disponibilità.

Credit Photo: Pagina Facebook Paolo Pichi

Raffaella Barbieri, San Marino Academy: “Oggi è un altro giorno e non c’è tempo per piangersi addosso”

La prima sconfitta scottante contro l’Empoli alla prima giornata non ha fatto certamente bene alle ragazze all’ombra del Titano, ma chi molla adesso è perduto e Raffaella Barbieri, bomber e capitano del San Marino Academy, ha caricato le sue compagne.
“Questa è una maglia difficile da indossare. È una maglia che in soli due anni ha visto due promozioni consecutive meritate sul campo. È una maglia di una realtà in fase di crescita. Nessuno di noi si aspettava un esordio simile. Abbiamo sbagliato e ci assumiamo le responsabilità dei nostri errori. Ma questo riguarda quello che è stato fatto ieri. Oggi è un altro giorno e non c’è tempo per piangersi addosso. Oggi è il momento di onorare questa maglia e di lavorare duro per dimostrare cosa possiamo fare. Io ci credo. Voi aiutateci a crederci.”

Res Women, al via la preparazione

Prende ufficialmente il via oggi la stagione 2020/21 della Res Women: le ragazze del neo tecnico Roberto Amore si ritroveranno presso il centro sportivo “Roma VIII” per iniziare la preparazione pre campionato; ventitré le ragazze a disposizione del mister romano che potrà contare su tre portieri e venti calciatrici di movimento.
Gli allenamenti saranno sempre pomeridiani con una sola doppia seduta, rispettando tutte le normative anti-covid 19 imposte dall’istituto nazionale di sanità e dalla LND.
Previste diverse amichevoli: si parte il 6 settembre con il match contro la prima squadra della Lazio; tre giorni dopo altra amichevole, sempre contro la Lazio, ma stavolta contro il Team Primavera; il giorno 13 altro test amichevole, stavolta contro l’Aprilia Racing.
Il 20 settembre il primo match ufficiale valido per il primo turno di Coppa Italia.

Le parole del D.G. romano Roberto Cunsolo: “Non vediamo l’ora di tornare in campo dopo i tanti mesi di stop forzato dovuto all’emergenza Coronavirus; sarà una preparazione particolare e diversa dal solito, viste le normative anti-covid che dobbiamo rispettare. Ci siamo attrezzati per seguire alla lettera ogni indicazione perché la nostra priorità è tutelare la salute di ogni singola atleta e di ogni membro dello staff.”

Finalmente si inizia, siamo pronti ed entusiasti e daremo fin da subito il massimo per vivere una stagione all’altezza delle aspettative della società – ha dichiarato mister Roberto AmoreNon vedo l’ora di iniziare e di vivere questa nuova ed entusiasmante avventura.”

Credit Photo: RES Women Calcio Femminile

Everton: dall’Orlando Pride arriva in prestito Claire Emslie

Torna in Inghilterra Claire Emslie in prestito dall’ Orlando Pride della American National Women’s Soccer League (NWSL). 

La 26enne attaccante della nazionale scozzese è entrata a far parte del club del Merseyside per l’intera stagione 2020/2021 della Barclays FA Women’s Super League.

L’allenatore dell’Everton Willie Kirk non è estraneo all’attaccante dato che ci ha lavorato insieme sia all’Hibernian che al Bristol City in passato. Si pensa che l’accordo fosse in cantiere da un certo numero di settimane con Emslie che era stata inizialmente collegata con l’Everton il mese scorso.

Dopo aver iniziato la sua carriera a nord del confine con Hibs, Emslie si e; messa in mostra sia con il Bristol City che con il Manchester City. L’attaccante ha vinto due edizioni della coppa nazionale con quest’ultima nel 2018/2019. La giocatrice si è poi trasferita negli Stati Uniti dove si è unita all’Orlando Pride ed è stata ceduta in prestito al club australiano della W-League Melbourne City la scorsa stagione.

Emslie è ora entrata a far parte di un impressionante elenco di talenti di livello mondiale che l’Everton vanta; dopo essersi unita all’Everton, Emslie ha dichiarato ai canali media ufficiali del club: “È davvero emozionante essere qui. Il Club sta davvero cercando di crescere ed è a buon punto, si sta decisamente muovendo nella giusta direzione. Ho lavorato con Willie all’Hibs e al Bristol City ed entrambe le mie esperienze sono state fantastiche. È qualcuno che credo possa ottenere il meglio da me, ed è quello che voglio portare all’Everton”.

