Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4967

Sconfitta bruciante: la grande reazione non basta

Termina 4-2 il primo scontro salvezza contro l’Hellas Verona. Se nella gara di andata la squadra veronese avrebbe meritato almeno un punto, ieri le rossoblu avrebbero dovuto raccogliere di più per quanto visto in campo.

Gara iniziata con grande piglio con Barcella e Fodri ispiratrici per Merli e Vavassori che non capitalizzano due occasioni d’oro. Sono ancora Assoni prima e Merli poi che tentano la conclusione, ribattuta dalla difesa di casa. Doccia gelata al quarto d’ora quando la retroguardia bergamasca commette un fallo inutile in area a difesa schierata e l’arbitro indica il penalty. Rus segna. Dopo poco è 2-0 ancora con Rus con una punizione che, ribattuta dalla traversa viene trasformata in goal da Ambrosi. L’Orobica si intimorisce e sugli sviluppi di una punizione si rintana in area e per via di un’incomprensione ingenua subisce anche la terza rete.

A inizio ripresa le bergamasche iniziano a spingere nel tentativo di recuperare una gara abbastanza compromessa e in contropiede le scaligere colgono un palo con un tiro da fuori area. Con l’ingresso di Foti l’attacco delle Bergamo Sharks si rivitalizza e dopo un paio di tentativi di Merli e Fodri bloccati dalle veronesi, l’Orobica accorcia con un’azione corale splendida iniziata da Poeta e Barcella, passata da Fodri e Vavassori e capitalizzata dalla stessa Fodri che raccoglie la ribattuta del tiro scoccato da Foti. Nel massimo sforzo orobico le veronesi riattaccano con gran velocità e dopo un errore clamoroso è Dupuy che, nel più classico dei contropiedi, affonda il colpo del 4-1 con una difesa ancora non esente da colpe.
La reazione delle ospiti è molto importante e l’ingresso di Merli Cristina, non del tutto ristabilizzata dell’infortunio della scorsa settimana, dà forza e animo al tentativo di rimonta degli ultimi 15 minuti. In ordine, nei minuti finali, Luana Merli, su assist perfetto di Vavassori sigla il secondo goal, Foti prima viene fermata sul filo del fuorigioco in azione fotocopia del goal e poi coglie un palo esterno. In ultimo Vavassori si divora la rete del 4-3 sulla linea di porta dopo un colpo di testa geniale di C. Merli.

Finisce quindi la gara con la consapevolezza di aver regalato una vittoria facile a un Hellas Verona cinico. La squadra si è dimostrata viva e il secondo tempo disputato oggi dà la forza di credere che nei vari scontri diretti sarà tutto nelle mani delle rossoblu, che sono capaci di giocare bene pur commettendo ancora errori di troppo in fase difensiva così come in fase realizzativa.

Prossima gara contro la Juventus a Cologno al Serio il 26/01/2019.

Photo Credit: Mirko Barbieri – BPE

Buona prestazione delle nerazzurre al “Mirabello”

Termina a reti bianche l’incontro tra Sassuolo e Atalanta Mozzanica, al termine di una gara di grande intensità, molto tattica e combattuta su ogni pallone. Il risultato più classico per un match equilibrato, dove alla fine a recriminare di più sono proprio le nerazzurre per un paio di occasioni davvero ghiotte, ma purtroppo malamente sciupate. Un bel sole dà un po’ di tepore al freddo sabato che fa da cornice alla seconda di ritorno a Reggio Emilia. Al “Mirabello” si scontrano due squadre in cerca di riscatto dopo l’ultima uscita avara di gioie per le formazioni allenate da Michele Ardito e Gianpiero Piovani. Il timoniere nerazzurro lascia a sorpresa in panchina Adrienne Jordan e schiera al suo posto la giovanissima Martina Zanoli.  Per il resto in campo va lo stesso collettivo che ha giocato contro la Fiorentina sette giorni fa. Mister Piovani rivoluziona la formazione rispetto alla gara con la Roma, torna in campo Daleszczyk dal primo minuto ed esordisce sulla corsia di sinistra l’ultimo acquisto in ordine temporale, l’inglese Siobhan Marie Wilson.

