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Coppa Italia, Roma calcio femminile – As Roma Women 3-6

Al Certosa va in scena la gara d’andata dei quarti di Coppa Italia. A sfidarsi le due “sorelle” capitoline: la Roma calcio femminile, società storica nata nel 1965,  e la As Roma Women del presidente Pallotta nata nel 2017.

Le due compagini danno vita ad una bellissima sfida, ricca di goal (ben 9) e continui capovolgimenti. Sul campo la differenza di categoria non si nota. Non lasci ingannare il risultato di 6 a 3 per la As Roma Women. La gara, per lo più equilibrata, si è decisa nel secondo tempo quando le giallorosse di Betty  Bavagnoli, complice un po’ di stanchezza delle padroni di casa  e qualche episodio dubbio, hanno fatto loro il match dimostrando di essere un’ottima squadra e di meritare l’attuale quarto posto in serie A. Complimenti a loro.

La gara: ad andare in vantaggio per prime al 13′ min. sono le padrone di casa della Roma cf con Serena Landa, reduce dalla bellissima prestazione in nazionale, ma dopo una decina di minuti arriva il pareggio delle ospiti con un diagonale di Piemonte.

Non passa neanche un minuto e la squadra di Colantuoni torna in vantaggio con Filippi che si libera di Ciccotti e inganna il portiere Casaroli.

Si va, dunque, al riposo sul 2 a 1 per la Roma calcio femminile. Al 50′ pareggio della As Roma con Zecca. 2 a 2. Al 68′ ancora un goal per la Roma di Pallotta, ma grandi proteste per un evidente fallo sul portiere Guidi che favorisce fatalmente la marcatura di Greggi.  2 a 3. Al 70′ è la Roma cf ad andare a segno con bomber Visentin  ed è di nuovo parità. Sul 3 a 3 ancora una svista della terna arbitrale. Visentin sigla la sua doppietta personale, ma l’arbitro annulla per un presunto fuorigioco. Le telecamere mostrano che non c’è, ma ad occhio nudo risulta veramente difficile accorgersene. All’80’ la rete del capitano Bartoli riporta la Roma Women in vantaggio con un preciso diagonale. La Roma cf non si arrende e prova a rimontare lo svantaggio. Facendo così si scopre e le ospiti, che ricordiamo sono squadra costruita per la serie A, vanno ancora in goal con Coluccini all’88’.

L’arbitro accorda 7 min. di recupero e durante questi le ospiti vanno ancora in rete con Greggi, proprio quando ormai si aspetta solo il fischio finale. Numerosi i tifosi sugli spalti, soprattutto quelli della Roma calcio femminile  che hanno cantato e incitato incessantemente  le loro beniamine. Soddisfatto della prestazione della sua squadra mister Colantuoni.

Il ritorno si giocherà il  20 febbraio al Tre Fontane.

Credit Photo: Grazia Menna

Coppa Italia, andata di quarti di finale: Sassuolo-Milan 0-2

REGGIO EMILIA – La gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia viene portata casa dal Milan con il risultato di 2-0; nonostante il Sassuolo abbia espresso un gioco brillante, spadroneggiato in campo e creato tantissime occasioni, le ragazze di Mister Piovani non sono riuscite a trovare il gol. Al 30’ Giacinti si presenta a tu per tu con Tasselli, l’estremo difensore neroverde ribatte il suo tiro, sul pallone arriva Tucceri che cerca la porta, la difesa però spazza. Al 38’ l’attaccante rossonera Daniela Sabatino trova il gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Allo scadere del primo tempo doppia occasione per Cambiaghi: prima ci prova di sinistro al limite dell’area ma il suo tiro debole viene bloccato e poi sfrutta un errore difensivo per rubare palla al portiere e cercare la porta, la sfera termina all’esterno del palo. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per le avversarie. All’inizio del secondo tempo le neroverdi vanno subito all’attacco, il tiro di Daleszczyk dalla trequarti termina di poco al di sopra della traversa. Ancora vicinissima al gol Cambiaghi quando raccoglie un passaggio perfetto di Iannella e cerca il secondo palo, il pallone esce di un soffio. Al 63’ arriva il raddoppio avversario: gran tiro di Giugliano, ci arriva Tasselli ma la sfera rimbalza sul palo interno e termina in rete. Ad un quarto d’ora dalla fine le neroverdi rimangono in 10, Pettenuzzo viene espulsa per fallo su un’avversaria lanciata a rete. All’ 80 Iannella lancia in avanti Ferrato che aggancia ma non riesce a finalizzare. Il Sassuolo cerca il gol fino all’ultimo secondo senza riuscire a trovare la porta. La ragazze di Mister Piovani dovranno giocarsi tutto nella gara di ritorno dei quarti di finale, in programma il 20 Febbraio a Milano!

