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Alessandro Cartago, preparatore dei portieri per la Selezione Lombarda: “Le ragazze hanno grande passione e un’infinita voglia di migliorarsi”

Alessandro Cartago è stato il preparatore dei portieri per la Selezione Lombarda che ha preso parte al Torneo delle Regioni da poco concluso, conquistando poi la vittoria finale contro la Sicilia. Oltre ad aver partecipato fin dall’inizio al percorso delle selezioni per il Torneo, è anche allenatore in serie D maschile.

Quali sono le caratteristiche principali che deve avere un buon portiere?
Sicuramente servono caratteristiche fisiche importanti unito a personalità e abilità tecniche di base. Oggi per un portiere è diventato importante anche saper giocare con i piedi perché importante nella costruzione del gioco dal basso; ovviamente poi non tutti gli allenatori lo richiedono alle proprie squadre, tuttavia è diventata una qualità importante su cui si lavora sempre.

Qual è il compito più difficile di un preparatore dei portieri?
Anzitutto occorre capire le caratteristiche del portiere individuandone pregi e difetti ed anche il carattere. Poi è fondamentale instaurare un rapporto di correttezza e fiducia affinché il portiere possa fidarsi ma soprattutto affidarsi al proprio preparatore, condividendo le proposte di allenamento.

Faccia un bilancio della sua esperienza al Torneo delle Regioni.
Io ho partecipato attivamente a tutto il percorso delle selezioni, ho visionato le partite dei campionati regionali di serie C e D ed allenato i portieri prima della partenza per l’Abruzzo, trovando due portieri giovani che racchiudevano tutto quello che sarebbe servito per garantire la sicurezza necessaria per arrivare in fondo. Al Torneo delle Regioni ho potuto constatare, con grande rammarico, che c’è ancora poca qualità nei portieri e carenze importanti nelle basi. Ovviamente ciò sta a significare che anche il ruolo del preparatore dei portieri non sempre è valutato nel giusto modo o, addirittura, alcune squadre non hanno nemmeno questa figura, indispensabile per il miglioramento dei portieri nel calcio femminile.

Oltre all’esperienza al Torneo delle Regioni come preparatore dei portieri, lei è allenatore in serie D maschile. Quali sono le differenze maggiori che nota tra i due settori?
Nelle squadre di serie D i portieri arrivano con delle basi importanti, perchè hanno lavorato negli anni con preparatori dei portieri e quindi si parte da un livello più avanzato. Nel femminile spesso ho allenato portieri “adulti” ripartendo dalle basi. Inoltre le ragazze hanno ovviamente meno forza e più difficoltà nella lettura delle palle alte, ma questi aspetti, se allenati in maniera corretta, possono portare miglioramenti notevoli. La cosa davvero sorprendente che ho potuto constatare da quando alleno i portieri nel femminile è la grande passione delle ragazze e la determinazione nell’affrontare le sedute di allenamento. Le ragazze hanno un’infinita voglia di migliorarsi e capire tutte le proposte di allenamento. Per me è sempre molto stimolante e soddisfacente allenarle perché ti seguono e riescono a migliorarsi ogni giorno.

Ad oggi il mondo del calcio femminile è in crescita in Italia, ma la strada da percorrere è ancora tanta se ci paragoniamo ad altre realtà europee. Quale crede che sia il primo aspetto da migliorare?
Per quanto riguarda i portieri bisognerebbe iniziare a valorizzare, in ogni categoria, dalle regionali alla serie A, la figura del preparatore dei portieri, per mettere in condizioni le ragazze di poter rendere al meglio e di innalzare la qualità. Ancora più importante questo ruolo nei settori giovanili per far sì che anche nel femminile, quando si allenano le più grandi, non si debba partire dalle basi ma arrivino portieri già pronti per affrontare campionati agonistici o comunque più importanti. Il fatto che in Italia le calciatrici siano dilettanti non aiuta; le ragazze vanno ad allenarsi la sera tardi dopo una giornata di lavoro e questo non porta benefici perché la performance non potrà mai essere ottimale. Alcune ragazze addirittura lavorano e studiano e poi alla sera giocano e cosi la crescita è lenta. Per non parlare delle strutture dove si allenano, spesso fatiscenti e dove si fa fatica anche ad avere il materiale per allenare. La cosa positiva secondo me è che tutte le squadre professionistiche abbiano ormai un settore femminile quindi tra qualche anno credo che il livello del calcio italiano possa raggiungere quello delle squadre europee.

Credit Photo: Alessandro Cartago

Un grande ringraziamento ad Alessandro Cartago per la disponibilità dimostrata!

Quarti Coppa Italia: le variazioni

Il Dipartimento Calcio Femminile ha emesso il CU n. 80 stabilendo la variazione di orario dei quarti di finale e le date di semifinale e finale di Coppa Italia.

