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Rosalia Pipitone: “Il mondiale a 33 anni è qualcosa di incredibile”

Il portiere giallorosso Rosalia Pipitone ha commentato dal ritiro della Nazionale Azzurra in Francia l’emozione della partecipazione al Mondiale.

“Essere convocata a 33 anni è qualcosa di incredibile, è un sogno che si realizza quando ormai non ci speri più”, ha commentato Rosalia a FIFA.com.

“Dici ormai il treno è passato e invece su quel treno, all’ultima fermata, sono riuscita a salire. Un treno che ci ha portate a un Mondiale dopo 20 anni, un Mondiale conquistato in maniera grandiosa e iniziato in maniera ancora più bella”.

Dopo le prime due partite vinte e gli ottavi di finale raggiunti, le ragazze di Milena Bartolini sono attese della sfida contro il Brasile di martedì sera nella terza partita del Gruppo C.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

Jia Xiuguan, coach Cina: “Per costruire una squadra forte ci vogliono generazioni, non ne basta una”

Qui di seguito le importnati parole di Jia Xiuguan, coach Cina nel post match della partita che ha visto le sue ragazze accedere agli ottavi di finale della FIFA Women’s World Cup. Programmazione, costanza, investimenti nel settore giovanile; una costante forza di credere nel progetto che dovrebbe essere d’ispirazione per molte nazioni che mirano allo sviluppo del calcio femminile nel mondo.

“Hanno giocato davvero bene. Per costruire una squadra forte ci vogliono generazioni, non ne basta una. Nel nostro caso poi c’è anche da considerare il divario che c’è tra noi e le squadre di livello mondiale. È dura, indipendentemente dall’avversario che ci troviamo di fronte. È necessario che investiamo il 200% delle nostre forze e in modo combinato. Ci siamo fermati al pareggio ma ci siamo guadagnati quel punto che ci dà la possibilità di proseguire. Ecco perché sono così colpito dagli sforzi compiuti dalle nostre giocatrici e dal loro spirito.”

Sara Gama: “Marta è una giocatrice fortissima … come abbiamo fatto sinora lavoreremo di reparto per cercare di contenerla”

Avanti di cinque posizioni nel ranking FIFA (Brasile 10°, Italia 15a) e favorito anche per le agenzie di scommesse, il Brasile non ha mai perso con le Azzurre e vent’anni fa, nel Mondiale statunitense, rifilò all’Italia un secco 2-0: “Ricordo bene quella partita – dichiara Milena Bertolini – così come uno dei miei ricordi più vividi è il match del Mundial ‘82”.

Anche per Sara Gama la nazionale verdeoro resta favorita: “Sulla carta è più forte di noi, ha grandissime calciatrici che possono metterci in difficoltà. Possiamo prendere questa partita con meno stress e più serenità, ce la possiamo godere, anche se sappiamo bene che differenza faccia arrivare primi, secondi o terzi nel girone”. Con Marta si prospetta un altro bel duello: “Incontriamo sempre grandi attaccanti: dopo Kerr e Shaw, che ha lasciato letteralmente il segno (Sara ha ricevuto un calcio sul volto in occasione del match con la Giamaica, ndr), affrontiamo un’altra giocatrice fortissima. Ma non è una sfida tra me e lei, come abbiamo fatto sinora lavoreremo di reparto per cercare di contenerla”.

Intanto continua a crescere l’entusiasmo intorno alle Azzurre: dopo aver fatto registrare 3 milioni e mezzo di ascolti per il match con l’Australia e quasi 3 milioni per la gara con la Giamaica, domani la partita con il Brasile oltre che su Sky Mondiali (canale 202) andrà in onda su Rai 1, la rete ammiraglia della Rai che per la prima volta nella storia trasmetterà un incontro della Nazionale Femminile. “Andare su Rai 1 alle nove di sera è qualcosa di storico – sottolinea Milena Bertolini – è molto importante per tutto il movimento perché fa avvicinare sempre di più gli italiani a noi. Ha grande rilevanza in termini sociali e culturali”. Ieri sera un milione e mezzo di telespettatori (10% di share) hanno seguito in tarda serata su Rai 1 ‘Ragazze Mondiali’, il documentario girato dalla Direzione Creativa della Rai che racconta il dietro le quinte delle Azzurre in occasione delle amichevoli disputate prima della partenza per la Francia. E domani, c’è da scommetterci, saranno molti di più.