Di seguito le foto del match (Foto Vignoli)

TABELLINO

SASSUOLO-MILAN 0-2

Marcatrici: 38’ Sabatino(M), 63’ Giugliano(M)

SASSUOLO: Tasselli, Wilson (72’ Orsi), Giurgiu, Pettenuzzo, McSorley, Tudisco (66’ Pondini), Daleszczyk, Tomaselli, Ferrato, Iannella, Cambiaghi (67’ Oliviero).

A disposizione: Thalmann, Giatras, Lenzini, Faragò

Allenatore: Gianpiero Piovani

MILAN: Ceasar, Amaral, Alborghetti (45’ Zigic), Fusetti (70’ Coda) , Bergamaschi, Sabatino, Giugliano, Heroum, Giacinti (45’ Longo), De Moraes, Tucceri.

A disposizione: Zanzi, Carissimi, Capelli, Bellucci

Allenatore: Carolina Morace

ARBITRO: Sig. Valerio Crezzini di Siena (Pandolfo di Castefranco Veneto e Laghezza di Mestre)

Note: Ammonite Iannella(S) e Longo(M), espulsa Pettenuzzo(S)

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Venezia – Vittorio Veneto, il Match Report completo

“Keep your friends close and your enemies closer”. Tra mille domeniche calcisticamente perigliose, permeate da un intrinseco agonismo e corroborate dalla perenne, voluttuosa caccia all’intera posta in palio, i derby occupano da sempre la pole position nella griglia degli incroci speciali e più intensamente vissuti. Che siano per motivi meramente riconducibili ad un certo gemellaggio geografico, o che alle affinità territoriali si connettano pure le medesime ambizioni stagionali, impossibile inquadrare i due atti di una disfida di campanile alla mercé di una semplice tenzone “lungo il cammin di nostro calendario”. Il derby è partita a sé, è fascino e sfida, tentazione e dovere, storia e contemporaneità. Per le Tose del Permac Vittorio Veneto il derby per definizione è l’incrocio con le protagoniste lagunari del Venezia, compagine erede designata de iure e de facto della tradizione calcistica femminile del “fu Marcon Pascal” in maglia arancione. Un impegno probante e mai banale, headline del 12mo Turno del Gruppo B di Serie C e, in particolare, del girone di ritorno.

Dopo aver sigillato il titolo d’inverno con 31 punti conquistati sui 33 disponibili, il condottiero mister Fabio Toffolo si presenta al terzo appuntamento stagionale con le arcirivali arancioneroverdi – il primo lontano dalla Città della Vittoria – sfoggiando l’abito tecnico-tattico di consolidata foggia dalle collaudate trame antropomorfe. Davanti alla Miss Fort Knox dalle oltre 200 presenze in rossoblù Giulia Reginato stazionano le vedette difensive Michela Martinelli e Giada Tomasi, con Monica Furlan e Karin Mantoani saldamente piazzate sugli out bassi di reciproca competenza; in mezzo al campo capitan Laura Tommasella e i coadiuvanti jolly Vanessa Stefanello e Valentina Foltran operano nel mantenere incollati i reparti in tutte le diverse e cruciali fasi di gara; in attacco Adriana De Martin si riprende la propria mattonella al centro del palcoscenico – unica variazione rispetto all’11 iniziale a Trento, con Giovanna Coghetto stavolta in panchina – assistita dalla top scorer Natasha Piai e da “millepolmoni” Margherita Zanon nelle zone più esterne e offensive. In pratica un 4-2-3-1 in livrea (e licenza) da 4-3-3 con un semplice, virtuale movimento di joystick. Tra le lagunari padroni di casa, disposte tatticamente da coach Mauro Minio in modalità pressochè speculare, non può che spiccare la grande ex Samantha Zandomenichi, mattatrice dell’attacco arancioneroverde con ben 6 reti nelle prime 11 uscite di campionato. Accanto alla trevigiana classe ’93 spiccano diverse altre protagoniste di talento, tra cui la punta Jenny Camilli e la tuttocampista Alice Zuanti.

