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Serie A Femminile, Florentia-Ternana e Kick Off-Falconara: semi a vista

Se Montesilvano e Salinis hanno già staccato il pass per le semifinali scudetto, ci sono ancora 4 squadre che si giocano tutto. Ternana e Florentia si preannunciava come la partita più equilibrata fra le 4 dei quarti di finale e così è stato in gara-1, terminata 4-4 con la doppietta dell’ex di Renatinha. Stasera si gioca gara-2, nella quale la squadra viola ha la possibilità di eliminare le campionesse in carica in caso di vittoria. Con un pari si andrebbe a giocare la bella, una gara-3 da disputare sul campo della Ternana, finita quarta con il sorpasso dell’ultima giornata.

La Kick Off, invece, si è complicata la vita. Sfumata la vittoria della regular season ma conquistata la Coppa Italia, per una squadra che sembra in leggero calo e che sta disputando la serie contro una formazione che vola da 4 mesi. Il Falconara, settimo, ha conquistato 32 punti nel girone di ritorno, ha messo in enorme difficoltà le ragazze di Russo in gara-1 e ha poi vinto in casa gara-2, mandando la sfida alla terza e decisiva sfida, che si giocherà a Gorgonzola senza Federica Belli (espulsa nel secondo match). Mercoledì 15 maggio potrebbe venire fuori il nome dell’ultima semifinalista, a meno che Ternana e Florentia non vadano a gara-3.

SERIE A FEMMINILE – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE (gara-1 8/5, gara-2 12/5, ev. gara-3 15/5)
1) SALINIS-BREGANZE 6-1 (gara-1 3-1)
2) TERNANA-FLORENTIA 14/05 (gara-2 4-4)
3) MONTESILVANO-ITALCAVE REAL STATTE 3-0 (gara-1 4-1)
4) KICK OFF-FALCONARA 3-4 (gara-1 5-2)

SEMIFINALI (gara-1 22/5, gara-2 28/5, ev. gara-3 31/5)
A) SALINIS-VINCENTE QUARTO 2
B) MONTESILVANO-VINCENTE QUARTO 4

FINALE (gara-1 5/6, gara-2 12/6, ev. gara-3 19/6)
VINCENTE SEMIFINALE A-VINCENTE SEMIFINALE B

Women’s, Parisi: “Mondiale? Non ha senso fare paragoni con la nazionale maschile”

Centrocampista di livello della Fiorentina Women’s e della nazionale italiana femminile, Alice Parisi ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista dell’attesa Coppa del Mondo di Giugno:

“È un momento davvero storico per il nostro movimento. Ricordo il mio rientro dopo l’infortunio nella partita al Franchi che ci diede la certezza della qualificazione. È un sogno che si realizza, forse anche in maniera un po’ speciale per me. Ci sono momenti in cui riesci a proiettarti già lì, altri in cui invece preferisci non farlo. La stiamo vivendo in maniera serena, stiamo lavorando tanto e a volte la stanchezza a volte ti distrae dall’emozione per l’esordio. Giorno per giorno ci stiamo avvicinando a qualcosa che ognuna di noi ricorderà come un evento storico e unico. Siamo ai Mondiali dopo 20 anni e fare paragoni con mondo maschile non ha senso, è qualcosa di nostro che abbiamo conquistato sul campo dopo anni e anni di sacrifici.”

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

#AskEniola: Aluko answers!

Quattro chiacchiere su Twitter con Eniola Aluko: l’attaccanta inglese ha risposto alle vostre domande ad hashtag #AskEniola su @JuventusFcWomen!

Ritorna il consueto appuntamento con l’#Ask su Twitter dedicato alle Juventus Women. Dopo Aurora Galli, Cecilia Salvai e Petronella Ekroth, è stata l’ora di andare a lezione d’inglese con Eniola Aluko.

L’attaccante delle bianconere, nonchè editorialista ed opinionista TV, ha risposto alle vostre domande ad hashtag #AskEniola, raccontando la propria vita in Italia, le emozioni con le Juventus Women e i dietro le quinte della sua splendida stagione. 

