Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 5016

Post gara Verona, le parole di Mister Cincotta e Valery Vigilucci

Dopo la vittoria 6-2 contro l’Hellas Verona Women, Mister Antonio Cincotta e Valery Vigilucci commentano a caldo il match.

Mister Cincotta, una vittoria larga, con un piccolo blackout che ha permesso al Verona di riaprire la gara. Dalla panchina come ha visto la sua squadra?

La gara ha avuto 4 fasi, i primi 10-12 min abbiamo avuto difficoltà ad attaccare la profondità, abbiamo giocato un calcio di alto livello fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa abbiamo avuto la presunzione di aver finito la gara ed è giusto aver subito due reti, anche queste sono prove di maturità e dobbiamo giocare al 101% per non subire. Complimenti al Verona per aver approfittato del momento negativo, poi abbiamo ripreso la gara e impostato le nostre idee di gioco e il nostro stile fino al 91’ minuto.

Oggi ha provato uno schema inedito con tanti nuovi innesti. Alla luce della performance e del risultato è soddisfatto della risposta?

Sì, abbiamo cambiato il sistema di gioco per la quinta volta in stagione con questo 3-4-3 particolare. Voglio fare i complimenti a Michela Catena per il rientro in campo dopo l’infortunio e a tutte le ragazze che hanno giocato,  sono state pronte a rispondere e hanno giocato bene.

La pausa Nazionali non ha influito sulla Viola, anche dopo il break la Fiorentina resta in striscia vincente.

Nonostante moltissime calciatrici fossero convocate, le nostre ragazze hanno dimostrato che anche con la Champions League e la pausa delle Selezioni Nazionali sanno rimanere concentrate e umili.

La testa va già a domenica prossima, quando arriverà la Juventus.

Siamo rispettosi della forza della Juventus che resta la candidata  allo Scudetto. Faremo del nostro meglio per dare del filo da torcere.

Una parola per il pubblico viola, che anche questo sabato vi è stato vicino. Quanto è importante il loro calore e che Bozzi si aspetta domenica?

Noi siamo grati al nostro pubblico perché ci seguono in tutta Italia, non sono mai mancati né mai mancheranno. Fanno sacrifici per essere sempre al nostro fianco, il loro calore ci fa gettare il cuore oltre l’ostavolo, ciò che facciamo sul campo lo facciamo soprattutto per loro. Domenica mi aspetto un Bozzi strapieno.

Valery Vigilucci, una vittoria che ha un sapore speciale visto che oggi nel 6-2 è arrivato il tuo primissimo goal in Campionato in 4 stagioni con la Viola. Una bella prima volta.

Era tanto che volevo fare goal, visto che  non avevo mai segnato in campionato con la viola (ma il primo storico goal in Champions League della Fiorentina è proprio suo ndr). Non era facile come partita perché il Verona è una squadra che tende a chiudersi, dovevamo aprire gli spazi con un fraseggio corto, ma loro avevano cambiato modulo quindi i primi minuti è stata più una fase di studio. Dobbiamo comunque restare concentrate perché sul 4-0 abbiamo rischiato di sciupare una prestazione quasi perfetta, poi però con le altre 2 reti abbiamo ripreso in mano la gara e preso i 3 punti che ci meritavamo.

Mister Cincotta vi ha schierate ancora con un modulo diverso. Quanta duttilità mentale vi chiedono questi cambi che però portano sempre risultati?

Durante la settimana ci fa preparare con un modulo nuovo, lavoriamo già al centro sportivo per sapere dove giocare anche in caso dovessimo cambiare in corsa. Questo ci mette tranquillità perché sappiamo sempre come rispondere e ci rende mentalmente pronte.

Domenica un match importante a Firenze. Come vivrete questa settimana verso lo scontro con la Juventus?

La prepareremo fin da martedì studiando la tattica e ogni minimo dettaglio,  cercando di migliorare anche quello che abbiamo fatto oggi. Sarà importante aiutarci a vicenda e rimanere concentrate.

