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FIFA Women’s World Cup, Match Analysis: Italia – Giamaica

Esordio perfetto quello visto in campo domenica contro l’Australia, dove le ragazze italiane hanno messo tanto cuore, tutta la passione italiana e portato in campo testa e concentrazione, ottenendo un buon gioco e il risultato più positivo contro, probabilmente, la più quotata del girone C, raggiungendo il momentaneo primo posto in Classifica.

Adesso tutto si mette in gioco per il passaggio del turno. Il Brasile ha fatto il suo risultato con la tripletta di Cristiane contro la Giamaica, costringendo l’Australia a vincere proprio contro le sudamericane nella partita di giovedì. La nostra Nazionale, invece, andrà ad affrontare la squadra giamaicana nella giornata di venerdì già conscia del risultato dell’altra partita del girone, pronta a cogliere l’occasione, in caso di vittoria, di mantenere il primo posto nel proprio girone in vista dell’ultima gara il martedì successivo con le brasiliane.

A differenza della formazione australiana, quella giamaicana non rientra attualmente tra le prime 25 squadre al mondo per la FIFA, ma questo non vuol dire che non siano da temere e che sarà una partita facile. La Giamaica è cresciuta molto negli ultimi anni, grazie alla dedizione e alle lotte messe in atto dal proprio allenatore e da alcuni membri della Federazione che hanno creduto e combattuto perché il calcio femminile si affermasse e si sviluppasse anche in Giamaica. E’ stato attuato un lavoro di crescita sulle ragazze, alcune delle quali hanno avuto la possibilità di entrare nelle formazioni dei college nordamericani, dove si sono potute migliorare e successivamente, riportare in patria tutti gli insegnamenti ottenuti in uno dei massimi campionati al mondo per il calcio femminile. Tutto ciò ha fatto sì, unito al lavoro dello staff della Nazionale, che la Giamaica conquistasse, prima, il terzo posto alla CONCACAF Women’s Championship nel 2018 e da ultimo, la qualificazione ai Mondiali per la prima volta nella storia di questa Nazione. Oltre alle esperienze nordamericane, alcune di queste ragazze le abbiamo viste anche nel nostro Campionato in quest’ultima Stagione 2018/2019 tra le fila di formazioni di Serie A.

Non sono dotate di individualità di spicco, ma portano in campo tanto fisico, tanta corsa ed un’inesauribile energia. Questo porta la formazione giamaicana ad essere sempre combattiva per tutta la durata della gara. Il modulo schierato è di base un 4-3-3 con la possibilità, vista nelle partite di qualificazione e amichevoli pre-mondiali, di un 4-2-3-1, con più copertura centrale davanti alla difesa, pur sempre mantenendo la forte spinta esterna con la romanista Carter e Matthews, volte al riferimento centrale della propria bomber Khadija Shaw. In difesa troviamo al centro la giocatrice della Roma A.Swaby che guida il reparto difensivo insieme alla Capitana Konya Plummer.

La Nazionale italiana dovrà essere brava a prendere in mano il gioco da subito, impostando le proprie trame di gioco tecnico, controllando il gioco a centrocampo. Potrà approfittare della non sempre corretta organizzazione di gioco, specie del reparto difensivo giamaicano, per liberare le nostre esterne, rapide e intelligenti a cogliere gli spazi liberi e le defezioni della linea difensiva. La nostra solida linea difensiva, unita alla sicurezza in porta, dovrà dare fiducia a tutta la squadra, in modo da potersi dedicare alla fase offensiva in tranquillità senza preoccuparsi di eventuali ripartenze in velocità delle esterne giamaicane.

Appuntamento quindi a domani venerdì 14/06/2019 per la seconda gara della Nazionale italiana, tutti a tifare per il raggiungimento del sogno di queste ragazze e di tutto il movimento del calcio femminile italiano!

Simona Sodini via Facebook: “Cosa sentono le mie orecchie?”

