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La Riozzese riparte da tre

Tre i punti conquistati sul campo dalle rosanero di Mister Roberto Salterio e tre i gol di Biancamaria Codecà che ritorna prepotentemente alle marcature come meglio poteva!

Parte bene il Lady Granata Cittadella che nei primi cinque minuti si presenta davanti all’estremo difensore Roberta Ballabio che però intercetta in entrambe le occasioni. Prese le distanze, comincia a macinare gioco l’undici rosanero, che azione dopo azione arriva alla conclusione al 43’ con un gran tiro da fuori area di Alessia Rognoni che fa chiudere la prima frazione di gioco con il vantaggio delle padrone di casa. Inizia la ripresa con le rosanero che spingono subito sull’acceleratore intuendo che il vantaggio possa esser ancora in discussione. Ci pensa quindi Jenny Dossi a siglare il raddoppio che porta momentanea tranquillità. Anche le granata non si chiudono e cercano l’affondo gusto che arriva complice un calcio di rigore trasformato al 20 st con Peruzzo. Prendono coraggio le ospite, che guadagnao spazio e raggiungono il pareggio al minuto 26’ con Meggiolaro. Due a due palla al centro. Si intuisce subito che alle rosanero non garba il risultato e difatti fissano dimora nella metà campo delle avversarie fino a ritrovare il vantaggio con l’attaccante di Vigevano al 75’ e successivamente al 2’ di recupero per mettere la ciliegina sulla torta.

Photo Credit: ASD Riozzese

Una sconfitta da cui ripartire insieme

Una partita da dimenticare in fretta, una sconfitta pesante da cui ripartire insieme. La Fiorentina vince il derby, mentre la Florentia San Gimignano dovrà riscattarsi domenica prossima contro il Verona in casa.


Florentia San Gimignano che parte con il 4-3-3, torna Martinovic in attacco, Lois Roche in cabina di regia. Fiorentina con la formazione tipo che parte subito forte e al 4’, complice un disimpegno sbagliato della difesa neroverde, trova la prima rete con Bonetti imbeccata da Guagni. Passano solo pochi minuti ed è Mauro a siglare il raddoppio, la n.9 viola è brava ad infilarsi tra le due centrali neroverdi e battere il portiere.
La Florentia prova a rialzare la testa, ma davanti l’altruismo prevale sul cinismo e in due occasioni Martinovic preferisce cercare l’ultimo passaggio piuttosto che provare la conclusione. Le ospiti crescono, giocano a tutto campo e inevitabilmente prestano il fianco alle incursioni viola: le padrone di casa ancora con Bonetti trovano il goal su calcio d’angolo.
Al 41’ due episodi che indirizzano nettamente la partita: prima Martinovic si vede annullare per fuorigioco il goal che poteva riaprire la partita, mentre sulla ripartenza è Mauro a segnare il goal del 4 a 0 in sospetto fuorigioco non ravvisato dall’altro collaboratore del direttore di gara.
Nella ripresa la musica non cambia, arriva anche il quinto goal viola con Bonetti, ancora una volta partita sul filo del fuorigioco, che batte Schroffenegger.
Esordio per Nilsson e Wagner e Florentia San Gimignano che trova il goal della bandiera con Martinovic, brava a spizzare il cross di Ceci, migliore in campo per le neroverdi. Solo un fuoco di paglia, al 66’ il sesto goal delle padrone di casa: Bonetti, ispiratissima, trova De Vanna sul secondo palo, la n.17 viola deve solo appoggiare in rete. Partita definitivamente compromessa, le neroverdi hanno il merito di non mollare fino alla fine e i due nuovi arrivi si mettono in mostra con due azioni pericolose, dimostrando qualità e facendo ben sperare per le prossime partite.


La partita si chiude con una sconfitta pesante per la Florentia San Gimignano, una sconfitta da cui ripartire insieme già dalla prossima domenica alle 12.30: contro l’Hellas Verona davanti al fantastico pubblico di San Gimignano le neroverdi andranno alla ricerca del riscatto!


