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Zanella: “Passaggio del turno obiettivo chiaro, importante mantenere il rendimento difensivo”

“Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo”. Permeata di confuciana saggezza e sportiva pragmaticità, Francesca Zanella – per tutti Kekka – di chilometri con la maglia rossoblù ne ha percorsi in quantità elevatissime in oltre 9 stagioni di onorata militanza all’ombra della Mafalda. La diga del centrocampo classe ’89, sotto la guida di Fabio Toffolo, ha saputo alternarsi tra tutti i compiti richiesti nel bagaglio tecnico-tattico di una vera jolly della linea mediana: dalla più rigorosa attenzione al posizionamento in fase di copertura alle sgroppate di qualità nelle zone più hot delle aree di rigore avversarie – memorabile la doppietta della scorsa stagione a Pescara.

Dopo il colpo esterno di domenica scorsa a Como, sesto sigillo su sei in campionato e quarto colpo in trasferta stagionale sempre e solo con tre gol di scarto, sentiamo proprio dalla numero 8 rossoblù che aria si respira nello spogliatoio vittoriese a poche ore dallo scontro da dentro o fuori in Coppa Italia, al Barison, contro l’Unterland Damen.

A Como è arrivato l’ennesimo, brillante successo di questa prima parte di stagione, sinora inappuntabile pressoché sotto ogni punto di vista.
Non è mai semplice incontrare una squadra mai affrontata prima, come lo era per noi la formazione comasca. Su un campo temibile, sul quale avevano molto sofferto le nostre rivali in classifica della Riozzese, siamo state brave ad approcciare la sfida con l’umiltà e la determinazione giuste. Questo ci ha aiutato a sbloccare subito il risultato e a dirigere l’inerzia della sfida sui binari a noi più congeniali.

Tra poche ore, in Coppa Italia, ritroverete l’Unterland Damen per il match che garantisce il pass ai quarti di finale del torneo.
Questa partita non può e non dev’essere meno importante rispetto alle sfide che scandiscono il nostro percorso in campionato. Passare il turno di Coppa è tra i nostri obiettivi, per questo daremo tutto per continuare quanto di buono fatto fin qui e dimostrare che non vogliamo mollare niente. Il fatto di non aver ancora subito gol da inizio stagione – e da metà aprile, complessivamente – ci dà ancora più stimoli per mantenere la concentrazione in ogni momento della partita e perseguire un risultato finale positivo.

Da membro del gruppo storico, rappresenti una risorsa preziosissima per tutta la società, la squadra e Mister Toffolo.
Per il mister provo grande stima e credo fortemente che il buon rapporto tra tutte noi giocatrici e la guida tecnica sia prodotto e conseguenza della stima e fiducia totale da entrambe le parti. Il gruppo è sempre stato il fattore chiave del DNA della nostra squadra, così è anche quest’anno e non può che rappresentare un valore aggiunto immenso per perseguire i nostri obiettivi con passione, dedizione e concentrazione.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Menegoni: “Indicazioni in più dopo il match in campionato, andare avanti con la nostra identità”

Willkommen Zurück. A distanza di neppure 15 giorni dall’intricata sfida di campionato, valida per la sesta giornata e risolta nel finale da una doppietta della neoentrata rossoblù Giovanna Coghetto, l’Unterland Damen torna nella Città della Vittoria per gettare il guanto di sfida alle Tose nell’ottavo di finale di Coppa Italia di Serie C in gara unica. La formazione di Cortina sulla Strada del Vino – a metà del cammino tra Trento e Bolzano ma sotto l’egida provinciale di quest’ultima – ha conquistato l’accesso alla seconda fase del torneo dopo aver eliminato con due netti successi, nel Girone Triangolare di fine estate, rispettivamente Trento Clarentia e Brixen Obi.

Dopo aver patito la seconda sconfitta consecutiva nel Girone B di Serie C, domenica scorsa sul terreno del Voluntas Osio, sentiamo dalla centrocampista classe ’93 Martina Menegoni, cresciuta calcisticamente tra le fila del Sudtirol, come si vive nell’Umkleideraum l’avvicinamento alla trasferta di questo pomeriggio nell’altissima Marca Trevigiana.

