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Nuovo acquisto per il Lecce Women: alla corte di Vera Indino arriva Asia Marsano

Il Lecce Women rendo noto di aver tesserato per la stagione sportiva 2020-2021 la calciatrice Asia Anna Marsano, 20 anni, attaccante, proveniente dall’Asd Sanarica, società salentina di calcio a 5. “Asia è indubbiamente un ottimo profilo, probabilmente è la migliore calciatrice dei campionati provinciali di calcio a 5 – dice Vera Indino, allenatrice della squadra giallorossa -. Ora è pronta per compiere il salto nel calcio a 11 e noi faremo di tutto per aiutarla ad inserirsi nella nuova realtà. Colgo l’occasione per ringraziare, anche a nome della società, i dirigenti dell’Asd Sanarica per la grande disponibilità”.
Grande emozione nelle parole della neo giallorossa. “Giocare a calcio è una delle mie più grandi passioni. Sono felicissima di entrare a far parte di questo gruppo e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Faró del mio meglio per cercare di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della società”.

Credit Photo: Lecce Women

Cristiana Girelli dedica lo scudetto ai propri tifosi: “Questo trofeo è anche, e sopratutto vostro!”

La Juventus Women ha ricevuto il trofeo dello scudetto all’Allianz Stadium  in assenza di pubblico. Cristiana Girelli e le sue compagne hanno festeggiato sui propri profili social la vittoria dedicandola ai propri tifosi.

Cristiana Girelli:
«Grazie @juventus per aver permesso di ricevere questo trofeo nella nostra casa.
Anche se lo stadio era vuoto, è stato come se l’avessimo alzato insieme a tutti voi.
Un punto di partenza e mai di arrivo.

Un grande stimolo per la nuova stagione che sta per cominciare. ⚪️⚫️🌟
@mich.franco @olasikora5 questo trofeo è anche, e sopratutto VOSTRO!» ❣️

#finoallafine #forzajuve #lead3rs #cg10 #keepgoing

Aurora Galli:
⚪️⚫️ CAMPIONESSE D’ITALIA 🏆🏆
#juventus#allianzstadium#premiazione#LEAD3RS
#AG4🔥

Arianna Caruso:
•Grazie @juventus per averci permesso di essere premiate in un contesto che non può che trasmetterci grandi emozioni, pur non essendoci purtroppo presenti i NOSTRI tifosi ⚽️⚪️⚫️

CAMPIONESSE D’ITALIA PER LA TERZA VOLTA CONSECUTIVA! 🇮🇹
LEAD3RS 🏆
#finoallafine #juventus #campiones

Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

Altro stop per il Florentia: la Juventus vince con un rotondo 6-1

Ritorna in campo il Florentia che dopo la sconfitta contro la Roma, accumula un’altra sconfitta contro la corazzata Juventus per 6-1. Ritmi ancora non altissimi per le ragazze di mister Carobbi in completa balia delle bianconere per tutto il secondo tempo.

Nella prima fase di gioco, le neroverdi hanno retto bene agli urti provocati dalla Juve leggendo bene la partita in fase difensiva. Gol che arrivano solo nel finale di primo tempo con un unodue micidiale fornito dalla ditta Pedersen-Bonansea che mandano le ragazze negli spogliatoi sul risultato di 2-0. Dopo la ripresa il Florentia rientra in campo con lo stesso piglio della prima mezz’ora del primo tempo limitando al minimo le incursioni delle juventine. Terzo gol della Juventus che arriva al 65’ con la rete di Maria Alves che verrà confermata dopo pochi minuti da quella di Andrea Staskova. Gol della bandiera che per il Florentia arriva con l’ex di turno Sofia Cantore. Partita che si chiude sul 6-1 grazie alla conclusione delle doppiette personali di Barbara Bonansea e Maria Alves.