 

Jorge Vilda, coach Spagna: “Stiamo continuando a fare la storia”

Qui di seguito le parole di Jorge Vilda, coach Spagna nel post match della partita che ha visto le sue ragazze accedere agli ottavi di finale della FIFA Women’s World Cup.

“Siamo molto grati a tutti i fan spagnoli che sono venuti a vederci. Ovviamente siamo felici di esserci qualificati per gli ottavi, stiamo continuando a fare la storia. Sapevamo che il pareggio era tra le possibilità, sarebbe stato bello segnare ma credo che il portiere cinese oggi sia stato davvero molto bravo “.

Con la Danone Cup si conclude la Stagione del settore giovanile

Termina l’esperienza della Danone Cup per le calciatrici neroverdi Under 13  guidate da mister Alice Acerbi: dopo aver svolto uno strepitoso percorso passando le Fasi regionali e Interregionali della competizione sono approdate alla Fase finale ieri che si è svolta sui campi del Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Sono stati due giorni ricchi di emozioni per le atlete che sabato sono state coinvolte in giochi e sfilate di presentazione ma anche per gli allenatori che hanno potuto partecipare a un convegno di formazione.

La domenica invece si è entrati nel vivo della competizione con il mini torneo finale a quattro squadre in cui il Sassuolo ha affrontato Milan, Napoli e Juventus. Il trofeo è andato alle partenopee e le neroverdi si sono classificate quarte ma a loro vanno tutti i complimenti per il gioco, la grinta e la passione con cui hanno affrontato sin dall’inizio questa importante competizione ottenendo un risultato prestigioso! (Di seguito qualche scatto della giornata)

Con la Danone Cup si conclude ufficialmente la Stagione 2018/19 anche per il Settore Giovanile Femminile, una Stagione ricca di emozioni e soddisfazioni, dal secondo posto alla Viareggio Cup della Primavera, alla qualificazione alla fase interregionale dell’Under 15 al grande percorso fatto dalle Under 13 fino a Coverciano senza tralasciare gli ottimi risultati raggiunti nei vari campionati da tutte le otto squadre che compongono il vivaio neroverde, a testimonianza della crescita costante di un settore giovanile in continua evoluzione!

Brave ragazze ora tutte in vacanza!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Roestbakken descrive il “sentimento incredibile” del debutto con le Matildas

L’ultima aggiunta nel team australiano è subentrata nell’eroico recupero contro il Brasile, la 18enne è entrata al posto della goleador Caitlin Foord. Le Matildas sono poi passate in vantaggio al 94’. Dopo 95 minuti e 38 secondi, l’arbitro svizzero Esther Staubli ha chiamato il fischio finale e il “miracolo” di Montpellier è stato completato.

E il fatto che Roestbakken abbia toccato la palla solo sei volte non le è importato una virgola.

“È stata una sensazione incredibile. È sempre stato il mio obiettivo giocare per le Matildas”, ha detto “Un ora o un minuto, non mi importa, fare il mio esordio in una partita così straordinaria come quella contro il Brasile, è stata una sensazione irreale”.

Photo Credit: Matildas

FIFA Women’s World Cup, Match Analysis: Italia – Brasile

Oggi si disputa l’ultima partita del girone per la Nazionale Italiana contro la Nazionale Brasiliana. Già forti della qualificazione agli ottavi di finale, l’incontro servirà per definire la posizione nel girone ed i successivi incroci. L’Italia arriva alla partita volenterosa di confermare il primo posto nel girone per evitare incroci più complicati nelle fasi successive. Infatti, con la prima posizione, si andrebbe a scontrare con una terza qualificata dei gironi A, B o F, mentre con la seconda lo scontro sarebbe con la seconda qualificata del girone A (ad oggi la Norvegia, 12° in ranking). Terza posizione, invece, che metterebbe difronte l’Italia con la prima del girone A (ad oggi la Francia, 4° in ranking) o del girone B (ad oggi la Germania, 2° in ranking).

Contro la nostra Nazionale, troveremo delle agguerrite brasiliane, pronte a riscattare la sconfitta contro l’Australia maturata nel secondo tempo della partita scorsa. Vittoria che significherebbe, per il Brasile, anche un passaggio del turno, mentre un pareggio o una sconfitta escluderebbero, o complicherebbero (passando come terza), il percorso alla squadra sudamericana.

