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Vicenza a valanga sull’Oristano: in Sardegna finisce 12-1; bis di Stocchero e tris per Missiaggia

Grande vittoria del Vicenza che in Sardegna travolge 12-1 l’Oristano.

Partita sempre a senso unico, segnata da sei gol per tempo: doppietta di Stoccheroe di Missiaggia, Rigon e rigore di Dal Bianco nei primi 45′; Pegoraro, Frighetto, Fortuna, Broccoli, Pomi e ancora Missiaggia (tripletta per lei) nella ripresa.

La rete della bandiera dell’Oristano arriva invece sul finale con il tiro dal dischetto di Mattana.

Grazie anche ai risultati favorevoli negli altri campi, il Vicenza sorpassa nuovamente il Fiammamonza e si riporta a -3 dal Padova.

Emozioni fin dai primissimi minuti: dopo un tentativo dell’Oristano uscito di poco, le Biancorosse si vedono annullare il gol del possibile vantaggio. Al 3′ infatti, palla recuperata a centrocampo e lancio di Maddalena per Frighetto che insacca, l’arbitro però ferma tutto per fuorigioco.

L’1-0 non tarda ad arrivare: al 5′ Broccoli si guadagna un calcio di punizione, si incarica della battuta Maddalena che da sinistra crossa al centro e Stocchero di testa insacca.

Al 13′ Vicenza pericoloso ancora da calcio piazzato: Maddalena dal limite calcia direttamente in porta ma la conclusione è di poco alta sopra la traversa.

Al 15′ le Biancorosse raddoppiano: Dal Bianco riceve dalla rimessa laterale, dribbla un difensore e mette in mezzo, Patta non interviene sulla palla e Missiaggia in scivolata spinge in rete.

Passano appena 60” e Rigon cala il tris: rimessa laterale di Broccoli, da fuori area la giovane centrocampista indovina la traiettoria giusta e in pallonetto segna il 3-0.

Il Vicenza continua a spingere e a trovare il gol, uno a poca distanza dall’altro: al 24′dopo un giro palla da sinistra a destra, Stocchero serve rasoterra all’indietro per Missiaggia che dal limite dell’area calcia in porta una bomba che conclude la sua corsa sotto la traversa; al 26′ è invece Stocchero a siglare la doppietta personale e il gol del 5-0 su assist di Dal Bianco.

Al 28′ anche Broccoli vicina alla realizzazione personale, ma il suo tiro cross sfiora il palo.

Al 37′ ci prova invece Fortuna con un calcio di punizione dal limite dell’area, palla di pochissimo fuori alla destra di Patta.

C’è ancora tempo per segnare e al 42′ arriva anche il gol del 6-0 con Dal Bianco che è fredda e trasforma il calcio di rigore conquistato da Broccoli, atterrata in area dopo una discesa in fascia.

L’Oristano non si fa quasi mai vedere dalle parti di Dalla Via che per lunghi tratti rimane disoccupata. Al 44′ ci prova Catte su calcio di punizione ma palla di poco fuori.

Dopo un primo tempo a senso unico, la ripresa non cambia e il Vicenza trova la via della rete altre sei volte; tre di queste sono “prime volte” in stagione.

Al 48′ punizione dal limite, Dal Bianco di testa colpisce la traversa, la palla rimane in campo e sulla ribattuta è Pegoraro a trovare il gol del 7-0.

Al 50′ si sblocca anche Frighetto che sul secondo palo conclude al meglio un contropiede veloce per il Vicenza.

Al 55′ tiro-cross di Fortuna, traiettoria velenosa che sorprende Patta e risultato sul 9-0.

Per Pegoraro, Frighetto, Fortuna è il primo gol in questa stagione.

Al 62′ esulta anche Broccoli che al volo si coordina bene e spedisce in porta il cross di Frighetto per il momentaneo 10-0.

Al 67′ è invece il turno di Silvia Pomi che dal limite dell’area calcia bene in diagonale, centra la porta e fa 11-0.

Chiude i conti Missiaggia che al 75′ segna il 12-0: calcio d’angolo, Dal Bianco e Maddalena scambiano tra di loro, l’ex Padova mette al centro un pallone che attraversa tutta l’area piccola fino al secondo palo dove c’è la Capitana Biancorossa che in scivolata e spinge in rete. Per la n.4 è la prima tripletta con la maglia del Vicenza.

