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Martina Voss-Tecklenburg, coach Germania: “Siamo ovviamente delusi”

I quarti per la Germania non portano bene. Le favorite tedesche escono nel match contro la Svezia con una sconfitta di 2-1. Nonostante il vantaggio iniziale di Magull al 16′, bastano pochi minuti alla Svezia per pareggiare con Jakobsson. Infine al 48′ è Blackstenius a segnare il goal della vittoria.

Il coach della Germania Martina Voss-Tecklenburg commenta così il futuro e il post partita:

“Affronteremo nuove sfide e nuovi processi. Vogliamo continuare su questa strada e fissare nuovi obiettivi per i Campionati Europei, per esempio. Continueremo a restare uniti, anche in caso di sconfitta. Siamo ovviamente delusi e questo ci accompagnerà per qualche altro giorno. La volontà di continuare a lottare e di spingere sempre è stata grande, e oggi abbiamo dimostrato tanta passione. Questo è qualcosa che dobbiamo affrontare come una squadra.

È solo la fase iniziale della trasformazione. Dobbiamo processare tutto. Ora abbiamo serve un approccio critico, ed è qualcosa che siamo sempre disposti a fare. Questa squadra ha un potenziale e un futuro e avremo bisogno di tutto il supporto che la squadra merita.”

Valentina Giacinti: “E’ stata un’avventura fantastica”

Valentina Giacinti è stata tra le protagoniste in campo nella sfida contro la Cina, è poi partita titolare nei quarti contro l’Olanda. Le azzurre sono riuscite a tenere il campo per la prima ora di gioco, collezionando anche due palle gol ad inizio della sfida. In seguito poi le olandesi sono venute fuori e nulla ha potuto la formazione italiana. A fine incontro molte giocatrici italiane sono scoppiate in lacrime e tra queste Valentina Giacinti, che ha poi lasciato a Facebook il commento sull’avventura mondiale.

Ci dispiace non avervi fatto continuare a vivere un sogno. Ma ognuna di noi ha fatto tutto quello che poteva per questa maglia. Non avremo vinto niente, ma oggi siamo felici, felici di aver vinto nei cuori degli italiani. Grazie a tutti e’ stata un’avventura fantastica. 💙🇮🇹 FORZA ITALIA 🇮🇹 💙
#ragazzemondiali #azzurre #vivoazzurro #worldcup2019 #dreams

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

 

Anna Serturini: “Oggi il nostro percorso in questo Mondiale finisce, ma è solo l’inizio”

Anna Serturini ha fatto il suo esordio nei Mondiali di Francia nel secondo tempo della partita ieri, finita con il punteggio di 2 a 0 per l’Olanda. La giovane centrocampista ha poi lasciato ai social un lungo post di ringraziamento a tutta la squadra, citando in particolare la CT Milena Bertolini per aver realizzato un suo sogno.

Trovare le parole oggi non è facile. Abbiamo dato tutto in questo Mondiale, arrivando dove tanti non si sarebbero mai aspettati. Abbiamo combattuto Insieme, fuori e dentro al campo, per portare in alto l’Italia intera. Il mio esordio personale mi ha regalato un’Emozione unica che non si può spiegare, è ciò per cui fin da piccola corri, ciò che sogni. Per questo vorrei ringraziare il Mister Milena Bertolini , chi ha creduto in me, chi mi è sempre stato vicino e chi mi ha permesso di arrivare fin qui e di vivere momenti per cui ogni sacrificio vale la pena.
Oggi il nostro percorso in questo Mondiale finisce, ma è solo l’inizio di qualcosa di stupendo per il nostro movimento, per chi ha sempre creduto in ciò che facciamo, e forse anche un po’ in chi non ci ha mai creduto.
È stato bellissimo, e lo sarà sempre di più.
Grazie.🇮🇹💙

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Milena Bertolini: “Abbiamo pianto tutti … questo è un punto di partenza e dobbiamo andare avanti da qui con ancora maggior fiducia”

Queste le parole di Milena Bertolini, sui minuti post-partita quando tutta la spedizione azzurra si è riunita a cerchio sul campo di gioco: “Abbiamo pianto tutti. Lì rannicchiati insieme abbiamo pianto ancora di più. Quando prendi un così grande impegno con quello che fai, naturalmente sei emotivo e sconvolto. Le ragazze piangono perché avevano un sogno e questo sogno ora si è interrotto. Ma questo è un punto di partenza e noi dobbiamo andare avanti da qui con ancora maggior fiducia.”

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Elena Tagliabue: “Comunque GRAZIE…speriamo di non tornare nell’ombra”

Elena Tagliabue è tra le tante personalità sportive e non che hanno invaso i social network nel post partita di Italia – Olanda. Le azzurre sono state eliminate per 2 reti a 0 contro le campionesse europee in carica, 8° nel ranking FIFA. Il messaggio che traspare nella maggioranza dei commenti è uno solo: grazie. Non da meno è il messaggio di Elena Tagliabue, storica presidentessa dell’ASD Inter Femminile, passata di recente ad FC Inter, che si augura come questo possa essere un primo grande passo in avanti.

Comunque GRAZIE…Avete regalato emozioni che in pochi conoscevano… Si è parlato di calcio femminile che in pochi conoscevano e speriamo di non tornare nell’ombra!!