I due k.o. di fila contro Permac e Osio in campionato hanno frenato, almeno dal punto di vista dei risultati, i progressi che avevate messo in mostra dopo l’ambientamento non semplice con i meccanismi della C.
Dal punto di vista tecnico-tattico la nostra crescita non si è mai arrestata e, anzi, stiamo costantemente perfezionando il nostro lavoro anche sotto il profilo fisico, per poter aumentare la qualità complessiva delle prestazioni. I risultati sembrano dire il contrario e la classifica ci vede in questo momento a ridosso delle zone calde, a mio avviso ingiustamente, perchè gli incontri che stiamo disputando sono sicuramente convincenti. Mancano solo i risultati, i punti: da parte nostra siamo convinti che continuando a credere nelle nostre potenzialità potremo molto presto e finalmente puntare a dire la nostra ai “piani alti”.

Come state preparando la partita di Coppa e il ritorno a Vittorio Veneto, a distanza di appena due settimane dall’incontro in regular season?
Sicuramente aver giocato contro le nostre avversarie così di recente può averci dato qualche ulteriore dritta su come affrontarle. Da parte nostra cerchiamo sempre di preparare la partita in base all’avversario, tentando allo stesso tempo di preservare una nostra identità ed il nostro gioco, indipendentemente da chi ci troveremo di fronte. Sarà sicuramente una partita combattuta e divertente come lo è stata pochi giorni fa in campionato.

Quanto tenete a proseguire la vostra avventura in Coppa Italia? Questa competizione può rappresentare un obiettivo in più all’interno del vostro cammino stagionale?
Siamo una squadra ambiziosa e competitiva, due anni fa siamo riuscite a conquistare un traguardo importante quali i quarti di finale nella Coppa Italia principale, prima di cedere ad una squadra sicuramente più attrezzata di noi quale l’Empoli. Da parte nostra, partiamo sempre per vincere e fare bene a prescindere dalla competizione. Restare nel torneo il più a lungo possibile è nei nostri obiettivi e ci impegneremo al massimo per farlo.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

“Vi racconto i nostri primi 40 anni”: intervista a Claudio Bianchi, Presidente ASD Femminile Juventus

La Femminile Juventus Torino festeggia oggi i suoi 40 anni: un evento storico, per la società piemontese, che vanta da sempre un pubblico numerosissimo e che ha cresciuto tra le sue fila tante grandi calciatrici. Una fra tutte? Rita Guarino, oggi allenatrice della Juventus Women. Per l’occasione abbiamo intervistato il Presidente Claudio Bianchi, che ci ha parlato della Prima squadra in Serie C, della società, delle grandi figure che ne hanno fatto la storia. E di come il calcio femminile sia cambiato in tutti questi anni: “Siamo di fronte a una svolta – spiega Bianchi – e noi in questa svolta vogliamo essere parte attiva”.

Presidente, 40 anni fa nasceva la Femminile Juventus Torino: quali sono le ragioni che hanno portato a fondare una squadra di calcio femminile?
La società nasce grazie un gruppo di ragazze volenterose di intraprendere il gioco del calcio. Il ritrovo abituale per i primi tentativi di comporre una squadra, con inerente ricerca di altre ragazze per completare l’organico avveniva al Bar 2001 di piazza Kennedy di Borgaretto da dove ha preso il primo nome ufficiale “BAR 2001 BORGARETTO” (marzo 1977). Nel 1978 arrivano le nuove atlete e nasce ufficialmente la Vernici Martino Girlsball Torino, che diventa FCF Juventus ed in seguito FEMMINILE JUVENTUS TORINO.

In 40 anni quanto è cambiato  il calcio femminile?
In realtà il vero cambiamento è iniziato in quest’ultimo biennio, grazie all’interesse delle società professionistiche. In generale credo che la società nel suo complesso faccia ancora fatica ad equiparare il mondo femminile con quello maschile nella vita di tutti i giorni (la pubblicità che in questi giorni si vede nelle televisioni che evidenzia le differenze dei diritti tra uomo e donna lo dimostra). Questa differenza nello sport in generale e nel mondo del calcio in particolare porterà sicuramente ad un ritardo nello sviluppo del movimento. Non intravedo ancora un progetto mirato con uno sviluppo di reclutamento strutturato per il raggiungimento di un obbiettivo.