Serie A, 12° Giornata, Domenica 19 gennaio 2020, ore 12.30
Stadio “Gino Bozzi” – Firenze
Fiorentina Women’s – Florentia San Gimignano 0 – 0 (4 – 0)

Tabellino: 4’ Bonetti, 8’ Mauro, 33’ Bonetti, 43’ Mauro, 50’ Bonetti, 53’ Martinovic, 66’ De Vanna

Fiorentina Women’s: 87 Ohrstrhom, 2 Cordia, 3 Guagni (c), 5 Tortelli, 7 Adami, 11 Vigilucci, 34 Agard, 12 Mascarello (61’ Parisi), 10 Bonetti, 17 De Vanna (72’ Catena), 9 Mauro (52’ Thogersen)
A disposizione: 14 Perez Jaramillo, 4 Jensen, 8 Parisi, 15 Ripamonti, 20 Catena, 24 Philtjens, 25 Thogersen, 29 Lazaro, 33 Fusini
All. Antonio Cincotta

Florentia San Gimignano: 1 Schroffenegger, 6 Ceci, 32 Dongus ©, 2 Lipmann, 14 Bursi, 93 Roche L. (50’ Wagner), 25 Vicchiarello (69’ Imprezzabile), 21 Re, 10 Nocchi, 9 Martinovic, 31 Dupuy (50’ Nilsson)
A disposizione: 64 Tampieri, 4 Wagner, 5 Cosi, 7 Abati, 8 Lotti, 17 Nilsson, 22 Rodella, 27 Natali, 91 Imprezzabile
All. Stefano Carobbi

Note: 80’ giallo Nilsson

Direttore di gara: sig. Ubaldi (sez. Roma)
Primo Assistente: sig. Castagna (sez. Verona)
Secondo Assistente: sig. Zandonà (sez. Portogruaro)

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Juventus Women, vittoria al Castellani!

Un altro grande stadio si apre alla Serie A Femminile e, ancora una volta, la prima volta coincide con un enorme sorriso per la Juve. Cernoia serve a Girelli l’assist per l’1-0, Acuti pareggia, poi Girelli rende il favore apparecchiando per il mancino vincente di Valentina. Stesso risultato dell’andata e decima vittoria in undici gare di campionato.
 
LA PARTITA

Il girone di ritorno comincia con lo stesso copione di gran parte dei match delle bianconere: l’Empoli attende e serve pazienza per costruire un’occasione. La prima capita sul piede di Boattin, che non inquadra lo specchio, poi ci prova Bonansea, con lo stesso esito.

Il gol però è nell’aria, e chi potrebbe mai realizzarlo, se non Cristiana Girelli, che al 18′ porta in vantaggio la Juve con il suo dodicesimo gol in altrettante presenze. Cernoia vede l’inserimento della compagna e le lancia a tu per tu con Baldi, che non può nulla sul tocco della nostra numero 10.

Il sorpasso è meritato e Girelli due volte sfiora il raddoppio, ma l’Empoli alla prima sortita offensiva pareggia. Prugna mette in mezzo, Acuti arriva puntuale all’appuntamento col pallone e di testa batte Giuliani. Si va a riposo sull’1-1.

La Juve torna in campo aggressiva, sfiora il nuovo vantaggio con Bonansea e Pedersen e poi, al 56′ lo trova. Azione bellissima, chiusa dall’appoggio di Girelli per Cernoia che calcia dal limite e non lascia scampo a Baldi.

La reazione dell’Empoli non arriva e così è la Juve ad andare vicina al tris con Bonansea, ancora Cernoia e Zamanian. Finisce 2-1. Prossimo impegno sabato, a Vinovo, contro il Sassuolo.

LE PAROLE DEL POST-PARTITA

«L’Empoli si è dimostrata una squadra efficace e organizzata, un avversario osticol’analisi di coach Guarino -. Si può sempre fare di più, io a volte mi arrabbio perché so come possono migliorare le ragazze e voglio sempre qualcosa di più. Continuiamo a guardare avanti, sappiamo che la strada è ancora lunga».

