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Settebello dell’Apulia contro il Potenza

Un’Apulia superlativa batte a domicilio il Potenza, con un perentorio 7-0. Mattatrice dell’incontro l’avanti tranese Jenny Di Benedetto con 4 reti, apre le marcature Ventura su rigore, e in mezzo una doppietta di capitan Delvecchio. Prima vittoria della gestione Spallucci, e a fine gara Manzi e compagne festeggiano con una maglia speciale! SPERIAMO CHE SIA…

Photo Credit: Apulia Trani

Napoli Femminile troppo forte per il Pescara

Troppo forte la squadra partenopea (non a caso prima in classifica dall’inizio del campionato) malgrado un primo tempo ricco di occasioni non sfruttate dalle delfine.

Primo tempo: Al primo minuto su incursione di Stivaletta, fallo di Asta: punizione di Del Rosso che il portiere napoletano para sull’incrocio. Al 2 ancora Stivaletta che con in azione personale sfiora il palo alla sinistra di Del Pizzo Al sesto minuto fallo sul Del rosso, batte la punizione Mari e ancora una parata del portiere napoletano. All’Ottavo cross the Eugeni, Stivaletta sfiora l’incrocio dei pali. Al 10º minuto tiro da fuori area di Asta che sorvola la porta pescarese. Il 13º De Paula realizza su punizione. Al 14º grande risposta del Pescara: s’invola Stivaletta, sola davanti al portiere ma spara addosso all’estremo difensore napoletano. Al 17º tiro di Tammik da fuori area palla oltre la traversa. 22 fallo di Colasante che viene ammonita, batte la punizioni Tammik palla fuori alla destra di Dilettuso. Al 30º grande azione del Pescara Antenucci eugeni palla a Stivaletta che dal limite dell’area sfiora l’incrocio! Al 40º bell’azione del Pescara, ma da sola non può fare più di tanto è il numero 11 pescarese perde l’opportunità. Al 42º azione del Napoli con tiro di Tammic che sfiora il palo. Al 45º raddoppio del Napoli, infortunio di Dilettuso che prende un gol su una palla che era più i cross che un tiro ! Tammic fa una palombella il pallone rimbalza davanti a lei e lo scavalca finendo importa debolmente.

Secondo tempo: Al 51º tiro di Kubassova che sfiora il palo alla destra del portiere biancazzurro. Il 60º fallo di Colasante su Tammik: punizione da 30 m di De Paula vola Dilettuso e respinge in calcio d’angolo. Al 56º azione del Napoli sulla sinistra cross e ancora De Paula insacca in tuffo davanti all’incolpevole estremo difensore biancoazzurro. Al 73º dopo alcuni minuti di possesso palla del Pescara, Schioppo sola in area di rigore realizza il quarto gol per il Napoli. Pescara sostituisce Antenucci con Conte. Al 74º tiro debole da fuori area di Stivaletta. Para facilmente l’estremo difensore napoletano. All’85º gol di de Biase per il Napoli. Entra di russo per del rosso. Al 87 eurogol di Russo per il 6 a 0 del Napoli
Salzetta per Racciatti allo scadere.

Un Pescara che non ha demeritato oltre il risultato, pagando a duro prezzo l’assenza del capitano Copia e lo stato precario di salute di Del Rosso. Domenica si riparte da APRILIA per tentare un pronto riscatto.

Photo Credit: Pescara Calcio Femminile

Serie A2 Femminile, pari VIP e Noalese. Balzo Virtus Ragusa, il Noci si conferma

Cinque capolista, una è nuova. Già, la Virtus Ragusa coglie al volo l’occasione e porta a casa l’affarone. Il puroBio cosmetics Noci è l’unica a confermare la vittoria del turno precedente, nella 23esima giornata dei quattro gironi della Serie A2 Femminile. SEGUONO AGGIORNAMENTI E SERVIZIO COMPLETO

GIRONE A Andamento lento lassù. VIP Tombolo e Noalese. La squadra di Carluccio va avanti 2-0 e 4-2, ma non basta, una Top Five in salute e “riposata” rimonta e strappa un pari. Neanche la solita Gabbiadini, Cerato e Pinton servono a Barcaro e a Facino, un ottimo Duomo Chieri pareggia con una della capolista. Negli altri incontri, Sportland e Fenice più vicine al podio, grazie ai successi da clean sheet sul campo della Torres e non senza soffrire contro con il Città di Thiene. Colpo San Pietro sul campo dello Jasna.

