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Premio IFFHS 2019 – Miglior portiere del mondo 2019: Sari Van Veenendaal

L’International Federation of Football History & Statistics (IFFHS) ha decretato la vincitrice del 2019 come miglior portiere dell’anno.

L’olandese Sari Van Veenendaal, miglior portiere della FIFA Women’s World Cup di France 2019, vince il premio IFFHS – The World’s Best Woman Goalkeeper dell’anno con un grande margine sulla tre volte vincitrice del premio Sarah Bouhaddi (2016,2017,2018) e sull’americana campionessa del mondo Alyssa Naeher.

Gli esperti del settore e giornalisti da 90 Nazioni diverse hanno votato Van Veenendaal per il suo importante ruolo nel successo della sua Nazione in finale a Francia 2019. Il suo contributo ha realizzato il raggiungimento della medaglione d’argento e il Golden Glove per il miglior portiere del torneo. Inoltre campionessa in Premier League con la maglia dell’Arsenal, prima di firmare un nuovo contratto e una nuova sfida con l’Atlético Madrid.

Il portiere cileno Christiane Endler conquista un grand quinto posto, diventando così una delle maggiori candidate per i prossimi anni. Invece l’unica Italiana in classifica è Laura Giuliani, portiere azzurro e della Juventus che si posizione al 9° posto del ranking.

Ranking Name Country Club Points
         
1 Sari VAN VEENENDAAL Netherlands FC Arsenal/Atlético Madrid 185
2 Sarah BOUHADDI France Olympique Lyonnais 92
3 Alyssa NAEHER USA RS Chicago 82
4 Hedvig LINDAHL Sweden FC Chelsea/VFL Wolfsburg 52
5 Christiane ENDLER Chile Paris SG 42
6 Sandra PANOS Spain FC Barcelona 23
7 Almuth SCHULT Germany VFL Wolfsburg 22
8 BARBARA Brazil Kindermann 21
9 Laura GIULIANI Italy FC Juventus 20
10 Karen BARDSLEY England FC Manchester City 18
11 Ashlyn HARRIS USA Orlando Pride 14
12 Ann-Katrin BERGER Germany FC Chelsea 11
13 Ayaka YAMASHITA Japan TV Beleza 7
14 Vanina CORREA Argentina Rosario Central/CA San Lorenzo 5
15 Lydia WILLIAMS Australia Seattle Reign FC 4
16 Andile DLAMINI South Africa Mamelodi Sundowns 1
16 Ingrid HJELMSTETH Norway Stabaek 1
16 Stephanie LABBE Canada North Caroline Courage 1
16 Chiamake NNADOZIE Nigeria VFL Wolfsburg 1

 

Credit Photo: Pagina Facebook di Atlético de Madrid Femenino

Prima sconfitta stagionale per la F.C. Sassari Torres Femminile a Roma. Finisce l’avventura delle sassaresi in Coppa Italia

Eliminazione amara per la F.C. Sassari Torres Femminile a Roma. Per le ragazze di mister Desole arriva la prima sconfitta stagionale negli ottavi di Coppa Italia contro la Res Women Totti Soccer School. Un 3-0 secco complice le tante assenze e una giornata sfortunata da dimenticare.