«L’Empoli è una squadra di tutto rispetto, si è comportata molto beneil commento di Yaya Galli -. Noi potevamo fare meglio, poi nel secondo tempo il vento non ha aiutato. Sappiamo di avere molte rivali, tutte le squadre sono toste. Noi dobbiamo continuare a migliorare sia nell’approccio che nel gioco, gara dopo gara».

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 1° Giornata Girone di Ritorno.
Empoli Ladies-Juventus Women 1-2
Stadio Comunale Castellani – Via delle Olimpiadi – Empoli (FI)
Marcatori: 18’ pt Girelli (J), 39’ pt Acuti (E), 11’ st Cernoia (J) 

Empoli Ladies: Baldi, Garnier (36’ st Ness), Giatras, Varriale, Di Guglielmo (Cap.), Simonetti, Cinotti, Prugna, Acuti, Papaleo (28’ st Anghileri), Hjohlman (20’ st Boglioni). A disposizione: Fabiano, Lugli, De Vecchis, De Rita, Morucci, Cotrer. Allenatore: Pistolesi Alessandro

Juventus: Giuliani, Salvai (18’ st Sikora), Gama (Cap.), Sembrant, Boattin, Pedersen, Galli, Rosucci (29’ st Caruso), Bonansea (36’ st Zamanian), Girelli, Cernoia. A disposizione: Bacic, Tasselli, Franco, Panzeri, Staskova, Souza Alves. Allenatrice: Rita Guarino

Ammoniti: 39’ st Zamanian (J)

Prossimo impegno di campionato:

Juventus – Sassuolo
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 2° Giornata Girone di Ritorno.
Sabato 25 Gennaio 2020 ore 14:30
Campo Ale&Ricky – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Andrea Amato

La Juventus batte l’Empoli a domicilio, la Fiorentina trionfa nel derby toscano per 6-1

Vittoria per 2-1 delle bianconere grazie ai centri di Girelli e Cernoia, show della coppia Mauro-Bonetti per le viola, che rifilano sei reti al Florentia San Gimignano, domani il big match Milan-Roma

Iniziano nel migliore dei modi il girone di ritorno Juventus e Fiorentina. La capolista espugna il difficile campo dell’Empoli e conquista la sua vittoria numero 11 nelle prime 12 giornate. La squadra viola si conferma al secondo posto e con un roboante 6-1 piega il Florentia San Gimignano. La Juve sblocca la combattuta partita in terra toscana al 18’: assist di Valentina Cernoia e di punta, con il destro, Cristiana Girelli infila all’angolino, non lasciando scampo a Baldi. Al 39’, però, l’Empoli pareggia: cross col mancino di Prugna e stacco perfetto di Acuti ad anticipare Giuliani, non perfetta in uscita. La squadra di Rita Guarino non molla, attacca e ad inizio ripresa si riporta avanti. Al 56’ sponda dietro per il mancino potente e preciso di Cernoia, che mette a referto il suo quinto centro in campionato. Nel secondo tempo la squadra bianconera sfiora più volte la terza rete, senza però concretizzare una netta supremazia territoriale. 1-2 in trasferta e 34 punti per la Juventus, 28 invece per la Fiorentina, che nel derby toscano non tradisce le attese. La squadra di Cincotta mette le cose in chiaro nei primi 10 minuti di gioco. Al 5’ tocco al volo di Alia Guagni, Mauro lascia sfilare il pallone a Tatiana Bonetti, che insacca di potenza. Si scambiano i ruoli al 9’: filtrante magnifico di Bonetti per Mauro, che non lascia scampo a Katja Schroffenegger. Al 34’ arriva il bis per la numero 10 viola: dopo un corner battuto da sinistra, di testa Bonetti segna il 3-0. Il poker lo serve ancora Mauro al 43’, al termine di un’azione stupenda: Bonetti in verticale per Guagni, cross di prima per la centravanti viola, che col piatto realizza la sua doppietta. Nella ripresa la Fiorentina arrotonda ancora il punteggio: al 50’ Bonetti realizza la sua tripletta su assist di De Vanna e al 66’ proprio l’australiana porta a sei le marcature viola. Nel mezzo l’autorete sfortunata di Tortelli, che devia in porta un cross da destra. Finisce 6-1, Bonetti aggancia Girelli a quota 12 gol nella graduatoria delle migliori marcatrici di questo campionato e la Fiorentina blinda il suo secondo posto in classifica. Domani alle 12.30 (in diretta su TIMVISION) è in programma il posticipo di lusso tra il Milan di Maurizio Ganz, quarto in graduatoria, e la Roma di Betty Bavagnoli, terza forza del campionato.

Risultati posticipi domenicali della 12a giornata di Serie A femminile 2019-20

Empoli Ladies – Juventus 1-2
18’ Girelli (J), 39’ Acuti (E), 56’ Cernoia (J)

Fiorentina Women – Florentia San Gimignano 6-1
5’ Bonetti (Fio), 9’ Mauro (Fio), 34’ Bonetti (Fio), 43’ Mauro (Fio), 50’ Bonetti (Fio), 54’ aut. Tortelli (Fio), 66’ De Vanna (Fio)

Milan – AS Roma
Domani ore 12.30 (Diretta TIMVISION)

Programma della 13a giornata di Serie A femminile 2019-20

Sabato 25 e domenica 26 gennaio

Orobica Bergamo-Milan
Juventus-Sassuolo
Pink Bari-Tavagnacco
AS Roma-Fiorentina Women
Florentia San Gimignano-Hellas Verona
Inter-Empoli Ladies

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

E’ un Brescia super: 6-0 al Padova

Terza vittoria consecutiva in questo 2020 per il Brescia Calcio Femminile e terza goleada: dopo i sei gol al Sudtirol e i sette alla Spal, contro il temibile Padova arrivano altre sei reti al termine di una gara di altissimo livello a livello collettivo e complessivo da parte delle ragazze di mister Bragantini. Ancora sei marcatrici diverse, come nelle precedenti due partite: segno di un gioco che si sta facendo sempre più brillante e che porta tantissime giocatrici in zona gol.

LA GARA – Mister Simone Bragantini deve far fronte al forfait dell’ultimo minuto di Giulia Meleddu per influenza: al suo posto in porta va Sara Cogoli con la giovane Gilardi in panchina. In difesa confermato il trio formato da Parsani, Locatelli e Brevi; a centrocampo Magri, Previtali e Barcella con Brayda vertice alto, in attacco sulle fasce Viscardi e Farina e Capelloni punta avanzata. Arbitra il signor Benevelli di Modena.
Il Brescia parte subito forte al cospetto di un Padova che si è presentato al Comunale di Palazzolo con soli tre punti di distacco dalle Leonesse: al 3’ la prima occasione per le biancoblu con Brayda che colpisce al volo sull’angolo di Farina, ma il pallone si impenna.
Due minuti dopo azione prolungata del Brescia nell’area patavina: la conclude Brayda con un tiro bloccato da Orlando. Al 10’ Capelloni ci prova su punizione da posizione defilata, e ancora Orlando in tuffo a dire di no. Al 12’ azione solitaria di Brayda che pesca Viscardi nello spazio con uno splendido filtrante: l’esterno però perde il tempo per la conclusione di prima intenzione, si fa chiudere lo specchio e il suo tiro è di poco largo. Al 30’ arriva il meritato vantaggio delle Leonesse: Capelloni batte un corner e pronta sul secondo palo c’è capitan Brayda che al volo scarica in porta. In chiusura di prima frazione il Brescia raddoppia: al 44’ bel passaggio in profondità di Barcella per Viscardi che stavolta a tu per tu con Orlando non sbaglia.
Nella ripresa il Padova cerca di alzare il proprio baricentro, e produce l’unica conclusione in porta della sua gara: al 45’ Cattuzzo stacca di testa in area ma è facile la parata di Cogoli. Il Brescia è in totale controllo della gara, e attende il momento giusto per colpire: al 54’ su contropiede Massussi serve Barcella che perde il tempo per il tiro e si fa portare via il pallone dalla difesa ospite. Ma è solo il preludio per il 3-0: al 20’ Brayda porta il contropiede, passa a Farina che fa velo per Barcella che da sola non lascia scampo a Orlando. Il Padova perde le distanze del campo, e il Brescia può colpire in ripartenza al 70’ ancora un contropiede delle Leonesse concluso dalla splendida conclusione di Ghisi che incrocia col destro, bacia il palo e festeggia il primo gol della sua stagione. Al 74’ Brescia vicino al quinto gol: ancora Barcella protagonista, servita dal cross di Brayda, si fa intercettare la conclusione dal portiere, poi la difesa libera sulla linea. Ma è un Brescia che non è sazio, e continua a fare male: all’86’ ecco il 5-0 di Massussi che al volo sul lancio di Barcella incrocia splendidamente col destro. Al 90’ Ghisi va vicina alla doppietta personale, ma il pallone è fuori di pochissimo. C’è però ancora tempo per il 6-0, ed è opera di Assoni al 92’: ma è tutta l’azione splendida con il servizio di prima intenzione di Brayda per la corsa di Massussi che serve la compagna sola davanti al portiere.
Finisce così, con un inequivocabile 6-0 a favore del Brescia che capitalizza gran parte delle occasioni da gol create e soprattutto gioca una partita intelligente e di sostanza.
Prossima settimana trasferta in Sardegna in casa dell’Atletico Oristano.