GIRONE B Il Pelletterie vince senza problemi la sua prima partita da squadra di Serie A, riscattando col Civitanova la sconfitta di Chiaravalle. Il FiberPasta ipoteca il secondo posto, per due motivo: in primis passa di misura a Perugia, poi perché il Granzette si fa sorprendere in casa da un Decima Sport Camp affamato di punti. Lo scontro diretto per il quarto posto premia Il Centrostorico Montesilvano. Che, grazie a Colleluori e Colatriani, piega il Dorica Torrette. Pirotecnico pari fra Padova e Firenze, con le toscane che pareggiano in rimonta. Sassoleone corsaro sul campo del fanalino di coda Real Colombine.

GIRONE C La Virtus Ragusa coglie al volo l’occasione e porta a casa l’affarone. Patri e compagnia approfittano della sosta forzata del Coppa d’Oro per battere il PMB Roma e scavalcare il club di Cerveteri, ora addirittura terzo, visto che la Vis Fondi, corsara col Vittoria. Così al quarto posto sale la BRC Balduina, che si prende il settebello contro il FB5 Team Rome. La Virtus Ciampino non ripete la prestazione offerta con tanto di pari con la Coppa d’Oro e cade nella trasferta con il Real Praeneste, che porta l’allungo decisivo nel finale.

GIRONE D Alta classifica immutata nel girone C, perché nella diciannovesima giornata vincono tutte le big. Il puroBioCosmetics Noci consolida il primato mostrando i muscoli alla Sangio, ma il Futsal Molfetta non molla un centimetro e fa la voce grossa con il Taranto. Bene Dona Five Fasano (ok col Conversano), Fulgor Octajano (tutto facile con il fanalino di coda Woman Futsal Club) e Manfredonia (domato un coriaceo Rionero). La Salernitana vince il derby campano e stacca proprio il Futsal Nuceria.

La Vapa Virtus pareggia in rimonta con l’Aprilia

Pareggio per le ragazze di mister Franco Gioia che non riescono a centrare la vittoria tra le mura amiche del RP Sport Center di Castello di Cisterna (NA). Campionato stregato per le nostre ragazze che sciupano nel primo tempo tantissime occasioni da gol, si portano sull’1-0 con un bel gol su punizione di D’Avino ma si fanno rimontare dalle avversarie. Il 2-1 vede sempre la firma di D’Avino con la complicità di Galluccio ma ancora le nostre ragazze si fanno rimontare ed addirittura superare, con l’Aprilia che si porta, clamorosamente, sul 3-2. Sul finire di gara le padrone di casa riescono a trovare il gol del pareggio con Galluccio e portano a casa il pareggio che ci consente di mettere un ulteriore mattoncino verso la salvezza.

Photo Credit: Vapa Virtus Napoli

Con tre reti di Scioli e una di Benedetti il Chieti Calcio Femminile batte il New Team San Marco Argentano