Queste le parole di mister Guarino rilasciate sui social: “E’ stato emozionante rivedere le ragazze in campo, anche se solo in amichevole” afferma l’ex ct della nazionale Under 17. “Non giocavamo partite da cinque mesi, quindi è stato meraviglioso. C’era anche voglia di trovare condizione, e abbiamo avuto ottime risposte su tutti i concetti sui quali stiamo lavorando. A breve ripartirà il campionato, quindi continuiamo a mettere carburante per trovare la condizione e il ritmo gara”

Queste invece le dichiarazioni rilasciate sul profilo Instagram del Florentia: “Sul neutro di Parma vince la Juventus. Buone indicazioni in campo, altri 90 minuti sulle gambe, il primo goal della stagione a firma Sofia Cantore, ma tanto ancora su cui migliorare e lavorare in vista dell’esordio del 22 agosto! Forza Sangi!”

Credit Photo: Instagram Barbara Bonansea

Lione e PSG sono le due finaliste della Coupe de France

Riparte il calcio femminile in Francia con le semifinali della coppa nazionale. Le due sfide vedevano contrapporsi da una parte Bordeaux e PSG e dall’altra EA Guingamp e Lione.

Il turno inizia con il match delle 15 tra il Guingamp ed il Lione. Partita dal risultato scontato per i bookmakers ma risultato che faticava ad arrivare per le ragazze agli ordini di mister Vasseur. Il Guingamp ha retto benissimo in fase difensiva per tutto il primo tempo limitando al minimo le preoccupazioni. Dopo la ripresa entrano i rinforzi per il Lione, tra cui il nuovo acquisto Gunnarsdottir che esordisce con la maglia dell’OL, e si porta in vantaggio con una bella stilettata da parte di Nikita Parris che sfrutta al massimo l’ottimo assist del capitano Wendie Renard. Il Guingamp prova ad emergere ma l’ostacolo da oltrepassare è insormontabile: il Lione è la prima finalista della Coupe de France.

Nella seconda semifinale in scena per le 20:30 si sono incontrate Bordeaux e Parsi Saint Germain, due club che si sono dati battaglia per tutto il campionato sfidandosi per il posto in UWCL. Bordeaux che parte subito forte mettendo in difficoltà le parigine e vedendosi ripagare degli sforzi con il gol messo a segno da Katja Snoeijs. Dopo 10 minuti arriva l’esordio ufficiale di Elena Linari con la maglia del Bordeaux che va a sostituire una dolorante Vanessa Gilles. Primo tempo dominato dalle Girondins ma i ritmi alti con cui ha giocato la terza forza del campionato francese si sono fatti sentire dopo la ripresa ed al 55’ il PSG ristabilisce la parità con un gol di Irene Paredes. Momento di difficoltà per la squadra di casa che le ragazza della squadra della capitale vogliono sfruttare al massimo per completare la rimonta. Mister che decide quindi di fare ben quattro cambi inserendo forze nuove soprattutto in fase offensiva, da notare l’ingresso del nuovo arrivo Ramona Bachmann. Dopo un momento di assedio, il PSG riesce a sfondare la muraglia del Bordeaux e porta il risultato sull’1-2 grazie a gol di Signe Bruun. La partita terminerà con questo score ed il PSG è ufficialmente in finale di Coupe de France.

Determinate le due finaliste non resta che aspettare che si sfidino ancora una volta il 9 agosto nello stadio Abbe-Deschamps di Auxerre.

Credit Photo: FFF

Inizia il ritiro della Fiorentina Femminile

La Fiorentina femminile ha iniziato oggi la settimana di ritiro a Montecatini Terme, dove si tratterrà fino al prossimo sabato 8 agosto.

Nel corso della settimana sosterranno quotidianamente due sedute di allenamento (sempre nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti) presso lo stadio Comunale “Daniele Mariotti”. La comitiva viola sarà ospite presso il “Grand Hotel La Pace” situato proprio nel centro della cittadina termale.

