Lecce Women: confermato tutto lo staff tecnico
Ufficiale: Serena Landa passa alla A.S. Roma
La Roma Calcio Femminile annuncia di aver raggiunto l’accordo con la società A.S. Roma per il trasferimento a titolo definitivo della calciatrice Serena Landa.
La società giallorossa del presidente Palagiano saluta la calciatrice augurandole per il futuro le migliori fortune calcistiche.
Questo il saluto di Serena alla Roma calcio femminile:
“Due anni fa ho deciso di intraprendere questo percorso con la Roma Calcio Femminile, era la prima volta che andavo a giocare fuori da casa, all’inizio ero molto emozionata e non sapevo cosa aspettarmi. Sono stati due anni in cui mi sono confrontata con periodi difficili e tanti momenti felici, sono cresciuta come persona e come calciatrice, in un ambiente in cui è semplice sentirsi appoggiati e incoraggiati a crescere, a migliorare ogni giorno, ogni allenamento e ogni partita. Ringrazierò sempre la società, le compagne, lo staff e i tifosi per avermi spronata, aiutata nei momenti difficili e ad aver contribuito a farmi diventare la Serena che sono oggi. Infine vorrei fare un grosso in bocca al lupo a tutti loro, che possano raggiungere tutti i loro obiettivi.”
In bocca al lupo Serena.
Resp. Comunicazione
Credit Photo: Roma Calcio Femminile
Speciale Calciomercato: il resoconto della giornata
La Roma Femminile si è ritrovata stamane a Villa Stuart per le visite mediche di inizio stagione. In gruppo anche Serena Landa, ufficializzata ieri, e Paloma Lazaro, ufficializzata pochi minuti fa. Anche Rachele Baldi e la nigeriana Osinachi Ohale, della quale abbiamo parlato in uno dei primi speciali da noi pubblicati, hanno partecipato alle visite. Le ufficialità sono attese nelle prossime ore. In uscita, Petronella Ekroth ha firmato in Svezia con l’Hammarby.
Alla fine è arrivata l’ufficialità: Matilde Lundorf Skovsen è una nuova calciatrice della Juventus Women. La notizia dell’arrivo della danese l’avevamo data in esclusiva a fine luglio e ora si è concretizzata.
Il Sassuolo Calcio Femminile rinnova con Michela Cambiaghi e Maria Luisa Filangeri, entrambe fino al 2022. Il club emiliano saluta però Camilla Labate nuovo acquisto del San Marino Academy.
L’Empoli Ladies firma un doppio colpo in entrata. In Toscana approdano Elisa Polli e Giorgia Miotto, entrambe dal Tavagnacco.
Il Florentia San Gimignano vede ritirarsi altri due elementi della sua rosa. Chiara Abati lascia il calcio giocato a 26 anni. Smette anche Evelyn Vicchiarello.
Addio social all’Hellas Verona per Camilla Forcinella. Il portiere è prossima all’approdo alla Fiorentina Women’s in qualità di terzo estremo difensore dietro Ohrstrom e Schroffenegger.
Altro colpo in entrata per la retrocessa Orobica Bergamo. La squadra bergamasca si è rinforzata con Beatrice Airola in prestito dalla Juventus Women.
L’ex Milan Femminile Lady Andrade è una nuova giocatrice del Deportivo La Coruña.
C’è l’ufficialità dell’ingaggio di Boralda Aliaj da parte della Porto Torres.
In chiusura: Moreno Dalla Pozza è stato confermato sulla panchina del neonato Chievo Verona Women fino al 2021.
Un ringraziamento a tutti i siti che, quotidianamente, contribuiscono alla diffusione di news legate al mercato e che, insieme alla nostra Redazione, sostengono il calcio femminile in Italia.
Milan femminile: Conc di platino, Lady Andrade flop, le pagelle
Si è conclusa pochi giorni fa la stagione rossonera. Il Milan femminile ha chiuso al terzo posto in campionato, dietro solamente per differenza reti alla Fiorentina di Antonio Cincotta. Un grande rammarico per un’annata ricca di grandi soddisfazioni.
Un Milan che per certi versi partiva come la classica ‘Cenerentola’ di fronte a Juventus, Fiorentina e soprattutto Roma, ma che lungo andare ha dimostrato di valere a suon di prestazioni e risultati il secondo posto. Meriti di uno straordinario Maurizio Ganz, che ha saputo raccogliere i restanti pezzi del team della ex Carolina Morace, visti i grandi addii di Giugliano, Thaisa Moreno, Sabatino e Alborghetti e con l’aggiunta di nuovi innesti ha sfornato una squadra di grande livello sia dal punto di vista tecnico sia psicologico.
Ecco le pagelle rossonere
Korenciova 6.5: Come nella passata stagione 2018/2019, anche in quest’ultima, l’estremo difensore slovacco risulta una saracinesca. Una certezza che Maurizio Ganz avrà anche nella prossima annata.
Piazza 6: Non è facile da portiere passare da un club come il Tavagnacco e giocare la maggior parte delle gare al Milan e sedersi tre quarti di volte in panchina. Nelle poche volte che Maurizio Ganz l’ha interpellata, la giovane promessa si è sempre fatta trovare pronta.
Rizza 6: davvero molto sfortunata. Il terzino rossonero, dopo non aver mai toccato il campo con Carolina Morace, ha sorpreso Maurizio Ganz, tanto che quest’ultimo ha scelto l’ex Mozzanica tra le titolari sin dal principio. Ha esordito contro la Roma di Betty Bavagnoli in gara ufficiale in campionato, sfornando una performance di lusso, ma la rottura del crociato l’ha costretta a rimanere ai box per tutta la stagione. Sul più bello, pronta per calpestare l’erba, ecco l’avvento del Covid19, che ha spento le speranze di vederla in campo nuovamente in questa annata.
Vitale 7: giunta come centrale difensivo dal Mozzanica, Francesca si è trovata in una situazione un po’ insolita, chiusa da Fusetti e Hovland. Ganz per non disperdere le qualità della classe ’92, l’ha provata nel ruolo di terzino destro, al posto dell’infortunata Rizza. Sacrificio e dedizione, qualità che hanno giovato sulla buona riuscita.
Tucceri 7: una certezza nello scacchiere di Morace, medesima cosa in quello di Ganz. Le qualità di Linda sono decisamente visibili in ogni partita. È capitato molte volte, che quando non è in giornata, il Milan femminile barcolla, al contrario quando è in forma, le rossonere spiccano il volo. Cuore e grinta
Hovland 7: arrivata nello scetticismo più totale, la norvegese si è conquistata il posto da titolare e da quel momento nessuno è mai riuscita a toglierlo. A segno due volte tra Serie A e Coppa Italia. Un muro.
Fusetti 6.5: forse non la miglior Laura, rispetto alla passata stagione, ma quanto basta per risultare ancora una delle pedine fondamentali di questo Milan.
Heroum 6: da terzino ad esterno di centrocampo. Difficile capire realmente il ruolo della finlandese. È certo che Nora con la sua disponibilità nel cambiare posizione in campo, è stata uno dei jolly del tecnico rossonero. In gol contro la Roma alla prima giornata e contro il Pink Bari nella straripante vittoria per 6-3. Purtroppo, però, la giocatrice, che non rinnoverà con il club rossonero, è risultata a tratti anche altalenante. Per questo motivo non sarebbe, nel prossimo Milan femminile di Ganz un tassello imprescindibile.
Jane 6.5: arrivata per organizzare il centrocampo rossonero, dopo la partenza di Manuela Giugliano, la sudafricana è stata protagonista di un cammino in crescita. Le sue qualità sono diventate a poco a poco importanti per il gioco del tecnico friulano. Apparentemente regista, la numero 15 ha sempre svolto il ruolo di interno di centrocampo, non lasciando punti di riferimento, in coppia con la sua compagna di reparto Conc, alle squadre avversarie.
Conc 8, la migliore: ha stravinto il confronto diretto passato-presente con Alborghetti. È risultata la seconda capocannoniere della stagione dietro a Valentina Giacinti con ben sei reti, terza compreso l’anno precedente. Fisicità, temperanza, qualità tecnica e fiuto del gol. Una rarità che Maurizio Ganz e Milan si coccoleranno anche nei prossimi mesi.
Bergamaschi 7: Speedy Gonzales a tutto campo. I pregi come ben detto non mancano, il cuore fa il resto. Vitale per i polmoni del team rossonero. Le manca solamente un po’ più di cattiveria sul più bello.
Giacinti 6.5: 11 reti stagionali tra campionato e Coppa Italia. Un bottino povero rispetto a 365 giorni fa, ma nel gioco di Ganz, Valentina fa tanto lavoro sporco, difende il pallone per le ali rossonere, assist e sacrificio in fase di interdizione. Un capitano.
Salvatori Rinaldi 6.5: come Federica Rizza, anch’ella dopo una grande prima parte di stagione, tocca fermarsi ai box causa una fastidiosissima fascite plantare. Torna nel 2020 siglando il momentaneo vantaggio contro le ex Viola, ma l’avvento del Covid chiude i battenti.
Berglind Bjorg Thorvaldsdottir 7: una sentenza, cinque reti in cinque gare. Peccato non averla avuta nelle prime undici sfide di campionato. La svedese era la partner perfetta di Giacinti ma il sogno dura poco: coronavirus e addio Milan.
Lady Andrade 5, la peggiore: doveva essere la forza in più di questo Milan femminile, invece, la colombiana non ha soddisfatto le aspettative. Macchinosa e un pesce fuor d’acqua negli schemi di Ganz. La sua permanenza in rossonero, come già riferito, è un’utopia
Begic 5: anche la slovena ha deluso. Partita bene all’esordio contro la Roma, nella super rimonta, cala nei restanti match, perdendo il posto da titolare e gerarchicamente terza dietro alla giovane Tamborini. Grazie e arrivederci.
Tamborini 6.5: il futuro in nove lettere. La giovanissima classe 2001 ha chiuso la stagione con un gol contro il Tavagnacco. Le sue qualità non sono passate inosservate, tanto che il Milan femminile conta molto sul suo talento anche per i prossimi anni.
Zigic 6: non è mai riuscita ad ottenere un posto tra le undici titolari, ma la sua duttilità ha regalato tre punti alle rossonere contro il Sassuolo, grazie ad un pregevole colpo di tacco. Come nella passata stagione umiltà, impegno e disponibilità le hanno permesso di essere sempre la prima scelta in panchina nel momento del bisogno.
Carissimi 6: ha scelto di abbandonare il calcio giocato, lo ha fatto forse nel momento migliore, lasciando ricordi indelebili nel mondo del calcio femminile. Ha chiuso la carriera con una rete contro il Tavagnacco nel girone di andata. Tanto cuore, tanta personalità, tanta professionalità, un esempio per tutta la Serie A femminile.
Longo 6: risulta ancora acerba in certi momenti, ma le sue qualità sono visibili ad occhio nudo. Come per Tamborini anche per lei il futuro è scritto, serve solo coltivarlo.
Mauri 6, Mendes SV, Kulis SV, Capelli SV, Bellucci SV, Zanzi SV, Manieri SV
Ganz 7.5: se il Milan femminile è giunto al secondo posto, terzo solo per differenza reti con la Fiorentina, è grande merito al tecnico rossonero. Arrivato, dopo l’ottima anno di Morace, trovatosi con metà rosa da ristrutturare, è riuscito ad entrare nella mente delle giocatrici, creare un gruppo solido, vincente e di qualità. Ha vinto entrambi gli scontri diretti contro la Roma, ha pareggiato a Firenze, ha conquistato un punto allo scadere contro la Juventus, ha vinto tre derby in una stagione. Fa rammarico pensare che solo quella sconfitta di San Gimignano contro la Florentia abbia rovinato un’intera annata, il Covid e l’algoritmo hanno fatto il resto…
Elisabet Spina 6.5: ha rivoluzionato il Milan lo scorso anno, facendo scaturire diverse polemiche tra i tifosi, ma ha giocato le carte giuste, ha scelto un tecnico di valore e delle giocatrici duttili alla causa. È mancata nel mercato invernale: la sola Bjorg non bastava, ma il Covid ha fatto passare tutto inosservato.
Credit Photo: Fabrizio Brioschi
Evelyn Vicchiarello dice addio al calcio giocato: “Il calcio mi ha trainato in questi lunghi anni per me pieni di soddisfazioni”
Dire addio ad anni ed anni di emozioni e soddisfazioni è molto doloroso ma purtroppo prima o poi quel momento deve arrivare; Evelyn Vicchiarello dice addio al calcio giocato dopo aver giocato per alcune della squadre più blasonate del nostro calcio come la Fiorentina ed il Bardolino Verona. Questo il suo messaggio d’addio:
“È stato un cammino intenso. Voglio ringraziare tutte le persone che ne hanno fatto parte, ogni squadra che ho rappresentato, tutte le città che per un po’ di tempo sono state casa mia. Ringrazio le mie compagne di squadra per aver condiviso con me anni importanti della mia vita. Un ringraziamento speciale va poi a questo sport. Quando si è piccoli non sempre è facile trovare la propria passione, per me è stato semplice e la ritengo una grande fortuna. Mi ha trainato in questi lunghi anni per me pieni di soddisfazioni, lasciandomi bei ricordi e soprattutto belle persone.
Oggi è arrivato il momento di fermarsi. Semplicemente grazie!”
Credit Photo: Elia Caprini
Claudia Genovesi, Viterbese Femminile: “Non vedo l’ora di riprendere la prossima stagione”
La Viterbese Castrense ha chiuso al secondo posto del girone B laziale di Eccellenza, in coabitazione con il Frosinone, con 36 punti: a raccontarci l’andamento questa stagione è Claudia Genovesi, centrocampista classe ’98 che ci traccerà anche la sua strada intrapresa con il pallone.
Ciao Claudia a che età hai iniziato a giocare a calcio?
«Ho iniziato a giocare all’età di nove anni, il mio percorso è iniziato giocando con i maschi nella Cisco Roma per due anni poi sono entrata nel mondo del calcio femminile».
Sei stata in Serie B con Roma XIV e Lazio: come le giudichi quelle esperienze?
«A diciassette anni ho iniziato l’esperienza in serie B due anni con la Roma XIV e uno con la Lazio sono state entrambe delle esperienze positive, confrontandomi in questo campionato con squadre di alto livello mi hanno aiutato a crescere sul profilo tattico, fisico ed essendo tra le più piccole ho imparo molto ascoltando i consigli delle compagne più grandi e con più esperienza di me. Mi sono divertita ho vissuto bei momenti che ricorderò per sempre».
Nel 2018 hai deciso di scendere in C giocando con il Ponte Milvio.
«Ho deciso di scendere in C, per via lo studio in università che mi impegna molto e allo stesso tempo adoro: ho dovuto prendere questa decisione con dispiacere, però nella vita bisogna fare delle scelte».
L’anno successivo sei approdata alla Viterbese Castrense: quali sono stati i motivi?
«Credo nel progetto e nello staff per la serietà, l’organizzazione, la preparazione e l’ambizione di questa società, sono orgogliosa di vestire questa maglia».
Come è stata questa stagione prima della sospensione dei campionati causa Covis-19?
«Questa stagione è stata una sorpresa essendo una squadra del tutto nuova, piano piano si è creato un bellissimo gruppo dove remiamo tutte nella stessa direzione. La pandemia purtroppo ci ha fermato in buon momento, mancavano due partite alla fine del campionato dove poteva toglierci ancora tante soddisfazioni. Dal punto di vista personale sono contenta di quello che ho potuto fare per la squadra. Non vedo l’ora di riprendere la prossima stagione, per migliorarci ancora di più anche per divertirci insieme. Mi aspetto grandi cose da questa squadra».
Come hai affrontato questo periodo?
«Ho studiato, frequentato lezioni online e ovviamente allenandomi, anche se il campo manca sempre di più, andare agli allenamenti giocare le partite e stare con le mie compagne spero che si riprenda il prima possibile».
Secondo te in che direzione andrà il calcio femminile italiano?
«Considerando che non si è stato in grado di giocare le ultime partite di tutti i campionati femminili, la federazione dovrà lavorare alla nuova stagione per tutelare le calciatrici e le società per ritornare a giocare il più presto possibile e per portare il calcio femminile a livello professionistico».
Come sei fuori dal campo?
«Fuori dal campo mi piace divertirmi uscire con gli amici, sono una persona dal temperamento vivace, di poche parole ma buone, preferisco dimostrare e farmi conoscere più con i fatti che con le parole lo stesso vale nel rettangolo di gioco».
Che progetti hai per il tuo futuro?
«Sicuramente terminare gli studi per poi potermi realizzare nel lavoro senza mai abbandonare il calcio la mia più grande passione».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Claudia Genovesi e la Viterbese Castrense per la disponibilità.
Ilaria Leoni, Florentia San Gimignano: “Grazie Calcio… perché sei stato un pezzo fondamentale della mia vita”
Ilaria Leoni si ritira ufficialmente dal calcio giocato. Dopo le esperienze alla Firenze, all’Empoli ed alla Florentia San Gimignano, Ilaria ha deciso di non ritornare in campo nella prossima stagione. Queste la sua lettera d’addio al calcio.
“Oggi doveva essere il famoso giorno per preparare il borsone per la preparazione.. quella borsa piena di sogni e di emozioni come ogni anno.. e invece dopo 20 anni sarà vuota.. Quando meno ce lo aspettiamo, la vita ci pone davanti una sfida, per mettere alla prova il nostro coraggio e la nostra volontà di cambiamento…
a me sono sempre piaciute le sfide e questa volta sarà lontana dal campo di calcio (almeno come portiere)! forse non è proprio il finale che mi sarei immaginata ma prima o poi quel giorno di appendere scarpini e guanti doveva arrivare..
credo che un GRAZIE SPECIALE va alla mia famiglia che mi ha sempre supportato e sopportato.. che ha sempre creduto in me anche dopo quel brutto infortunio.. avete fatto mille sacrifici per me e ve ne sarò per sempre riconoscente..
UN ALTRO RINGRAZIAMENTO va a tutte le mie compagne con le quali ho condiviso momenti di vittoria, di sconfitta ma soprattutto di amicizia..
GRAZIE al mio super amico David, nonché sponsor GPA, con il quale oltre a stringere una bella amicizia mi ha dato l’opportunità di indossare ogni anno guanti favolosi ..
GRAZIE a tutte le squadre che mi hanno formato sia come calciatrice ma soprattutto come persona..
GRAZIE a tutte le persone che mi sono sempre state accanto anche al di fuori del rettangolo verde, che mi hanno sempre spronato a far meglio e che mi sono sempre restate vicino in ogni mia scelta.. e per finire ma non per ultimo GRAZIE CALCIO grazie perché sei stato un pezzo fondamentale della mia vita e credo che ancora in qualche modo ne farai parte.. grazie per ogni emozione che hai saputo darmi.. forse non avrò alzato trofei importanti ma so che nel mio cuore ci sono tanti momenti che resteranno per sempre indelebili grazie a te!”
Credit Photo: Facebook Ilaria Leoni
Maria Grazia Balbi saluta la Pink Bari: “Ringrazio con il cuore in mano tutto il mondo Pink”
Maria Grazia Balbi saluta la Pink Bari ed approda al Pomigliano neopromossa in Serie B. Queste la sua lettera d’addio alla società barese:
“Ringrazio con il cuore in mano tutto il mondo Pink, che ha fatto parte della mia vita calcistica e non, in questi ultimi 2 anni, per me di cruciale importanza per una crescita personale. In questi anni ho giocato con Calciatrici che hanno fatto la storia del calcio femminile, ma soprattutto, ho condiviso emozioni bellissime con Persone che mi hanno insegnato tanto..ognuno di voi già sa.
Come più volte detto, per me la Pink Bari, oltre ad essere stata una scuola calcistica, è stata una scuola di vita. Ringrazio tutto lo staff tecnico che mi ha permesso di crescere allenamento dopo allenamento, ringrazio tutto lo staff sanitario per la professionalità, ringrazio la mitica tifoseria, ricordando affettuosamente il super tifoso Luca Tarquinio Colletta, purtroppo venuto a mancare in questo periodo buio.. Ringrazio il Capitano dei Capitani Francesca Soro insieme al Vice Jenny Piro e la Storica Lucia Ceci, portatrici di valori che questo sport necessita da sempre e per sempre. Ma soprattutto ringrazio la Società tutta, la quale mi ha permesso di fare la cosa che amo di più al mondo a livelli altissimi.
Ringrazio FTA nella persona di Luca Grippo, sicura di aver abbracciato un progetto di una Società altrettanto Seria, competente e volenterosa, quale il Pomigliano Calcio. Si riparte con la motivazione di sempre!”
Camilla Labate lascia il Sassuolo: “Ci rivedremo da avversari sul campo”
Le prime esperienze da professionista non si scordano mai, soprattutto se una di queste esperienze è con il Sassuolo, una delle società più solide del nostro campionato. Camilla Labate dopo una stagione lascia la società neroverde e queste sono le sue dichiarazioni rilasciate sui suoi profili social:
“Ringrazio il Sassuolo per l’anno trascorso insieme, che mi ha permesso di vivere nuove realtà e di crescere sia come persona che come calciatrice.
Ci rivedremo da avversari sul campo!”
Credi Photo: Instagram Camilla Labate
Michela Rodella, Florentia San Gimignano: “La Toscana è la mia casa”
Il calcio femminile si è fermato, a causa della pandemia, ma ha voglia più di prima di ricominciare. Le squadre si preparano in vista della prossima stagione, molto probabilmente il mese di Agosto, in vista anche delle gare dell’Italia.
Qui di seguito una breve intervista a Michela Rodella: calciatrice italiana, difensore del Florentia San Gimignano.
Da poco hai rinnovato con la Florentia, sarà il quarto anno in Toscana, prime sensazioni.
“Sono contentissima di essere stata riconfermata, sento la fiducia della societa e dello staff tecnico, fiducia che è sicuramente ricambiata da parte mia! La Florentia San Gimignano è una realtà consolidata grazie al nostro presidente Becagli, con un progetto solido, definito ed organizzato che nulla invidia alle grandi squadre legate al professionismo maschile. Non posso che essere orgogliosa di indossare nuovamente questa maglia”.
“Come già ribadito in altre occasioni, la Toscana è per me casa. Sono ormai anni che vivo in questa regione bellissima che ogni giorno si fa scoprire! Qui ho messo una parte delle mie radici, vivendo uno dei periodi migliori dal punto di vista sportivo, ma anche costruendo rapporti umani di valore”.
“Secondo me non c’erano le condizioni adeguate ad una ripartenza, è stato giusto sospendere e concentrarsi sulla nuova stagione alle porte, con la speranza che porti le innovazioni che meritiamo”.
“Che partita!! Emozionante il solo ricordo. È stata una bella soddisfazione, personalmente ricordo una grande concentrazione, attenzione e determinazione sia nei contrasti che nelle disposizioni tattiche mie e delle mie compagne, per non parlare del pubblico sugli spalti…indimenticabile quella giornata! Una gran fatica fisica ma ampiamente ripagata al fischio finale!”.