Spoiler alert: la spiegazione del balletto con cui ha festeggiato il gol Scudetto a Verona. 

Il momento preferito della stagione? 

https://twitter.com/juventusfc/status/1128290679506067456

La vita in italia

Tra Torino, il Campionato e il cibo, l’attaccante ha raccontato la propria vita italiana. 

https://twitter.com/juventusfc/status/1128294999890767874

https://twitter.com/juventusfc/status/1128288995493011457

https://twitter.com/juventusfc/status/1128295789154000897

Il gruppo juventus women

https://twitter.com/juventusfc/status/1128287314919284737

 
IL balletto del gol scudetto

Infine, Eniola Aluko ha mantenuto la tradizione dell’inno, e ha anche spiegato e riprodotto il balletto del gol Scudetto siglato a Verona. Ispirato a Beyoncè…

https://twitter.com/JuventusFCWomen/status/1128301579684204545

https://twitter.com/juventusfc/status/1128295627010531328

Scopri tutte le altre risposte dell’#AskEniola su Twitter!

Credit Photo: Maurizio Valletta, LivePhotoSport

Mattia Martini: manager italiano da record, Campione di Spagna con l’Atletico Madrid

Da Agliana, piccolo paesino toscano, a Madrid, città simbolo del calcio mondiale.
La storia di Mattia Martini, giovane manager e consulente di calcio-mercato, ha i contorni di un romanzo arricchito da soddisfazioni personali e record.
Classe 1995, Mattia lascia il calcio giocato all’età di 16 anni a causa di un infortunio, dopo una breve carriera in squadre locali: Rinascita Aglianese, Quarrata e Pistoia Nord. Appesi gli scarpini al chiodo inizia a lavorare come addetto stampa nella Real Aglianese, con il compito di tenere rapporti con le società e i media locali.
L’ACF Firenze femminile, diventata in seguito Fiorentina Women’s FC, lo nota e lo ingaggia in qualità di manager di calcio-mercato al fianco del mister viola Sauro Fattori.
Da Firenze si trasferisce prima a Verona, dove ha l’opportunità di esordire come dirigente in Champion’s League, e successivamente a Brescia, dove vince il suo primo titolo nazionale battendo 4-1 la Fiorentina nel match di Supercoppa italiana.
Nell’estate del 2018 si trasferisce a Madrid, dove inizia a lavorare per l’Atletico Madrid Femenino in qualità di manager e consulente di calcio-mercato. Il suo compito è quello di visionare le partite e segnalare le giocatrici, intervenendo in prima persona nei contatti tra società e atleta e rientrando nelle trattative di ingaggio.
Al suo primo anno in terra spagnola Mattia ha conquistato il titolo di campione della Liga, diventando l’unico dirigente italiano di calcio femminile ad aver vinto titoli nazionali con club di prima serie di 2 nazioni differenti (Brescia in Italia, Atletico Madrid Femenino in Spagna).

Lo abbiamo contattato per un giudizio sulla stagione appena terminata:

Avete fatto una grande stagione, vincendo la Liga (terza consecutiva del Club) e arrivando in finale di Coppa. Che giudizio dai sul tuo primo anno a Madrid? 
Arrivare in un Top Club mondiale come è l’Atletico e porsi in gioco a soli 23 anni non è  facile, ma l’ambiente e la città respirano il cosiddetto “Sentimiento” – “Passione”: ciò permette di lavorare con la massima serenità e professionalità, supportato da una struttura che vive di valori. Detto ciò ed alla luce della Liga conquistata, do una valutazione massima.
Quali differenze hai trovato tra il campionato italiano e quello spagnolo? Anche dal punto di vista del tuo lavoro.