Le atlete convocate in questa fase saranno 26, seguite dallo Staff tecnico così composto:

  • Antonio Cincotta (Allenatore)
  • Nicola Melani (Allenatore in Seconda)
  • Marco Merola (Collaboratore Tecnico)
  • Fabio Barducci e Giacomo Palchetti (Preparatori Atletici)

Informazione per i media: in considerazione e nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti, richiediamo di contattare preventivamente il nr cell. 335 1422824.

Credit Photo: Alessio Boschi

Il San Miniato Femminile non parteciperà al prossimo campionato di Serie C

Il San Miniato Femminile non parteciperà al prossimo campionato di Serie C, conquistato sul campo. E non sappiamo perché, dal momento che nessuno ha pensato che meritassimo una qualche spiegazione. Arrivate quasi a fine Luglio con promesse e speranze è arrivata la semplice comunicazione che il San Miniato Femminile non esisterà più.
Dopo anni passati ad ingoiare bocconi amari, nessuno ha pensato che ci spettasse un annuncio ufficiale o un confronto prima di prendere una decisione così categorica. Non esistono colpe, è un ciclo che si ripete, non siamo certo la prima squadra femminile che fallisce, ma resta l’ennesima dimostrazione di quanto fossimo “scomode” per la nostra realtà. Purtroppo nascondersi dietro al “I vostri rimborsi mensili li avete sempre avuti!” (più o meno) non basta più.
Sono stati anni ricchi di gioie e di sacrifici. Abbiamo sopportato le docce fredde, perché per le ultime ad allenarsi l’acqua calda non basta mai. Abbiamo sopportato gli allenamenti nei campi da calcetto, perché il campo grande sempre occupato da tutte le altre squadre maschili. Abbiamo avuto mute da gioco pagate da “tifosi”. Potremmo dilungarci, ma l’episodio più eclatante fu quando giocammo l’ultima partita del campionato, quella valida per la vittoria dello stesso, in un altro campo, perché la precedenza è sempre stata della squadra maschile, anche se di categoria inferiore alla nostra. Eppure abbiamo fatto la storia del calcio femminile a Siena. Abbiamo vinto il campionato di Eccellenza, la Coppa Toscana e la Coppa Italia in una stessa stagione e nessuno a Siena ci era mai riuscito prima. Ci siamo sentite dire spesso che a San Miniato è impossibile fare calcio (quello femminile, ovviamente), ma noi non solo lo abbiamo fatto, ma lo abbiamo fatto anche bene. Siamo partiti da una Promozione e siamo arrivati in Serie C.
La forza della nostra squadra è sempre stato il gruppo. Uno spogliatoio di ragazze unite e affiatate, che di fronte alla domanda “Ma chi ve lo fa fare?”, ha sempre trovato una valida motivazione per continuare. Una pacca sulla spalla, un abbraccio, tante persone che si sono prodigate per noi, divertimento e voglia di superare ogni ostacolo, rimettendoci soldi tempo ed energie. Ma quando credi in qualcosa tutto il resto non conta. Siamo cresciute così, nell’umiltà e nella semplicità, passione e dedizione. Stanno cambiando le dinamiche del calcio femminile, ma certi valori non andrebbero mai accantonati e anzi dovrebbero essere il fondamento di questo nuovo movimento. Non abbiamo mai perso di vista da dove siamo partite e questo ci ha reso quello che siamo e che siamo state; forse anche ai “piani alti” avrebbero dovuto tenerlo bene a mente. Soprattutto perché non si tratta di una questione economica, molte di noi lo hanno fatto per anni gratis ed erano pronte a rifarlo. Peccato che questa possibilità non ci sia stata neanche proposta. Dopo tutto, una comunicazione da parte di chi ha deciso il nostro futuro pensavamo di meritarcela: se la meritavano le ragazze che per anni hanno portato la squadra sulle spalle, se la meritavano anche le ragazze che, arrivate alla fine di Luglio, hanno temporeggiato di fronte ad offerte da parte di altre società (anche di categorie maggiori) in attesa di sapere che cosa potesse succedere a San Miniato, anteponendo il cuore agli interessi.
Il ringraziamento va allo staff e agli allenatori, che negli ultimi anni hanno cercato di tutelarci e schermarci da una società che non conosce neanche i nostri nomi. A tutte le ragazze che negli anni hanno arricchito questo piccolo universo, che hanno dato un pezzo di loro stesse per questi colori. A chi ci ha seguito e supportato in ogni partita, anche pagando 10 Euro di biglietto (sì 10 Euro): siamo sempre state “sacrificate” ma quando siamo salite di categoria “10 Euro sono giustissimi, in fin dei conti siete in serie C, siete il nostro fiore all’occhiello”. Dimezzando così un pubblico già esiguo, costringendo amici e parenti a pagare tale cifra ogni domenica e allontanando ancora di più potenziali spettatori già difficili da attrarre.
Non si pensi che siamo delle ingrate, perché nonostante tutto eravamo pronte a fare l’ennesima annata sportiva a San Miniato con i suoi pro e i suoi contro, perché di squadre belle e pure così ce ne sono poche. Il ringraziamento NON va però a chi per anni ci ha fatto sentire di troppo a casa nostra, a chi non ha riconosciuto il nostro valore e merito. Ma soprattutto a chi non si è preso neanche la responsabilità di fornirci una semplice, anche se amara, spiegazione.
P.S. Questa lettera l’abbiamo scritta giorni fa, per poi venire a conoscenza tramite vie traverse e del tutto estranee alla nostra società di essere iscritte al campionato di Eccellenza. Nessuno ci ha informate di questa decisione e nel frattempo la maggior parte di noi, dato il silenzio generale e l’inizio della stagione alle porte, ha preso altre strade. Se il prossimo anno ci dovesse essere un San Miniato, in virtù di quanto detto, purtroppo non sarà il nostro.
La squadra
Credit Photo: Facebook San Miniato – Siena Womens

Noemi Fedele è una nuova calciatrice dell’Empoli Ladies

L’Empoli Fc comunica che Noemi Fedele, portiere classe 1997, è una nuova calciatrice dell’Empoli Ladies FBC, in prestito dall’ACF Fiorentina Femminile.
Cresciuta a Prato, dal 2009 al 2012 gioca nella Real Aglianese in Serie C, per poi iniziare il suo percorso con la Fiorentina Femminile, dove resta fino al 2020. Nel 2019 vive un’importante esperienza nell’Osa di Seattle (Usa), mentre a inizio 2020 gioca in Spagna nella fila del Collerense.
Credit Photo: Facebook Empoli Ladies

Erin Cuthbert rinnova con il Chelsea Women, l’Aston Villa prende Stine Larsen

Continuano in movimenti nel calcio femminile d’Oltremanica.

Il Chelsea, dopo il rinnovo di Bethany England, mette a segno un altro prolungamento di contratto con Erin Cuthbert che resterà con le Blues per le prossime tre stagioni.

Arrivata nel 2016 dal Glasgow City con due campionati e due coppe nazionali sulle spalle, Erin si è imposta nel centrocampo del Chelsea guadagnandosi sempre più la fiducia di coach Hayes diventando un punto fermo del club inglese. Con quest’ultimo ha vinto due campionati ed una FA Women’s Cup tutti da assoluta protagonista.

Queste le sue riflessioni sul prolungamento di questo rapporto: “Significa così tanto per me, sono qui da tre anni e mezzo e questo club è la mia casa. Non riesco a immaginarmi da nessun’altra parte e sono solo felice di aver concluso la trattativa.”

Ora si pensa al futuro della squadra: “Voglio grandi risultati, e questi includono la Champions League, quindi penso di dover dire il quadruplo più grandi. La Champions League è la crème de la crème del nostro calcio, vogliamo arrivarci, ci siamo persi due anni fa e ne vogliamo di più quest’anno. Vogliamo fare un ulteriore passo avanti e abbiamo più che sufficiente potenza di fuoco in questa squadra.”

Continua l’ottimo mercato della neopromossa Aston Villa che prende tra la sua schiera di giocatrice la danese Stine Larsen proveniente dall’FC Fleury 91. L’attaccante 24enne si unisce alle Midlands dopo una sola stagione in Francia.

Prima dell’esperienza francese, Larsen aveva giocato solo nel campionato danese con la maglia del Brondby, squadra con cui è cresciuta fin dalla tenera età e con la quale ha vinto tre campionati e tre coppe nazionali. In Francia le prestazioni non sono state di altissimo livello e la danese vuole usare la Super League come rinascita per la sua carriera. Larsen arriva con molta esperienza sia a livello di club che a livello internazionale avendo già giocato le semifinali di Champions League ed avendo disputato gli Europei del 2017 con la selezione femminile danese che ha guadagnato un importantissimo secondo posto.

Queste le sue dichiarazioni al momento della firma: “Sono entusiasta ed onorata di arrivare all’Aston Villa” afferma la punta. “È bello essere finalmente qui, è davvero fantastico. Non vedo l’ora di contribuire. È molto eccitante.”

Credit Photo: Aston Villa

Carlota Planas: arriverà un grande acquisto per la Serie A

Carlota Planas UNIK

Avevamo raccontato alle nostre lettrici e lettori la storia di Carlota Planas, l’unica donna procuratrice della Primera Iberdrola. Le abbiamo fatto qualche domanda…e c’è anche qualche sorpresa sulla Serie A. Carlota è molto simpatica e sorridente oltre ad essere una grande professionista. Con la sua Agenzia UNIK ha negoziato alcuni tra gli acquisti del Real Madrid tra cui Misa. Buona lettura!

D) Ci puoi raccontare qualcosa del trasferimento di Misa? Puoi darci qualche dettaglio?
CP: Sempre lo ricorderò perchè è stata la prima negoziazione come agente. É stata anche la prima volta che il mio socio, Arkaitz Coca, ed io, lavoravamo assieme. E non poteva raggiungere un risultato migliore! Misa decise di mettere la sua carriera nelle nostre mani e di confidare in noi senza fare tante domande. Non le avevamo detto che sarebbe andata al Real Madrid fino a che tutto non fu praticamente chiuso.

D) Hai scelto Barcellona come base per la tua attività. Cosa ti piace di più della città di Gaudì?
CP: Anche se sono nata a Barcellona, ho vissuto 10 anni ad Oporto e due in Brasile. Sono stata anche per alcuni periodi in Senegal, perciò ho avuto sempre voglia di stabilizzarmi qui. É una città cosmopolita, molto attiva e con grande storia calcistica. Si respira vita e calcio, è perfetta per noi. Inoltre io sono nata nel 1992, quando Barcellona fu città olimpica, perciò credo che ho lo sport nel sangue.

D) Un aneddoto sulle giocatrici che rappresenti. Quale è stato l’acquisto più difficile?
CP: L’acquisto dell’estate della Serie A (risate). Dacci un paio di settimane e ne riparleremo. Ti darò più dettagli quando lo potremo annunciare ma state attenti.

P) Il Real Madrid nella Primera Iberdrola. Pensi che possa competere con Barcelona, Atlético Madrid e Levante per diventare Campione di Spagna?
CP: Indubbiamente l’entrata del Real Madrid è una grande scossa per la Liga. É una buona notizia per tutti noi a cui piace il calcio femminile. Primo, perchè un grande club decide dopo tanto tempo di scommettere di avere una sezione di calcio femminile. E secondo, perchè quanto più competitiva sarà la Liga, più emozione [per le spettatrici e gli spettatori ndr]. Dobbiamo tener conto che si tratta di una squadra praticamente nuova e nonostante siano rimaste molte giocatrici del Tacón, avranno bisogno di tempo per l’adattamento. Per storia e filosofia, il Real Madrid è un club che lotterà per essere campione tutti gli anni. Allo stesso modo degli altri club che mi hai menzionato.

D) Come è nata la tua Agenzia? Raccontaci qualche dettaglio che il pubblico non sappia.
CP: L’Agenzia nasce con la missione e l’ambizione di professionalizzare la procura nel calcio femminile. Avevamo chiara quale fosse la nostra proposta e come volevamo posizionarci. Un dettaglio? Abbiamo scelto il nome pensando che avrebbe avuto un sound positivo in tutti i Paesi in cui volevamo essere presenti. D’altro canto, in spagnolo la K si legge “ca“, perciò UNIK si leggeria ÚNICA. L’Agenzia. La filosofia. Ogni giocatrice.

D) Come prevedete di crescere nei prossimi anni?
CP: Vogliamo crescere gradualmente. Abbiamo chiaro il differenziale che abbiamo dalle altre Agenzie e non vogliamo perdere la nostra essenza per cercare di andare troppo rapidamente. Abbiamo pianificato una strategia di espansione di medio-lungo periodo ma siamo concentrati nel raggiungere le migliori opportunità per la nostra rosa di giocatrici.

D) Ci puoi indicare un campionato che segui e che crescerà molto nel futuro?
CP: Spero che tutti crescano. Credo che vedremo un gran salto di qualità nel campionato italiano dopo l’annuncio della sua professionalizzazione a partire dal 2022. É un campionato che seguiamo, nel quale abbiamo giocatrici e dove vogliamo essere competitive.

D) Carlota nel 2030. Quali sono i tuoi piani per il futuro e quale sogno vorresti realizzare?
CP: Vorrei che il calcio femminile abbia il riconoscimento che merita e che noi possiamo mettere un granello di sabbia perchè succeda. Nel 2030 spero essere felice e sentirmi realizzata come oggi. Non chiedo niente di più. Salute, amore e pace.

P) Puoi dare un messaggio ai lettori di www.calciofemminileitaliano.com perchè seguano la Primera Iberdrola e si appassionino di più al calcio femminile?
CP: Se guardate tre partite e non vi appassionate, vi offro una birra.

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Ecco l’intervista in lingua originale in spagnolo.

P) ¿Nos puedes contar algo del traspaso de Misa? ¿Puedes darnos algún detalle?
CP: Siempre lo recordaré porque fue mi primera negociación como agente. También supuso la primera vez que mi socio, Arkaitz Coca, y yo, trabajamos juntos. ¡Y no pudo salir mejor! Misa decidió poner su carrera en nuestras manos y confiar sin preguntar. No le dijimos que iba al Real Madrid hasta que estuvo todo prácticamente cerrado.

P) Has elegido Barcelona como base para tu actividad. ¿Qué te gusta más de la ciudad de Gaudí?
CP: Aunque nací en Barcelona, he vivido 10 años en Oporto y dos en Brasil. También he pasado épocas en Senegal, por lo que siempre he tenido ganas de asentarme aquí. Es una ciudad cosmpolita, muy activa y con mucha historia futbolística. Se respira vida y deporte; es perfecta para nosotros. Además, yo nací en 1992, cuando Barcelona fue ciudad olímpica, por lo que creo que lo llevo en la sangre.

P) Una anécdota de las jugadoras que representas. ¿Cuál ha sido el “fichaje” más
dificil?
CP: El fichaje del verano de la Serie A (Risas). Danos un par de semanas y volvemos a hablar. Te daré más detalles en cuanto lo podamos anunciar, pero estad atentos.