Sull’ispido terreno del Comunale di Quarto d’Altino, agli ordini del signor Barmasse di Aosta, il match prende avvio con le Tose subito protese in avanti nel cuore degli ultimi 25 metri avversari. La prima puntura dalle parti dell’estremo difensore veneziano Pinel arriva al 10′ con il piattone volante di Tommasella dal limite dell’area – sugli sviluppi di un corner battuto a destra da Piai – che si spegne decisamente non lontano dal palo alla sinistra del numero 1 arancioneroverde. Le vittoriesi macinano gioco con trame affilate ed interessanti, come quella che pochi giri di orologio dopo permette a bomber Piai la botta mancina da appena dentro l’area, anche in questo caso con traiettoria non di molto oltre il montante della porta di casa. Il Permac preme con continuità soprattutto sulle palle da fermo, al 23′ è Martinelli ad impattare con buon tempismo l’angolo da destra di Piai, Vivian è provvidenziale nel liberare il pallone a pochi passi dalla linea di porta anticipando pure il proprio portiere. Il Venezia si limite a neutralizzare le iniziative rossoblù senza mai impensierire la garitta presidiata da Giulia Reginato per l’intera prima mezz’ora di gioco. Paradosso beffardo del giuoco del pallone stesso, il primo vero affondo arancioneroverde – al giro di lancette numero 35 – cagiona l’episodio clou destinato ad incrinare gli equilibri statistici della contesa: su un cross a mezz’altezza di Ruggiero dal vertice alto di destra, il signor Barmasse ravvisa un intervento a braccio largo di Tomasi nel cuore dell’area rossoblù. A nulla servono le proteste dell’intera equipe vittoriese: dal dischetto Zuanti spiazza Reginato, infilando imparabilmente di piatto il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di “Ciuki”. Il vantaggio lagunare scatena la fulminea reazione delle Tose, Adri De Martin va alla conclusione su insistita penetrazione centrale di Piai trovando la deviazione con la punta delle falangi di Pinel, salvata alle sue spalle dal french kiss tra la sfera e la parte alta della traversa di casa. In chiusura di frazione ci prova anche Stefanello dal limite assistita in orizzontale da Tommasella, il destro senza particolare potenza chiama Pinel ad un intervento pressochè di routine. 

La ripresa si apre a roster invariati, con il Permac ancora dichiaratamente aggressivo ma limitato – nella propria efficacia offensiva – ai calci da fermo. Al 53′ è Michi Martinelli, su punizione mancina dai 30 metri di Piai, a rendersi nuovamente propositiva in proiezione nell’area di rigore avversaria: l’incornata affilata della numero 4 rossoblù è ben disinnescata in tuffo sul primo palo da Pinel, nonostante l’insidioso rimbalzo sul terreno a pochi metri dai guantoni dell’estremo difensore lagunare. Sul fronte opposto, in azione di contropiede, è Ruggiero a tentare l’incursione tra le strette maglie della retroguardia vittoriese sfruttando un inopinato buco centrale al minuto 64, sul destro della 10 veneziana la sfera rotola oltre il sostegno alla sinistra di Reginato con la numero 1 ospite in controllo sulla traiettoria. Al 67′ mister Toffolo getta nella mischia la bomber delle Juniores Ilaria Mella, già decisiva nel successo last minute a Trento, in luogo di Vanessa Stefanello. La manovra delle Tose non acquista però l’ulteriore abbrivio desiderato, Zanon e Piai ci provano in rapida successione con conclusioni coraggiose ma non sufficientemente precise per creare danno al portiere avversario e modifiche nel punteggio. Anzi, è il Venezia al 75′ a sfiorare il raddoppio con Zandomenichi, dimenticata a centro area sul traversone da destra di Marangon ma sciupona nello spedire il pallone di testa sopra la traversa da pochi metri. Nel quarto d’ora finale si rivede in campo anche “Capitan Presente” Francesca Da Ros, dopo i due tormentati mesi tra vecchio e nuovo anno conditi da acciacchi fisici, ma neppure l’ingresso della leader naturale dello spogliatoio Permac è sufficiente a scuotere l’ultima tranche rossoblù a Quarto d’Altino. I tentativi in extremis e sempre da fermo delle Tose si infrangono su una punizione di Piai dai 25 metri, non sufficientemente potente per ingannare Pinel, e su un colpo di testa di De Martin da corner in pieno recupero, con palla abbondantemente oltre il montante.

