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Caiazzo ,difensore del Napoli Femminile : “I primi mesi in azzurro? Sembra di giocare con questi colori da sempre

Il Napoli femminile Carpisa Yamamay ha iniziato il girone di ritorno con un altro successo per 0-7 sul campo dell’Aprilia e allunga sulle dirette concorrenti in classifica. Non solo la fase d’attacco ma anche la difesa sta dando ottimi risultati, grazie all’organizzazione data da mister Marino al gruppo delle azzurre che ci mettono grinta e passione. Ilnapolionline.com ha intervistato il difensore centrale classe 2003 Sara Caiazzosul momento della squadra e sugli obiettivi stagionali del club.

Analizzando il tuo inizio di stagione hai segnato due gol e sei stata convocata dall’Under 16. Ti aspettavi tutto questo in pochi mesi? “Sono felice per il mio momento tra campionato e la convocazione in nazionale. Il merito va senza ombra di dubbio alle mie compagne che mi mettono nelle condizioni di esprimermi al meglio, compreso le due reti realizzate. Un grazie anche al mister Marino che mi sta facendo crescere e dal punto di vista tattico sta facendo un ottimo lavoro per me e per il resto della squadra”.
Se si analizzano i numeri, siete la miglior difesa e al tempo stesso il miglior attacco. Qual è la ricetta che vi permette di essere così compatte? “Siamo un mix di concentrazione durante gli allenamenti e che poi applichiamo durante le partite. Siamo anche una squadra organizzata che nell’arco dei novanta minuti facciamo tutto alla lettera e il merito è naturalmente di un gruppo che ci mette tanta passione e non molla mai”.
Tornando ai tuoi primi mesi con la maglia del Napoli femminile, sei soddisfatta del tuo rendimento? “Per quanto mi riguarda il bilancio è positivo, abbiamo alle spalle una società organizzata, un allenatore preparato e soprattutto un grazie alle ragazze che mi hanno accolto bene sin dal primo giorno. Sono qui da soli da sei mesi, ma sembra di giocare in questa squadra da una vita”.
Oltre alla promozione in serie B come obiettivo c’è anche la Coppa Italia di categoria nei vostri pensieri? “Sicuramente tra gli obiettivi che ci siamo prefissati c’è anche quello di vincere la Coppa Italia. La competizione di categoria e la promozione in serie B sono traguardi importanti e li vogliamo conquistare per rendere felice il mister e la società che ci mettono nelle condizioni di lavorare al meglio”.
Domenica pomeriggio al “Complesso Cus” sfiderete l’Apulia Trani, battuta già all’andata per 1-4. Quali sono le insidie maggiori che potreste incontrare nella sfida contro le pugliesi? “Sappiamo perfettamente che chi ci affronta danno sempre il massimo se non di più, perché vogliono fare bella figura. Del resto noi siamo prime in classifica ed ogni gara fa storia a se. Noi se giochiamo contro il Trani come sappiamo fare abbiamo ottime possibilità per ottenere i tre punti”.

Credit Photo:Il Napoli Online

Hellas Verona-Atalanta Mozzanica: arbitra Frascaro

Verona – Sarà Emanuele Frascaro della sezione AIA di Firenze ad arbitrare Hellas Verona-Atalanta Mozzanica, 15a giornata del campionato di Serie A femminile in programma sabato 2 febbraio (ore 14.30) presso lo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare. Sarà coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Pedone (sez. AIA di Reggio Calabria) e Federico Linari (sez. AIA di Firenze).

Credit Photo: Hellas Verona Women

Pioggia di gol nell’andata dei quarti di Coppa Italia: vittoria di Milan, Juventus Women, Fiorentina Women’s e AS Roma

Si sono disputate le partite di andata dei quarti di finale di Coppa Italia, il ritorno invece si giocherà mercoledì 20 febbraio.Per quasi tutte le sfide però i risultati rappresentano già una chiara ipoteca sul passaggio del turno.

L’unico risultato che lascia aperto il discorso per il passaggio del turno è la sfida tra Sassuolo e Milan, giocata in casa delle neroverdi. La sfida è finita 2 a 0 per le rossonere di coach Morace, ma il Sassuolo ha giocato bene ed è rimasto in gara per tutta la partita, sfiorando il gol in più occasioni. Per le rossonere i due gol sono stati siglati da Sabatino e Giugliano, uno per tempo.

