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Recupero della 3° Giornata di Serie A Femminile, al Bozzi si affrontano Fiorentina Women e Pink Bari. Calcio di inizio ore 14.30.
Formazioni iniziali:
FIORENTINA WOMEN’S FC: Fedele, Guagni, Jaques, Agard, Fusini (10′ st Philtjens), Parisi, Adami, Catena (78’Corazzi), Bonetti, Nocchi (1’st Clelland), Mauro. A disposizione: Durante, Vigilucci, Ripamonti, Kongouli. All.Antonio Cincotta
PINK BARI: Aprile, Quazzico, Soro (27′ st Petkova), Santoro, Marrone, Patterson, Vivirito, Piro (17′ st Pasqualini), Pittaccio, O’Neill, Parascandolo (27′ st Ceci). A disposizione: Balbi, Strisciuglio, Cangiano. All.Roberto D’Erminio.
Risultato finale 6-2 (16′ Pittaccio, 33′ Mauro, 49′ Bonetti, 57′ Clelland, 71′ Catena, 75′ Mauro 81′ Parisi, 85′ Petkova).
Partita che si apre equilibrata, con il Bari che si mostra agguerrito e convinto mentre la Fiorentina cerca il varco migliore per penetrale la difesa di Santoro e compagne. L’equilibrio si spezza però subito al 16′ minuto, quando il Bari passa in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione calciata verticalmente in area Pittaccio tocca quanto basta per mettere fuori causa Fedele e portare in vantaggio le pugliesi. La reazione della Fiorentina si registra con due punizioni insidiose, una di Parisi e una di Bonetti, che trovano però la pronta risposta di Aprile. Al 33′ azione in velocità Nocchi-Mauro, con quest’ultima che spedisce la palla in rete riportando il match in parità. Al fischio del sig.Dario Di Francesco le squadre vanno a riposo sull’1-1 parziale.Nel secondo tempo dilaga la viola: al 4′ rigore per la Fiorentina, Bonetti va dal dischetto ma prende la traversa, poi nel parapiglia che segue riesce a segnare il vantaggio gigliato. Seguono poi le reti di Clelland, Catena, Mauro e Parisi per mettere al sicuro i 3 punti. Sul finale rigore anche per Bari, dal dischetto però Vivirito sbaglia ma Petkova è più lesta sulla respinta e mette il 6-2 finale.
Il commento a caldo di Michela Catena: “Sono molto felice per il mio primo goal con la maglia della Fiorentina, il primo dopo essere rientrata dall’infortunio. Era una partita molto difficile soprattutto perché queste partite possono essere prese sottogamba a livello mentale ma siamo riuscite a rimanere concentrate e a portare a casa i 3 punti.All’inizio abbiamo sbagliato qualcosa, con lo svantaggio iniziale, ma poi siamo state brave a riprenderci e a segnare 6 goal. Sconfitte con Milan e Juventus? Sicuramente pesano entrambe, ci sta perdere punti in scontri diretti ma noi andiamo avanti seguendo il nostro percorso, vogliamo essere protagoniste in campionato poi alla fine tireremo le somme. Intanto sabato abbiamo la Coppa Italia e vogliamo passare il turno, sarà la seconda partita con il Florentia in una settimana per cui ci sarà spettacolo“.
Mister Cincotta analizza la vittoria in sala stampa: “C’era stanchezza per la gara di domenica, giocata ad altissimo livello su un campo pieno di fango, per cui abbiamo fatto riposare diverse ragazze . Questo però non è bastato a trovare la brillantezza e velocità d’esecuzione che di solito abbiamo. Prestazione nel primo tempo inferiore rispetto ai nostri standard, dobbiamo essere più esigenti con noi stessi perché non possiamo accettare un goal con questo atteggiamento passivo. Abbiamo preso questo impegno forse un po’ sottogamba, nonostante ci fossimo giurati di non farlo, ma inconsciamente è accaduto. Bravi a riperdere in mano la gara ma il primo tempo ci insegna qualcosa. La gara con il Florentia? Sarà più difficile per noi che abbiamo una partita in più sulle gambe. Il Florentia ha rosa di valore con ragazze in grado di vincere uno scudetto, sarà una sfida difficile contro un grande avversario”.