Chi sono le figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Femminile Juventus Torino?
Naturalmente inizio dal primo Direttore generale poi Presidente Beppe Gloria, che ha iniziato a dar vita alla società. Armando Pontanari, dirigente eclettico che con la sua presenza ha garantito la continuità dell’attività. Roberto Scrofani, uno dei primi allenatori di questa società, ora segretario del comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta. Ultimo ma non ultimo Andrea Ranieri che ancora oggi con Tobia Giordano è il punto di forza della società. Tante sarebbero poi le giocatrici da ricordare: Giorgia Duò, nazionale under 19 e oltre; Adriana Miravalle, anche lei convocata in nazionale; e poi Rita Guarino, che non ha bisogno di presentazioni. Negli anni successivi hanno giocato con la nostra maglia Silvia Pisano, Erika Moretti, Pamela Gueli, vincitrici dell’europeo under 19 nel 2008, Flavia Devoto, oggi nella primavera della Juventus Women. A questo punto dovrei nominare tutte le giocatrici delle ultime due stagioni della prima squadra che a me personalmente hanno dato in questo mio breve periodo di Presidenza tanta soddisfazione e fatto crescere tanta passione.

La Juventus Femminile ha sempre avuto un seguito di tifosi enorme, con addirittura gruppi ultrà da cui più volte siete stati costretti a prendere le distanze: come si spiega (nel bene e nel male) questa grande partecipazione di pubblico?
I tifosi nello sport sono sempre una cosa fantastica e mi piacciono molto quello che riescono a creare con coreografie e cori. Quello che io intendo per tifo è e sarà sempre tifare per la propria squadra e non contro altro, che questo sia arbitro e/o società avversaria o atlete avversarie. Io non accetto di passare per una società che al seguito ha delle persone che non sanno rispettare questi principi del tifo. Ho da sempre sostenuto che lo sport è e deve essere scuola di vita, e ne sono fermamente convinto . Una delle cose che mi ha colpito all’inizio di questa mia esperienza è vedere che nel mondo femminile esistono valori di sport molto ben identificati ed è un peccato che atteggiamenti fuori dal rettangolo di gioco vadano ad inficiarli.

Parliamo del presente e soprattutto del futuro: quali sono i vostri obiettivi per quest’anno?
L’obbiettivo di ogni società è sempre quello di migliorare di stagione in stagione. Oggi ci stiamo concentrando sul terminare i lavori nell’impianto che abbiamo in concessione per rendere sempre più accogliente la partecipazione alle nostre attività. Stiamo crescendo nel settore giovanile in numero ed in qualità e abbiamo una prima squadra che si sta ben comportando nella stagione.

Quali sono i punti di forza della società e che cosa significa per voi, oggi, celebrare questi 40 anni?
Celebrare i 40 anni di vita di una società è una grande responsabilità. Dobbiamo essere bravi a riconfermarci e bravissimi a crescere con nuove idee di sviluppo che siano adeguate allo sviluppo dell’attività. Come si diceva precedentemente, il mondo femminile nel calcio è ad una svolta e noi in questa svolta vogliamo essere parte attiva.

