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L’Italia riparte dall’Algarve Cup: dopo l’infortunio rientra Salvai, tornano anche Bonetti e Schroffenegger

A 12 anni dall’ultima partecipazione, le Azzurre tornano a disputare uno dei tornei più importanti d’Europa. L’esordio il 4 marzo a Faro contro le padrone di casa del Portogallo

Mancano meno di due settimane all’esordio della Nazionale Femminile nell’Algarve Cup, il prestigioso torneo in programma dal 4 all’11 marzo nella regione portoghese dell’Algarve. Da quest’anno la competizione – alla quale parteciperanno anche Portogallo, Danimarca, Norvegia, Svezia, Belgio, Nuova Zelanda e Germania – ha un nuovo format: le otto nazionali iscritte si affronteranno mercoledì 4 marzo nei Quarti di finale, con le vincenti che sabato 7 marzo daranno vita alle semifinali e le perdenti che si sfideranno per i piazzamenti dal 5° all’8° posto.

Il 4 marzo (ore 20.15 locali, 21.15 italiane) le Azzurre se la vedranno con le padrone di casa del Portogallo (31a posizione del Ranking FIFA), già battute in entrambi i match di qualificazione al Mondiale francese. Il torneo rappresenta un banco di prova importante e utile per preparare al meglio le fondamentali sfide del 10 e 14 aprile, che vedranno l’Italia tornare in campo contro Israele e Bosnia per proseguire il cammino che le vede in testa a punteggio pieno al girone di qualificazione al Campionato Europeo del 2021.

La Ct Milena Bertolini ha convocato 23 calciatrici, che si raduneranno giovedì 27 febbraio a Venezia per partire in serata alla volta del Portogallo. Cecilia Salvai torna in Nazionale 11 mesi dopo l’infortunio al ginocchio che la costrinse a saltare i Mondiali, mentre ritrovano la maglia azzurra a tre anni di distanza dall’ultima convocazione Tatiana Bonetti e Katja Schroffenegger.

L’elenco delle convocate

Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Rachele Baldi (Empoli Ladies), Katja Schroffenegger (Florentia San Gimignano);
Difensori: Sara Gama (Juventus), Cecilia Salvai (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women), Elena Linari (Atletico Madrid), Laura Fusetti (AC Milan), Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Linda Tucceri Cimini (AC Milan);
Centrocampiste: Manuela Giugliano (AS Roma), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Martina Rosucci (Juventus), Marta Mascarello (Fiorentina Women), Valentina Bergamaschi (AC Milan);
Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (AC Milan), Daniela Sabatino (Sassuolo), Stefania Tarenzi (FC Inter), Barbara Bonansea (Juventus), Tatiana Bonetti (Fiorentina Women).

Staff – Commissario Tecnico: Milena Bertolini; Assistente allenatore: Nicola Matteucci; Segretario: Alessandra Savini Nicci; Preparatore atletico: Francesco Perondi; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Match analyst: Marco Mannucci; Medici: Luca Gatteschi e Matteo Guzzini; Fisioterapisti: Maurizio D’Angelo e Daniele Frosoni; Nutrizionista: Natale Gentile.

Credit Photo: FIGC

Cristiana Girelli: “Puoi ottenere tutto ciò che vuoi se sei vestita per averlo”

Macina gol su gol in campo (tra gli ultimi i due all’Inter nell’ultimo turno). Cristiana Girelli non perde occasione di dimostrarsi top player dentro e fuori dal rettangolo di gioco, oltre ad essere protagonista di alcuni divertenti siparietti social. Per ultimo quello in cui ha fatto sapere ai suoi followers di non possedere ancora (formalmente) il diploma di scuola superiore:

cristianagirelli “Puoi ottenere tutto ciò che vuoi se sei vestita per averlo..”
– E. Head

Ecco, io sono pronta per ritirare il diploma del liceo 😂
#fashionweek #staytuned #memories #cg10

 
Credit Photo: Andrea Amato
 
 

Il Chelsea passa ai quarti della FA Cup

Il Chelsea ha dominato la partita fin dal fischio iniziale e dopo alcune occasioni mancate nelle prime fasi, Guro Reiten ha dato il vantaggio al Chelsea poco prima della mezz’ora. La norvegese è stata trovata sugli sviluppi di un calcio di punizione dell’ex giocatrice del Liverpool Sophie Ingle e Reiten ha concluso in rete un tiro al volo per 1-0.