Difficile fare una comparazione, in quanto la Serie A è in una fase ancora embrionale di vita, con l’avvento dei Club Pro solo da pochi anni, mentre qui è dal 2001 che i medesimi portano avanti attività, con noi e Barcellona come società pioniere.
A livello di mia carica vi sono modi di lavorare distinti. In Italia vi è più formalità e sistematicità, a volte a discapito della programmazione se i risultati non maturano nel breve,  mentre in Spagna vi è  più praticità e libertà da schemi ed aspetti procedurali, con valutazioni nel lungo.
Hai vissuto in prima persona il record dei 60.700 spettatori al Wanda Metropolitano, nella gara tra il tuo Atletico e il Barcellona. Emozioni?
Tante, tantissime. E se dovessi spiegarle, non riuscirei. Sono quelle cose che sogni e quando ti accadano rimangono della stessa sensazione dei sogni.
La Nazionale torna al Mondiale dopo 20 anni. Le azzurre possono essere una delle rivelazioni?
Abbiamo una nazionale di importante fisicità, di notevole tasso tecnico e con ogni singola calciatrice che ha un gran bagaglio di esperienza calcistica e di vita.
Non saremo la rivelazione, saremo l’Italia.
Nonostante la giovane età hai già vinto titoli in Italia e in Spagna. L’Inghilterra potrebbe essere una meta futura o preferiresti fare un’esperienza fuori dall’Europa? 
Mi sento Atletico Madrid, sono Atletico Madrid. 
Ad oggi mi vedo a lavorare solo per questi colori.

 

Ringraziando Mattia Martini per la disponibilità elenchiamo di seguito i record e i successi conquistati nell’arco della sua carriera da dirigente:

Più giovane dirigente del Calcio Italiano Femminile ad avere debuttato in Champions League: 21 anni, 5 ottobre 2016, a Shymkent (Kazakistan), in occasione dei 16esimi di Finale di Champions League, Kazigurt-Verona.
– Unico dirigente del Calcio Italiano Femminile ad aver disputato la Champions League con 3 Club diversi: Verona, Brescia e Atletico Madrid (in ordine cronologico).
Unico dirigente  del Calcio Italiano Femminile ad aver disputato la Champions League con  Club di  2 nazioni differenti:  Verona-Brescia (Italia) – Atletico Madrid (Spagna).
– Più giovane dirigente del Calcio Italiano Femminile ad aver vinto un titolo nazionale di prima serie: 22 anni, 23 Settembre 2017, Supercoppa Italiana, Fiorentina-Brescia 1-4.
– Più giovane dirigente del Calcio Italiano Femminile ad  essere andato a lavorare per un Club estero di prima serie:  23 anni, 23 luglio 2018, per l’Atletico Madrid.
– Più giovane dirigente del Calcio Italiano Femminile ad aver vinto un titolo nazionale con un Club estero di prima serie:  23 anni, 5 Maggio 2019, Liga 2018/2019, con l’Atletico Madrid.
– Primo dirigente del Calcio Italiano Femminile ad aver vinto un titolo nazionale con un Club spagnolo:  23 anni, 5 Maggio 2019, Liga 2018/2019, con l’Atletico Madrid.
– Unico dirigente del Calcio Italiano Femminile ad aver vinto titoli nazionali con Club di prima serie di 2 nazioni differenti:   22 anni, 23 Settembre 2017, Supercoppa Italiana, Fiorentina-Brescia 1-4 /  23 anni, 5 Maggio 2019, Liga 2018/2019.
Dirigente U25 più vincente del Calcio Italiano Femminile:  22 anni, 23 Settembre 2017, Supercoppa Italiana, Fiorentina-Brescia 1-4 / 23 anni, 5 Maggio 2019, Liga 2018/2019.

 

Credit photo: Mattia Martini

Carolina Morace: ” … sono certa che la strada intrapresa porterà a breve il Milan nell’eccellenza del calcio mondiale”

Nonostante avesse un altro anno di contratto, Carolina Morace non sarà più l’allenatrice del Milan Femminile per la prossima stagione sportiva. Da oggi (l’attività si concluderà il 5 giugno) la squadra sarà affidata ad interim alla sua vice: Nicola Williams.

