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Speciale Calciomercato, il commento: Il Milan e quella voglia di riscatto

La mancata qualificazione alla Champions League solo per la differenza reti ha fatto male ed anche tanto. Dolore che le rossonere sapranno trasformare in grinta e cattiveria agonistica disputando la stagione nel miglior modo possibile e non ripetendo gli errori dello scorso anno. La dirigenza rossonera ha un progetto ambizioso per la sua sezione femminile e vuole scrivere un pezzo di storia di questo sport.

Partito in sordina, il mercato del Milan in tre giorni ha tirato fuori dal cilindro giocatrici di altissima caratura e di pregevole fattura, una su tutte Natasha Dowie, attaccante inglese con 125 gol all’attivo in 215 presenze tra Inghilterra, Australia e Svezia. La coppia tra l’inglese e Valentina Giacinti stuzzica e non poco la fantasia dei tifosi milanisti. Grandi acquisti fatti anche a centrocampo, reparto che è stato rinforzato dagli innesti di Caroline Rask, classe 94 prelevata dal Fortuna Hjorring, Christy Grimshaw, scozzese ex Metz, e Julia Simic, calciatrice tedesca con un passato al Bayern Monaco ed al Wolfsburg. Anche il reparto difensivo ha subito un restyling portando in maglia rossonera l’esperta Laura Agard, ex Fiorentina, e Giorgia Spinelli, ritornata in Italia dopo due stagioni in Francia con lo Stade Reims.

Sicuramente gli acquisti sono stati molti e di grande qualità, ma anche le partenze hanno tolto qualcosa di importante alla rosa rossonera. Il bomber Thorvalsdottir arrivata a gennaio è dovuta tornare in Islanda per disputare il campionato nazionale; grande era stato il suo apporto in fase realizzativa. Nora Heroum e Lady Andrade hanno scelto altri lidi europei per coltivare la propria carriera: la prima ha deciso di andare in Inghilterra ed accettare l’offerta del Brighton andando a sostituire la juventina Lundorf, mentre la seconda è volata in Spagna andando a giocare con il Deportivo La Coruna, club rivelazione dello scorso campionato spagnolo. Per concludere le partenze illustri, è impossibile non citare Stine Hovland, per lei non è stato raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto e deve ancora rendere nota la sua prossima squadra, probabile un ritorno in Norvegia.

Riepilogando, le partenze sono state molte e dolorose, ma la dirigenza rossonera ha saputo ricucire le mancanze e sicuramente è una delle squadre che più si è rafforzata in questa sessione acquistando calciatrici di consapevolezza internazionale, forse l’aspetto decisivo per raggiungere finalmente il piazzamento europeo.

Angela Orlando, Cesena Femminile: “Ho scelto un club serio che ha fiducia nelle giovani calciatrici”

Originaria della Calabria, è cresciuta nella Totti Soccer School, militando in seguito nella Res Roma e nella As Roma prima di accettare il trasferimento in Romagna nel campionato cadetto.

Vetrina della giornata per il giovane talento Angela Orlando, classe 2001, difensore dal sicuro avvenire con una lunga militanza in maglia giallorossa e nelle nazionali giovanili, neo colpo di mercato del Cesena

Ciao Angela, se ti era possibile presentarti, descrivendoci il tuo ruolo
“Ciao sono Angela Orlando, sono della classe 2001, gioco a calcio da quando ho 6 anni; il mio ruolo è il terzino sinistro ed una delle mie caratteristiche principali è il tiro in porta”.

La tua scelta di approdare al Cesena
“Ho scelto di andare al Cesena perché a mio parere è un club che lavora con molta serietà e professionalità, credendo molto nelle calciatrici giovani.

Sono felice di entrare a far parte di questa società e di avere l’opportunità di vestire questa maglia; ringrazio fortemente il Cesena per aver riposto fiducia in me”.

