Questa mattina, nella Sala Multimediale di Palazzo Civico della città di La Spezia è stato presentato il progetto “Palla alle donne contro ogni violenza”. Un progetto nato dalla collaborazione tra lo Spezia Calcio Femminile, l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Assessorato allo Sport del Comune di La Spezia e novità importante, da questa stagione sportiva, anche dal Dipartimento Calcio Femminile. Il progetto è stato illustrato dall’Assessore alle Pari Opportunità Giulia Giorgi insieme a Lorenzo Brogi e al direttore sportivo dello Spezia Calcio Femminile Marco Zanotti. L’obiettivo primario è la promozione della cultura dei diritti della persona e la diffusione dei modelli relazionali basati sull’accoglienza della diversità e sul rispetto reciproco contro la violenza di genere: domestica, emotiva e psicologica, sessuale, economica e socio- culturale. Parola d’onore: fermare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo che dilaga tra i giovani coinvolgendo maggiormente i Comuni e le scuole. Durante la presentazione ci sono state molte testimonianze di ragazze vittime di violenza di genere, evidenziando in questo modo, la società malata in cui vivono le ragazze e i ragazzi dei giorni nostri. Sandro Morgana, Vice Presidente LND con delega al Calcio Femminile, si è detto “orgoglioso di abbracciare questa iniziativa sociale. Il Dipartimento fornirà il proprio contributo morale diffondendo il messaggio della “non violenza” sui campi di calcio in tutta Italia. E’ lo sport, in particolar modo il calcio, la cura migliore per aiutare le nuove e future generazioni a crescere sane attraverso i valori di lealtà, rispetto e correttezza”. Il Segretario del Dipartimento Patrizia Cottini ha comunicato le date in cui, prima di ogni incontro del girone C della Serie C, ci saranno gli approfondimenti di questa piaga sociale giovanile attraverso diversi talk show dedicati: il 17 novembre prima della gara Grifone Gialloverde-La Spezia, il 25 novembre in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne, l’8 marzo per la Festa delle Donne e il 12 maggio per la Festa della mamma.
L’attaccante della Juventus Women e dell’Italia femminile Barbara Bonansea, attraverso il proprio profilo Instagram, ha parlato del recupero dall’infortunio patito nel corso di questo pre-campionato, spiegando di vedere finalmente la luce in fondo al tunnel: “Sono stati mesi lunghi e sorrido perché vedo finalmente la luce, la stessa luce che ho trovato dentro di me, grazie al tempo che ho avuto per pensare vedere e osservare.🙂 A volte un infortunio può essere di aiuto per la propria carriera!💪🏻 #bb11#smile#light#strong#giftedby@empresaitalia
Accordo storico in Australia. Le calciatrici professioniste guadagneranno gli stessi soldi dei colleghi maschi quando difenderanno i colori della nazionale. L’intesa, raggiunta tra ‘Football Federation Australia’ (la Federcalcio australiana) e il sindacato degli atleti, porterà a colmare il gap retributivo di premi tra le due nazionali.
In base all’accordo quadriennale, le due selezioni, maschile e femminile (chiamate i Socceroos e le Matildas), riceveranno il 24% degli introiti che generano con le loro partite. La loro qualificazione per i Mondiali comporterà anche un guadagno per gli atleti del 10% in più, passando dal 30% al 40%.
“Il nuovo accordo – spiega una dichiarazione congiunta – riflette la determinazione del calcio ad affrontare le questioni di parità di genere in tutte le sfaccettature del gioco e a costruire un modello finanziario sostenibile che premia i giocatori all’aumentare le entrate della nazionale”.
Non sbaglia un colpo il Sant’Egidio Femminile in trasferta: la squadra di mister De Risi ottiene il terzo successo esterno consecutivo, battendo per 1-0 la Sicula Leonzio Women e balzando in testa alla classifica del girone D con 11 punti, in co-abitazione del Pomigliano.
Il match vede le gialloblù propositive nei primi minuti di gioco con Di Martino e D’Avino pericolose dalle parti della difesa avversaria, ma senza centrare il bersaglio. Col passare del tempo, esce fuori anche la Sicula Leonzio che si affaccia dalle parti di Pascale, anche se la retroguardia è attenta e non concede molti spazi alle avversarie. Un primo tempo equilibrato si chiude giustamente sul punteggio di parità.