P) El Real Madrid en la Primera Iberdrola. ¿Ves que tiene nivel para competir con
Barcelona, Atlético Madrid y Levante para ser campeón de España?
CP: Indudablemente, la entrada del Real Madrid supone un empujón para la Liga. Para todos los que nos gusta el fútbol femenino, es una buena noticia. Primero, por lo que supone que un gran club decida, por fin, apostar por tener una sección femenina. Y segundo, porque cuanto más competitiva sea la Liga, más emoción. Debemos tener en cuenta que es un equipo prácticamente nuevo, y aunque conservan a muchas jugadoras del antiguo Tacón, necesitarán un tiempo de adaptación. Por historia y filosofía, el Madrid es un club que luchará por ser campeón todos los años. Igual que el resto de los equipos que me mencionas.

P) ¿Cómo ha nacido tu agencia? ¿Cuéntanos algún detalle que el público no sepa?
CP: Nace con la misión y ambición de profesionalizar la gestión en el fútbol femenino. Teníamos clara cual sería nuestra propuesta y cómo queríamos posicionarnos. ¿Un detalle? Elegimos el nombre pensando en que sonaría bien en todos los países en los que queremos tener presencia. Por otro lado, en castellano la K suena como “ca”, por lo que UNIK se leería ÚNICA. La agencia. La filosofía. Cada jugadora.

P) ¿Cómo proveéis crecer en los próximos años?
CP: Queremos crecer paulatinamente. Tenemos claros nuestros diferenciales y no perderemos la esencia por intentar ir demasiado rápido. Hemos planificado una estrategia de expansión a medio-largo plazo, pero estamos centrados en lograr las mejores oportunidades para nuestra cartera actual.

P) ¿Nos puedes indicar un campeonato que tu sigues que va a crecer mucho en el futuro?
CP: Espero que todos. Creo que vamos a ver un gran salto en la liga italiana después del anuncio de su profesionalización a partir de 2022. Es un campeonato que seguimos, en el que tenemos jugadoras, y donde queremos ser fuertes.

P) Carlota en 2030. ¿Cuáles son tus planes para el futuro y qué sueño quieres realizar?
CP: Que el fútbol femenino logre el reconocimiento que merece y que nosotros podamos poner un granito de arena para que ocurra. En 2030 espero ser igual de feliz y sentirme igual de realizada que hoy. No pido más. Salud, amor y paz.

P) ¿Puedes dar un mensaje a los lectores de www.calciofemminileitaliano.com
para que sigan la Primera Iberdrola y se apasionen más al fútbol femenino?
CP: ¡Si veis tres partidos y no os engancha, os invito a una cerveza!

Gracias Carlota y mucha suerte por tu trabajo y ayuda al fútbol femenino.
Grazie Carlota e buona fortuna per il tuo lavoro e sostegno al calcio femminile.

Stagione sportiva 2020-2021: formalizzate 229 domande di partecipazione ai Campionati Nazionali

La Divisione Calcio a 5 comunica che, alla chiusura dei termini per presentare domanda di iscrizione, sono state formalizzate 229 richieste di partecipazione ai Campionati Nazionali. Numeri straordinariamente importanti che, qualora fossero confermati dall’esito dell’esame della Covisod, rappresenterebbero un grande exploit per tutto il movimento del calcio a 5 italiano.

Hanno presentato domanda di iscrizione un numero complessivo di 187 Società “Aventi Diritto”, di cui 137 per i Campionati Nazionali maschili e 50 per le categorie femminili.

Mentre sono 42 le richieste di ammissione delle società “Non Aventi Diritto” (33 per le categorie maschili, 9 per quelle femminili) e tutte hanno già ricevuto l’esito positivo della Covisod per l’ammissione nella graduatoria dei ripescaggi.

La Divisione provvederà a comunicare i numeri definitivi, specificando le categorie di riferimento in base all’esito dell’esame delle domande.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

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