La Fiorentina Women’s ha travolto l’Hellas Verona Women chiudendo i giochi già in questa sfida: è 6 a 0 il risultato finale, tre doppiette in tutto (Bonetti, Clelland e Vigilucci). L’allenatore delle viola ha commentato la prestazione della squadra sulla sua pagina social: “Una prestazione sicura ed esperta, trovando gli spazi con pazienza e tempismo. Brave le neoentrate, semifinale più vicina“.

La Juventus Women archivia il Tavagnacco con 4 reti: inizio travolgente con la doppietta di Aluko nei primi 8 minuti di gioco, poi Bragonzi e infine Girelli a mettere in chiave il risultato. L’allenatrice delle bianconere, Rita Guarino, ha così commentato la sfida: “Certe partite si giocano con l’intelligenza nel saper gestire i momenti della gara. Brave tutte. Adesso massima concentrazione per la gara interna con la Roma“.

AS Roma e Roma CF è terminata 6 a 3, ma nonostante il punteggio la partita è stata molto combattuta. La sfida è stata in bilico fino all’80esimo minuto, quando la Roma CF conduceva per 3 a 2. Sono poi arrivati tre gol dell’AS Roma negli ultimi 10 minuti, con le giallorosse che sono così riuscite a ribaltare il risultato grazie alle reti di Bartoli, Coluccini e Greggi (nel recupero).

Lipman: “Siamo molto migliorate rispetto alla partita di andata con la Juventus”

Dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Roma CF, la nostra squadra femminile è attesa dalla sfida in casa della Juventus di domenica alle 12:30.

Sarà una gara diversa rispetto all’andata vinta per 4-0 dalle bianconere: ne è convinta Emma Lipman, protagonista della puntata di Women’s Weekly.

“Sarà una partita molto diversa. Penso che quello sia stato un ottimo test per noi all’inizio della stagione”, ha dichiarato la calciatrice inglese. “La stagione era appena iniziata e abbiamo visto che avevamo ancora molto lavoro da fare. La Juventus è una squadra molto forte, lo scorso anno ha vinto il campionato ed è prima al momento”.

“Credo che all’inizio della stagione dovessimo vedere a che punto eravamo, come gruppo. Ma siamo cresciute e migliorate molto e la gara di domenica sarà un’ottima occasione per testare i nostri progressi. Magari nella gara di andata abbiamo mostrato troppa riverenza, ma era in qualche modo giustificata. Vedremo cosa succederà questo weekend, credo potremo dare loro filo da torcere”.

Adesso la Roma è quarta in campionato, la Coppa Italia è il vostro grande obiettivo?

“Sicuramente, all’inizio dell’anno non ci eravamo posti degli obiettivi. Eravamo una squadra nuova, non sapevamo dove potevamo arrivare. Dovevamo pensare “partita per partita”. Ma la Coppa è imprevedibile, dipende da chi è più forma il giorno della partita. Se continuiamo a migliorare, a crescere come squadra e a giocare sempre meglio, penso che saremo in grado di battere chiunque. La Coppa è una possibilità e sarebbe bello finire la stagione con un trofeo in bacheca. Pensiamo a una gara alla volta e se questo significa andare avanti in Coppa, ben venga”.

Betty Bavagnoli ti ha chiamato prima della preparazione per dirti che era contenta di poter lavorare con te. È così?

“Sì, è così. Lavorare con lei è fantastico. All’inizio della stagione mi ha chiamato. Mi ha chiesto se ero pronta per la stagione, si è presentata. Mi ha detto che era contenta di poter lavorare con me. Questa cosa mi ha messo subito a mio agio. Poter lavorare con un’allenatrice che punta molto a migliorare le persone, oltre che le giocatrici. Betty si è subito presentata al meglio. È un piacere poter lavorare con lei e imparare da lei”.

Come hai trovato la squadra?

“Sin dall’inizio sapevo che si sarebbe trattato di una squadra molto giovane che aveva voglia di crescere, molto ambiziosa e proiettata al futuro. Sapevo di non arrivare in un gruppo fatto e finito, che avrebbe subito lottato per lo Scudetto. Ma sapevo che c’era un grande potenziale di crescita. Nei primi mesi ho dovuto capire quale fosse il mio ruolo. Dovevo mettere a disposizione la mia esperienza ma devo comunque continuare a migliorare e a imparare dalle giocatrici italiane più esperte, ma anche dalle più giovani. È stata un’ottima opportunità per mettere a disposizione la mia esperienza. Ma al tempo stesso continuo a imparare e non può essere che positivo per me”.

Ultima domanda. Quali sono i tuoi obiettivi personali per questa stagione?