La prima conclusione verso lo specchio avversario è delle padrone di casa all’8′ con Iannella che dal limite impegna Lemey nella parata a terra. Al 13′ Daleszczyk si libera al tiro da fuori area, ma la mira è imprecisa. La partita è molto combattuta, le due formazioni si affrontano all’arma bianca. Al termine di una bellissima giocata corale, Zanoli riceve sola in piena area, ma si alza inesorabile la bandierina dell’assistente Marchetti. Al 25′ dopo una rapida triangolazione Tomaselli si presenta davanti a Lemey che con bravura le chiude lo specchio e respinge, nel proseguo dell’azione Daleszczyk trova la rete, ma in posizione irregolare e la marcatura viene annullata dal sig. Catallo di Frosinone. In questa prima mezzora sono le emiliane a creare le occasioni più pericolose. Al 33′: Rizzon sgambetta Iannella sulla trequarti e rimedia il giallo; Mc Sorley calcia la punizione nel mucchio dove Daleszczyk riesce a deviare al volo, ma Lemey attenta si tuffa sulla sua destra e neutralizza. Nel finale le ospiti crescono e prendono coraggio: al 40′ l’Atalanta crea la più nitida opportunità di sbloccare il match: Stracchi recupera palla e serve Martinovic che tocca per Caccamo liberissima davanti a Thalmann, destro secco dell’ex viola e palla che si stampa clamorosamente sul secondo palo.

Al rientro dagli spogliatoi le nerazzurre si fanno vedere subito minacciose in area locale con Martinovic, il cui colpo di testa su cross di Colombo termina oltre la traversa. Mister Piovani cerca di aumentare la spinta offensiva e inserisce Cambiaghi per Wilson, mentre Michele Ardito risponde inserendo Jordan per Zanoli. Non cambia la musica, le squadre giocano a viso aperto e sulla mediana si assistono a veri e propri duelli per impadronirsi della sfera. Al 65′ le ospiti creano un’altra occasionissima: in contropiede Stracchi serve alla perfezione Caccamo sola in area, ma il suo sinistro è centrale e viene bloccato da Thalmann. Due minuti dopo risponde Iannella con una sassata fuori bersaglio da dentro l’area. Mister Ardito chiama in causa Pellegrinelli per Caccamo al 68′. Iannella al 75′ realizza, ma è in posizione di off side e poco più tardi, sul cross di Daleszczyk cerca una difficile deviazione di testa in tuffo, senza però trovare la porta difesa da Lemey. All’82’ Vitale manca l’anticipo, Ferrato fugge verso la porta avversaria, ma viene ipnotizzata da Lemey che chiude lo specchio e blocca. Le nerazzurre appaiono in difficoltà nel finale e mister Ardito inserisce Piacezzi a far legna per Scarpellini. Jordan prova il tiro ad effetto dal limite, ma la conclusione è debole e facile preda di Thalmann. Le emozioni si susseguono fino al terzo minuto di recupero, dopo del quale il direttore di gara comanda la fine delle ostilità.

E’ un punto che può soddisfare entrambe le formazioni, ma le nerazzurre hanno davvero di che riflettere sulle occasioni fallite. Solo un mezzo sorriso quindi, ma la nota più significativa è l’atteggiamento delle ragazze di mister Ardito, combattive e attente, protagoniste di una prestazione che riscatta la deludente uscita contro la Fiorentina e permette alle nerazzurre di riagganciare in classifica il Tavagnacco, prossimo avversario di Daniela Stracchi e compagne.