Credit Photo: Claire Emslie

Nicole Lauria operata dopo l’infortunio

A seguito dell’infortunio riportato in allenamento, il portiere Nicole Lauria è stata sottoposta nei giorni scorsi dal prof. Stefano Zaffagnini, presso la Casa di Cura Villa Tonio di Bologna, ad un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore e sutura del menisco esterno del ginocchio destro.
L’operazione è perfettamente riuscita.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

AWSL: Servette in cima alla classifica, il giovane Lugano non ingrana e nemmeno lo Zurigo

L’AXA Women’s Super League, continua nella sua prima storica edizione arrivando alla terza giornata di gioco:

Il Servette FC Chênois Féminin vince contro lo Young Boys con un goal di misura nei minuti di recupero di Léonie Fleury, portandosi così solitario in cima alla classifica. La francese realizza così il quinto goal in tre partite.

L’FC Basilea vince 3-1 contro la campionessa in carica della lega FC Zürich, che sembra non aver ancora raggiunto un equilibrio di squadra. Dopo il vantaggio prima dell’intervallo di Fabienne Humm, cala il gioco dello Zurigo. Le avversarie non perdono tempo ed iniziano a prendere in mano la partita con doppietta di Camille Surdez e rete di Riola Xhemali. Anche la speranza di un rigore assegnato all’FCZ non è abbastanza: Michèle Tschudin intimorisce il tiro di Humm.

Stessa cosa per l’FC Lugano che con una squadra molto giovane e un nuovo allenatore, non riesce ancora a trovare gioco, trovando nuovamente una sconfitta e con un pokerissimo da parte del Grasshopper Club Zürich. A segno Caroline Müller, con doppietta di Laura Walker e Fiona Hubler.

Partita molto intensa per l’FC Luzern che batte l’FC St.Gallen-Staad 4-3. Irina Pando sblocca il risultato nei primi minuti di gioco, ma arriva subito la risposta delle avversarie prima con il pareggio di Ardita Iseni e poi con il vantaggio firmato Serema Li Puma. Poco prima dell’intervallo il Lucerna ritrova il pareggio con la doppietta di Pando. Il secondo tempo si riapre ancora come il primo: Lucerna in vantaggio con Julia Höltschi, ma arriva poi di nuovo il pareggio di Iseni. È infine un calcio di punizione dalla distanza a decretare il risultato finale: Sabina Jackson mette in rete regalando la vittoria al Luzern.

Risultati
FC Lugano Femminile – Grasshopper Club Zürich   0-5
Servette FC Chênois Féminin – BSC YB-Frauen   1-0
FC Basel 1893 – FC Luzern   3-1
FC Luzern – FC St.Gallen-Staad   4-3

Prossimo incontro
Servette FC Chênois Féminin – FC Luzern
FC Lugano Femminile – FC Zürich Frauen
Grasshopper Club Zürich – BSC YB-Frauen
FC Basel 1893 – FC St.Gallen-Staad

Classifica
Servette FC Chênois Féminin   9
FC Basel 1893   7
FC Luzern   6
BSC YB-Frauen   4
Grasshopper Club Zürich   3
FC St.Gallen-Staad   3
FC Zürich Frauen   3
FC Lugano Femminile   0

Credit Photo: https://www.awsl.ch/

L’ex calciatrice Kathleen Krüger è l’asso nella manica dei campioni d’Europa

Team Manager del Bayern München, Kathleen Krüger è un punto fondamentale dei neo campioni d’Europa con ben 17 trofei conquistati:
– 2 UEFA Champions League
– 8 Bundesliga
– 2 DFB-Pokal (Coppa di Germania)
– 1 Mondiale per Club
– 1 Supercoppa Europea

Prima di occupare questa posizione, ha avuto una rilevante carriera nel calcio femminile come centrocampista, giocando con FC Phönix Schleißheim e FFC Wacker Munichshe per poi passare nella seconda squadra del Bayern München. Successivamente, arriva l’esordio in Bundesliga Frauen con la prima squadra del Bayern. Decide poi, di ritirarsi dal gioco all’età di 24 anni per iniziare una carriera di tipo amministrativo.

Proprio quando si è iniziato a far giocare la prima squadra femminile del Bayern, prima dei match maschili, Krüger era già parte integrata nel team per lo sviluppo del calcio femminile che ha poi portato un grande successo nei tifosi che si sono affezionati anche alla squadra rosa del Bayern.

Diventata poi Team Manager della squadra maschile nel 2012, oggi è fulcro importante di congiunzione tra staff tecnico e atleti, dove si vocifera sia l’unica a livello di organigramma a fare parte della chat dei giocatori su WhatsApp.

