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Martin Sjogren, coach Norvegia: “Se vinciamo, vinciamo da squadra; se perdiamo, perdiamo insieme”

La Norvegia si è qualificata ai quarti di finale della FIFA Women’s World Cup 2019 battendo per 4 a 1 l’Australia dopo i calcio di rigore.

Queste le parole della coach Martin Sjogren nel post partita:
“Se vinciamo, vinciamo da squadra; se perdiamo, perdiamo insieme. Assolutamente nessuno sarà il capro espiatorio nel nostro team. Mai più maturo di così, ho davvero avuto una sensazione positiva per il nostro spirito di gruppo. Ingrid Engen non era certa di volerlo fare, ma ha deciso per il sì: è andata e l’ha fatto davvero. Non è il suo primo calcio di rigore quindi sono davvero contento di come abbiamo gestito tutta questa pressione e questo stress.”

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Il 2 e 6 luglio due open day dedicati al femminile al centro di formazione Suning

MILANO – Martedì 2 e sabato 6 luglio, presso il Centro di Formazione Suning – via Camillo Sbarbaro 5/7, Milano -,  ci saranno due Open Day organizzati da Inter e dedicati a ragazze nate dal 2006 al 2012 non tesserate Figc. Le ragazze, che potranno in questo modo avvicinarsi al calcio femminile, parteciperanno a sedute di allenamento con gli Istruttori del Settore Femminile di FC Internazionale Milano.

Gli Open Day si svolgeranno martedì 2 luglio dalle ore 17.30 alle ore 20.00 e sabato 6 luglio dalle ore 9.00 alle ore 11.30. Tutte le partecipanti dovranno essere munite di copia del certificato medico (certificato di idoneità sportiva agonistica per le nate dal 1 gennaio 2006 al 30 giugno 2008 e di idoneità sportiva non agonistica per le nate dal 1 luglio 2008).

Per le iscrizioni scrivere a davide.galimberti@inter.itentro e non oltre martedì 25 giugno, inviando i dati specificati nel volantino (in basso).

Credit Photo: Inter Fc

Alexandra Popp, miglior giocatrice dell’ottavo di finale tra Germania e Nigeria

Alexandra (Alex) Popp è un’attaccante del Wolfsburg e della Germania. Nell’ultima partita contro la Nigeria, valida per l’accesso ai quarti di finale, si è messa in luce con un gol e una buonissima prestazione. Questo l’ha portata a vincere il titolo di Player of the match.

Ecco le dichiarazioni rilasciate alla consegna del premio:
Il primo gol ci ha dato sicuramente un po’ di sicurezza, ma poi abbiamo permesso alla Nigeria di uscire e tornare nella partita. Durante la ripresa invece siamo state più dominanti.

Credit Photo: Pagina Facebook Alex Popp

Cristiano Viotti, preparatore portieri Nazionale azzurra: “Laura è brava in tutto, nelle uscite alte è forse uno dei portieri migliori visti al Mondiale”

Protagonista delle conferenza stampa di ieri il preparatore dei portieri della Nazionale azzurra Cristiano Viotti insieme a Laura Giuliani.

Se oggi Laura Giuliani è tra i portieri più apprezzati del Mondo, il merito è anche di Cristiano Viotti, salito dalla Nazionale Under 17 Femminile per volontà di Milena Bertolini. Oggi si divide tra l’Under 17 maschile della Lazio e le Azzurre, lavorando sia con i ragazzi sia con le ragazze: “Laura è brava in tutto, nelle uscite alte è forse uno dei portieri migliori visti al Mondiale. Con i piedi può migliorare, per il resto ha davvero uno standard molto elevato”.

Anche per Viotti non è il caso di ridurre le dimensioni delle porte: “Se facciamo un salto indietro di trent’anni, a livello maschile l’altezza media dei portieri era molto più bassa rispetto ad oggi e non si è mai parlato di abbassare le porte. Le ragazze si adattano bene e anche in questo Mondiale lo stanno dimostrando”.

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Thomas Dennerby, coach della Nigeria: ” Abbiamo dimostrato di essere migliorati molto”

La Nigeria, allenata dal coach Thomas Dennerby, è stata sconfitta per 3 a 0 dalla Germania durante gli ottavi di finale della FIFA Women’s World Cup.
Al termine del match l’allenatore ha parlato della gara, ecco le sue dichiarazioni:

Penso che abbiamo dimostrato al mondo intero che la Nigeria ha una squadra solida e molto migliorata. Certamente non possiamo essere soddisfatti di andare a casa, però dobbiamo anche riconoscere da dove veniamo e penso non fossimo ancora pronte. E’ importante giocare contro squadre di alto livello come la Germania perchè così le ragazze capiscono che anche il più piccolo errore può essere punito. Nel secondo tempo siamo migliorate molto e ora l’obiettivo deve essere quello di migliorare.”

FIFA Women’s World Cup: Norvegia-Australia 4-1 (Match Highlights)

Nella seconda gara degli ottavi di finale della FIFA Women’s World Cup la Norvegia supera l’Australia ai calci di rigore dopo un match all’insegna dell’equilibrio. La partita nei 90 minuti regolamentari temina sul risultato di 1-1: scandinave in vantaggio alla mezz’ora con Herlovsen e raggiunte da Kellond-Night a 7′ dalla fine. Nei tempi supplementari le ragazze di coach Milicic restano in 10 per l’espulsione di Kennedy (104′), ma riescono a resistere sino ai calci di rigore. Dagli undici metri Norvegia glaciale con zero errori su cinque, mentre sono due gli errori per le ragazze australiane.
Migliore giocatrice della partita: Caroline Graham Hansen (Norvegia)

NORVEGIA-AUSTRALIA 1-1 (4-1 d.c.r.)
31′ Herlovsen (N), 83′ Kellond-Night (A)

NORVEGIA (4-4-2): Hjelmseth; Moe Wold (102′ Hansen), Mjelde, Thorisdottir, Minde; Saevik (72′ Maanum), Boe Risa, Engen, Reiten; Graham, Herlovsen (77′ Utland).
Ct Sjogren

AUSTRALIA (4-3-3): Williams; Carpenter, Kennedy, Catley, Kellond-Knight (94′ Polkinghorne); Logarzo, Van Egmond (116′ Roestbakken), Yallop; Raso (74′ Gielnik), Kerr, Foord.
Ct Milicic

Espulsa: Kennedy (A)


Laura Giuliani: “Siamo arrivate sino a qua, è un peccato mettersi ora dei freni”

Protagonista delle conferenza stampa di ieri il preparatore dei portieri della Nazionale azzurra Cristiano Viotti insieme a Laura Giuliani.

La numero uno azzurra ha riscosso grandi consensi, dimostrando di essere tra i migliori portieri (“preferisco portiere a portiera”) del Mondiale: con l’Australia ha parato il rigore calciato da Sam Kerr (“non mi definisco una para rigori, ma ne ho parati alcuni importanti”), che ha poi segnato sulla respinta, nel secondo match con le giamaicane ha mantenuto la porta inviolata e con il Brasile, dopo una splendida parata d’istinto sul colpo di tacco di Debinha, ha salvato più volte il risultato, battuta solo su rigore da Marta: “Siamo arrivate sino a qua – ha dichiarato in conferenza stampa – è un peccato mettersi ora dei freni. Continuiamo a sognare, nessuno si aspettava questi risultati e tutto quello che viene da adesso in poi è qualcosa di guadagnato”.

Solare e simpatica, loquace e riflessiva, Laura sembra più matura della sua età. Merito anche dei cinque anni trascorsi in Germania, dove il Calcio non le bastava per mantenersi. Addetta in una fabbrica all’impacchettamento di Dvd, cameriera al ristorante, barista, ha lavorato anche di notte in un panificio. Tanti sacrifici ripagati dalla soddisfazione di difendere la porta della Nazionale: “Quando ho deciso di andare a fare la panettiera era un momento di difficoltà e mi sono detta che era l’unico lavoro che potessi fare per potermi allenare di giorno. Il fatto di lavorare contemporaneamente al calcio è stato un modo per staccarmi dalla routine e per avere un’altra visione delle cose. All’inizio ho lavorato per costrizione, poi è stata una scelta”. Gigi Buffon è l’idolo di sempre, Alisson il modello del momento: “Il portiere è un ruolo particolare perché sei lì da solo, magari ti arriva un tiro a partita e in quel momento devi farti trovare pronto. E’ un ruolo che assomiglia alla vita di tutti giorni fuori dal campo, un errore può servirti per analizzarti e cercare di migliorarti”.

Uno dei temi più discussi in questi giorni riguarda le dimensioni del campo e delle porte. C’è chi sostiene che un terreno di gioco ridotto e una porta meno alta permetterebbero alle calciatrici di esprimersi al meglio: quanti sposano questa tesi prendono come esempio altre discipline come la pallavolo, dove la rete in campo femminile è più bassa di una ventina di centimetri: “Le porte devono rimanere uguali – è il pensiero di Laura – sono dell’idea che niente vada cambiato. Se sei posizionata bene riesci ad arrivare su palloni che un portiere uomo riesce a prendere anche se ha una posizione di partenza errata perché ha una struttura fisica e un’esplosività diversa rispetto ad una donna”.

Non vuole essere cambiata da questa notorietà improvvisa Laura. “Mi è rimasta impressa questa frase ‘Adesso come prima’: ce l’ha detta una campionessa che qualche cosa in carriera l’ha vinta”. La campionessa in questione è un’olimpionica, Manuela Di Centa, che ha messo al servizio della squadra la sua grande esperienza in un incontro nel ritiro di Riscone di Brunico, a pochi giorni dalla partenza per la Francia: “Il segreto della nostra difesa – sottolinea – è l’organizzazione, a livello di reparto abbiamo lavorato tantissimo in questi giorni di preparazione e si sono visti i risultati in campo. Non è scontata questa sintonia, visto che tutte le giocatrici della difesa giocano in squadre diverse. A livello individuale abbiamo i migliori difensori di questo torneo, non è un caso che abbiamo preso solo due gol ed entrambi su rigore”. Come molti atleti anche lei ha i suoi riti: “Prima di entrare in campo metto prima il guanto sinistro perché con il destro saluto e mentre vado verso la porta tocco prima il palo destro, poi la traversa e il sinistro. Faccio il segno della croce e guardo il cielo, credo di avere qualcuno che mi protegge e mi affido a lui”.


Il programma della Nazionale

Sabato 22 giugno
Ore 13.45 – Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 – Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)

Domenica 23 giugno
Ore 13.45 – Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 – Allenamento (chiuso)

Lunedì 24 giugno
Ore 16 – Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
Ore 18.30 – Conferenza Stampa presso lo Stadio de La Mosson (Ct e una calciatrice)
Ore 19 – Walk around

Martedì 25 giugno
Ore 18 – Italia-Cina (a seguire attività stampa)

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Martina Voss- Tecklenburg, coach Germania: “E’ stata una grande performance”

La Germania si è qualificata ai quarti di finale della FIFA Women’s World Cup 2019 battendo per 3 a 0 la Nigeria. In gol per le tedesche sono andate Alex Popp, Sara Dabritz (su rigore) e Lea Schuller.

Queste le parole della coach Martina Voss- Tecklenburg nel post partita:
Gli allenatori non sono mai soddisfatti al 100%, ma sicuramente questa è stata una grande performance ed è fantastico arrivare ai quarti di finale. Adesso avremo una settimana di relax e poi la preparazione per la prossima partita. Sicuramente lavoreremo su come migliorare la nostra prestazione in certe fasi della partita, cercando di guadagnare più terreno e diventando più sicure dei nostri mezzi.

La Cina si avvicina, martedì a Montpellier l’Ottavo di finale

La Cina è sempre più vicina. Martedì (ore 18 – diretta su Rai 1 e Sky Sport Mondiali, canale 202) allo ‘Stade de La Mosson’ di Montpellier l’Italia affronterà la nazionale guidata da Jia Xiuquan nell’ultimo Ottavo di finale del Mondiale, che dopo una giornata di pausa riparte oggi con le prime due gare ad eliminazione diretta: Germania-Nigeria e Norvegia-Australia.

Nel pomeriggio le Azzurre continueranno a preparare il match con la Cina al Centro Sportivo ‘Bernard Gasset’, nello stesso campo che durante l’Europeo del 2016 ha ospitato gli allenamenti della Nazionale dell’ex Ct Antonio Conte. Ieri la squadra ha svolto una seduta differenziata per reparti: prima sono scesi in campo i difensori e le due centrocampiste chiamate spesso ad abbassarsi in partita per ricevere il pallone, Giugliano e Cernoia (oggi festeggiata dalle compagne per il suo 28° compleanno), poi è stata la volta delle altre centrocampiste e delle attaccanti. Un allenamento che ha visto partecipare come sempre anche i tre portieri sotto la guida del preparatore Cristiano Viotti, protagonista delle conferenza stampa odierna insieme a Laura Giuliani.

Il programma della Nazionale

Sabato 22 giugno
Ore 13.45 – Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 – Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)

Domenica 23 giugno
Ore 13.45 – Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 – Allenamento (chiuso)

Lunedì 24 giugno
Ore 16 – Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
Ore 18.30 – Conferenza Stampa presso lo Stadio de La Mosson (Ct e una calciatrice)
Ore 19 – Walk around

Martedì 25 giugno
Ore 18 – Italia-Cina (a seguire attività stampa)

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

 

Il Chelsea Women ci prova per Samantha Kerr

Alla giocatrice Samantha Kerr, 25 anni, è stato offerto un contratto biennale del valore di circa $ 1 milione per unirsi al Chelsea Women nella prossima stagione. Il capitano della nazionale Australiana ora dovrà decidere se accettare l’offerta per sbarcare nella Super League Inglese, che la renderebbe una delle calciatrici più pagate al mondo.

Credit Photo: Pagina Facebook Samantha Kerr

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