Il copione sembra ripetersi anche nella ripresa ma arriva la prima grande occasione da gol ed è di marca Sant’Egidio. Direttamente su calcio di punizione, D’Avino supera la barriera ed il portiere ma il legno dice ‘no’ alla calciatrice gialloblù e salva la Sicula Leonzio. Le siciliane rispondo con una conclusione di Salvoldi che viene murata dalla difesa ospite. Quando inizia ad aleggiare l’idea di un pareggio a reti bianche, arriva il guizzo che vale i tre punti per il Sant’Egidio: al minuto 87, direttamente su calcio di punizione, Di Martino batte il portiere e fa esplodere la panchina di mister De Risi.
Il match non regala più sussulti e si chiude sull’1-0 per il Sant’Egidio. Tre punti fondamentali quelli ottenuti dalla compagine gialloblù su un campo difficile: adesso le ‘Leonesse’ sono in testa al girone D e domenica punteranno ad ottenere il primo successo interno contro il Roma Decimoquarto.
Di seguito le dichiarazioni di Alia Guagni durante la conferenza stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano: “Il razzismo è un problema grave e va affrontato, vanno presi dei provvedimenti decisi perché è inconcepibile che tra poco siamo nel 2020 e ancora si parli di razzismo. Fortunatamente nel calcio femminile non ci sono tantissimi casi e si spera veramente che rimanga così perché è assolutamente assurdo“.
ACF Fiorentina comunica che la calciatrice Stephanie Breitner, a seguito dello scontro di gioco avvenuto in occasione dell’incontro di sabato scorso contro il Milan e’ stata sottoposta ad accertamenti clinici che hanno evidenziato un’infrazione dell’apice del malleolo peroneale destro. La calciatrice ha già iniziato il percorso terapico di recupero.
Le due ‘Ragazze Mondiali’ sono tra le stelle del campionato con le maglie di Fiorentina e Juventus. Sul razzismo: “Nel calcio femminile nessun tipo di discriminazione”.
Prosegue a Coverciano il raduno della Nazionale Femminile in vista dei prossimi due impegni con Georgia e Malta in programma venerdì 8 novembre (ore 17.30 – diretta su Rai 2) allo Stadio ‘Ciro Vigorito’ di Benevento e martedì 12 novembre (ore 14.15 – diretta su Rai 2) allo Stadio ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro.
Per conquistare la quinta vittoria consecutiva nel girone e fare un altro passo importante verso la qualificazione a EURO 2021, la Ct Milena Bertolini potrà contare su due ‘Ragazze Mondiali’ come Alia Guagni e Cristiana Girelli: entrambe in gol sabato nell’ultimo turno di campionato, sono le due giocatrici più rappresentative di Fiorentina e Juventus, avversarie con i club e compagne in Nazionale. Dopo un Mondiale da protagonista, reso indimenticabile dalla tripletta messa a segno con la Giamaica, Cristiana Girelli sta vivendo un avvio di stagione esaltante: con la maglia della Nazionale ha segnato in tutte e quattro le gare delle qualificazioni ed è capocannoniera della Serie A con 7 gol nelle prime cinque giornate (un’altra rete l’ha realizzata nella Supercoppa vinta proprio contro la Fiorentina di Guagni).
“Sono due squadre che si chiudono molto – avverte Girelli ribadendo il concetto espresso ieri in conferenza stampa da Milena Bertolini – dovremo avere pazienza, far girare la palla e imporre il nostro gioco come ci è riuscito bene con la Bosnia. Sono punti fondamentali che non dobbiamo perdere per strada”. Respingendo in estate la corte del Real Madrid per restare nella sua Firenze, Alia Guagni ha confermato di essere una delle calciatrici italiane più apprezzate a livello internazionale. Merito anche di un Mondiale vissuto sempre con il piede sull’acceleratore: “Ci aspettano due partite fondamentali nel nostro percorso – aggiunge il capitano viola – non dobbiamo assolutamente sottovalutare le avversarie anche se stanno a zero punti. Bisogna entrare in campo con la concentrazione giusta, dimostrare qual è il nostro calcio e metterlo in pratica”.
Negli ultimi anni la sfida tra Juventus e Fiorentina è diventata una grande classica del calcio femminile, ma se bianconere e viola sono senza dubbio tra le ‘big’, è il livello medio della Serie A che si è innalzato in questa stagione: “Il nostro è un campionato più competitivo e allenante – sottolinea Guagni – non ci sono partite facili e questo è un vantaggio perché ci permette di essere più preparate a livello fisico”. Sulla stessa lunghezza d’onda Girelli: “La Serie A è cresciuta tanto, adesso si fa fatica anche contro le squadre meno importanti”.
