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Mercato – Ufficiale: Valeria Pirone e’ un nuovo attaccante del Chievoverona Valpo

Il ChievoVerona Valpo rinforza ulteriormente il reparto offensivo con l’innesto di Valeria Pirone, attaccante classe 1998 proveniente dall’Atalanta Mozzanica.
Per Valeria, classe 1988, si tratta di un ritorno in terra scaligera dopo la parentesi con la maglia del Verona nella stagione 2015-2016, durante la quale esordi anche in Champions League.

“Sono molto felice di essere una giocatrice del ChievoVerona Valpo – spiega Valeria – società seria, che ha un bel progetto e della quale conosco la presidente Flora Bonafini e la dirigente Antonella Formisano, che tra l’altro è mia compaesana: era da qualche anno che cercavano di convincermi a venire qui. Quest’anno, nonostante a Mozzanica mi trovassi molto bene, ho deciso di accettare la proposta del Valpo. Colgo l’occasione per ringraziare la società, lo staff e tutte le persone che durante i due campionati a Mozzanica mi hanno sempre voluto bene e fatto sentire a mio agio. Un grazie particolare va a Claudio e Ilaria che mi hanno sempre trattato come una figlia. E’ stata dura lasciare ma ho scelto il ChievoVerona esclusivamente per una scelta di vita”.

“Tornare a Verona – prosegue il neo acquisto gialloblu – è davvero molto bello; è una città che conosco bene e nella quale ho molti amici perciò non ho dubbi sul fatto che mi troverò molto bene. Che campionato mi aspetto? Molto competitivo, incerto e pieno di emozioni. Il derby? Eh, sarà bello giocarlo perché è una partita che ti da carica e stimoli particolari. Che serie A affronteremo? Mi aspetto un campionato competitivo e pieno di emozioni, dove sicuramente diremo la nostra”.

Credit Photo: Fimauto Valpolicella Chievo Verona

Definito l’organigramma della prima squadra dell’Atalanta Mozzanica

La società Atalanta Mozzanica CFD ha raggiunto l’accordo con i membri che formeranno lo staff tecnico della prima squadra e che quindi affiancheranno durante la stagione mister Ardito nel lavoro sul campo con le ragazze.

Team Manager: Claudio Salviti. Claudio, oltre ad essere uno dei fondatori della società, da sempre fa da trait d’union tra lo spogliatoio e la dirigenza occupandosi delle problematiche inerenti all’organizzazione di gare ed allenamenti, contatti con le società, istituzioni sportive, nonché del calcio mercato in prima persona. A lui le ragazze fanno affidamento per risolvere ogni questione organizzativa.

Medico: Dott. Alberto Baldi. Professionista della medicina sportiva, già al servizio della società nerazzurra nelle scorse due stagioni.

Massaggiatore: Angelo Grippa. Volto storico dello spogliatoio bergamasco. Senza di lui Mozzanica non sarebbe la stessa.

Responsabile della Preparazione Atletica: Dott. Davide Bianchi. Ha iniziato a collaborare con l’Atalanta Mozzanica nella seconda parte della scorsa stagione, sotto la direzione di mister Garavaglia. Da 4 anni si occupa di preparazione atletica nel calcio femminile.

Preparatore Atletico: Prof. Alessandro Cè. E’ uno dei volti nuovi dello staff. Diplomato ISEF con 110/110 presso l’Università Cattolica di Milano. Per venti anni allenatore di pallavolo femminile in serie B e C e successivamente preparatore per squadre maschili di pallavolo in serie A. E’ passato quindi al calcio maschile, a 5 e a 11 e al tennis professionistico. Un professionista dello sport a 360°.

Collaboratore Preparatore Atletico: Prof. Michael Longari. Altro volto nuovo dello staff tecnico mozzanichese. Laureato in scienze motorie dal 2016 e già collaboratore del Professor Cè. Nella scorsa stagione ha lavorato come preparatore atletico per la società U.S. Chieve.