LE INTERVISTE – «Abbiamo fatto un buon primo tempo dal punto di vista dell’attenzione mentale – il commento di mister Simone Bragantiniperché il Padova si chiudeva bene e le ragazze sono state brave a non agitarsi perché non arrivava il gol. Fatto un piccolo passo in avanti dal punto di vista della maturazione. Poi la ripresa è stata interpretata molto bene perché il Padova all’inizio spingeva e lì siamo state solide mentalmente. Mi sono piaciuti molto i gol, soprattutto gli ultimi perché sono arrivati grazie a dei fraseggi in velocità però quello che mi è piaciuto di più è stata il capire la partita. Quando impareremo a farlo sempre, allora arriveremo ad un livello assoluto. Oggi c’è stato ancora un momento, sul 4-0, in cui siamo state un po’ troppo leziose, e non possiamo permettercelo. Però poi si sono riprese e hanno ricominciato a giocare in maniera efficace». Oggi la squadra non ha mai dato la sensazione di poter andare in difficoltà: il passo in avanti dal punto di vista della gestione dei momenti della partita e del gioco è stato evidente: «Sì, sono d’accordo. Stiamo acquisendo quella maturità e quella consapevolezza che sono la logica conseguenza del lavoro che stiamo portando avanti con lo staff durante la settimana dal ritiro di agosto. Oggi sono state brave ad interpretare la partita contro un Padova che ha giocato la partita e che finora non aveva mai subìto così tanti gol». Domenica prossima trasferta complicata dal punto di vista logistico in casa dell’Oristano, ma forse più che dal punto di vista tecnico ci sarà bisogno di puntare sulla concentrazione e l’attenzione: «Le partite vanno giocate, sicuramente ci sono dei valori tecnici differenti però dovremo scendere in campo con carattere e intensità. Se andiamo lì pensando di fare la gita, abbiamo sbagliato tutto. Ci sono tre punti in palio per il nostro obiettivo e le ragazze devono continuare su questo trend di maturità per fare in modo di prendere l’aereo di ritorno col sorriso».
Tra le protagoniste del match col Padova sicuramente c’è Chiara Viscardi: «Sono molto contenta della mia partita, ma soprattutto della prova collettiva che siamo state in grado di offrire. Nel primo tempo è stata un po’ più equilibrata anche se avevamo a disposizione tanti spazi in cui far girare il pallone, poi nel secondo credo non ci sia stata storia, per cui è stata una prestazione globalmente molto positiva». Arrivata a Brescia come un terzino o comunque come giocatrice prettamente difensiva, con la maglia biancoblu si sta riscoprendo come esterna a tutto campo in grado di fare tanti gol (5 per lei finora, 4 in campionato e 1 in Coppa): «Con il mister ne parlo spesso, è un ruolo che mi permette di sfruttare la velocità su tutta la fascia del campo, poi è chiaro che serve tanto allenamento in settimana. Mi diverto, e il mister mi sta dando fiducia, quindi sono contenta. I gol? Non mi aspettavo di segnare così tanto, sono contenta».
Assoluta protagonista di giornata il capitano Veronique Brayda: un gol, tanti assist, una prestazione a tutto campo anche in fase di copertura e riproposizione della manovra. Davvero giocatrice a tutto campo: «È stata un’ottima prestazione di squadra, perché se non c’è un buon collettivo i singoli non fanno la differenza. Grazie a loro per avermi permesso di esprimermi ad alto livello. Stiamo lavorando, abbiamo un obiettivo da raggiungere e sono sicura che con il sacrificio e il lavoro le cose poi alla fine arrivano». Oggi è stato fatto un passo in avanti importante dal punto di vista della gestione della gara: «Abbiamo fatto girare la palla, cercato sempre la manovra e non temevamo nulla. Eravamo serene e provavamo a fare quello che si era provato in settimana. In campo oggi si è visto il vero Brescia, e anche oggi siamo andate in gol con tutte marcatrici differenti quindi vuol dire che stiamo lavorando nella direzione giusta e dobbiamo continuare così. Ovviamente a partire dalla partita di Oristano, dove andremo per fare la nostra gara e portare via i tre punti».