Sassuolo (3-5-2): Thalmann; Pettenuzzo, Mc Sorley, Giatras; Giurgiu, Tomaselli, Pondini, Daleszczyk, Wilson (51’ Cambiaghi); Iannella, Ferrato (92’ Oliviero). All. Gianpiero Piovani. A disposizione: Tasselli, Bursi, Brognoli, Tudisco, Faragò.

Atalanta Mozzanica (4-3-1-2): Lemey; Lazzari, Vitale, Rizzon, Zanoli (51’ Jordan); Colombo, Scarpellini (83’ Piacezzi), Re; Stracchi; Martinovic, Caccamo (68’ Pellegrinelli). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Fusar Poli, Ghisi, Anghileri.

Arbitro: Ivan Catallo di Frosinone; assistenti: Songia di Bra e Marchetti di Trento.

Note: Giornata di sole. Campo in buone condizioni. Presenti circa 200 spettatori. Recupero 2’+3′. Ammonita: Rizzon (A).

Photo Credit: Atalanta Mozzanica

Nazionali: anche Pasini con Forcinella, Bardin e Meneghini in under 19

Verona – Quarta calciatrice gialloblù convocata con la Nazionale Under 19. A Camilla Forcinella, Sofia Meneghini e Bianca Bardin si aggiunge infatti anche Veronica Pasini, convocata in un secondo momento dal tecnico federale Enrico Maria Sbardella per il raduno dal 13 al 19 gennaio a Roma.

Le giocatrici dell’Hellas Verona saranno impegnate con la maglia azzurra in due amichevoli con le pari età dell’Irlanda, il 17 gennaio e il 19 gennaio entrambe le volte ad Acquacetosa.

ITALIA U19
Amichevole
ITALIA U19-IRLANDA U19
17 gennaio (ore 14.30), Acquacetosa Roma
ITALIA U19
Amichevole
ITALIA U19-IRLANDA U19
19 gennaio (ore 11), Acquacetosa Roma

 

Credit Photo: Hellas Verona Women

Serie A: Sassuolo-Atalanta 0-0

REGGIO EMILIA – Nella seconda gara di ritorno di Serie A le neroverdi portano a casa un punto pareggiando 0-0 contro l’Atalanta Mozzanica. Esordio nel Sassuolo per il difensore inglese Siobhan Wilson che è scesa in campo con il numero 2. Al 9’ il Capitano Iannella ruba palla al limite dell’area e centra la porta ma Lemey respinge. Al 14’ Daleszczyk di potenza si districa tra le avversarie e lascia partire un destro che termina al di sopra della traversa. Sugli sviluppi di una bellissima azione al 25’ Martina Tomaselli si presenta davanti all’estremo difensore neroazzurro il suo tiro però è centrale e viene parato. Al 33’ punizione tesa e precisa di McSorley, Daleszczyk centra la porta al volo ma Lemey non si fa trovare impreparata. Al 40’ si rendono pericolose le avversarie sfruttando una disattenzione difensiva, Caccamo colpisce il palo. Si va negli spogliatoi a reti inviolate. Al 66’ grande parata di Thalmann su tiro ravvicinato di Caccamo. Al 77’ cross dalla fascia di Daleszczyk, ci arriva Iannella di testa ma la sfera termina all’esterno del palo. All’ 83’ Ferrato si porta in volata davanti al portiere ma Lemey le impedisce di tirare. Tra le due squadre termina 0-0, il prossimo weekend la Serie A osserverà un turno di riposo per gli impegni delle Nazionali.

TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 0-0

SASSUOLO: Thalmann, Giatras, McSorley, Pettenuzzo, Wilson (52’ Cambiaghi), Daleszczyk, Pondini, Tomaselli, Giurgiu, Iannella, Ferrato (91′ Oliviero).