Il Chieti Calcio Femminile riprende la sua corsa: dopo la sconfitta a Roma con il Grifone Gialloverde, le neroverdi battono il New Team San Marco Argentano all’Angelini 4-0 e si portano a quota 19 in classifica. Scioli è stata la grande protagonista della giornata con una pregevole tripletta personale, poi una maestosa Benedetti ha siglato la quarta rete, un gol da lei tanto aspettato a coronamento della sua ottima stagione disputata finora. La squadra teatina ha sempre avuto in mano le redini del gioco senza rischiare mai: le avversarie si sono affacciate ben poche volte dalle parti di Falcocchia che ha trascorso così una giornata di ordinaria amministrazione.La cronaca del match si apre al 4′ quando Vukcevic mette in movimento Gritti che dal limite dell’area tira alto.All’8′ su una punizione dalla fascia di Colavolpe, un rimpallo favorisce F. Carnevale la cui fortuita deviazione mette apprensione a Falcocchia, ma il pallone finisce fuori.Al 9′ Benedetti entra in area e serve perfettamente Vukcevic che prova la deviazione volante, la palla viaggia pericolosamente sulla linea di porta, ma non entra.Al 16′ su angolo di Vukcevic esce a vuoto V. Carnevale, ma nessuna giocatrice neroverde ne approfitta.Al 32′ da una bella iniziativa di Giada Di Camillo sulla fascia nasce una grande occasione per il Chieti: palla al centro, uscita a vuoto di V. Carnevale, ma Vukcevic non trova il pallone e l’azione sfuma.Un paio di minuti dopo su una punizione di Vukcevic, Greco a centro area devia di testa all’indietro ed il pallone si stampa in pieno sulla traversa.Al 38′ mischia furibonda in area ospite, ma ancora un nulla di fatto con il pallone che finisce a lato.Al 40′ punizione un’altra velenosa di Vukcevic finisce di un soffio alta sulla traversa.Un minuto dopo Scioli lancia Vukcevic fermata dal direttore di gara per un dubbio fuorigioco.Da uno schema di calcio d’angolo al 43′ nasce la rete del vantaggio del Chieti: Benedetti mette al centro e Scioli anticipa di testa l’uscita di V. Carnevale. Si va dunque al riposo con le neroverdi in vantaggio per 1-0.Al 4′ della ripresa un gran tiro dal vertice dell’area di Vukcevic si stampa in pieno sulla traversa, un gesto tecnico che avrebbe meritato sicuramente ben altra sorte.All’8′ azione strepitosa di Vukcevic che si libera di un difensore con una veronica e tira verso la porta, ma è brava V. Carnevale ad opporsi deviando il pallone in angolo.Poco dopo il quarto d’ora l’arbitro fischia un fuorigioco a Vukcevic che non c’è visto che è Gritti a trovarsi  in posizione di offside in quel momento, l’attaccante protesta e rimedia il giallo, poi lo stesso arbitro mostra il rosso alla giocatrice neroverde e in tanti non ne comprendono la reale motivazione. Vukcevic dovrà per questo saltare sicuramente la partita con la Ludos.Al 23′ cross di Di Sebastiano per Benedetti che a centro area spara verso V. Carnevale che blocca il pallone. Un minuto più tardi La Mattina serve Benedetti che mette in area, tocco al volo di Di Sebastiano che mette fuori.Benedetti sfiora la rete quando si invola al centro del campo ma poi conclude alto al 25′.Al 27′ raddoppio del Chieti con un autentico eurogol di Scioli che firma la doppietta personale con un tiro da fuori che inganna V. Carnevale.Al 32′ Gangemi colpisce il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, V. Carnevale è incerta e la sfera finisce in rete, ma l’arbitro incredibilmente annulla per un inesistente fallo di mano della stessa Gangemi che viene anche ammonita nell’occasione e dovrà anche lei dunque saltare la prossima partita contro la Ludos.Al 38′ Scioli firma la tripletta con un’azione solitaria e tiro sull’uscita del portiere.Al 44′ fuga verso la porta di Benedetti che scarta anche V. Carnevale e deposita in rete: meritatissimo gol dopo una prestazione maiuscola.Nei minuti di recupero Scioli viene messa letteralmente giù in piena area da due difensori ospiti, ma il direttore di gara lascia di nuovo incredibilmente proseguire l’azione senza sanzionare il fallo.Finisce con le ragazze neroverdi a festeggiare la vittoria sotto la tribuna fra gli scroscianti applausi dei tifosi.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile – New Team San Marco Argentano 4-0

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Gritti (23′ st De Vincentiis), Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina, La Centra, Scioli. A disp.: Moscatelli, Carbonari, Di Domizio.

All.:  Di Camillo

New Team San Marco Argentano: Carnevale V., Cucciniello, Iannuzzi T., Greco, Gatto (19′ st  Bruno), La Rocca, Chiappetta, Carnevale F., Gaglianone, Colavolpe, Iannuzzi M.  A disp.: .

All.: Bartucci Andrea

Arbitro: Meo di Isernia

Assistenti: Di Rocco e Perfetto di Pescara

Ammonite: Gangemi, Vukcevic

Espulsa: Vukcevic

Marcatrici: 43′ pt, 27′ st, 38′ st Scioli; 44′ st Benedetti

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Serie A femminile, 23/o turno: Montesilvano da podio. Bene il Florentia, poker Ternana

Dopo il botta e risposta nei due anticipi tra la Futsal Salinis e il Kick Off, la ventitreesima giornata di Serie A femminile si chiude nel solco delle big: Montesilvano e Florentia seguono la scia delle prime due della classe, la Ternana, intanto, aggancia l’Italcave Real Statte al quinto posto.

BOMBER DI RAZZA Dayane fa il diavolo a quattro nella trasferta di Fano con il Flaminiae guida il Montesilvano nel largo 9-3 sulle marchigiane: il pivot si avvicina in classifica marcatrici alla coppia d’oro del Kick Off Vanin-Vieira, brillano anche Gayardo e Elpidio con una doppietta a testa. La squadra di Marzuoli torna a -4 dalla capolista e a -1 dalla Salinis, respingendo l’assalto al podio del Futsal Florentia: seconda tripletta di fila per Renatinha, che ispira il 7-2 delle toscane di Colella alla Royal Team Lamezia. La Ternana risolve alla distanza il difficile impegno con il Bisceglie e affianca lo Statte a quota 46: l’eterna Nicoletti pareggia il vantaggio di Lucileia, ma Tampa, Amanda De Souza e Vanessa griffano nella ripresa il 4-1 delle Ferelle.

 BAGARRE PLAYOFF Il k.o. delle nerazzurre di Ventura permette alla Lazio, corsara 9-4in quel di Grisignano, di issarsi in settima posizione: Beita e Sabatino segnano due gol ciascuna nel secondo acuto di fila delle biancocelesti di Chilelli, al Real non basta il tris di Fernandez. Risale terreno, respirando aria di playoff, anche il Città di Falconara: Nanà, Ferrara e Pascual stendono il Cagliari, che incassa un rotondo 3-0 al PalaBadiali e vede assottigliarsi a sette lunghezze il margine sull’Olimpus Roma. Il roster di Lelli torna da Marigliano con un 7-3 preziosissimo in chiave rincorsa alla salvezza diretta: doppiette per Chiesa, Dupuy e Lisi nel match sul campo della Woman Napoli. Il campionato va in pausa, i riflettori si spostano sull’imperdibile Final Eight emiliano-romagnola di Coppa Italia.

Questa Riozzese è un fiume in piena

Tutto scorre nel migliore dei modi, regalando sia ai tifosi accorsi sugli spalti, ma sicuramente anche al bel pubblico padovano, una prestazione superlativa. Si conclude con il risultato di 4-0 una gara mai in discussione affrontata senza freni inibitori nonostante l’ottimo score del Padova nelle partite casalinghe.

Sono molte le occasioni che portano le rosanero sotto rete a tu per tu con l’estremo biancorosso Elena Orlando autrice di una prestazione da 10 in pagella. Il preludio del gol non può quindi esser lontano, ci pensa il Capitano Elisa Galbiati che sugli sviluppi di un calcio d’angolo svetta in alto e insacca a rete con un preciso colpo di testa. Finisce il primo tempo, squadre nello spogliatoio e risultato a favore delle ospiti. È una partita da portare a casa, soprattutto per evitare la dura legge del “gol sbagliato gol subito”. Ne sono consapevoli le ragazze di Mister Roberto Salterio che mai dome del possesso palla impresso nei primi quarantacinque minuti, chiudono ogni possibile accesso nella propria metà campo, dando modo di conquistare un rigore per fallo su Elisa Lecce. Sistema la palla sul dischetto il cecchino Giulia Grumelli che pur calciando bene lascia sul palo avversario il raddoppio che però non tarda ad arrivare. Ci pensa Jenny Dossi a lasciare impietrita la retroguardia padovana con un preciso rasoterra che termina la corsa in rete. Due a zero e partita agevole da controllare, tanto che sullo sviluppo dell’ennesima incursione è ancora il Capitano Elisa Galbiati a fare vibrare la tribuna con una sforbiciata tagliente più che il vento al polo nord. Non si arresta però il ritmo tantomeno la voglia di riscattare qualche goal lasciato per strada nel corso del match. Se lo ricorda bene Ester Postiglione che infila il di testa il poker a poco più di dieci minuti dal termine.

Classifica invariata, con la consapevolezza che il percorso è ancora lungo…

Photo Credit: ASD Riozzese

Coppa Italia, sorteggiati gli accoppiamenti delle semifinali

Oggi a Roma alle ore 12.00, presso la sede del Dipartimento Calcio Femminile, è stato effettuato il sorteggio per determinare la squadra che giocherà in casa la gara di andata delle Semifinali di Coppa Italia.