BRESCIA: Cogoli, Parsani (71′ Belussi), Brevi, Previtali (60′ Ghisi), Locatelli, Magri, Brayda, Barcella, Capelloni (71′ Assoni), Farina (81′ Fodri), Viscardi (60′ Massussi). A disp: Gilardi, Bocchi, Pedemonti, Pasquali. All: Bragantini.
PADOVA: Orlando, Amidei, Dal Pozzolo, Sarain, Cattuzzo (83′ Callegaro), Didone (73′ Begal), Fabbruccio, Stefanello (77′ Nicoletto), Costantini (73′ Rapesi), Spagnolo, Ferrari (45′ Gallinaro). A disp: Dona, Biasiolo, Quaglia, Venturini. All: Di Stasio.
ARBITRO: Benevelli di Modena
MARCATRICI: 30′ Brayda (BRE), 44′ Viscardi (BRE), 65′ Barcella (BRE), 70′ Ghisi (BRE), 86′ Massussi (BRE), 92′ Assoni (BRE).
AMMONITE: Parsani (BRE), Didone (PAD).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Cortefranca, contro il San Paolo una vittoria sofferta

Vittoria col brivido per il Cortefranca, che espugna il campo del fanalino di coda San Paolo per 4-3. Le ragazze di Mauro Predari si portano a casa tre punti preziosi, perché, oltre a chiudere quasi certamente ogni discorso sulla salvezza, scavalcano il Venezia, e si portano al quinto posto del girone B di Serie C con 26 punti.

La partita si accende al 5′ con una bella parata di Ferrari su una punizione della 10 al limite dell’area, mettendola in angolo. Al 10′ le franciacortine passano in vantaggio: Mottinelli consegna la palla Scarpellini, che fa un passaggio filtrante per Muraro che insacca per l’1-0. Passano otto minuti ed ecco che un cross di Muraro diventa letale per Gabrielli, che di testa fa autogol e raddoppio cortefranchese. Al 26′ altro traversone di Muraro, sponda di Asperti in area, tiro di Scarpellini parato in angolo. La gara giunge al 39′ quando il Cortefranca ha l’occasione di chiudere i giochi: cross di Asperti per Picchi che manca la palla, ma Muraro arriva in area piccola e lascia partire un rasoterra che viene parato da. Ad un minuto dal 45′ un angolo giocato corto di Muraro per Scarpellini è fatale per tocco di mano dell’avversario modenese: l’arbitro assegna il rigore, e Picchi dagli undici metri non sbaglia.