La cronaca della partita.
Nei primi minuti di gioco si rende subito pericolosa la 
Res Women, dopo uno svarione difensivo della Torres l’attaccante romana supera il portiere ma sbaglia clamorosamente il goal del vantaggio. Sul ribaltamento di fronte occasionissima per la Torres: azione in rapidità e tiro di Ferrer che sfiora il goal. Sono passati solo 3 minuti di gioco e già due occasioni su entrambi i fronti.
Al settimo minuto l’arbitro concede un rigore molto dubbio per la Res Women: Ilenia Rossi sembra inciampare sul pallone ma arriva comunque il fischio dell’arbitro. Dal dischetto la stessa Rossi segna l’1-0 per la Res Women.
Al 26’ minuti di gioco, calcio d’angolo per le rossoblù, colpo di testa di Congia che si insacca all’incrocio dei pali. Tutto fermo però, l’arbitro annulla il goal per un presunto fallo in area. Altra occasione per la Res Women, Campesi non aggancia una palla alta e la numero 10 delle romane spara alto da ottima posizione. Negli ultimi minuti del primo tempo la Res Women si vede annullare il goal del 2-0 su segnalazione del guardalinee: fuorigioco.
Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero sul 1-0 per le padrone di casa.
Secondo tempo. Punizione dal limite per la Res Women. Calcia a giro Nagni e insacca il goal del 2-0 alle spalle di Savickaite. Sono passati solo 3 minuti dall’inizio del secondo tempo e le torresine sono già sotto di 2 goal.
Dopo venti minuti di gioco poche azioni importanti e tanta confusione in campo. Due sostituzioni per la Sassari Torres Femminile: fuori una buona Sotgia e dentro Peddio, fuori Iannetti dentro Shaheen.
Si fa vedere la Torres in avanti con una punizione dalla trequarti: cross di Ferrer in mezzo all’area ma palla nelle braccia di Sydney.
Al 30’ minuto di nuovo pericolosa la Res con un tiro di Vanessa Nagni di poco a lato del palo.
Fa fatica la Sassari Torres Femminile ad imporre il proprio gioco visto durante le ultime giornate di campionato. La reazione arriva al 40’ con una punizione da limite per un fallo di mano nettamente dentro l’area. Batte il capitano Valentina Congia e palla che si sbatte violentemente all’incrocio dei pali. La porta sembra stregata.
Si rifà vedere la Res Women davanti e con un tiro dal limite di Veronica Spagnoli chiudono la partita al 42’ del secondo tempo. Si spengono le speranze di rimonta della squadra rossoblù.
Dopo 5 vittorie e un pareggio in campionato arriva la prima sconfitta stagionale. Finisce agli ottavi di finale l’avventura in Coppa Italia della squadra sassarese.

Res Women Totti Soccer School: Sydnee K., Romanzi, Liberati, Mosca, Nagni, Fracassi, Simeone, Teci, Rossi, Percuoco, Cosentino

A disposizione: Camilli, Nicosia, Valentini, Di Guglielmo, Checchi, Proietti, Lanna, Spagnoli, Lifschitz

F.C. Sassari Torres Femminile: Savickaitė; Sotgia (Peddio 67’), Sondore, Congia, Campesi; Sotgiu, Iannetti (65’ Shaheen), Borg, Ferrer; Dasara, Ladu

A disposizione: Peddio, Shaheen

Marcatori: 7′ Rossi, 48′ Nagni, 85’ Spagnoli

Credit Photo:FC Sassari Torres Femminile

Coppa Italia amara: il Bologna femminile eliminato agli ottavi

Dopo tre risultati utili consecutivi in campionato, brutto passo falso del Bologna femminile in Coppa Italia che perde per 0-4 dal Vicenza, venendo eliminato agli ottavi di finale bevendo un calice enormemente amaro visto il pesante risultato.

Un 4-0 che denota un passo indietro sul piano della solidità messa in campo nelle ultime partite dalle ragazze allenate da Michelangelo Galasso, che hanno sofferto in forse modo un po’ troppo pesante non tanto il gioco e le qualità delle avversarie, comunque innegabile, quanto la grande differenza di esperienza e sicurezza. La formazione veneta ha infatti un gruppo di giocatrici la cui età media è attorno ai 25 anni, mentre la formazione rossoblù come più volte detto è decisamente giovane (età media di 19 anni) e rischia quindi di pagare pegno se la partita si incanala nel verso sbagliato.

La partita

Purtroppo c’è ben poco da raccontare per quanto riguarda le rossoblù, che non sono mai state in partita, ed infatti già al 2° minuto dell’incontro la Basso porta in vantaggio il Vicenza, dopo essere stata lasciata colpevolmente sola dalla difesa bolognese. Le padroni di casa tentano di riprendere la partita con la Simone che con un’azione personale riesce a conquistarsi un calcio di punizione che purtroppo la Sciarrone non calcia bene quanto potrebbe.

All’11° grande azione solitaria della Yebooa che parte palla al piede nella propria metà campo ed arriva a calciare al limite dell’area bolognese, chiamando la Benassi ad una bella parata. Undici minuti dopo la Piovani lasciata completamente sola a centro area, manda alto un colpo di testa che poteva portare al 2-0. Il Bologna regisce con un’altra punizione della Sciarrone che però il portiere locale blocca abbastanza comodamente. Da qui le rossoblù purtroppo non riescono più a pungere, ed anzi, una palla persa da Simone consegna la palla alla Yebooa che serve l’assist alla Carradore per lo 0-2. Il primo tempo però si chiude sul pesante risultato di 0-3, perché al 40° anche Piovani riesce a trovare la deviazione giusta per segnare.

