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U12 Danone Nations Cup: l’Inter completa il quadro delle finaliste

E’ la formazione Under 12 femminile nerazzurra dell’Inter la quarta finalista dell’edizione 2017/2018 della Danone Nations Cup. Nell’ultima tappa del torneo giunto alla sua quarta edizione, disputata presso il Centro Federale Territoriale di Crescenzago di fronte a Nazzarena Grilli, Ct della Nazionale U16 Femminile le giovani calciatrici dell’Inter hanno superato le coetanee di Padova, Hellas Verona e Palermo, raggiungendo in finale Roma, Torino e Livorno. Le quattro squadre vincitrici dei rispettivi raggruppamenti si affronteranno il prossimo 16 e 17 giugno a Coverciano in occasione del Grassroots Festival.
www.u12femminle.it

Credit Photo: http://www.figc.it/

Qui Novara: le voci dalla festa Scudetto!

Le dichiarazioni della Juventus Women, Campione d’Italia 2017/2018!

STEFANO BRAGHIN, HEAD OF WOMEN
«Dobbiamo dire un grazie a queste ragazze e alla società, che ci ha messo subito nelle condizioni migliori per portare a casa questo straordinario successo. Il Direttore Marottae il Presidente Agnelli hanno sostenuto con entusiasmo il progetto, e sono arrivate grandi soddisfazioni, grazie a queste calciatrici, che hanno fatto il massimo in un contesto perfetto. Le squadre meritavano entrambe il successo per la stagione e per questa Finale. La nostra svolta? In un campionato così equilibrato, le due sconfitte consecutive ci hanno fatto capire che bisognava dare il massimo. Ed è arrivata una vittoria che premia anche i nostri tifosi, che ci hanno seguito dovunque in Italia».

SARA GAMA
«Abbiamo ripagato l’affetto dei nostri tifosi, dando tutto quello che avevamo e anche di più. Ce lo meritiamo, siamo felicissime. E adesso entriamo davvero nella Storia di questo Club»

LAURA GIULIANI
«Ho voluto giocare a tutti i costi, ora verrò operata, ma non volevo lasciare sole le mie compagne. Meglio di così non poteva finire, questa stagione… Una dedica? Al mio ragazzo che mi ha sempre supportata, e poi alla Società che ha reso possibile tutto questo e infine lo staff medico che mi ha rimesso in piedi e le compagne, che non mi hanno mai fatto mancare la fiducia

SANNI FRANSSI
«Abbiamo meritato di vincere: stasera siamo state la squadra più forte in campo, e così anche in tutta la stagione. Siamo una squadra fantastica»

ARIANNA CARUSO
«Un traguardo fantastico, è il primo della mia vita e non poteva andare meglio di così. Siamo una squadra che non ha mai mollato»

RITA GUARINO
«Uno Scudetto bello ed emozionante. Si percepiva che le ragazze avevano l’obiettivo di vincere. Ed è andata bene. Quando senti che le gambe girano prendi fiducia, coraggio, guadagni centimetro dopo centimetro e lotti fino alla fine. Le ragazze sono davvero state splendide»

Credit Photo: Juventus Women

Rita Guarino: “Ho vinto 5 scudetti da giocatrice, ma questo è senza pari”

Al termine dello spareggio contro il Brescia, che ha visto la Juventus Women aggiudicarsi il primo storico Scudetto, Mister Rita Guarino risponde alle domande dei giornalisti in sala stampa.

“Durante la partita ho sempre avuto sensazioni positive – spiega il c.t. – poi certo, i rigori sono un terno al lotto: chi ha un po’ più di fortuna e sangue freddo vince”. Oltre a ringraziare ed elogiare le sue ragazze, Rita Guarino rivolge i suoi complimenti anche al Brescia, che “è una grande squadra e lo ha dimostrato facendo il nostro stesso percorso”. 

Ecco il video della conferenza stampa:

 

Prossimo obiettivo? “La Serie A” – Intervista a Pablo Wergifker, allenatore Inter Femminile

Pablo Wergifker è l’allenatore dell’ ASD Inter Femminile Milano, impegnata in questa stagione nel girone B della Serie B italiana. Ha terminato il campionato in seconda posizione, tre punti dietro l’Orobica Bergamo prima in classifica, e si è così garantita la permanenza in Serie B nazionale anche per la prossima stagione.