Credit Photo: Sven Simon

Valentina Giacinti, AC Milan: “Vogliamo un posto nella prossima Champions”

Esordio vincente per l’A.c. Milan di Maurizio Ganz che ha sconfitto di misura la Florentia, con la rete di Longo, vuole dare un segnale di compattezza. Ecco le parole del capitano delle rossonere Valentina Giacinti“Quest’anno abbiamo cambiato tanto, quindi non è facile trovare l’amalgama in breve tempo. Tra l’altro contro la Florentia lo scorso anno perdemmo, ma sappiamo che possiamo fare di più e lo dovremo dimostrare contro San Marino. Obiettivo? Vogliamo un posto per la prossima Champions, è speciale giocare in campo internazionale”.

Credit Photo: Andrea Amato

Mister Spugna: “Con San Marino ho visto tanta voglia e una mentalità che mi piace; sabato sarà come tornare a casa”

“Sarà come tornare a casa e sarà una gara in cui c’è tutto. Ritrovo un ambiente di colleghi e amici con cui ho vissuto e lavorato a stretto contatto per sei anni”. Parole del tecnico delle azzurre Alessandro Spugna, che ha parlato all’edizione odierna di Tuttosport in vista della sfida di sabato contro la Juventus.
“Queste gare sono solo belle da vivere fino in fondo – ha proseguito -, l’ho già detto alle mie ragazze. Un’esperienza che ci farà crescere indipendentemente da come finirà. Mi spiace che sia a porte chiuse perché avrei voluto anche tanti amici sugli spalti”.

Quando ha allenato la Primavera della Juve femminile, che rapporto aveva con Rita Guarino?
“Ci conosciamo da una vita e abbiamo lavorato condividendo idee e determinazione. Uno scambio continuo a Vinovo, senza bisogno di riunioni per confrontarci. Ogni occasione era buona anche nel corridoio, un messaggio o una chiacchierata. Domenica ci riabbracceremo, anche a distanza. Un messaggio? Cara Rita, l’unica cosa che mi consola è il fatto che almeno tu non possa scendere in campo a giocare”

A Empoli che ambiente ha trovato?
“Ottimo. Fin dal primo momento, grazie anche a Rebecca Corsi che è un treno di idee e ha voglia di far crescere tutto il settore. Domenica scorsa era più emozionata di noi e ci è sempre vicina. Obiettivi? Non vogliamo porceli. Il minimo è la salvezza, poi vedremo strada facendo. Certo dobbiamo rimanere con i piedi per terra più che mai dopo la vittoria per 10-0 all’esordio contro San Marino. Era il primo degli scontri diretti e ho visto tanta voglia e una mentalità che mi piace. Siamo giovani e dobbiamo trovare equilibrio e continuità senza fare proclami. Mettere in mostra le qualità delle nostre ragazze è già un obiettivo”.

Si può trasferire a Empoli la mentalità vincente della Juventus?
“La mentalità vincente è nell’ambiente. Alla Juve non l’assapori solo nei singoli atleti, ma la percepisci in tutto, da quando entri a quando esci dal centro sportivo. La senti ed è anche difficile da spiegare, ma in realtà esiste. Ed è determinante per arrivare a certi risultati e credo che qua ad Empoli ci siano davvero le condizioni giuste per ottenerla perché è un ambiente sereno e tranquillo ma con le giuste ambizioni».

Che accoglienza ha avuto dalle “veterane”?
“Hanno valori altissimi e grande disponibilità tutte quante a cominciare dalla Di Guglielmo. A loro ho chiesto di essere il motore trainante ed è già così. E un gruppo straordinario, senza prime donne”.

Chi teme delle avversarie sabato sera?
“Paura non dobbiamo averla. Se l’avessimo, non ci dovremmo neanche presentare. Loro sono fortissime in un ambiente fortissimo, però le gare vanno sempre giocate. È una gara dura da preparare perché chiunque potrebbe essere titolare. Non c’è un 11 base, tutta la rosa è pazzesca. Sono come due formazioni entrambe vincenti. Se fossero due squadre diverse in serie A, una arriverebbe prima e l’altra seconda”.

Se ripercorre la sua carriera a cosa pensa soprattutto?
“Tante cose belle. Al Torino ad esempio con i giovanissimi l’ultimo anno abbiamo vinto il torneo di Roma.
Con il settore giovanile della Juve tante esperienze anche all’estero, con giocatori forti. E poi con la Primavera femminile abbiamo vinto due Tornei di Viareggio ed eravamo primi in campiamo prima del lockdown”.
Credit Photo: Empoli Ladies 

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