Formazione brasiliana che basa la sua forza sul reparto e gioco offensivo, e sulle giocatrici storiche come:

  • Formiga a centrocampo, che copre davanti alla difesa e imposta lo sviluppo offensivo (squalificata per la partita contro l’Italia);
  • Cristiane in attacco ,autrice di una tripletta nella gara inaugurale contro la Giamaica e sempre combattiva e presente nelle azioni offensive. Molto abile a trovare spazi con movimenti intelligenti per inserirsi nella linea difensiva avversaria;
  • Marta, giocatrice carismatica e di indubbia caratura tecnica. Dotata di grande intelligenza tattica, può giocare sia più arretrata sulla linea di centrocampo, come trequartista o come attaccante. Non schierata nella prima partita (per un presunto problema fisico), in campo nel primo tempo contro l’Australia con vantaggio per la propria squadra e sostituita nella ripresa con conseguente calo di prestazioni della squadra brasiliana. Sicuramente una delle giocatrici fondamentali e carismatiche.

Lo schieramento brasiliano prevede un 4-4-2 di partenza per poi convertirsi in un 3-4-3 offensivo, con Debinha che sale molto e Tamires che avanza sulla linea di centrocampo pronta ad inserirsi per i cross in area. In fase difensiva invece, si trasforma in un 4-1-4-1 con Formiga (probabilmente Thaisa contro l’Italia) davanti alla linea difensiva a fungere da filtro, Debinha torna in posizione esterna di centrocampista con Marta o Beatriz che si abbassano a supportare le compagne del reparto centrale. Nella partita contro l’Italia dovranno fare a meno di Formiga, squalificata per somma di ammonizioni. Di conseguenza si troveranno senza una delle pedine fondamentali della gestione difensiva, fase che già di partenza, è quella più debole e meno curata nello stile di gioco brasiliano.

Dovremmo approfittare di questo iniziale sfasamento, che quasi sicuramente accuseranno prima di trovare il proprio equilibrio, per colpire tra le linee come sanno fare abilmente le nostre ragazze. Grazie agli inserimenti delle mezzali e alle sovrapposizioni esterne, l’Italia ha sicuramente il potenziale per portare scompiglio nella linea difensiva brasiliana. Da considerare inoltre che, come detto prima, il Brasile deve vincere, quindi spingeranno molto con le proprie esterne per portare più cross e palloni possibili a Marta e Cristiane. Così facendo si esporranno alle ripartenze italiane, andando a sfruttare gli spazi lasciati dall’avanzata di Tamires dalla difesa e Andressa e Debinha dal centrocampo.

Con pazienza ed intelligenza, l’Italia potrà amministrare sapientemente il vantaggio iniziale, senza sottovalutare le avversarie, ma approfittando del loro impeto e voglia di segnare. Come si è visto anche nella partita contro l’Australia, finche erano in vantaggio di 2 gol, giocavano con sicurezza. Da quando l’Australia ha iniziato la rimonta, hanno accusato molto sul piano della sicurezza, aspetto che si è rispecchiato immediatamente sulle sicurezze di gioco, minando il palleggio, la precisione e la tranquillità. Questo potrebbe essere un punto psicologico a favore della nostra squadra che invece ci ha mostrato una buona maturità mentale durante le ultime gare.

Sarà sicuramente una gara intensa, ricca di fasi importanti e avvincenti che vedrà difronte due interessanti squadre, figlie di filosofie di gioco tra le migliori al mondo. Appuntamento martedì 18 giugno 2019 per la terza gara del girone. Partita che sancirà la posizione finale e gli incroci per la partita successiva.

FIFA Women’s World Cup: Nigeria – Francia 0-1 (Match Highlights)

Francia, padrona di casa del torneo conclude nel gruppo A la prima fase con 9 punti frutto di 3 vittorie su 3 partite disputate. A 15 minuti dal termine arriva la svolta del match: la Ebere stende in area la Diani e concede calcio di rigore. Il fallo procura anche il secondo giallo e l’espulsione alla nigeriana. Dal dischetto si presenta Renard che si fa ipnotizzare dalla Nnadozie che però parte con entrambi i piedi oltre la linea e il penalty viene, dunque, fatto ripetere. Al secondo tentativo, il capitano della Francia non sbaglia e regala il terzo successo. La Nigeria, nonostante il ko, ha possibilità di qualificarsi come terza del girone.
Migliore giocatrice della partita: Wendie Renard (Francia)

NIGERIA-FRANCIA 0-1
79′ Renard

NIGERIA (4-3-3): Nnadozie; Okeke, Ohale, Ebi, Ebere; Ayinde, Okobi N., Chikwelu; Oshoala (85′ Imo), Oparanozie (90 Kanu), Ordega (84′ Nwabuoku). Ct. Dennerby