La società C.F. Florentia, nella persona del Presidente Tommaso Becagli, comunica di aver ritirato la formazione di Calcio a 5 dal Campionato di Serie C FIGC.
La decisione di ritirare la formazione rossobianca dai Campionati è maturata a seguito della mancanza delle condizioni necessarie per proseguire il progetto del Calcio a 5.
“Questo progetto è nato 3 anni fa” dichiara il Presidente Becagli “con l’obiettivo di creare una squadra che avesse alla base i principi di divertimento, di passione, di condivisione e di rispetto e che fosse un trampolino di lancio per comunicare più facilmente il mondo del calcio femminile anche all’interno delle scuole. Venuti meno questi presupposti, non troviamo altri motivi per continuare la nostra esperienza e abbiamo deciso di ritirare la squadra dal Campionato con effetto immediato”.
Credit Photo: Florentia Calcio Femminile
Tre punti dolcissimi e un sorriso stampato sui volti dei protagonisti. La tanto attesa prima vittoria interna è arrivata contro il Chievo delle tante ex Mozzanica e la soddisfazione da parte delle nerazzurre è tanta. Con quest’affermazione l’Atalanta fa un bel balzo in avanti, portandosi a +6 sul duo di coda Orobica e Bari e lasciandosi alle spalle anche le clivensi. Le altre veronesi dell’Hellas sono sempre affiancate alle bergamasche, mentre Roma e Tavagnacco non sono più così lontane. La cosa che fa più ben sperare però è l’aver visto una squadra coriacea e vogliosa di impadronirsi del campo sin dall’inizio e per gran parte di tutta la gara.
Mister Ardito applaude le sue ragazze che hanno dimostrato di volersi riscattare dopo la sconfitta con la Roma: “La squadra ha dato una risposta a quello che avevo chiesto loro in settimana, cioè di non regalare il primo tempo come successo purtroppo in altre gare. Siamo scese in campo determinate e abbiamo sviluppato un bel gioco, soprattutto nei primi venti minuti dove il risultato poteva essere anche più ampio. Abbiamo subito un goal che mi ha fatto arrabbiare perché dettato ancora da quelle amnesie che ogni tanto in gara capitano e sulle quali dovremo lavorare molto. Poi però la partita l’abbiamo ripresa nel secondo tempo, il tre a uno prima e poi il quattro a uno hanno tagliato le gambe alle avversarie e abbiamo così portato in porto la nave.” Pragmatico e attento ai particolari come sempre, il tecnico nerazzurro chiede alle quellla maggiore attenzione che avrebbe evitato di prendere un goal e il conseguente calo accusato subito dopo: “Il due a uno lo abbiamo accusato tantissimo, non riuscivamo più a essere tranquille. Nello spogliatoio la squadra era un po’ preoccupata, questo è legato alla giovane età e all’inesperienza di buona parte della rosa. Siamo rientrate però in campo determinate e il terzo goal ci ha aiutato, dandoci una sicurezza maggiore e da lì abbiamo ripreso fiducia e siamo ripartite.” Lo sguardo sempre avanti, ma almeno per una sera i protagonisti possono lasciarsi alle spalle le quotiziane preoccupazioni: “Sono tre punti molto importanti perché Orobica e Bari hanno pareggiato e quindi ci siamo staccate. Ma il campionato è così, oggi sorridiamo, ma la gara successiva ci vedrà andare a Milano contro un grande Milan.”