Credit Photo: Femminile Juventus Torino – Pagina Facebook

Cittadella – Cesena FC 1 – 1

Giornata nuvolosa e fredda, si gioca allo stadio Comunale di Loreggia (Padova), campo in erba in perfette condizioni, Cesena rimaneggiato per le assenze di Battistini convocata in Nazionale e Porcarelli influenza.
Parte a razzo la squadra di casa e al terzo Zorzan servita da Baldo entra in area e sfiora il palo. Risponde due minuti più tardi il Cesena con Guidi, assist di Casadei per la punta questa spalle alla porta si gira calcia e la palla termina di poco alta sulla traversa.
17’ granate in avanti con scambio al limite De Vincenzi / Yeboaa, tiro finale della punta e brava Pacini a respingere la sfera. Cuciniello, impeccabile la sua gara, al 23’ lancia sulla fascia destra Casadei, questa si beve sulla corsa Peruzzo e dall’estremità effettua un cross esce e para Toniolo. Pericolosa azione delle ragazze romagnole un minuto dopo con un veloce contropiede di Carlini, lancia Nagni assist per Pastore libera al limite, sta per calciare ma il direttore di gara fischia un presunto fuori gioco. Insiste il Cesena al 31’, travolgente Petralia conquista palla a centrocampo, si beve in seguenza tre avversarie e viene messa a terra; da buona posizione batte Casadei palla a Guidi calcia fuori. Buon momento del Cesena e due minuti dopo passa in vantaggio; Nagni lancia sulla fascia Cuciniello, questa scende palla al piede cross per la brava Pastore che dal limite lascia partire un tiro angolato il quale finisce la sua corsa in fondo alla rete alla destra di Toniolo. Il Cittadella non sta a guardare e nel giro di 5 minuti crea due azioni una al 35’ quando Kastrati libera al tiro Rigon, Pacini molto brava e attenta il capitano, respinge il pallone in angolo; al 37’ difesa Cesenate scoperta ed è Yeboaa che si viene a trovare a tu per tu con Pacini bravissima ancora a respingere il pallone. La romagnole tengono bene le varie sfuriate granata e si rendono pericolose a un minuto dal termine del primo tempo con Muratore che libera Nagni al tiro ma calcia fuori. Finisce la prima frazione di gioco con il risultato di Cittadella 0 Cesena 1.

Ripresa, venete molto pericolose e prendono ad attaccare la porta romagnola con insistenza ma la difesa bianconera tiene bene con Beleffi Carlini Guiducci e Cuciniello che spengono sul nascere le varie sfuriate delle padrone di casa e la ottima Pacini che coordina e mette qualche pezza. I minuti passano, il gioco staziona a centrocampo e si vedono qualche fallo di troppo da entrambe le parti, con le granata alla ricerca disperata di quell’azione che le porterebbe al pareggio e le bianconere che tentano di rallentare il gioco. Quello che non ti aspetti puntualmente si avvera; durante i quattro minuti di recupero decretati dall’arbitro e più precisamente al minuto 92’ le padrone di casa riescono a pareggiare con un’azione rocambolesca; scivola difensore bianconero e conquista palla a centrocampo Fasoli, questa effettua un passaggio sulla fascia sinistra per Meggiolaro palla al centro su cui si avventa Yeboaa calcia e prende il palo basso alla destra di Pacini la sfera rimbalza e finisce al centro dell’area dove Schiavo ribatte a rete, si avventa il portiere Cesenate nel tentativo di agguantare il pallone ma questa volta non può niente e la palla finisce in rete.
Sono di fuoco i rimanenti due minuti, ed è dall’inizio del campionato che i finali sono fatali alle ragazze di Mister Elvio Gozi, prendere gol al 92° nei quattro minuti di recupero dati dal direttore di gara lascia l’amaro in bocca, anche se il pari è giusto.
Appuntamento per Sabato 8 Dicembre 2018 ore 14,30 presso lo Stadio Comunale di Savignano sul Rubicone dove per il turno di Coppa Italia arriva la Juventus seconda in classifica nel campionato di serie “ A “.

Loreggia (Padova) 02 Dicembre 2018

CITTADELLA – CESENA FC 1 – 1
Marcatori: 33’ Pastore (C), 92’ Schiavo (CI).
Ammonite: 81’ Cuciniello (C), 87’ Bizzocchi (C).

Credit Photo: ASD Castelvecchio

Coppa Italia, domani il via con Florentia – Fiorentina. Viola a caccia del 3° titolo consecutivo. Cincotta “Abbiamo ancora fame”

Domani al Bozzi (calcio di inizio ore 14.30) andrà in scena il match valido per gli Ottavi di Coppa Italia Femminile Florentia – Fiorentina Women, gara secca di 90 minuti più eventuali supplementari e rigori.
Dopo le due vittorie in Campionato di sabato (contro il Florentia) e mercoeldì (contro il Bari), domani inizierà la Coppa Italia, trofeo di cui la Fiorentina è detentrice. Guagni e compagne andranno a caccia del 3° sigillo consecutivo dopo le due vittorie in altrettante edizioni.
La vigilia di match nelle parole di Mister Antonio Cincotta.