Per l’Oristano c’è comunque la magra consolazione del gol della bandiera: all’83′ su una punizione, Dal Bianco in barriera tocca con la mano e l’arbitro assegna il calcio di rigore; dal dischetto Mattana non sbaglia e porta il risultato sul definitivo 12-1.

La partita non ha altro da chiedere e il Vicenza torna a festeggiare la vittoria.

Partita mai in discussione contro un avversario che non è riuscito a resistere e rimane staccato a 0 punti in fondo alla classifica.

Classifica che invece sorride di più alle Biancorosse dopo la sconfitta del Fiammamonza (1-2 Brixen) e del Padova (0-4 Riozzese): controsorpasso sulle lombarde tornate sotto di un punto e di nuovo in scia alle Biancoscudate, ora a -3.

La lotta per la salvezza rimane ancora apertissima e ogni domenica la situazione può cambiare: prossimo appuntamento in casa contro l’Unterland Damen il 24 marzo, partita difficile contro una squadra in forma e al momento al 3° posto. All’andata le Biancorosse espugnarono Cortina Sulla Strada del Vino vincendo 2-1… vi aspettiamo al Baracca per il ritorno. Forza Vicenza!

TABELLINO

Atletico Oristano – Vicenza Calcio Femminile 1-12

ATLETICO ORISTANO

Patta, Barrocu, Catte, Cadoni, Marcangeli, Grassino, Tonon (58′ Scalas), Loddi (34′ Maver), Deriu, Mattana, Meloni

A disposizione: Sotgia

All. Suella Luca

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Dalla Via, Rigon, Perobello, Missiaggia (C), Pegoraro, Frighetto (68′ Lazzari), Fortuna (57′ Balestro), Maddalena, Stocchero (62′ Pomi S.), Dal Bianco, Broccoli

A disposizione: Bianchi, Menon

Marcatrici: 6′, 26′ Stocchero (V); 15′, 24′, 75′ Missiaggia (V); 18′ Rigon (V); 46′ (r) Dal Bianco (V); 48′ Pegoraro; 50′ Frighetto (V); 62′ Broccoli (V); 67′ Pomi S. (V), 83′ (r) Mattana (O)

Arbitro: Petrov Sebastian (Roma 1)

Assistenti: Masia Mauro (Sassari), Navarra Marco (Carbonia)

Ammonite: Dal Bianco (V)

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

Primavera all’esordio nella Viareggio Cup. Onorevole sconfitta contro la favorita Fiorentina

Esordio delle aquilotte alla prima Viareggio Cup e la differenza di passo ha fatto la differenza. Comunque quello che era stato chiesto era impegno, rispetto e voglia di far bene. E questo obiettivo è stato ampiamente raggiunto.  Il fatto di giocare un campionato Ligure Juniores inesistente ha fatto la differenza. Mentre le altre squadre giocano partite vere, la squadra bianca ha giocato 8 partite praticamente inutili. E alla resa dei conti la preparazione e l’impegno vero hanno fatto la differenza. Mettiamo poi che tre gravi infortuni hanno privato le Aquilotte di esperienza e qualità, il piatto è servito. Comunque la prestazione c ‘è stata, il risultato rotondo è maturato solo nel finale, primo tempo solo 1-0 con un paio di uscite di Polese che potevano cambiare il match. Alla lunga le Viola hanno meritato la vittoria, ma nella ripresa sul 2-0 un miracolo della Tinti su Zambon e un tiro uscito di poco di Alberici potevano riaprire i giochi. Forse si poteva gestire meglio le disponibiltà, ma nel calcio non essendoci mai la controprova, va bene così.