Credit photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Molin: «Un piglio diverso nel secondo tempo, peccato aver chiuso male la partita»

Verona – Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Julia Molin, rilasciate al termine di Hellas Verona-Fiorentina, 7a giornata del campionato di Serie A.

«La partita? Credo che la squadra si sia comportata bene prima del primo gol subito, poi il raddoppio è arrivato subito dopo e in quel frangente abbiamo giocato male. Nel secondo tempo siamo entrate con un piglio diverso, più aggressive e più determinate, infatti abbiamo trovato un primo gol e un altro subito dopo, lì abbiamo fatto abbastanza bene. Alla fine, quando abbiamo subito un altro gol, abbiamo chiuso male la partita».

 
Credit photo : Hellas Verona Women

Bergamo Sharks sconfitte dall’Atalanta Mozzanica

Dopo un primo tempo da dimenticare, giocato male e tenuto sullo 0-1 da due miracoli di Lonni, l’Orobica disputa un buon secondo tempo seppur sterile di occasioni da goal.

Il Mozzanica colpisce un palo e una traversa e segna il primo goal nella prima frazione ancora da palla piazzata che Pellegrinelli trasforma in goal con gran colpo di testa.

Il secondo goal, di Stracchi, arriva però solo a fine partita con l’Orobica tutta protesa nella metà campo avversaria con difesa a tre sbilanciata.

Troppo poco per essere vero quanto visto oggi in campo. La prossima partita sarà con il Milan e servirà una prova d’orgoglio per poter dimostrare di essere ancora una squadra che merita la Serie A!

Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

Vapa Virtus Napoli cede 5 a 1 contro il Sant’Egidio Femminile

Altra clamorosa sconfitta per la nostra prima squadra che perde il secondo derby consecutivo. Nonostante il cuore delle nostre ragazze alcuni episodi non ci sono stati favorevoli e il Sant’Egidio, ben allenato e con una notevole forza offensiva, ha avuto la meglio con il gol nostro firmato da bomber Pamela Di Marzo, a quota tre in stagione.

Serve cambiare presto rotta e lasciare questi mari tempestosi, lo possiamo fare, lo dobbiamo fare, tutti insieme. FORZA RAGAZZE!

Photo Credit: Vapa Virtus Napoli

Troppa Riozzese per il Trento Clarentia: termina 1 a 3

La compagine lombarda vince il big match di giornata mettendo la partita in ghiaccio già nel primo tempo grazie al goal di Liuzzi e alla doppietta dal dischetto di Grumelli. Al 77’ Rosa prova a rimettere in piedi la partita ma è troppo tardi per le ragazze di Pavan che interrompono la striscia di tre vittorie consecutive.

Live match – Mister Pavan conferma dieci undicesimi della formazione vittoriosa contro il Como (4-3-1-2) e reinserisce la recuperata Lenzi al centro della difesa. La partita decolla subito e la Riozzese va vicina al goal dopo 2’ con Oleotti che manca di poco lo specchio della porta da posizione favorevole. Al secondo affondo però le lombarde trovano il vantaggio e Liuzzi è brava ad inserirsi con i tempi giusti insaccando il pallone con un colpo di testa ravvicinato. Il Trento Clarentia fatica a contenere le offensive ospiti e, al minuto 19, Varrone stende Redolfi in area causando rigore. Sul dischetto si presenta Grumelli che fa 0-2. Poco più tardi è ancora Redolfi a seminare il panico tra la difesa locale, il tiro da fuori area dell’attaccante colpisce la traversa e finisce sui piedi di Oleotti che spara incredibilmente alto. Al 33’ la Riozzese trova ancora la via del goal: Linda Tonelli atterra Dossi in maniera fallosa all’interno dell’area di rigore e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si ripresenta Grumelli che si dimostra glaciale un’altra volta e fa 0-3. Nella ripresa il ritmo della partita si abbassa e il Trento Clarentia ne approfitta per creare la prima palla goal dell’incontro. Daprà recupera palla al limite dell’area e riesce a liberarsi per il tiro ma il pallone termina di poco a lato. Alla mezz’ora le ragazze di Pavan provano a riaprire la contesa e Varrone pennella un cross dalla destra sulla testa di Rosa che impatta bene bucando l’estremo difensore ospite. Nel finale le offensive locali si infrangono sul muro difensivo della Riozzese e la partita termina così 1-3.

