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Trento Clarentia al tappeto nel finale: con il Venezia termina 1-2

Un blackout a dieci minuti dal termine costa caro al Trento Clarentia che subisce due reti in rapida successione dopo essere andato in vantaggio con Rosa ad inizio ripresa. Camilli firma la doppietta per le veneziane e giustizia la squadra di Pavan che, fino all’ottantesimo, aveva disputato un’ottima gara.

Live match: Mister Pavan conferma le indiscrezioni della vigilia e affida a Lucin la corsia di destra nel consueto 4-3-1-2. In attacco Rosa spalleggia invece il tandem composto da Daprà e Maurina. In avvio di partita è proprio Maurina a dare fuoco alle polveri concludendo dal limite dell’area, ma il suo destro termina alto. La risposta del Venezia arriva a metà frazione e Marangon impatta bene sul cross di Camilli, Valzolgher però si distende e neutralizza il tiro dell’attaccante. Al 25’ gli ospiti costruiscono un’altra chance per passare in vantaggio e Camilli in spaccata manca di poco lo specchio della porta. Nella ripresa passa subito il Trento Clarentia: Torresani pennella un pallone in profondità per Rosa che prima conclude addosso al portiere e poi sulla ribattuta non perdona siglando l’uno a zero. Il Venezia prova subito a ristabilire gli equilibri iniziali e Marangon conclude un’altra volta al volo da dentro l’area, Valzolgher però si supera e blocca il pallone. Parità che arriva invece al 35’ su calcio d’angolo: Valzolgher è nuovamente prodigiosa sulla conclusione aerea di Bortolato ma non può nulla sul tap-in di Camilli che, sempre di testa, deposita il pallone in rete. Non passa nemmeno un minuto e gli ospiti trovano anche la seconda rete: Camilli si inserisce alle spalle della difesa, resiste alla pressione di Linda Tonelli e conclude con il destro da posizione defilata mandando la palla in buca d’angolo. Nel finale il Trento prova a riacciuffare la gara ma il Venezia chiude ogni spiraglio in difesa e torna a casa con i 3 punti.

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Lucin, L. Tonelli, Lenzi, Ruaben, Fuganti, Torresani, A.Tonelli (29’st Chierchia), Rosa, Maurina (15’st Pedot) Daprà.
A disposizione: Suppi, Giovannini, Bon, Antolini.
Allenatore: Libero Pavan

VENEZIA: Pinel, Casarin (26’st Bortolato), Vivian, Sabbadin, Zuanti, Ruggiero, Centasso (11’st Tosatto), Dal Ben, Tasso, Marangon, Camilli (47’st Roncato).
A disposizione: Berna, Malvestio, Cardas, Guizzonato.
Allenatore: Mauro Minio

Arbitro: Vacca di Saronno.

Reti: 6’st Rosa (T), 35’st e 36’st Camilli (V).

Photo Credit: Trento Clarentia

Veritti: «non era facile, ma dovevamo vincere e l’abbiamo fatto meritando» / video

Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Federica Veritti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Tavagnacco, 9a giornata del campionato di Serie A.
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«Quanto tenevamo a questi tre punti? Non era facile perché arrivavamo dalle cinque sconfitte e il nostro umore non era dei migliori, ma abbiamo lavorato bene in settimana e abbiamo fatto un buon primo tempo con il Sassuolo: era giusto ricominciare da lì e dovevamo vincere. La sfacciataggine chiesta dall’allenatrice? Oggi c’è stata, abbiamo fatto bene e hanno segnato le giovani, un gran gol soprattutto il secondo. Però abbiamo sfruttato un’ondata positiva, dovevamo vincere e l’abbiamo fatto. La sfida da ex? Non posso dire sia stata una partita qualsiasi, per me era importante. Non nego di essere stata anche molto nervosa. In me c’erano un mix di emozioni, ma sono riuscita a gestirle e sono contenta della vittoria».
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Credit Photo: Hellas Verona Women
 

Dzsenifer Marozsan eletta miglior playmaker del 2018

Dzsenifer Marozsan è stata nominata dall’IFFHS miglior playmaker dell’anno, battendo la brasiliana Marta con uno scarto di 6 voti. La sigla IFFHS sta per International Federation of Football History & Statistics, cioè la Federazione internazionale di storia e statistica calcistica.