FIORENTINA-SPEZIA 5-0
Spezia: Pucitta, Duce ( 44′ Nari ), Lehamann, Buratti, Berti, Lombardo ( 75 Simonini ), Alberici, Lapperier, Polese ( 65 Fidanza ) Brizzi ( 80′  Jaupi ) Zambon
A Disp: Rossi, Maroouf, Vergassola Iuliano All Federici
Fiorentina : Tinti ( 83 Marinai ), Ugolini, Lorieri, Stirati, Cirri, Morreale, Mazzoni, Mani ( 70 Xemay ), Monnecchi, Tamburini, Lulli. A Disp: Marinai, Taddei, Sitri, Xemay, Papi, Brunetti, Caravaggi All Colzi
Arbitro Finzi di Foligno

Reti: 11′ pt. Tamborini (F); 2′ st. Monnecchi (F), 23′ Tamborini (F), 33′ Xhemaj (F), 42′ Morreale (F).

Femminile, Serie C: all’orizzonte di nuovo il Perugia

Altro giro, altro big match in arrivo per la San Marino Academy. La capolista del Girone C è indubbiamente in un magic moment e per prolungarlo servirà uscire dalla tana del Perugia con un risultato importante. La gara si giocherà domenicaall’antistadio del “Renato Curi”, con fischio d’inizio programmato per le ore 14:30.

Terza contro prima della classe nuovamente a confronto a distanza di undici giorni dalla sfida di Coppa Italia vinta dalle biancoazzurre ma senza passaggio del turno in allegato. In campionato le Titane, che al momento posseggono quattro lunghezze di vantaggio sul Pontedera, puntano alla sesta vittoria di fila. Alla vigilia della supersfida interpelliamo l’attaccante Yesica Menin, capitano della formazione biancoazzurra.

Yesica, ci racconti le tue sensazioni dopo il sofferto successo contro il Bologna?
“La vittoria di domenica è stata fondamentale. Serviva una grande prova di carattere ed è arrivata. Siamo una squadra che non molla mai e anche stavolta lo abbiamo dimostrato. Siamo state brave a crederci fino alla fine e secondo me la vittoria è stata meritata”.

Il derby è stato un susseguirsi di emozioni e gol. Insomma, le attese non sono state tradite.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi, nella seconda frazione, per venti minuti abbiamo perso il controllo della gara a causa di qualche distrazione di troppo che ha consentito alle nostre avversarie di rimettere in parità il match. Però, alla fine, a fare la differenza sono state la determinazione del gruppo la voglia di vincere la partita.”

Nell’ultima parte di gara il tuo ingresso in campo è stato determinante per dare nuova linfa alla squadra. Inoltre sei stata proprio tu a procurarti il rigore decisivo.
“Entrare dalla panchina non è mai facile, ma ognuna di noi quando viene chiamata in causa ha il dovere di dare il massimo per la causa. Io ce l’ho messa tutta e fortunatamente sono riuscita anche a contribuire conquistando un calcio di rigore dopo un bello scambio con una mia compagna.”

E adesso vi aspetta un altro test probante in casa del quotato Perugia.
“La sfida contro il Perugia sarà determinante per il raggiungimento del nostro obbiettivo finale. Mi aspetto un incontro tosto sotto tutti punti di vista. Affrontiamo le biancorosse per la terza volta in un mese, perciò possiamo dire di conoscere bene questa squadra. Abbiamo ancora il rammarico di essere state eliminate dalla Coppa Italia in maniera secondo me ingiusta, specialmente sommando le prestazioni di andata e ritorno. Perciò abbiamo voglia di riscatto ed andremo là per vincere”.

Il rettilineo finale si avvicina. Che cosa servirà per tagliare la linea del traguardo davanti a tutti?
“Ci servirà mantenere questo spirito di gruppo e continuare ad esprimere il nostro gioco, ma soprattutto giocare ogni partita come fosse una finale,senza mai mollare un centimetro. Quando guardo le mie compagne negli occhi vedo la voglia, la rabbia e la cattiveria giuste per affrontare ogni gara. Questo è fondamentale per arrivare alla domenica con il giusto stato d’animo”.