Preparatore dei Portieri: Marco Sacco. In forza al club bergamasco già nella scorsa stagione, resta quindi al timone della preparazione dei n. 1 dell’Atalanta Mozzanica.

Match Analyst: Sergio Piana. Il nostro Sergio, già fotografo ufficiale della società, avrà il delicato compito di raccogliere le immagini delle altre squadre per facilitare la preparazione dei match e quindi il lavoro di mister Ardito.

Fotografa: Maria Gatti. La sua professionalità e passione al servizio della squadra nerazzurra per la quarta stagione di seguito.

Credit Photo: Atalanta Mozzanica

AC Milan, le parole di coach Morace dal ritiro: “Ho trovato ragazze molto entusiaste”

E’ la Valle d’Aosta la sede scelta per il ritiro dell’AC Milan femminile in vista della preparazione per la stagione 2018/2019.
Carolina Morace, la coach delle rossonere, ha rilasciato a Milan TV le prime parole dopo i test fisici: “Ho trovato ragazze molto entusiaste, essere al Milan è motivo di orgoglio per tutte noi. Abbiamo un buon gruppo, composto da diverse straniere e giocatrici nel giro della Nazionale”.
Milan TV ha raccolto le dichiarazioni anche di due giocatrici, Isabel Cacciamali e Martina Capelli. “La felicità è tanta, si vede subito che il Milan è un grande club, ho molta voglia di lavorare. Il mio obiettivo principale è quello di migliorare e di togliermi tante soddisfazioni”: queste sono state le parole di Isabel, esterno classe 1999.
Martina Capelli invece, classe 1992, ha alle spalle varie esperienze internazionali in Germania, USA, Spagna, Cipro e Svizzera: “Sono tornata a giocare in Italia anche perché mi hanno detto di una crescita esponenziale del calcio femminile, troveremo un campionato molto competitivo”.

Credit Photo: AC Milan

Si scoprono le carte: primo tris per la Riozzese

In vista del ritrovo Pre-Campionato e del successivo ritiro, si delinea sempre di più la rosa della Riozzese che sarà a disposizione di Mister Roberto Salterio.

Arrivano in rosanero:
Valentina Pedretti (esterno sinistro proveniente dal Milan Ladies)
Elisa Galbiati (difensore centrale proveniente dal Pro Lissone)
Aurora Liuzzi (trequartista proveniente dal Pro Lissone)

Il DS Germano Sessa sulle neo arrivate: “Sono giocatrici che conosco molto bene e ritengo che porteranno il miglior contributo possibile dettato anche dalla voglia di conquistare un palcoscenico importante”

Benvenute alla ASD Riozzese!

Credit Photo: Pagina Facebook ASD Riozzese

Congedato Flavio Varchetta: Elvio Gozi nuovo mister del Castelvecchio

L’Associazione Sportiva Castelvecchio Calcio Femminile 1984, comunica che dopo un brillante campionato terminato con la Promozione nella Serie B Nazionale a girone Unico, il Signor Flavio Varchetta non è più l’allenatore della Prima Squadra della Società Romagnola.

Flavio Varchetta, a cui vanno i ringraziamenti della Società di Savignano sul Rubicone, rimarrà nei ranghi della stessa come responsabile del Settore Giovanile.

Le redini della Prima Squadra vengono affidate a Elvio Gozi, che farà l’esordio assoluto in campo femminile. Mister Elvio Gozi negli ultimi quattro anni è stato alla Sammaurese, campionato Nazionale di Serie “D” come Vice di Protti. Inoltre ha allenato nei settori giovanili del Bakia di Cesenatico, Santarcangelo e Cesena, ottenendo ottimi risultati.

La Dirigenza del Castelvecchio augura al nuovo Mister un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato.

Credit Photo: Castelvecchio

Antonio Cincotta allenerà la Viola

La Fiorentina Women’s FC comunica il rinnovo pluriennale dell’accordo con Mister Antonio Cincotta che guiderà la squadra viola nella prossima stagione. Con la maglia gigliata Mister Cincotta ha vinto uno scudetto e due Coppe Italia e ha preso parte alla UEFA Women’s Champions League nella stagione di esordio della Fiorentina.

