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Serie A2 Femminile: Granzette, Capena, Coppa d’Oro e Fasano a gonfie vele

Le Fab-4 della Serie A2 Femminile non sbagliano nella quindicesima giornata di campionato. Granzette, Città di Capena, Coppa d’Oro e Dona Five Fasano consolidano i rispettivi primati.

GIRONE A La battistrada rodigina supera a pieni voti un bell’esame, andando a vincere 4-1 a Noale. I distacchi comunque rimangono invariati, perché l’Audace Verona fa la voce grossa in un altro derby veneto, stravinto 8-1 con la Union Fenice. Città di Thiene da podio grazie al poker calato al Firenze e complice la sconfitta della Noalese. Jasna di misura sul Padova, San Biagio-Mediterranea posticipata al 23 febbraio.

GIRONE B Il Città di Capena continua correre velocemente verso il gotha del futsal nostrano al femminile. Neanche il Civitanova riesce ad acchiappare le Leprotte, ok 4-1. Secondo posto sempre più nelle mani di una Virtus Romagna da clean sheet con il Futsal Prandone e ora a +3 su quel Francavilla che pareggia 3-3 con il Perugia, nel Social Match trasmesso sulla pagina facebook della Divisione. Il successo di misura sulla Sabina Lazio permette al FiberPasta Chiaravalle di allungare nella corsa playoff. Vittorie per Dorica Torrette e Sassoleone.

GIRONE C C’è rimasta solo la Vis Fondi dietro la lanciata Coppa d’Oro, che non ha problemi a imporsi sul Castellammare. Ma le pontine soffrono più del previsto con l’Olympia Zafferana, devono ribaltare il parziale di 1-2, prima di vincere 4-2. Copertina del girone riservata al Ciampino Anni Nuovi, che sconfigge la Woman Napoli, prendendosi una bella rivincita per il k.o. in Coppa Italia. Per i playoff è un turno pro Best. Che doppia il Real Praeneste e stacca il Castellammare. Tre punti di platino per la FB5 Team Rome col PMB.

GIRONE D 100% Fasano. La capolista va in doppia cifra con il Progetto Sarno e fa 15 su 15 in campionato. Molfetta sempre lì, a tre lunghezze, dopo il settebello preso con l’Atletic Club Taranto. Torna al successo il Lamezia, corsara in terra pugliese con una Woman Grottaglie in partita dall’inizio alla fine. Il blitz di Taranto permette al Futsal Irpinia di riprendersi la quarta piazza ai danni di una Venus Lauria ok nell’anticipo con il Rionero. Scontro salvezza al Futsal Nuceria: Salernitana kappaò.

Credit Photo: Pagina Facebook di Granzette Calcio a Cinque

Grande sfida alla Viareggio Women’s Cup anche per il titolo di capocannoniere

Alice Berti attaccante della Juventus Football Club e della Nazionale Azzurra Under 17 raggiunge a quota 3 reti Serena Landa attaccante della Roma e della Nazionale Azzurra Under 19 in vetta alla classifica marcatrici della 2° edizione della Viareggio Women’s Cup.
Le 2 atlete si troveranno di fronte nella finale di oggi;  una “sfida nella sfida” per il titolo di bomber del torneo!

FINALE – DIRETTA TV RAI SPORT
MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO

ROMA-JUVENTUS
(arbitro Deborah Bianchi di Prato; assistenti Mara Mainella di Lanciano e Nidaa Hader di Ravenna)
Montignoso (MS) / Stadio “Del Freo” (ore 16.15) (Sintetico)

Credit Photo: Virgilio Guidotti

 

Tris alla Riozzese

RIOZZESE-CHIEVO FORTITUDO WOMEN: 0-3

RIOZZESE: Ballabio, Straniero, Tugnoli, Galbiati, Dugo (43’st Oleotti), Dossi (37’st Oleotti), Postiglione (35’st Zecchino), Grumelli (35’st Varone), Lecce (1’st Belloni), Rognoni, Codecà. A Disposizione: Selmi, Castellani, Callovini, Bruni. Allenatore: Salterio.