IL TABELLINO DELL’INCONTRO

TRENTO CLARENTIA – RIOZZESE 1-3

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Varrone (40’st Chierchia), L. Tonelli, Lenzi (1’st Lucin), Ruaben, Fuganti, Torresani, Bon (24’st Maurina), Rosa, A. Tonelli, Daprà (46’st Giovannini).
A disposizione: Pedot, Giovannini.
Allenatore: Libero Pavan

RIOZZESE: Selmi, Dossi, Galbiati, Grumelli (32’st Varone), Liuzzi (42’st Cuneo), Oleotti, Pedretti, Postiglione, Redolfi (40’st Costardi), Straniero, Tugnoli.
A disposizione: Ballabio, Callovini, Menozzi, Spinelli.
Allenatore: Roberto Salterio

Arbitro: Poto di Mestre

Reti: 10’pt Liuzzi (R), 19’pt e 33’pt Grumelli su rigore (R), 32’st Rosa (T).

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Leonesse rimontate e sconfitte ad Agrate

Un’altalena di emozioni premia la Speranza Agrate al termine di una gara che al 60′ sembrava saldamente nelle mani delle Leonesse: il gol del possibile 1-4 fallito a pochi passi dalla porta e poi il blackout che ha dato il via all’incredibile rimonta delle brianzole, che adesso hanno scavalcato il Brescia al secondo posto in classifica, col Cortefranca che sbriga la pratica Mantova e scappa via.

