Il Catania femminile chiude con un poker di reti l’avventura nella stagione regolare di Eccellenza Sicilia. Superato il Marsala 4-1, per la promozione in Serie C però sarà necessario lo spareggio in campo neutro contro il Monreale che, impostosi a S.Gregorio sull’Acese 2-1, ha chiuso a quota 21 punti in vetta alla classifica insieme alle rossazzurre.
Gara subito in discesa per il Catania, senza le squalificate Di Mauro e Di Stefano, con un 4-3-3 di partenza trasformato in 3-5-2 nella ripresa. Vitale brucia sullo scatto un’avversaria e manda avanti il Catania in avvio. Un palo dagli undici metri, con successiva ribattuta neutralizzata da Castillejo, ferma le velleità ospiti, in particolare di Termine. Va meglio invece un penalty per le etnee che siglano il raddoppio con Agati. Il Marsala accorcia con un colpo di testa di Termine ma il Catania risponde con un gran gol di Martella da fuori ed il primo tempo si chiude sul 3-1. Nella ripresa è pura accademia, le padrone di casa di Mister Peppe Scuto sfiorano ripetutamente il gol che arriva allo scadere grazie alla giovanissima Alice Tidona, a segno per la prima volta in stagione. Nel finale, coi cambi all’insegna della linea verde, esordio per Sharon Miraglia con la maglia rossazzurra.
Il tabellino di Catania-Marsala 4-1
Catania: Castillejo, Pietrini (89’Miraglia), Lo Vecchio, Parlascino (46’ Tidona), Signorelli (60’ Chirico’), D’Ambra (89’Schiliro’), Finocchiaro (83’Ma.Russo), Martella, Vitale, Agati, Migneco. A disp.: Campagna, Suriano, Mo.Russo. All.: Scuto.
Marsala: Tomasino, Via (88’ Licata), Gerardi, Cucuzza (55’ Clemente), Alcamo (88’ Paci), Cammarata (88’ Iuculano), Termine, Di Stefano, Casano, Abbenante, Cartarasa. All.: Antieri.
Arbitro: Galioto di Siracusa
Reti: 6’Vitale, 20’Agati (r), 22’ Termine, 36’Martella, 90’Tidona
Resp. Com Giuseppe Signorino
Credit Photo:Catania Calcio Femminile








Primo tempo senza reti. Per i primi dieci minuti non ci sono occasioni degne di nota. È la squadra ospite che rischia parecchio al 12’, quando Kovacevic sfrutta un’incertezza dei centrali e dribbla Olivieri, ma si allunga troppo palla e il risultato non cambia. Due minuti dopo l’estremo difensore gialloblù si rifà respingendo sulla traversa una punizione insidiosa diretta in porta. Dopo un momento di difficoltà la Fortitudo alza il ritmo e nel giro di due minuti ci provano prima Peretti, con una bella rovesciata, e poi Carraro, il cui tiro da fuori area viene tolto dall’incrocio dal portiere della Roma. Al 33’ è ancora Olivieri che chiude la porta alle romane, respingendo il potente tiro di Kovacevic. Il primo tempo si chiude con la rasoiata in diagonale di Pinna, servita da Martani, che viene però parata.