Quarti di Finale: 

Agsm Verona – UPC Tavagnacco – Martedì 1 maggio 2018 – AGSM Olivieri Stadium inizio gara ore 17.00 (anziché 15.00)

Fiorentina Women’s FC – Ravenna Woman – Mercoledì 2 maggio 2018 – Stadio Bozzi inizio gara ore 20.30 (anziché ore 15.00)

Semifinali:
Mercoledì 16 maggio 2018 – Orario da definire con successivo CU

Finale:
Sabato 26 maggio 2018 – Sede e orario da definire con successivo CU

Roma Calcio Femminile, la scuola calcio non si ferma neanche d’estate

Mentre ci stiamo avvicinando velocemente al rush finale della stagione calcistica, abbiamo incontrato Valentina Casaroli per parlare un po’ dei programmi futuri della scuola calcio della Roma femminile di cui lei è responsabile.

Valentina, siamo nei mesi finali dell’attività della Scuola Calcio: cosa ci aspetta poi quest’estate?
Con la Roma Femminile non c’è mai fine, infatti per l’Estate siamo pronti a partire con i Camp, per la prima volta, Due Settimane, aperte a tutte le Bambine e Ragazze!

Dove si svolgerà? 
Saremo nella bellissima cornice di Marta (VT) sul lago di Bolsena, ci tengo a ringraziare da subito il Comune, la ProLoco e l’associazione Nautica che ci hanno voluto fortemente.

Sarà dedicato a ragazze e bambine di quale età? 
Abbiamo aperto a tutte le età, dal 2010 al 2000… naturalmente poi saranno divise in base alle fascia di età.

Quale sarà il Programma giornaliero per queste ragazze?
L’obiettivo primario del Camp sarà tecnico, per questo svolgeremo attività sia mattina che pomeriggio, con uno Staff qualificato e pronto a divertirsi insieme alle Ragazze.
La sera ci sarà il momento dello svago, con l’animazione e del relax.

Sicuramente sarà un’estate entusiasmante per queste ragazze che amano il calcio!  Lo Staff e la società ce la stanno mettendo tutta per dare il meglio alle giovani che parteciperanno.

Credit Photo: Roma Calcio Feminile – Pagina Facebook

La Juventus Women giocherà le partite di Champions allo Stadium!

L’anno prossimo, le bianconere disputeranno le partite di Champions League all’Allianz Stadium, lo stadio di proprietà della Juventus che attualmente ospita tutte le partite della Prima Squadra maschile.

La Juventus Women, in testa alla classifica con 51 punti a pari merito con il Brescia, ha già conquistato l’accesso alla Women’s Champions League dell’anno prossimo, a prescindere da quello che sarà il risultato del Campionato.

L’Allianz Stadium può ospitare al suo interno più di 40 mila spettatori: riuscirà la Juventus Women a coinvolgere un pubblico così numeroso? C’è da scommettere che il club di Agnelli, dopo questa decisione, farà di tutto per promuovere la popolarità della squadra femminile. In ogni caso si tratta di un traguardo importantissimo per il movimento del calcio femminile italiano, un riconoscimento al valore delle atlete e alla possibilità anche per le donne di avere un posto di primo piano nel mondo del calcio.

Credit Photo: Juventus Women

Test-match ok per le gialloblù

Secondo allenamento settimanale per le ragazze del Verona che martedì 24 aprile si sono ritrovate nel primo pomeriggio all’AGSM Olivieri Stadium di via Sogare.

Le scaligere presso la meeting room dell’impianto hanno svolto una riunione tecnica e di match-analysis. Successivamente hanno disputato una partita amichevole contro una selezione maschile di ex calciatori vinta per 8 a 0 dalle veronesi.

Hanno svolto una seduta differenziata Dupuy e Kostova.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

Risultati Settore Giovanile Brescia: Primavera, che carattere!

Grande vittoria per la Primavera di mister Mazzola del Brescia Calcio Femminile nella penultima giornata del campionato di categoria. Vincono anche le Allieve di Treccani, mentre hanno riposato le Giovanissime di Zafferri. Di seguito tutto il dettaglio