Le prossime sfide che attenderanno Mister Cincotta sono la Supercoppa contro la Juventus a fine agosto, il turno dei sedicesimi di Champions League, il debutto in Coppa Italia a dicembre come squadra detentrice del trofeo e la stagione 2018/19 che avrà il via a metà settembre.

Credit Photo: Fiorentina Women’s FC

Barcelona maschile e femmininile insieme in tour estivo

Tour di F.C. Barcellona negli Stati Uniti: per la prima volta le squadre maschili e femminili parteciperanno insieme.
La selezione femminile resterà in terra statunitense dal 24 al 29 luglio e si sposteranno tra Beaverton (Oregon) e Los Angeles. Si alleneranno con la squadra maschile in Oregon e parteciperanno congiuntamente ad eventi ufficiali.
Il match per la selezione femminile sarà il 27 luglio contro il SoCAL F.C., squadra della seconda serie americana. L’amichevole sarà ad ingresso gratuito nello stadio dell’università UCLA, il Drake Stadium, con una capienza di circa 11,7 mila tifosi.

Credit Photo: Pagina Facebook F.C. Barcelona Femeni

Aurora Gilardi, nuovo portiere del Brescia Femminile: “Pronta a tuffarmi in questa avventura”

Prosegue febbrile l’attività del Brescia Calcio Femminile di costruzione della rosa che prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza regionale. Per il delicato ruolo di estremo difensore, il presidente Cesari e il ds Peri hanno portato in biancoblu Aurora Gilardi, proveniente dal Tabiago.

“Per molti sarà una sorpresa, ma Aurora Gilardi è seguita dai nostri osservatori già da tempo – le parole del direttore sportivo Cristian Peri ha partecipato a due “Porte Aperte” del primo maggio scorso e del 2017 e si è distinta negli allenamenti di “Crescere Portiere” curati da Chiara Marchitelli, tanto che il nostro preparatore Paolo Valnegri ha fortemente caldeggiato il suo arrivo. Non bisognerà certamente dare troppa pressione ad una ragazza di 14 anni – prosegue Peri – ma Aurora può lavorare nel solco della grande tradizione dei portieri biancoblu. Come atteggiamento e determinazione ricorda molto Camelia Ceasar, anche lei arrivata giovanissima (15 anni) dal Torino e protagonista fin da subito con la maglia delle Leonesse”.

Nonostante la giovanissima età, Aurora è già dotata di un fisico importante grazie al suo metro e settantacinque e una determinazione che l’ha da subito fatta notare ai talent scout bresciani. “Il mio ex allenatore dei portieri mi ha portato due anni fa a vedere una partita del Brescia a Como e poi qualche giorno dopo ho partecipato al consueto Camp del primo maggio dove realizzai che era lì che volevo arrivare. Vestire la maglia del Brescia”.

Il progetto mostrato ad Aurora e alla sua famiglia è piaciuto da subito:
“Sì, la scelta è stata semplice, questa è una società storica e questa maglia ha un fascino unico. Ringrazio ovviamente il Tabiago per gli ultimi due anni passati insieme e adesso non vedo l’ora di tuffarmi – è proprio il caso di dirlo – in questa nuova avventura”.

Che tipo di portiere è Aurora Gilardi?
“Sfrutto il fisico, non sono timorosa fra i pali. Non disdegno le uscite, sia basse che alte. Ho naturalmente tanto ancora da imparare e a Brescia so che troverò dei professionisti che mi aiuteranno in questo”.

Chiusura sulla prossima stagione:
“Non posso promettere nulla, a parte che ci metterò tutta me stessa per dare il massimo e migliorare sotto ogni punto di vista. Voglio contribuire a riportare il Brescia nelle categorie che merita”.