Qui di seguito riportiamo le sue parole apparse sui social network a ringraziamento e saluto di tutto il mondo rossonero: “Come avrete saputo in via ufficiale oggi il Milan ed io abbiamo interrotto il mio percorso da coach della squadra femminile. Il mio primo pensiero va a tutte le ragazze del team e i miei collaboratori, che mi hanno seguito con il massimo impegno. Siamo riusciti insieme a vivere l’esordio nel campionato di Serie A e in Coppa Italia da protagonisti, nel solco del Dna del Milan. Ringrazio il club, davvero unico, per la grande opportunità, e sono certa che la strada intrapresa lo riporterà a breve nell’eccellenza del calcio mondiale, grazie anche ai suoi straordinari tifosi”.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

 

Verso il Mondiale FIFA di Francia 2019: la Svezia

Appartenente al Gruppo F (con Cile, Thailandia, USA) dei Mondiali di Francia 2019, la Svezia si trova al 9° posto del Ranking FIFA.

La sua storia nei Mondiali
– Presenza nelle ultime Edizioni: 7/7
– Miglior posizionamento: finale
– Titoli: 0

Il suo percorso a FRANCIA 2019
Le Scandinave finiscono nelle Europee del Gruppo 4. A sorpresa subiscono una sconfitta dall’Ucraina (1-0) che potrebbe portare a grandi rischi per la Svezia, ma nel match decisivo con le confinanti Danesi, le Svedesi raggiungono il punteggio necessario che include un 3 a 0, assicurando così la vittoria del Girone.

L’allenatore: Peter Gerhardsson
Giocatore Under 17, 19 e 23 sul piano internazionale, prende il comando della Nazionale Maggiore Femminile nel 2017. La prima esperienza nel calcio femminile è con il Bälinge IF nel 1997/98. Allena la Nazionale Maschile Svedese Under 17 e 19, lavora come vice allenatore per l’Enköping e Helsingborg, e è allenatore del BK Häken per sette anni.

La star: Stina Blackstenius
Blackstenius è un’energica, veloce e agile giocatrice con un tiro potente. Dopo il ritiro di Lotta Schelin, e l’infortunio di Caroline Seger, Blackstenius emerge come giocatrice significativa per la Svezia durante le qualificazioni per FIFA Women’s World Cup 2019, segnando tre volte in sette apparizioni.

FIFA Women’s World Cup 2019 si svolgerà in Francia dal 7 Giugno al 7 Luglio e sarà l’ottava edizione del più importante torneo calcistico femminile nel mondo.

Credit Photo: Pagina Facebook di Svensk fotboll

Milena Bertolini, Antonio Cincotta, Patrizia Panico: 3 nomi per il dopo Carolina Morace

AC Milan ha annunciato ieri l’interruzione del rapporto lavorativo con Carolina Morace: non sarà più allenatore della squadra femminile rossonera. Milena Bertolini, Antonio Cincotta, Patrizia Panico potrebbero essere i tre nomi utili per il management rossonero, guidato da Elisabet Spina attuale direttore sportiva della sezione femminile.

Nomi di altissimo livello come Carolina Morace, abituati ad ambienti di primo piano quale l’ambiente rossonero che anche a livello femminile vorrà iniziare a vincere i primi trofei.

MILENA BERTOLINI
Milena Bertolini potrebbe dopo l’avventura mondiale in Francia, tornare a gestire una squadra di club, ed il Milan sembrerebbe una piazza adatta all’attuale tecnico della nazionale azzurra. Allenatrice con una serie infinita di trofei ed abituata alle sfide.

Perché SI: mentalità internazionale e ottima gestione delle 23 azzurre più forti d’Italia.
Perché NO: la FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio – potrebbe non lasciarla libera.


ANTONIO CINCOTTA
Antonio Cincotta: il tecnico milanese ha vinto 6 titoli nelle ultime 5 stagioni, dalla Serie C alla Supercoppa con 3 qualificazioni UEFA Women’s Champions League consecutive. Un’oro e due argenti nell’attuale stagione. Un tecnico preparato ovunque andato sempre amato dal club, dalle atlete e dai tifosi: il mister ideale per costruire un futuro di successi.