Al termine del campionato, l’Inter Femminile si è classificata in seconda posizione. Qual è il bilancio di questa stagione?
Dobbiamo dividere in due la risposta: gli obiettivi da raggiungere erano due.
Il primo era arrivare tra i primi 3 per rimanere nella serie B nazionale della prossima stagione, il secondo era arrivare soltanto primi per giocare la finale per la serie A. Uno degli obiettivi è stato raggiunto, avrei preferito raggiungere tutti e due.

All’interno di uno spogliatoio, quanto è importante il lavoro psicologico per una corretta gestione del gruppo?
Nel calcio per me il lavoro psicologico è una componente importantissima, direi la più importante. Uno può stare bene fisicamente, forse essere anche al top della forma fisica, ma se ha un problema personale gioca male perché ha la testa fuori del campo.

Quali sono le giocatrici che l’hanno particolarmente colpita nel corso di questa stagione?
Della mia squadra farei fatica a farti un nome, ma credo che Regazzoli Alice abbia confermato di essere una giocatrice già pronta, nonostante i soli 19 anni, per cose importanti. Sono cresciute tantissimo anche Irene Santi e Martina Brustia, che è arrivata in nazionale maggiore.
Delle altre squadre hanno fatto un ottimo campionato le sorelle Merli e Anita Coda.

In quale aspetti è migliorata maggiormente la squadra e su cosa invece dovrà focalizzarsi di più a partire dal prossimo anno?
La squadra ha mantenuto il livello calcistico della stagione precedente. Angela Locatelli ci ha fatto fare un miglioramento in difesa, anche se abbiamo perso Spinelli. Le attaccanti hanno fatto il loro lavoro. Credo che le ragazze siano cresciute a livello tattico e di squadra.

L’obiettivo per il prossimo campionato quale sarà?
Ovviamente puntare a vincere la Serie B nazionale e portare l’Inter ai primi posti della classifica della Serie A, posto che si merita per la sua ricca storia.

Un grande ringraziamento all’ A.S.D. Inter Femminile Milano e a Pablo Wergifker per la disponibilità dimostrata!

Credit Photo: Pagina Facebook Pablo Wergifkercalcio

Le bianconere irrompono in sala stampa e “travolgono” Rita Guarino: il video

E’ festa grande per la Juventus Women, che ha conquistato il primo storico tricolore battendo il Brescia Femminile ai rigori nello spareggio disputato ieri sera a Novara, davanti a un pubblico di quasi 5000 tifosi. La gioia è incontenibile: le calciatrici fanno irruzione in sala stampa cantando “Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi!” e corrono ad abbracciare il coach Rita Guarino, che stava rispondendo alle domande dei giornalisti.

Ecco il video:

 

 

Torneo in casa Castelvecchio per le giovani promesse!

Nel pomeriggio di Sabato 19 Maggio presso il centro sportivo del Castelvecchio Calcio Femminile di Savignano sul Rubicone si è svolto un torneo di calcio femminile organizzato dalla società di casa che ha visto la presenza di circa 80 bambine dai 6 agli 11 anni.

Quattro le società presenti: la Federazione Sammarinese ha partecipato con quattro squadre per un totale di trenta piccole atlete, altre calciatrici sono arriviate dalla città di Cervia, anche una squadra in rappresentanza del comune di Faenza e naturalmente non potevano mancare le bambine della società del Castelvecchio con una presenza di venticinque unità.

E’ stato un bellissimo pomeriggio di sole all’insegna del calcio femminile giovanile, all’insegna del divertimento e della festa. Tanti sono stati i gol segnati nelle varie partite e tanti sono stati i sorrisi e gli abbracci delle giovani calciatrici. In conclusione dell’evento premiazioni con coppa di partecipazione ad ogni società, medaglia ad ogni bambina e pane e nutella per tutti.

Credit Photo: Pagina Facebook di Castelvecchio

Cristian Peri, DS Brescia: “Orgogliosi sì e tanto”

Un anno veramente duro e combattuto sino alla fine. Un anno di rincorsa e un anno di scontri diretti da brivido. Per il Brescia Calcio Femminile questo è un onore ed è la prova dell’averci creduto fino in fondo. Purtroppo i rigori sono davvero una lotteria e nella finale scudetto la fortuna ha trionfato a favore della Juventus Women.