La partita sembra andare in discesa, quando al 47′ un tiro di Scarpellini da fuori area termina di poco fuori dall’incrocio, ma al 49′ viene riaperta con un rigore dubbio procurato da Valtulini: Gatta realizza, nonostante Ferrari l’abbia toccata. Al 53′ Favella anticipa Ferrari, ma calcia di poco a lato. Il San Paolo accorcia le distanze al 55′ con un bel tiro a giro della Balestri. Questo ha risvegliato il Cortefranca che al 64′ permette di segnare il quarto gol con la doppietta di Muraro, brava a sfruttare l’assist di Scarpellini. Il San Paolo non ci sta e al 91′ Balestri, sugli sviluppi di una punizione, riduce lo scarto ad una sola rete. Nel recupero gran tiro di Valesi di poco sopra la traversa. L’arbitro fischia la fine e il Cortefranca mette in cascina un altro successo, e nel prossimo turno ospiterà in casa il Trento.

Queste sono state le parole di Simona Muraro (nella foto) a fine gara: “Dovevamo essere un po’ più brave a gestirla, purtroppo l’abbiamo mollata e siamo calate un po’ di ritmo, ma comunque sono arrivati lo stesso i tre punti – la parole di Muraro – Il nostro quinto posto attuale? io la classifica non la guardo, preferisco ragionare partita dopo partita, e quello che verrà alla fine sarà qualcosa in più tanto meglio, e come squadra continueremo a farlo anche prossimo turno contro il Trento, visto che affronteremo una squadra tosta, organizzata, quindi dovremo dare tutto per portarci a casa i tre punti“.

SAN PAOLO: Montorsi, La Torre, Gabrielli (55′ Ferraro), Gandolfi, Biagioni, Barletta (63′ Dotto), Incerti, Favella (82′ Balestri), Coppelli (45′ Gatta), Capoluongo, Fontana. A disp: Pascarello, Isernia, Gozzi, Bergamini, Chimento. All: Brovia.

CORTEFRANCA: Ferrari, Leali (79′ Macchi), Silvia Belotti, Pievani, Valtulini, Freddi (60′ Fenaroli), Mottinelli, Muraro (91′ Giudici), Picchi, Scarpellini, Asperti (68′ Valesi). A disp: Chiara Belotti, Sirelli, Beltrami, Lavezzi, Gervasi. All: Predari.

MARCATRICI: 10′ e 64′ Muraro (COR), 18′ Gabrielli (SP, autorete), 44′ Picchi (COR, rigore), 49′ Gatta (SP, rigore), 55′ e 91′ Balestri (SP).

AMMONITE: Coppelli (SP); Mottinelli (COR), Valesi (COR), Valtulini (COR).

Photo Credit: Ufficio Stampa ASD Cortefranca Calcio

Asisat Oshoala vince il premio come miglior giocatrice africana del 2019

Asisat Oshoala, attualmente al Barcelona femminile, ha vinto il premio come miglior giocatrice africana, superando la sud africana Thembi Kgatlana (vincitrice della scorsa edizione) e la camerunense Ajara Nchout. Si tratta della quarta volta che la calciatrice vince il premio: 2014, 2016 e 2017 i precedenti. Con la vittoria di questa edizione l’atleta raggiunge la detentrice del record, Perpetua Nkwocha, e sua mentore calcistica.

L’atleta 25enne ha disputato gli ultimi mondiali in terra francese con la maglia della Nigeria, che per la prima volta dopo 20 anni è riuscita a superare la fase a gironi. L’esperienza si è conclusa agli ottavi di finale. In divisa blaugrana invece è diventata la prima calciatrice africana a segnare in una finale della UEFA Women’s Champions League.

Credit Photo: Pagina Facebook Asisat Oshoala

Bonazzoli: «Troppi errori e gol subiti, dobbiamo imparare a sfruttare le occasioni»

Verona – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Emiliano Bonazzoli al termine di Hellas Verona-Inter, 12a giornata della Serie A TIMvision 2019/20.

«Mancato il gioco che si era visto nelle ultime partite? Ho cercato di mettere Baldi mediano in modo che potesse cercare i due esterni, prima Glionna e poi Pasini. Tutta la squadra non ha fatto una brutta partita, ma purtroppo paghiamo episodi e disattenzioni, quando invece avevo chiesto di fare densità da una parte e liberare dall’altra. Quando si attacca però bisogna mantenere alcune marcature preventive. Verona intrappolato dal gioco dell’Inter? Abbiamo scelto di farle giocare da dietro, provando a chiuderle quando arrivano al terzino. Se vado ad analizzare i tanti gol presi in campionato non sono perché siamo bombardati, ma per errori nostri: sia oggi che la settimana scorsa a Sassuolo non abbiamo sfruttato le occasioni. Ricreare le basi per impostare l’attacco? Dipende sempre dalle squadre che affronti. A Sassuolo il tridente Pasini-Glionna-Cantore aveva fatto molto bene, mentre oggi nel primo tempo non ho visto la qualità della scorsa settimana. Con Pasini, che ha allargato l’attacco, si è visto qualcosa in più e qualche occasione manovrata. Sinceramente non mi aspettavo una partita così, certi comunque del valore dell’Inter. Loro vanno a casa con 3 gol fatti e 3 punti, noi 0».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Serie A Timvision: Hellas Verona-Inter 0-3

Verona – Termina 3-0 per l’Inter la prima giornata del girone di ritorno della Serie A TIMvision per l’Hellas. Le nerazzurre, a fronte di un Verona che fatica a controbattere al gioco delle avversarie, vanno in vantaggio nei primi minuti di gioco con Stefania Tarenzi, che sfrutta una mischia in area per battere Forcinella con il mancino, e raddoppiano al 26′ grazie al tiro dalla distanza di Beatrice Merlo, che trova impreparato il portiere gialloblù. All’Hellas rimane il rammarico di un’occasione di testa di Meneghini che finisce largo da situazione di corner ancora sull’1-0 e un’enorme opportunità non sfruttata da Cantore che, a pochi passi dalla porta, non riesce a segnare sul servizio di Glionna. Nella ripresa il Verona spinge per i primi minuti, ma quando l’Inter torna a gestire i ritmi si vede infilare la terza rete da parte di Gloria Marinelli, che lanciata sulla sinistra rientro sul destro e calcia in rete sul secondo palo. Alle gialloblù non resta che resettare la sconfitta e pensare al prossimo impegno in casa del Florentia.

HELLAS VERONA-INTER 0-3
Marcatrici: 
4′ pt Tarenzi, 26′ pt Merlo, 19′ st Marinelli.

Hellas Verona: Forcinella; Ledri, Solow, Sardu, Cantore, Pirone (dal 1′ st Pasini), Baldi, Meneghini (dal 37′ st Perin), Glionna, Lazzari (dal 1′ st Motta), Zanoletti.
A disp.: Gritti, Bardin, Mella, Cavalca, Salimbeni.
All.: Bonazzoli.

Inter: Aprile; Bortonova, Marinelli (dal 37′ st Norton), Baresi (dal 26′ st Goldoni), Merlo, Nyman, Debever (dal 15′ st D’Adda), Pandini, Alborghetti, Auvinen, Tarenzi.
A disp.: Marchitelli, Quazzico, Capucci, Brustia, Van Kerkhoven, Santi.
All.: Sorbi.

Arbitro: Restaldo (Sez. AIA Ivrea).
Assistenti: Della Monica (Sez. AIA La Spezia), Miccoli (Sez. AIA Lanciano).

NOTE. Ammonite: Motta.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Bonetti giocatrice del mese di dicembre: “Un mese ricco di emozioni”

Di seguito il post della fantasista su Instagram: “È stato un dicembre ricco di emozioni,e a coronare il tutto c’è il riconoscimento come migliore giocatrice del mese. Ringrazio @assocalciatori per il premio ricevuto. @acf_women @acffiorentina”

https://www.instagram.com/p/B7b5mK7CXyS/

Credit Photo: Alessio Boschi

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