Erin Cuthbert e Maren Mjelde si sono avvicinate entrambe per estendere il vantaggio dei blues e sebbene gli ospiti abbiano creato una o due occasioni nella seconda metà del match, il Chelsea sembrava più che a proprio agio in difesa e ha resistito per guadagnare la vittoria e progredire ai quarti della FA Cup dove giocheranno contro l’Everton in trasferta.

 

Credit photo: Facebook Chelsea

Rita Guarino: “Congratulazioni con una dedica speciale per Vanessa Panzeri”.

Il coach della Juventus Women Rita Guarino ha commentato attraverso il proprio profilo Instagram la vittoria della Juventus Women Primavera di Spugna alla Viareggio Women’s Cup con un pensiero speciale per Vanessa Panzeri infortunatasi gravemente pochi giorni fa nel corso del torneo:
ritaguarino11“Congratulazioni alla nostra #under19 per aver bissato il successo alla #viareggiowomenscup 🏆con una dedica speciale, estesa da tutti noi, per @vanessa_panzeri 💪💪💪 #finoallafine ⚪️⚫️ #juventus 🌪🔥 #liveahead
Credit Photo: Virgilio Guidotti

D1 Francia, 15esima giornata: goleada del Lione, Katoto trascina il PSG e arriva a 16 reti stagionali

Nella quindicesima giornata della D1 francese non ci sono grossi stravolgimenti di classifica. Le prime tre squadre, Lione, PSG e Bordeaux, centrano la vittoria e le distanze restano così invariate.

DijionParis FC: 0 – 4
ReimsMontpellier: 1-7
FC Fleury 91Bordeaux: 0 – 2
FC MetzGuingamp: 0-0
Olymique de MarseilleOlympique Lione: 0 – 8
SoyauxParis Saint Germain: 0 – 3

Il Paris FC centra la sua terza vittoria consecutiva con un 4 a 0 che lascia spazio a pochi dubbi, il Dijion nonostante giocasse in casa non ha mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti della sfida.

L’OL letteralmente demolisce il Marsiglia, un 8 a 0 che mette in luce tutte le carenze difensive del Marsiglia. In questo inizio di 2020 la squadra ha incassato 31 gol, una cifra enorme che lascia intravedere quanto lavoro ci sia ancora da fare per tentare di salvare il salvabile.

Goleada anche per il Montpellier, questa volta a spese del Reims, che raggiunge il gol della bandiera all’80esimo. Il Montpellier parte fortissimo e riesce a chiudere la sfida già nel primo tempo, le squadre infatti vanno a riposo sul punteggio di 5 a 0. Pareggio a reti inviolate tra Metz e Guingamp, con quest’ultima che prosegue la lista dei risultati utili consecutivi mentre il Metz non riesce ad uscire dal periodo nero in cui è sprofondato.

Continua l’ottimo momento del Bordeaux che ottiene una nuova vittoria contro il Fleury. Decisiva la doppietta di Viviane Asseyi che arriva così in doppia cifra per quanto riguarda le reti segnate. Il Bordeaux conserva dunque saldamente il terzo posto, dietro le corazzate OL e PSG.

PSG che vince e resta in scia con il Lione. 3 a 0 contro il Soyaux, reti tutte nel primo tempo: Nadia Nadim, Grace Geyoro e l’ormai solita Marie – Antoinette Katoto, che sale a quota 16 marcature in stagione.

Credit Photo: Pagina Facebook Olympique Lyonnais Féminin

Mella: “Fiduciose e consapevoli dell’occasione, compatte e decise verso l’obiettivo”

Dopo due settimane di stand-by calcistico ed emotivo – a caccia di nuove soluzioni e di rinnovate strategie a cavallo tra l’anima tecnica e la lavagna tattica – le Tose rossoblù si apprestano a tornare on stage per affrontare in terra umbra, nel terzo spareggio salvezza consecutivo, il Perugia Calcio Femminile, fanalino di coda del campionato e a maggior ragione alla disperata ricerca di punti oltremodo vitali per evitare il matematico tracollo.

A secco di successi in tutte le competizioni ormai da tre mesi e mezzo, la compagine guidata da mister Diego Bortoluzzi ritrova a un girone di distanza l’ultima avversaria sconfitta in questa regular season cadetta. Dall’1-0 del Barison risalente al 27 Ottobre e targato Karin Mantoani, le vittoriesi sono infatti  in completa astinenza dai 3 punti e persino in Ramadan da un esito diverso dalla sconfitta negli impegni fuori dalla Città della Vittoria.

A ormai poco più di 24 ore dall’insidioso e fondamentale impegno contro le Biancorosse perugine guidate da mister Valeriano Recchi,  sentiamo dalla scalpitante e promettente classe 2002 Ilaria Mella che aria si respira nel miocardio della changing room delle Tose.