Soddisfatte ovviamente anche le ragazze. Sofia Colombo, diciassette anni, alla prima stagione con le grandi sta già facendo parlare di sè. Classe cristallina che va sicuramente raffinata e arricchita di quell’esperienza che si acquisisce col tempo e solo sul campo, ma anche una sfacciata eleganza e personalità che facilita le giocate. Sul terreno di gioco si sono viste le invenzioni, ma soprattutto due reti che hanno permesso alle nerazzurre di raddoppiare prima e chiudere il discorso poi: “Sono molto contenta, abbiamo fatto tutte una bella partita. Volevamo vincere, siamo entrate subito grintose, ma dopo il goal per venti minuti abbiamo mollato un po’. Al rientro dagli spogliatoi però abbiamo dato tutto ed è andata bene.” Tre punti per la classifica, ma anche per il morale: “Il morale oggi è alle stelle, ma dobbiamo stare attente. Sabato abbiamo un altro obbiettivo importante da raggiungere, cioè passare il turno di coppa Italia a Roma. La settimana dopo abbiamo il Milan e dobbiamo perciò restare sempre concentrate e continuare a far bene anche nelle prossime gare.”
56 goal in serie C, non ne valgono uno in serie A e oggi Biancamaria Codecà lo ha finalmente potuto provare sulla propria pelle: “Sono molto contenta, ovviamente sia per la vittoria che per il mio primo goal in serie A. E’ stata una vittoria del gruppo. Siamo entrate in campo subito per riscattare la partita di sabato scorso e l’abbiamo affrontata decisamente molto meglio sin dall’inizio. Siamo rientrate dagli spogliatoi con la voglia di chiuderla e ci siamo riuscite.” Concentrazione al massimo come voleva mister Ardito. La chiave della vittoria è passata tutta da lì: “Avevamo preparato molto questa partita sotto l’aspetto della concentrazione. Sono tre punti che ci volevano. Tiriamo un sospiro di sollievo, ma non dobbiamo penare di essere arrivate da nessuna parte. Da lunedì ci prepariamo per la coppa Italia che è una gara ad eliminazione diretta e pertanto non dobbiamo mancare di concentrazione neanche lì. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare la gara.”
Credit Photo: Maria Gatti
In attesa del recupero di domani tra Olimpia Forlì e Torres andiamo a vedere cos’è successo in questo week-end. Il Pinerolo aggancia in vetta la Novese che ha riposato, il Napoli è la nuova capolista del Girone D, complice il ko del Grifone Gialloverde, mentre non sbagliano Riozzese e Perugia.
GIRONE A – Complice il riposo forzato della Novese il Pinerolo si porta in vetta agganciando proprio la formazione di miste r Fossati.. le piemontesi di Panigari si aggiudicano il derby con la Juventus per 3-1. Segue lo Spezia che batte il Luserna con lo stesso risultato (3-1). Vittoria esterna per l’Azalee che batte 2-0il Romagnano, mentre al Torino basta un gol di Rodriguez per battere il Caprera (1-0). Pari spettacolo tra il Real Meda e il Campomorone che pareggiano per 4-4.
GIRONE B – Sette su sette per la Riozzese che guida a punteggio pieno la classifica. Le lombarde battono 2-1 il Padova. resta in scia delle nero-rosa il Vittorio Veneto che batte 3-0 le padroni di casa del Como. Vittorie interne per la Brixen Obi che rifila un amanita alla Fiammamonza e del Vicenza che batte 3-0 l’Atletico Oristano. Vittoria di misura (2-1) del Venezia sulla Clarentia Trento, mentre il Voluntas Osio batte 2-0 l’Unterland.
GIRONE C – in attesa dei recuperi che partiranno domani, il Perugia mantiene la vetta grazie al successo per 6-0 sul San Paolo. Seconda vittoria consecutiva per la Torres che batte 2-0 l’Imolese, mentre la Jesina batte 4-0 il Real Bellante. Vittoria esterna del San Marino che batte 2-1 le rossoblu del Bologna, mentre il Pontedera batte 6-1 l’Olimpia Forlì. Festival del gol tra Riccione e Libertas con la gara che si chiude 9-4 per le padroni di casa.