3° match del mini tour de force, con quante energie ci arrivate sia fisiche che mentali?

Arriviamo pieni di energie perché è vero che abbiamo già due gare sulle gambe ma c’è anche la rigenerazione mentale perché è una nuova competizione. Siamo galvanizzati per giocarci anche questo titolo. Le energie mentali e i nuovi stimoli leniscono le difficoltà fisiche che ci saranno, sconfiggeremo anche queste.

Sarà un match delicato, soprattutto perché dentro o fuori. Gara secca di 90 minuti più supplementari e rigori. Teme la lunga distanza a causa delle fatiche della settimana? 

Sicuramente sì, è una delle insidie più importanti che ci sono, abbiamo una gara in più sulle spalle che conta. Solo a livello fisico la Viola sarà inferiore per ovvi motivi, a causa del consumo di energie. Nel complesso sarà difficile, ci concentreremo sui primi 90 minuti poi staremo a vedere.

Il Florentia ha avuto una settimana per studiare gli errori della scorsa volta. Può questo dar loro un vantaggio?

Credo che ogni partita sia un corso a sé. Cambieranno moltissime tattiche rispetto alla settimana scorsa per cui sono convinto vedremo nuovo film.

La Coppa Italia vi esalta, andate a caccia del terzo titolo consecutivo. C’è la stessa fame delle scorse edizioni?

La Fiorentina è geneticamente impostata per cercare in questi casi e in tutte le competizioni la vittoria. Abbiamo molta fame e molta voglia, così come c’è la consapevolezza che giocheremo contro una delle squadra più forti d’Italia. Il sorteggio ci ha fatto iniziare con una sfida di alto livello per cui domani dovremo tenere alta la concentrazione.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Weekend grigio

Continua il momento grigio delle ragazze RossoBlu. Dopo una settimana tribolata il Bologna Femminile reagisce ma non riesce a portare a casa punti importanti tra le mure amiche contro una diretta concorrente per la promozione finale: infatti è il San Marino ad imporsi per 2-1 al Cavina di Borgo Panigale. Il gol del momentaneo pareggio nel primo tempo è stato messo a segno da Abouziane. Nel prossimo weekend, nonostante il Campionato di Serie C sia fermo, le ragazze RossoBlu saranno comunque impegnate nel secondo turno di Coppa Italia in cui affronteranno a Bologna la formazione ospite del Perugia. Subito un’altra partita per cercare di ripartire più forti di prima.. FORZA RAGAZZE!!!

#Bfc #ForzaBologna #WeareOne #SerieC #LND #Laltrametàdelcalcio

Credit Photo: ASD Bologna FC 1909

Ravenna-Hellas Verona: arbitro e info biglietti

Sarà Ilaria Bianchini della sezione AIA di Terni ad arbitrare Ravenna-Hellas Verona, gara valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia femminile in programma sabato 8 dicembre (ore 14.30) presso lo stadio ‘Soprani’ di Ravenna. Sarà coadiuvata dai sigg. Andrea Perali (sez. AIA di Chiari) e Giuseppe Lipari (sez. AIA di Brescia).


 

In riferimento alla partita Ravenna Women-Hellas Verona Women, gara valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2018/19 in programma sabato 8 dicembre (ore 14.30) allo stadio ‘Massimo Soprani’ di Ravenna, la società Ravenna Women ha comunicato le modalità d’acquisto dei biglietti. Il costo di un singolo tagliando è di 5€ e sarà acquistabile all’ingresso dell’impianto.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Eccellenza femminile, 11^ giornata / Parma-PGS Smile 5-2. Interviste a mister Bazzini e a Giulia Galvani