A disposizione: Tasselli, Brignoli, Bursi, Faragò, Tudisco

Allenatore: Gianpiero Piovani

ATALANTA: Lemey, Zanoli (52’ Jordan), Vitale, Stracchi, Rizzon, Lazzari, Colombo, Re, Martinovic, Scarpellini (83’ Piacezzi), Caccamo(68’ Pellegrinelli)

A disposizione: Salvi, Fusarpoli, Ghisi, Anghileri

Allenatore: Michele Ardito

ARBITRO: Sig. Ivan Catallo di Frosinone  (Songia di Bra, Marchetti di Trento)

Note: ammonita Rizzon

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Chiamata nella nazionale under 19 per la friulana Ferin

L’attaccante del Tavagnacco, classe 2000, parteciperà al raduno di Roma

Prima è arrivato l’esordio in serie A, poi il primo gol e ora la chiamata in Nazionale. E’ un periodo molto positivo per Caterina Ferin, attaccante classe 2000 del Tavagnacco. La giovane friulana parteciperà alla tre giorni di ritiro a Roma dell’Under 19 a disposizione di mister Enrico Maria Sbardella.

In programma ci sono due amichevoli contro le pari età della Repubblica d’Irlanda: si giocherà Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma giovedì 17 gennaio alle ore 14.30 (campo numero 3) e sabato 19 gennaio alle 11 (campo numero 10).
Il tecnico Enrico Sbardella ha convocato 20 azzurrine, che si raduneranno nella serata di domenica 13 gennaio e il giorno seguente sosterranno le prime due sedute di allenamento. L’Under 19 sarà impegnata nella Fase élite del Campionato Europeo dal 3 al 9 aprile presso il Centro federale inglese di St. George’s Park a Burton upon Trent, dove dovrà vedersela con le padrone di casa dell’Inghilterra e con le pari età di Svezia e Turchia.

Arrivata dal Pordenone, Ferin con la maglia del Tavagnacco, in Campionato, è andata a segno già tre volte, contro Sassuolo, Chievo Verona e Orobica.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

 

Giorgia Colecchi: “Contro l’Aprilia Racing un solo obiettivo: fare risultato!”

Torna il campionato dopo la pausa natalizia. Domenica 13 gennaio il Chieti Calcio Femminile affronterà l’Aprilia Racing Femminile in casa sul Campo di Sant’Anna. La formazione laziale ha 10 punti in classifica dunque per le neroverdi, che viaggiano a quota 5, sarà d’obbligo cercare una vittoria che potrebbe rilanciarle nella corsa alla salvezza.Giorgia Colecchi è una delle giovani che Mister Lello Di Camillo sta valorizzando quest’anno seguendo la linea della società di guardare anche al futuro con un mix di alcune giocatrici esperte al fianco di ragazzine alla prima esperienza in un campionato importante come la Serie C.La giocatrice neroverde ha iniziato a giocare a calcio nel 2016 proprio nel Chieti Calcio Femminile partecipando al campionato di serie C regionale. Ha poi continuato l’anno successivo fino ad arrivare in prima squadra per disputare la Serie C Nazionale.Così Giorgia Colecchi analizza il momento della squadra in vista dell’importante impegno di domenica prossima:
“Ci siamo allenate tanto in modo costante sia nel periodo natalizio che in questo inizio di anno nuovo. Chi non era a Chieti lo ha fatto autonomamente a casa seguendo le precise istruzioni che il Mister ci ha dato a riguardo. La squadra è in buona forma, anche le infortunate pian piano stanno recuperando. Non conosco bene l’Aprilia, alcune nostre  ragazze l’hanno già affrontata e mi hanno detto che è una buona squadra con alcuni elementi pericolosi che potrebbero darci fastidio, ma abbiamo parlato molto più del fatto che è forte, ma è decisamente alla nostra portata. Dobbiamo metterci la grinta giusta, non le temiamo. Sarà importantissimo fare risultato: è il nostro primo obiettivo perché ci servono assolutamente i tre punti”.Il Chieti Calcio Femminile è atteso nelle prossime settimane da alcune partite che saranno fondamentali per il cammino in campionato, come spiega Colecchi che sottolinea anche l’importanza del recupero di alcune giocatrici fondamentali:

“La partita di domenica prossima è solo il primo di una serie di scontri diretti che dovremo affrontare contro squadre che sono appena sopra noi in classifica. Sono fiduciosa per il match con l’Aprilia, è nelle nostre corde, dobbiamo centrare una vittoria. Mentalmente siamo entrate nell’ottica di voler a tutti i costi i tre punti, ce la possiamo fare se giocheremo bene e faremo ciò che ci dirà il Mister. Abbiamo lavorato bene e stiamo recuperando, come ho già detto, delle ragazze importanti come Laura Libutti”.

Nelle ultime uscite si è vista una squadra che sta pian piano prendendo la consapevolezza di poter risalire presto la china.

“La squadra è in crescita – afferma con orgoglio Colecchi – Il ritorno di Vukcevic ci ha dato un’ulteriore spinta. Nell’ultima partita disputata contro il Sant’Egidio siamo scese in campo con più grinta. Venivamo da una brutta sconfitta, lei è rientrata e tutto è stato diverso: avevamo la voglia di vincere, poi è arrivato un buon pareggio che ci è servito per il morale.Stiamo crescendo come gruppo. È molto importante tornare ad avere a disposizione l’intera rosa. Siamo migliorate molto soprattutto sotto l’aspetto mentale rispetto ad inizio stagione quando eravamo un po’ insicure: ora scendiamo in campo con più grinta e fiducia in noi stesse.Ci conosciamo meglio e credo che ci sarà un’ulteriore crescita della squadra nei prossimi mesi”.

Mister Lello Di Camillo ha lavorato molto sull’aspetto mentale negli ultimi tempi per cercare di non avere quei cali di concentrazione che sono costati nelle scorse partite punti importanti lasciati alle avversarie di turno.

“Mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti: stiamo lavorando molto su questo aspetto durante gli allenamenti – rimarca Colecchi – Prepariamo insieme bene le partite non solo dal punto di vista fisico, ma anche mentale: ci sono le ragazze più esperte che consigliano le più giovani. Credo che la partita persa male contro la Ludos sia stato un episodio, ora vedo il miglioramento e penso si percepisca. Il punto preso contro il Sant’Egidio ci ha dato una scossa perché contro loro siamo scese in campo con un altro atteggiamento: sotto di un gol, siamo riuscite a raggiungere il pareggio avendo poi anche altre occasioni da rete e sfiorando la vittoria. questo dimostra la nostra crescita: non ci siamo abbattute, abbiamo reagito e trovato un punto importantissimo”.

Come altre giovanissime ragazze, Giorgia Colecchi sta avendo buone chance per dimostrare il suo valore durante questa stagione ed è molto felice di questo:

“Capisco ed approvo la scelta della società di puntare sulle giovani guidate da ragazze più esperte che conoscono questo campionato e sono nella squadra da tanto tempo. È un guardare al futuro facendo crescere le più piccole. Con tutte le ragazze mi trovo bene, conoscevo molte di loro già dagli anni passati e con le nuove arrivate c’è stata subito intesa. Sono molto concentrata sul mio campionato: mi alleno al meglio perché voglio dimostrare di essere una presenza sulla quale si possa contare nel momento in cui il mister mi chiami in causa. Penso di aver fatto delle prestazioni più o meno buone, magari ho avuto qualche partita no o ero in ansia in alcune occasioni essendo un campionato nuovo per me, però sono veramente contenta che il mister mi abbia dato questa possibilità di giocare. Penso che posso ancora crescere, migliorare e dare ancora di più”.