La calciatrice è di nazionalità tedesca e titolare nell’Olypique Lyonnais, al primo posto nella D1 francese. Ottiene il premio per la seconda volta dopo l’edizione del 2016, nel 2017 invece arrivò seconda (la vincitrice fu Lieke Martens).
Dzsenifer, all’età di 26 anni, vanta già un palmares di tutto rispetto che potrà solo migliorare: 1 Olimpiade (2016), 3 Champions League, 2 Division1 Fémenine e 1 Europeo.

Credit Photo: Pagina Facebook Dzsenifer Marozsan

Palmieri, Direttore Generale del Napoli Femminile : “Importante riscatto contro il Pescara in un match spigoloso”

Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Salento, arriva oggi il riscatto del Napoli femminile che batte per 4-0 il Pescara. Per la squadra di mister Marino a segno Russo, De Paula, Tammik e Kubassova. Con questi tre punti il Napoli Carpisa aggancia il Grifone sconfitto a Palermo. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. del club azzurro Italo Palmieri. “Quest’oggi volevamo riscattarci dalla sconfitta in Salento di domenica scorsa e ci siamo riusciti contro il Pescara. E’ stata una partita spigolosa, le abruzzesi non hanno mollato fino alla fine, però abbiamo oggi le ragazze hanno approcciato bene la sfida. Vantaggio di Russo con un tiro al volo dai 30 metri, poi in gol De Paula, Tammik e Kubassova. Russo? E’ la nostra veterana, ragazza con grandi qualità tecniche, il gol di oggi del resto lo conferma. E’ uscita per una botta alla testa, era stordita ed è uscita dal campo per precauzione. La sconfitta di domenica scorsa? Ha influito il fattore ambientale, ma al tempo stesso credo che ci ha fatto aprire che se non si approcciano le sfide alla stessa maniera si rischia grosso com’è accaduto. Importante essere tornate al primo posto visto anche la sconfitta a Palermo del Grifone Gialloverde. Ora c’è la sfida in Coppa Italia sabato prossimo contro la Ludos , in concomitanza con il Napoli di Ancelotti. Poi andremo a giocare in Sicilia, senza dimenticare che tra le altre partite anche a metà dicembre a Roma contro il Grifone Gialloverde , perciò sarà un mese importante per capire dove possiamo arrivare”.

Credit Photo:Il Napoli Online

Settimo sigillo per la Riozzese

Termina nel migliore dei modi l’ultima giornata che anticipa la trasferta in Sardegna per provare a conquistare i quarti di finale di Coppa Italia.

Risultato che premio lo sforzo delle giocatrici di Mister Roberto Salterio, che sotto di una rete riequilibrano all’inizio del secondo tempo il match con il pareggio di Giulia Redolfi e si portano in vantaggio con Jenny Dossi che chiude definitivamente i conti con il Calcio Padova Femminile che ha comunque retto sin quando le padrone di casa non hanno innestato il turbo. Brave ragazze!

ASD RIOZZESE: Selmi – Dossi – Straniero – Galbiati – Callovini – Varone – Menozzi – Postiglione – Oleotti – Liuzzi – Redolfi
A disposizione: Ballabio Moramarco
Allenatore: Sig. Roberto Salterio – UEFA A Football coach & Match analyst

PADOVA CALCIO FEMMINILE: Ferrari – Dal Pozzolo – Sarain – Favero – Spagnolo – Ponte – Saggion – Carli – Orlando – Nicoletto – Fabbruccio
A disposizione: Amidei – Michielon – Costantini – Callegaro
Allenatore: Sig. Giancarlo Murru