GIRONE D – Ritorna in vetta il Napoli Le partenopee battono 4-0 il Pescara, ma la sorpresa arriva da Palermo dove la Ludos batte 2-1 il Grifone Gialloverde che si vede agganciare dal Napoli. si porta a meno due dalle capoliste il Lecce che batte anche il Sant’Egidio (1-0) con la rete della solita D’Amico. Prima vittoria per l’Aprilia che batte 4-2 la Vapa Napoli. Pareggio per 1-1 tra San Marco e Chieti, mentre non si è giocata Apulia Trani – Potenza.
Ha concluso l’anno con 8 goal e 4 assist ad East Tennesse, università che milita ai massimi livelli di NCAA DIV 1 e ha battuto il Record di Goal dell’università siglando 36 reti in 4 anni di college. “Siamo molto orgogliosi di avere nella nostra squadra una ragazza come Eleonora Goldoni” – spiega Lucas De Rossi, responsabile e tra i fondatori di College Life Italia. “E’ una calciatrice ai massimi livelli che ha capito l’importanza di studiare e giocare a calcio negli USA proprio come tutti i nostri ragazzi e ragazze. Ora sta terminando i suoi studi in nutrizione con ottimi risultati ed era per noi la figura migliore da affiancare alle calciatrici e calciatori che partiranno nel 2019 e che avranno bisogno di supporto in ambito nutrizionistico lungo questo percorso così importante nelle loro vite.”
Perché hai scelto il college?
Ho scelto di frequentare il college perché’ ritengo che la carriera accademica sia di fondamentale importanza a pari passo con quella sportiva. Frequentare il college mi sta dando la possibilità di praticare lo sport che amo ad alti livelli, e ottenere una formazione adeguata frequentando l’università allo stesso tempo, cosa che purtroppo in Italia diventa difficile a causa della mole di studio spesso non combaciabile con l’impegno sportivo.
Come sono andati questi 4 anni di college a livello calcistico ed accademico?
Sono davvero soddisfatta dei traguardi raggiunti sia a livello accademico che calcistico. Sono una persona molto cinica ed ambiziosa, cerco di puntare al massimo, dando il mio 100% in tutto ciò che faccio. Questo mi ha permesso di trovare la forza per superare le difficolta, imparare e studiare argomenti inerenti al mio corso di laurea (Nutrition) mantenendo un GPA di 3.95. Per quanto riguarda l’aspetto calcistico, purtroppo giochiamo una media di 12 partite all’anno, che sonno davvero poche. Nonostante ciò, sono abbastanza soddisfatta dei miei risultati. Dico “abbastanza” semplicemente perché penso sempre che si possa fare meglio, si possa migliorare e puntare a traguardi più alti. Ammetto che non mi sarei mai aspettata di battere cosi tanti record personali e di squadra e ottenere riconoscimenti dalla mia università e dalla federazione del nostro campionato. D’altra parte, ovviamente avrei desiderato vincere la regular season o la conference almeno un anno. Purtroppo, non e’ accaduto ma ci siamo andate molto vicino. Inoltre, uno degli aspetti particolarmente positivi e apprezzabili del calcio collegiale in America riguarda la disponibilità di strutture all’avanguardia, campi da gioco superbi e uno staff tecnico giovane e super disponibile. Campus da sogno che generalmente si vedono solo nei film!
Che programmi hai per il futuro?
Una volta laureta tornero’ in Italia. Vorrei esordire in una squadra di serie A e continuare gli studi con un Master in scienze dell’alimentazione sportiva, se mi sarà possibile.
Il più bel ricordo che ti porti dopo questi 4 anni di soccer negli USA.
Sono tantissimi i ricordi che riservano un posto speciale. Uno di questi è stata la doppietta contro la capolista e imbattuta UNCG (University of North Carolina Greensboro) in presenza dei miei genitori, che, per la prima volta hanno potuto assistere ad una mia partita dal vivo. E’ stata un’emozione indescrivibile, ho ancora la pelle d’oca anche solo al pensiero. Non solo abbiamo vinto contro la squadra piu forte del campionato, ma le due persone piu importanti della mia vita erano li e vederli gioire dagli spalti e’ stato per me commovente.