Le gare di andata si giocheranno il 30 Marzo mentre quelle di ritorno il 17 Aprile, così come sorteggiato:

Perugia Calcio  – Napoli Femminile (Gara 13)

Permac Vittorio Veneto – Riozzese (Gara 14)

Le squadre che si qualificheranno alle semifinali parteciperanno alla Finale che si svolgerà in gara unica e in campo neutro. Si aggiudicherà la competizione la squadra che avrà segnato il  maggior numero di reti, se al termine dei tempi supplementari di 15 minuti ciascuno risulterà ancora pari il numero di reti segnate, sarà l’arbitro a far eseguire i tiri di rigore. La gara di Finale, tra Vincente Gara 15 e Vincente Gara 16, si svolgerà il prossimo 4 maggio.

Credit Photo: LND

Sconfitta per il Genoa Women

Ancora una sconfitta per il Genoa Women nella sfida al Broccardi di Santa Margherita Ligure. Non è bastato l’impegno delle ragazze di mister Piazzi, le rossoblu infatti vengono sconfitte per 3 a 0 dall’ Empoli e si perdono nelle ultime posizioni della classifica. Il Genoa ha una partenza aggressiva e per i primi minuti costringe le ospiti nella propria metà campo senza però rendersi pericoloso. Al 31” l’Empoli passa in vantaggio con Mastalli su rigore, allo scadere del primo tempo Papaleo raddoppia con un tiro dalla distanza. Al 55″ della ripresa ancora Mastalli chiude la gara. Domenica prossima il Genoa Women andrà in cerca di punti salvezza a Cittadella contro le Lady Granata, trasferta più agevole solo sulla carta.

Credit Photo:Genoa Women 

Il Vittorio Veneto scivola sul terreno dell’’Unterland Damen

La 17a Giornata del Girone B di Serie C propone per le Tose di mister Fabio Toffolo uno scontro diretto ad altissima quota, e non solo da un punto di vista meramente legato ad altitudine et latitudine: l’incrocio con l’Unterland Damen, compagine di Cortina sulla Strada del Vino – a metà tra Trento e Bolzano e sotto la giurisdizione territoriale di quest’ultima  – rappresenta il vero e proprio step inaugurale della fase più hot&fun dell’intera seconda parte di stagione calcistica. Sul terreno di una compagine reduce da otto vittorie consecutive, e con tra le mani il fresco scalpo della Riozzese sconfitta nel recupero infrasettimanale di 3 giorni prima, l’Armada rossoblù è chiamata ad una prova di grande sostanza: già i due precedenti stagionali nella Città della Vittoria – tra Campionato e Ottavi di Coppa Italia – avevano delineato le altoatesine tra le rivali fisicamente e tecnicamente più attrezzate nel creare grattacapi alle coriacee starlette griffate dal simbolo della Mafalda.

Per la cruciale sfida inaugurale del trittico di partite in soli 7 giorni, il condottiero friulano sulla panchina rossoblù si presenta in playlist con (quasi) tutte le proprie collaudatissime Greatest Hits tecnico-tattiche: nel 4-2-3-1 cult l’unica variazione tra le protagoniste rispetto alla vittoria interna con il Vicenza è il ritorno sull’ala destra 1′ di Margherita Zanon in luogo di Giovanna Coghetto. Al centro della difesa il tandem Giada Tomasi-Francesca Da Ros si conferma la migliore Linea Maginot del momento, nonostante l’obbligata e cruciale assenza per problemi fisici di Michela Martinelli. In avanti, il timone offensivo è tutto per l’ariete – di segno e di fatto – Adriana De Martin, di fatto tatticamente intercambiabile in ogni momento con bomber Natasha Piai. In casa Unterland, il 4-3-3 allestito da mister Massimo Trentini è uno spot di sostanza e qualità: dalla Golden Girl Sandra Ernandes – vicecapocannoniere del campionato con 13 retialla maestra dei calci da fermo Gabriella Settecasi non mancano argomenti e protagoniste, attraverso cui le bolzanine hanno scalato la classifica sino a raggiungere la terza mattonella in graduatoria.

La singolar tenzone si apre con la prima, quasi immediata, puntura a firma Unterland, una velenosa conclusione da oltre 20 metri di Elisa Dalla Santa disinnescata quasi in bagher pallavolistico da Giulia Reginato, dopo un insidioso rimbalzo all’interno dell’area piccola rossoblù. La risposta rossoblù è in un coraggioso tentativo, da distanza significativamente maggiore, di Vanessa Stefanello che finisce per tramutarsi in assist per Marghe Zanon, colta però in fuorigioco millimetrico di fronte al portiere di casa Tarantino. L’arma dell’offside si rivela una delle tattiche più azzeccate dalleDamen di casa, in questa fase più inclini ad impostare dalle retrovie cercando di prendere in mano il pallino dell’intera contesa. La supremazia si fa concreta anche nel punteggio al minuto 29, quando la numero 8 di casa Dalla Santa sblocca il match, beffando di rapina in uscita Reginato dopo un traversone dalle retrovie di Pfoestl sporcato in duello aereo dalla coppia Mantoani-Ernandes al limite dell’area piccola. L’1-0 Unterland scuote le Tose, la cui prima reazione è in un potente destro su punizione di Laura Tommasella deviato da Tarantino in corner con la giusta reattività. Le rossoblù non creano però altri reali pericoli prima del duplice fischio di metà campo, che arriva dopo la deviazione in tuffo di Reginato su un tentativo di controbalzo di Peer a seguito di uno spinoso batti e ribatti all’interno della zona rossa dell’area vittoriese.

Nella ripresa le Tose sembrano approcciare con maggior veemenza la dimensione fisica e psicologica dell’incontro, eppure dopo appena 2 giri e mezzo d’orologio le padrone di casa sono brave e un pizzico fortunate nel portarsi sul doppio vantaggio grazie ad un infido, beffardo calcio d’angolo da destra di Gabriella Settecasi, respinto da Reginato – almeno secondo il signor Damiani di Sondrio, referee della contesa – con palla completamente oltre la linea della porta rossoblù. Episodio – idealmente – da VAR o meno, il 2-0 altoatesino è uno schiaffo tutt’altro che semplice da assorbire e al 57′ solo un grande intervento di Reginato su Ernandes lanciata a rete tiene a galla le Tose nella fase più delicata del match. Al 64′ attimi di paura per capitan Francesca Da Ros, costretta a lasciare il campo per un infortunio doloroso, ma fortunatamente meno grave rispetto a quanto apparso in presa diretta. Scosse dalla perdita della leader naturale sul campo, le Tose reagiscono di puro nerbo alzando il baricentro e provando a farsi vedere – questa volta con una certa costanza – dalle parti di Tarantino. L’estremo difensore di casa in maglia numero 31 è provvidenziale al minuto 73 nel togliere dall’incrocio dei pali l’interessantissimo destro a giro di Nata Piai eseguito un paio di metri appena fuori dall’area. 3 minuti dopo, Mister Toffolo si gioca le proprie  young cards Giovanna Coghetto e Ilaria Mella per tentare di aumentare il coefficiente di produttività nel rabbioso forcing finale rossoblù. Decisamente più sbilanciato in avanti, il Permac prima rischia ancora su un’imbucata centrale di Ernandes – ancora attenta Ciuki Reginato nel bloccare la sfera a terra – poi riapre la partita a 8′ dalla fine grazie alla perentoria incornata di ADM16 sulla parabola di Tommasella dalla bandierina del corner di destra. Tutte in the box, le Tose provano sino agli ultimi istanti a buttarsi alla disperata caccia di un insperato pareggio, ma Tarantini non deve intervenire negli ultimi minuti di gara nonostante diversi batti e ribatti pericolosamente vicini al perimetro della propria garitta.

Al fischio finale esplode tutta la gioia delle padrone di casa per la nona vittoria di fila in campionato, la più prestigiosa, contro la capolista del Girone. Per le Tose si tratta della seconda sconfitta stagionale (e del girone di ritorno) dopo un mini filotto di 5 su 5 tra Campionato e Coppa: il k.o. rossoblù significa sorpasso in vetta per la Riozzese, vincitrice in goleada a Bressanone. Ma, come in un’ideale schedina del Superenalotto, un 5+1 (i rimanenti match in Serie C più almeno un’altra sfida di Coppa Italia) può ancora cambiare la vita… o di sicuro una stagione!

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

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