Noceto, 2 Dicembre 2018 – Il Parma Femminile non conosce battute d’arresto e nella 11^ Giornata del Girone di Andata del Campionato Regionale di “Eccellenza” Femminile – sul campo B in sintetico del Complesso Sportivo “Il Noce” a Noceto, Domenica 2 Dicembre 2018 – battendo 5-2 il PGS Smile, conquista altri tre punti utili per mantenere la prima posizione, seppure sempre in coabitazione con le reggiane del Pievecella, contemporaneamente vincenti 4-0 sul Fossolo. Il Parma, nei primi 15 minuti, sviluppa un buon gioco schiacciando le modenesi nella loro metà campo e cercando la via del gol con Fragni e Galvani. I loro tiri, però, non sono precisi e si perdono ai lati della porta. Al 18′ Fontanesi riceve da Terzoni e mette in area per Galvani il cui tiro finisce sull’esterno della rete. È il preludio del gol che arriva al 23′ quando Terzoni – positiva la sua prestazione – recupera palla sulla trequarti, evita Parmiggiani e crossa per Punzi che in mezza girata trafigge Incerti. Il Parma continua ad attaccare con le esterne Fragni e Terzoni, ma il risultato non cambia. Al 30′ gran parata di Incerti su un doppio tentativo Punzi-Terzoni. Al 41′ Fragni, dalla sinistra, supera in velocità Nizzoli e serve Punzi che non arriva all’impatto con la sfera. Allo scadere doccia gelata per le Crociate: punizione di Ottani dal limite, Bonomo riesce a deviare, ma la difesa resta ferma e Viva segna a porta vuota. Al riposo, dunque, la situazione è di parità: 1-1. Nella ripresa il Parma riparte in gran spolvero e già al 1′ st va vicinissimo al gol con un gran tiro di Fontanesi ribattuto da Incerti. Al 9′ st ecco il meritato raddoppio crociato: Fragni salta come birilli due avversarie e serve Punzi che in spaccata insacca (2-1). Al 13′ st Berni colpisce il palo con un gran destro dalla distanza. Al 17′ st arriva il tris: Galvani riceve da Boselli, salta Andreotti in velocità e, appena entrata in area, trafigge Incerti sul primo palo (3-1). Le modenesi non ci stanno e si riversano in attacco: da una punizione di Martinelli, Viva cerca di sorprendere Bonomo, ma il palo impedisce il gol. Ora le Crociate sembrano in affanno e da una punizione non fischiata per fallo su Terzoni si innesca un contropiede e Nizzoli (21′ st) accorcia le distanze (3-2). Il Parma non accusa il colpo e con ordine ricomincia a giocare, far correre palla e le occasioni fioccano: al 23′ st gran destro di Galvani che esce di un niente. Al 24′ st è Terzoni a provarci dalla distanza, ma Incerti para. Il gol scaccia-paura arriva al 26′ st con una punizione di Boselli che sorprende Incerti. Le ragazze Crociate amministrano il risultato andando comunque alla conclusione con Buonocore e Fontana. Al 42′ st Boselli serve Lombardi che si libera di Carpentiero, entra in area e insacca sul primo palo, fissando il risultato sul 5-2 finale. Il Parma è ora atteso dall’ultima trasferta del girone d’andata: domenica a Granarolo dell’Emilia sarà ospite del Granamica con l’imperativo per tutte di rimanere concentrate per guadagnare altri 3 punti preziosi per mantenere la prima posizione.

Le interviste del dopo-partita: Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e Squadre Femminili del Parma Calcio 1913 ha sentito Mister Andrea Bazzini e la calciatrice Giulia Galvani:

MISTER ANDREA BAZZINI: “Una vittoria importante dopo una partita difficile perché loro stavano tutte dietro la linea della palla. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, segnando al 23′ il gol del vantaggio con bomber Punzi su traversone di Giorgia Terzoni. Poi su un errore su una nostra punizione da metà campo abbiamo subito ingenuamente il pareggio. Nel secondo tempo, giustamente, abbiamo fatto nostro il risultato con una prova veramente maiuscola. Non parliamo adesso di marcia trionfale, perché se per caso lo sarà lo si saprà solo alla fine: il nostro cammino è fatto di una partita alla volta, oggi abbiamo vinto, domenica ci aspetta il Granamica Bologna, dove cercheremo di fare la partita come abbiamo sempre fatto fino adesso per ottenere la vittoria e continuare a lavorare per il nostro obiettivo; sarà poi il campionato a decidere se saremo state brave, meritando di gioire alla fine completamente per un grande risultato. Giulia Galvani è una di quelle giocatrici che è sprecata per questa categoria: potrebbe, tranquillamente, essere già in doppia cifra da un po’, però se ancora non ci è riuscita è perché fa un lavoro notevole anche per le altre compagne del reparto, tanto è vero che fa fare un sacco di gol…”