LA GARA – Mister Alessandro Oro, in panchina dopo aver scontato la squalifica, rimane fedele al 3-5-2, modulo che ha dato le maggiori garanzie in questa prima parte di campionato: torna Cancarini a difendere i pali, con in difesa Pizzetti, Dolfini e Brevi; in mezzo Magri, Bocchi e capitan Guerini con Pedemonti e Farina sulle fasce e Brayda a supporto di Zangari in avanti. Arbitra il signor Ruben Lodetti della sezione di Treviglio.
La partita, come previsto, è molto equilibrata e si lotta principalmente a centrocampo nei primi minuti: la prima azione da segnare sul taccuino all’11’ con il tiro debole e centrale di Guerini che non crea problemi ad Ambrosoni. Tre minuti dopo arriva il vantaggio del Brescia con Magri che si inventa una traiettoria dalla distanza che si infila sotto la traversa. L’Agrate, con il suo 4-3-3, punta al recupero palla alto per dare sfogo alla velocità degli esterni: proprio da un contrasto in mediana viene servita Mauri che parte in profondità sulla sinistra, salta di slancio Brevi e trova l’incrocio dei pali lontano su cui Cancarini non può nulla. È il 22′. La risposta delle Leonesse quattro minuti dopo con Brayda, che si libera in area e scarica il destro, ma la palla è a lato. Pochi minuti dopo, Magri prende palla dopo un batti e ribatti in area ma la conclusione della centrocampista è larga non di molto. Al 37′ Farina trova un corridoio in profondità per la velocità di Zangari, che viene anticipata di un soffio da Ambrosoni in uscita bassa coi piedi. Un minuto dopo ancora Zangari protagonista che cerca il cross al termine di un’azione insistita: sul secondo palo Pedemonti però manca l’appuntamento con il gol da pochi metri. Le Leonesse spingono, e al 40′ ci prova Bocchi da lontano, ma la palla è alta di poco. Al 42′ succede di tutto: da azione di calcio d’angolo il pallone arriva a Brayda che scarica il tiro ma Ambrosoni è attenta e respinge; sull’angolo successivo il cross di Magri arriva sul secondo palo, Brayda fa torre di testa e sul pallone vagante si avventa Zangari che anticipa il portiere e firma il nuovo vantaggio del Brescia con cui le squadre vanno negli spogliatoi. Per Zangari settimo centro stagionale. Nella ripresa il primo tiro verso la porta è dell’Agrate con Galati, ma il pallone è alto; al 10′ Armagni tocca con il braccio in area di rigore in maniera evidente e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è penalty che Magri realizza con freddezza e porta le Leonesse sul doppio vantaggio. Con questa doppietta Magri sale a 4 gol in campionato. L’Agrate sbanda e due minuti dopo Brayda potrebbe chiudere definitivamente la partita sul cross di Zangari al termine di una delle sue classiche sgroppate sull’esterno, ma la conclusione della numero 7 è incredibilmente alta da pochi passi. A questo punto la partita cambia improvvisamente: per le Leonesse si spegne la luce e l’Agrate torna a crederci. Le biancoblu si allungano sul campo e per le punte delle padrone di casa i lanci alle spalle della difesa sono tutte occasioni da gol: la prima è proprio sul capovolgimento di fronte sull’errore di Brayda, ma Cancarini è super nell’uscita bassa e toglie il pallone a Mauri. È il 57′. Al 62′ Mauri taglia alle spalle di Pedemonti e stavolta non lascia scampo all’estremo difensore delle Leonesse. È il gol che rivolta definitivamente la partita; al 68′ Mauri completa la tripletta con un altro taglio alle spalle stavolta di Dolfini e fulmina Cancarini sul primo palo. Al 68′, dieci minuti dopo il possibile 1-4, è invece 3-3. L’Agrate moltiplica le forze e continua nel suo pressing forsennato in mezzo al campo che non fa ragionare la mediana biancoblu, e il Brescia va così in difficoltà. Al 73′ è sorpasso Agrate: Biffi tira dalla distanza e centra la traversa: sul rimbalzo Cancarini è super su un tiro ravvicinato ma non può nulla sull’ulteriore conclusione di Bertoni che appoggia in porta da pochi passi. Il forcing finale del Brescia è infruttuoso, e arriva così la terza sconfitta stagionale. Un ko che deve far riflettere per come è maturato, ma le Leonesse ci hanno già insegnato che sanno imparare dai propri errori, e con la Pro Sesto tra sette giorni tra le mura amiche del “Paolo VI” avranno la possibilità per tornare a correre.

LE INTERVISTE – Alessandro Oro analizza con amarezza la sconfitta: «È un ko che fa male per come è arrivato, perché eravamo in vantaggio di due gol e potevamo fare anche il 4-1. Impareremo da questa sconfitta come abbiamo fatto dopo Milano e dopo Rovato; ci rimettiamo al lavoro, abbiamo un gruppo giovane che sta crescendo».
Capitan Guerini: «Si è spenta la luce dopo il loro 2-3, c’è stato un calo di concentrazione su cui dovremo riflettere. Ci dispiace tantissimo perché stiamo bene fisicamente, in settimana abbiamo lavorato tanto e duramente per prepararci al meglio per questa gara che sapevamo essere difficile e importante. Dispiace anche per i nostri tifosi, che anche qui ad Agrate sono accorsi in tantissimi, non hanno mai smesso di incitarci e anche a fine partita ci hanno applaudite e incoraggiate. Devo davvero ringraziarli a nome di tutta la squadra perché ci danno una carica incredibile. Ci impegneremo ancora di più già da martedì in allenamento per tornare a regalargi una vittoria domenica prossima».
La doppietta di Serena Magri non è bastata: «Purtroppo no, è davvero un peccato. Sono ovviamente felice per aver segnato due gol, ma è una gioia a metà perché avrei preferito che fossero serviti per portare una vittoria al Brescia. Ora dobbiamo riflettere sui motivi che hanno portato a questo risultato, e ci alleneremo con ancora più intensità e cattiveria già da martedì per preparare la prossima partita».

