Oggi giornata di riposo per i Mondiali, con i quali hanno visto concludersi ieri sera la fase a gironi, ma domani si ricomincia, con i primi due ottavi di finale, Germania-Nigeria (ore 17:30) e Norvegia-Australia (ore 21:00). Nell’attesa vediamo la classifica delle marcatrici al termine del primo turno.

Al comando spiccano l’australiana Samanta Kerr e l’americana Alex Morgan a quota cinque reti. L’attaccante delle Matildas ha raggiunto lo score della numero 13 statunitense, che è stata capace di fare il pokerissimo in sola partita, nella gara d’esordio delle campionesse del mondo in carica contro la Thailandia, grazie alla rete maturata nel primo incontro contro l’Italia, su una ribattuta di Giuliani che le aveva parato il rigore, e al poker rifilato alla Giamaica nell’ultimo decisivo match del girone C, permettendo alle australiane di strappare il secondo posto al Brasile.

Parlando delle verdeoro si piazza al terzo posto Christiane a quota quattro gol. La bomber  del San Paolo ha piazzato tre gol nell’incontro di debutto contro le giamaicane: il primo di testa, il secondo e il terzo su calcio piazzato. La quarta marcatura è giunta nella seconda partita contro l’Australia, persa in rimonta per 3-2.

Da segnalare le due reti della brasiliana Marta, diventando così la miglior realizzatrice di sempre nella storia dei Mondiali, sia a livello maschile che quello femminile con 17 marcature.

E le nostre azzurre? Possiamo dire che tra le prime dieci di questa classifica si piazza Cristiana Girelli, autrice di una tripletta realizzata nel match contro le Reggae Girlz, entrando di fatto nel ristretto gruppo dei nostri calciatori che hanno fatto hat-trick, ovvero Carolina Morace a Cina ’91, Paolo Rossi a Spagna ’82 e Angelo Schiavio a Italia ’34. Come non possiamo non dimenticare delle doppiette di Aurora Galli, che ha segnato nel 5-0 alla Giamaica, e Barbara Bonansea, capace di ribaltare il risultato nella partita di debutto dell’Italia contro l’Australia: il primo rubando il pallone a Polkinghorne, per poi superare, con una finta, in area Kennedy e di destro batte Williams, mente il secondo lo timbra a pochi secondi dalla fine, sfruttando un calcio piazzato battuto da Valentina Cernoia.

CLASSIFICA MARCATRICI

1. Samantha Kerr (AUS) e Alex Morgan (USA) 5 reti;

3. Christiane (BRA) 4 reti;

4. Ellen White (ING), Wendie Renard (FRA), e Cristiana Girelli (ITA) 3 reti;

7. Marta (BRA), Ajara Nchout (CMR), Eugénie Le Sommer (FRA), Sara Däbritz (GER), Barbara Bonansea (ITA), Aurora Galli (ITA), Vivianne Miedema (NED),  Jennifer Hermoso (SPA), Kosovare Asllani (SVE), Lindsey Horan (USA), Rose Lavelle (USA), Sam Mewis (USA), 2 reti.

Nella foto: la calciatrice della nazionale USA Alex Morgan

Queste le parole di Christine Sinclair, Player of the Match Olanda – Canada, nella conferenza stampa post partita: “Se c’è qualcosa che questa squadra ha dimostrato, è che impariamo molto velocemente. Basta guardare le ultime due Olimpiadi e quando abbiamo avuto brutti risultati, ma ci siamo riprese molto velocemente. Non ho dubbi che saremo super preparate contro i nostri avversari nel prossimo round. Questo è stato sicuramente un passo avanti nella qualità e un campanello d’allarme per noi. Ci è voluto un po’ per entrare in gioco e questo non può accadere contro le migliori squadre”.

Queste le parole di Sarina Wiegman, allenatore dei Paesi Bassi, nella conferenza stampa post partita: “Prima di tutto, sono molto contenta della vittoria. Abbiamo giocato contro un avversario forte e molto strutturato, ed è stata una sfida diversa da quella che abbiamo affrontato contro il Camerun. Ma abbiamo giocato bene come squadra, ci siamo adattate e la prestazione è stata grandiosa. Nel 2019, il Canada aveva concesso un solo gol prima di oggi. Quindi, segnare due gol in una sola partita è stato fantastico. Ora spero che giocheremo bene anche contro il Giappone. Abbiamo già giocato contro e sappiamo di cosa si tratta. Sono una squadra molto disciplinata e ad oggi ci aspettiamo lo stesso, ma c’è anche da dire che la la squadra olandese ha fatto grandi progressi dall’ultima volta che ci siamo scontrati!”

Chiusa la prima fase a gironi ecco il programma delle partite a partire dagli ottavi di finale della FIFA Women’s World Cup. Incroci molto interessanti fin da questo turno, che potrebbero riservare grandi sorprese: in evidenza Francia vs Brasile e Olanda vs Giappone

OTTAVI DI FINALE
1) 22 giugno 2019, ore 17.30 Germania vs Nigeria allo Stade des Alpes di Grenoble
2) 22 giugno 2019, ore 21.00 Norvegia vs Australia allo Stade de Nice a Nizza
3) 23 giugno 2019, ore 17.30 Inghilterra vs Camerun allo Stade du Hinault a Valenciennes
4) 23 giugno 2019, ore 21.00 Francia vs Brasile allo Stade Océane a Le Havre
5) 24 giugno 2019, ore 18.00 Spagna vs Stati Uniti alla Stade Auguste-Delaune a Reims
6) 24 giugno 2019, ore 21.00 Svezia vs Canada al Parc des Princes a Parigi
7) 25 giugno 2019, ore 18.00 Italia vs Cina allo Stade de la Mosson a Montpellier
8) 25 giugno 2019, ore 21.00 Olanda vs Giappone al Roazhon Park a Rennes

QUARTI DI FINALE
A) 27 giugno 2019, ore 21.00 vincente 2 vs vincente 3 allo Stade Océane a Le Havre
B) 28 giugno 2019, ore 21.00 vincente 4 vs vincente 5 al Parc de Princes a Parigi
C) 29 giugno 2019, ore 15.00 vincente 7 vs vincente 8 allo Stade du Hainault a Valenciennes
D) 29 giugno 2019, ore 18.30 vincente 1 vs vincente 6 al Roazhon Park a Rennes

SEMIFINALI
* 2 luglio 2019, ore 21.00 vincente A – vincente B allo Stade de Lyon a Lione
** 3 luglio 2019, ore 21.00 vincente C – vincente D allo Stade del Lyon a Lione

6 luglio 2019, ore 17.00 perdente * vs perdente **

FINALE PRIMO POSTO
7 luglio 2019, alle ore 17.00 vincente * vs vincente **

Tris di successi anche per gli Stati Uniti che vincono 2-0 contro la Svezia e mantengono la porta inviolata nel girone F. Le americane partono forte e trovano il primo goal dopo appena tre minuti, grazie al tap-in sotto porta della Haran che approfitta di una serie di tocchi, sugli sviluppi di un corner, e mette in rete da pochi passi. Decisivo è anche l’inizio di secondo tempo, dove la Heath trova uno spazio per il tiro da posizione quasi impossibile e, con un destro violento, piega le mani della Lindahl. Statunitensi prime nel girone e attese dagli ottavi contro la Spagna, mentre la Svezia si accontenta della seconda piazza.
Migliore giocatrice della partita: Tobin Heath (USA)

SVEZIA-USA 0-2
3′ Haran, 50′ Heath

SVEZIA (4-3-3): Lindahl; Bjorn, Ilestedt, Sembrant, Andersson; Olme, Asllani (80’ Hurtig), Seger (63’ Glas); Jakobsson, Blackstenius, Schough (56’ Rolfo).
Ct. Gerhardsson

USA (4-3-3): Naeher; O’Hara, Dahlkemper, Sauerbrunn, Dunn; Mewis, Lavelle (63’ Press), Horan; Heath, Morgan (46’ Lloyd), Rapinoe (87′ Pugh).
Ct. Ellis

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Queste le parole di Alain Djeumfa, allenatore Camerun, nella conferenza stampa post partita: “Conosco le ragazze dentro e fuori, abbiamo passato dieci anni insieme, conosco i loro punti di forza e quelli di debolezza, parlo con loro qua e là. Bisogna sempre tenere la testa alta e concentrarsi per fare tutto ciò che è necessario. Abbiamo giocato contro il Canada, e contro i Paesi Bassi, la squadra che è al vertice del Gruppo, e siamo orgogliosi dei risultati ottenti, faremo del nostro meglio e non vediamo l’ora di vedere le prossime partite”

L’Olanda batte 2-1 il Canada e chiude a punteggio pieno il Gruppo E del FIFA Women’s World Cup. Nella gara disputata allo stadio “Stade Auguste-Delaune” di Reim succede tutto nella ripresa: Dekker sblocca il risultato al 9′ con un colpo di testa su calcio di punizione battuto da Spitse. Pareggio delle canadesi cinque minuti dopo con un tocco da due passi di Christine Sinclair, che raccoglie il cross di Lawrence e firma l’1-1. A un quarto d’ora dalla fine l’Olanda trova il nuovo vantaggio: Van Lunteren affonda sulla destra e tocca dentro per Beerensteyn, entrata da qualche minuti, che in spaccata segna il gol vittoria. Olanda accoppiata agli ottavi contro il Giappone, per il Canada ci sarà l’ostacolo Svezia.
Migliore giocatrice della partita: Christine Sinclair (Canada)

OLANDA-CANADA 2-1
54′ Dekker (O), 60′ Sinclair (C), 75′ Beerensteyn (O)

OLANDA (4-3-3): van Veenendaal; van Lunteren, Dekker, Bloodworth, van Dongen; Groenen, Spitse (70′ Roord), van de Donk (87′ Jansen); van de Sanden, Miedema, Martens (70′ Beerensteyn). 
Ct. Wiegman

CANADA (4-4-2): Labbe; Lawrence, Buchanan, Zadorsky, Chapman (69′ Riviere); Huitema, Scott (79′ Quinn), Schmidt, Beckie; Fleming, Sinclair (68′ Leon). 
Ct. Heiner-Møller

Credit Photo: FIFA Women’s World Cup

Un pomeriggio da cardiopalma quello che vede trionfare per 2-1 al 95° minuto il Camerun di Alain Djeumfa. Straordinaria protagonista la Ntchou, autrice di una doppietta, a partire dal momentaneo 1-0 in avvio di ripresa. Tutto sembra procedere per il meglio per le camerunensi ma, all’80’, uno svirgolato intervento difensivo della Awona beffa il proprio portiere e regala l’1-1. Nel recupero le due Nazionali danno tutto per conquistare il 3° posto finale nel girone, ma a strappare la qualificazione all’ultimo secondo di partita è il Camerun, trascinata ancora dalla Ntchou, strepitosa nel crearsi lo spazio giusto con il dribbling e poi piazzare la palla, con il destro, nell’angolo. 2-1 e passaggio agli ottavi contro l’Inghilterra.
Migliore giocatrice della partita (ovviamente): Ajara Nchout (Camerun)

CAMERUN-NUOVA ZELANDA 2-1
57′, 95′ Nchout (C), 80′ aut. Awona (NZ)

CAMERUN (4-3-3): Ngo; Ejangue, Awona, Johnson, Leuko; Yango (84′ Abena), Feudjio, Nchout; Abam, Enganamouit (54′ Takounda), Onguene.
Ct: Alain Djeumfa

NUOVA ZELANDA (5-3-2): Nayler; Bowen, Stott, Erceg, Green (68′ Hassett), Riley; Percival, Duncan (68′ Wilkinson), Chance (88′ Longo); Gregorius, White.
Ct: Tom Sermanni