Le azzurre si sono qualificate ai Mondiali di calcio per la prima volta dopo vent’anni, riuscendoci appena sette mesi dopo che i loro colleghi maschili avevano fallito la qualificazione a quelli di Russia 2018. Questo traguardo potrebbe essere l’inizio di una nuova era per il calcio femminile in Italia.

Diverse le opinioni e commenti a riguardo … qui le parole di Simona Sodini, giocatrice e mamma da sempre appassionata di calcio femminile:

“Ops .. ma cosa sentono le mie orecchie ??? Il mondo ha capito che esiste anche il #calciofemminile ??? Dai .. meglio tardi che mai 😃🥳🥳🥳 👏!! Ora tutti a salire sul carro dei vincitori .. le calciatrici e #ragazzemondiali ci sono comunque sempre state ed esistite .. ma vabbè prima erano tutti impegnati a discriminare e non dare importanza ad un mondo che si faceva in 4 per emergere. Ma comunque .. meglio tardi che mai.”
Forza Italia 🇮🇹 e forza il calcio delle donne ♥️ #calciofemminile #ilcalcioedonna #me #simonasodini #SS10 #calciatrici #calcio #italy#italia #calciodonne

Credit Photo: Simona Sodini Pagina Ufficiale

 

Elisa Bartoli: “La fisicità della Jamaica può metterci in difficoltà”

Queste le parole di Elisa Bartoli dal ritiro della Nazionale Azzurra in Francia.

“Giocare un Mondiale è un sogno che avevo sin da bambina e vincere al 95’ in rimonta è stato bellissimo”, ha dichiarato il capitano giallorosso. “Battere l’Australia ci ha dato coraggio, forza e consapevolezza. Ora non bisogna commettere l’errore di sottovalutare la Jamaica, dobbiamo entrare in campo con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto all’esordio. Loro hanno qualche carenza tattica e tecnica, ma a livello fisico e di corsa sono davvero forti. Giocando di squadra potremmo metterle in difficoltà”.

Nella prima giornata del Gruppo C, le Reggae Girlz sono state battute per 3-0 dal Brasile. Nella sfida di venerdì 14 giugno, Elisa ritroverà come avversarie due compagne di squadra nella Roma: Allyson Swaby e Trudi Carter: “Sono simpatiche e allegre, a Roma si sono ambientate bene. Ci siamo scambiate qualche messaggio, già lo avevamo fatto dopo il sorteggio”.

Jamaica-Italia si giocherà allo stadio Auguste-Delaune di Reims con calcio d’inizio alle ore 18:00.

Credit Photo: Simona Scarano

Milan Junior Camp 2019: l’estate si avvicina

Con l’avvicinarsi dell’estate manca sempre meno alla stagione 2019 dei Milan Junior Camp, le vacanze rossonere dedicate a bambini e bambine per giocare, crescere, incontrare nuove persone e soprattutto divertirsi. Quest’anno la scelta è davvero ampia: ti aspettiamo nelle oltre 90 localitàdi Milan Junior Camp in Italia e all’estero!

Un’esperienza unica e speciale, aperta a tutti, ragazzi e ragazze, che potranno allenarsi, affinare la tecnica con i preziosi consigli dello staff AC Milan e conoscere nuovi compagni di gioco. Perché con il calcio si diventa amici. Un momento internazionale di sport, condivisione e grande passione per i colori rossoneri.

Le iscrizioni sono sempre aperte, per info e iscrizioni chiama lo 0262284545 (call center) o visita il sito ufficiale. Ci vediamo in campo!

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Karly Roestbakken, Westfield Matildas: “Non potevo crederci quando ho ricevuto la chiamata”

La diciottenne Karly Roestbakken racconta la gioia che ha provato quando ha scoperto di essere stata chiamata per raggiungere la nazionale australiana per la partecipazione ai mondiali di Francia 2019.

La giocatrice del Canberra United,  è stata nominata la scorsa settimana come sostituto dell’infortunata Laura Alleway, ha precedentemente raggiunto la squadra in condizione di standby ma quando è apparso evidente che la Alleway non sarebbe riuscita a partecipare a causa del suo infortunio al piede, è entrata a far parte del team ufficialmente.