Speranza Agrate-Brescia 4-3

Speranza Agrate: Ambrosoni Marta, Armagno (85′ Redaelli), Perego, Galati (59′ Castelli), Confalonieri, Ambrosoni Camilla, Mauri, Biffi, Biliato (59′ Spreafico), Riella (64′ Bertoni), Gervasoni (D’Amore, Viganò, Guarnieri, Barone). Allenatore Brambilla.
Brescia: Cancarini, Pizzetti (85′ Lazzari), Pedemonti (67’ Inverardi), Bocchi, Dolfini (77′ Fumagalli), Brevi, Brayda, Magri, Zangari, Guerini (72′ Ferrari), Farina (Cogoli, Belussi, Citaristi). Allenatore Oro.
Arbitro: Lodetti di Treviglio
Reti: 14′ e 55′  (rigore) Magri, 22′, 62′ e 68′ Mauri, 42′ Zangari, 73′ Bertoni
Note: Ammonita Bertoni.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Como 2000: Badiali affonda Venezia

Serviva una prestazione convincente condita dai tre punti, per uscire da questo momento negativo per la formazione comasca. E coì è stato. Formazione di Mister Gerosa che si presenta al via con il 4-4-1 utilizzato nell’ultima partita a Trento con Brazzarola prima punta e la novità Franchetto, classe 2002, alla prima da titolare, sulla fascia destra.

Le due formazioni pensano più ad annullarsi che ad offendere e ne esce così un primo tempo bloccato e povero di occasioni, con le sole conclusioni da fuori di Badiali al 35°e di Cascarano al 38° a provare a svegliare il numeroso pubblico accorso per sostenere la squadra azzurra. Primo tempo che si conclude con l’unica occasione limpida dell’intera partita per il Venezia: punizione dalla tre quarti che trova Zandomenichi sola oltre alla linea difensiva abile a evitare di trovarsi in fuorigioco, la quale però calcia in modo acrobatico tra le braccia di Pini. Si va così al riposo sullo 0-0.

La Como 2000 deve fare qualcosa di più per poter far male a questo Venezia. Ed è con questa voglia che rientra dagli spogliatoi, cercando subito di prendere in mano il pallino del gioco e schiacciando la squadra ospite. Al 3°, Catelli viene pescata in area da Ambrosetti, ma il suo tiro deviato, finisce tra le braccia di Pinel. Al 5° ancora Catelli in area fa un bellissimo movimento per liberarsi al tiro che viene ribattuto però dalla difesa ospite. Al 9° occasionissima per la squadra lariana: Franchetto si sovrappone e lascia partire un cross che pesca Brazzarola in area, stop e girata che esce di pochi centimetri sopra la traversa. La Como 2000 continua a spingere, le folate delle ragazze di mister Gerosa continuano a creare scompiglio. Ed è così che i loro sforzi al 12° vengono premiati. Badiali riceve da Catelli sulla destra appena l’area di rigore, finta che disorienta il diretto avversario e diagonale su cui Pinel stavolta non può nulla. E’ il gol del meritato vantaggio. La squadra veneta sembra aver subito il contraccolpo psicologico ma la squadra lariana sciupa clamorosamente le occasioni che concede la ormai distratta difesa  della laguna. Le più clamorose al 21° e al 28°, prima Ambrosetti abile a rubare all’ultimo difensore sulla trequarti prova un improbabile pallonetto che finisce tra le braccia del portiere in uscita; poi sempre Ambrosetti su una respinta della difesa, sola appena dentro l’area, calcia malamente a lato. Gli ultimi dieci minuti il Venezia si riorganizza e prova il disperato tentativo di riacciuffare la partita, ma nonostante la pressione esercitata, non crea problemi dalle parti di Pini.

Finisce così con la vittoria e la prestazione che si voleva vedere dalla squadra di mister Gerosa e con tre punti che rilanciano le ambizioni comasche.