GIULIA GALVANI: “Secondo gol consecutivo, oggi per me, dopo aver segnato anche domenica scorsa: sono contenta soprattutto per la squadra perché stavamo passando un momento difficile, visto che eravamo ritornate nello spogliatoio con il risultato di parità. Il secondo tempo lo abbiamo affrontato da vera squadra: siamo rimaste unite, non ci siamo scoraggiate, sapevamo di essere più forti e lo abbiamo dimostrato. Nella ripresa siamo partite molto bene con la consapevolezza, comunque, che anche nel primo tempo avevamo fatto molto bene anche se non erano arrivati gol; nel secondo, appunto, sono arrivati e ce li siamo meritati. Io sono contenta sia quando segno che quando fanno gol le mie compagne…”

PARMA-PGS SMILE 5-2 (CAMPIONATO DI ECCELLENZA FEMMINILE, 11^ GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA) / IL TABELLINO
Marcatori: 23′ e 9′ st Punzi, 44′ Viva, 17′ st Galvani, 21′ st Nizzoli, 26′ st Boselli, 42′ st Lombardi

PARMA – Bonomo; Berni, Saccani (23′ st Lombardi); Boselli (44′ st Linzalata), Frati, Ngobi; Terzoni (35′ st Fontana), Fontanesi, Punzi (38′ st Buonocore), Fragni (20′ st Alfieri), Galvani. All. Bazzini
A disposizione: 12. Turzillo; 16. Minari 19. Pizzera

PGS SMILE – Incerti; Parmiggiani (30′ st Florini), Nizzoli; Gabrini (39′ st Brazzelli), Carpentiero, Viva; Andreotti, Martinelli, Burgio, Ottani, Cherutti. All. Arvani
A disposizione: 12. Verri; 13. Toni, 14. Baschieri, 15. Volpi, 16. Rios

Arbitro: Sig. Halytskyy di Parma

Ammonite: Gabrini

Allontanato dalla panchina l’allenatore del PGS Smile Mister Arvani, al 35′ st, per proteste

Recupero: 1’+4′

Credit Photo: Parma Calcio 1913

Si chiude con un pareggio l’andata della primavera

Risultato ad occhiali per il ChievoVerona Valpo la scorsa domenica il quel di Mozzecane, un pareggio nell’anticipo della settima giornata del campionato Primavera che lascia così invariati i rapporti di forza in chiave secondo posto, in vista del girone di ritorno.  «È stata una bella partita – esordisce il diesse Daniele Signoriun match combattuto tra due squadre che si contendevano la vetta della classifica insieme al Tavagnacco. Il risultato è giusto: noi abbiamo cercato di giocare un po’ di più rispetto al Mozzecane, loro hanno avuto qualche occasione in più rispetto a noi, ma penso che alla fine lo 0-0 non sia bugiardo». Le clivensi di mister Veronica Brutti chiudono così questo 2018 con quattro vittorie all’attivo, un pareggio ed una sconfitta, ruolino di marcia più che positivo che conforta la dirigenza scaligera in vista del nuovo anno. «Abbiamo chiuso l’Andata in linea con i progetti di inizio campionato – prosegue Signori – pensavamo fosse un girone bilanciato e così è stato. Ci giocheremo la qualificazione al turno successivo in quattro squadre per due posti, per questo sarà fondamentale non sbagliare gli scontri diretti». Adesso per il Valpo è in programma un periodo di riposo, prima di tornare all’inseguimento della capolista: «Cercheremo di stare vicini al Tavagnacco fino allo scontro diretto – analizza il dirigente veronese – non sarà facile visto il numero delle inseguitrici, quindi ci aspetta un campionato equilibrato e incerto fino all’ultima giornata».