“Come ho detto, all’inizio della stagione non mi sono posta particolari obiettivi, perché sapevo che si trattava di un progetto nuovo. Personalmente, voglio continuare a crescere come leader, voglio sfruttare la mia esperienza per aiutare gli altri, dentro e fuori dal campo. Se ci riuscirò, se riuscirò a spronare la squadra e ad aiutarla a crescere, mi riterrò molto soddisfatta. Dal punto di vista sportivo, voglio giocare al più alto livello possibile. Il club ha grandi ambizioni. Se riusciremo a qualificarci per la Champions League, magari non quest’anno ma il prossimo, avrò la possibilità di affrontare le migliori giocatrici d’Europa. Ed è certamente un obiettivo per cui lavorerò”.

Credit Photo: Claudio Bosco – LivePhotoSport

Athletic Bilbao – Atletico Madrid, quarti di finale Coppa di Spagna: in 50000 sugli spalti

In Spagna si sono disputati i quarti di finali della Copa de la Reina, l’equivalente spagnola della Coppa Italia. Al San Mamés, stadio di proprietà dell’Athletic Bilbao, si è giocata la sfida tra Athletic Bilbao e Atletico Madrid, finita per 0 a 2.

Il dato da segnalare però è la risposta del pubblico: quasi 50000 persone (48121 per l’esattezza) ad assistere all’incontro, record di presenze per il calcio femminile in Spagna e numeri avanti anni luce rispetto a quelli registrare in Italia.

Credit Photo: Pagina Facebook Elena Linari

Su SassuoloChannel online le interviste post Sassuolo-Milan di Coppa Italia

Su SassuoloChannel sono online le interviste fatte dopo la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia Sassuolo-Milan!

Clicca qui per ascoltare le loro parole di Mister Gianpiero Piovani e della centrocampista Adina Giurgiu!

Forza Sasol!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Domenica all’Olivieri il derby primavera tra Chievo ed Hellas

Settimana con vista derby per la Primavera del ChievoVerona Valpo che domenica allo Stadio Olivieri a partire dalle ore 14:30 se la vedrà con le rivali cittadine dell’Hellas Verona Women. La compagine clivense arriva all’appuntamento forte del 6-0 conquistato nell’ultimo turno contro il Cesena e, complice una classifica estremamente livellata verso l’alto, in questa quarta giornata del girone di ritorno è chiamata a vincere per avvicinare l’obiettivo del passaggio del turno. Questa l’analisi del diesse Daniele Signori in avvicinamento alla stracittadina: «Quella di domenica è la prima partita di una serie di gare che definirà la nostra classifica finale – commenta il dirigente – novanta minuti che sulla carta di prospettano difficili considerato anche l’equilibrio che ha caratterizzato l’andata. Sicuramente dovremo dimostrare un atteggiamento diverso rispetto a quello sciorinato domenica scorsa contro il Cesena, in quanto se andremo in campo con quello stesso livello di attenzione sicuramente non faremo risultato. Cercheremo quindi di arrivare pronti a questa sfida molto delicata»

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

Il calcio femminile secondo Chiara Guerini

Il Brescia in questa stagione ha deciso di ripartire affidando i gradi di capitano della squadra ad una ragazza che per tanti anni ha vestito la maglia biancoblu nelle giovanili, per poi farvi ritorno nell’estate dello scorso anno: si tratta della centrocampista classe ‘97 Chiara Guerini.

  1. Chiara come è iniziata la tua passione verso il calcio?

«Non c’è stato un momento preciso in cui ho capito che il calcio fosse la mia passione, diciamo che probabilmente ci sono nata. Mia mamma è stata giocatrice anche lei, è stata la mia prima allenatrice, guida e tifosa. Se devo dirti come è iniziata posso dirti che a 5 anni, il giorno di Santa Lucia, mi regalò le stesse scarpe che usava lei: me le ricordo ancora le Valsport nere. E da quel momento non le ho più tolte.»

  1. Sei stata nel settore giovanile del Brescia per 10 anni e quest’anno ritorni “a casa”. Possiamo dire che si è chiuso un cerchio.

«Esattamente: ho fatto tutte le giovanili del Brescia. Ho deciso poi di fare un’esperienza di tre anni in Serie C col Cortefranca, e quest’estate, quando ho avuto la possibilità di ritornare a Casa, non ho esitato un secondo. Avevo bisogno di rimettermi in gioco, e di dimostrare a tutta la società che non si erano mai sbagliati su me.»