Il secondo tempo riprende da dove si era interrotto il primo, con il Vicenza che si rende ancora pericoloso al 51°, quando la Ferrari conclude una bella azione personale tirando però a lato. Passano pochi minuti e la Sossella impegna fortemente Benassi, che però riesce a mettere in angolo il calcio di punizione ospite. Parata che non riesce al 69°, quando Sossella si presenta a battere un nuovo tiro da fermo, riuscendo stavolta a superare il portiere locale, per lo 0-4 definitivo.

Tabellino

Bologna FC 1909: Benassi, Giuliano, Racioppo, Pacella, Simone, Rambaldi, Sciarrone, Arcamone, Schipa, Minelli, Zanetti. A disp.: Bassi, Becchimanzi, Perugini, Cattaneo, Hassanaine, Mingardi, Patelli. All.: M. Galasso.

Vicenza: Dalla Via, Sossella, Missiaggia, Menon, Yebooa, Maddalena, Basso, Piovani, Dal Bianco, Carradore, Ferrati. A disp.: Ramon, Pegoraro, Pomi, Signori, Frighetto, Pizzolato. All.: C.Dori

Reti: 2° Basso, 28° Carradore, 40° Piovani,69° Sossella (V)

Ammonizioni: 67° Arcamone (B)

Credit Photo:Bologna Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile eliminato dalla Coppa Italia

Il Chieti Calcio Femminile esce dalla Coppa Italia per mano del Riccione, corsaro all’Antistadio di Francavilla al Mare: le romagnole vincono 2-0 grazie ai gol di Marcattili e Antolini e si assicurano il passaggio ai Quarti di Finale. È stata una partita che le ospiti hanno avuto in mano sin dai primi minuti con le neroverdi, che prendono atto dell’assenza di Vukcevic e di qualche infortunio di troppo. Poco incisive in fase d’attacco e costrette a fronteggiare la velocità e il gioco di prima delle avversarie, ma spesso senza riuscire ad arginarne l’impeto. Risultato dunque giusto alla fine.
Subito Riccione in attacco al 2′: Marcattili da calcio d’angolo disegna una parabola per la testa di Magnani che mette a lato da buona posizione.
Un minuto dopo Giulia Di Camillo pesca Benedetti che ci prova dalla distanza, ma la palla finisce alta.
Al 4′ Riccione in vantaggio: azione in velocità fra Abouziane, la migliore delle sue, e Marcattili con quest’ultima che lascia partire un tiro di prima intenzione che si infila all’incrocio dei pali.
Al quarto d’ora una punizione telefonata di D’Aprile si spegne fra le braccia di Falcocchia.
Al 16′ è Giuliana a provare la conclusione da fuori ma senza successo.
Tre minuti più tardi le ospiti raddoppiano con una prodezza di Antolini che, approfittando di un errore difensivo delle neroverdi, mette la palla dove Falcocchia non può proprio arrivare.
Mister Di Camillo al 28′ cambia mettendo in campo Colecchi e Gangemi per Panichi e Fischer.
Al 36′ altra azione pericolosa del Riccione, ma Abouziane tira alto con l’arbitro che però ferma il gioco per fuorigioco della stessa giocatrice ospite.
Al 40′ solo una miracolosa parata di Falcocchia sul diagonale di Antolini evita la terza marcatura del Riccione. Ad un minuto dal riposo è Magnani a mettere una bella palla al centro, ma nessuna delle sue compagne arriva sulla traiettoria e l’azione sfuma.
Si va dunque negli spogliatoi con il Riccione avanti per 2-0.
La ripresa inizia ancora nel segno delle ospiti con Abouziane che vede Falcocchia leggermente fuori dai pali e prova a beffarla con un tentativo di pallonetto, ma il portiere neroverde non si lascia sorprendere.
Ancora Falcocchia grande protagonista al 10′ quando con un prodigioso intervento alza sulla traversa il tiro di Abouziane. Inizia intanto la girandola di sostituzioni da entrambe le parti.
Al 21′ Falcocchia in uscita anticipa Marcattili lanciata a rete. Al 31′ è Gangemi a tirare da fuori area, ma la sua conclusione finisce alta: positivo comunque il suo ritorno dopo l’infortunio.
Al 34′ un’imprendibile Abouziane lancia Magnani che però angola troppo il suo diagonale.
Giulia Di Camillo al 38′ direttamente da calcio d’angolo mette apprensione a Giorgi che riesce però a toccare il pallone di quel tanto per spedirlo in corner. Sullo stesso è Scioli a tirare al volo, ma la il suo tentativo finisce sull’esterno della rete. Nei minuti di recupero c’è spazio e gloria anche per Seravalli che, subentrata a Falcocchia, para a terra sull’insidioso tentativo di Abouziane.
Finisce 2-0 per il Riccione che passa dunque il turno, per le neroverdi ora testa al campionato: domenica prossima all’Antistadio di Francavilla al Mare arriva l’Aprilia Racing.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile-Riccione 0-2