Credit Photo: Brescia Femminile

Azzurrine sconfitte all’esordio dall’Olanda. Enrico Sbardella: “Niente è perduto, dobbiamo crederci”

Grinta, determinazione, impegno non bastano. A Biel, sotto gli occhi del direttore generale della FIGC Michele Uva presente in tribuna, l’Under 19 Femminile esce sconfitta (3-1) dalla gara di esordio del Campionato Europeo, costretta a cedere il passo ad un’Olanda più intraprendente nel primo tempo, ma anche più fortunata. Le olandesi segnano due gol nel giro di cinque minuti, uno su calcio d’angolo e il secondo su rigore, poi trovano al 30’ la terza rete. Nella ripresa c’è solo l’Italia in campo, che prova a riaprire la partita, realizza il gol del 3-1, ma il passivo è troppo pesante rispetto alla prova fornita dalle Azzurrine.

L’Italia scende in campo con il collaudato 4-2-3-1: Lauria, Merlo Pettenuzzo, Panzeri, Santoro, Santi, Caruso, Glionna, Regazzoli, Bonfantini, Polli. E fin dall’inizio prova a pressare le avversarie cercando di tenere il pallino del gioco.

Ma al 13′ l’Olanda trova il vantaggio da calcio d’angolo: è Wilms che di testa supera in uscita il portiere azzurro ed insacca a porta sguarnita. Passano cinque minuti e la nazionale olandese raddoppia al 18′ grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro svedese Olofsson per un tocco di mani in area di rigore di Merlo su tiro ravvicinato di Casparij. A firmare il raddoppio dal dischetto è sempre Wilms.

Prova a reagire l’Italia, affacciandosi ripetutamente nell’area avversaria senza però riuscire a finalizzare e lasciando alle avversarie il contropiede e pericolosi spazi per colpire. Proprio da una ripartenza olandese al 30′ arriva il terzo gol: cross di Olislagers e colpo di testa di Van Der Meer che supera l’incolpevole Lauria.

Al 34′ l’Under 19 va vicina al gol: il centrocampista della Juventus Caruso con un destro rasoterra da fuori area sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore avversario. La migliore occasione per le Azzurrine arriva nei minuti di recupero con un destro a botta sicura di Glionna in area di rigore, sventato in tuffo di piede dal portiere olandese.

Nella ripresa parte a testa bassa l’Italia, che non ci sta a subire il pesante passivo. Al 4’ infatti Caruso va vicino al gol con un destro da fuori area che non inquadra però lo specchio della porta; al 12’ finalmente la reazione delle Azzurrine porta i suoi frutti: azione insistita di Santoro dalla sinistra che fa partire un bellissimo cross per la testa di Caruso che realizza il 3-1.

È sicuramente un’altra Italia quella della ripresa, più intraprendente e pericolosa con le Azzurrine sfruttano le accelerazioni di Glionna e di Bonfantini per arrivare maggiormente in area avversaria.

Nonostante l’Olanda sia brava a controllare la gara e ad addormentare il gioco, all’80’ arriva una grandissima occasione per le Azzurrine per accorciare il risultato e riaprire la gara: Polli si smarca del difensore olandese e lascia partire un sinistro ravvicinato in area piccola respinto miracolosamente dal portiere avversario in uscita disperata. Non c’è più tempo per rientrare in partita, finisce così con un risultato un po’ troppo pesante che non rispecchia appieno la prova fornita in campo dall’Italia come sottolinea lo stesso Sbardella a fine gara: “Dispiace per il risultato così pesante, la partita l’avevamo preparata bene. Purtroppo – sottolinea il tecnico azzurro – siamo stati puniti da due episodi, un gol su calcio d’angolo e l’altro su rigore nel giro di pochi minuti che ci hanno piegato le gambe. Purtroppo in campo internazionale quando vai sotto di due gol dopo quindici minuti è difficile rimettersi in piedi; ci abbiamo provato e il secondo tempo è andato molto meglio. Pensavamo di iniziare questo cammino in maniera diversa, ma nulla è perduto. Dobbiamo crederci, abbiamo altre due gare e ci proviamo”.