Dopo l’entusiasmo del Mondiale, in questo avvio di stagione la Nazionale ha fatto un po’ fatica a recuperare quella brillantezza mostrata in Francia: “Adesso tutti si aspettano tante cose da noi – spiega il bomber della Juventus – ma questa responsabilità ce la prendiamo volentieri. È stato importante rigiocare in casa, a Palermo abbiamo trovato un calore di cui ci nutriamo e che ci ha aiutato a giocare una grande gara. Forse abbiamo affrontato le prime partite di qualificazione in maniera un po’ superficiale, ma poi è venuto fuori il carattere del gruppo”. Anche Guagni ammette che il Mondiale ha lasciato qualche scoria: “Eravamo un po’ stanche a livello fisico e mentale, poi ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette che vogliamo raggiungere la qualificazione tutte insieme. Le ragazze nuove ci stanno portando tanta energia”. Le due Azzurre hanno poi commentato quanto accaduto domenica allo stadio ‘Bentegodi’ di Verona: “Il razzismo è sicuramente un grande problema – dice Guagni – che va affrontato e su cui bisogna prendere provvedimenti che siano decisi. È inconcepibile che si parli ancora oggi di razzismo”.“È stato un episodio veramente brutto da vedere – aggiunge Girelli – fortunatamente nel calcio femminile cose del genere non esistono: questo va sottolineato e dobbiamo assolutamente vantarcene. La nostra è una piccola parte del mondo del calcio. Siamo piccole, ma siamo in questo caso grandi perché da noi non c’è alcun tipo di pregiudizio e discriminazione”.
Nota per le redazioni – Sul sistema on line della FIGC (www.accreditations.figc.it) è possibile richiedere l’accredito per le gare con Georgia e Malta.
L’elenco delle convocate
Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Roberta Aprile (FC Inter), Alessia Piazza (Milan); Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (AC Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (AC Milan); Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (AC Milan), Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (AS Roma), Benedetta Glionna (Hellas Verona), Giada Greggi (AS Roma), Gloria Marinelli (FC Inter), Martina Rosucci (Juventus); Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Deborah Salvatori Rinaldi (AC Milan), Daniela Sabatino (Sassuolo), Stefania Tarenzi (FC Inter).
Staff – Commissario Tecnico: Milena Bertolini; Assistente allenatore: Nicola Matteucci; Coordinatore Nazionale Femminile: Annarita Stallone; Segretario: Alessandra Savini Nicci; Preparatore atletico: Francesco Perondi; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Match analyst: Marco Mannucci; Medici: Luca Gatteschi e Antonio Ponzo; Fisioterapisti: Daniele Frosoni e Matteo Cossa; Nutrizionista: Natale Gentile.
Il programma
Martedì 5 novembre
Ore 9.30 – Allenamento (chiuso)
Ore 13.30 – Conferenza stampa calciatrici
Ore 15.30 – Allenamento (aperto alla stampa i primi ’15)
Mercoledì 6 novembre
Ore 9.30 – Allenamento (chiuso)
Ore 16 – Trasferimento a Benevento
Giovedì 7 novembre
Ore 15.45 – Conferenza Stampa allo stadio “Ciro Vigorito”
Ore 16.15 – Allenamento (aperto alla stampa i primi ’15)
Venerdì 8 novembre
Ore 17.30 – Gara Italia-Georgia
Sabato 9 novembre
Ore 10 – Allenamento (chiuso)
Ore 16 – Trasferimento a Castel di Sangro
Che non fosse un momento facile per Valentina Giacinti, centravanti del Milan femminile, lo si era capito dai freddi numeri del campionato dove la numero nove rossonera non sta trovando la via del gol con continuità come ci ha abituato a fare nelle ultime annate (capocannoniere delle ultime due stagioni con 21 reti). Convocata comunque dalla ct Bertolini per le sfide contro Georgia e Malta la calciatrice classe ‘94 ha dovuto declinare gli impegni in azzurro per potersi rimettere in forma, una decisione che la stessa Giacinti spiega in un post su Instagram pubblicando una foto che la ritrae in maglia azzurra: “Sto ricevendo molti messaggi e vi ringrazio molto. Voglio solo dirvi che indossare questa maglia vuol dire poter dare sempre il 100% . Purtroppo devo ammettere che sto attraversando un periodo non facile, non posso dare tutta me stessa e mi dispiace tanto. Ho bisogno di recuperare un po’ di energie e tornare in forma”.
Il Chieti Calcio Femminile perde 4-2 in trasferta contro la Ludos Palermo. È stata una partita per lunghi tratti equilibrata. Le neroverdi nel primo tempo hanno concesso ingenuamente una rete alle avversarie che hanno approfittato dell’unica svista difensiva neroverde. Nel secondo tempo le ragazze hanno lottato alla grande riacciuffando per ben due volte il risultato grazie ai gol di Vukcevic e Giuliana prima di cedere sul finale.
La partita si apre nel segno della Ludos che sfiora il gol al 3′ con La Cavera che chiama al miracolo Falcocchia, il pallone poi torna sui piedi della stessa La Cavera, ma quest’ultima tira altissimo.
La rete del vantaggio delle padroni di casa è però solo rimandata: al 6′ Dragotto di testa esalta ancora una volta Falcocchia che riesce a deviare la sfera con grande intervento, ma lo stesso rimane in gioco e arriva in corsa Cusmà che mette in rete.
Il Chieti accenna subito una reazione. Al 16′ una punizione di Giulia Di Camillo si spegne centralmente fra le braccia di Campanella.
Al 23′ un’ottima intuizione di Panichi mette in movimento Fischer che si gira bene in area, ma il suo tiro viene deviato da un difensore.
Alla mezzora sull’angolo di Fischer è Giuliana che, ben appostata in area, lascia partire un tiro che viene bloccato ancora una volta da un’attenta Campanella.
Al 32′ è Carnevale a dare l’illusione del gol con un’insidiosa parabola da posizione defilata che finisce di poco alta sulla traversa. Due minuti dopo a seguito di un lancio in avanti, il pallone scavalca Giada Di Camillo e arriva a Bassano che se ne va in velocità ma poi conclude centralmente con Falcocchia che blocca con sicurezza. Al 36′ è ancora Falcocchia protagonista quando esce a valanga sui piedi di Bassano sbrogliando una difficile situazione. Un minuto più tardi Giulia Di Camillo approfitta di un errore avversario, ma il suo tentativo a rete viene deviato in angolo da un difensore. Sul corner è la stessa Giulia Di Camillo ad avere la grande occasione per il pareggio quando prova a scavalcare Campanella da posizione impossibile, ma il portiere con l’aiuto delle compagne di squadra se la cava e riesce ad evitare il peggio.
Al 40′ Ferrazza salva arpionando il pallone con un incredibile intervento difensivo in rovesciata su un lancio che avrebbe messo una giocatrice della Ludos praticamente di fronte alla porta.
Negli ultimi minuti del primo tempo prima Campanella neutralizza un altro calcio di punizione di Giulia Di Camillo.
Si va al riposo con la Ludos in vantaggio per 1-0.
Al ritorno in campo il Chieti appare più spavaldo e deciso a riequilibrare le sorti della gara.
Sull’angolo di Fischer al 2′ è Giada Di Camillo ad avere la palla giusta per pareggiare, ma tira centralmente e Campanella blocca. Un minuto dopo è Carnevale ad involarsi verso la porta, ma l’arbitro la pesca in posizione di offside. Ancora un dubbio fuorigioco ferma l’azione di Vukcevic lanciata a rete al 5′: forti le proteste di Giulia Di Camillo che, nell’occasione, viene ammonita dal direttore di gara.
Al 7′ il Chieti perviene al meritato pareggio con una bella esecuzione su calcio di punizione di Vukcevic, leggermente deviata da Panarello.
Il Chieti ci crede e all’11′ Giulia Di Camillo lancia in profondità Vukcevic che tira su Campanella in disperata uscita. Un minuto dopo grande occasione per la Ludos quando sul diagonale di Cusmà arriva con un attimo di ritardo Coco e non riesce a deviare il pallone in rete.
Le padroni di casa insistono e al 18′ si rendono ancora una volta pericolose con Dragotto il cui tiro viene deviato in angolo da Benedetti.
Al 23′ la Ludos torna in vantaggio grazie ad un gol di rapina di Cusmà brava a farsi trovare nel punto giusto al momento giusto deviando il pallone in rete a porta praticamente vuota.
Il Chieti però non demorde e trova il nuovo pareggio al 27′: Giuliana si vede respingere il primo tentativo da un difensore, ma sul secondo riesce a segnare con un gran tiro di controbalzo.
Al 37′ Bassano tira alto da buona posizione. Due minuti dopo Coco viene atterrata in piena area da Ferrazza e l’arbitro indica il dischetto, il rigore viene trasformato da Bassano che porta il punteggio sul 3-2.
Al 43′ Zito sfiora la trevrsa su calcio di punizione.
Al 45′ arriva la quarta rete della Ludos con Bassano che si fa largo in area, tira e trova la sfortunata deviazione di Alice Giuliana che spiazza Falcocchia.
Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi: finisce 4-2 per la Ludos, un punteggio che punisce oltremodo le neroverdi di Mister Lello Di Camillo che avrebbero sicuramente meritato almeno il pareggio per quanto visto in campo.
Ora testa all’impegnativa partita casalinga contro il Catania prevista domenica prossima all’Antistadio di Francavilla al Mare.
Tabellino della partita:
Ludos Palermo – Chieti Calcio Femminile 4-2
Ludos Palermo: Campanella, Governale (24′ st Riccobono, 48′ st Catanese), La Cavera (9′ st Coco), Cusmà, Collovà, Panarello, Lazzara, Zito, Dragotto, Bassano, Intravaia. A disp.: Iemma, Talluto, Giaimo.
All. Licciardi Antonella. Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, De Vincentiis, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Fischer, Di Camillo Giulia, Panichi, Giuliani, Carnevale (30′ st Di Sebastiano).
A disp.: Seravalli, Di Domizio, Gangemi, Giuliani, Lacentra, Colecchi.
All.: Di Camillo Lello Arbitro: Morello di Tivoli Assistenti: Rallo di Marsala e Mastrosimone di Palermo. Ammonite: Di Camillo Giulia, Di Camillo Giada (C); Zito (L) Reti: 6′ e 23′ st Cusmà, 7′ st Vukcevic, Giuliana 27′ st, 39′ st e 45′ st Bassano
IMPRESSIONI POST PARTITA:
Alisia De Vincentiis: “Sul 2-2 ci abbiamo creduto molto perché nel secondo tempo siamo rientrate in campo con un’altra mentalità e la voglia di riuscire a riprendere il risultato e magari anche vincere. I gol della Ludos sono arrivati da episodi, noi non siamo state ciniche in fase d’attacco, loro sì e hanno vinto la partita. C’è un po’ di rammarico per come sono andate le cose. Se nel primo tempo non avessimo avuto la distrazione sul calcio d’angolo che ci è costata il loro gol forse la partita sarebbe stata diversa. Noi avevamo molta voglia di fare bene, sapevamo che se avessimo vinto la classifica sarebbe diventata molto interessante con tre punti in più. In realtà non si è mossa molto, ma guardando gli altri risultati con un nostro successo avremmo potuto andare molto più avanti, invece si torna a casa con una sconfitta immeritata. Abbiamo creato tanto gioco, ma non siamo riuscite a portare a casa punti. Prima della partita c’eravamo dette alcune cose, ma poi sul campo sono risultate diverse e c’è voluto più tempo per ingranare. Il loro gol iniziale ha fatto un po’cambiare la partita, ma anche il nostro atteggiamento. Dobbiamo lavorare bene in settimana per non ripetere gli errori commessi contro la Ludos e cercare di avere più attenzione sia in attacco che in difesa. Giocheremo contro il Catania, un’ottima squadra, ma anche noi lo siamo e quindi vogliamo fare bene di fronte al nostro pubblico”.
Sconfitta per il Catanzaro femminile che, allo Stadio Comunale di Bellante, perde contro il Real Bellante Femminile.
Un brutto primo tempo regala poche emozioni. Al minuto 30 passano in vantaggio le padrone di casa con Cargini in seguito a una ripartenza che coglie impreparata la difesa giallorossa.
Nella ripresa il mister Sabadini prova mischiare le carte in attacco, inserendo Sacco C. al posto di Ventrici e Cardone al posto di Squillacioti. Il possesso palla è a tutto campo e sufficientemente veloce ma di conclusioni verso lo specchio neanche a parlarne. Il Catanzaro domina, ma negli ultimi 20 metri le idee si fanno confuse, gli spazi ristretti e le giocate poco pulite.
Le giallorosse ci provano, ma non sfondano la retroguardia ospite. Partita totalmente da dimenticare, tantissima imprecisione e poca cattiveria da parte di Capitan Cardamone e compagne. Le azioni più “pericolose” arrivano dai calci piazzati dove Verrino, Romeo e Torano non riescono mai a centrare lo specchio della porta o semplicemente creare pericoli alla porta di Maranella. La partita termina 1-0 con un modesto Real Bellante che trova i primi punti stagionali.
Aquile che dovranno di riscattarsi nella prossima giornata di campionato, domenica 10 novembre in casa contro le Free Girls, squadra abruzzese reduce dal pareggio casalingo per 1-1 contro l’Apulia Trani.
Real Bellante:
Maranella, Trapasso L., Neri, Di Lodovico, Massi, Rocci, Trapasso M., Iacone, Ciccalè, Cargini, Di Leonardo