Perche consiglieresti ad una ragazza italiana di fare il tuo percorso.
Il percorso che ho fatto e che sto per concludere e’ stata una scuola di vita. Mi ha fatto maturare tanto. Ho imparato ad uscire dalla mia zona di comfort, ad accettare le scomodità e gli ostacoli piuttosto che evitarli, per poi rigirarli a mio vantaggio. Ho imparato a vedere la soluzione in ogni problema, sono diventata più autonoma, indipendente, sicura di me stessa e grata per tutto ciò che ho ricevuto e continuo a ricevere. Ho conosciuto persone provenienti da ogni parte del mondo, con annesse le rispettive tradizioni, culture, abitudini, caratteristiche più svariate. In questa avventura, affronto le giornate con il sorriso perché’ non si può che essere gioiosi quando ti svegli motivata nell’affrontare al meglio un “busy day” fatto di sport e scuola, dove in entrambi i casi stai inseguendo e coltivando le tue passioni in compagnia di altri che come te sono “sulla stessa barca”.
Nona giornata archiviata e il campionato di Serie A Femminile sembra aver ormai definito la propria fisionomia. Nessuna sorpresa infatti, nelle sei partite giocate nell’ultimo weekend. Anzi, il consolidamento di una gerarchia ormai assodata: saranno in tre a contendersi la vittoria finale, tre squadre tutte vincitrici in questa giornata. Tre vittorie diverse, quelle di Milan, Fiorentina e Juventus, ma che certificano come queste tre squadre siano un gradino sopra tutte le altre.
Le rossonere di Carolina Morace erano attese da una “prova del 9”, la trasferta a Roma contro una squadra in serie positiva e sempre più convinta dei propri mezzi. Le giallorosse di coach Bavagnoli, infatti, dopo un fisiologico periodo d’adattamento, hanno trovato i giusti equilibri e si sono scrollate di dosso lo status di matricola (la Roma è al primo campionato di Serie A, è bene ricordarlo). Una partita dunque non facile alla vigilia per il Milan, che va anche in svantaggio. È qui, però, che si è vista la grande squadra. La solita, trascinante, Giacinti e la certezza Sabatino ribaltano il risultato a cavallo dei due tempi e le rossonere si tengono strette il primo posto difeso con le unghie e con i denti: il Milan c’è e fa sul serio.
Già, perché dietro la Juventus non molla. Ed è ormai ritornata lo schiacciasassi della scorsa stagione: 4-0 al Sassuolo e tre punti contro un avversario non facile, come testimoniato dal primo tempo chiuso sullo 0-0. Cristiana Girelli è in uno stato di grazia e sblocca dopo circa un’ora di gioco; la perla di Valentina Cernoia la gratifica per il fondamentale ruolo svolto a centrocampo. E a chiudere ci pensano Aluko – che si sta adattando sempre più al campionato italiano – e Glionna. Meno uno dal Milan, una differenza che di fatto è segnata, per ora, dallo scontro diretto vinto dalle rossonere.
La terza forza si conferma essere la Fiorentina. Le viola erano chiamate a riscattare il ko interno proprio contro la Juventus. E quale occasione migliore del derby contro la Florentia? Vittoria netta nel posticipo delle 12:30, un 3-0 firmato dalla doppietta di una splendida Lana Clelland e da un’autorete. Milan e Juve sono lontane rispettivamente 5 e 4 punti, ma attenzione: la Viola deve ancora recuperare una partita, contro il Pink Bari in casa. Tutto lascia presupporre che quel margine possa diminuire, dando nuova linfa alla rincorsa di Alia Guagni – nominata miglior giocatrice della scorsa stagione – e compagne.