Primavera
Come detto, sotto già dai primi minuti per la sfortunata autorete di capitan Pizzetti, le leonessine della Juniores sono tornate in campo dall’intervallo con la grinta e la convinzione necessarie per ribaltare il risultato: “E’ stata una partita molto tirata, molto dura – il commento di Mazzola – perché la Riozzese è una formazione molto organizzata, ben messa in campo. Detto questo, a parte l’occasione del gol subìto, non abbiamo mai rischiato di prendere altri gol e il primo tempo si è chiuso sull’1-0 per loro ma abbiamo avuto almeno tre nitide occasioni per segnare”. Nel secondo tempo molto meglio: “Sì, assolutamente. C’è stata una grande reazione. Le ragazze erano più determinate, più concentrate e abbiamo trovato i gol necessari per vincere”. Un risultato fondamentale: “Certo, importantissima, anche alla luce della vittoria dell’Inter sul Mozzanica. Potremo giocarci il campionato fino all’ultima giornata, nella quale dovremo essere ancora più cattive e determinate di quest’ultima gara”.
Risultati 29a giornata: 3Team-Como2000 0-6; Inter-Mozzanica 8-1; Milan-Tabiago 6-0; Fulgor Canonica-Orobica 0-3; Real Meda-Dreamers 2-1; Riozzese-Brescia 1-2 (9′ aut.Pizzetti; 55′ Citaristi, 77′ Fumagalli); Fiammamonza-Azalee 3-1
ClassificaBrescia, Inter 74; Mozzanica 62; Real Meda 52; Milan 51; Riozzese 49; Fiammamonza 47; Azalee 38; Como2000 36; Dreamers 33; Orobica 30; Tabiago 14; Bettinzoli 13; 3Team 12; Fulgor Canonica 0

Allieve
Comoda vittoria per 6-1 per le ragazze di Treccani contro la Pro Sesto e secondo posto in classifica blindato: “L’approccio alla partita è stato più che positivo – il commento del tecnico – con un primo tempo chiuso sul 4-1 con un unico errore che ci è costato il rigore del momentaneo pareggio. Nel secondo tempo abbiamo subito chiuso i giochi con altre due reti. Nel complesso una buona partita da parte di tutte le ragazze, e soprattutto complimenti alle Giovanissime che sono venute a darci una mano”
Risultati 13a giornata: Azalee-Milan 12-0; Feralpisalò-Riozzese 1-3; Inter-Fiammamonza 4-3; Orobica-Mozzanica 1-1; Pro Sesto-Brescia 1-6 (2 Bonenti, 2 Piatti, 2 Licari)
Classifica: Inter 52; Brescia 46; Fiammamonza 34; Mozzanica 32; Azalee 31; Pro Sesto 25; Riozzese 22; Feralpisalò 9; Orobica 7; Milan 3.

Giovanissime
Turno di riposo per le leonessine di Zafferri, che come descritto da Treccani, alcune di loro sono andate a rimpinguare la rosa delle Allieve.

Esordienti (Trainini)
Brescia Calcio Femminile-Castegnato 2-3 (Crotti)

Esordienti (Mazzola)
Brescia Calcio Femminile-Montorfano 3-1 (Amato, Angoli, Bibe, Zucchetti)

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

L’Orobica sempre piu’ in vetta con il poker alla Riozzese

L’Orobica batte per 4 a 0 la Riozzese e compie un ulteriore passo per l’obiettivo finale. Partita dominata dalle bergamasche e mai in discussione pur con le padrone di casa volenterose di fare bella figura. Formazione tipo quella di mister Marini con Parsani dal primo minuto.

Il match fin dalle prime battute vede le ospiti manovrare con disinvoltura e tenere in mano le redini del gioco. Dopo soli 60’’ primo pericolo per la porta di Galmuzzi con un’iniziativa di Vavassori che si incunea in area tra due difensori sulla destra quindi sulla successiva respinta la conclusione di Cristina Merli viene respinto da un’avversaria davanti alla porta sguarnita e successivamente né Barcella né Vavassori riescono ad inquadrare i pali. Al 3’ Orobica vicinissima al vantaggio con Luana Merli il cui colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo si stampa sulla traversa. Ancora le ospiti all’11’ con la stessa Merli che crossa dalla sinistra per Vavassori che pennella di testa per Cristina Merli che sola davanti al portiere calcia troppo centralmente con la conseguente respinta dell’estremo difensore. Sul prosieguo assist dalla destra di Fodri per Vavassori che all’altezza dell’area piccola conclude a fil di palo. Neanche il tempo per rimettere in gioco il pallone che l’Orobica passa: stupenda verticalizzazione sulla fascia sinistra di Cristina Merli per Luana Merli che si invola verso l’area, salta il portiere e depone la palla a porta vuota. Le ospiti a questo punto cercano il raddoppio come al 17’ quando Vavassori recupera palla al limite dell’area ma la sua conclusione da destra si perde sul fondo. La stessa sfiora il secondo goal tre minuti più tardi mettendo di poco fuori una punizione di Parsani. Sempre le ospiti un minuto dopo con Barcella che dribbla un’avversaria a limite ma il suo piatto destro supera il portiere e colpisce il palo. Continua il monologo bergamasco anche al 23’ con Luana Merli che al limite dell’area piccola si allunga troppo il pallone permettendo la parata di Galmuzzi. L’attaccante orobica si rende ugualmente protagonista al 25’ di una discesa prorompente sulla sinistra con un cross delizioso a centro area che non trova alcuna compagna a sfruttarlo. Al 26’ si vede finalmente anche la Riozzese con una conclusione da lontano di Troiano non distante dalla traversa. Il meritatissimo raddoppio dell’Orobica giunge al 31’ con la doppietta di Luana Merli abile a trafiggere il portiere avversario con un diagonale da distanza ravvicinata. Ancora due occasioni per l’Orobica prima dell’intervallo, la prima con Fodri che calcia sul fondo dal vertice sinistro dell’area un invito di Cristina Merli al 44’ e poi allo scadere un colpo di testa di Luana Merli sotto misura che non inquadra lo specchio della porta. Quindi si va al riposo con il doppio vantaggio delle ospiti.