CHIEVO FORTITUDO WOMEN: Olivieri, Pecchini (37’st Mele), Faccioli, Salaorni, Caliari, Bertolotti (24’st Mascanzoni), Tardini (32’st Faccio), Carraro, Dallagiacoma, Martani (24’st Benincaso), Boni (37’st Carabott). A disposizione: Salvi, Bonfante. Allenatore: Dalla Pozza.

Arbitro: Longo (Cuneo); Assistenti: Caldarola e Russo.

Reti: 22’pt Salaorni, 9’st Dallagiacoma, 23’st Boni.

Note: Pecchini ammonita al 30’pt

Una vittoria convincente. Dopo il ko interno contro la Lazio, le gialloblù di Dalla Pozza ripartono con il passo giusto infliggendo un secco 3-0 alla Riozzese, mettendo così a segno la seconda vittoria esterna stagionale. Le clivensi hanno disputato una partita pressochè perfetta, senza sbavature e dimostrando ottima solidità e compattezza tra i reparti. Non pervenute le giocatrici avversarie più temibili, il duo d’attacco Rognoni e Codecà, anestetizzate dalle gialloblù.

La prima azione degna di nota arriva al 7′ con Martani che, servita a dovere da Carraro, dall’altezza del dischetto del rigore calcia addosso a Ballabio. Sulla ripartenza, Straniero dal limite dell’area destro lascia partire il tiro che però finisce alto. Al 17′ altra clamorosa occasione sciupata dalle gialloblù: Dallagiacoma, chiama il dai e vai a Boni che la serve sulla corsa sul versante destro dell’area. La trentina entra in area ma calcia alto. Dopo i primi venti minuti il punteggio poteva già essere a favore delle gialloblù ma la mancata lucidità sotto porta lascia ancora tutto aperto.

Al 22′ arriva il meritato vantaggio clivense: Salaorni si prende la responsabilità di calciare la punizione guadagnata da Boni. Da poco fuori dall’area, Salaorni calcia e nonostante scivoli, riesce a lasciar partire un tiro insidioso che trafigge Ballabio.

Al 29′ e al 31′ altre due occasioni gialloblù: la prima, nasce da un tirocross di Dallagiacoma che attraversa tutta l’area e Martani non riesce a sfruttarlo al meglio. La seconda, capita ancora sui piedi della numero 9. L’attaccante sul versante sinistro, entra in area, si gira e lascia partire il destro che però finisce a lato. Al 34′ arriva la prima vera occasione della Riozzese. Rognoni tenta il tiro dal limite dell’area. La palla viene deviata dalla difesa e diventa un assist per Codecà che dentro l’area si allarga ma viene chiusa in calcio d’angolo da Olivieri. Un primo tempo che ha visto le gialloblù dominare in lungo e in largo.

Nel secondo tempo il copione rimane lo stesso: è il Cfw a fare la partita. Al 9′ arriva il raddoppio con Dallagiacoma che sfrutta al meglio la palla servitagli da Boni. La Riozzese subisce il colpo e non riesce a reagire. Al 23′ la partita viene chiusa definitivamente con il 3-0 di Boni. Dallagiacoma, molto attiva sulla corsia di destra, mette in mezzo un cross che trova Boni che stoppa la palla, se la porta sul destro scartando un difensore e insacca. Un gioco da ragazzi per l’esperta Boni che finisce sul taccuino dei marcatori e permette alla squadra di aggiungere altri tre punti alla classifica, agganciando proprio la Riozzese al quinto posto con 20 punti.

Domenica prossima le gialloblù ospiteranno la Roma (13 punti), vittoriosa per 5-1 in casa contro la Novese.