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia (47′ st Seravalli), Di Camillo Giada (44′ st Lacentra), De Vincentiis, Ferrazza, Di Sebastiano (23′ st Gritti), Benedetti, Fischer (30′ pt Gangemi), Di Camillo Giulia, Panichi (30′ pt Colecchi), Giuliana, Scioli.
A disp.: Di Domizio, Carnevale.
All.: Di Camillo Lello
Riccione: Giorgi, Amaduzzi M. (15′ st Amaduzzi A.), D’Aprile, Gostoli, Rodriguez (28′ st Maccaferri), Della Chiara (24′ st Dominici), Perone, Magnani, Abouziane, Antolini (18′ st Sommella), Marcattili (38′ st Giardina). A disp.: Meletti, Messi, Russarollo, Ribeci.
All.: Migani Filippo
Arbitro: Matilla di Molfetta
Assistenti: La Torre di Chieti e De Martino di Vasto.
Ammonite: Di Camillo Giulia e De Vincentiis (C)
Reti: 4′ pt Marcattili, 18′ pt Antolini

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Pallone d’Oro 2019: Megan Rapinoe è la miglior calciatrice al mondo!

Megan Rapinoe 34 anni e giocatrice del Seattle Reign è stata premiata con il Pallone d’Oro femminile come miglior giocatrice dell’anno. La fortissima calciatrice statunitense vince il prestigioso trofeo dopo essere stata eletta miglior giocatrice ai Mondiali in Francia (dove ha trascinato la squadra americana al successo), vincitrice della Scarpa d’oro e del FIFA Women’s Player.
Megan Rapinoe è la seconda vincitrice del premio individuale più ambito del calcio professionistico, che dallo scorso anno affianca quello maschile assegnato dal 1956 dalla rivista francese France Football: l’anno scorso a vincere il Pallone d’Oro femminile fu la norvegese Ada Hegerberg del Lione arrivata quest’anno quarta in classifica.

Di seguito la classifica completa del Pallone d’Oro Femminile:

1. Megan Rapinoe (USA/Reign FC)
2. Lucy Bronze (ANG/Lyon)
3. Alex Morgan (USA/Orlando Pride)

4. Ada Hegerberg (NOR/Lyon)
5. Viviane Miedema (HOL/Arsenal)
6. Wendie Renard (FRA/Lyon)
7. Sam Kerr (AUS/Chicago Red Stars)
8. Rose Lavelle (USA/Washington Spirit)
9. Ellen White (ANG/Manchester City)
10. Dzsenifer Marozsan (ALL/Lyon)
11. Amandine Henry (FRA/Lyon)
12. Sari van Veenendal (HOL/Atlético de Madrid)
13. Tobin Heath (USA/Portland Thorns)
14. Pernille Harder (DAN/VfL Wolfsburg)
15. Lieke Martens (HOL/FC Barcelone)
16. Kosovare Asllani (SUE/CD Tacon)
17. Nilla Fischer (SUE/Linköpings)
18. Marta (BRE/Orlando Pride)
19. Sofia Jakobsson (SUE/CD Tacon)
20. Sarah Bouhaddi (FRA/Lyon)

Manuela Giugliano premiata come miglior calciatrice della stagione 2018-2019

Si è tenuta ieri al Megawatt Court di Milano la 9ª edizione del “GRAN GALÀ DEL CALCIO AIC”, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti AIC, anche quest’anno con la conduzione esclusiva di DILETTA LEOTTA. Nel corso della serata è salito sul prestigioso palco anche MAHMOOD, che si è esibito con due dei più celebri suoi successi, Barrio e Remo.
L’esclusivo appuntamento è stato organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori, presieduta da Damiano Tommasi, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione ed eventi Dema4, di Manuela Ronchi e Demetrio Albertini.