Credit Photo: Chieti Calcio Femminile

Juventus Women: un tris per rimanere in vetta

Continua con il piede giusto il 2019 delle Juventus Women. Dopo il successo in trasferta con il Tavagnacco, le Bianconere si ripetono anche con la Florentia, trovando la prima vittoria casalinga dell’anno nuovo. Decidono l’autogol all’11’ di Dongus, il colpo di testa nel finale di Girelli e il penalty di Cernoia nel recupero, in una gara controllata in lungo e in largo dalle ragazze di Rita Guarino. Il successo permette così alle Juventus Women di proseguire la propria marcia in vetta alla classifica.

LA GARA

Partenza decisa da parte delle ragazze di Rita Guarino, che sfiorano subito il vantaggio con Bonansea, ma il suo tentativo da fuori area si stampa sul palo. All’11’ si sblocca l’incontro: Boattin semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo per Aluko; interviene però Dongus che insacca nella propria porta.

Le Bianconere rimangono in controllo dell’incontro per tutto l’arco del primo tempo, andando vicine al raddoppio in particolare in due occasioni. La prima capita a Girelli, che non trova la rete da pochi passi, mentre la seconda è firmata Bonansea, che si fa bloccare la conclusione potente dall’intervento di Marchitelli.

Il pressing delle Juventus Women non si placa nel secondo tempo, tanto che al 5’ Caruso raddoppia ma il suo gol viene annullato per fuorigioco, e al 24’ Marchitelli ha bisogno della traversa per bloccare la conclusione di Galli. Il 2 a 0 arriva finalmente all’85’, quando Girelli insacca di testa sul corner di Cernoia. Chiude definitivamente i conti proprio Cernoia, che trasforma un penalty procurato da Bonansea, con la Florentia che nel finale rimane in 9 dopo le espulsioni di Filangeri e Ceci.

I COMMENTI NEL POST-GARA

Rita Guarino: «Abbiamo avuto il pallino del gioco, con tanto possesso, ma siamo state poco concrete davanti – spiega il coach a fine gara – quindi la partita poteva mettersi diversamente, ma fortunatamente siamo riuscite a chiuderla»

Cristiana Girelli: «Da qui alla fine saranno tutte finali – commenta l’attaccante bianconero – dovremo avere la mentalità giusta per stare davanti, una mentalità da Juve. E’ un periodo in cui stiamo bene e ci divertiamo, e non a caso stanno arrivando anche i risultati e i gol per gli attaccanti»


Campionato Nazionale Femminile Serie A. 2° Giornata Girone di Ritorno.
Juventus Training Center di Vinovo (To)
Juventus-Florentia 3-0
Marcatori: 11’ pt aut. Dongus (J), 40’ st Girelli (J), 45’ st rig. Cernoia (J)

Juventus: Bacic, Sikora, Hyyrynen, Gama (Cap), Boattin, Cernoia, Galli, Caruso (9’ st Pedersen), Girelli, Bonansea, Aluko (17’ st Glionna). A disposizione: Russo, Franco, Salvai, Nick, Ekroth. Allenatrice: Rita Guarino

Florentia: Marchitelli, Ceci, Tona (Cap), Dongus (12’ pt Rodella), Filangeri, Vicchiarello, Roche L., Savatori Rinaldi, Hjohlman (43’ st Gnisci), Nocchi, Ferrandi (21’ st Domenichetti). A disposizione: Baldi, Roche S., Lotti, Orlandi. Allenatore: Stefano Carobbi

Ammoniti: 29’ st Sikora (J)

Espulsi: 34’ st Filangeri (F), 44’ st Ceci (F)

Prossimo impegno:
Orobica Bergamo – Juventus
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 3° Giornata Girone di Ritorno
Sabato 26 Gennaio 2019 ore 14.30
Impianto Sportivo “G. Facchetti” di Cologno al Serio (Bg)

Credit Photo: Maurizio Valletta, LivePhotoSport

Domani supersfida Fiorentina Women – Milan, Cincotta “dobbiamo giocare una grande partita”

Domani alle 12:30 al Bozzi (diretta Sky Sport) la supersfida del weekend tra Fiorentina Women e AC Milan. Le altre sfide:
Tavagnacco – Roma
Hellas Verona – Orobica Bergamo
Pink Bari – Chievo Verona Valpo
Sassuolo – Atalanta Mozzanica
Juventus – Florentia

Classifica:
31 Juventus
30 Milan
25 Fiorentina*
20 Roma, Florentia
18 Sassuolo
15 Tavagnacco
14 Atalanta
13 Hellas Verona
7 Chievo Verona
5 Orobica Bergamo
4 Pink Bari*

*una gara in meno

Mister Cincotta, al Bozzi domani arriva il Milan, è un appuntamento cruciale per lo scudetto?

Sicuramente è uno step determinante, una gara che però non sancirà ancora nulla poiché le sfide che restano d giocare sono ancora tante. È vero però che gli scontri diretti hanno un’importanza strategica che non dobbiamo dimenticare.

L’andata fu condita di polemiche: goal in fuorigioco, rigori non fischiati, tocchi di mano. Se ripensa a quella sfida sente che le è stato tolto qualcosa o la vede come una carica in più per domani?

L’arbitraggio fu sicuramente negativo per la Fiorentina, non possiamo dimenticare due episodi chiave, entrambi a sfavore della Fiorentina: il goal in fuorigioco convalidato e la nostra rete regolare annullata. Indietro non si torna però, e adesso dobbiamo giocarci una grande partita senza aggrapparci ad alcuna scusa.

Il 2019 della Viola è iniziato alla grande, anche il Milan ha iniziato con 8 goal. Due formazioni al top per uno scontro che si preannuncia interessante?

Il Milan ha una rosa di campionesse, in campo schiera un numero elevatissimo di scudetti e coppe vinte dalle singole protagoniste nella loro storia calcistica. Sono atlete di alto livello con tradizione alla vittoria che insieme al Milan hanno raggiunto fin da subito la zona alta della classifica, ed è giusto congratularsi con loro per quanto fatto finora. Le mie calciatrici, nonostante i tanti impegni in più legati alla Champions, sono riuscite quest’anno a mantenersi vicine al vertice, dimostrando un’’ottima gestione delle settimane con i tre impegni. L’anno scorso questo aspetto ci era completamente mancato, quest’anno è cambiato ed è segno di abnegazione e meticolosità nel lavoro, caratteristiche che mi fanno essere orgoglioso dell’equipe che ho e di tutto lo staff che le fa crescere.

È un periodo di polemiche nel calcio femminile, da ultimo lo scontro tra il Milan e la Pink Bari. Qual è il suo pensiero a riguardo? 

Coach Morace è un’icona del movimento femminile, in un calcio sempre più flagellato dalle logiche dell’esasperazione e dell’odio credo che anche lei possa essere una delle portatrici di valori. Parlo di rispetto, sensibilità ed educazione all’inclusione, portando ogni tematica ed ogni dibattito verso i binari della positività e tolleranza. Io, che ho fatto tanta gavetta, allenato e vinto tutto non sono il Fiorentina ma anche in categorie dove le ragazze avevano poche risorse materiali (Serie B e C), sarei felice ad esempio nel trovare in figure chiave come la Morace ma non solo una sempre crescente volontà di confronto. Mediante la condivisione dei percorsi e delle esperienze, si può far crescere il settore nella sua totalità. Da lei credo ci sia parecchio da apprendere, ricordando il principio che il genere non conta ma servono competenza, amore per l’insegnamento e rispetto reciproco, specialmente tra addetti ai lavori. Se trasferiamo questo modo di operare a tutto il calcio femminile, che non deve cedere alle logiche del “tutti contrapposti e uniti solo se c’è da attaccare”, allora può restare l’oasi che ancora è.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Zorzan ,attaccante della Lady Granata Cittadella: “Contro la Lazio, cuore e determinazione per ottenere un buon risultato”

Il campionato di serie B femminile è davvero interessante, oltre l’Inter che comanda la classifica ed è imbattuta non mancano le squadre che si stanno mettendo in evidenza e le sorprese. Come ad esempio il Lady Granata Cittdella che in classifica è al quinto posto e recentemente ha pareggiato sul campo della Roma. Ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante Baeatroce Zorzan sul momento della squadra e sulla prossima sfida contro la Lazio.

Come nasce la tua passione per il calcio? “La passione per il calcio c’è sempre stata, tutta via ho iniziato a giocare all’età di dodici anni. Prima facevo pattinaggio artistico. Ho iniziato a praticare questa disciplina da quando iniziai a seguire gli allenamenti di mio fratello, finchè un giorno il suo allenatore mi chiese di far parte della partitella finale. Da lì in poi mia madre decise che invece di infilarmi i pattini, mi mise le scarpette da calcio”.
Prima di indossare la maglia del Lady Granata Cittadella in quali altre squadre hai militato? “Prima di iniziare l’avventura del Lady Granata Cittadella, ci fu il Sant’Eusebio in una squadra di maschietti per poi approdare nella squadra femminile del Bassano dove ho militato per oltre dieci anni (club che ha cambiato nome molte volte). Qui al Lady Granata Cittadella ho trovato un ambiente fantastico, come in quello precedente, è il mio primo anno qui, in passato mi sono tolta tante soddisfazioni, compreso la vittoria del campionato di serie D per ben due volte e arrivare per ben due volte prime alla categoria di serie C”.
Lo scorso turno di campionato avete pareggiato sul campo della Roma. Dopo questo risultato quali sono i vostri obiettivi? “Il pari a Roma è un risultato che ci teniamo stretto, l’avversario era tosto e ci ha teniamo stretto in guardia per tutta la partita. La nostra squadra è stata brava a difendere in tutte le zone del campo e ci riteniamo soddisfatte. Il nostro obiettivo in futuro è migliorare nella fase offensiva, la squadra ci mette in ogni partita il cuore e l’anima, sapendo che stiamo giocando in un girone con avversarie davvero forti. Mai abbassare la guardia, questo è evidente, ma l’importante è dare sempre il massimo e raggiungere la migliore posizione in classifica, alla lunga i risultati arriveranno”.
Vorrei un tuo parere sul movimento femminile in generale, noti che sta crescendo di anno in anno? “Io penso che il nostro movimento non ha la considerazione che merita di avere. Purtroppo noto ancora che i giornali e le televisioni il calcio maschile ci sovrasta e purtroppo succede per tutte le discipline. Il mio pensiero è che tutto è basato sul lato economico e non sull’aspetto umano come dovrebbe essere. Le calciatrici mettono in campo, cuore e tanta passione, ma non riceviamo il rispetto che ci meriteremo. In futuro dovremo noi donne essere brava d abbattere i vari che ci saranno sul nostro cammino e mostrare il nostro reale valore. Indubbiamente i miglioramenti i sono stati questo è un ottimo punto di partenza, ma si può fare di più”.
Prossimo turno affronterete in casa la Lazio, come vi state preparando contro la compagine biancoceleste? “Dopo il pari di Roma, la squadra è determinata e ci stiamo preparando al meglio contro la Lazio. E’ una compagine che non abbiamo mai affrontato e perciò non sappiamo che tipo di avversario andremo a sfidare. Il nostro obiettivo è quello di non mollare fino all’ultimo minuto, di giocare il nostro calcio e solo al triplice fischio tireremo le somme sulla nostra prestazione”.

Credit Photo:Nicolò Meneghetti

Rinviata per maltempo Potenza-Pescara

A causa del maltempo è stata rinviata a data da destinarsi la partita della 10^ giornata del girone D del campionato Potenza-Pescara in programma domenica 13 gennaio.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

DA NON PERDERE...