FRANCIA (4-3-3): Bouhaddi; Perisset, Mbock Bathy, Renard, Majri; Henry, Thiney (89′ Geyoro), Bilbault; Cascarino (62′ Le Sommer), Gauvin (62′ Diani), Asseyi. Ct. Diacre

Espulsi: Ebere al 78′ per doppia ammonizione

Milena Bertolini: “Italia-Brasile è una partita dal fascino incredibile, è nella storia del calcio”

In pochi avrebbero scommesso che l’Italia si sarebbe presentata alla vigilia del match con il Brasile avendo il pass per gli Ottavi già in tasca. Ma la doppietta di Barbara Bonansea con l’Australia e i cinque gol rifilati alla Giamaica hanno stravolto il copione di un girone che ora vede le Azzurre in pole position, una posizione da difendere con le unghie domani sera a Valenciennes (ore 21 – diretta su Rai 1 e Sky Mondiali, canale 202) in uno ‘Stade du Hainaut’ gremito e vestito a festa per l’occasione.

Per mantenere il primo posto del girone, che garantirebbe una settimana piena per preparare l’Ottavo di finale da giocare il 25 giugno a Montpellier contro una delle terze dei gruppi A, B o F, basterebbe un pareggio. Anche perdendo di misura l’Italia potrebbe restare al comando del Gruppo C qualora nell’altro incontro del girone l’Australia non battesse in goleada la Giamaica. Milena Bertolini non vuole però fare calcoli: “Affronteremo la partita per vincerla – avverte in conferenza stampa – sapendo che chiudere il girone da primi, secondi o terzi fa un’enorme differenza. Arrivando al terzo posto dovremmo scontrarci con delle super potenze”.

Come al solito la Ct non dà indicazioni sulla formazione: “Più tardi abbiamo l’allenamento di rifinitura, domani valuterò chi giocherà sapendo che abbiamo tante calciatrici che possono essere titolari. Italia-Brasile ha grande fascino perché racchiude la storia del Calcio, è bellissimo poterla vivere da Ct. E’ una partita che unirà tanto, ha un valore simbolico molto importante. La squadra sta bene, le ragazze chiaramente sono un po’ affaticate perché abbiamo giocato due partite impegnative dal punto di vista fisico e mentale. Questa gara ci farà capire a che punto siamo nel nostro percorso di crescita, incontriamo una squadra molto forte con giocatrici di grande esperienza e qualità”.

Dalla Nazionale di Mancini all’Under 21, vittoriosa ieri contro la Spagna all’esordio nell’Europeo di casa, passando per la Nazionale Femminile e l’Under 20 semifinalista al Mondiale, l’Italia del Calcio sta tornando a far innamorare milioni di tifosi: “E’ importante che le Nazionali stiano facendo vedere un bel gioco – è il pensiero della Ct – e che trasmettano valori come quello di aiutarsi in campo l’un l’altro o come la gioia di stare insieme, tutti aspetti che fanno emozionare e appassionare gli italiani. E poi c’è un gran senso di appartenenza”.

FIFA Women’s World Cup: Sud Africa – Germania 0-4 (Match Highlights)

Le tedesche travolgono 4-0 il Sudafrica nel girone B e volano agli ottavi a punteggio pieno.
Nessun problema per le ragazze allenate da Martina Voss-Tecklenburg, che al 14′ sono già in vantaggio grazie a un gol di Leupolz, mentre il raddoppio arriva poco prima della mezz’ora e porta la firma di Sara Dabritz. AL 40′ Popp cala il tris su assist di Giulia Gwinn.
Nella ripresa, il Sudafrica attacca con orgoglio sprecando diverse occasioni per segnare almeno il gol della bandiera. Lina Magull, al 58′ fissa il risultato sul 4-0 finale.
Migliore giocatrice della partita: Sara Daebritz (Germania)

SUDAFRICA-GERMANIA 0-4
14′ Leupolz, 29′ Däbritz, 40′ Popp, 58′ Magull

SUDAFRICA (4-5-1): Dlamini; Ramalepe, Matlou, van Wyk, Vilakazi; Makhabane, Jane, Biyana (89′ Smeda), Ndimeni, Fulutudilu (46′ Mulaudzi); Mthandi (46′ Kgatlana).
Ct. Ellis

GERMANIA (4-4-2): Schult; Schweers (46′ Simon), Hegering, Doorsoun-Khajeh, Gwinn; Leupolz, Magull, Däbritz, Huth (59′ Dallmann); Popp, Bühl (66′ Schüller).
Ct. Voss-Tecklenburg

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