Dagli altri campi, arrivano due vittorie per Atalanta Mozzanica ed Hellas Verona. Entrambe attese e desiderate: per le nerazzurre si è trattata infatti della prima vittoria casalinga stagionale; per l’Hellas una boccata d’ossigeno dopo gli ultimi non esaltanti risultati. E – cosa più importante – sono tre punti che tengono a distanza di sicurezza gli ultimi due posti della classifica. Zona in cui rischia di essere invischiato invece il Chievo Verona Valpo, sconfitto proprio dall’Atalanta, soltanto a più tre dalle cenerentole Pink Bari e Orobica. Queste ultime, si sono divise la posta in uno scontro diretto che poteva segnare una piccola svolta per chi avrebbe vinto e che invece ha lasciato e cose così come stanno.
La società Florentia, nella persona del Presidente Tommaso Becagli, comunica che la partita di Coppa Italia tra Florentia e Fiorentina Women’s, in programma per sabato 8 dicembre alle ore 14.30, si disputerà a Firenze presso lo Stadio “Gino Bozzi” in Via Stefano Borgonovo e non presso lo Stadio “Goffredo Del Buffa” di Figline Valdarno come previsto.
Per tutte le informazioni riguardanti i biglietti si prega di consultare il nostro sito ufficiale alla pagina Contatti.
Per tutte le richieste di accredito si prega di inviare, entro e non oltre le ore 18.00 di giovedì 6 dicembre, una mail a segreteria@cfflorentia.it.
Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport
Alia Guagni è la calciatrice del 2018. Il Capitano della Fiorentina, per la seconda volta consecutiva, è stata votata come calciatrice dell’anno, battendo ai voti le bianconere Bonansea e Girelli. Alia Guagni ha ritirato il premio sul palco del Magawatt Court di Milano dove ha avuto luogo l’8° Edizione del Gran Galà del Calcio, cerimonia che incorona i migliori giocatori e giocatrici della stagione. Nel corso della serata c’è stato anche un momento di di raccoglimento e commozione con un caloroso e sentito omaggio a Davide Astori.
Questi tutti i vincitori dell’8° Gran Galà del Calcio AIC:
TOP 11
PORTIERE
Alisson Becker (AS Roma)
DIFENSORI
Kalidou Koulibaly (SSC Napoli), João Cancelo (Inter)*,Giorgio Chiellini e Alex Sandro (Juventus FC)
CENTROCAMPISTI
Miralem Pjanic (Juventus FC), Sergej Milinković-Savić (SS Lazio), Radja Nainggolan (AS Roma)
ATTACCANTI
Mauro Icardi (Inter), Ciro Immobile (SS Lazio), Paulo Dybala (Juventus FC)
CALCIATRICE Alia Guagni (Fiorentina Women’s FC)
ALLENATORE Massimiliano Allegri (Juventus FC)
ARBITRO Gianluca Rocchi
SQUADRA Juventus FC
GIOVANI SERIE B Sandro Tonali (Brescia)
Il calciatore più votato in assoluto è stato MAURO ICARDI
Premio alla carriera a FRANCESCO TOTTI e ANDREA PIRLO
Premio per il GOAL DELL’ANNO 2017/2018, assegnato dal voto online dei tifosi, a MAURO ICARDI per la rete nella partita contro la Sampdoria del 18 marzo 2018
Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport
Mister Carobbi per il primo derby di Firenze sceglie un 4-3-3 atipico, schierando Giulia Domenichetti esterno alto di attacco, al fianco di S.Rinaldi e Zazzera, la linea mediana rossobianca composta da Vicchiarello, Roche e dalla rientrante Orlandi e la difesa a 4 con Ceci e Rodella esterne e la coppia Filangeri-Tona centrale, vista anche l’indisponibilità di Dongus.
In porta torna Rachele Baldi, dopo il piccolo infortunio.
Mister Cincotta schiera la Viola con un 4-3-1-2: Guagni in posizione più offensiva del solito schierata esterna a sinistra e Bonetti dietro le due punte Mauro e Clelland, quest’ultima molto più mobile, in grado di svariare su tutto l’arco offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa rossobianca.