Ecco l’elenco delle vincitrici premiate durante il “GRAN GALÀ DEL CALCIO AIC”:

PORTIERE
Laura Giuliani (Juventus)

DIFENSORI
Alia Guagni (Fiorentina), Sara Gama (Juventus), Cecilia Salvai (Juventus), Elisa Bartoli (Roma)

CENTROCAMPISTI
Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Roma), Valentina Cernoia (Juventus)

ATTACCANTI
Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina), Barbara Bonansesa (Juventus)

Ravenna – Vittorio Veneto, il Match Report completo

Sette giorni – non l’inquietante monito della protagonista del film “The Ring”, ma una distanza temporale sufficiente a scindere le cadenzate dinamiche del campionato dai più volatili meccanismi del massimo trofeo nazionale – dopo l’incrocio al Barison valido per la regular season cadetta, le Tose rossoblù tornano a sfidare il Ravenna Women nel terzo e decisivo round del Girone Eliminatorio Triangolare di Coppa Italia. La contesa in terra romagnola, dunque a location invertite, non vale semplicemente il free drink e un posto in poltronissima – gli Ottavi di Finale, a domicilio contro una compagine di Serie A – tra le migliori 16 della prestigiosa manifestazione, ma rappresenta un possibile turning point tecnico ed emotivo per due squadre affamate di risposte sul campo e reduci da un periodo a corrente alternata, tra sorrisi sparsi e qualche sopracciglio particolarmente inarcato Ancelotti Style.

Con la vittoria come unico risultato contemplato (e contemplabile) per cesellare il passaggio del turno, Mister Diego Bortoluzzi ridipinge sulla propria lavagna tattica l’ormai dogmatico 3-5-2, con alcune variazioni tra le interpreti dello Starting XI a metà tra turnover e scelte obbligate dal corposo numero di presenze in infermeria. Tra i pali tocca nuovamente ad Alice Bonassi, non più semplice “portiere di Coppa” in prospettiva viste le 3 giornate di squalifica comminate a Giulia Reginato per l’espulsione in campionato. La Linea Maginot difensiva prevede, accanto ai pilastri friulani Michela Martinelli e Gloria Frizza, il secondo gettone stagionale dall’inizio per l’ex Villanova Anna Zannoni. Ancora più sperimentale il quintetto di centrocampo, con la diez Greis Domi creativa executive producer in cabina di regia, le “tuttocampiste” Vanessa Stefanello e Valentina Foltran a macinare finemente metri e giocate in posizione spiccatamente da mezze ali e gli esterni run baby run Monica Furlan e Silvia Cimarosti instancabili vedette su entrambe le fasce. In avanti, accanto al collaudatissimo bomber e capitano di giornata Natasha Piai, spicca la maglia rossoblù numero 18 della canterana Gaia Maria Sovilla, alla première assoluta dall’inizio con il compito – arduo e stimolante al tempo stesso di sostituire Adriana De Martin, convocata e in campo ma solo per onor di firma (come le acciaccate Mella e Mantoani).

La contesa si apre a spron battuto e con particolare veemenza su entrambi i fronti di gioco, evidenziando la garra sintomo di due compagini vogliose di dare un senso ai primi veri 90′ da in or out lungo il rispettivo cammino stagionale. Il primo lampo offensivo del pomeriggio domenicale è di matrice rossoblù e si materializza dopo 120 secondi con l’incursione nel cuore dell’area ravennate di Cimarosti, il cui diagonale schiacciato con il mancino per poco non favorisce il taglio di Foltran (successivamente segnalata in offside) sul secondo palo di Copetti. Altri 3 giri di lancette e il capitano di casa Cimatti prova a suonare la carica alle proprie compagne, difendendo bene palla su Martinelli appena dentro l’area ma sparando di destro alle stelle senza creare il minimo grattacapo a Bonassi. La numero 9 giallorossa si fa sentire in campo (e apprezzare dal pubblico di fede giallorossa) per il costante incitamento alla squadra e la perenne partecipazione alla manovra offensiva romagnola, sin dalla sua genesi alle porte della trequarti rossoblù. Per vedere la prima vera conclusione nello specchio della porta del match bisogna attendere il minuto 19, quando Picchi di testa al limite dell’area piccola incorna il traversone di Montecucco, senza dare troppa potenza e direzione ad una sfera preda dei guantoni di Bonassi. Le Tose non stanno a guardare e, pur peccando di troppa fretta in fase di costruzione, offrono sprazzi di buon calcio soprattutto grazie alle invenzioni di Domi e alla perenne presenza, tanto in pressione quanto in fase creativa, della solita onnipresente Vale Foltran. Al 21′ si fa vedere con buon costrutto anche Sovilla, che va a via a sinistra con un bel sombrero a Cinque e, sul filtrante per Piai respinto dalla difesa, esplode un gran destro a giro che si perde un paio di metri oltre l’incrocio dei pali della porta di Copetti. Alla bella giocata rossoblù risponde il Ravenna con un’occasione da goosebumps per la pattuglia ospite: Raggi va via a Zannoni e scodella al centro, Cimatti di petto fa sponda per l’accorrente Barbaresi, la cui velenosissima rasoiata in prima battuta di mezzo esterno si spegne a millimetri dal palo destro di Bonassi. La partita è piacevole ed equilibrata, il Permac non accetta di sottomettersi alle iniziative ospiti e, quando “canta messa” ad una sola voce, continua a proporre azioni interessanti in fase offensiva: al 26′ Sovilla, pescata a centro area da un ottimo duetto sull’asse Domi-Piai, si vede annullare per fuorigioco millimetrico la palla del vantaggio rossoblù depositata alle spalle di Copetti; al 34′ non c’è offside, ma solo tanto rammarico, per l’occasione sciupata da Cimarosti, imbeccata all’altezza del dischetto del rigore da un prezioso suggerimento di Stefanello ma troppo attendista nel colpire indisturbata verso la porta, e per questo rimontata all’ultimo istante dal centrale ravennate Vergani. L’esterno ex Pordenone si fa in qualche modo perdonare, a 5′ dal tè caldo di metà partita, cagionando il calcio di rigore da cui nasce il vantaggio rossoblù: la pressione di “Cima” su Greppi manda la numero 5 di casa in confusione, tanto da inciampare sul pallone e trattenerlo con entrambe le mani prima che lo stesso abbia oltrepassato la linea del campo per destinazione. La decisione del Sig. Silvera di Valdarno è tanto immediata quando ineccepibile, dal dischetto Piai infila il mancino alla destra di Copetti e torna al gol dal dischetto nel “gioco” della designazione dei rigoristi rossoblù. Le Tose pregustano la conquista del riposo con la prua avanti nel punteggio, ma proprio a pochissimi istanti dallo scadere regalano – con un vero e proprio harakiri – la rete del pareggio alle padroni di casa: Barbaresi strappa il pallone sull’out destro a Furlan e serve Cimatti in area, lesta a liberarsi in dribbling di Frizza, e a fulminare di mezzo esterno Bonassi sul primo palo. Tutto da rifare per il Permac, all’intervallo è 1-1.