Possiamo già tracciare un bilancio della tua stagione?
“Lo reputo molto positivo, sia a livello di collettivo che personale. Finora è stata un’annata fantastica, vissuta assieme ad un gruppo eccezionale, a partire dalla società fino allo staff tecnico ed alle mie compagne. Personalmente penso che finora sia stata la mia migliore stagione. Dopo l’infortunio al ginocchio ho raggiunto il top della condizione fisica, ma ho ancora tanto da migliorare e da imparare e lavoro ogni giorno per questo. Voglio fare un ringraziamento speciale allo staff tecnico, per il lavoro che svolge quotidianamente con noi, e soprattutto a Giancarlo, il nostro preparatore atletico, che mi ha aiutato tantissimo ad inizio stagione. La più grande soddisfazione di quest’anno è quella di essere il capitano di una squadra che non molla mai e che è composta da autentiche guerriere”.

Ricco anche il programma settimanale delle formazioni giovanili. Iniziamo dalle gare già disputate, come quella che martedì ha visto la formazione delle Giovanissime imporsi 12-0 nei confronti del Femminile Riccione B, che ospitava la sfida. O come quella che ieri ha visto le Juniores cedere 2-1 alla Jesina, capace di prendersi l’intera posta a Montecchio grazie ai centri di Laface e Fontana, i quali hanno reso ininfluente l’unica rete biancoazzurra a firma di Chiara Beccari.

Anche le piccole campionesse dell’Under 10 ieri sono scese in campo per la 7° giornata del campionato di categoria: la Juvenes-Dogana Femminile 1 era impegnata con la Juvenes-Dogana 1, mentre la Juvenes-Dogana Femminile 2 ha affrontato La Fiorita.

Nel tardo pomeriggio di oggi, a Faetano, le Giovanissime sono scese di nuovo in campo per la gara interna con l’Imolese F. & M.  (fischio d’inizio alle 18:15), mentre sabato – alle 17:30 – le Juniores faranno visita al Sassuolo con l’obiettivo di mettersi subito alle spalle il k.o. patito con la Jesina. Sempre sabato, ma al mattino, si terrà al campo di Dogana l’8° raduno primaverile Under 8.

Lunedì prossimo alcune giocatrici in forza alla formazione Giovanissime saranno impegnate a Gatteo Mare per un allenamento con i tecnici del Centro Federale Territoriale. Il giorno successivo, invece, sarà la volta del raduno per la Rappresentativa Regionale Adriatica Under 15, con sede al campo sportivo di Santa Maria dell’Arzilla (PU). Queste le convocate per il Centro Federale: Margherita Baldacci, Chiara Beccari, Sara Giannotti, Swami Giuliani, Alice Zaghini e Giulia Zaghini. Queste, invece, le convocate per il raduno della Rappresentativa Regionale: Chiara Beccari, Sara Giannotti, Swami Giuliani, Giulia Zaghini e Alice Zaghini.

Credit Photo: FSGC – San Marino Academy

Domenica va in scena la sfida scudetto all’Allianz Stadium: Juventus Women contro Fiorentina Women’s

La 19esima giornata del campionato di Serie A femminile è dominata dalla gara – scudetto per eccellenza: Juventus Women contro Fiorentina Women’s, sfida che si disputerà all’Allianz Stadium di Torino. Al momento i biglietti staccati sono già 26000 circa, primato assoluto per quanto riguarda il calcio femminile italiano.

La Juventus Women è al momento prima con 47 punti, subito dietro la Fiorentina Women’s con 46. La determinazione non mancherà a nessuna delle due squadre: le bianconere sono pronte a difendere il titolo, le viola determinate a riconquistarlo. Sarà una sfida tra bomber: Barbara Bonansea e Aluko Eniola mettono insieme 23 reti per le bianconere, Ilaria Mauro e Tatiana Bonetti contano invece 21 marcature per le viola.

Sugli altri campi si giocano sfide interessanti per altre aree di classifica. L’AC Milan di coach Morace affronta l’Orobica Bergamo, con le rossonere intenzionate a blindare sempre di più il terzo posto ormai in solitaria. Segue l’AS Roma, anche se a debita distanza, che se la vedrà con le ragazze dell’Atalanta Mozzanica, in quinta posizione con 26 punti. Il Florentia ha un’ottima occasione per conquistare punti proprio sulle bergamasche: la squadra infatti affronta la Pink Bari, ferma al penultimo posto della classifica. Il Sassuolo condivide lo stesso punteggio della squadra toscana, entrambe a 23 punti, anche se la differenza reti premia le neroverdi. Le ragazze di mister Piovani affrontano l’Hellas Verona Women, reduce da una sconfitta contro la Fiorentina Women’s. L’altra sponda di Verona, il Chievo Verona, sfida il Tavagnacco e proverà a riscattare la brutta sconfitta subita nell’ultimo turno contro l’As Roma (0 a 5).