Photo Credit: Riozzese

Finisce in parità il derby Toscano

Iniziamo col dire che non è stata una bella partita e che per quanto visto in campo il risultato è giusto. L’ Arezzo è arrivato ad Empoli per giocarsela e portare via almeno un punto tanto che al triplice fischio ad esultare sono stati i tifosi e le giocatrici amaranto. Tanta delusione invece sulla faccia delle ragazze azzurre e dei mister Pistolesi e Genovese che hanno dovuto dividere la posta. L’unica nota positiva sono stati i 4 goal tutti di buona fattura. Il vantaggio per le azzurre nasce da un bella giocata sulla fascia di Acuti che mette la palla in area per Prugna che controlla e mette dentro per il gol che vale l’1-0.
Al 14′ però un bel lancio dal centrocampo verso la fascia destra a liberare Di Fiore che entra in area e mette dentro in diagonale sul secondo palo con Lugli in uscita. Al 30′ Prugna restituisce l’assist ad Acuti con un lancio preciso dalla propria metà campo. Il tiro mette Acuti a tu per tu con il portiere ospite in uscita alta superata da un pallonetto perfetto. Al 39′ punizione di Borghese dalla linea laterale sinistra, la palla sembra lunga e diretta sul fondo oltre il secondo palo. Moscia però ci crede e, presa palla sulla linea di fondo, pesca il jolly con un esterno destro che supera Lugli e pareggia i conti. Nel secondo tempo non ci sono state azioni di rilievo se non tanti falli soprattutto sulle centrocampiste azzurre. I cambi al 7′ di Ness per Lo Vecchio e Mastalli per Cotrer non producono l’effetto sperato. Anche l’entrata di Morucci al 36′ per Parrini con il passaggio della difesa a tre non fa cambiare il risultato finale nonostante i 5 minuti di recupero. Ora c’è la sosta e tanto lavoro da fare per cercare di recuperare punti sulle squadre di testa già dai prossimi incontri.

Empoli Ladies: Lugli, Boglioni, Esperti, Di Guglielmo, Parrini, Cotrer, Prugna, De Vecchis, Lo Vecchio, Papaleo, Acuti.

A disposizione: Landi, Mazzella, Meropini, Caucci

Allenatori: Pistolesi, Genovese

Credit Photo: Empoli Ladies

Il Napoli Femminile batte il Pescara 4-0 e torna in testa alla classifica

Arriva subito il riscatto del Napoli Femminile Carpisa Yamamay. In casa contro il Pescara, squadra ostica e di qualità, le ragazze allenate da Peppe Marino sono riuscite a imporsi 4-0 al termine di una gara molto combattuta e sono tornate in testa al girone D di serie C grazie alla sconfitta del Grifone Gialloverde contro la Ludos Palermo.

Il risultato l’ha sbloccato Russo al 10’ con un gran tiro da 25 metri all’incrocio dei pali. Il raddoppio è arrivato al 34’ con un tocco di De Paula deviato sulla linea da Vizzari, mentre la terza rete è stata segnata dal capocannoniere Tammik al 54’. A chiudere i conti è arrivato il gol di Kubassova al 73’.

“Oggi le ragazze sono scese in campo molto concentrate e hanno da subito preso in mano in pallino del gioco – ha spiegato Marino a fine partita – È stata la conferma che quello di domenica scorsa è stato un piccolo incidente di percorso che in una stagione lunga e difficile può accadere. Le ragazze hanno dimostrato di essere un gruppo unito e di qualità e il risultato ne è stata la logica conseguenza”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo in campionato domenica 16 dicembre in trasferta contro il Grifone Gialloverde.

Photo Credit: Napoli Femminile

Spezia corsaro a Torino in un ambiente ostile ,ora il secondo posto è vicino

Netta e convincente vittoria per le aquilotte in quel di Torino. Clima ostile in un quartiere tra i piu’ pericolosi e malfamati  della città, a pochi passi dallo stadio della Juventus, dove per tutta la partita insulti e minacce si sono sprecati. Ma la grinta e la voglia delle aquilotte hanno avuto la meglio. Primo tempo difficile, con le piemontesi, squadra tra l altro molto giovane che fa riflettere, nel secondo altra storia: Morbioni si fa sentire e la musica cambia. Di Lupo imprendibile, Pascotto sale in cattedra insieme a Repetto e la squadra impone il proprio gioco e tasso tecnico superiore e in 15 minuti ribalta il risultato.  Sul finire scintille Bernardi- Calabrese con quest’ultima che reagisce e viene espulsa. Al Ritorno saranno ” vendette femminili “… Ora il terzo posto è consolidato, il secondo di fatto a tre punti dal Pinerolo che dopo la sosta verrà alla Spezia.
7° Giornata – Serie C
Luserna Calcio Femminile: Calabrese, Von Weinrich, Capello, Chiappino (34′ st n/d), Archinà, Botta , Prencipe, Baccino, Pasquariello, Ara, Scavone (33′ pt Savatteri Rullo). A disp.: Olivetti, Ippolito, Ferrero, Canzoneri .
Spezia Calcio Femminile: Pulitanò, Rollero, Nellini, Tognarelli, Lehmann, Zambon (36′ st Gasperini), Rossi (1′ st Bernardi), Repetto, Basso (28′ st Battolla), Pascotto, Di Lupo. A disp.: Montefiori, Chilosi, Alberti, Rocca. All.: Roberto Morbioni.
Marcatori: 43′ pt Prencipe, 3′ st Di Lupo, 14′ st Repetto su rig., 31′ st Pascotto.
Note: Ammoniti: Prencipe, Battolla, Capello. Espulsi: Calabrese al 45’+3′ st.
Credit Photo: Pagina Facebook Spezia Calcio Femminile