  1. Cosa significa per te essere capitano del Brescia?

«Essere capitano significa essere il punto di riferimento della tua squadra, devi essere un loro esempio, soprattutto per le compagne più giovani ed inesperte. Devi essere sempre presente sia nelle vittorie che nelle sconfitte, non devi mai tirarti indietro, devi essere lo scudo della tua squadra. È un ruolo difficile che implica una grossa responsabilità, ma non potevo essere più grata alla società di questa scelta, che sta aiutando anche me in questa crescita: però di essere stata in grado, fino ad oggi, di averlo rappresentato nel modo migliore, e se così è stato è grazie all’aiuto di Laura Dolfini (la vicecapitano) e di tutte che non mi hanno mai lasciato sola un attimo.»

  1. Hai una giocatrice di riferimento?

«Una in particolare no. Potrei farti il nome di Girelli, per la professionalità e l’amore che ha portato per la nostra maglia, potrei dirti per quanto riguarda il mio ruolo mi sta impressionando molto Galli per la grinta con cui lotta su tutti i palloni.»

  1. Cosa ne pensi dell’attuale situazione del girone lombardo di Eccellenza ha fatto già il giro di boa?

«Penso sia il più difficile, e il livello è molto alto: peccato che possa essere promossa solo una squadra senza playoff.»

  1. All’interno della vostra squadra c’è una tua compagna di squadra che ti sta impressionando?

«Tutte mi stanno impressionando e tutte mi stanno insegnando qualcosa. Ognuna per un aspetto diverso, dalle più giovani per la grinta che ci mettono alla voglia di dimostrare le loro potenzialità, alle più esperte che si stanno riscattando e si stanno rimettendo in gioco come me. In tutte ho potuto vedere una crescita e non potevo esserne più orgogliosa»

  1. Secondo te chi vincerà il campionato di Serie A femminile?

«Bella domanda. Diciamo che le tre squadre che se la stanno giocando sono Juve, Fiorentina e Milan. Non so dirti esattamente chi vincerà (anche perché non voglio portare sfiga a nessuna) sarà un bel ritorno di campionato però!».

  1. Come si comporterà l’Italia ai prossimi Mondiali in Francia?

«L’Italia ai Mondiali farà bene senz’altro. Spero puntino tanto sulle giovani come Bergamaschi e Giugliano, perché sono il futuro e hanno un talento incredibile.»

  1. Com’è Chiara Guerini fuori dal campo?

«Chiara Guerini fuori dal campo è un terremoto, non sta mai ferma ha sempre voglia di far qualcosa e non le va mai bene nulla. Chiedete ai miei genitori, che dopo 21 anni sono riusciti a farmi andare via di casa godendosi un po’ di quella tranquillità che gli ho sempre negato. Ma devo dire che senza di loro Chiara non sarebbe quella che è oggi, e non smetterò mai di dirgli grazie.»

  1. Nonostante la tua giovane età ti piacerebbe rimanere ancora nel mondo del calcio?

«Assolutamente sì! Questo è solo l’inizio, e con costanza e determinazione spero di rimanerci ancora a lungo: quindi dovrete sopportarmi ancora per un po’.»

Photo Credit: Facebook Brescia Calcio Femminile

Coppa Italia, Roma calcio femminile – As Roma Women 3-6

Al Certosa va in scena la gara d’andata dei quarti di Coppa Italia. A sfidarsi le due “sorelle” capitoline: la Roma calcio femminile, società storica nata nel 1965,  e la As Roma Women del presidente Pallotta nata nel 2017.

Le due compagini danno vita ad una bellissima sfida, ricca di goal (ben 9) e continui capovolgimenti. Sul campo la differenza di categoria non si nota. Non lasci ingannare il risultato di 6 a 3 per la As Roma Women. La gara, per lo più equilibrata, si è decisa nel secondo tempo quando le giallorosse di Betty  Bavagnoli, complice un po’ di stanchezza delle padroni di casa  e qualche episodio dubbio, hanno fatto loro il match dimostrando di essere un’ottima squadra e di meritare l’attuale quarto posto in serie A. Complimenti a loro.

La gara: ad andare in vantaggio per prime al 13′ min. sono le padrone di casa della Roma cf con Serena Landa, reduce dalla bellissima prestazione in nazionale, ma dopo una decina di minuti arriva il pareggio delle ospiti con un diagonale di Piemonte.

Non passa neanche un minuto e la squadra di Colantuoni torna in vantaggio con Filippi che si libera di Ciccotti e inganna il portiere Casaroli.