In queste due settimane di totale lavoro sul campo avete sicuramente avuto modo di analizzare e provare a correggere ulteriormente certi errori che si ripetono in partita da diverso tempo.

In queste due settimane abbiamo lavorato duramente e intensamente con l’obiettivo della vittoria come primo punto di riferimento, non possiamo permetterci di fare passi falsi.

Che partita ti aspetti contro un Perugia deciso a conquistare i primi 3 punti stagionali davanti al proprio pubblico e ad impedirvi di tornare alla vittoria?

Sarà una partita combattuta perché entrambe le squadre vorranno portare a casa il risultato; sono molto fiduciosa nella squadra e sono convinta che riusciremo a raggiungere l’obiettivo.

Come stai vivendo questa stagione tra Prima Squadra e Primavera nonostante i problemi fisici che ti hanno spesso condizionato sinora?

Per fortuna questi problemi fisici sono finiti dopo un lungo periodo di stop e fisioterapia, ora sono più motivata di prima a dare il massimo e il mio contributo per entrambe le categorie. C’è da dire che questa stagione me la sto vivendo al meglio con la squadra e nelle vivaci dinamiche del campionato cadetto.

Photo Credit: Permac Vittorio veneto

Viareggio Women’s Cup, Fabio Melillo: “Meritavamo il trofeo, ma chi vince ha sempre ragione”

Al termine della finale della Viareggio Women’s Cup 2020 hanno parlato il tecnico della Roma Fabio Melillo e il capitano giallorosso Eleonora Pacioni per commentare l’amara sconfitta di misura. Queste le loro parole riportate dal sito vocegiallorossa.it

Fabio Melillo
“Ci siamo avvicinati tantissimo in un settore dove partivamo in svantaggio rispetto alla Juventus. Siamo stati penalizzati dagli episodi, dopo una traversa interna nostra prendiamo gol su una punizione deviata. Nell’intervallo ho detto alle ragazze di alzare di un 10% la prestazione e loro hanno dato tutto in maniera commovente, è stato un grande spot per il calcio femminile e questo risultato ci penalizza. Meritavamo il trofeo, ma chi vince ha sempre ragione. Speriamo di riprenderci la rivincita il prossimo anno”.

Eleonora Pacioni
“Siamo partite spente e abbiamo regalato 2 punizioni e ci siamo trovate in un doppio svantaggio, il terzo gol è stata colpa della nostra difesa. Meglio il secondo tempo grazie alla carica che ci ha trasmetto il mister e giocato con la testa sulle spalle. Dopo il 3-2, speravo pareggio e una vittoria nei supplementari, non ci siamo riuscite peccato. L’anno scorso ci hanno portato via uno scudetto, volevamo il riscatto col Viareggio, per noi era importantissimo, purtroppo non ci siamo riuscite”. 

Fiorentina… cambi e strategie azzeccate dal tecnico viola

Una volta si pensava l’allenatore servisse solo come uomo immagine della squadra. Un personaggio imponente del quale farsi scudo quando le situazioni andavano male con il compito di tenere a bada i media. Ma quanto può incidere un allenatore quando riesce a leggere attentamente la partita della sua squadra e di quella avversaria? Quanto possono essere determinanti i cambi in corso? Se prendiamo come esempio Antonio Cincotta, notiamo come essi siano importantissimi in situazioni estreme. Il tecnico toscano, in questo campionato, è riuscito a incidere più di una volta a gara in corso con sostituzioni che si sono poi rivelate vincenti, stravolgendo anche i moduli di gioco delle sue ragazze. Logico quindi dedurre che l’allenatore fiorentino ha consentito la conquista di una gran quantità di punti nel corso di questa stagione

SCELTE VINCENTI
Cincotta
è ormai alla sua quarta stagione sulla panchina viola, la seconda da solista. Ormai conosce così a fondo il suo gruppo, tanto da riuscire ad adattare alcune calciatrici ad affrontare ruoli nei quali non sono esperte. Per citarne uno, in piena emergenza difensiva, il coach ha saputo inventarsi l’esperimento Greta Adami difensore centrale. Un test che non è stato per nulla fallimentare con la formazione viola che ha saputo portare a casa quattro punti nella doppia trasferta Roma-Tavagnacco