Le Leonesse tornano da Biassono con i tre punti

Serviva la vittoria per cancellare il mini-ciclo negativo di Agrate e Pro Sesto e tornare a fare punti importanti in classifica, e successo è stato per il Brescia Calcio Femminile nel tredicesimo turno del campionato di Eccellenza Lombardia. A Biassono le ragazze di mister Oro vincono 5-3 al termine di una partita tra molti alti e qualche basso. Gli alti sono rappresentati dal gioco a tratti davvero entusiasmante mostrato soprattutto ad inizio primo tempo, quando le Leonesse con fraseggi stretti e veloci, combinazioni di prima e sovrapposizioni non hanno fatto praticamente vedere il pallone alle avversarie; i bassi, troppi cali di tensione che per poco non hanno fatto rivivere i fantasmi della rimonta subita ad Agrate.

LA GARA – Mister Oro schiera le ragazze con un 4-4-2 con Cancarini in porta, Brevi, Pizzetti, Dolfini e Lazzari in difesa, Fumagalli, Magri, Guerini e Farina a centrocampo con Brayda e Citaristi in attacco. Arbitra il signor Loiacono di Seregno.
Come detto, il Brescia parte fortissimo e già al primo minuto Fumagalli ha la palla per il vantaggio ma non inquadra la porta. Al 5′ è Farina a provarci dopo una bella combinazione nello stretto ma il pallone è centrale. Al 9′ si sblocca il risultato: Brayda recupera il pallone dopo il rinvio del portiere e si inventa una traiettoria precisa che De Natale intercetta ma non quanto basta. Passano due minuti e Brayda prima va al tiro dopo un uno-due con Magri e De Natale stavolta è brava a deviare in corner; sull’angolo ancora la numero 7 cerca la conclusione al volo ma senza fortuna. Al 15′ Fumagalli va a botta sicura sotto la traversa ma la risposta di De Natale è superlativa. Il ritmo delle offensive delle Leonesse si abbassa, e allora il Biassono riesce a coprire meglio il campo: al 30′ ci prova Grassi dalla distanza ma il pallone è alto di poco. Al 37′ la doccia fredda: Clerici recupera un pallone e si allarga sulla destra, fa partire un tiro che Cancarini non trattiene e si insacca. La reazione delle Leonesse è veemente: passano tre minuti e Fumagalli riceve da Magri, supera l’avversaria diretta in velocità e fulmina De Natale sul primo palo. Un minuto dopo Magri va al tiro dalla lunga distanza ma il pallone sfiora il palo. Al 44′ Brayda fa doppietta: Citaristi stoppa il pallone al limite dell’area e lo offre a Brayda che scarta due avversarie e spara un missile sotto l’incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude sul 3-1 per le Leonesse.
La ripresa si apre come la prima frazione di gioco, con il Brescia all’assalto: al 52′ Brayda riceve palla al limite dell’area, supera un’avversaria con un sombrero e dall’altezza del dischetto del rigore infila l’angolo con un preciso destro a girare. Undicesima rete stagionale per lei. Passano tre minuti e Farina mette il timbro: errore in impostazione di De Natale che serve l’esterno biancoblu che entra in area e insacca sul primo palo. La gara perde di ritmo, e nella girandola di cambi entrano Ferrari, Bocchi, Belussi, Inverardi e Zangari: proprio quest’ultima ha sul piede la palla del 6-1 ma spara alto. Al 77′ il Biassono accorcia le distanze con Frangi; all’82’ il Brescia ci prova con Citaristi dopo un’azione partita dalla sinistra con Brevi e poi Zangari ma la conclusione è centrale; al 41′ Citaristi riceve palla dopo una sgroppata sulla destra di Ferrari, ma anziché servire la liberissima Zangari, cerca la conclusione che non inquadra lo specchio della porta; all’89’ incredibile occasione per Zangari che riceve da sola davanti a De Natale un bellissimo lancio di prima intenzione di Guerini, ma il tiro della punta è debole e centrale. In pieno recupero, il terzo gol del Biassono su calcio di rigore con Casiraghi. Finisce 3-5 per le Leonesse una gara che fa riportare a Brescia di buono il gioco mostrato per larghi tratti di partita; di meno buono la concentrazione, aspetto su cui si dovranno concentrare maggiormente le Leonesse nella settimana di avvicinamento al grande match di domenica prossima (calcio d’inizio alle 19:00) contro la capolista Cortefranca.