Roestbakken – è stata nominata calciatrice dell’anno nella Westfield W-League NAB per il 2018/19 – e ha rappresentato l’Australia a livello giovanile, ha preso parte al programma Young Matildas, progetto nato per preparare le giocatrici più giovani a partecipare agli incontri internazionali.

“È sempre stato il mio obiettivo giocare per le Matildas e ricevere la chiamata è stato incredibile… non mi aspettavo sarebbe arrivata così presto” ha detto “Sono così onorata e grata di essere qui oggi. Ero a casa a Sydney e ho ricevuto una chiamata dal team manager Vito Basile, non potevo credere a quello che stesse dicendo, appena ho chiuso il telefono e chiamato i miei genitori, e anche mio padre e mia mamma erano senza parole”.

“Tutte le ragazze e il personale sono stati eccellenti. Il passaggio dalle Young Matildas alla prima squadra non è stato troppo difficile, le ragazze sono state grandi e davvero di supporto, e così anche lo staff”.

Mentre era felice di unirsi al team – che lunedì si è trasferito da Valenciennes nel nord della Francia a Montpellier nel sud, in vista della seconda partita del girone di giovedì, contro il Brasile (venerdì 14 giugno) – Roestbakken non ha risparmiato i suoi pensieri per l’infortunata Alleway.

“Mi dispiace tantissimo per per Laura [Alleway], è una giocatrice straordinaria e meritava di essere qui”, ha detto Roestbakken “Queste cose purtroppo accadono nel calcio, le auguro tutto il meglio per il suo recupero”.

Photo Credit: Westfield Matildas

FIFA Women’s World Cup: Nigeria – Corea 2-0 (Match Highlights)

Allo stadio “Stade des Alpes” ottimo successo della Nigeria sulla Corea del Sud nella seconda partita del girone A del Mondiale Femminile. Il 2-0 finale delle ragazze di Thomas Dennerby è arrivato grazie alla sfortunata autorete di Kim Do-Yeon e al gol di Oshoala
Migliore giocatrice della partita: Asisat Oshoala (Nigeria)

NIGERIA – COREA 2-0
29′ Aut. Kim Do-Yeon, 75′ Oshoala

Nigeria (4-3-3): C.Nnadozie, O.Ebi, O.Ohale, C.Okeke, N.Ebere, N.Okobi, R.Chikwelu, C.Uchendu, F.Ordega, A.Oshoala, D.Oparanozie (Cap.). All: Thomas Dennerby
A disposizione: H.Ayinde, E.Nwabuoku, U.Kanu, A.Jonathan, A.Ogebe, F.Ikidi, T.Oluehi, A.Imo, O.Chukwudi, R.Ajibade, A.Okoronkwo, C.Ihezuo.
Cambi: H.Ayinde <-> C.Uchendu (65′), A.Imo <-> F.Ordega (80′), U.Kanu <-> A.Oshoala (83′)

Corea del Sud (4-4-1-1): Kim Min-Jung, Hwang Bo-Ram, Kim Do-Yeon, Jang Sel-Gi, Kim Hye-Ri, Lee Mi-na, Cho So-Hyun (Cap.), Lee Geum-Min, Kang Chae-Rim, Ji So-Yun, Jung Seol-Bin. All: Duk-Yeo Yoon
A disposizione: Moon Mi-Ra, Son Hwa-Yeon, Kang Ga-Ae, Jung Bo-ram, Lim Seon-Joo, Yeo Min-Ji, Jeong Yeon-Ga, Lee Eun-mi, Kang Yu-mi, Lee So-Dam, Lee Young-Ju, Shin Dam-Yeong.
Cambi: M.Yeo <-> S.Jung (56′), M.Moon <-> M.Lee (56′), S.Lee <-> C.Kang (76′)
 
Ammonizioni: R.Chikwelu, S.Ji, B.Hwang
Arbitro: Anastasia Pustovoytova

Cristiana Girelli: “C’è stata un’ondata di entusiasmo .. ma non abbiamo ancora fatto nulla”