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane

Sabato 22 febbraio le Women ti aspettano all’inaugurazione dell’Hellas Store Olivieri: continuano le promozioni

Verona – L’Hellas Store Olivieri ha aperto i battenti per la prima volta il 1° febbraio scorso, in occasione della gara tra Hellas Verona Women e Pink Bari, ma sarà sabato 22 febbraio la data che vedrà la sua inaugurazione ufficiale. Un evento aperto a tutti i tifosi gialloblù che assisteranno alla gara tra le gialloblù della Serie A Femminile e la Juventus campione d’Italia allo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare (ore 14.30). Questo nuovo Hellas Store, infatti, sarà aperto in occasione delle partite delle Women e sabato regalerà un gadget ufficiale a tutti i visitatori. Dalle 13.30 alle 14.30 si festeggerà l’inaugurazione del nuovo shop ufficiale dell’Hellas, per poi assistere alla gara con maglie e sciarpe del Verona.

Credit Photo: Hellas Verona Woman

La primavera Women cede in semifinale alla Viareggio Cup

Non basta una grande prestazione della Primavera femminile alla Viareggio Cup per raggiungere la finale: le Viola si devono arrendere in semifinale alla Juventus 5-2 dopo i calci di rigore. Una battaglia che ha reso soddisfatto Mister Ricci per il cambio di mentalità della sua formazione dopo il banco di prova dei gironi. Dopo la rete di Berti al 26′ st arriva il pasticcio difensivo delle bianconere al 47′ della ripresa con l’autorete di Brscic che tiene in parità il risultato. La spinta della Juventus si infrange contro il muro eretto da Tinti e il match arriva ai calci di rigore dove sono le piemontesi ad avere la meglio. Le Viola escono dal torneo a testa alta con la seconda semifinale consecutiva conquistata nel torneo e guardano adesso a domenica 23 quando a San Marcellino arriva la Roma CF.

Sfortunate invece nel weekend le Allieve Viola, che cedono il passo al Florentia nel derby 4-1, con Masini che rende meno amaro il finale. Larga vittoria invece per le Giovanissime, corsare contro la Lucchese con un rotondo 6-0 (tripletta di Santini, doppietta di Ciabini e rete di Giachi). L’unico pareggio del weekend arriva dalla formazione Esordienti, 2-2 con il Vicchio (a segno Cecchi e Fabbrizzi), mentre le Pulcine (Formazione A e Formazione B) subiscono una battuta d’arresto contro Molinense 4-0 e Cerbaia 6-0.

Credit Photo: Virgilio Guidotto

Roma-Juventus è la finale della Viareggio Women’s Cup 2020

Roma-Juventus è la finale della seconda edizione della Viareggio Womens’s Cup. Il verdetto delle gare semifinali hanno visto la formazione giallorossa superare per 2 a 0 il Genoa e quella bianconera piegare la resistenza della Fiorentina 5-2 ma solo dopo i calci di rigore. La partita era finita 1 a 1.

SEMIFINALI
LUNEDÌ 17 FEBBRAIO

ROMA-GENOA 2-0
Reti:
18′ pt. Macera aut. (R); 35′ st. Vigliucci (R).
(arbitro Merlino di Pontedera)
Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15) (Sintetico)

FIORENTINA-JUVENTUS 2-5 d.c.r. (1-1 d.t.r.)
Reti:
26′ st. Berti (J), 47′ Brscic aut. (F).
(arbitro Colombi di Livorno)
Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15) (Sintetico)


FINALE – DIRETTA TV RAI SPORT
MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO

ROMA-JUVENTUS
(arbitro Deborah Bianchi di Prato; assistenti Mara Mainella di Lanciano e Nidaa Hader di Ravenna)
Montignoso (MS) / Stadio “Del Freo” (ore 16.15) (Sintetico)

Credit Photo: Virgilio Guidotti

 

L’Empoli vince e condanna L’Orobica, sempre più ultima

Torna a vincere l’Empoli Ladies dopo la doppia caduta in campionato con Roma, Inter e la goleada subita dalla Juventus in Coppa Italia. La formazione del tecnico Pistolesi, fresco vincitore della Panchina d’Argento, si impone 0-3 in casa del fanalino di coda Orobica

LA VITTORIA TANTO ATTESA
Nelle ultime prestazioni sembrava si fosse guastato qualcosa nel giocattolo chiamato Empoli. La squadra toscana era entrata in una spirale difficile durante la quale ha incassato due sconfitte consecutive in campionato per mano di Inter e Roma e la parentesi negativa in Coppa contro la capolista. Eppure il tecnico delle azzurre non si è scoraggiato e ha effettuato un lavoro psicologico notevole sulle sue ragazze che sono tornate a vincere

L’avversario in questione non era certo irresistibile, ma è anche vero che non bisogna mai sottovalutare nessuna partita. Pistolesi questo lo sa bene, come sa anche che una sconfitta o un pareggio avrebbero potuto essere un segnale negativo in vista dello sprint finale. Le azzurre chiudono il primo tempo sullo 0-0 con lo spettro di un pari scialbo e privo di spettacolo a farsi largo. Nella ripresa però, cambia qualcosa nella mentalità delle ospiti

Il vantaggio delle toscane arriva con un goal del difensore Gloria Giatras Zoi al suo primo goal in maglia empolese. Il raddoppio arriva all’ottantatreesimo con Cecilia Prugna e, nel recupero, Hjohlman cala il tris che regala il ritorno al successo delle azzurre. Per l’Orobica ormai è difficile non prevedere la rovinosa caduta in Serie B. Lo score delle bergamasche è tragico: un solo pareggio e ben quattordici sconfitte.

Il Permac Vittorio Veneto pareggia in casa del Perugia

Giornata fondamentale in quel di Perugia per le Tose. Sul cammino verso la salvezza, le rossoblù incontrano il Perugia, fanalino di coda della classifica e squadra contro cui il Vittorio Veneto ha festeggiato l’ultima vittoria in campionato, datata 27 ottobre 2019.

Le starting XI scelte da Mister Diego Bortoluzzi per questa sfida salvezza vedono una sola modifica rispetto alla formazione messa in campo contro la Roma CF, con Silvia Cimarosti schierata dal primo minuto in luogo di Karin Mantoani. Il modulo scelto da Bortoluzzi per aprire le danze è il 4-3-3.

Inizio scoppiettante del Perugia che al 2’ minuto via vicinissimo al gol sul calcio piazzato di Tuteri dalla sinistra: Fiorucci non aggancia e Reginato riesce a deviare la sfera. Sulla ribattuta Federiconi calcia alto sopra la traversa. La pronta reazione del Vittorio Veneto è affidata al tiro di Flavia Devoto dai 25 metri, ma la conclusione della classe 2000 in prestito dalla Juventus si spegne debolmente alla destra di Bayol. Al minuto 8 è ancora Perugia, con un’ispirata Fiorucci che calcia in porta dopo aver tagliato fuori la difesa rossoblù: la conclusione della numero 9 però termina la sua corsa fuori, alla destra di Reginato. Il Permac sembra subire il gioco delle Grifoncelle, faticando a trovare i meccanismi giusti per un giro palla efficace. Reginato conquista il palcoscenico al minuto 11: Devoto scarica palla all’indietro prendendo in contropiede Tomasi e favorendo l’inserimento di Di Fiore che calcia di potenza, trovando però la pronta risposta del numero 1 rossoblù, con Martinelli che completa l’opera spazzando l’area. Al 16’ il Permac va vicino al vantaggio con un bellissimo destro di Furlan, che però si spegne sull’eterno della rete: è molto brava De Martin a difendere palla in area al limite del campo e a scodellare un pallone insidioso al centro. Bayol prolunga la parabola con il pugno, favorendo la conclusione della numero 20 rossoblù che, per dedizione e impegno messo in campo sempre, si meriterebbe la gioia del gol. Al 21’ il Permac ha una buona occasione su calcio di punizione: sul pallone va la numero 10 Domi, che però non sfrutta l’opportunità calciando alto. Il Perugia intanto macina gioco e al minuto 24 trova il vantaggio con Fiorucci: la difesa del Permac è completamente tagliata fuori dalla punizione battuta dalle retrovie da Zelli. La numero 9 ha vita facile a tu per tu con l’incolpevole Reginato e la batte con un tocco sotto che regala il 1-0 alle padrone di casa. Un Permac che sembra non avere quella fame necessaria ad affrontare match cruciali come questo, con Mister Bortoluzzi che cerca continuamente di rimescolare le carte in campo per trovare il giusto assetto alla sua formazione. Al 42’ interessantissima percussione di Zuliani che, partendo da centrocampo, semina il panico nella retroguardia delle grifoncelle e scodella a centro area un pallone invitante che capitan De Martin non riesce ad impattare, anticipata da Boyle. Quasi allo scadere del primo tempo arriva, bellissimo, il primo gol in rossoblù di Flavia Devoto. La numero 24 rossoblù sigla il pareggio con un tiro da fuori area a giro sul secondo palo, potente e preciso, che si infila sotto al sette alla sinistra dell’estremo difensore avversario. La gioia delle Tose esplode per una rete che può e deve dare la spinta per un secondo tempo più convincente.

La seconda frazione inizia senza cambi per entrambe le formazioni. Passano 5 minuti di orologio è ed ancora la numero 1 del Permac Reginato a disinnescare un tiro cross di Zelli dalla destra, spazzando in modo decisivo l’area rossoblù. Al 53’ ghiottissima occasione per il Permac: Foltran innesca Devoto sulla fascia sinistra. La corsa a ricorrere il pallone della numero 24 è perfetta, come il suo invito al gol per l’accorrente Domi che mal gestisce la sfera, regalando di fatto il pallone a Bylon. Seguendo la più classica delle leggi del calcio, al gol sbagliato, segue il gol subito. Al 57’ arriva come una doccia fredda il raddoppio del Perugia, sempre con Fiorucci: Reginato è bravissima ad opporsi efficacemente al primo tiro dell’attaccante numero 9, ma niente può sulla ribattuta a rete che vale il sorpasso. Il Permac subisce il colpo e 2 minuti dopo è ancora Fiorucci ad andare vicino alla tripletta su cross di Zelli, ma la conclusione della numero 9 è bloccata senza problemi dai guantoni di Reginato. Il Permac non riesce a costruire gioco, mentre Fiorucci, sicuramente la più ispirata tra le fila del Perugia, al 66’ trova un’attenta Reginato a sbarrarle la strada verso la tripletta. Al minuto 69 Piai, subentrata al 55’ a una spenta Cimarosti, cerca di dare la carica alle sue con una conclusione potente da fuori area, che però non riesce ad indirizzare dentro lo specchio della porta. Al 73’ Tommasella, che aveva dato il cambio a capitan De Martin (ora la fascia è sul braccio di Reginato), ha sul destro la possibilità di riportare la partita in parità, ma il suo bolide perfettamente indirizzato in rete viene intercettato dalla difesa perugina. E’ il preludio al pareggio del Vittorio Veneto: Piai si conquista un calcio di punizione sulla destra e lo batte in maniera magistrale, mettendo in difficoltà il Bylon che smanaccia malamente. Sulla sfera si avventa come un falco Gloria Frizza, per il più classico dei gol dell’ex. Al minuto 76′ è 2-2 e palla al centro, per una partita che regala picchi di emozioni nonostante un gioco non esaltante. Al minuto 80 occasionissima ancora sui piedi di Frizza, la cui conclusione su calcio d’angolo di Tommasella viene respinta dalla difesa del Perugia sulla linea di porta, dopo l’uscita non perfetta di Bylon. 85’ è Devoto, servita con un bel filtrante da Zuliani, a provare a sorprendere sul secondo palo Bylon, ma il tiro non è abbastanza forte da impensierire il portiere e capitano di casa. Al 87’ Piai ha sul mancino l’occasione per il sorpasso: è brava Domi a lanciare la numero 9 sulla fascia sinistra, che punta la diretta avversaria e scocca un tiro potente sul quale si oppone di piede Bylon, salvando il risultato. Le rossoblù finisco il match in attacco, cercando a più riprese il gol dei tre punti, ma dopo 3’ minuti di recupero, il sig. Marchiori decide di chiudere il sipario sull’incontro. Un pareggio che, di buono, ha solo il fatto di aver visto le Tose recuperare due volte lo svantaggio.