LE INTERVISTE – Mister Alessandro Oro analizza una gara fatta di molti alti, ma anche di qualche basso: «Dispiace per i troppi gol presi, perché era una partita che avremmo dovuto chiudere prima, avevamo creato sull’1-0 e ci siamo fatte rimontare per colpa nostra. Poi siamo andati in sicurezza sul 5-1 appena abbiamo accelerato un attimino e dopo nel finale altri due gol presi. Questo un po’ mi ha fatto arrabbiare perché l’atteggiamento non va bene, troppa sufficienza. Bene invece l’approccio ad entrambi i tempi, soprattutto il primo quando nei quindici minuti iniziali si è vista una squadra che giocava praticamente a memoria con scambi in velocità, sovrapposizioni e la palla girava velocemente. Infatti sono contento per la prestazione perché le ragazze hanno creato con intensità. Dobbiamo migliorare nel mantenimento dell’attenzione e della tensione per tutti i 90 e più minuti della partita». Prossima settimana, la sfida alla capolista Cortefranca: «Sì, questa settimana ci prepareremo bene per questa grande partita, oltretutto è un derby quindi ancora più sentito. Penso che partite come questo portino di per sé gli stimoli giusti, io da parte mia carichero le ragazze al massimo, e speriamo che sia una bella partita».
Anna Fumagalli è stata una delle più positive con tante occasioni create e un gol realizzato, miglior modo possibile per festeggiare il compleanno che cadrà giovedì prossimo: «Sono contenta, lo volevo tanto ma la cosa più importante è che sia servito alla squadra per portare a casa la vittoria». Fondamentale questo successo che mancava da due partite: «Indubbiamente, siamo entrate in campo convinte, abbiamo dato il nostro meglio e ci prendiamo tre punti importanti».

Assoluta protagonista Veronique Brayda che con la sua tripletta raggiunge la doppia cifra in stagione: «Sono stati tre gol importanti soprattutto per la squadra, speriamo di continuare così. Ora ci aspetta la sfida contro il Cortefranca che è in testa alla classifica, lavoreremo ancora più duramente, ancora più intensamente per farci trovare al massimo».

Biassono: De Natale, Ravaglioli (54′ Citelli), Boffi, Valtolina (46′ Dudine), Porta, Grassi, Casiraghi, Bennato, De Bellis (68′ Vismara), Clerici, Frangi (79′ Succi). A disp: De Santis, Fiore, Sironi. All: Scrugli (allenatore in seconda: mister Suppa assente).
Brescia: Cancarini, Pizzetti, Lazzari, Farina (66′ Zangari), Dolfini (61′ Inverardi), Brevi, Brayda (54′ Ferrari), Magri (57′ Bocchi), Citaristi, Guerini, Fumagalli (69′ Belussi). A disp: Cogoli, Pedemonti. All: Oro.
Arbitro Simone Loiacono (Seregno).
Reti 9′, 44′ e 52′ Brayda (BRE), 37′ Clerici (BIA), 40′ Fumagalli (BRE), 55′ Farina (BRE), 77′ Frangi (BIA), 91′ Casiraghi (BRE, rigore).