Nella conferenza stampa odierna anche Cristiana Girelli invita a non sottovalutare la Giamaica: “Dopo la vittoria con l’Australia c’è stata un’ondata di entusiasmo, è stata una grande impresa, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Dobbiamo restare con i piedi per terra, la Giamaica è una squadra molto tosta, ma sappiamo che vincere vorrebbe dire passaggio del turno assicurato”. Si definisce ‘allegra’ e ‘solare’ Cristiana, che con l’Australia ha potuto contare sull’affetto di tutti i suoi cari: “Allo stadio c’erano i miei genitori, mia sorella, mia nipote e mio cognato. Incrociare i loro sguardi e vederli cantare l’inno in tribuna è stato emozionante. Speriamo di andare avanti, così mi raggiungeranno ancora”.

Sempre generosa in campo, Cristiana non è il tipo di calciatrice che vive solo per il gol: “Credo che nel calcio moderno un attaccante debba essere utile alla squadra, a volte mi accusano di correre troppo. Con l’Australia nel primo tempo eravamo un po’ impaurite anche per l’emozione dell’esordio, nella ripresa ci siamo dette di avere più coraggio. Ho arretrato un po’ il mio raggio d’azione, ho fatto una partita di sacrificio”. Dopo il successo sull’Australia si è esibita con le compagne nella ‘Macarena’: “Una musica di vent’anni fa, ci piacciono i revival: ti uniscono e di danno la giusta grinta prima di scendere in campo”. E in campo non c’è bisogno di nascondere la propria femminilità: “Mi piace curare il look, siamo donne e tante di noi si truccano prima di giocare. Non ci vedo nulla di male”.

Con la Giamaica primo match point per gli Ottavi. Elisa Bartoli: Giocare questo Mondiale è un sogno che avevo sin da bambina”

A poco più di 48 ore dalla sfida con la Giamaica, la Nazionale Femminile continua ad allenarsi a Reims, la città dello Champagne che venerdì allo stadio ‘Auguste Delaune’ (ore 18 – diretta su Rai 2 e Sky Mondiali, canale 202) ospiterà il match tra le Azzurre e le ‘Reggae Girlz’. Sono 10.000 i biglietti venduti (1 milione i tagliandi venduti per le 52 partite del Mondiale) per un incontro da dentro o fuori per le caraibiche e che può regalare all’Italia la qualificazione agli Ottavi con un turno di anticipo.

E se è vero che i tre gol incassati con il Brasile all’esordio dimostrano che la difesa giamaicana è tutt’altro che imperforabile, guai ad abbassare la guardia contro una nazionale che sa di avere l’ultima chance per restare aggrappata al Mondiale. Attenzione soprattutto a Khadija ‘Bunny’ Shaw, pericolo numero uno per la difesa azzurra, una difesa in cui potrebbe trovare ancora spazio Elisa Bartoli. Entrata in campo nella ripresa con l’Australia, ha contribuito alla rimonta dell’Italia: è stata lei una delle due protagoniste della conferenza stampa odierna.

“Giocare questo Mondiale è un sogno che avevo sin da bambina – ha dichiarato il difensore della Roma – vincere al 95’ in rimonta è stato bellissimo e battere l’Australia ci ha dato coraggio, forza e consapevolezza. Ora non bisogna commettere l’errore di sottovalutare la Giamaica, dobbiamo entrare in campo con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto all’esordio. Loro hanno qualche mancanza tattica e tecnica, ma a livello fisico e di corsa sono davvero forti. Giocando di squadra potremmo metterle in difficoltà”.

Nata e cresciuta a Roma, Elisa è soprannominata ‘Il Gladiatore’ e vedendola giocare è facile intuire il perché: “E’ per la grinta che metto in campo. La mia filosofia di vita è fare ciò che mi va di fare nel migliore dei modi, non mi faccio influenzare dai pregiudizi delle persone”. Ha una sorella, Claudia, che ha una scuola di surf a Cerveteri (“ma non faccio surf, è pericoloso”), un’ammirazione sconfinata per Totti e De Rossi (“ho pianto ai loro addii”) e un ex ‘pendolino’ come modello: “Amo Cafù, un terzino offensivo, tecnico. Un giocatore da ‘sombrero’”.

