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Federica Parsani: una certezza

Ormai da anni all’Orobica, Federica è entrata in punta di piedi nella squadra ed è riuscita a imporre prima la sua personalità e il suo valore in campo.

Inizio in sordina anche quest’anno e poi una grande parte mediana di stagione che l’ha vista protagonista in tanti match, tanto e più di come poteva pensare chiunque ad inizio anno

Savoir-faire, costanza e positività hanno reso Parsa una giocatrice migliore sotto tutti i punti di vista. Anche in questa stagione la sua determinazione l’ha portata ad essere scelta anche in partite delicate e questo la dice lunga sull’importanza che questa giocatrice classe ’96 ha avuto ed avrà per le Bergamo Sharks.

Fede ci sarà: buon inizio di stagione Parsa, che sia sempre migliore e in crescendo!

Forza #FP27

Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

Finali torneo Selezioni Territoriali U15: a San Zaccaria c’è anche un po’ di Vicenza

Dal 1° luglio al 6 luglio a San Zaccaria (Ravenna) si svolgono le finali nazionali del torneo delle Selezioni Territoriali Under 15.

Ancora una volta i colori Biancorossi sono ben rappresentati con Bauce, Grendene, Montemezzo e Penzo che daranno tutto per conquistare questo prestigioso trofeo insieme alle compagne.

Della Delegazione di Vicenza confermata a pieni voti anche Dal Lago, giocatrice del Lonigo, che durante l’anno ha giocato spesso in prestito con la maglia del Vicenza Calcio Femminile

Le Serenissime si sono classificate alle finali dopo una grande prestazione mostrata nella Fase Preliminare giocata l’1 e il 2 giugno al Centro Tecnico Federale di Grumolo delle Abbadesse (Vicenza): in 5 partite sono arrivate infatti 5 vittorie convincenti contro le altre selezioni territoriali che sono valse il primo posto.

Nel 5-1 contro le ragazze della Via Emilia a segno anche Bauce con una doppietta e Montemezzo.

LE FINALI

Sono presenti 6 squadre divise in due gironi da 3. Al termine del triangolare, in base alla classifica ci si gioca contro l’avversaria corrispondente dell’altro raggruppamento rispettivamente la finale 1°-2° posto, 3°-4° o 5°-6°.

GIRONE A GIRONE B
Tirrenica Adriatica
Granducato Longobarda
LE SERENISSIME Magna Grecia

Il programma:

LUNEDI’ 1 LUGLIO

  • ore 10:00: Le Serenissime – Magna Grecia (amichevole tra le due squadre a riposo)

MERCOLEDI’ 3 LUGLIO

  • ore 18:30: Le Serenissime – Tirrenica / Granducato

VENERDI’ 5 LUGLIO

  • ore 17:00: Le Serenissime – Tirrenica / Granducato

SABATO 6 LUGLIO

  • ore 16:00: finali 5° – 6° posto
  • ore 17:30: finali 3° – 4° posto
  • ore 19:00: finali 1° – 2° posto

Un grosso in bocca al lupo alle nostre Biancorosse e alle Serenissime!

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

“Game Changing Project”, in corso a Istanbul il secondo workshop

Secondo appuntamento per il ‘Game Changing Project’, il progetto UEFA sviluppato nel contesto del programma ‘Erasmus+’ e dedicato allo sviluppo della leadership giovanile e femminile attraverso il calcio al quale la FIGC partecipa attivamente. Il seminario, in corso di svolgimento a Istanbul, fa seguito alla sessione organizzata a Larnaca (Cipro) lo scorso maggio e vede la presenza dei rappresentanti provenienti da 10 federazioni affiliate alla UEFA, delle Agenzie Nazionali UE di Italia, Malta e Portogallo, dello Youth Board di Cipro e della Agenzia Nazionale della Turchia in veste di ospite e organizzatrice dell’evento. Nel corso dei lavori sono stati presentati i progetti elaborati dai diversi soggetti partecipanti, analizzati i contenuti e la struttura, e individuate per ciascuno le ulteriori opportunità di interazione, collaborazione e supporto anche sotto il profilo tecnico e finanziario con l’obiettivo di perfezionarne l’implementazione nei rispettivi territori di pertinenza. La sessione di Istanbul terminerà venerdì 5 luglio.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Colli ,ex D.G. Genoa Women: “Pregiudizi sul calcio femminile? Il mondiale ha detto altro”

Il mondiale femminile è arrivato alle fasi decisive e sarà stuzzicante capire chi potrà vincere la massima competizione. L’Italia del c.t. Milena Bertolini ha dato un segnale forte al movimento in rosa e ci si aspetta nei prossimi mesi una crescita sempre più evidente. Di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato con l’ex d.g. del Genoa Women Alessandro Colli.