La Jesina inguaia il Real Bellante

Vince 3 a 1 in Abruzzo e conquista la decima vittoria stagionale la Jesina, facendo scivolare un comunque generoso Real Bellante al penultimo posto in classifica, a causa della concomitante vittoria del S.Paolo Carpi sul Perugia.

A Bellante è stata una gara abbastanza dura, con le locali alla ricerca di punti salvezza, ma con la Jesina comunque determinata a fare il suo compito, nonostante un “turnover” disposto dal tecnico Iencinella, con ben 6 elementi di spicco, Ciccioli, DeSanctis, Fontana (in gita scolastica), Gambini, Picchiò e Tamburini (in nazionale under 17), lasciate a riposo.

Dopo appena 8′ la Jesina passa in vantaggio con un bel destro a giro di Rebecca Laface.

Al 27′ Veronica Becci realizza un meraviglioso goal di tacco, deviando un calcio di punizione dalla sinistra di Battistoni.

Potrebbe chiuderla Paolini, ma Maranella respinge in angolo al 32′, come pure al 37′ su Fiorella.

Anche Cantori compie un’ottima parata al 43′ su Olivieri.

Distorsione alla caviglia per Guidobaldi, costretta ad uscire al 44′.

Nel secondo tempo, è subito Jesina: all’11’ ancora Becci, conquista un rimpallo dentro l’area e realizza il 3 a 0.

Due deviazioni di Cantori sopra la traversa e poi il goal delle abruzzesi con Olivieri, che intercetta un retropassaggio e mette in rete al 31′.

Il forcing finale delle locali produce solo qualche improlifico corner. La Jesina invece sfiora ancora il goal all’85’ con Modesti che colpisce il palo interno della porta avversaria.

REAL BELLANTE: Maranella, L.Trapasso, Rocci, Pezzotti (77′ DeRemigis), DiMarco, Olivieri, Cargini (46′ Ciccalè), Pino, DiLudovico, M.Trapasso, Cortellucci. All. Di Ludovico.

JESINA: Cantori, Gallina, Crocioni, Battistoni, Zambonelli (76′ Oleucci), Guidobaldi (46′ Rossetti), Fiorella, Scarponi, Paolini (67′ Verdini), Laface (67′ Modesti), Becci (76′ Silvestrini). All. Iencinella.

Reti: 8′ Laface, 27′ Becci; 56′ Becci, 75′ Olivieri.

Arbitro: Esposito di Napoli.

Note: angoli 6 a 5. Recupero 0 + 4. Tiri totali: Real bellante 10 , Jesina 22 (tiri nello specchio 5 a 10).

Credit Photo: Jesina Calcio Femminile

Anche il derby di ritorno è della Roma

Domenica al Certosa per la sedicesima giornata di campionato si è giocato il derby di ritorno. Come all’andata la stracittadina è stata combattuta e piena di colore sugli spalti e, come all’andata, i tre punti sono andati alle giallorosse.

Le squadre son entrate subito in  partita, sorvolando la fase di studio tipica di queste gare molto sentite,  si è pertanto visto che entrambe volevano assolutamente vincere e così  si è lottato molto a centrocampo. Via via la Roma si è però fatta più intraprendente e si è procurata diverse occasioni da goal, fino al 42′ quando Landa, sugli sviluppi di una rimessa di Capparelli,  ha rotto l’equilibrio con la sua rete, facendo esultare la gremitissima tribuna giallorossa. 1 a 0 per la Roma.

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Nel secondo tempo la Lazio ha provato a reagire, ma ogni qualvolta si affacciava con la palla davanti alla porta giallorossa trovava una Guidi insuperabile, seppur dolorante per una botta subita durante il riscaldamento.

La Lazio,  ha provato anche a sfruttare qualche punizione dal limite, ma o la barriera o Guidi hanno neutralizzato tutto.

All’87’ il colpo del ko. Dopo pochi minuti aver colpito un palo, Kovacevic riceveva palla da Barbieri e raddoppiava. A quel punto i sostenitori giallorossi hanno potuto iniziare ad esultare per un’altra vittoria nel derby. Sugli spalti presente anche una nutrita rappresentanza degli “INSUPERABILI”.

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La seconda piazza, che vale la serie A, è ormai a soli tre punti ed ora ci saranno diversi scontri diretti, ad iniziare da domenica prossima col Ravenna in trasferta attualmente a pari punti con la Roma.  Vietato allentare l’attenzione!

Queste le parole di mister Colantuoni: “Vittoria importante, importantissima perché vale il terzo posto in classifica e la stracittadina. La squadra ha giocato bene anche se c’è mancata un po’ di lucidità nei metri finali…forse anche perché la partita era sentitissima. Sostanzialmente, però, abbiamo meritato di vincere e siamo state brave anche a soffrire…. Ho ringraziato le mie ragazze a fine partita perché hanno un grandissimo cuore e sanno regalarmi sempre grandi emozioni…”

Ecco le 11 titolari in campo dal primo minuto: GUIDI, CAPPARELLI, SCLAVO, SILVI, CORTELLI, DOMI, VISENTIN, BARBIERI, LANDA, KOVACEVIC, FILIPPI.

A disposizione di mister Colantuoni: DI CICCO, CHECCHI, POLVERINO, PISANI, CONTE, IETTO e FELGENDREHER.

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Partita chiusa nel primo tempo. Gialloblù dominano ad Arezzo

AREZZO – FORTITUDO MOZZECANE 0-4

Arezzo: Antonelli, Ferrazza, Aterini (31’ st Orsi), Teci, Casula, Moscia, Razzolini, Razzoli (1’ st Di Fiore), Mencucci, Baracchi (1’ st Arzedi), Carta (1’ st Simeone).

A disposizione: Narducci, Zeghini, Di Fiore, Borghesi, Arzedi, Simeone, Orsi.

Allenatore: Bonci.

Fortitudo Mozzecane: Meleddu, Groff, Caliari, Signori (42’ st Cinti), Pavana, Salaorni, Martani (42’ st Bonfante), Carraro, Borg (6’ st Pecchini), Peretti (21’ st Benincaso), Gelmetti (21’st Pinna).

A disposizione: Olivieri, Marconi, Pecchini, Bonfante, Cinti, Benincaso, Pinna.

Allenatore: Mirandola.

Arbitro: Taricone (Perugia).

Assistenti: Almanza, Fratello (Latina).

Reti: 1’ pt Teci (autogol), 20’ pt Martani, 37’ pt Gelmetti, 42’ pt Carraro.

Note: ammonite Teci e Signori.

Primo tempo tutto Fortitudo. Le gialloblù partono forte e cercano il riscatto dopo la delusione targata Milan. Dopo un minuto arriva la rete del vantaggio grazie ad un autogol di Teci sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 10’ bel tiro di Peretti, che da fuori area cadendo riesce comunque a calciare ma la sfera termina fuori a fil di palo. Il raddoppio arriva al 20’, quando Martani scatta in posizione regolare, si allarga e spara in rete. L’unico pericolo corso dalle gialloblù viene sventato da Meleddu, che al 24’ compie un intervento incredibile su un tiro delle aretine a pochi passi dalla porta. Al 37’ Gelmetti si iscrive alla festa gialloblù siglando con freddezza lo 0-3 con un bel pallonetto. Giochi chiusi al 42’, quando su un angolo di Gelmetti stacca di testa Carraro e fa 0-4.

Nella ripresa le gialloblù, complice il risultato del primo tempo, pensano a controllare il gioco. I tentativi dell’Arezzo non sembrano impensierire la retroguardia della Fortitudo e il secondo tempo si chiude senza reti. I due squilli più importanti sono il palo di Peretti, che lascia partire un gran sinistro a giro e poi viene fermata in fuorigioco Gelmetti prima che ribatta a rete, e la traversa di Martani, che da posizione molto defilata lascia partire un destro che meriterebbe di finire in porta. Fortitudo che quindi ritrova subito la vittoria.

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile

Match Analysis big match Juventus Women – Fiorentina Women’s: le viola di Antonio Cincotta

Nella seconda parte di questa analisi, vediamo come si presenta la Fiorentina Women’s di Antonio Cincotta. Formazione che di base schiera un 4-3-3 che si adatta di volta in volta alla partita, all’avversario e al tipo di gioco. Così non si può definire un modulo fisso, ma partendo dalla base sulla carta di un 4-3-3, si assiste spesso ad un 4-3-1-2 oppure ad un 4-2-1-3, come ad un 3-4-1-2. Numeri che fanno capire la fluidità che può avere un modulo quando la rosa interpreta bene le idee del proprio staff.

Fiorentina Women’s che arriva a Torino con un solo punto di svantaggio, forte dell’ultimo risultato positivo, in casa, contro Hellas Verona Women. Miglior attacco del Campionato con 62 gol all’attivo, andrà a sfidare la migliore difesa del Campionato. Sarà sicuramente uno dei temi principali della gara che si svilupperà anche molto sugli studi tattici operati dai tecnici ed ai quali ci ha abituato Antonio Cincotta in questo Campionato, andando ad adattare il proprio modulo e sistema di gioco, al tipo di avversario che andava di volta in volta ad affrontare.

DIFESA
Ohrstrom
in porta che garantisce sempre una garanzia per la formazione viola. Davanti a lei Tortelli, Agard e Jaques si alternano per i due posti come centrali difensive. Tutte di grande presenza fisica ed esperienza, portano sempre molta solidità al reparto difensivo. Come esterne basse troviamo Philtjens e Guagni, di grande velocità oltre che doti tecniche. Brave in fase difensiva ed ancora di più, importanti della costruzione e nello sviluppo di quella offensiva. Spinta costante e presenza assidua nella zona di centrocampo per il pressing alle avversarie e le catene laterali che possono formarsi con le compagne di centrocampo. Vigilucci e Fusini, utilizzate come esterne basse, ma anche loro, come le compagne titolari, con una forte propensione offensiva, brillantezza e capacità di tiro.

CENTROCAMPO
Breitner
schierata solitamente come vertice basso di centrocampo, chiamata a lavorare come supporto difensivo sfruttando anche le sue doti fisiche, oltre che come vertice della costruzione e del giro palla in fase di sviluppo dell’azione. Al suo fianco Adami e Parisi giocano come mezzali con compiti differenti: la prima ha un ruolo pià contenitivo, anche se non disdegna incursioni offensive specie vicino all’area avversaria; la seconda è la vera regista offensiva della formazione, da lei passano tanti palloni per favorire lo sviluppo offensivo delle attaccanti.

ATTACCO
Ilaria Mauro
, costante pericolo per ogni difesa, ricopre il ruolo di riferimento principale offensivo dell’attacco viola, date le grandi doti offensive sia palla al piede che di testa su cross delle compagne. Bonetti come supporto ed ecletticità alle spalle della prima punta viola, capace di inserirsi negli spazi che si creano con gli scambi avanti/dietro con le compagne sia di centrocampo che con le esterne basse in sovrapposizione esterna.
Terza attaccante o trequartista, in base alle necessità di gioco, Zazzera o Catena, data l’assenza forzata per infortunio di Clelland. Due giocatrici giovani ma molto dotate tecnicamente: la prima è un’esterna offensiva molto rapida, capace di buoni dribbling, inserimenti in area e occasioni di tiro per sé o per le compagne; la seconda, utilizzata in una posizione dietro le punte, abile ad ispirare le compagne più avanzate oppure arrivare la tiro sfruttando sapientemente gli spazi creati dai movimenti delle compagne di reparto. Alternativa in attacco è la più esperta Kongouli, sempre molto mobile, può giocare come punta o come seconda punta per sfruttare la rapidità nel breve.


Formazione eclettica, capace di mutare il sistema di gioco in ogni momento della partita, con una fortissima propensione offensiva, ma sempre attenta a contrastare le avanzate e ripartenze avversarie. Reparti compatti e amalgamati tra loro permettono alla formazione viola di giocare in velocità e verticalità specie sulle fasce e di non rimanere scoperte in caso di transizione avversaria.