Il derby è dunque del Venezia, capace di imporsi con il minimo sforzo e il massimo profitto interrompendo la lunga striscia di imbattibilità – 28 partite, oltre un anno di impegni ufficiali – delle Tose sotto la gestione Toffolo. Una sconfitta che non cancella l’ottimo campionato sin qui condotto dalle ragazze rossoblù, allo stato attuale tuttora in vetta alla graduatoria del girone con un punto di vantaggio sulle Riozzese. Domenica si riparte dal Barison e da un altro derby, contro il Padova,  foriero di agrodolci amarcord, di ex agguerrite e di miti da sfatare. Dalla Città del Santo alla Città della Vittoria, we can be heroes… not just for one day!

VENEZIA – VITTORIO VENETO 1-0 (35’ Zuanti [Rig.])

VENEZIA: Pinel, Casarin (89’ Calegato), Vivian, Zuanti, Centasso (69’ Quaglio), Marangon, Zandomenichi, Baldassi, Dal Ben, Ruggiero, Camilli (55’ Tosatto). (A disp: Berna, Cecchinato, Tasso, Roncato). All: Minio

VITTORIO VENETO: Reginato, Mantoani, Martinelli, Tomasi, Furlan (76’ Da Ros), Tommasella, Foltran (82’ Coghetto), Stefanello (67’ Mella), Piai, Zanon, De Martin. (A disp: Da Ronch, Gava, Zanella, Modolo, Padovan). All: Toffolo

Arbitro: Cristophe Barmasse di Aosta
AA1: Marco Giovanni Liotto di Mestre
AA2: Alvise Pastorello di Mestre

Ammonite: Martinelli, Zanon, Mella

Photo Credit: Permac Vittorio veneto

Stefania Tarenzi: «La vittoria di sabato ci fa un po’ respirare»

Finalmente sopra al Bottagisio torna a splendere il sole. Dopo un periodo travagliato il ChievoVerona Valpo sabato scorso ha trovato finalmente le risposte che cercava: 5-0 il finale inferto alla Florentia, un punteggio che mette in evidenza il carattere ritrovato dal gruppo scaligero e che testimonia i primi proficui effetti della cura Bonazzoli. Stefania Tarenzi, capocannoniere del Valpo con dieci centri stagionali e assoluta protagonista del successo di via Sogare ha commentato ai nostri microfoni il momento della squadra: «La vittoria di sabato ci fa respirare un po’ – commenta l’attaccante gialloblù – porta buon umore e serenità, quindi dobbiamo continuare ad andare avanti così, allenandoci bene come sempre per poi mettere tutto il lavoro in campo durante i novanta minuti. Abbiamo parlato molto dei nostri problemi e spero che ci sia servito, ora però basta parlare, in quanto dobbiamo solo dimostrare i fatti in partita e conquistare il risultato». Una Tarenzi che poi si è soffermata sulla rete del 2-0 siglata contro la Florentia, una magia che ha incantato tutto l’Olivieri. «Sono felice per questo gol – prosegue – ho voluto rivederlo perché non mi sono accorta di come ho fatto. Sono contenta però soprattutto per la squadra, di come siamo entrate in campo e della convinzione che abbiamo avuto. Tutto questo è stato frutto dell’impegno che dedichiamo in settimana». Un ChievoVerona Valpo che ora ha già nel mirino la trasferta di Firenze. «La Fiorentina è un’ottima squadra – chiude Tarenzi – ma sono certa che noi abbiamo le qualità per metterla in difficoltà. Andremo là per fare la nostra partita e per portare a casa un risultato che speriamo sia positivo. Ci crediamo».

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

 

Nell’andata dei quarti di Coppa Italia successi per Juventus, Milan, Fiorentina e Roma

La Juve ipoteca il passaggio del turno in casa del Tavagnacco con il 4-0 firmato dalla doppietta di Aluko e dalle reti di Bragonzi e Girelli. Successo anche per il Milan di Carolina Morace che con i gol di Sabatino e Giugliano si impone 2-0 in casa del Sassuolo. Goleada della Fiorentina Women in casa dell’Hellas Verona: le viola segnano sei gol con le tre doppiette di Bonetti, Clelland e Vigilucci. Realizza sei reti anche la Roma in casa della Roma Calcio Femminile (unica formazione di Serie B presente ancora nel torneo); ma il successo per 6-3 delle giallorosse di Betty Bavagnoli arriva in rimonta nel secondo tempo, in una sfida combattuta fino all’80’. Le gare di ritorno si giocheranno mercoledì 20 febbraio.

Risultati delle gare d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia 2018-19

Tavagnacco – Juventus 0-4
3’ Aluko (J), 8’ Aluko (J), 56’ Bragonzi (J), 57’ Girelli (J)

Roma CF – Roma 3-6
15’ Landa (RCF), 24’ Piemonte (R), 24’ Filippi (RCF), 52’ Zecca (R), 68’ Greggi (R), 70’ Visentin (RCF), 80’ Bartoli (R), 88’ Coluccini (R), 90’+6’+ Greggi (R)

Hellas Verona – Fiorentina Women 0-6
27’ Bonetti (F), 35’ Bonetti (F), 43’ Clelland (F), 64’ Clelland (F), 75’ Vigilucci (F), 90’+3’ Vigilucci (F)

Sassuolo – Milan 0-2
38’ Sabatino (M), 63’ Giugliano (M)


Programma delle gare di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia 2018-19

Mercoledì 20 febbraio

Juventus – Tavagnacco
Roma – Roma CF
Fiorentina Women – Hellas Verona
Milan – Sassuolo

Credit Photo: FIGC

Coppa Italia: Hellas Verona-Fiorentina 0-6

Verona – Termina per 6-0 in favore della Fiorentina l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Le gialloblù di mister Sara Di Filippo giocano un buon primo tempo, ma si trovano sotto dopo due rigori di Bonetti, il primo respinto in un primo momento, e il gol di Clelland sul ribaltamento dell’azione che aveva lasciato qualche dubbio per l’atterramento di Molin in area. Nella ripresa la Fiorentina prende il largo con il quarto gol ancora di Clelland, maestosa a liberarsi di tacco e a calciare con il mancino sotto la traversa, la sfortunata autorete di Perin e il gol di Vigilucci a chiudere il cross di Guagni da pochi passi. Sul finale Pasini sfiora il gol, ma il suo tiro si stampa sulla traversa.

HELLAS VERONA-FIORENTINA 0-6
Marcatrici: 
27′ pt Bonetti, 35′ pt rig. Bonetti, 44′ pt Clelland, 19′ st Clelland, 30′ st aut. Perin, 47′ st Vigilucci.

Hellas Verona: Forcinella; Molin, Perin, Ambrosi, Veritti (dal 28′ st Baldi), Ondrusova (dal 15′ st Bardin), Wagner, Nichele, Dupuy (dal 7′ st Goula), Pasini, Manno.
A disp.: Fenzi, Rus, Giubilato, Franco.
All.: Di Filippo.

Fiorentina: Durante; Guagni, Tortelli (dal 9′ st Jaques), Breitner, Adami (dal 25′ st Corazzi), Bonetti, Vigilucci, Philtjens, Clelland (dal 31′ st Ripamonti), Fusini, Agard.
A disp.:
Fedele, Ohrstrom, Zazzera, Morreale. 
All.:
 Cincotta.

Arbitro: Daniele Virgilio (sez. AIA Trapani).
Assistenti: Gabriele Mari (sez. AIA Roma 2), Francesco Scifo (sez. AIA Trento).

Credit Photo: Hellas Verona Women

 

Coppa Italia, Verona – Fiorentina live

Coppa Italia Femminle, per l’andata dei Quarti di Finale di scontrano allo stadio Olivieri Hellas Verona Women e Fiorentina Women’s FC. Arbitra il Sig.Daniele Virgilio (Trapani), Assistenti i Sigg.Gabriele Mari (Roma 2) e Franscesco Scifo (Trento). Cacio di inizio ore 15.00, live su Twitter @acf_womens.

Formazioni iniziali:

HELLAS VERONA WOMEN: Forcinella, Molin, Perin, Veritti (28’st Baldi), Wagner, Ondrusova (15 st Bardin), Dupuy (7′ st Goula), Pasini, Nichele, Ambrosi, Manno. A disposizione: Fenzi, Rus, Giubilato, Franco. All.Sara di Filippo

FIORENTINA WOMEN’S FC: Durante, Agard, Adami (24’st Corazzi), Tortelli (16′ st Jaques), Philtjens, Fusini, Breitner, Vigilucci, Guagni, Bonetti, Clelland (31’st Ripamonti). A disposizione: Fedele, Zazzera, Morreale, Ohrstrom. All.Antonio Cincotta

LIVE – Risultato finale 0-6 (27′ e 35 Bonetti, 43′ e 64′ Clelland, 75′ e 93′ Vigilucci)

Questo il commento a caldo di Mister Cincotta: “C’è soddisfazione per il risultato perché la squadra ha giocato con esperienza ma non sono soddisfatto dei primi 20 minuti perché abbiamo impegnato troppo tempo per entrare in partita. Questo è merito del nostro avversario cui vanno i miei complimenti per averci fermati. Poi dopo abbiamo trovato le ripartenze giuste, la velocità e i tempi di gioco per scardinare la difesa e siamo passati. Oggi inoltre abbiamo giocato con 5 indisponibili all’ultimo minuto, ma Fusini, Ripamonti e Corazzi, chiamate in prima linea, non hanno fatto sentire la mancanza di nessuna quindi a loro vanno le congratulazioni mie e di tutto lo staff”.

   

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Coppa Italia, poker della Juventus contro il Tavagnacco

Le bianconere si impongono nell’andata dei Quarti di Finale 

La Juventus si impone per 4 a 0 nell’andata dei Quarti di Coppa Italia. Una partita mai in discussione, con il Tavagnacco che ha subito la superiorità delle bianconere. Difficile tenere testa a questa Juventus anche per le tante assenze patite dalle gialloblu, che hanno dovuto fare a meno di Zuliani, Mella, Errico e Cecotti (infortunate) oltre che Erzen e Sevsek (messe ko dall’influenza).

Passano appena 2 minuti e la Juventus è già in vantaggio, con Aluko che entra in area e batte James Buhigas con un fendente diagonale. Al 6’ altra occasione per Girelli, che supera Winter e tira, ma la sua conclusione sfiora il palo. All’8’ sempre Aluko trova la via del gol grazie a un assist al bacio di Caruso. Il Tavagnacco prova comunque a ripartire, affidandosi a Kollanen e Pasqualini, brave a guadagnare metri ma senza trovare la via della rete. Al 25’ cross insidioso dalla destra, sulla palla arriva Caruso che colpisce di testa mandando fuori. La Juve controlla e la partita non regala altre emozioni. Fino al 42’ quando un doppio intervento di James Buhigas nega la gioia del gol prima a Sikora, poi a Glionna.

La ripresa inizia con il Tavagnacco che pare più convinto dei propri mezzi ma a rendersi pericolosa, all’8’, è ancora la Juventus con Glionna che entra in area e tira, costringendo James Buhigas a rifugiarsi in angolo. All’11’ arriva anche il terzo gol della Juventus, con la neo entrata Bragonzi che fa partire una conclusione a giro che non lascia scampo all’estremo difensore del Tavagnacco. Al 13’ a siglare il poker bianconero è Girelli. Mister Rossi manda nella mischia tre giovanissime, Grosso, Milan e Iacuzzi (all’esordio in prima squadra), con l’obiettivo di far fare loro esperienza contro una grande squadra. Una mossa che contribuisce a vivacizzare la partita, anche se la solidità della difesa bianconera non ne risente più di tanto. Al 28’ tiro da fuori area di Glionna, con James Buhigas che smanaccia in angolo. Sul cross conseguente Ekroth impegna l’estremo difensore gialloblu con una conclusione ravvicinata. Al 30’ colpo sotto di Glionna che finisce sulla parte alta della traversa. Al 41′ tentativo di Kollanen da fuori area che termina alto.

UPC TAVAGNACCO – JUVENTUS 0-4
UPC TAVAGNACCO: James Buhigas, Donda, Virgili, Pasqualini (Iacuzzi), Frizza, Camporese, Winter, Mascarello (Milan), Ferin (Grosso), Kollanen, Blasoni. All. Rossi
JUVENTUS: Russo, Gama, Galli (Franco), Aluko (Bragonzi), Girelli (Bonansea), Panzeri, Nick, Glionna, Ekroth, Caruso, Sikora. All. Guarino
ARBITRO: De Angeli di Milano
MARCATORI: 2’ pt Aluko, 8’ pt Aluko, 11’ st Bragonzi, 13’ st Girelli
NOTE: ammonita Winter

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Milan corsaro a Reggio Emilia: 2-0

Va al Milan l’andata dei Quarti di finale di Coppa Italia. Allo stadio Mirabello di Reggio Emilia, le ragazze di Coach Morace hanno battuto per 2-0 il Sassuolo grazie ai gol di Sabatino e Giugliano. Grande prova di personalità e maturità delle rossonere che, dopo il successo di domenica proprio sulle emiliane, si sono ripetute mettendo in campo fisicità e qualità, nonostante un terreno di gioco condizionato dalla fitta neve caduta su Reggio. La spinta di Tucceri, la profondità degli attaccanti e l’attenzione in difesa, soprattutto nel primo tempo, hanno permesso al Milan di aggiudicarsi il primo round. Per capire quale delle due squadre affronterà Tavagnacco o Juventus bisognerà ora attendere il 20 febbraio, giorno della gara di ritorno a Milano.

GUARDA: LE MIGLIORI IMMAGINI DELLA SFIDA

LA CRONACA
Partono forte le ragazze di Coach Morace, con la prima azione pericolosa che arriva al 10′, quando Tucceri è brava a seguire l’azione e a concludere di prima dopo una respinta della difesa. Il Sassuolo alza il baricentro con il passare dei minuti e propone in avanti Giurgiu con costanza, ma è il Milan a creare problemi a Tasselli, guardiano neroverde. Prima con una punizione di Giugliano (20′) potente ma centrale; poi con una girata alta di poco di Bergamaschi, su assist di Giacinti (26′). Al 28′ altra grossa chance per le rossonere. Thaisa serve Sabatino che appoggia per l’accorrente Giacinti: conclusione secca su cui Tasselli compie un vero miracolo. Sul tap-in è Thaisa a provarci, ma è ancora l’estremo difensore del Sassuolo a dire di no. Milan sempre più pericoloso nel finale di tempo, con Giacinti che in due circostanze sfiora il vantaggio, ma mira e Tasselli le negano la gioia del gol. Gol che però è rimandato di pochi minuti. È il 38′, infatti, quando – sugli sviluppi di un corner – Sabatino svetta e insacca il pallone dell’1-0. All’ultimo secondo della prima frazione il Sassuolo sfiora il pari con Cambiaghi, che salta Ceasar ma non trova lo specchio della porta.
La ripresa si apre con un doppio cambio per il Milan: dentro Zigic e Longo, fuori Alborghetti e Giacinti. Al 57′ padroni di casa vicine al pareggio ancora con Cambiaghi che in diagonale sfiora il palo. Col passare dei minuti si affievolisce la pressione del Sassuolo, mentre il Milan torna a far paura dalle parti di Tasselli. È Manuela Giugliano, al 61′, a prendere le misure con un destro dal limite fuori di pochissimo. Stessa posizione dalla quale – al 63′ – lascia partite la conclusione sul palo più lontano che vale il 2-0. È l’episodio che chiude la sfida.

IL TABELLINO

SASSUOLO-MILAN 0-2

SASSUOLO (4-3-1-2): Tasselli; Giurgiu, Pettenuzzo, McSorley, Wilson (27’st Orsi); Tudisco (18’st Pondini), Daleszczyk, Tomaselli; Iannella; Cambiaghi (22’st Oliviero), Ferrato. A disp.: Thalmann, Giatras, Lenzini, Faragò. All: Piovani.

MILAN (4-2-3-1): Ceasar; Heroum, Fusetti, Mendes, Tucceri; Alborghetti (1’st Zigic), Thaisa Moreno; Bergamaschi (26’st Coda), Giugliano, Giacinti (1’st Longo); Sabatino. A disp.: Zanzi, Carissimi, Capelli, Bellucci. All: Morace.

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena.
Gol: 38′ Sabatino (M), 18’st Giugliano (M).
Ammonita: 40’st Longo (M).
Espulsa: 30’st Pettenuzzo (S).

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Under 15 Florentia: sognare non costa niente!

L’Under 15 Florentia ha vinto meritatamente il girone B della fase regionale del Campionato di categoria. Le giovanissime rossobianche sono rimaste imbattute, totalizzando 34 punti frutto 11 vittorie e 1 pareggio con la Fiorentina Women’s all’andata, arrivata seconda staccata di 3 punti proprio per la sconfitta subita nello scontro diretto all’ultima giornata, finito con il risultato di 3 a 0.

Adesso per la squadra allenata dal duo di tecnici Carlo Martinucci e Ilaria Leoni arriva il momento della verità: la fase élite del Campionato di categoria può regalare un primo storico successo a livello regionale per la Florentia Under 15.
La seconda fase vedrà scontrarsi, in un girone all’italiana con partite di sola andata, le 4 migliori formazioni dei due gironi: 8 squadre lotteranno per il titolo di Campione di Toscana e per 4 posti per le finali Nazionali.

Queste le 8 squadre che si affronteranno nella fase élite che partirà fra due settimane: Florentia, Fiorentina Women’s, San Miniato e Vigor provenienti dal girone B; Livorno, Empoli Ladies A, Pontedera e Prato Sport provenienti dal Girone A.


Le parole dei due tecnici rossobianchi

Ilaria Leoni: “Dall’inizio dell’anno ad oggi questo gruppo ha fatto miglioramenti incredibili, non solo a livello di risultati, perché credo che in queste categorie le parole chiave siano apprendimento e divertimento, ma parlo di crescita sia individuale che collettiva.
Sembra strano ma queste ragazze, pur non avendo mai giocato insieme, già dal primo giorno di allenamento hanno subito formato un gruppo unito e affiatato, sono sempre pronte ad aiutarsi e credo che questo sia un grande pregio. Voglio ringraziare la società e il Presidente Tommaso Becagli per aver permesso a queste ragazze di potersi esprimere a questi livelli.
Non posso che essere orgogliosa di tutte per quel che stanno facendo. Ora ci aspetta una fase élite molto delicata, ma andremo ad affrontare le prossime partite con la stessa serenità di sempre giorno per giorno. Come dico sempre a loro: Sognare non costa niente!”

Carlo Martinucci: “Abbiamo terminato questa prima fase al meglio e difficilmente avrei potuto chiedere di più dalle mie ragazze: abbiamo ottenuto la qualificazione al girone élite vincendo praticamente tutte le partite. Questo gruppo fin da subito si è rivelato qualcosa di magico, una famiglia: allenamenti sempre al massimo, partite interpretate sempre come lo specchio di ogni allenamento, unione di intenti, voglia di vincere e di migliorarsi sempre!
Ringrazio tutti dal Presidente Becagli, al Responsabile del Settore Giovanile, Giacomo Rossi, che mi hanno facilitato questo compito dandomi un gruppo fantastico. Ringrazio Ilaria Leoni che è “quasi” sempre al mio fianco nelle scelte, a volte ci “scorniamo”, ma il sano confronto è fondamentale per migliorare e ottenere sempre il massimo! Per essere alla prima esperienza in una squadra giovanile femminile non potevo chiedere veramente di meglio e sono sicuro che adesso affronteremo il girone élite nel migliore dei modi senza nasconderci, con la consapevolezza che possiamo dire la nostra anche a questi livelli! Non vedo l’ora di continuare a far parte di questa “bella storia” iniziata a settembre perché queste ragazze si meritano davvero grandi risultati! Un grazie doveroso anche ai genitori delle ragazze che ci seguono costantemente e ci permettono di lavorare con serenità ogni giorno! Forza Florentia!”

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

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