Le Tose si riaffacciano alla ripresa del gioco con un piglio che sembra promettere bene sin dalle prime battute. Ancora Cimarosti, molto sollecitata lungo le proprie mattonelle di competenza, al 49′ confeziona un tiro-cross da sinistra che Copetti smanaccia oltre le teste di Piai e Sovilla non senza qualche rischio per l’integrità del risultato. Anche Foltran e Piai si cercano e trovano con un certo feeling sul proprio asse di competenza, al 54′ il triangolo tra i due alfieri rossoblù è delizioso e spedisce la top scorer rossoblù alla conclusione a giro, potente ma troppo centrale, disinnescata dal portiere di casa. La buona mietitura delle ragazze vittoriesi, in questa fase, si trasforma si trasforma in raccolto due minuti più tardi: Michi Martinelli è al posto giusto nel momento giusto nel cuore dell’area giallorossa per estrarre, su azione di calcio d’angolo eseguita da Piai, la deviazione decisiva sotto misura che fredda Copetti e riporta momentaneamente le Tose sulla strada verso gli Ottavi di Finale. Apparentemente tramortito dagli eventi, il Ravenna torna a premere, inizialmente con un certo grado di improduttiva entropia. Con il passare dei minuti le Tose però si abbassano troppo e, dopo l’uscita dal campo di un’ottima ma stanchissima Sovilla, faticano a respingere le iniziative romagnoli via via sempre più insistenti nel miocardio della danger zone vittoriese. Bonassi è provvidenziale al 68′ nel respingere, di puro istinto e con esperienza da maestra d’ascia, il tap-in sotto misura di Razzolini sul velenoso assist tagliato di Cimatti da sinistra. La numero 25 deve però arrendersi tre minuti dopo all’incornata di Picchi, completamente dimenticata dalla retroguardia rossoblù, da pochi passi su corner mancino battuto con efficacia da Barbaresi. 2-2 e strada di nuovo in salita per le ragazze di mister Bortoluzzi. L’ascesa si fa ufficialmente impervia al 75′, quando la retroguardia Permac si fa nuovamente sorprendere da un lancio dalle retrovie a scavalcare le linee di pressing, con Montecucco indisturbata e lesta nell’appoggiare in mezzo per Cimatti, comoda nel freddare di piatto destro l’incolpevole Bonassi. Rimonta completata per le padrone di casa e Permac ora in grande confusione nel tentativo di non cedere alle ulteriore folate della bora scura (inedita per queste latitudini) a pochi passi dalla costa adriatica. Le Tose ci provano quasi per caso su un paio di palle vagante, con Domi al 78′ e Caccamo poco dopo, senza mai creare vere minacce allo specchio dei pali difeso da Copetti. Bortoluzzi prova a giocarsi anche la carta Deborah Zilli, all’esordio assoluto nel calcio giocato, al minuto 83, ma all’ultimo respiro le romagnole irrobustiscono ulteriormente il risultato calando il poker con la solita capitan Cimatti, imbeccata dalla sgroppata di Razzolini a sinistra e spietata nel mettere a sedere Bonassi e depositare in rete il terzo sigillo personale della contesa.

Le Tose salutano dunque l’edizione 2019-2020 della Coppa Italia e confermano il momento di forma altalenante, soprattutto in fase spiccatamente difensiva. Le energie, da qui a fine stagione, tornano dunque totalmente concentrate sull’avventura in Cadetteria, a partire dall’insidiosa trasferta di domenica prossima a Roma questa volta sponda Lazio. Dove osano le aquile devono tornare a volare anche i sogni mai sopiti dagli sgargianti cromatismi rossoblù.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Coppa Italia: La Roma calcio femminile approda agli ottavi

Al Certosa per il passaggio agli ottavi di Coppa Italia si sono incontrate due belle squadre. Il Napoli, capolista in classifica in campionato, è una squadra difficile da affrontare, dotata di ottimi elementi, costruita per puntare alla promozione in serie A. La Roma calcio femminile è una squadra rinnovata in molti reparti che ha stentato a trovare una sua identità ad inizio stagione, ma che adesso ha trovato una sua fisionomia ed è in salute. Prova ne è il fatto che non molla  mai e corre fino all’ultimo secondo di gioco.

La compagine partenopea, in vantaggio per differenza reti, aveva due risultati a disposizione, infatti le bastava anche un pari per passare il turno. La Roma aveva un solo risultato utile: la vittoria e l’ha cercata caparbiamente e con determinazione da appena scesa in campo chiudendo la partita già nei primi 45 minuti.

Il gol di Landa arriva subito, dopo un minuto di gioco, complice un errore della difesa azzurra e spaventa il Napoli colpito a freddo.

Dopo neanche un quarto d’ora il raddoppio con Lucia Conte pronta a buttare in rete una  respinta del portiere napoletano su un tiro di una inspirata Serena Landa.

A chiudere il primo tempo il gol di Maila Carboni, ieri incontenibile in campo.

Nel secondo tempo le capitoline gestiscono il risultato, brava il portiere giallorosso Dalila De Cicco a sventare un paio di seri pericoli, ma è comunque la Roma a creare più occasioni: alla distanza con i siluri di Lorè e alcune veloci ripartenze.

Alla fine il Napoli non riesce a segnare e la Roma calcio femminile supera meritatamente il girone e si qualifica agli ottavi di Coppa Italia.

Il prossimo impegno di Coppa vedrà la squadra di Colantuoni affrontare una squadra di serie A in partita secca, ma nulla è precluso alla compagine romanista vista ieri in campo. Appuntamento a gennaio!