Fortitudo Mozzecane – ChievoVerona Valpo 0-0

Fortitudo Mozzecane: Perina, Bonfante, Schenato, Menegazzi (39’st Rebecchi), Malvezzi, Adami, Zoetti (25’st Scarcelli), Bottigliero (35’st Taverna), Messetti (25’st Leon), Croin, Mele

A disposizione: Ferrarini, Mazzi, Taverna, Leon, Rebecchi, Scarcelli, Panozzo

Allenatore: Massimo Malvezzi

ChievoVerona Valpo: Raicu, Maffei, Mombelli, Rizzioli, Tunoaia, Volpato (1’ st Cigolini), Olivini, Bertini (14’st Zappa), Lonati, Zoppi, Bonenti

A disposizione: Sesti, Cigolini, Zanardo, Zappa, Spanó, Micheli, Piatti

Allenatore: Veronica Brutti

Arbitro: Antonino di Bassano del Grappa

Ammonizioni: Taverna (F), Maffei (C), Lonati (C)

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

Hailai Arghandiwal è una giocatrice della florentia!

Afghanistan, Stati Uniti e Italia: quando la passione per il calcio supera i confini!

Hailai Arghandiwal, classe 1996, è una giocatrice della Nazionale Afghana e vestirà la maglia della Florentia in Serie A.


Centrocampista dotata di fisico esplosivo e ottime qualità tecniche, capace, grazie alla sua duttilità, di ricoprire anche ruoli nella fase difensiva. Hailai, aggregata da quest’estate alla squadra, sarà a disposizione di Mister Carobbi e potrà essere una delle armi in più da poter sfruttare per questa prima stagione nella massima serie.

Hailai Arghandiwal, nata e cresciuta negli Stati Uniti da genitori afghani rifugiati in America dopo l’invasione russa nel loro Paese natio, ha iniziato a giocare da piccolissima: a 4 anni dava già i primi calci al pallone a Tracy, in California, assieme a suo fratello più piccolo nel club della comunità afghana. A 10 anni decise che diventare una calciatrice professionista sarebbe stato il suo sogno più grande. A 14 anni la prima chiamata ufficiale della Nazionale Afghana per i South Asian Games, disputati in Bangladesh nel 2010. Un evento storico non solo per Hailai, ma per tutto il movimento del calcio femminile in un Paese dove la parità di genere è ancora un argomento ancora molto difficile da affrontare e le giocatrici devono giocare con l’hijab: i South Asian Games sono stati il primo grande evento a cui la Nazionale Afghana Femminile ha preso parte ufficialmente.
Durante gli anni del College, Arghandiwal ha giocato per la Santa Clara University, squadra in cui si è formata anche Brandi Chastain (uno dei simboli del calcio femminile statunitense, campionessa del Mondo nel 1991 e nel 1999, medaglia d’oro olimpica nel 1996 e nel 2004, famosa per la sua esultanza senza maglietta nel ‘99 che fece il giro del mondo) e ne è stata anche il capitano nell’ultima stagione. Con la maglia della Santa Clara University, in NCAA, ha giocato 66 partite, segnando 15 goal.


Hailai non sarà in Italia solo per giocare a calcio, ma proseguirà i suoi studi in Sport Management, dopo aver conseguito la laurea in Marketing alla Santa Clara University, all’interno del programma della Soccer Management Institute di Firenze, organizzato da College Life Italia.


“Sono molto orgogliosa di aver finalmente firmato con la Florentia ed essere così la prima giocatrice afgana-americana a calcare i campi della Serie A italiana” commenta Arghandiwal“Sono qui per migliorare sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo umano. Vorrei essere un esempio per le bambine della mia comunità dimostrando che con il lavoro, lo studio e l’impegno non importa il colore della pelle o il Paese di origine per ottenere risultati. Vorrei essere una voce per tutte quelle donne che vivono in Paesi e in situazioni dove la donna è ancora considerata inferiore, vittima di abusi e soprusi. Ringrazio la Florentia per questa opportunità, il Soccer Management Institute  e tutte le persone che mi hanno permesso di vivere questa esperienza: sono pronta per questo nuovo capitolo della mia vita e non vedo l’ora di giocare con questa maglia!”


“Siamo molto soddisfatti” dichiara il DS rossobianco Domenico Strati “la Florentia è sempre attiva nella ricerca di nuovi talenti da valutare e inserire in rosa per arricchire il potenziale della squadra e renderla più competitiva. Di Hailai abbiamo subito apprezzato non soltanto le grandi capacità atletiche tipiche del calcio femminile americano ma anche le qualità umane, aspetto per noi da sempre fondamentale!”

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

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