Vivianne Miedema, Player of the Match Italia-Olanda: “Abbiamo fatto incredibilmente bene e possiamo essere davvero orgogliosi”

Queste le parole di Vivianne Miedema, eletta Player of the Match, nella conferenza stampa post-partita: “Prima di tutto, non mi aspettavo di trovarmi nelle semifinali di questa Coppa del Mondo. Ci siamo lamentati di non giocare il calcio migliore e alla fine siamo in semifinale. Abbiamo fatto incredibilmente bene e possiamo essere davvero orgogliosi. Dobbiamo concentrarci sulla prossima partita: vedremo stasera se si tratta della Svezia o della Germania. Non mi interessa, sono due squadre eccellenti e sappiamo che possiamo batterle, ma dobbiamo metterci in forma e concentrarci sulla prossima partita. Io sono un Numero 9: in fondo la gente da me si aspetta dei goal. Quel colpo di testa: ho avuto una buona sensazione”.

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Bethany Mead: “Non abbiamo paura degli Stati Uniti”.

L’Inghilterra ha preso il suo posto nella semifinale di Coppa del Mondo con un’impressionante vittoria contro la Norvegia mentre i suoi avversari hanno eliminato la Francia venerdì sera. Gli Stati Uniti sono i campioni in carica, l’Inghilterra sa che non avrà vita facile se vuole arrivare alla finale della Coppa del Mondo il 7 luglio.

“Sono il tipo di squadra che è stato lì e l’ha fatto, hanno vinto una finale, hanno vinto un’Olimpiade, hanno vinto un Mondiale”, ha detto Bethany Mead. Hanno la maggior esperienza in queste situazioni e sono una squadra di alto livello, piena di atleti. Sarà una partita difficile. Penso che come squadra non c’è nulla da temere. Dobbiamo solo essere pronti. Stiamo prendendo slancio e crescendo nel torneo. Stiamo giocando un buon calcio e stiamo provando a farlo costantemente per 90 minuti “

“In quanto squadra, generalmente non amiamo festeggiare subito, ma siamo nella semifinale di una Coppa del Mondo, è una sensazione incredibile. Ha dimostrato quanto significasse per noi, vincere come abbiamo fatto in un’occasione così importante e arrivare ad una semifinale. C’è sicuramente una grande fiducia nel team, un grande stare insieme e crediamo davvero di poter andare avanti e vincere. Dobbiamo solo farlo sul campo ora. “

Credit Photo: Pagina Facebook Ufficiale

Alia Guagni : “Sconfitta che brucia, ma ci servirà per crescere e tornare più forti di prima”

La giocatrice viola Alia Guagni ha commentato a Sky Sport l’eliminazione della Nazionale femminile del Mondiale: “È una sconfitta che brucia e che ci fa stare male adesso, ma ci servirà per crescere e tornare più forti di prima. Ho realizzato il mio sogno da bambina, siamo state qua ed è stato emozionante, esperienza incredibile. Senso di appartenenza? Invito tutti a continuare a seguirci, tutti hanno aperto gli occhi: è una realtà bellissima e possiamo dare tanto. Soprattutto se ci sono tanti che credono in noi ogni giorno e ogni minuto di ogni partita”.

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

È termina ai quarti l’avventura delle ragazze Mondiali

È giunto al termine il sogno mondiale dell’Italia, sconfitta dall’Olanda ai quarti di finale della competizione.

Due reti nel corso della ripresa, entrambe di testa, realizzate da Miedema al 70’ e da Van der Gragt dieci minuti dopo hanno condannato le Azzurre all’eliminazione dopo una bellissima cavalcata.

Elisa Bartoli, partita ancora titolare ha lasciato il campo all’intervallo per un problema fisico. Nella ripresa, al 75’ minuto ha fatto il suo esordio Mondiale Annamaria Serturini.

Grazie a tutte le Azzurre per le emozioni che ci hanno regolato durante questo Mondiale 👏

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

Universiadi, Oddo: “Indelebile il ricordo della finale del ‘97.”

Massimo Oddo, nuovo allenatore del Perugia, titolare nella formazione che nel 1997 vinse la finale contro la Corea del Sud: l’Italia conquistò per la prima volta l’oro nel calcio alle Universiadi. All’epoca il difensore aveva vent’anni: quell’oro fu la prima di una lunghissima serie di vittorie straordinarie tra cui il Mondiale 2006 e una Champions’ League con il Milan nel 2007. Con grande sincerità ricorda la sua poca voglia di partecipare all’Universiade all’inizio.

““Lo stadio era pieno, c’erano 40.000 persone. Faceva un caldo pazzesco e i coreani sbucavano ovunque, correvano tantissimo. Ma noi ormai volavamo, avevamo un entusiasmo pazzesco e vincemmo 3-0. Fu la conclusione di una fantastica avventura, l’apice di un percorso che non ho mai dimenticato. Una delle più belle esperienze della mia vita.

Non volevo andarci. Giocavo con il Lecco ma ero del Milan. Ero più concentrato sulla preparazione con la squadra, volevo fare bene lì. E anche il Milan non era entusiasta di farmi andare. Mi convinse l’allenatore Paolo Berrettini. Fu una molla importante, perché mi voleva a tutti i costi e la sua stima mi lusingò. Alla fine invece è diventata un’avventura bellissima, non solo per la vittoria, ma anche dal punto di vista umano.

I media non ci seguivano, per l’Italia non esistevamo. Molti dei miei compagni venivano dai Dilettanti e non riuscivano neanche a capire quale dovesse essere l’approccio a questa competizione. Noi andavamo avanti e ci prendevamo gusto e quando arrivò la finale tutta l’Italia ci aveva scoperto, compresa la stampa. All’improvviso rappresentavamo davvero l’azzurro italiano e mi ricordo che ci fu un boom di ascolti in tv oltre che lo stadio esaurito. E dire che all’inizio la partita la trasmettevano in differita su Rai 3….
Oggi c’è un’attenzione diversa e comunque anche allora era una bella vetrina internazionale. Io fui chiamato a fare un provino per il Newcastle, per esempio. Può essere un’occasione per i ragazzi.”

 

Credit Photo: Pagina Facebook Massimo Oddo

 

 

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