Commenta così sul profilo Facebook il Direttore Sportivo del Brescia, Cristian Peri: “Chiedere qualcosa di più a queste ragazze era difficile. Stagione straordinaria a prescindere. Complimenti alla Juve stasera, squadra fortissima. Ma quanto amore per queste leonesse? Non si può essere felici per una sconfitta, ma orgogliosi sì e tanto #bcf #peccato #orgoglio🦁”

Credit Photo: Agenzia Photographer Zanardelli

Leonesse Brescia KO ai rigori, Juventus Women Regina d’Italia

Il Brescia Calcio Femminile si inchina 5-4 alla Juventus Women trascinando la contesa fino alla lotteria dei calci di rigore, e le bianconere conquistano  così il primo scudetto della loro recentissima storia.

Partita avara di azioni salienti, molto fisica e colma di errori imputabili a una stagione in cui le due squadre hanno sempre tenuto la testa del campionato senza mai mollare, dando tutto sotto il profilo fisico.

Grande cornice di pubblico al Piola, con 3200 spettatori e una fantastica cornice di pubblico biancoblù che ha sospinto le leonesse fino ai calci dal dischetto.

Nel primo tempo la Juve tiene in mano il pallino del gioco ma il Brescia è bravo a giocare di rimessa e in un paio di occasioni mette il naso nell’area della squadra di Guarino. Avviene con Giacinti e Sabatino, che tuttavia non riescono a mordere. La Juve si affida alle discese di Bonansea, che lascia partire un destro pericoloso al 26′ che si spegne a fondo campo alla sinistra di Marchitelli. 

Nel secondo tempo il canovaccio della gara resta lo stesso, con la Juve che va vicina al gol con la traversa di Bonansea al 22′ st.  Nel recupero Marchitelli chiede il cambio a seguito di una botta alla testa rimediata in uno scontro con Bonansea qualche minuto prima.

I tempi supplementari sono una gara a scacchi priva di rischi per la neo entrata Ceasar e Giuliani, e i minuti scorrono via fino alla lotteria dei calci di rigore.

Il Brescia Calcio Femminile inizia al meglio con Ceasar che para il rigore di Bonansea, Daleszczyk però si fa ipnotizzare da Giuliani e quindi si va avanti a oltranza. Sul dischetto Di Criscio mette fuori e può così esplodere la festa delle bianconere, che conquistano il loro primo titolo nazionale.

Nel post-partita Piovani cerca di tenere alto il morale, visto che martedì 22 maggio la semifinale di Coppa Italia contro il Tavagnacco è tutta da vivere e da giocare: “Certo, perdere così fa male, ma questo scudetto sarebbe stato da dividere in due perché anche stasera le squadre hanno dimostrato di equivalersi. Onore alla Juventus ma anche alla mia squadra, dobbiamo essere orgogliosi del campionato fatto. E’ stato straordinario. Ora ricarichiamo le batterie per le poche ore che abbiamo a disposizione e buttiamoci nella sfida al Tavagnacco. Dobbiamo sfruttare la rabbia e farla diventare energia positiva”. 

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN-BRESCIA CF 5-4 (d.c.r.)

JUVENTUS W.: Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Galli, Rosucci; Cernoia, Bonansea, Glionna; Franssi (38’ st Cantore). (Russo, Prundeanu, Zelem, Franco, Lenzini, Caruso). All.: Guarino.
BRESCIA CF: Marchitelli (47’ st Ceasar); Pettenuzzo, Fusetti, Hendrix; Sikora, Girelli, Giugliano, Daleszczyk, Di Criscio; Sabatino, Giacinti (5’ TS2 Heroum). (Mendes, Magri, Cacciamali, Ghisi, Tomaselli). All.: Piovani.
ARBITRO: Scapolo di Padova
SEQUENZA RIGORI: Bonansea – parato; Girelli – gol; Rosucci – gol; Giugliano – gol; Gama – gol; Daleszczyk -parato; Galli – gol; Sikora – gol; Cernoia – gol; Sabatino – gol; Boattin – gol; Di Criscio – fuori.
NOTE: Serata fresca. Spettatori 3200. Ammonite: Cernoia, Salvai. 7-4 per la Juventus. Recuperi: 1′; 3′.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Juventus Women CAMPIONESSE D’ITALIA!

Le magnifiche ragazze di Rita Guarino, al primo anno in Serie A, e al termine di un campionato pazzesco, emozionante e teso fino all’ultimo minuto portano a casa un meraviglioso, storico Scudetto. 

Non a caso, la vittoria arriva ai calci di rigore nello spareggio contro il Brescia, dopo un match terminato a reti inviolate. Riviviamo insieme la decisiva partita di Novara.

PRIMO TEMPO TATTICO

La Juventus gestisce il pallino del gioco per quasi tutta la prima frazione di gioco. Complici le dimensioni del campo, ma anche una comprensibile tensione da parte di entrambe le squadre, ne esce una partita molto intensa, ma con un tabellino non ricco di occasioni da rete.

La più limpida capita sui piedi di Barbara Bonansea, che alla mezz’ora fa partire un tiro a giro molto insidioso dopo un’azione personale sulla fascia sinistra.

EMOZIONI NELLA RIPRESA
La sfida si accende nella ripresa: messa da parte la tensione iniziale, le squadre si affrontano a viso aperto e, come è immaginabile da parte dei due club che hanno dato vita al duello più emozionante della stagione, la partita comincia a vibrare.

Le bianconere pressano maggiormente, vanno subito a rendersi pericolose dalle parti della porta bresciana con Glionna, che dopo un minuto non arpiona una palla molto interessante. Ci pensa poi ancora Barbara Bonansea, a impensierire il Brescia, con una conclusione pericolosa all’11’ minuto e soprattutto a metà frazione, quando la stessa giocatrice colpisce una clamorosa traversa.

Le bianconere attaccano fino alla fine dei tempi regolamentari, ottengono anche un calcio di rigore inizialmente fischiato per atterramento ai danni di Bonansea, cui pochi istanti dopo viene rilevato un fuorigioco. Ma la parità non si sblocca, e si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI E CALCI DI RIGORE
Nei supplementari, le due squadre sono stanche, e complice una tensione crescente si vive di fatto una lunga attesa, verso i calci di rigore.

Ai tiri dal dischetto, subito un colpo di scena: l’errore di Bonansea, una delle più attive del match. Ci pensa però la grandissima Laura Giuliani a respingere un penalty bresciano e mandare la sfida addirittura a oltranza. Il decisivo errore finale del Brescia manda le nostre ragazze in Paradiso.

GRANDI RAGAZZE, CAMPIONESSE D’ITALIA!

Credit Photo: Juventus Women

Dodici mesi indimenticabili

Indimenticabile. Emozionante. Vertiginoso. Felice. Stupefacente. Pazzesca.
Soprattutto, intensa, #FinoAllaFine

“Il calcio femminile al momento è uscito dalla nicchia in cui è stato per troppo tempo, e nella percezione di tutti è diventato un’attività assolutamente paritaria per diritti ed esposizione a quello maschile”

Stefano Braghin, Head of Academy & Women Football 10 Agosto 2017

Potremmo andare avanti ore a pensare ad aggettivi che raccontino la nascita e la prima stagione del progetto #JuventusWomen. Un progetto vincente, e avvincente, fin dai suoi primi passi, lo scorso agosto. Un’avventura che è riuscita ad avvicinare migliaia di tifosi al calcio femminile, grazie ai gol, ai sorrisi, alle giocate, alle parole, alle esultanze e agli abbracci di queste straordinarie ragazze.

Un gruppo nato praticamente dal nulla, e cementatosi mese dopo mese, sotto la guida, i consigli e gli incitamenti costanti di un’altra fuoriclasse del calcio femminile, Coach Rita Guarino.

Una squadra che non solo ha saputo entrare nei cuori di tutti noi (e voi), ma che ha anche e soprattutto conseguito in campo obiettivi straordinari, forse nemmeno ipotizzabili un anno fa: il diritto di partecipare alla prossima Women Champions League prima, e soprattutto lo Scudetto poi.

Uno Scudetto sudato, combattuto, inatteso, costantemente in bilico. Vinto, come amano dire proprio le nostre ragazze, grazie a una stagione #ATuttoGas.

Credit Photo: Juventus Women

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