Si va, dunque, al riposo sul 2 a 1 per la Roma calcio femminile. Al 50′ pareggio della As Roma con Zecca. 2 a 2. Al 68′ ancora un goal per la Roma di Pallotta, ma grandi proteste per un evidente fallo sul portiere Guidi che favorisce fatalmente la marcatura di Greggi.  2 a 3. Al 70′ è la Roma cf ad andare a segno con bomber Visentin  ed è di nuovo parità. Sul 3 a 3 ancora una svista della terna arbitrale. Visentin sigla la sua doppietta personale, ma l’arbitro annulla per un presunto fuorigioco. Le telecamere mostrano che non c’è, ma ad occhio nudo risulta veramente difficile accorgersene. All’80’ la rete del capitano Bartoli riporta la Roma Women in vantaggio con un preciso diagonale. La Roma cf non si arrende e prova a rimontare lo svantaggio. Facendo così si scopre e le ospiti, che ricordiamo sono squadra costruita per la serie A, vanno ancora in goal con Coluccini all’88’.

L’arbitro accorda 7 min. di recupero e durante questi le ospiti vanno ancora in rete con Greggi, proprio quando ormai si aspetta solo il fischio finale. Numerosi i tifosi sugli spalti, soprattutto quelli della Roma calcio femminile  che hanno cantato e incitato incessantemente  le loro beniamine. Soddisfatto della prestazione della sua squadra mister Colantuoni.

Il ritorno si giocherà il  20 febbraio al Tre Fontane.

Credit Photo: Grazia Menna

Coppa Italia, andata di quarti di finale: Sassuolo-Milan 0-2

REGGIO EMILIA – La gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia viene portata casa dal Milan con il risultato di 2-0; nonostante il Sassuolo abbia espresso un gioco brillante, spadroneggiato in campo e creato tantissime occasioni, le ragazze di Mister Piovani non sono riuscite a trovare il gol. Al 30’ Giacinti si presenta a tu per tu con Tasselli, l’estremo difensore neroverde ribatte il suo tiro, sul pallone arriva Tucceri che cerca la porta, la difesa però spazza. Al 38’ l’attaccante rossonera Daniela Sabatino trova il gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Allo scadere del primo tempo doppia occasione per Cambiaghi: prima ci prova di sinistro al limite dell’area ma il suo tiro debole viene bloccato e poi sfrutta un errore difensivo per rubare palla al portiere e cercare la porta, la sfera termina all’esterno del palo. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per le avversarie. All’inizio del secondo tempo le neroverdi vanno subito all’attacco, il tiro di Daleszczyk dalla trequarti termina di poco al di sopra della traversa. Ancora vicinissima al gol Cambiaghi quando raccoglie un passaggio perfetto di Iannella e cerca il secondo palo, il pallone esce di un soffio. Al 63’ arriva il raddoppio avversario: gran tiro di Giugliano, ci arriva Tasselli ma la sfera rimbalza sul palo interno e termina in rete. Ad un quarto d’ora dalla fine le neroverdi rimangono in 10, Pettenuzzo viene espulsa per fallo su un’avversaria lanciata a rete. All’ 80 Iannella lancia in avanti Ferrato che aggancia ma non riesce a finalizzare. Il Sassuolo cerca il gol fino all’ultimo secondo senza riuscire a trovare la porta. La ragazze di Mister Piovani dovranno giocarsi tutto nella gara di ritorno dei quarti di finale, in programma il 20 Febbraio a Milano!

Di seguito le foto del match (Foto Vignoli)

TABELLINO

SASSUOLO-MILAN 0-2

Marcatrici: 38’ Sabatino(M), 63’ Giugliano(M)

SASSUOLO: Tasselli, Wilson (72’ Orsi), Giurgiu, Pettenuzzo, McSorley, Tudisco (66’ Pondini), Daleszczyk, Tomaselli, Ferrato, Iannella, Cambiaghi (67’ Oliviero).

A disposizione: Thalmann, Giatras, Lenzini, Faragò

Allenatore: Gianpiero Piovani

MILAN: Ceasar, Amaral, Alborghetti (45’ Zigic), Fusetti (70’ Coda) , Bergamaschi, Sabatino, Giugliano, Heroum, Giacinti (45’ Longo), De Moraes, Tucceri.

A disposizione: Zanzi, Carissimi, Capelli, Bellucci

Allenatore: Carolina Morace

ARBITRO: Sig. Valerio Crezzini di Siena (Pandolfo di Castefranco Veneto e Laghezza di Mestre)

Note: Ammonite Iannella(S) e Longo(M), espulsa Pettenuzzo(S)

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

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