Perché SI: dopo 6 anni sempre al top ed aver vinto tutto a Firenze, potrebbe accettare una sfida nuova nella sua città.
Perché NO: è sotto contratto con la Viola, un club cmq di primissimo livello; questo potrebbe rallentare la trattativa.


PATRIZIA PANICO
Grazie alle sue doti tecniche e risultati ottenuti, è divenuta l’emblema del calcio femminile.
Dopo aver fatto una gavetta con le squadre nazionali maschili, ed aver studiato in Casa Italia tra Roberto Mancini, Maurizio Viscidi e Daniele Zoratto, sarebbe pronta ad una sfida nuovamente femminile, in un top club. Un tecnico moderno e di impatto mediatico.

Perché SI: dopo Carolina Morace, ci sarebbe per Leonardo e Maldini nuovamente una vera icona di questo mondo.
Perché NO: non ha maturato esperienza nella gestione di una squadra di club.

Il Napoli Femminile si prepara ad essere protagonista in serie B

Sono passate solo poche ore dall’ultima gara ufficiale della stagione della nostra Prima Squadra ma è già tempo di pensare al futuro!

Nella prossima stagione il confermatissimo Mister Geppino Marino potrà ancora contare sul talento delle due estoni Lisette Tammik e Vlada Kubassova (44 gol in due nell’ultimo campionato di Serie C).
Il Presidente Lello Carlino è stato chiaro, il Napoli Femminile Carpisa Yamamay dovrà essere protagonista in Serie B ed oggi, presso la sede di Carpisa sono stati mossi i primi passi per il futuro con la conferma delle due Azzurre. Nei prossimi giorni ulteriori novità su conferme e volti nuovi! #WeAreNapoli

Photo Credit: Napoli Femminile

Serie A2 femminile, finale playoff: primo round al Molfetta. Ma l’Audace c’è

Il Futsal Molfetta si aggiudica la gara di andata di quei playoff che permetteranno a un’altra formazione di seguire le orme di VIP Tombolo, Pelletterie, Virtus Ragusa e Noci. Pugliesi corsare a San Giovanni Lupatoto, ma non abbastanza per dormire sonni tranquilli. L’uno-due Borraccino e Porcelli, infatti, fa vacillare le scaligere, che non vanno comunque al tappeto neanche nelle ripresa quando Monaco e Mezzatesta firmano il momentaneo 4-1. Alla fine doppio Coppola e Tombola limitano i danni e rendono la sfida di ritorno tutta da vivere.

SERIE A2 FEMMINILE PLAYOFF
PRIMO TURNO GARA UNICA – 28/04 – ORE 16
1) NOALESE
-GRANZETTE 5-3
2) FIBERPASTA CHIARAVALLE-AUDACE VERONA 2-3 d.t.s.
3)
 VIS FONDI-DONA FIVE FASANO 6-1
4) FUTSAL MOLFETTA-COPPA D’ORO CERVETERI 5-1

SECONDO TURNO PLAYOFF
GARA UNICA  – 05/05 – ORE 16
1)
 NOALESE-AUDACE VERONA 2-8
2) VIS FONDI-FUTSAL MOLFETTA 1-2

TERZO TURNO PLAYOFF
ANDATA – 12/05 – ORE 16
AUDACE VERONA-FUTSAL MOLFETTA 3-4

Dalla Francia: un difensore pronto a prolungare con la Fiorentina Women’s

Futuro a tinte viola per Laura Agard. Secondo quanto riporta L’Equipe, infatti, il difensore viola (che compirà 30 anni il prossimo 26 luglio) prolungherà di una stagione il suo rapporto con la Fiorentina Women’s. Una buona notizia arrivata al culmine di una stagione avara di gioie per la squadra ma senz’altro positiva a livello personale.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

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