L’elenco delle convocate per l’Europeo

Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Nicole Lauria (Bologna);
Difensori: Maria Luisa Filangeri , Camilla Labate (Res Roma), Beatrice Merlo (Inter Milano), Vanessa Panzeri (Como), Tecla Pettenuzzo (Padova), Irene Santi, Erika Santoro;
Centrocampisti: Bianca Bardin, Arianna Caruso (Juventus), Giada Greggi, Elena Nichele (AGSM Verona), Alice Regazzoli (Inter Milano), Angelica Soffia (AGSM Verona);
Attaccanti: Sara Baldi (Mozzanica), Agnese Bonfantini (Inter Milano), Melanie Kuenrath (Bayern Munchen), Benedetta Glionna (Fiammamonza), Elisa Polli.

Staff – Coordinatrice nazionali femminili: Annarita Stallone; Allenatore: Enrico Maria Sbardella; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Preparatore atletico: Simone Mangieri; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Match analyst: Simone Contran; Medici: Salvatore Caruso e Pierpaolo Rota; Fisioterapista: Emanuele Provini; Nutrizionista: Maria Luisa Cravana.

I gironi del Campionato Europeo Under 19 Femminile

Gruppo A: Svizzera, Spagna, Francia, Norvegia
Gruppo B: Olanda, Danimarca, Germania, ITALIA

Il Calendario del Gruppo B

Mercoledì 18 luglio
Germania-Danimarca 1-0
Olanda-ITALIA 3-1

Classifica: Germania e Olanda 3, Danimarca e Italia 0

Sabato 21 luglio
ITALIA-Danimarca (Yverdon – ore 15)
Germania-Olanda (Yverdon – ore 18.15)

Martedì 24 luglio
ITALIA-Germania (Yverdon – ore 18.15)
Danimarca-Olanda (Biel – ore 18.15)

Venerdì 27 luglio 
Semifinali (Biel – ore 14 e ore 18.15)

Lunedì 30 luglio
Finale (Biel – ore 18.15)

Per visualizzare la cartella stampa clicca qui

Credit Photo: http://www.figc.it/

Rivoluzione diritti TV del calcio femminile in Francia: ricavi fino 1,2 milioni a stagione

La FFF, la Fédération Française de Football, ha preso accordi con Canal+ per i diritti televisivi del maggiore campionato francese femminile: l’obiettivo è quello di dare una grande accelerata al movimento calcistico femminile, dal momento che sarà proprio la Francia ad ospitare la Coppa del Mondo 2019.

La D1 francese verrà trasmessa su Canal+ per il triennio 2018 – 2021: saranno due le partite ad essere trasmesse nella fascia pomeridiana di sabato e domenica, in aggiunta sarà possibile vedere le altre partite su Foot+.
L’analisi del calcio femminile non si limiterà alla diretta delle partite, ma ci saranno numerosi servizi e sintesi all’interno delle principali trasmissioni sportive del canale francese. E’ già stata confermata la presenza di Laure Boulleau all’interno di Canal Football Club, trasmissione domenicale, mentre il sabato sera i servizi saranno all’interno della trasmissione Jour de Foot. La Boulleau si è ritirata lo scorso maggio all’età di 31 anni, è stata una colonna del PSG e della nazionale francese nel ruolo di difensore.
Le Parisien ha fatto una stima sull’incremento dei ricavi, arrivando alla cifra record di 1,2 milioni a stagione nei futuri 5 anni. Ovviamente saranno anche i vari club a doversi adeguare a queste novità, in primo luogo modernizzando gli stadi in modo tale da poter ospitare almeno 6 telecamere per la diretta degli incontri. Dovranno poi essere adeguate anche le altre parti strutturali dello stadio, come le tribune e gli spalti, oltre all’esposizione pubblicitaria.

Credit Photo: Pagina Facebook PSG Féminines

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