I saluti alla As Roma
“Faccio un gran in bocca al lupo alla Roma, senza dubbio il mio non è un vero e proprio saluto di addio ma semplicemente un arrivederci per questa stagione; spero di fare bene con la nuova maglia del Cesena”.

Obiettivi personali
“Per questa stagione uno dei miei obiettivi principali da condividere con tutta la squadra (anche se non ho ancora conosciuto personalmente le mie compagne di squadra) è di vincere il campionato, puntando sin da subito alla promozione in serie A; inoltre spero di crescere molto come calciatrice e persona nel nuovo ambiente”.

Credit Photo: Castelvecchio Calcio Femminile

 

Martina Angelini, Sky Sport: «Juve? Trattenere le giocatrici è un grande colpo»

La Serie A femminile riparte dopo un lunghissimo stop. Il nuovo campionato è cominciato sabato 22 agosto e per l’occasione Juventusnews24.com ha intervistato Martina Angelini, giornalista di Sky Sport.

Dopo più di 5 mesi, torna la Serie A femminile. Che campionato ci dobbiamo aspettare?
«Lo diciamo sempre, ma lo vedo un campionato equilibrato, come lo vedevo equilibrato anche lo scorso anno anche se poi da un certo punto in poi non è stato più così. Vedo tante squadre che si sono rinforzate, spero che sia aperto fino alla fine e poi speriamo sempre più seguito, è fondamentale, sperando di riavere presto il pubblico che è una mancanza importante».

Questo lungo stop avrà ripercussioni sulla condizione fisica?
«In generale anche la pausa estiva ha ripercussioni, con uno stop così lungo le squadre avranno bisogno di tempo per ingranare, in generale poi le temperature sono altissime perché il campionato femminile non è mai iniziato così presto. Le ragazze si sono comportate tutte da professioniste, abbiamo visto anche sui vari social che non sono mai state ferme. Sono tutte professioniste anche se non di fatto, sono molto serie. Ci vorrà tempo per partire ma il livello ormai è talmente alto che non ci saranno problemi».

Quale squadra si è rinforzata di più sul mercato?
Secondo me il Milan si è rinforzato tanto. Sono arrivate giocatrici internazionali e di livello. Dowie è un grandissimo acquisto, Simic la conosco bene, ha giocato nel Wolfsburg e ha tanta esperienza. Poi la Fiorentina ha perso tanto, ma sono arrivate giocatrici importanti. Claudia Neto è una giocatrice importante, non segna tanto ma fa segnare. Secondo me si sono rinforzate, così come l’Inter. Bisognerà vedere la condizione di Ilaria Mauro. Sono convinta che siano arrivate giocatrici forti, ma credo che l’Anti-Juve possa essere il Milan».

Secondo te in quale reparto la Juve avrebbe bisogno del grande colpo, anche per fare il salto in Champions?
«La Juve per fare il salto in campo europeo deve fare più di un colpo solo. Sta facendo i passi giusti perché è impensabile competere con le big d’Europa ma sta facendo i passi giusti. Per fare il salto di qualità bisogna fare un colpo per reparto. Bisogna vedere come sta Cecilia Salvai, recuperarla è già un bell’acquisto. A centrocampo grossi problemi non ci sono, però servirebbe comunque una panchina più lunga per l’Europa, mentre per il campionato basta e avanza. Per l’attacco magari ci vorrebbe un ricambio forte, ma la Juve non ha la presunzione di dire che vuole vincere la Champions, l’anno prossimo con i gironi se la può giocare di più. Ho piena fiducia ma ci spero ancora dopo che l’anno scorso è arrivata Sembrant!».

Il rinvio dell’Europeo è negativo o positivo per la Nazionale italiana?
«Da una parte abbiamo delle giovani interessanti che avranno due anni in più d’esperienza mentre da altre avremo le nostre che speravano di farlo nel 2021. Vedo un buon settore giovanile e devo fare i complimenti alla Juve che ha  mandato le giovani a giocare, perché far fare panchina, giocare in Primavera e vincere tutte le gare 15 a 0, non fa crescere. Credo che abbiamo comunque un buon movimento in crescita».