Venerdì ritroverà come avversarie due compagne di squadra nella Capitale, il difensore Allyson Swaby e l’attaccante Trudi Carter: “La loro fisicità ci metterà in difficoltà. Sono simpatiche e allegre, a Roma si sono ambientate bene”. Sulle squadre da evitare nel prosieguo del torneo ha le idee chiare: “La Germania è sempre difficile da affrontare e poi mi ha impressionato la Francia”.

Jill Ellis sull’esordio USA: “Per essere rispettosi degli avversari serve giocare duro”

Gli Stati Uniti travolgono la Thailandia con un 13-0 nel match di apertura della competizione di FIFA Women’s World Cup per le americane.

13 goal segnati è un successo per la squadra di Coach Jill Ellis, ma 13 goal subiti è una forte sconfitta per la Nazionale Thailandese.
Diverse le critiche sulla moralità di segnare così tanti goal in un evento di questo genere, ma l’allenatrice americana risponde così:

“Ogni squadra è stata fantastica per arrivare fino a questo punto. Per essere rispettosi degli avversari serve giocare duro. È un torneo dove la differenza reti è un criterio. Molto di questo è un momento di crescita e da coach non mi trovo a tenere le redini alle giocatrici. Questo è quello che loro hanno sognato. Rispetto la Thailandia, ho parlato con alcuni di loro dopo la partita e dovrebbero continuare a tenere la testa alta. Questo fa parte della crescita del gioco”

S. Bragantini ,allenatore del Brescia Femminile: “Obiettivi? Avere una squadra matura e competere sempre al meglio”

In questo momento si sta giocando il mondiale in Francia dove vede l’Italia del c.t. Bertolini come outsider e vincitrice all’esordio contro l’Australia. Al tempo stesso di parla anche del Brescia femminile che ha una nuova guida tecnica con mister Simone Bragantini. L’ex allenatore del Mozzecane ha rilasciato un’intervista a “ilnapolionline.com” sul club delle “leonesse” e sulle azzurre del c.t. Bertolini.

Il successo di domenica contro l’Australia dell’Italia del c.t. Bertolini è un segnale di una squadra davvero competitiva. Dove possono arrivare le azzurre? “Se analizziamo la rosa dell’Italia, si può notare che può competere nel mondiale in Francia e il successo contro l’Australia ne è stato un esempio. Le azzurre con questo spirito possono divertirsi e far sognare i tanti tifosi della nazionale”.

Da Bonansea al c.t. Bertolini, molte delle protagoniste dell’Italia sono passate dal Brescia. Cosa ne pensi in merito? “Nella nazionale italiana ci sono ben 15 calciatrici che sono passate dal Brescia, in più che c’è il c.t. Bertolini. Questo significa che il club ha svolto un ottimo lavoro ed ha costruito negli anni una mentalità vincente”.

Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto del Brescia? “Il club delle “leonesse” è da sempre un punto di riferimento nel panorama italiano. Ha un’importante tradizione, una società organizzata e al tempo stesso professionale. Devo dirti la verità, quando il presidente Cesari e il d.s. Peri mi hanno illustrato il progetto del club, mi sono molto entusiasmato”.

Quali sono gli obiettivi del Brescia in vista della prossima stagione? “Obiettivi? Sono quelli di costruire una squadra che possa maturare e al tempo stesso migliorarsi in maniera costante, ispirandosi alla società Brescia che da sempre vuole competere al meglio e dare sempre il massimo sul campo”.

Dal Napoli femminile al Pink Sport Bari, sarà un serie B davvero interessante. Cosa ti aspetti dal prossimo campionato cadetto? “Si può dire che sarà un campionato davvero competitivo. Il Napoli femminile e il Bari sono certo che allestiranno squadre all’altezza della categoria. Sulle favorite ti dico che al momento è presto per farli, ma posso dirti che il livello sarà di alto profilo e quindi mi aspetto davvero una serie B incerta fino alla fine”.

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