Fiorentina-Sassuolo 2-1
Partita complicata. Senza attaccanti puri e con problemi anche a centrocampo, il tecnico realizza la magia all’intervallo lasciando De Vanna negli spogliatoi ed inserendo Thogersen. La danese realizza il goal vittoria servita da Alia Guagni avanzata sull’out di sinistra. Sempre nella ripresa, l’inserimento di Adami (prima del goal delle viola) ha permesso all’allenatore di rimescolare le carte cambiando modulo in campo e alzando il baricentro. Mossa da tre punti

Milan-Fiorentina 1-2
Con le rossonere in vantaggio grazia al goal di Salvatori Rinaldi, l’allenatore è costretto a ridisegnare il centrocampo inserendo Adami, Mascarello e Lazaro (più avanzata). Le nuove entrate danno subito più longevità alla manovra mettendo le padrone di casa in difficoltà. Proprio da centrocampo (per la precisione da Alice Parisi) parte l’azione che vizia il goal del pareggio di Guagni prima della sassata spettacolare di Tatiana Bonetti che vale il primo round

Roma-Fiorentina 2-2
Lo scontro tra titani al Tre Fontane è epico. La viola è costretta a giocare con una difesa reinventata a causa dell’assenza di Tortelli e Agard. Nella ripresa sull’1-1, il mister spedisce in campo la tedesca Stephanie Breitner al rientro da un infortunio. Bastano pochi minuti e la numero 6 va a segno con uno stupendo goal su azione da calcio d’angolo. Peccato per il pareggio su rigore delle giallorosse. Sarebbero stati altri tre punti incassati ancora grazie alle scelte del mister

Tavagnacco-Fiorentina 0-1 (poi 0-3 a tavolino)
Fiorentina in piena emergenza medica e costretta a giocare su un campo ai limiti del praticabile. In difesa gioca Adami al posto di Agard ancora ai box, in avanti l’allenatore concede spazio alla spagnola Paloma Lazaro schierata punta centrale. Il goal vittoria viene siglato proprio da quest’ultima e nonostante l’ora di intervallo, causata dalla mancata presenza dell’ambulanza a bordo campo, la squadra si difende bene e porta a casa altri tre punti fondamentali

Sassuolo-Fiorentina 1-2
Dulcis in fundo la trasferta di Sassuolo sbrogliata al 93esimo da Arnht. In svantaggio a dieci minuti dalla fine, il coach viola effettua tutti e tre i cambi spendendo in campo Mauro, Thogersen e Adami cambiando nuovamente modulo. Il pareggio è frutto di due colpi di classe ma la squadra, nei minuti finali, ha assaltato la porta neroverde alla ricerca del vantaggio finale. E altri tre punti in tasca alla Fiorentina


La buona gestione di una squadra ricca di talenti
Come abbiamo quindi osservato, Cincotta è l’elemento sorpresa di una Fiorentina che vanta comunque una squadra ricca di talenti. La capacità di saper ridisegnare la squadra nei momenti difficili e il coraggio di assumere decisioni a favore della squadra e non del singolo, fanno del tecnico viola uno dei più innovativi della Serie A femminile.

Analizzando le statistiche dal campionato trascorso sin qui, il tecnico è stato determinante in più di un terzo delle gare. Sommando il numero di sostituzioni, prendendo una media di tre a partita, il tecnico ha accumulato una percentuale di effettuare un cambio determinante del 33%. Inoltre, osservando i dati statistici del Sics, si nota come la squadra viola abbia un indice di pericolosità offensiva del 72,2%, più alto persino di quello della Juventus. Con numeri così importanti e una stagione ancora tutta da vivere la Fiorentina Women’s si tiene stretto il tecnico milanese per puntare a qualche trofeo.

Credit Photo: Alessio Boschi

Si salvi chi può

Restare nella massima serie è l’obiettivo base che ogni società si pone ad inizio stagione.  Le squadre per arrivare in A compiono numerosi sacrifici sia in termini economici ma anche in termini di lavoro. La lotta salvezza è sempre un po’ snobbata dal principio poiché si pensa che le squadre in fondo contino poco o niente ma, nelle ultime stagioni, la serie A ci ha regalato delle appassionanti lotte salvezza portando qualità e cattiveria. Anche quest’anno sta succedendo tutto ciò.

All’ultimo posto è presente l’Orobica Bergamo, una delle due “graziate” della passata stagione, con appena un punto conquistato. Sembra proprio che quest’anno non riusciranno a scamparla e per salvarsi serve un proprio e vero miracolo. Nonostante tutto, le bergamasche nelle ultime uscite hanno sfornato delle prestazioni di buon livello, purtroppo senza raccogliere punti. Di buono resta lo stile di gioco con cui le ragazze di Marianna Marini hanno messo in difficoltà le squadre avversarie, di male resta la troppa inferiorità rispetto alle concorrenti in campionato. La piazza spera ancora in una magia ma sembra sempre più impossibile.

Al penultimo posto c’è il Tavagnacco con 8 punti. Le friuliane sono solamente a 2 punti dalla zona salvezza, gap che possono tranquillamente colmare guardando le ultime partite giocate; basti ricordare che hanno tenuto sotto i ferri per 30 minuti una certa Juventus. La squadra è un ottimo concentrato di giovani promesse, come Benedetta Puglisi, e giocatrici d’esperienza, come Shino Kurisawa, capace di mettere in seria difficoltà qualsiasi squadra incontrino sul loro cammino. Ci sono ancora 7 partite da giocare e l’obiettivo salvezza è ancora vivo.

A quota 10 punti c’è il Pink Bari, l’altra delle due “graziate” della scorsa stagione, che al momento si trova al terzultimo posto. Il Pink Bari è una delle squadre più discontinue del campionato e non solo di partita in partita; molto spesso il Bari del primo tempo è ben diverso da quello del secondo, limpido esempio nell’ultima giornata con la Florentia. Il Bari riesce ad esprimere un buon gioco con la convivenza tra giocatrici veramente giovani (molti elementi della rosa barese hanno tra i 17 ed i 18 anni) e giocatrici d’esperienza che aiutando la squadra fanno da “chioccia” alle più giovani. I tifosi vogliono che la squadra dia il 100% per rimanere nella massima serie e per fare ciò serve l’aiuto tutte.

Al quartultimo posto si trova l’Hellas Verona con 12 punti all’attivo. L’Hellas rappresenta un progetto fresco ed innovativo per il calcio italiano avendo in rosa giocatrici tutte italiane e la maggior parte tutti talentini grezzi pronti ad esplodere da un momento all’altro. Purtroppo questa mentalità non ha ripagato del tutto e forse la troppa inesperienza delle ragazze di Pachera ha fatto si che i risultati non siano stati dei migliori. La punta di diamante della squadra è Benedetta Glionna con 5 reti messe a segno con una carriera che le si prospetta essere fantastica.  La salvezza per ora appare abbastanza agevole nonostante l’Empoli dista 6 punti, ma con un po’ di maturità in più le gialloblu potrebbero dare una svolta alla stagione e provare a raggiungere un piccolo obiettivo che però rappresenti solo un punto d’inizio.

Credit Photo: Vanni Caputo

L’Italia sbatte sulle traverse, la Norvegia vince 2-0 e si aggiudica il Torneo di La Manga

Dopo i pareggi senza reti con Costa Rica e Slovacchia, le Azzurrine restano di nuovo a secco complici i due legni colpiti da Bernardi e Lonati. Leandri: “Ci è mancato il gol, ma il bilancio è positivo”.

E’ mancato di nuovo il gol alla Nazionale Under 16 Femminile, sconfitta 2-0 dalla Norvegia nella terza e ultima gara del Torneo di La Manga. Dopo i pareggi senza reti nelle prime due partite con Costa Rica e Slovacchia, perse entrambe ai rigori, l’Italia non è riuscita a sbloccarsi nemmeno con le norvegesi, pur sfiorando il gol in diverse occasioni e colpendo due traverse con Veronica Bernardi e Gaia Lonati.

In vantaggio al 20’ con Tandberg sugli sviluppi di una mischia in area, la Norvegia ha chiuso il match al 57’ grazie a Guro Hammer Røn, vincendo così il torneo a punteggio pieno dopo i netti successi con Slovacchia (3-0) e Costa Rica (5-1).

“Anche oggi le ragazze hanno giocato una buona partita – il commento del tecnico Jacopo Leandri – contro un’ottima squadra, fisicamente più forte di noi. Avremmo meritato di vincere le prime due gare, dobbiamo lavorare sulla fase offensiva ed essere più cinici sotto porta. Il bilancio del torneo è comunque positivo”.

Risultati e classifica finale

Regolamento (vittoria nei tempi regolamentari 3 punti, vittoria ai rigori 2 punti, sconfitta ai rigori 1 punto)

ITALIA-Costa Rica 0-0 (3-4 dcr)

Slovacchia-Norvegia 0-3

ITALIA-Slovacchia 0-0 (2-4 dcr)

Norvegia-Costa Rica 5-1

ITALIA-Norvegia 0-2

Slovacchia-Costa Rica 0-2

Classifica: Norvegia 9 punti, Costa Rica 5, ITALIA e Slovacchia 2

Credit Photo: FIGC

 

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