Photo Credit: FCF Como 2000

La Riozzese vince anche a Trento e resta in vetta

Questa Riozzese vola! Entusiasmante risultato ottenuto dalle ragazze di Mister Roberto Salterio, che proseguono la scia positiva di successi dall’inizio del Campionato. Cinque partite, cinque vittorie, quindici punti. Tredici gol all’attivo e due subiti. È questo il biglietto da visita delle rosanero che, in attesa del recupero delle dirette concorrenti del Permac Vittorio Veneto, si godono il primo posto in solitario!
Brave ragazze!

CF TRENTO CLARENTIA
Valzorgheri – Varrone – Ruaben – Fuganti – Tonelli L. – Lenzi – Torresani – Bon – Dapra – Rosa – Tonelli A.
A disposizione: Lucin- Chiechia – Giovannini – Pedot – Maurina
Allenatore: Sig. Pavan Libero

ASD RIOZZESE
Selmi – Straniero – Pedretti (Vice Cap) – Galbiati (CAP) – Tugnoli – Postiglione – Dossi – Grumelli (dal 33 st Varone) – Oleotti (dal 1* st Menozzi) – Liuzzi ( dal 42* st Cuneo)- Redolfi (dal 42* st Costardi)
A disposizione: Ballabio – Callovini – Spinelli
Allenatore: Sig. Roberto Salterio

Direttore di gara: Sig. Poto (Sez. di Mestre)

Photo Credit: ASD Riozzese

Napoli Femminile non si ferma più e travolge il Chieti 4 a 0

Non si ferma il Napoli Femminile Carpisa Yamamay. Nella quinta giornata del campionato di serie C la squadra guidata da Peppe Marino ha superato il Chieti 4-0 sul campo del Cus Napoli. Mattatrice dell’incontro il centravanti brasiliano Milena De Paula, autrice di una doppietta tra il 57’ e il 62’. Al 70’ è arrivata la terza rete con Sibilio su un lancio preciso di Tammik, mentre la stessa estone al 90’ ha chiuso i conti con una deviazione sotto porta che le ha permesso di dedicare il gol alla madre e alla sorella in visita a Napoli.

“Oggi ho avuto l’ennesima conferma di quanto sia forte il nostro gruppo – ha spiegato a fine gara Mister Marino -. Nel primo tempo non abbiamo avuto il giusto impatto sulla partita ma nella ripresa gli ingressi di Russo e Sibilio sono stati determinanti, confermando che tutte le ragazze in rosa sono di pari livello e possono essere decisive”.

Prima dell’incontro la squadra è scesa in campo con una maglietta per sensibilizzare il pubblico sul tema del bullismo. Il club, infatti, ha aderito al progetto “Pugno contro pugno” presentato giovedì scorso al teatro Totò di Napoli.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 25 novembre alle ore 14.30 in trasferta contro il Salento nella sesta giornata del campionato di serie C.

Photo Credit: Napoli Femminile

Borse di studio sportive negli USA, Roberta Pomi: “… la Charleston University mi ha dato la possibilità di stringere fantastiche amicizie!”

Roberta Pomi, classe 97 ex vicenza calcio, terzino sinistro.  Ha partecipato allo showcase di College Life Italia di Firenze nel Dicembre 2017. Abbiamo visto subito che aveva corsa e buona tecnica tanto da convincerci che potevamo aiutarla ad andare alla Charleston University (http://www.ucwv.edu/), università con cui abbiamo ottimi rapporti da molti anni. Roberta è partita per gli USA da li a pochi mesi ad Agosto 2018. Viviamo attraverso questa breve intervista la sua esperienza negli USA.