 Roma calcio femminile

DI CICCO, CORTELLI, KIRSCH DOWNS (34’st Polverino), LANDA (20’pt Fortunati), CONTE (40’st Ietto) , SCLAVO, ULKEKUL, FILIPPI, LORÈ, SILVI CARBONI.

A disposizione: TESTA, BARTOLINI, CARRARINI, IETTO, POLVERINO, CHAID, GUIDI, CAPITTA, FORTUNATI.

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Gran Galà del Calcio AIC, due viola nella top 11 femminile della stagione

Ci sono anche Alia Guagni e Ilaria Mauro nella miglior formazione femminile della stagione. Le due calciatrici della Fiorentina Women’s sono state premiate durante il Gran Galà del Calcio AIC, in corso a Milano. Questa la formazione completa: Giuliani; GUAGNI, Gama, Salvai, Bartoli; Galli, Giugliano, Cernoia; Giacinti, MAURO, Bonansea.

Credit Photo: Vioanews

Coppa Italia: vittoria e passaggio agli ottavi

F.C.D. NOVESE CALCIO FEMMINILE-CHIEVO FORTITUDO WOMEN: 1-3

NOVESE: Milone, Franchi (4’st Barbero), Malatesta, Tamburini (40’st Mariano), Accoliti, Basso (12’st Vitiello), Rigolino, Verna Perna, Levis, Zella. A disposizione: Rossi. Allenatore: Fossati.

CHIEVO FORTITUDO WOMEN: Salvi, Pecchini (25’st Bonfante), Faccioli, Pavana, Mele, Peretti (18’st Salaorni), Tardini, Benincaso, Bertolotti, Carabott, Martani (12’st Faccio). A disposizione: Olivieri, Caliari, Boni, Mascanzoni, Caneo, Dallagiacoma. Allenatore: Zuccher.

Arbitro: Abdoulaye Diop (Treviso). Assistenti: Rainieri e Monardo.

Reti: 18’pt Accoliti, 21’pt Bertolotti, 22’pt Martani, 41’pt Carabott.

Vittoria e passaggio del turno per le gialloblù in quel di Novi Ligure. Su un campo pesante, le ragazze di Zuccher, seppur con l’iniziale svantaggio, sono riuscite a chiudere i conti già nel primo tempo. Il mister ha dato spazio al turnover ma la sostanza non è cambiata. Secondo successo consecutivo, tra campionato e coppa che permette alle gialloblù di guardare positivamente alla difficile trasferta di domenica prossima a Napoli.

La prima occasione della partita è targata Cfw: Benincaso mette in mezzo un cross invitante che però non trova nessuno pronto a sfruttarlo. All’ 8′ altra azione pericolosa delle gialloblù con Carabott che sulla destra serve Peretti che da posizione favorevole calcia alto. Al 18′ arriva la doccia fredda: Accoliti lascia partire un tiro da fuori area che viene deviato da Faccioli e spiazza l’estremo difensore Salvi.

La risposta delle gialloblù però non tarda ad arrivare. Infatti al 21′ Bertolotti riporta il punteggio in parità: gran tiro da fuori area dove Milione non può fare nulla. 1-1. Passa un minuto e, spinte dall’entusiasmo del pareggio, le clivensi raddoppiano. Martani, con le sue grandi doti da centravanti, dribbla il difensore centrale e insacca in rete.

La Novese, dopo aver incassato il colpo, si fa vedere in area gialloblù al 26′. Zella calcia l’angolo, Malatesta colpisce di testa ma il pallone finisce alto. Dopo tre minuti clamorosa occasione per le padrone di casa: Salvi esce in maniera incerta ma Bassi da pochi passi non riesce a segnare, sprecando una ghiotta occasione.

Gli ultimi minuti del primo tempo mettono fine alla contesa. Al 41′ infatti, arriva il 3-1 clivense. Benincaso con un filtrante serve Carabott che dalla sinistra lascia partire un tiro molto potente che trafigge l’estremo difensore della Novese. Al 43′ Martani parte in contropiede, tira ma la palla si stampa sul palo.

Nel secondo tempo, oltre ai vari cambi, le occasioni scarseggiano e non impensieriscono più di tanto i due portieri. Il Cfw riesce ad amministrare il risultato guadagnandosi così i tre punti e il passaggio agli ottavi.

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile

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