Due formazioni che si daranno battaglia e metteranno in campo tutte le proprie caratteristiche tecniche e tattiche. Due tecnici che non lasceranno al caso neanche un secondo della partita, analizzando ogni movimento proprio e avversario per avere immediatamente pronta l’eventuale tattica che possa smuovere l’equilibrio della gara. Le giocatrici, dal lato loro, scenderanno in campo più determinate che mai per dar vita alla partita che vale la stagione.

Appuntamento con la 19ma giornata, domenica 23 marzo, all’Allianz Stadium di Torino per Juventus Women vs Fiorentina Women’s.

 

In esclusiva a “Solo chi c’ha Fede …” Barbara Bonansea: mio fratello una promessa della Juve, ma il suo sogno l’ho realizzato io

Barbara Bonansea, attaccante della nazionale femminile e della Juventus, è in esclusiva la prossima protagonista di “Solo chi c’ha Fede, il lato umano dello sport”.
Il fratello poteva essere una promessa della Juventus: “Il suo sogno l’ho realizzato io. Quando è stato preso mio papà lavorava e non poteva accompagnarlo fino agli
allenamenti, quindi ha continuato nella squadra del paese. E anche se non tifa bianconero è diventato il suo primo tifoso”. Juventina nel cuore, quando ha ricevuto la telefonata per entrare in squadra: “Non ho esitato un momento. Era il mio sogno”.
Per descriversi usa Giudizi Universali di Samuele Bersani che è una delle sue canzoni
preferite tanto da usare “le bolle di sapone” come stato di WhatsApp: “Sono una persona particolare a volte molto allegra, alle volte silenziosa, le bolle di sapone mi ricordano quello che sono io. Alle volte esplodi e sei mille, altre la quiete”.
Da più di 20 anni l’Italia femminile non si classificava per un mondiale: “Sono rimasta senza fiato al terzo goal al Portogallo dello scorso anno che definiva la nostra qualificazione. Ho pianto di gioia”.
Il confronto con il calcio femminile all’estero: “Paesi come la Francia, la Germania o l’Inghilterra lavorano al calcio femminile da anni, noi ci stiamo arrivando con la lentezza italiana. Sono sicura che raggiungeremo il loro il livello”.
La diciannovesima puntata di “Solo chi c’ha Fede, il lato umano dello sport” è in onda venerdì 22 marzo alle ore 22.30 su Sportitalia, (visibile sul Canale 60 del Digitale Terrestre e sul 225 di Sky) e in replica domenica 24 marzo alla ore 11.00 e mercoledì 27 alle 11.30.

Credit Photo: Get Sport Media (Jordy Corallo)

Verso i Mondiali FIFA di Francia 2019: l’Australia

Appartenente al gruppo C (con Italia, Brasile e Jamaica) dei Mondiali di Francia 2019, l’Australia si trova al 6° posto del ranking FIFA.

La sua storia nei Mondiali
Presenza nelle ultime edizioni: 6/7
-1995 prima partecipazione al Mondiale
-Miglior piazzamento: quarti di finale

Il suo percorso a Francia 2019
L’Australia ha debuttato nella Coppa d’Asia nel 2017 in piena forma. Dopo aver battuto la Thailandia in semifinale, l’Australia ha perso il titolo contro il Giappone per una sconfitta di misura (0 a 1).

Allenatore: Ante Milicic
Milicic ha un passato da attaccante a livello internazionale, è stato nominato allenatore della nazionale australiana nel febbraio del 2019. È subentrato a Alen Stajcic, che ha portato la squadra a qualificarsi a Francia 2019.

La star: Samantha Kerr
L’atleta è stata inserita dalla FIFA nella lista per la miglior calciatrice del 2018 e ha terminato la stagione come miglior marcatrice. È una minaccia costante per le difese avversarie, infatti ha stabilito un record invidiabile: è andata a segno per 7 partite consecutive indossando la maglia della nazionale australiana.

FIFA Women’s World Cup 2019 si svolgerà in Francia dal 7 Giugno al 7 Luglio e sarà l’ottava edizione del più importante torneo calcistico femminile nel mondo.

Credit Photo: Pagina Facebook FIFA Women’s World Cup

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