Sara Gama, Juventus Women: “Abbiamo ancora molto lavoro per arrivare a dare il meglio di noi”

Parte nel migliore dei modi la stagione delle campionesse d’Italia in carica con una bella vittoria a Verona contro l’Hellas per 0-2, in rete Cristiana Girelli ed Arianna Caruso. Sui social le giocatrici hanno rilasciato qualche commento a proposito della prima partita stagionale.

Lisa Boattin, alla quarta stagione con la Vecchia Signora, ha detto ciò: “Siamo ripartite esattamente nello stesso luogo e nello stesso modo di quando ci eravamo lasciate! A Verona e con 3 punti”

“Felici di aver ricominciato!”, ha affermato il capitano Sara Gama. “Abbiamo ancora molto lavoro per arrivare a dare il meglio di noi, ma era fondamentale riprendere col piede giusto.”

Conclude Cristiana Girelli, il bomber della squadra pronta a bissare i 16 gol messi a segno nella scorsa stagione: “C’è qualcosa di familiare in tutto questo.. Avete presente i dejavu?
Sensazioni che ti sembra di aver già vissuto, e ricordi che si trasformano in avvenimenti…”
Credit Photo: Pierangelo Gatto

Il Brescia Calcio Femminile affronterà il Vicenza nel turno preliminare di Coppa Italia

Sarà il Vicenza l’avversaria del Brescia nel turno preliminare della Coppa Italia femminile: così il sorteggio effettuato pochi minuti fa nella sede della Divisione Calcio Femminile a Roma.

L’andata si giocherà in casa del Brescia il 2 settembre; ritorno a Vicenza il 6 settembre. Entrambi gli orari delle gare sono da definire e saranno stabiliti nei prossimi giorni.

L’altro spareggio per l’ingresso nel tabellone principale della Coppa Italia femminile sarà tra Perugia e Pontedera.

Alia Guagni, Atletico Madrid: “Juve squadra da battere, prende poche giocatrici ma di spessore”

Intervenuta ai microfoni di Sky Sport, l’ex giocatrice della Fiorentina femminile Alia Guagni ha commentato la nuova Serie A e la possibile lotta per il titolo finale.

“Juve squadra da battere? Sì, dietro c’è la Fiorentina. A parte che le bianconere sono sempre la stessa squadra, prendono poche giocatrici, ma di spessore e questo le facilita perché non devono ricreare un gruppo. Poi c’è la Roma, il Milan… Il campionato si sta alzando di livello e lo sarà sempre di più perché l’Italia sta crescendo ed ogni partita sarà da vivere sul momento.”

Credit Photo: Instagram Alia Guagni

Esordio amaro a Milano

La Florentia San Gimignano ci prova fino alla fine, ma il Milan vince 1 a 0.
La partita di esordio resta stregata per le neroverdi, che però hanno tenuto testa per tutti i 90 minuti a un ottimo Milan, sceso in campo con i favori del pronostico.

Primo tempo di chiara marca rossonera, la padrone di casa partono forte e sfiorano il goal in più occasioni con Giacinti e Dowie che però sbagliano da buona posizione, senza impegnare Tampieri.
Milan che al 15’ trova però il vantaggio: errore in disimpegno di Bardin, Dowie recupera palla e lancia Longo davanti alla porta che non sbaglia. Nell’esultare però si fa male ed è costretta ad uscire. Così come Imprezzabile al 30’, al suo posto Lotti.
La Florentia difende bene, ma non riesce a pungere in avanti col tridente Cantore, Martinovic, Pugnali e il Milan in pieno recupero va vicino al raddoppio con il cross di Bergamaschi deviato in angolo da Bursi.

Nella ripresa le neroverdi partono fortissimo con Lotti, Martinovic e Re che impegnano la retroguardia del Milan, senza però trovare lo specchio della porta difesa da Korenciova.
Tanti cambi e molto caldo a Milano, inevitabilmente cala il ritmo nella parte centrale della ripresa, ma la Florentia non molla fino al 95’ quando Pugnali prova a sorprende Korenciova, uscita male, con un pallonetto troppo corto.