La Fiorentina è da subito molto aggressiva e gioca in velocità sfruttando la corsa di Guagni sulla sinistra e la potenza di Mauro in mezzo all’area. Anche i due difensori esterni Phitjiens e Vigilucci spingono costantemente durante tutta la partita con Parisi a inventare in mezzo al campo e Breitner a fare da muro davanti alla difesa.
La Florentia per i primi 25 minuti riesce a contrastare gli attacchi delle ospiti con una super Rachele Baldi tra i pali, Ceci brava e generosa a chiudere su Guagni, e Roche che prova a impostare il gioco, senza però trovare gli spunti giusti per Zazzera e Rinaldi, marcate strette da Tortelli e Jaques.
Le rossobianche capitolano al 36’ quando Mauro, lasciata troppo libera sulla destra, crossa sul primo palo e Clelland è brava ad anticipare Filangeri. Due minuti dopo il raddoppio ancora di Clelland che svetta di testa anticipando Rodella che non riesce a contrastarla e sul finire di tempo arriva anche lo 0 – 3 su autogoal di Rodella, che subisce anche una leggera spinta da Mauro al momento del salto.
Nella ripresa Mister Carobbi inserisce Ferrandi per Orlandi, ancora in ripresa del ritmo gara dopo lo stop, e la Florentia prova a recuperare lo svantaggio. L’occasione più importante capita sui piedi di Zazzera, una delle tante ex di giornata, che impegna Ohrstrom sugli sviluppi di un corner. Carobbi si gioca anche la carta Hjohlman al posto di Ceci, con Domenichetti che scala terzino cambiando ruolo per la terza volta, ma anche la svedese non essendo ancora al 100%, non riesce a essere determinante. La Fiorentina controlla bene la gara e, visto il campo pesante e i tanti impegni ravvicinati, tira il freno a mano, portando qualche pericolo solo con i tiri da fuori di Parisi e negli ultimi minuti con la velocità delle giovani Nocchi e Kongouli, subentrate a partita in corso.
| FLORENTIA | FIORENTINA WOMEN | |
| 4 | Tiri in porta | 24 |
| 4 | Calci d’angolo | 6 |
| 0 | Goal | 3 |
La Florentia ha lottato fino alla fine, ma non è stata lucida in fase di impostazione di gioco e sono stati troppi gli errori fatti nei passaggi a centrocampo; le rossobianche hanno faticato ad arrivare alla conclusione, come evidenziano anche le statistiche.
Florentia
Rachele Baldi, rientra dopo due partite e torna subito decisiva. Soprattutto nel primo tempo salva la porta rossobianca in diverse situazioni, e in occasione dei 3 goal non ha colpe.
Serena Ceci, grintosa e generosa per tutto il tempo che rimane in campo. Davanti a sè ha l’avversaria più ostica, ma dopo aver marcato ottimamente Bonansea contro la Juventus, anche Alia Guagni ha avuto difficoltà a superarla.
Danila Zazzera, buona la sua prova e sua l’unica vera occasione per la Florentia, il suo sinistro velenoso da fuori area impegna Ohrstrom.
Da segnalare, nonostante il risultato, anche le prove di carattere di Elisabetta Tona in difesa e Lois Roche a centrocampo e la generosità di Giulia Domenichetti in grado di cambiare tre ruoli durante la partita e mantenere alte le sue prestazioni.
Fiorentina Women’s
Lana Clelland, segna una doppietta, sigla l’ottava rete in Serie A e si dimostra una delle attaccanti più forti viste in Italia negli ultimi anni.
Alia Guagni, non a caso ha vinto il Premio come Miglior Giocatrice della Serie A nelle ultime due stagioni. Il capitano della Fiorentina è devastante sulla sua corsia e firma l’assist per il secondo goal.
Alice Parisi, Baldi e il palo le negano il goal al termine di una prova di altissimo livello, soprattutto nella ripresa. Sua la punizione che Rodella devia in porta per il terzo goal viola.
Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport