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Serie C, 6^ giornata di ritorno: programma gare e designazioni

Per la sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di Serie C Femminile, si segnalano tre variazioni di campo e una di orario rispetto a quello ufficiale delle 14.30. Nel girone B si affronteranno alle 17.15 Como – Padova.

Tre invece le variazioni di campo: Sassari – Bologna (C) si disputerà c/o il Comunale Goceano di Bono; Libertas Femminile – Città di Pontedera (C) c/o il Comunale Acquedotto in Via della Macchia a Monte S. Quirico e Olimpia Forlì – San Marino Academy (C) c/o lo Stadio 1 Morgagni in Viale Roma 128 di Forlì.

Le designazioni arbitrali

Girone A
Torino – Novese (Arbitro Vacca di Saronno), Real Meda – Caprera (Zago di Conegliano), Romagnano – Campomorone Lady (Gambuzzi di Reggio Emilia), Pinerolo – Azalee (Albano di Venezia), San Bernardo Luserna – Juventus Torino (Foresti di Bergamo)

Girone B
Unterland Damen – Vittorio Veneto (Arbitro Damiani di Sondrio), Vicenza – Fiammamonza (Santarossa di Pordenone), Voluntas Osio Sotto –  Venezia (Bortolussi di Nichelino), Como – Padova  (Renzi di Pesaro), Brixen Obi – Riozzese (Stabile di Padova) 

Girone C
Libertas Femminile – Città di Pontedera  (Arbitro Tassano di Chiavari), Jesina – Imolese (Cevenini di Siena), Riccione – San Paolo (Marra di Mantova), Olympia Forlì – San Marino (Maccarini di Arezzo), Sassari – Bologna (Torreggiani di Civitavecchia), Perugia – Real Bellante (Tagliente di Brindisi)

Girone D
Grifone Gialloverde – Chieti (Arbitro Ceresini di Lodi), Napoli – Salento Donne (Bocchini di Roma), Ludos – Potenza (Martinelli di Ostia Lido), New Team San Marco – Virtus Napoli (Totaro di Lecce), Sant’Egidio – Aprilia Racing (Palumbo di Bari), Apulia Trani – Pescara (Guerra di Venosa)

Credit Photo:Città di Pontedera

Viareggio Women’s Cup: Il saluto del Presidente Alessandro Palagi

Ogni anno, grazie all’impegno di tutti i soci del Centro Giovani Calciatori Viareggio, si rinnova il rito del torneo giovanile che taglia il traguardo delle 71 edizioni.
Sono sicuro che i nostri ‘vecchi’ dirigenti che hanno dato vita alla società, ‘vecchi’ dai quali abbiamo ereditato la passione e l’orgoglio di appartenenza al Centro, siano orgogliosi di quanto sia stato fatto dal 1949 ad oggi, passando attraverso momenti esaltanti e anche situazioni difficili che ci hanno fortificato e consentito di andare avanti con sempre maggiore slancio e con la convinzione che i nostri sforzi non sarebbero stati vani. Non sono stati anni facili per il calcio ma il sottoscritto e gli altri consiglieri e soci non si sono mai fermati: anzi rimboccandoci le maniche siamo riusciti a tenere testa ai repentini cambiamenti nazionali ed internazionali del mondo del pallone. Abbiamo utilizzato le risorse (impegno, dedizione, coraggio) che fanno del Cgc Viareggio una realtà riconosciuta e apprezzata per quel che rappresenta, per quel che riesce a proporre edizione dopo edizione, con l’obiettivo di offrire un palcoscenico ideale a tanti giovani provenienti dai cinque continenti.
Ci rendiamo conto che ogni anno dobbiamo sempre dare qualcosa di più per reggere il peso organizzativo del Torneo: non ci fa paura, anzi è un pungolo ulteriore a fare sempre meglio. E la testimonianza ulteriore è che in questa edizione accanto al torneo maschile, ci sarà il debutto del torneo femminile: per il momento un’edizione sperimentale riservata a solo otto squadre italiane. Ma non vogliamo fermarci: i nostri ‘vecchi’ ci hanno insegnato che quando ci sono le idee e la voglia di fare, si può andare molto lontano. E noi vogliamo provarci anche con le donne.

Alessandro Palagi
Presidente del CGC 

Quelli che l’8 Marzo

– Quelli che ritengono la donna una loro proprietà
– Quelli che ammazzano la compagna per troppo amore
– Quelli che piuttosto morta che omosessuale
– Quelli che la ragazza faccia attenzione alle amicizie
– Quelli che l’autodeterminazione della donna suscita un atteggiamento rancoroso e di lotta nei confronti dell’uomo
– Quelli che il ruolo naturale della donna è volto alla promozione e al sostegno della vita e della famiglia
– Quelli che le femmine non possono giocare a calcio
– Quelli che una donna che parla di calcio smette di esistere
– Quelli che hanno il voltastomaco quando le donne parlano di tattica

L’elenco, non esaustivo, comprende atteggiamenti gravissimi ed altri “semplicemente” discriminatori, noi riteniamo che le Donne oltre ad essere Mamme, Compagne, Figlie, Sorelle, Amiche, Colleghe, Professioniste, siano anche delle bravissime Calciatrici che uniscono la Passione allo Studio o al Lavoro e per questo siamo orgogliosi di averle con noi.

Quale donna ha avuto un’influenza sulla tua vita e carriera? Rispondono 10 calciatrici dell’AS Roma

L’AS Roma, in occasione della Giornata internazionale delle donne, si è resa protagonista di una bella iniziativa ed ha intervistato 10 calciatrici, tutte chiamate a rispondere alla stessa domanda: quale donna ha avuto un’influenza sulla tua vita e carriera?

Elisa Bartoli: “Scelgo Giovanna D’Arco. La sua storia ha avuto un impatto nella mia vita fin da bambina. Mi ispiro al suo coraggio quando ho davanti delle sfide difficili”.

Allyson Swaby: “Serena Williams. È una combattente in tutti i sensi. Come atleta mi ha insegnato a giocare sempre senza paura. Come donna mi ha trasmesso la possibilità di raggiungere ogni obiettivo che ci si imponga”.

Claudia Ciccotti: “Scelgo Bebe Vio perché nonostante quello che ha passato ha una voglia di vivere contagiosa e affronta la vita sempre con il sorriso. È la prova che i limiti fisici non possono e non devono impedire alle persone di inseguire i propri sogni”.

Vanessa Bernauer: “Scelgo Coco Chanel. È stata una figura rivoluzionaria nella moda e mi sento molto vicina a questa sua frase: ‘Per essere insostituibili bisogna essere unici”.

Federica Di Criscio: “Federica Pellegrini: è una delle sportive che ho seguito di più. Ammiro la sua dedizione, il suo modo di interpretare il nuoto, la sua disciplina e la sua rigidità con se stessa quando i risultati non arrivano”.

Trudi Carter: “Scelgo Selena Gomez sia per le sue doti artistiche sia per la sua forza nell’affrontare pubblicamente il lupus e gli effetti sulla sua vita. Mi piace anche perché spinge i suoi fan a non arrendersi mai e a credere in se stessi”.

Martina Piemonte: “Scelgo Fiona May. Ho avuto la fortuna di conoscerla in nazionale. Mi ha trasmesso la sua forza di volontà, la forza interiore che l’ha contraddistinta nella sua carriera in cui ha vinto tutto. È un esempio che porterò sempre dentro di me”.

Credit Photo:Simona Scarano

“Stelle azzurre”, da venerdì 15 marzo parte la rubrica dedicata alle giocatrici della nazionale

Non poteva esserci giorno migliore dell’8 marzo, Festa della Donna, per presentare la rubrica “Stelle azzurre” che, dalla prossima settimana, racconterà ogni venerdì (con pubblicazione alle ore 19.00) il percorso calcistico delle giocatrici italiane che fanno parte della Nazionale.

La qualificazione ai Mondiali, che si svolgeranno in Francia dal 7 giugno al 7 luglio di questo anno, e il secondo posto alla Cyprus Cup, appena terminata, hanno generato una vera e propria ondata di affetto nei confronti della Nazionale Femminile di calcio.

Nasce da qui l’idea di creare una rubrica settimanale che possa permettere ai nostri lettori di scoprire curiosità e aneddoti sulle azzurre, di conoscere il cammino sportivo che le ha portate a rappresentare con orgoglio il nostro paese. Non ci concentreremo soltanto sulla Nazionale maggiore ma analizzeremo anche i profili delle atlete che vestono la maglia dell’Italia nelle categorie Under, in modo da dare il giusto spazio alle future stelle azzurre.

Vi aspettiamo venerdì 15 marzo con l’articolo dedicato a Martina Rosucci, centrocampista della Juventus Women e della Nazionale maggiore.

Femminile: titane attese da una doppi atrasferta ravvicinata

C’è un derby sulla strada della San Marino Academy. La sesta giornata del girone di ritorno, infatti, propone il confronto fra la formazione di Alain Conte e l’Olimpia Forlì, che ospiterà la sfida domenica alle 14:30 nella suggestiva cornice dello stadio ‘Morgagni’. La capolista, in serie positiva da dodici turni (dieci vittorie e due pareggi), e reduce dalla preziosissima vittoria casalinga ai danni della Sassari Torres, non può permettersi distrazioni perché alle spalle incombono Perugia e Pontedera, al momento in ritardo di quattro lunghezze.

Dopodichè, mercoledì 13 marzo alle ore 15:00, le Titane saranno di scena proprio in casa delle umbre nel match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Misuriamo la temperatura dello spogliatoio biancoazzurro con Raffaella Barbieri, tra le protagoniste del cammino dell’Academy con un bottino personale di otto reti.

Raffaella, partiamo commentando la vittoriosa prova contro la Torres.
“La partita di domenica scorsa è stata studiata nei minimi dettagli da entrambe le squadre, e così si è potuto assistere ad un match di gran calcio dove alla fine siamo riuscite a prevalere noi. Sapevamo di incontrare una Torres in forma, ma il nostro dovere era quello di vincere e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi facendo una prova di grande attenzione. Possiamo essere soddisfatte del risultato e della prestazione offerta: si tratta della diretta conseguenza di quello che in settimana viene provato e riprovato con lo staff”.

Vittoria con allungo sulle inseguitrici: possiamo definirla una giornata chiave nell’economia della stagione?
“Non si può negare che questo successo abbia dato un grande segnale al campionato, ma come ho detto subito dopo il pareggio casalingo di dicembre con il Perugia, momento in cui ci trovavamo al secondo posto, i campionati si vincono o si perdono a maggio. Mancano ancora sei partite da gestire nel migliore dei modi. Sono sicura che il gruppo ha la mentalità giusta per mantenere i piedi a terra e per affrontare ogni incontro con la stessa voglia e la stessa determinazione mostrate finora. L’ importante è mantenere la calma e non farsi prendere dalle vertigini da vetta della classifica. Insomma, tempo al tempo”.

Nel derby di Forlì bisognerà mantenere alta la concentrazione e fornire un’altra prova di spessore.
“L’Olimpia Forlì ha un grande gruppo, formato da elementi di grande personalità; in questi momenti della stagione la classifica non bisogna guardarla, si deve pensare semplicemente a preparare al meglio ogni partita con l’obiettivo di vincerla. Domenica sarà una sfida ostica ma fondamentale per il prosieguo del nostro cammino. La chiave per il successo sarà senz’altro la mentalità”.

Sei a quota otto gol. Un bilancio parziale di questa annata in biancoazzurro?
“Sono molto soddisfatta, soprattutto di questo girone di ritorno, perché la squadra si sta compattando sempre di più e questo permette ad ognuna di noi di esprimersi nel migliore dei modi. La doppia cifra è vicina e spero di raggiungerla. Sarebbe una bella soddisfazione farlo con questa maglia addosso”.

Oggi la formazione Juniores, reduce dalla sconfitta interna con il Riccione, anticipa il match che nel programma originale avrebbe dovuto essere disputato sabato pomeriggio. Le Titane cercheranno il prono riscatto in casa dell’Academy Parma, che ospiterà la sfida. Fischio d’inizio alle 18:00.

Martedì pomeriggio alcune delle ragazze in forza alla formazione Giovanissime erano  a Riccione per il raduno della Rappresentativa regionale Adriatica Under 15. Nel pomeriggio di ieri, invece, si sono disputati i match della 6° giornata del campionato Under 10, con la Juvenes-Dogana Femminile 1 impegnata con il Tre Fiori Fiorentino e la Juvenes-Dogana Femminile 2 opposta al Faetano.

Sabato mattina le piccole campionesse dell’Under 8 affronteranno a Dogana i pari età degli altri poli calcistici sammarinesi nel 6° raduno primaverile di categoria. Nel pomeriggio, invece, le Esordienti saranno in campo per la sfida Corpolò “B”. Si gioca a Faetano alle 15:30.

Infine, domenica pomeriggio la formazione Juniores disputerà la prima gara del torneo Arco di Trento. Ad attendere le Titane, in quella che è a tutti gli effetti una semifinale (quattro le squadre partecipanti), sarà il Permac Vittorio Veneto. Fischio d’inizio alle 15:00. Martedì sarà invece il giorno delle finali: alle 10:00 quella per il 3° posto, alle 14:30 la finalissima.

Credit Photo: San Marino Academy

A Trento doppia amichevole con l’Austria: Patrizia Panico convoca 22 Azzurrini

Secondo banco di prova internazionale per la Nazionale Under 15, che dopo le due amichevoli disputate a febbraio con la Turchia (1-1 i risultato del primo match, successo per 3-2 degli Azzurrini nel secondo incontro) affronta in un doppio test i pari età dell’Austria.

Per le due sfide, in programma martedì 12 (ore 15) e giovedì 14 marzo (ore 11) allo stadio ‘Briamasco’ di Trento, il tecnico Patrizia Panico ha convocato 22 calciatori classe 2004: il raduno è fissato nel pomeriggio di domenica 10 marzo a Trento, con la prima seduta di allenamento in programma la mattina seguente al Centro Sportivo di Gabbiolo.

L’elenco dei convocati

Portieri: Bryan Bonucci (Inter), Filippo Manzari (Fiorentina);

Difensori: Christian Biagetti (Fiorentina), Gabriele Cagia (Genoa), Matteo Pellegrini (Roma), Mattia Motolese (Bologna), Andrea Pelamatti (Inter), Bruno Prati (Fiorentina), Filippo Missori (Roma);

Centrocampisti: Riccardo Pagano (Roma), Gabriele Alesi (Milan), Giacomo Faticanti (Roma), Giordano Rossi (Lazio), Leonardo Straccio (Pescara), Tommaso Maressa (Empoli), Cher Ndour (Atalanta), Federico Accornero (Genoa), Samuele Vignato (Chievo Verona);

Attaccanti: Tommaso Mancini (Vicenza), Antonio Pesce (Napoli), Nicolò Turco (Juventus), Leonardo Rossi (Milan).

Staff –Coordinatore Nazionale Under 15: Antonio Rocca; Allenatore: Patrizia Panico; Tecnico federale: Daniele Zoratto; Segretario: Francesco Lupi; Preparatore atletico: Claudio Donatelli; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Medico: Marco Scrivano; Fisioterapista: Andrea Cantera.

Credit Photo: FIGC

Vittorio Veneto – Vicenza, il Match Report completo

Hello derby, my old friend… Il sincopatissimo beat downtempo di una sfida “stracittadina”, nella fattispecie dilatando oltremodo i normali confini semiotico-geografici del termine stesso, è un ritmo ormai ben conosciuto e collaudato nella playlist sportiva della Tose, in questa intensa, vivace stagione nella Terza Serie del calcio femminile italiano. Dal triplo confronto – tra Campionato e Coppa Italia, con alterne fortune – contro le rivali di sempre Padova e Venezia, al secondo atto stagionale contro il Vicenza – valido per la 16a Giornata, quinta del girone di ritorno, del Gruppo B – le rossoblù di mister Fabio Toffolo hanno acquisito la consapevolezza di come le mere dinamiche di classifica contino ben poco, al cospetto di avversarie sospinte da quel coefficiente di extra garra che spesso solo le singolar tenzoni tra realtà limitrofe sanno regalare.

Anche e soprattutto per domare al meglio un’avversaria insidiosa – nonostante il terzultimo posto sancito dalla graduatoria del girone – il manager friulano al comando della legion d’onor rossoblù conferma, nella terza domenica consecutiva al Barison tra regular season e trofeo di categoria, il classico 4-2-3-1 operando una singola variazione rispetto allo Starting XI del vittorioso quarto di finale d’andata contro il Campomorone di sette giorni prima. Davanti a Her Undefeatness Giulia Reginato, con la starlette difensiva Michela Martinelli ancora costretta ai box le responsabilità al centro della retroguardia sono tutte per il duopolio Giada Tomasi-Capitan Francesca Da Ros, supportate da Karin Mantoani e Monica Furlan sui rispettivi, tradizionali out difensivi di competenza. In mezzo al campo, accanto all’indomabile Laura Tommasella, non può mancare una Valentina Foltran in evidente stato di grazia nelle ultime uscite, con Vanessa Stefanello – al rientro dal 1′ – a giostrare tra i reparti e Natasha Piai e Giovanna Coghetto a premere sulle fasce in supporto dell’ariete – di natura e di zodiaco – Adriana De Martin. Disposte in campo in maniera pressoché speculare alle padrone di casa, le biancorosse beriche guidate da mister Cristian Dori possono contare dal canto loro su un interessante mix old&young, tra la new entry del mercato di riparazione Elena Perobello – ex Cittadella in Serie B – le jolly della mediana Sofia Fortuna e Stella Maddalena e il giovanissimo terminale offensivo, classe 2003, Asia Gobbato.

Agli ordini del signor Luca Valsecchi di Lecco, la contesa della domenica di carnevale si sviluppa senza troppe chiacchiere – per i crostoli ci sarà spazio nel terzo tempo – con entrambe le compagini impegnate a rodare i propri plot offensivi nelle primissime fasi del match. Il primo tiro verso lo specchio, per gli amanti delle statistiche da Goalshouter, è di marca vittoriese dopo circa 240 secondi di gioco: Foltran cerca l’esecuzione dal limite, De Martin intercetta il pallone della compagna e, girandosi, tenta di concludere al volo, senza però trovare potenza e precisione necessarie a creare scompiglio al portiere ospite Bianchi. 4 minuti dopo il primo sussulto vicentino arriva su palla da fermo, con la botta di Maddalena su free kick da 30 metri alta non di moltissimo rispetto al montante della porta presidiata da Ciuki Reginato. Il Permac prova a far valere la propria maggior caratura tecnica e fisica, al quarto d’ora la sgroppata palla al piede per oltre 40 metri di Karin Mantoani lascia il pubblico del Barison con il fiato sospeso: la conclusione della numero 28 rossoblù, per poco, non disegna l’happy ending di un break personale in ogni caso da incorniciare. La prima frazione scorre abbondantemente su ritmi non particolarmente elevati, con le Tose piuttosto a loro agio nella gestione dell’incontro ma per lunghi tratti poco pericolose nel pericardio dell’area di rigore biancorossa. Dal canto loro, le ospiti dimostrano la loro crescita difensiva rispetto alla singolar tenzone del girone d’andata, non disdegnando qualche insidiosa pungolatura nelle zone bollenti della retroguardia vittoriese. Alla mezz’ora esatta, le rossoblù provano a tornare a farsi sentire dalle parti della numero 1 vicentina Bianchi, attenta con un buon riflesso a disinnescare il tentativo in scivolata di Coghetto, dopo l’ottimo lavoro di Adri De Martin sul lato destro dell’area di rigore ospite. Al minuto 33 le beriche perdono per infortunio la punta Gobbato, costretta a lasciar il campo dopo aver appoggiato male la caviglia a seguito di un normale contrasto di gioco. L’highlight finale del primo tempo è il primo vero sussulto costruito nel match dalla bomber di casa Permac Nata Piai, un coraggioso pallonetto tentato dalla lunghissima distanza nel tentativo di sorprendere Bianchi destinato a spegnersi oltre un paio di metri alla sinistra dello specchio della porta vicentina. All’intervallo il risultato conferma dunque la più classica delle “parità ad occhiali” di inizio contesa.

La ripresa si apre con un’immediata novità in casa rossoblù: Margherita Zanon eredita la mattonella sull’ala destra di Giovanna Coghetto, per tentare di decriptare con maggiore dinamismo il lock code imposto dall’attenta retroguardia agli ordini di Cristian Dori. Già nei primissimi giri d’orologio, in effetti, la manovra vittoriese appare più avvolgente, con MZ11sollecitata spesso e volentieri dalle compagne nei duelli uno contro uno contro l’arcigna Elena Perobello. Proprio da un corner, conquistato con veemenza dall’ala padovana dopo un contrasto con la più diretta avversaria, nasce il punto del vantaggio Permac al minuto 54: Stefanello, da destra, disegna una parabola arcuata verso il centro dell’area su cui, rapacissima, si avventa Giada Tomasi, la cui deviazione carambola sul corpo del capitano biancorosso Aurora Missiaggia prima di terminare la propria corsa alle spalle dell’incolpevole Paola Bianchi. Con la benedizione della buena suerte, le Tose sbloccano una partita insidiosa, seppur ancor temporalmente ben lontana dal suo regolare epilogo. Anche perché il Vicenza, pur senza troppe armi con palla in movimento, su calcio da fermo si conferma squadra dal notevole pedigree e al 64′ solo un miracolo – da stropicciarsi gli occhi e leccarsi le vibrisse – di Giulia Reginato impedisce alla velenosissima esecuzione centrale di Sofia Fortuna dai 20 metri di infilarsi in rete sotto la traversa della porta di casa. Assorbito il brivido, le Tose provano a spingersi con più profitto in avanti nel tentativo di corroborare le dimensioni del punteggio. Nata Piai, a digiuno da tre incontri, prova a procacciarsi la gioia personale a cavallo tra il 70′ e il 75′, ma il doppio tentativo veleggia in entrambi i casi – seppur non di molto – alla sinistra dell’estremo difensore vicentino. La numero 9 rossoblù, servita da un interessante traversone di Stefanello da destra, potrebbe convertire in oro il “buona alla terza” al 78′, ma l’imperfetta coordinazione volante non porta i frutti sperati, nonostante la breve distanza dallo specchio di porta ospite. Con le squadre ormai stanche, le ultime azioni salienti della domenica sono sussulti vicentini dalla foggia solo apparentemente interessante: il destro di Pomi al limite all’85′ è ben costruito ma non altrettanto perfezionato, l’esecuzione di Fortuna all’87′ dalla stessa mattonella dell’occasione di metà tempo questa volta non accende i riflessi di Reginato, che può controllare agevolmente la sfera in meno di due tempi.

Finisce così, con un Permac capace di smaltire anche le tossine di Coppa Italia e di proseguire la propria striscia di imbattibilità a cavallo delle due competizioni, nonostante una partita non particolarmente incisiva in fase di concretizzazione offensiva. Il tour de force continua, con alle porte la sfida da brividi e cuori alpini sul campo dell’Unterland Damen, su un campo tradizionalmente ostico contro una squadra dalle notevoli qualità fisiche e tecniche. Alles zusammen: ora più che mai le fondamenta di un sogno di costruiscono alle pendici della montagna.

VITTORIO VENETO: Reginato, Piai, Foltran, De Martin, Tomasi, Furlan, Da Ros, Tommasella, Stefanello (88’ Zanella), Mantoani, Coghetto (46’ Zanon) (A disp: Da Ronch, Gava, Mella, Padovan, Modolo). All: Toffolo

VICENZA: Bianchi, Lazzari (70’ Balestro), Perobello, Missiaggia, Frighetto, Rigon, Fortuna, Maddalena, Stocchero (70’ Pegoraro), Dal Bianco, Gobbato (37’ Pomi) (81’ Carino). (A disp: Dalla Via). All: Dori

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Juventus – Fiorentina Women all’Allianz Stadium

Sarà l’Allianz Stadium il teatro della supersfida di Serie A Femminile Juventus – Fiorentina, in programma domenica 24 marzo 2019 alle ore 15.00 (diretta Sky Sport). Un palcoscenico importante per un match che vedrà contrapposte la prima in classifica contro la seconda.

Prima di questo scontro ci sarà però l’andata delle semifinali di Coppa Italia. Ufficializzati gli orari: la Fiorentina Women giocherà l’andata a Roma allo stadio Tre Fontane, con calcio di inizio alle ore 13.00 (diretta SkySport). Il ritorno sarà disputato allo stadio Bozzi di Firenze il 17 Aprile 2019, con calcio di inizio ore 15.00.

Credit Photo: Vanni Caputo

Verso il Mondiale FIFA di Francia 2019: la Germania

Appartenente al gruppo B (con Cina, Spagna e Sud Africa) dei Mondiali di Francia 2019, la Germania si trova al 2° posto del ranking FIFA.

La sua storia nei Mondiali
– Presenza nelle ultime edizioni: 7/7
– 3 finali raggiunte
– 2 titoli mondiali vinti

Il suo percorso a Francia 2019
Il percorso della Germania ai Mondiali è stato quasi perfetto, eccetto per la sfida contro l’Islanda. Le altre sfide invece hanno visto una vittoria agevole delle tedesche e ciò ha permesso la conquista del primo posto nel loro gruppo per le qualificazioni.

Allenatore: Martina Voss – Tecklenburg
Prima di questa avventura sulla panchina tedesca, l’allenatrice ha allenato la squadra femminile della Svizzera e l’ha condotta alla partecipazione di una Coppa del mondo e un Europeo per la prima volta nella loro storia.

La star: Dzsenifer Marozsan
Pensando alle giocatrici di talento della rosa tedesca, ai primi posti non può non esserci Dzsenifer Marozsan. Colonna portante della squadra, grazie ad un gol e tre assist in quattro partite ha aiutato la squadra a qualificarsi con successo.

FIFA Women’s World Cup 2019 si svolgerà in Francia dal 7 Giugno al 7 Luglio e sarà l’ottava edizione del più importante torneo calcistico femminile nel mondo.

Credit Photo: Pagina Facebook FIFA Women’s World Cup

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