Raccontaci un po’ della tua storia calcistica in Italia. da dove vieni, dove hai giocato, il tuo più bel ricordo calcistico, quando hai capito che il calcio era la tua passione.
Vengo da Vicenza, ho iniziato a giocare quando avevo 14 anni per il Vicenza Calcio Femminile e sono rimasta in quella società per 6 anni(fino alla scorsa stagione). prima di giocare a calcio ho giocato per 8 anni a basket, ma appena ho avuto la possibilità di giocare a pallone ho colto la palla al balzo. Il calcio è sempre stata la mia più grande passione fin da piccola. il mio più bel ricordo calcistico è stato quando ho vinto lo scudetto juniores con la primavera nel 2014.

Come hai conosciuto College Life Italia e perché hai deciso di andare negli USA?
Ho conosciuto college life Italia tramite i social network. Volevo cambiare aria e viaggiare così  miei mi hanno proposto di provare lo showcase a Firenze lo scorso dicembre. Ho accettato di partire sia per mettermi in gioco dal punto di vista calcistico, in quanto crescerò sicuramente come calciatrice, sia dal punto di vista universitario.

Come sta andando l’esperienza alla Charleston University? 
Qua a Charleston mi trovo molto bene. E’ una piccola Università e ciò mi ha dato la possibilità di conoscere un sacco di gente nuova e stringere fantastiche amicizie.
Anche con la squadra va tutto bene, abbiamo iniziato in salita ma essendo una squadra giovane avremmo la possibilità di crescere insieme per i prossimi 3 anni a venire

Qual è la maggiore differenza che hai trovato tra calcio italiano e americano ? 
Premetto che preferisco il calcio America piuttosto che quello italiano. Qui è tutto più professionistico ed organizzato. Il modo di giocare e il rapporto tra le 2 squadre è molto sincero, leale e rispettoso e c’è, anche, una differenza sulle regole in campo e nel campionato. Inizialmente ho fatto parecchia fatica ad abituarmi alle nuove regole e ai nuovi stili di approccio al calcio e adesso probabilmente non riuscirei a tornare a giocare con lo stile italiano.   

Cosa stai studiando e cosa vorresti fare da “grande”?
Non ho ancora scelto la mia Major. Probabilmente confermerò Sport Business così da avere la possibilità di viaggiare e lavorare a contatto con gli sport e gli atleti.

Cosa ti manca dell’italia? … e quale la cosa che più ti rende felice che hai trovato negli USA ?
Che più mi manca è sicuramente il cibo. Qui sto facendo gran fatica ad abituarmi al cibo americano e probabilmente non mi abituerò mai. Ciò che mi rende felice sono sicuramente i rapporti che sto instaurando qui. Stanno crescendo fantastiche amicizie che saranno probabilmente impossibili da spezzare una volta di ritorno da Charleston.

Consiglieresti questa esperienza ad altre ragazze? … perche?
Consiglio questa esperienza sicuramente a chi ha voglia di mettersi in gioco, a chi a voglia di imparare cose nuove e chi vuole provare a vivere con stili diversi. E’ un’ avventura che vale la pena affrontare se si ha la voglia di affrontarla. Non è una passeggiata, c’è da lavorare, faticare e sacrificare qualcosa ma per me ne vale assolutamente la pena.
 
Un saluto e grazie.
Ringrazio College Life Italia per avermi dato questa possibilità e per avermi aiutato a concretizzarla, ringrazio inoltre la mia famiglia per l’appoggio e la fiducia che mi sta dando.
Una grosso in bocca al lupo a tutti quelli che stanno affrontando e affronteranno questa avventura.

[vc_gallery type=”image_grid” images=”55860,55861,55862,55863″]

8 e 9 Dicembre 2018 SHOWCASE di ROMA esclusivo di calcio femminile. Per tutte le atlete che si iscrivono con il CODICE PROMOZIONALE ESCLUSIVO di Calcio Femminile Italiano la quota d’iscrizione sarà di soli 95 Euro con un risparmio di 40 Euro.

CLICCA QUI ED ISCRIVITI SUBITO
Indicare il CODICE PROMOZIONALE ESCLUSIVO di Calcio Femminile Italiano: CFI18

Maggiori informazioni: info@calciofemminileitaliano.it

DA NON PERDERE...