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Emilia Pelgander: Il futuro della Svezia è la primavera

Nell’ultimo round di Damallsvenskan, Emilia Pelgander ha fatto il suo debutto per il KIF Örebro. Con il salto in avanti in massima serie, la centrocampista è diventata la prima giocatrice nata nel 2004 a giocare nel campionato.

“È stato emozionante questo debutto, ma ora è solo una questione di impegnarsi ed andare avanti” dice Emilia Pelgander.

Dopo una pausa involontaria a causa del coronavirus, la scorsa settimana la squadra nazionale si è riunita di nuovo a Bosön.

“È stato divertente tornare ad indossare la maglia della nazionale. Molto è stato cancellato a causa del Coronavirus, quindi è stato molto divertente incontrare di nuovo tutti e prepararsi per tutto ciò che verrà in futuro!” dice Pelgander.

Durante l’incontro su Bosön, è stata giocata una partita contro la squadra F19 di Hammarby.

“L’Hammarby ha vinto 4-2, ma non credo che il risultato rifletta davvero l’immagine della partita. Tutte noi abbiamo giocato per metà partita ciascuna e la nostra prestazione è stata abbastanza buona. Abbiamo avuto molte occasioni durante la partita ma abbiamo avuto difficoltà a segnare gol.”

“È stato molto divertente giocare di nuovo con la squadra nazionale. È un sogno fin da quando ero piccola ed è bello indossare la maglia della Svezia. Sarebbe ancora più bello poter rappresentare la prima squadra nazionale in futuro” afferma Pelgander.

Photo Credit: Svensk Fotboll

COVID-19: I mesi surreali di Linda Sembrant tra Juventus e Nazionale

A seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19 l’esperienza alla Juventus di Linda Sembrant, e in Svezia, è cambiata rapidamente. Ecco l’intervista:

Il 7 marzo hai pubblicato un post su Instagram dove ti trovavi a sciare sulle piste di Sestriere. Cosa sapevi allora?

“Sapevo che il virus fosse ormai scoppiato nel nord Italia. Ma la foto è stata scattata sabato 29 febbraio, due giorni prima dell’introduzione della quarantena generale. A quel tempo, c’erano semplicemente consigli più generali riguardanti il fare maggiore attenzione.”

Quando hai realizzato che la situazione in Italia fosse davvero grave?

“Quando è stato annunciato il lockdown a livello nazionale ho cominciato a sentire ansia e paura. Le mie compagne di squadra italiane che erano con la loro nazionale ad Algarve, volevano tornare a casa ed erano molto spaventate di rimanere bloccate lì perché stavano chiudendo tutti i confini. Tutto è cambiato così velocemente.”

Hai avuto il tempo di stare isolata in Italia, com’è stato?

“In alcuni negozi di alimentari sono finiti i beni di prima necessità, la gente fuori indossava guanti e maschere, nessuno poteva incontrare nessuno, era irreale. Mercoledì 4 marzo ho deciso di tornare in Svezia ma ero molto nervosa di non poterci riuscire perché molti voli venivano quotidianamente cancellati.”

Quindi sei stata messa in quarantena per due settimane quando sei tornata in Svezia, come ti sei comportata?

“Mi sono allenata da sola e mi è stato consegnato il cibo a casa. Tutte le piccole cose che avevo sperimentato in Italia improvvisamente sono iniziate ad accadere anche qui. È stato strano ma io ormai ero abituata.”

Eri spaventata?

“Non da parte mia. Pensavo di più a chi mi stava accanto, se avessi infettato qualcuno nelle mie vicinanze. Ma ora, a posteriori, quando ho visto che diversi giovani sono stati colpiti così duramente, è stato spaventoso.”

Come hai continuato l’allenamento?

“Sono stati allenamenti misti tra esercizi con il pallone e corsa. Ho dedicato molto tempo ed energie al mio fisico. Probabilmente non sono mai stata così in forma nella mia vita! L’importante è riuscire ad entrare nella ‘routine’. E’ stato difficile passare dall’essere un atleta di squadra a un singolo individuo.”

Cos’altro hai fatto in questo periodo?

“Sono brava a cucinare e mi piace fare sempre nuove le ricette. Durante la quarantena, ho cucinato moltissimo, incluso il pane per i vicini.”

Quanto ti manca la squadra nazionale?

“Un sacco. Giocare per la Svezia è un grande onore, sono fiera di far parte della mia nazionale. Ogni partita è speciale e mi manca la mia squadra. Adoro l’ambiente. Lo spogliatoio, stare insieme.”

C’è qualcosa di positivo nel rinviare la stagione?

“Dopo la Coppa del Mondo in Francia ero davvero stanca, è stata una breve ma lunga stagione. Sono arrivata quasi direttamente alla Juve e ho avuto a malapena qualche pre-stagione. Ora ho molto tempo per recuperare.”

Hai mantenuto i contatti con le tue compagne di squadra in nazionale?

“Sì, io e Caroline Seger ci siamo sentite spesso. E Peter Gerhardsson ha verificato quotidianamente come ci sentivamo e se avevamo bisogno di qualcosa. Da allora sono stata in contatto con il nostro consulente psicologico. C’è stato davvero un ottimo supporto da parte della squadra nazionale.”

Photo Credit: Svensk Football

Luca Bonci confermato sulla panchina dell’Arezzo

Dopo la tranquilla salvezza conquistata nella scorsa stagione ed ottenuta con un largo vantaggio nei confronti delle avversarie, Luca Bonci è stato riconfermato sulla panchina amaranto.

Il neo presidente Anselmi, in una recente intervista, ha dichiarato di non voler stravolgere l’ottimo lavoro precedentemente fatto e la conferma di Mister Bonci è la prova della continuità di quel progetto che ha fatto diventare il club un punto di riferimento per il movimento calcistico femminile toscano. Dopo le esperienze da collaboratore esterno con Empoli e Bologna, Luca Bonci è subentrato in corsa a Marx Lorenzini a dicembre 2018.

Questo il comunicato della società: “L’ACF Arezzo SSDARL comunica la conferma di Luca Bonci come allenatore della Prima Squadra per la prossima stagione (campionato 2020/2021). Affianco del tecnico, alla terza esperienza con le ragazze amaranto, faranno parte dello staff: Massimiliano Forzini come Vice-Allenatore, Antonio Tagliaferri si occuperà della preparazione atletica mentre la preparazione dei portieri sarà affidata ad Alessio Dionigi.”

Credit Photo: ACF Arezzo

La dirigenza del Cesena presenta i nuovi acquisti Del Francia e Paolini: “Non ci fermeremo qui”

Dopo la stagione anonima dello scorso anno, il Cesena vuole centrare un’ottima stagione operando sul mercato con acquisti mirati e di grandi prospettive come Debora del Francia e Noemi Paolini.

Debora Del Francia ha disputato l’ultima stagione allo Spezia, vestendo in passato anche le maglie del Pontedera e dell’Empoli in serie B. Mancina di elevate capacità tecniche, le sue caratteristiche principali sono velocità e tecnica, che andranno a rinforzare ulteriormente il reparto offensivo. La ragazza arriva a titolo definitivo e a parametro zero.

Noemi Paolini, 18 anni, è reduce da un ottimo campionato in serie C con la Jesina. La giocatrice andrà ad indossare la maglia della primavera del Cavalluccio: “Il Cesena è una grande occasione, ho intenzione di dare il massimo per ripagare la fiducia che la società ha dimostrato di avere nei miei confronti, sono veramente felice di indossare questa maglia. Adesso non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il mister e le mie nuove compagne”, evidenzia la neo bianconera.

Sui due nuovi arrivi sono intervenuti il presidente Magnani ed il ds Sanna. “Sta nascendo qualcosa di bello e stiamo facendo di tutto per mettere a disposizione del mister Roberto Rossi, una rosa degna di questa maglia. Quello che posso dire e che non ci fermiamo qui.” afferma il presidente. Anche il dirigente Sanna è intervenuto: “L’arrivo di Del Francia è molto importante sotto parecchi punti di vista, soprattutto alza ancor di più il livello della squadra”.

Credit Photo: Instagram Debora del Francia

La Sassari Torres Femminile annuncia il rinnovo in maglia rossoblù di Ligita Tumāneo

La Sassari Torres Femminile è felice di annunciare il rinnovo in maglia rossoblù di Ligita Tumāneo.
Il nostro centrale difensivo della nazionale maggiore lettone ha detto sì al rinnovo per la stagione.
“Sono molto felice di rinnovare il mio contratto con la Torres Femminile per un altro anno. Orgogliosa di far parte di questa storica società. È da tanto tempo dalla mia ultima partita con questa maglia e non vedo davvero l’ora di riprendere ad allenarmi e scendere in campo per continuare la mia avventura a Sassari”.
Photo Credit: Sassari Torres Femminile

Sarai Bareman: il calcio femminile può tornare ad essere grande, forte e più popolare

Chief Women’s Football Officer della FIFA, Sarai Bareman è convinta e soddisfatta del risultato e successo del calcio femminile dopo Francia 2019. Un anno di record sul campo e non solo, anche a livello mediatico, incassi e aspetti culturali.

Sicuramente l’avvenuta del corona virus ha rallentato lo sviluppo di questo sport, ma è anche un fattore che ha coinvolto ogni settore, anche oltre lo sport. Nonostante ciò, in diverse parti del mondo il calcio femminile ha continuato ad essere giocato e ripreso. Inoltre, da parte della FIFA e Federazioni sono state elargite somme di denaro per andare incontro ai club data la difficile situazione economica post-COVID. Altro punto fondamentale di questo 2020 è stata la decisione per chi ospiterà la prossima FIFA Women’s World Cup 2023: si tratta di Australia e Nuova Zelanda congiunte per l’evento.

Sarai Bareman racconta tutto questo in un’intervista rilasciata a FIFA.com, andando ad analizzare l’esperienza e gli stati d’animo di Francia 2019, progetti futuri ed aspettative, oltre che il piano di azione per la pandemia.

Dal punto di vista tecnico, tattico e fisico, la Francia 2019 è stata la migliore FIFA Women’s World Cup di sempre. Perché è stato la migliore per te?
Beh, per me è stata la migliore perché ha rappresentato il culmine di tante ore, giorni, settimane e mesi di duro lavoro. Per tutti i soggetti coinvolti, tanti sforzi sono stati fatti per rendere questa FIFA Women’s World Cup il successo che è stato. Quello che abbiamo realizzato in Francia è stato sicuramente uno dei momenti più orgogliosi della mia carriera. È stato un tale successo in termini di spettatori e opinioni trasmesse. Ciò ha reso tutto ancora più dolce. Nel mondo del calcio femminile, la FIFA Women’s World Cup è come un faro, la cima della piramide. È il più grande evento che abbiamo ogni quattro anni per mostrare il nostro sport e le nostre atlete. Lo ha fatto nel miglior modo possibile e ha davvero aperto gli occhi al mondo su ciò che riguarda il calcio femminile.

Un totale di 1,12 miliardi di telespettatori hanno visto la Francia 2019, un record. Ti aspettavi un tale successo?
Abbiamo mirato a un miliardo come nostro obiettivo per gli spettatori della trasmissione e siamo riusciti a superare quello, il che è stato ovviamente sorprendente. Penso che sia ciò che ha separato la Francia da molte delle precedenti edizioni del torneo. Più di un miliardo di persone provenienti da tutto il mondo hanno accesso al nostro sport, sintonizzandosi per guardarlo. Questo è stato un momento rivoluzionario per il calcio femminile.

Come si svilupperà il calcio femminile in futuro con l’aiuto della FIFA?
Penso che la priorità della FIFA rispetto al calcio femminile sia più grande che mai, in particolare al di fuori della Francia. Stiamo programmando di investire 1 miliardo di dollari nei prossimi quattro anni. Abbiamo programmi di sviluppo dedicati su misura per le 211 associazioni associate. Abbiamo una strategia di calcio femminile molto specifica che stiamo implementando e al momento stiamo conducendo ricerche mirate per accelerare il professionismo nel calcio femminile.
Stiamo lavorando con agenzie e organizzazioni partner al di fuori della famiglia del calcio per sostenerci e amplificare gli impatti sociali positivi del nostro sport. Non solo per quelli in campo – giocatrici e coach – ma anche per le donne nel calcio. Stiamo compiendo molti sforzi nell’istruzione e nell’aumento delle capacità e nel tentativo di aumentare il numero di donne nell’amministrazione calcistica e negli organi decisionali. Sono molto felice di avere quel livello di slancio, che viene accolto con entusiasmo anche dai nostri stakeholder.

Qual è stato il tuo “momento magico” personale della Francia 2019?
Quello è molto facile per me. Era la partita di apertura a Parigi. Me lo ricordo molto chiaramente. Seduta sugli spalti con i miei colleghi, assistere alla cerimonia di apertura, vedere i getti volare sopra, sentire il ruggito della folla quando le due squadre marciarono sul campo, vedere le bandiere e gli stendardi della Francia e della Repubblica di Corea sventolare nello stadio, ogni posto pieno. Stavo piangendo. Si era accumulato così tanto fino a quel momento. Quindi vederlo realizzare in modo così grande, in uno stadio tutto esaurito, in un ambiente così bello, è stato incredibilmente emozionante. È stato un momento molto forte per me.

Chi ti ha sorpreso o colpito di più?
Probabilmente stai cercando una risposta correlata a quello che è successo sul campo, ma ti darò una risposta diversa. La più grande sorpresa per me sono stati i fan. Ovviamente mi aspettavo che arrivassero molti fan. Ma ciò che mi ha sorpreso è stato quanto fossero incredibili i fan. Il loro livello di impegno. come si sono presentati per le squadre, e quanto erano diverse le folle in ogni partita a cui siamo andati. È stato bello vedere così tante famiglie. Generazioni di famiglie: nonni, genitori, figli. Sono stato spazzato via dalla passione. Ho sentito che i fan sapevano che facevano parte di qualcosa di più grande di questa semplice Women’s World Cup. Facevano parte di un movimento, qualcosa di molto più di ciò che stava accadendo sul campo di fronte a loro. Potresti davvero sentire quell’energia.

Hai detto che il numero di donne nel calcio dovrebbe essere aumentato. La parità di genere è una questione importante e non solo nel calcio. Come dovrebbe essere migliorato lo status quo?
In primo luogo, ciò che ho amato della Francia è che ha fornito questa incredibile piattaforma per le conversazioni. Questo è il potere del calcio – il potere del calcio femminile. Fornisce un luogo in cui le persone possono incontrarsi e avere effettivamente queste discussioni aperte. Gli atleti possono anche usare quella piattaforma per esprimere le proprie opinioni.
Da un punto di vista molto semplicistico – sia personale, sia anche dal punto di vista della FIFA – tutti dovrebbero essere trattati allo stesso modo. È così semplice per me. Il nostro lavoro in FIFA per quanto riguarda il calcio femminile è di portarlo allo stesso livello. Abbiamo bisogno che sia la linea guida principale, quindi non ci sarà più una discussione sul calcio maschile e femminile in futuro. Parleremo semplicemente del calcio. Fino a quando non vedremo tutti coloro che sono responsabili della consegna del calcio, trattando il gioco maschile e femminile in modo uguale, continueremo a lavorare per quello.

Quando pensi all’eredità del 2019, il calcio femminile stava andando nella giusta direzione. Ora molti temono che il suo sviluppo abbia subito una battuta d’arresto a causa della pandemia di COVID-19. Hanno ragione e come si può contrastare?
Penso che l’intero mondo del calcio sia stato influenzato e dobbiamo essere molto chiari al riguardo. La società nel suo insieme, ma anche il calcio. Questo è qualcosa che è diventato molto chiaro per noi molto presto, quando abbiamo iniziato a parlare con i nostri stakeholder – club, confederazioni, federazioni affiliate, leghe e giocatori – per cercare davvero di valutare la situazione sul campo. In che modo le persone sono state colpite fisicamente e finanziariamente? Questo ci ha dato una visione davvero buona e alla fine ha portato al piano di soccorso che la FIFA ha lanciato per la famiglia del calcio.
Sono particolarmente orgogliosa del modo in cui la FIFA ha reagito al calcio femminile. Fin dall’inizio, c’è stato un messaggio molto chiaro dall’alto, a cominciare dal Presidente: il calcio femminile è importante e deve rimanere una priorità. È stata parte integrante del processo di creazione di un piano di soccorso. Il livello di investimento che facciamo come organizzazione sta aumentando ora a causa di ciò che è accaduto. Saranno messi a disposizione fondi dedicati a tutte le associazioni membri, in particolare per il calcio femminile, oltre a ciò che stavano già ricevendo. 
So che c’è molta paura e ad essere sincera ho condiviso quelle paure all’inizio. Penso, tuttavia, che dobbiamo affrontare le cose in modo positivo. È sempre stata la mia esperienza, in particolare nel mondo del calcio, che i momenti di avversità portano alle maggiori opportunità. Il calcio femminile deve fare luce su questo e penso che possiamo tornare più grandi, più forti e persino più popolari.

Australia e Nuova Zelanda ospiteranno la FIFA Women’s World Cup 2023™ della FIFA. Che cosa significa questo per il calcio femminile in quei paesi e nella regione Asia-Pacifico?
È estremamente importante. È la prima volta che viene ospitata una Women’s World Cup in quella regione. È la prima volta che due federazioni ospiteranno insieme una FIFA Women’s World Cup. Avrà un impatto enorme.
Abbiamo già visto alle spalle della Francia 2019 l’aumento della partecipazione al calcio femminile, soprattutto in Europa. Ho visto tanto per esempio in Inghilterra. Più di 800.000 donne e ragazze stanno aderendo a programmi di base dopo la Francia. So che sarà lo stesso in Asia e nel Pacifico. Mi emoziona il fatto che si apriranno in molte più opportunità per le ragazze in quella regione. Sono stata molto fortunato a crescere in Nuova Zelanda, dove ho avuto accesso a un club e un’infrastruttura. Sono stata in grado di giocare ed ero molto ben supportata. Penso che questa FIFA Women’s World Cup fungerà da catalizzatore e aprirà così tanti occhi su quanto sia grande il calcio femminile e su quale enorme opportunità esiste per il gioco femminile.

Dodici squadre hanno partecipato alla prima FIFA Women’s World Cup nel 1991; nel 2019, era il 24. Nel 2023, saranno il 32. È evidente dire che molto è cambiato negli ultimi 28 anni. Secondo te, quale dovrebbe essere il prossimo passo per elevare la FIFA Women’s World Cup al livello successivo e aumentare ulteriormente il valore del torneo?
Dal punto di vista commerciale, c’è molto che possiamo fare per attivare le partnership che abbiamo. Coinvolgere più persone e garantire che ogni fan che arriva in uno stadio per guardare le partite o sintonizzarsi da casa per guardare in televisione abbia un’esperienza migliorata – è qualcosa che faremo un grande sforzo nei prossimi tre anni, in particolare intorno alla tecnologia e all’innovazione digitale. Siamo stati in grado di raccogliere una varietà di dati, rintracciare le giocatrici e ciò che sta accadendo sul campo con gli aspetti fisici del gioco. Solo con questo, se lo sfruttiamo al meglio, possiamo migliorare enormemente l’esperienza dei fan.
Dal punto di vista tecnico del calcio femminile, si tratta anche di migliorare l’esperienza per le atlete. Abbiamo le migliori giocatrici del mondo. È la più grande opportunità che abbiamo per mostrare le loro abilità e ciò di cui sono capaci. È importante che continuiamo a lavorare per migliorare le condizioni per loro in modo che possano continuare a esibirsi al meglio e dare uno spettacolo incredibile per tutti quei fan che verranno a vederle nel 2023.

Credit Photo: Pagina Facebook di FIFA

Speciale Calciomercato: il tabellone delle ufficialità in Serie A

Manca sempre meno alla ripartenza della Serie A femminile e il mercato sta ormai impazzendo. A partire dal primo luglio sono decine gli affari già chiusi e quelli prossimi alla conclusione. Le squadra si attrezzano per affrontare un campionato che ha tutta l’aria di diventare ancora più competitivo e interessante. Un torneo pronto ad accogliere due nuove reclute come Napoli Femminile e San Marino Academy ma che ha dovuto salutare Tavagnacco e Orobica Bergamo scese in Serie B. In attesa del riavvio datato 22 agosto eccovi l’elenco delle ufficialità, in entrata e in uscita, di tutte le squadre di Serie A.

Empoli Ladies
Acquisti ufficiali: Elisa Polli (Tavagnacco), Giorgia Miotto (Tavagnacco), Alessia Capelletti (Tavagnacco), Eleonora Binazzi (Fiorentina Femminile), Benedetta Glionna (Juventus Women), Martina Toniolo (Juventus Women), Margherita Brscic (Juventus Women), Melissa Bellucci (Juventus Women), Anna Knol (VV Alkmar), Chantè Dompig (VV Alkmar), Silvia Leonessi (Carey), Marta Morreale (Fiorentina Femminile)
Cessioni ufficiali: Francesca Papaleo (Hellas Verona Women), Giulia Cotrer (contratto scaduto), Varin Ness (contratto scaduto), Emily Garnier (contratto scaduto), Maria Palama (contratto scaduto), Giorgia De Vecchis (contratto scaduto), Federica Anghileri (fine prestito Juventus Women), Paola Boglioni (fine prestito Juventus Women), Alice Lugli (fine prestito Sassuolo Calcio Femminile), Flaminia Simonetti (fine prestito AS Roma Femminile), Rachele Baldi (AS Roma Femminile), Jenny Hjohlman (Napoli Femminile)

ACF Fiorentina Femminile
Acquisti ufficiali: Isotta Nocchi (fine prestito Florentia San Gimignano), Danila Zazzera (fine prestito Sassuolo Calcio Femminile)
Cessioni ufficiali: Paloma Lazaro (AS Roma Femminle), Lisa De Vanna (contratto scaduto), Ilaria Mauro (Inter Women), Laura Agard (Milan Femminile), Alia Guagni (Atletico Madrid Femenino), Alice Parisi (mancato rinnovo), Davina Philtjens (mancato rinnovo), Isotta Nocchi (Napoli Femminile), Alice Parisi (Sassuolo Calcio Femminile), Catalina Jaramillo Perez (Napoli Femminile), Davina Philtjens (Sassuolo Calcio Femminile)

Florentia San Gimignano
Acquisti ufficiali: Sofia Cantore (Juventus Women), Luisa Pugnali (Sassuolo Calcio Femminile), Elena Pisani (East Tenneessee University), Federica Anghileri (Juventus Women), Paola Boglioni (Juventus Women), Lia Lonni (Orobica Bergamo)
Cessioni ufficiali: Katja Schroffenegger (cessione), Boralda Aliaj (Torres), Emma Lipman (Lazio Women), Carolina Cosi (contratto scaduto), Ginevra Costantino (contratto scaduto), Evelyn Vicchiarello (ritirata), Lois Roche (contratto scaduto), Dessi Dupuy (contratto scaduto), Isotta Nocchi (fine prestito Fiorentina Femminile), Chiara Abati (ritirata)

Hellas Verona Women
Acquisti ufficiali: Francesca Papaleo (Empoli Ladies), Ana Jelencic (Sporting Huelva), Francesca Durante (Fiorentina Femminile), Asia Bragonzi (Juventus Women), Eleonora Oliva (Cesena), Silvia Vicenzi (Lazio Women), Irene Santi (Hellas Verona Women), Sofia Colombo (Inter Women)
Cessioni ufficiali: Sofia Cantore (fine prestito Juventus Women), Benedetta Glionna (fine prestito Juventus Women), Valeria Pirone (Sassuolo Calcio Femminile)

Inter Femminile
Acquisti ufficiali: Alessia Rognoni (fine prestito Riozzese), Ilaria Mauro (Fiorentina Femminile), Flaminia Simonetti (AS Roma Femminile), Caroline Moller Hansen (Fortuna Hjorring)
Cessioni ufficiali: Silvia Pisano (contratto scaduto), Eleonora Goldoni (Napoli Femminile), Elisa Carravetta (Pink Bari), Roberta D’Adda (ritirata), Laura Capucci (Ravenna Women), Irene Santi (Hellas Verona Women), Sofia Colombo (Hellas Verona Women)

Juventus Women
Acquisti ufficiali: Federica Anghileri (fine prestito Empoli Ladies), Paola Boglioni (fine prestito Empoli Ladies) Benedetta Glionna (fine prestito Hellas Verona Women), Matilde Lundorf (Brighton & Hove Albion)
Cessioni ufficiali: Aleksandra Sikora (d. Kleppe Elite), Michela Franco (contratto scaduto), Beatrice Beretta (Tavagnacco), Ludovica Silvioni (Pink Bari), Sofia Cantore (Florenia San Gimignano) Benedetta Glionna (Empoli Ladies), Martina Toniolo (Empoli Ladies), Margherita Brscic (Empoli Ladies), Melissa Bellucci (Empoli Ladies), Martina Lenzini (Sassuolo), Paola Boglioni (Florentia San Gimignano)

Milan femminile
Acquisti ufficiali: Natasha Dowie (Melbourne Victory), Laura Agard (Fiorentina Femminile), Selena Babb (Sporting Club de Huelva), Giorgia Spinelli (Reims), Carolina Rask (Fortuna Hjorring), Christy Grimshaw (Metz), Carolina Morleo (Primavera Milan), Maria Vittoria Nano (Primavera Milan)
Cessioni ufficiali: Berglind Thorvaldsdottir (Breidablik) Francesca Zanzi (contratto scaduto), Pamela Begic (contratto scaduto), Nora Heroum (Brighton and Hove Albion) Marta Carissimi (ritirata), Sandra Zigic (Orobica Bergamo), Monica Mendes (contratto scaduto), Raffaella Manieri (contratto scaduto), Adriana Martin (Lazio Women), Stine Hovland (contratto scaduto), Lady Andrade (Deportivo la Coruna)

Napoli femminile
Acquisti ufficiali: Federica Di Criscio (AS Roma Femminile), Flavia Mota (Iranduba), Eleonora Goldoni (Inter Women), Isobel Dalton (Brisbane Roar), Sofieke Jansen (Sassuolo Calcio Femminile), Emmeline Mainguy (Lione), Emma Errico (Sassuolo Calcio Femminile), Livia Capparelli (Ravenna), Isotta Nocchi (ACF Fiorentina), Jenny Hjolman (Empoli Ladies), Catalina Jaramillo Perez (Fiorentina Femminile), Sarah Huchet (Olympique Marsiglia)
Cessioni ufficiali: Emanuela Schioppo (Pomigliano), Alessia Parnoffi (contratto scaduto), Giulia Asta (contratto scaduto), Alessia Cutillo (contratto scaduto), Azzurra Massa (contratto scaduto), Camilla Pavana (contratto scaduto), Marta Longoni (contratto scaduto), Anita Coda (Lady Granata Cittadella), Federica Cavicchia (contratto scaduto), Tatiana Georgiou (contratto scaduto), Pato Jerzak (contratto scaduto), Martina Gelmetti (contratto scaduto), Sara Sibilio (ritirata), Vivien Beil (San Marino Academy)

Pink Bari
Acquisti ufficiali: Elisa Carravetta (Inter Women), Danielle Lea (London Bees) Ludovica Silvioni (Juventus Women), Gabriela Matoušková (Sparta Praga), Emelie Helmvall (Fart)
Cessioni ufficiali: /

AS Roma femminile
Acquisti ufficiali: Flaminia Simonetti (fine prestito Empoli Ladies), Paloma Lazaro (ACF Fiorentina), Serena Landa (Roma CF), Rachele Baldi (Empoli Ladies)
Cessioni ufficiali: Federica Di Criscio (Napoli Femminile), Amalie Thestrup (Liverpool), Valentina Casaroli (ritirata), Eleonora Cunsolo (Res Roma), Petronella Ekroth (Hammarby), Flaminia Simonetti (Inter Women), Emma Guidi (Lazio Women), Angela Orlando (Cesena), Manuela Coluccini (Res Roma), Benedetta Lommi (Res Roma), Marika Graziosi (Res Roma)

San Marino Academy
Acquisti ufficiali: Shino Kunisawa (Tavagnacco), Camilla Labate (Sassuolo Calcio Femminile), Vivien Beil (Napoli Femminile), Karin Muya (Orobica Bergamo), Melissa Nozzi (Bologna), Azzurra Corazzi (Fiorentina Femminile), Fabiana Vecchione (Pomigliano)
Cessioni ufficiali: Martina Bianchi (mancato rinnovo), Simona Innocenti (mancato rinnovo), Alessandra Piergallini (mancato rinnovo), Francesca Larocca (mancato rinnovo), Ylenia Deidda (mancato rinnovo), Simona Petkova (mancato rinnovo).

Sassuolo Calcio femminile
Acquisti ufficiali: Alice Lugli (fine prestito Empoli Ladies), Valeria Pirone (Sassuolo Calcio Femminile), Martina Lenzini (Juventus), Alice Parisi (Sassuolo Calcio Femminile), Davina Philtjens (Fiorentina Femminile)
Cessioni ufficiali: Heleen Jaques (Gent),  Emma Errico (Napoli Femminile), Camilla Labate (San Marino Academy), Giada e Sara Novelli (Cittadella), Danila Zazzera (fine prestito Fiorentina Femminile)

Il Brescia piazza il colpo Cristina Merli

Prosegue incessante il mercato estivo del Brescia Calcio Femminile e il nome nuovo per il centrocampo delle Leonesse di mister Simone Bragantini è quello di Cristina Merli.
Originaria di Seriate, ha compiuto 25 anni lo scorso 2 maggio e proviene dall’Orobica: Cristina è una centrocampista di grande talento, con un piede sinistro molto educato e può destreggiarsi sia dietro le punte che come mezzala con attitudini offensive.
Il suo è un ritorno al Brescia: dai 13 ai 18 anni ha fatto parte del settore giovanile delle Leonesse, un periodo però caratterizzato da tanta sfortuna: «Mi sono rotta entrambi i crociati, quindi non sono riuscita a dimostrare il mio valore – le parole della centrocampista, che ha iniziato a giocare a calcio a sette anni nella squadra del paese; dopo il Brescia ha militato diciotto mesi nel Franciacorta prima di approdare nell’Orobica – quindi quando il direttore Peri mi ha chiamata mi ha dato la possibilità di realizzare un mio grande desiderio. Riuscire a tornare in biancoblu è per me una grandissima rivincita, sono felice».
Ma quella delle Leonesse è anche una maglia “pesante”: «Indubbiamente, e quando la indossi devi essere consapevole che bisogna sempre puntare in alto e vincere. Questo è il nostro obiettivo».
Un ultimo pensiero per i tifosi: «Li ringrazio in anticipo per tutto l’amore e il supporto che sapranno regalarci durante la stagione, è una cosa bellissima oltre che importante e inusuale per il calcio femminile avere un gruppo di sostenitori che ti segue sempre, anche in trasferta. A loro dico che metterò tutta me stessa per toglierci insieme tante soddisfazioni».

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Consegnato al Napoli il trofeo per il primo posto nel campionato di Serie B 2019/20

Una cornice d’eccezione per dare il benvenuto al Napoli Femminile in Serie A TimVision. Questa mattina, nel cortile del Maschio Angioino, si è svolta la presentazione della rosa che prenderà parte al prossimo campionato, che inizierà sabato 22 agosto.

All’evento hanno partecipato il sindaco della città Luigi De Magistris, l’assessore allo Sport Ciro Borriello e il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, che nell’occasione ha consegnato al numero uno del club, Raffaele Carlino, il trofeo per il primo posto nel campionato di Serie B 2019/20.

“Ringrazio le istituzioni e il club per la splendida accoglienza – ha dichiarato Ludovica Mantovani – trovo molto importante che una città come Napoli abbia delle atlete che partecipano al campionato Elite che possano essere dei riferimenti per le tutte bambine che amano giocare a calcio. Sono entusiasta del loro impegno e del loro sorriso”.

Venerdì 31 luglio il presidente della Divisione si recherà allo Juventus Training Center di Vinovo per consegnare al club bianconero il trofeo per la vittoria dell’ultima edizione della Serie A TimVision.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

La baby maltese Haley Bugeja passa ufficialmente al Sassuolo: “Non vedo l’ora di iniziare”

La calciatrice maltese Haley Bugeja passa ufficialmente al Sassuolo. La giovane promessa dell’isola di Malta classe 2004 ha militato nel Mgarr United F.C, club della prima divisione del campionato maltese e ha già esordito con la maglia della nazionale segnando anche un gol. Le emozioni per il suo trasferimento in Italia espresse in un lungo post social.

bugeja_haley  “ È giunto il momento di chiudere un capitolo molto bello della mia vita, ma di iniziarne  anche uno nuovo. Posso dire con orgoglio che ho firmato per u.s. Sassuolo nella Serie A Italiana. Non vedo l’ora di iniziare con i colori verde e nero💚🖤 Vorrei dedicare questo post principalmente alla mia famiglia che mi è rimasta accanto negli ultimi 16 anni, mi ha portato ad allenarmi per gli ultimi 11 e sono sempre stati lì per sostenermi a superare qualsiasi ostacolo mi si fosse posto d’avanti. La Mgarr United è stata la mia casa negli ultimi 5 anni, un club che avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore e che non dimenticherò mai. Ho incontrato persone incredibili, sono stato allenata da allenatori fantastici e ho avuto il piacere di condividere il campo insieme alle mie compagne di squadra che considero una famiglia. Abbiamo creato momenti che custodirò per il resto della mia vita, abbiamo avuto i nostri alti e bassi come tutti gli altri, ma soprattutto siamo uscite più forti attraverso ogni esperienza. Un grande ringraziamento a ogni singolo allenatore con cui ho lavorato negli ultimi 11 anni a partire dal primissimo al Birkirkara FC, seguito da tutti i miei allenatori della National Team, fino agli ultimi qui al Mgarr United. Non sarei potuta arrivata dove sono senza la tua guida. Un ringraziamento va a @reflextotalfitness, @intersportmalta e @hudson_malta per il costante supporto e alle persone di @sportspromalta per aver reso questo sogno realtà. Per la mia famiglia e i miei amici, mi mancherete tanto, ma questo non è un addio. Ci vedremo molto presto e voglio ricordarvi che nessuna distanza cambierà mai i sentimenti che provoper voi. # ForzaSassuolo”💚🖤

“The time has come to close a very beautiful chapter in my life.But with that being said a new one is also starting.I can proudly say that I have signed for US Sassuolo in the Serie A,Italy.I cannot wait to get started in the green and black colours💚🖤

I would like to dedicate this post mainly to my family who have stuck by my side for the past 16 years,taken me to practice for the last 11 and have always been there to support me through whatever obstacle came my way.

Mgarr United has been my home for the past 5 years,a club that will forever have a special place in my heart and will never let go of.I have met incredible people,been coached by amazing coaches and had the pleasure to share the pitch alongside my fellow teammates whom i consider to be family.We’ve made memories which I’ll cherish for the rest of my life,had our ups and downs like everyone else but above all came out stronger through each and every experience.

A big thank you to every single coach ive worked with for the past 11 years starting from the very first one at Birkirkara FC,followed by all my National Team coaches,down to the last ones here at Mgarr United.I surely wouldn’t have made it to where i am without your guidance in this beautiful game.

A thank you goes out to @reflextotalfitness , @intersportmalta ,and @hudson_malta for there constant support and to the people at @sportspromalta for making this dream all a reality.

To my family & friends,I’ll miss you so much but this was never going to be a goodbye.I’ll see you very soon and want to remind you that no amount of distance will ever change the way i feel about you”.
#ForzaSassuolo💚🖤

Credit Photo:Pagina Instagram Haley Bugeja

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