Eccellenza Lombardia – 13a giornata (2 dicembre 2018 ore 14:30)
3Team-Mantova 4-0; Biassono-Brescia 3-5; Cortefranca-Atalanta 3-1; Tabiago-Lesmo 5-1; Minerva Milano-M.Rovato 2-0; Pro Sesto-Ticinia 5-1; Speranza Agrate-Doverese 1-1; Bareggio-Dreamers 2-1

Eccellenza Lombardia – Classifica
Cortefranca 37; Speranza Agrate 29; Brescia 28; Minerva Milano 27; 3Team 26; Doverese 25; M.Rovato 23; Bareggio 22; Pro Sesto 19; Atalanta 18; Dreamers 12; Biassono 8; Ticinia, Mantova 7; Tabiago 6; Lesmo 4

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Prova superlativa della Ludos : battuta la capolista gialloverde

Prova superlativa della Ludos, che infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Grifone Gialloverde. La squadra guidata da Coach Licciardi, infatti, sfodera una prestazione di carattere e di qualità riuscendo a superare in rimonta la forte formazione laziale. La prima occasione è per le palermitane al 10′: discesa sulla destra di Bassano che mette al centro per La Cavera, il cui tiro termina di poco alto. Al 13′ le ospiti passano in vantaggio con un rigore che Nagni si procura (fallo di Talluto) e trasforma con freddezza. Immediata la reazione della Ludos che al 14′ si rende nuovamente pericolosa sull’asse Bassano – La Cavera, la numero 11 viene trattenuta in area ma l’arbitro lascia proseguire. Al 16′ il Grifone sfiora il raddoppio con Nagni che, su azione di contropiede, timbra il palo. Al 29′ giunge il meritato pari della Ludos: punizione calciata da Buttacavoli, De Angelis smanaccia ma non riesce ad allontanare la palla e il capitano Cusmà sottoporta realizza l’1-1. Al 31′ Bassano serve Buttacavoli, che viene anticipata da un difensore. La prima frazione si chiude con un tiro insidioso di Tata. Al 5′ della ripresa da corner nasce una mischia furibonda nell’area laziale ma nessuna giocatrice in maglia verde trova la zampata vincente. Al 12′ la rete che decide il match: bellissima azione di Buttacavoli che con un preciso lancio scavalca la difesa avversaria e serve Bassano, che con un pallonetto sigla il 2-1. L’attaccante così sale a quattordici gol e continua a guidare a braccetto con la leccese D’Amico la classifica delle marcatrici del girone D. Il Grifone prova a spingere ma la sua pressione è sterile e la difesa delle padrone di casa, ben diretta da Sofia Campanella, non corre grossi patemi. Le siciliane, anzi, vanno vicine al 3-1 al 25′ con un bel tiro da fuori area di La Mattina e in pieno recupero, quando Campo in contropiede percorre quasi metà campo e poi viene provvidenzialmente fermata da De Angelis. Al triplice fischio esplode la gioia della Ludos, che vede a portata di mano la vetta della classifica.
Domenica prossima il campionato di serie C osserverà un turno di riposo per lasciare spazio alla Coppa Italia.

 

LUDOS – GRIFONE GIALLOVERDE = 2-1

LUDOS: Campanella, Governale, Intravaia, Cusmà, Talluto, Zito, Buttacavoli (17′ st Schillaci), La Mattina, Giaimo (24′ st Riccobono), Bassano, La Cavera (40′ st Campo). Allenatrice: Antonella Licciardi.

GRIFONE GIALLOVERDE: De Angelis, Santoloci (30′ st Sgambato), Pagano, Sands (12′ st Ilenia Rossi), Sciberras, Falloni, Tumbarello (12′ st Lamb), Massimi, Tata, Nagni, Clemente. Allenatore: Gianluca Carvone.

ARBITRO: Esposito di Napoli coadiuvato dagli assistenti di linea Figuccia e Gianquinto di Marsala.

RETI: 13′ pt (rig.) Nagni (G), 29′ pt Cusmà (L), 12′ st Bassano (L).

Credit Photo: Ludos Calcio Femminile

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