Ottimo mondiale in Francia per l’Italia del c.t. Milena Bertolini. Ti aspettavi 20 giorni così da parte delle azzurre? “Le ragazze hanno fatto un ottimo mondiale, battute dall’Olanda che alla vigilia si sapeva che era una sfida molto difficile. Il girone era complicato, arrivarci da prima è già stato un ottimo risultato, poi ha battuto la Cina ed è stata davvero una splendida partita. Contro le orange l’Italia ha retto un’ora, alla distanza loro si sono dimostrate più forti ed hanno vinto meritatamente”.

Le immagini del post gara contro l’Olanda, hanno raccontato di una Bertolini davvero contenta del mondiale della squadra e di un mx tra lacrime e gioia delle azzurre. Tu che ne pensi in merito? “Io credo che tutte queste emozioni da te descritte sono la sintesi del mondiale dell’Italia. Il mix tra lacrime e contentezza è il giusto riconoscimento ad un grippo che ha fatto cose straordinarie, ma al tempo stesso non credeva fino in fondo di spingersi così lontano. Il nostro c.t. invece con la sua solita lucidità ha detto quello che pensava, riconoscendo alla squadra il giusto riconoscimento. Adesso c’è da far crescere un movimento che già si sta evolvendo in maniera evidente, per far fare il definitivo salto di qualità al calcio in Italia”.

Tu che spesso sei le assemblee di serie A e B si parla del movimento femminile. Pensi che siamo arrivati al punto di svolta del calcio in rosa? “Vorrei specificare che non vado alle riunioni federali, ma come detto tu alle assemblee di A e B dove fanno parte gli addetti ai lavori dei vari club. Detto ciò, credo che chi governa il calcio deve continuare sulla strada che si sta intraprendendo per rendere il movimento femminile sempre più appetibile. I mondiali devono essere il prosieguo di una crescita sempre più evidente della disciplina e per competere sempre più in campo internazionale”.

La nota stonata del momento del calcio femminile sono ancora alcuni pregiudizi che si sentono sulle donne che praticano la disciplina. Cosa ti senti di dire a proposito? “Bella domanda. Purtroppo ancora ci sono persone che hanno preconcetti sul calcio femminile che ancora oggi non riesco a spiegarmi. Penso che il mondiale giocato dalle ragazze ma in generale dalle varie nazionali debba essere per questa gente uno spot per apprezzare i sacrifici delle ragazze. Mi auguro che cambi il vento e penso che la strada da fare sia giusta, ma guai a fermarsi”.

Delle 4 semifinaliste che disputeranno le fasi finali del mondiale in Francia, ci sono dei pregi e dei difetti che hai visto e che potresti eventualmente farci notare? “I difetti? Non credo di averli visti dalle squadre che si giocheranno la vittoria finale, del resto se si arriva a questo punto è difficile scorgerli. A mio avviso la squadra che ha i favori del pronostico sono gli Stati Uniti, compagine solida e che gioca un calcio pratico, come si è visto contro la Francia. La sorpresa è la Svezia, non mi aspettavo che eliminasse la Germania, ma ha mostrato una compattezza di squadra davvero impressionante. Come gioco l’Olanda ha davvero fatto vedere quanto vale, in più ha elementi forti come Martens e Miedema che sono davvero forti. Infine l’Inghilterra ha in White e altre calciatrici molto interessanti e si sta facendo valere”.

FIFA Women’s World Cup: Olanda-Svezia 1-0 (Match Highlights)

Prima storica finale per le ragazze olandesi di Sarina Wiegman, che raggiungono gli Usa nella finale della FIFA Women’s World Cup del prossimo 7 Luglio. Decisivo il guizzo della Groenen nei minuti supplementari con un gran destro incrociato dal limite dell’area, ma anche due grandi parate (tra primo e secondo tempo) della Van Veenendaal, in una partita in costante equilibrio che sembrava avere nei calci di rigore il suo naturale epilogo. Ora le campionesse d’Europa in carica potranno puntare a una storica doppietta mentre per la Svezia di Peter Gerhardsson sarà finale terzo posto contro le inglesi.
Migliore giocatrice della partita: Jackie Groenen (Olanda)

OLANDA-SVEZIA 1-0
99′ Groenen

OLANDA (4-3-3): van Veenendaal; van Lunteren, van der Gragt, Bloodworth, van Dongen; Groenen, van de Donk, Spitse; Beerensteyn (72′ van de Sanden), Miedema, Martens (46′ Roord). Ct: Wiegman

SVEZIA (4-2-3-1): Lindahl; Glas, Fischer, Sembrant, Eriksson (111′ Andersson); Rubensson (78′ Zigiotti Olme), Seger; Jakobsson, Asllani, Hurtig (79′ Janogy); Blackstenius (111′ Larsson). Ct: Gerhardsson

Ammonite: Spitse (O), Zigiotti Olme (S), van de Donk (O)

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Juventus Women, Andrea Staskova è bianconera!

Un rinforzo internazionale per le Juventus Women: dallo Sparta Praga arriva una giovane ma promettente attaccante, Andrea Staskova.

Nata il 12 maggio del 2000 a Znojmo, Staskova esordisce prima nelle giovanili della squadra della sua città natale, e poi in quelle dello Sparta Praga. Dal 2016 approda alla prima squadra dello Sparta, e disputa anche la Champions League Femminile.

Attaccante di riferimento nelle Nazionali Giovanili (Under 17 e 19) del suo paese (22 presenze e 14 gol nelle competizioni UEFA), ha all’attivo anche qualche apparizione nella Nazionale maggiore.

Non solo: nel 2017 Andrea è stata proclamata talento dell’anno in Repubblica Ceca, e nel 2018 migliore giocatrice.

Da adesso la sua storia diventa bianconera: benvenuta!

Credit Photo: Juventus Women

Universiadi: sconfitta per l’Italia contro il Giappone

La Nazionale femminile giapponese di calcio supera 2-1 l’Italia allo stadio Arechi di Salerno e vola al comando del girone D delle Universiadi. Una gara interpretata meglio dalle ragazze del ct Mochizuki che, al cospetto delle padrone di casa, dimostrano di avere un’ottima organizzazione di gioco e una miglior condizione atletica. Le azzurre, invece, sono apparse un po’ troppo leggere in fase offensiva.
L’atteggiamento premia le ragazze in maglia bianca che al 18′ sbloccano il risultato con una conclusione dal limite di Koyama che s’insacca nel sette dove Capelletti non può arrivare. Il vantaggio dà fiducia al Giappone che al 24′ va vicino al raddoppio con Imada, brava a prendere il tempo alla retroguardia azzurra ma non a inquadrare lo specchio della porta. Il pericolo subito scuote l’Italia che con il passare dei minuti riesce a riorganizzarsi. Bonfantini quando accelera mette in difficoltà la retroguardia giapponese che rischia in un paio di circostanze. Il forcing al 30′ premia le azzurre: sugli sviluppi di un’azione insistita di Bonfantini, la palla arriva a Goldoni che con un diagonale forte e preciso batte Fukuta. Sul risultato di parità le due squadre calano vistosamente l’andatura, anche per via del gran caldo che rende necessario l’utilizzo dei due time-out, uno per tempo. Il Giappone nella ripresa ne ha di più e sfiora il gol del 2-1 in un paio di circostanze. Rete che arriva alla mezz’ora con Koyama, brava a bucare centralmente la difesa azzurra e a depositare il pallone in fondo al sacco, chiudendo definitivamente i conti.

 

Credit Photo: Ansa

Cristiana Girelli: “Perché insieme, siamo belli da morire”

Lunghissimo post Facebook del numero 10 azzurro, Cristiana Girelli, immortalata dalle telecamere in lacrime al termine della partita. L’attaccante ringrazia tutti i fan che hanno fatto sentire il proprio supporto, chi c’è sempre stato e chi le ha scoperte solo ora.

Tutte le volte che scendi in campo,
tutte le volte che calpesti quell’ erba,
che senti quel profumo che ti fa sentire dannatamente viva,
speri sempre che vada come nel più bello dei sogni.
La bellezza del calcio, come quella dei sogni, forse è anche questa:
non sai mai come va a finire.

Ci sono volte in cui il campo ti restituisce tutto quello che gli hai dato,
e a volte, che sembra toglierti tutto.

Questo mondiale l’ho sognato mille notti, desiderato,
voluto e immaginato in ogni suo istante dalla sera di quel 8 giugno a Firenze.

Oggi, dopo una nottata insonne e gli occhi gonfi come canotti
posso dire che questo mondiale mi ha dato tanto, ci ha dato tanto,

e questa volta sento che il campo non ci ha tolto nulla.
Eravamo ad un passo da un qualcosa di molto grande, di unico ma nella fine di ieri, risiede forse l’inizio più bello per noi, per questo movimento, per tutte le persone che ci hanno sempre creduto e ci hanno sempre supportato e per quelle che hanno iniziato a farlo solo adesso.

Ed ora che il carro è diventato grande, saliteci e state con noi.
Perché le emozioni che abbiamo vissuto in questi giorni meritano
di continuare ad essere vissute.

Perché insieme, siamo belli da morire. 💙🇮🇹”

#daretoshine #womensworldcup2019 #fwwc #ragazzemondiali #cg10 #nazionalefemminile”

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Eintracht Frankfurt in rosa: acquisirà la squadra femminile del FFC Frankfurt

L’icona storica più vincente della Frauen Bundesliga (Campionato Femminile Tedesco) con 7 scudetti e 4 UEFA Women’s Champions League, ovvero FFC Frankfurt (FFC Francoforte), diventerà presto parte dell’Eintracht Frankfurt (Eintracht Francoforte) a partire dal 2020/21.

Le trattative di acquisto sono iniziate circa 18 mesi fa, fortemente accelerate dalla FIFA Women’s World Cup e dagli altri Club tedeschi come Bayern München e Wolfsburg che hanno già intrapreso la squadra nel mondo femminile.

Credit Photo: https://ffc-frankfurt.de/

Phil Neville, coach dell’Inghilterra: “Non mi deluderanno, perché non lo hanno mai fatto”

Le inglesi escono sconfitte per 2-1 contro gli Stati Uniti nel match di semifinale, un match che ha dimostrato un livello di calcio altissimo dove difatti le numero tre e uno al mondo si scontrate.

Phil Neville, coach dell’Inghilterra è già focalizzato sullo step successivo da affrontare:

“Non volevo vedere le lacrime. Penso che il modo in cui abbiamo perso era esattamente come volevamo giocare. Il coraggio che hanno avuto a giocare e ad andare avanti, a combattere; hanno dato tutto là fuori. Nessun rimpianto. Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare. Abbiamo avuto i migliori 4-6 giorni della nostra vita, quindi non volevamo che finisse. Non è finita perché abbiamo la partita di sabato. Non mi crogiolano e non mi dispiace per me stesso. L’obiettivo è per noi diventare il migliore, come l’America. Abbiamo ancora un po ‘di strada da fare, ma non mi fermerò fino a quando non arriveremo lì.

Dovremo consentire da 24 a 48 ore per far affondare tutto e per superare questa delusione. Nulla di ciò che posso dire le farà sentire meglio. Sport d’élite ed essere in cima al mondo significa che sabato a Nizza dobbiamo giocare. Mi dirà molto sulle mie giocatrici. Sono già oltre questo e ora non vedo l’ora che arrivi la partita di sabato. Vedrò l’atteggiamento, l’impegno delle mie giocatrici. Non mi deluderanno, perché non lo hanno mai fatto“.

L’Inghilterra scenderà nuovamente in campo sabato 6 luglio a Lione contro la perdente tra Svezia vs Olanda per disputare la finale 3°/4° posto.

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