Da Novi Ligure, la prossima lunga trasferta per la 4^ di ritorno, bisogna tornare con 3 punti, che sono più che mai fondamentali per risalire in una zona rassicurante della classifica. Servono, sempre e ancora più forti, la testa, il cuore e le gambe di uno sfavillante colore rossoblù.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Rimonta in casa della Lazio: Gelmetti e Geppy lanciano le azzurre verso la Serie A

Una impresa, l’ennesima, che certifica la forza del Napoli Femminile, capace di sbancare il centro sportivo di Formello rimontando la Lazio. Finisce 1-2 a Roma, festeggiano i cento tifosi azzurri arrivati da Napoli e dalla Capitale. Adesso la formazione del presidente Carlino ha quattro punti di vantaggio sul San Marino e cinque proprio sulla Lazio ma, soprattutto, ha portato via sei punti dai due scontri diretti esterni.

Se sul Monte Titano il Napoli era partito forte, stavolta è andato sotto al primo tiro in porta della Lazio, dopo 13’, con Pezzotti. La gara in salita ha esaltato le caratteristiche di reazione delle partenopee, capaci già nella prima frazione di ribaltare il risultato con le “gemelle del gol” Gelmetti e Chatzinikolau (rispettivamente nove e dieci reti in campionato). Il pareggio lo ha siglato la trequartista ex Verona e Chievo mentre la rete della vittoria è stata realizzata dalla greca su calcio di rigore (ha calciato lei dopo che Nencioni aveva fallito le ultime due conclusioni da dischetto). Nella ripresa, il Napoli ha controllato le sfuriate avversarie, Marino con i cambi è riuscito ad addormentare il ritmo e alla fine ha alzato le braccia al cielo insieme al suo staff.

Soddisfazione meritata come meritato è il primo posto in classifica: “È una vittoria dello staff, del lavoro fatto da tutti i collaboratori per rimettere in piedi ragazze come Di Marino, Gelmetti e Chatzinikolau che si erano allenate poco in settimana – spiega mister Marino “Inoltre, sono soddisfatto di come abbiamo interpretato la gara sia dopo lo svantaggio che nei secondi 45’. Stiamo crescendo come mentalità e raccogliendo i frutti del lavoro quotidiano che è tattico, fisico e mentale. Adesso, guai ad accontentarci perché i pericoli sono dietro l’angolo anche se la nostra forza sta emergendo”.

Photo Credit: Napoli Femminile

Campo Lady sconfitta a Torino

Sconfitta esterna per le biancoblù liguri. Neanche il tempo di festeggiare per la grande vittoria col Real Meda che ecco riaffiorare il solito mal di trasferta. Partita che risulterà anche sfortunata, con Bargi che sbaglia un rigore e colpisce un palo interno. Il Torino, mosso da un fiuto del gol impressionante, con solamente due tiri ottiene il massimo mentre il Campomorone perde la quarta posizione conquistata dalle Azalee grazie alla vittoria sul Parma. La rete delle liguri porta la firma di Tortarolo. Si perde così un’altra occasione per agganciare le posizioni di vertice ed ora rimangono nove partite per provare a sperare ancora in un’ipotetica promozione o per lo meno di piazzarsi il più in alto possibile per dare ulteriori stimoli per la prossima stagione. Dopo questa sconfitta esterna mister Pampolini dovrà lavorare per capire i motivi di un rendimento così altalenante che ha precluso in questa stagione la raggiunta delle posizioni di vertice in campionato.

Credit Photo: Campomorone Ladies

 

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