Finisce 1 a 0 per le rossonere, ma la Florentia San Gimignano ha dimostrato ancora una volta di potersela giocare con tutte le squadre.
Prossimo appuntamento, sabato prossimo, alle 17.45, per l’esordio casalingo contro l’Hellas Verona, sconfitto dalla Juventus per 2 a 0.


Serie A Tim VIsion, 1° Giornata, Domenica 23 Agosto 2020, ore 17.45
Stadio “Vismara” – Milano

Ac Milan – Florentia San Gimignano – ( – )

Ac Milan: Korenciova, Agard, Tucceri Cimini, Bergamaschi, Fusetti, Jane (55’ Tamborini), Conc, Grimshaw (55’ Mauri), Longo (16’ Rask), Giacinti ©, Dowie
All. Maurizio Ganz
A disposizione: Piazza, Rizza, Kulis, Morleo, Spinelli, Vitale

Florentia San Gimignano: Tampieri, Bursi, Dongus (c), Pisani, Ceci, Bardin (46’ Wagner), Imprezzabile (30’ Lotti), Re (82’ Kuenrath), Cantore (70’ Dahlberg), Martinovic (82’ Anghileri), Pugnali
All. Stefano Carobbi
A disposizione: Lonni, Boglioni, Rodella

Direttore di gara: Sig. Bordin (Sez. Bassano del Grappa)
Primo Assistente: Sig. Collavo (sez. Treviso)
Secondo Assistente: Sig. Franco (sez. Padova)

Tabellino: 14’ Longo

Note: 60’ giallo Dongus

Credit Photo: Florentia S.G.

Il primo goal stagionale della CF Pistoiese è di Cristina Diamanti

Il primo goal della stagione 2020/21 della CF Pistoiese è di Cristina Diamanti. Lo ha realizzato venerdì nella prima partitella in famiglia.
La squadra che da mercoledì scorso si allena a Margine Coperta sta dando ottimi segnali a mister Nicoli. “Sono contento del clima che si respira. Tutte si allenano con grande entusiasmo”.
Dirigenza, staff e giocatrici al termine della prima settimana di lavoro si sono ritrovati in pizzeria per sancire condivisione e unità. Di intenti. Nel frattempo il diesse Barsotti, a stretto contatto con il presidente Giampaolo Bonacchi e l’allenatore lavora senza sosta per completare l’organico.
Photo Credit: CF Pistoiese 2016

Francesca Molinaro, alla scoperta della nuova Freccia Rossoblù

Francesca Molinaro, prima new entry estiva alla corte di mister Massimo Zoni, rappresenta non solo una nuova arma bianca a disposizione nella promettente faretra tattica rossoblù, ma pure un ideale elemento di continuità nella tradizione degli esterni Made in Friuli succedutisi negli ultimi anni in casa Permac.

Proviamo dunque a conoscere meglio una delle imminenti protagoniste della nuova stagione vittoriese ufficialmente al via da lunedì, dopo il pre-raduno di ieri sera allo stadio Paolo Barison.

Cosa ti ha spinto ad abbracciare, sin da piccola, il calcio come sport preferito?
Sicuramente un’influenza importante l’ha determinata il contesto famigliare: mio nonno è stato un calciatore di buon livello e mio papà, pur senza giocare, è sempre stato un grandissimo appassionato di questo sport. La mia scelta dunque si è rivelata piuttosto naturale, supportata attivamente da tutti i componenti del mio nucleo famigliare.

Quali sono state le tappe fondamentali della tua crescita calcistica sinora?
Dopo i primissimi calci con i miei coetanei maschi alla Polisportiva Aquila, società di Spilimbergo, a 11 anni mi sono trasferita per un biennio al Tavagnacco e a seguire per 3 stagioni ho vestito i colori neroverdi del Pordenone, sino all’approdo in Prima Squadra sotto la guida tecnica di mister Fabio Toffolo. Fondamentali per la mia crescita calcistica sono le state le due successive annate, tra Serie B e C, con la maglia dell’Udinese. Dopo la chiusura del sodalizio bianconero sono tornata a Tavagnacco, per poi trasferirmi a metà della scorsa stagione a Ferrara per motivi di studio.

Quali partite disputate, sino a questo punto della tua carriera, ricordi con maggiore piacere ed emozione? 
Tra i ricordi più belli spicca la mia prima e unica doppietta in Serie B con la maglia del Pordenone contro la Spal, nell’annata in cui sono stata maggiormente impiegata come esterno offensivo di destra. Molto emozionante è stato pure scendere in campo, con i colori del Tavagnacco, in Coppa Italia contro la Juventus a Vinovo.

Come ti definiresti dal punto di vista tecnico? 
Mi ritengo un terzino di spinta, con buone abilità in fase di marcatura e una certa propensione al gioco fisico, più che a quello squisitamente legato al controllo del pallone. All’occorrenza posso interpretare anche compiti più offensivi, sono ovviamente a completa disposizione del mister e delle sue richieste tecnico-tattiche.

Cosa ti aspetti da questa prima annata con i colori rossoblù della Città della Vittoria?
A Vittorio Veneto ho trovato un gruppo e un ambiente molto positivi e propositivi. Credo ci siano tutti gli ingredienti per disputare una buonissima stagione, punteremo in primis a salvarci per poi gettare le basi per una crescita sportiva a medio-lungo termine. Siamo una squadra giovane ma naturalmente improntata all’affiatamento, mister Zoni mi ha fatto un’ottima impressione e faremo di tutto per esprimerci al meglio, sotto la sua guida tecnica e con il supporto di una società sempre presente.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

 

Calendario semifinali Women’s Champions League 2019/20

La fase finale di UEFA Women’s Champions League si disputa a Bilbao e San Sebastián dal 21 al 30 agosto.

La parte restante della competizione posticipata si svolge come torneo a eliminazione diretta a otto squadre con partite secche. Le sfide dei quarti di finale sorteggiate a novembre restano tali, mentre il sorteggio ha deciso le sedi e le date delle partite.

Quarti di finale
Venerdì 21 agosto
Glasgow City – Wolfsburg 1-9 (stadio Anoeta, San Sebastián)
Atlético Madrid – Barcellona 0-1 (stadio San Mamés, Bilbao)
Sabato 22 agosto
Arsenal – Paris Saint-Germain 1-2 (stadio Anoeta, San Sebastián)
Lione – Bayern Monaco 2-1 (stadio San Mamés, Bilbao)

Semifinali
Martedì 25 agosto
Wolfsburg – Barcellona (20:00 CET: stadio Anoeta, San Sebastián)
Mercoledì 26 agosto
Paris Saint-Germain – Lione (20:00 CET: stadio San Mamés, Bilbao)

Finale
Domenica 30 agosto
Wolfsburg/Barcellona – Paris Saint-Germain/Lione (20:00 CET, stadio Anoeta, San Sebastián)

Registrazione giocatrici per la UEFA Women’s Champions League 2019/20
A causa della cancellazione della maggior parte dei campionati femminili nazionali, ci sarà una lunga pausa tra le stagioni 2019/2020 e 2020/21. Poiché la maggior parte dei club non è stata in grado di estendere i contratti esistenti a causa dell’ulteriore onere finanziario, il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di consentire la registrazione di sei nuove giocatrici per i quarti di finale, le semifinali e la finale.

Tutte e sei le giocatrici possono aver giocato per un altro club in un turno precedente, ma solo a un massimo di tre di queste è consentivo aver giocato per una delle altre squadre ai quarti.

Tali registrazioni aggiuntive devono essere completate entro la mezzanotte CET del 18 agosto 2020.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

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