Nella ripresa la Riozzese cerca di venir fuori dalla morsa dell’Orobica ed al 6’ si rende pericolosa ancora con Troiano con una conclusione ravvicinata in scivolata che termina sopra la traversa. L’azione rimane fine a se stessa perché le bergamasche riprendono subito a macinare gioco. All’8’ prove tecniche per la terza rete: Vavassori ruba palla ad un’avversaria, triangola con Cristina Merli e dal limite dell’area piccola si vede respingere il tiro ravvicinato da un’ottima Galmuzzi. Il 3 a 0 arriva al 9’ grazie a Cristina Merli che, approfittando di un corto rinvio entra in area salta un difensore e batte di destro il portiere avversario. Sempre le orobiche al 23’ con un’azione in solitaria di Fodri sul centro-destra che entrando in area si allunga un pochino il pallone e consente la parata del portiere riozzese. L’Orobica chiude definitivamente la partita al 31’ sempre con Fodri che questa volta parte dalla trequarti, salta un’avversaria e una volta in area supera con freddezza l’estremo difensore di casa. Una volta chiuso il match il resto è accademia. Al 34’ discesa sulla sinistra di Luana Merli quindi a seguire per Massussi che imbecca a centro area Cristina Merli che si vede ribattere la conclusione in angolo. Al 36’ Massussi prende palla sulla trequarti, supera un’avversaria, ne salta un’altra al limite dell’area con l’elastico ed al momento della conclusione trova un difensore a respingere. Show bergamasco un minuto dopo: Massussi si lancia sulla sinistra e verticalizza per Michela Milesi che fa proseguire Luana Merli che impegna severamente Galmuzzi. Resta ancora il tempo per due conclusioni da fuori la prima di Massussi al 39’ e la seconda di Cirillo al 43’, che però non creano preoccupazioni all’estremo difensore avversario.

Quindi vittoria per l’Orobica che continua a comandare il Girone B della Serie B. Ottima prestazione di tutta la squadra con particolare menzione per la premiata ditta Luana-Cristina Merli, arrivate a quota 40 reti in due, Valeria Fodri, sapiente raccordo centrocampo-attacco e Guya Vavassori, difensore con l’anima dell’attaccante presente in tutte le zone del campo. Anche Viscardi e Poeta sono degne di nota perché a loro tocca il lavoro “oscuro” essenziale per le trame di gioco.

Adesso ultime tre partite da affrontare sempre con la massima concentrazione a cominciare da quella interna di domenica prossima contro l’Oristano. Avanti così ragazze.

RIOZZESE: Galmuzzi, Varesi, Straniero, Roncucci, Varone, Postiglione, Grumelli, Troiano, Montuoro, Gobbi, Edoci. A disposizione: Vignati, Recagno, Napoletano, Oleotti, Zanaboni, Mauri, Tommaseo
All.: Fabrizio Angelillo.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 26’ st Cirillo), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta (dal 32’ st Michela Milesi), Viscardi (dal 12’ st Madaschi), Parsani (dal 16’ st Massussi), Zamboni. A disposizione: Milesi Giorgia, Milesi Michela, Crippa, Cirillo, Massussi, Foiadelli, Madaschi
All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Simone Gauzolino di Torino – GUARDIALINEE: Alessio Adrasto di Lodi e Sig. Valentino Marini di Cremona.

MARCATRICI: 11’ 31’ pt Luana Merli (O), 9’ st Cristina Merli (O), 31’ st Fodri (O).

Credit Photo: Pagina Facebook di Orobica Calcio Bergamo

Le Ladies dell’Empoli tornano dalla Puglia con tre punti

Nell´ottava giornata del girone di ritorno, l´Empoli Ladies deve affrontare la trasferta sul campo della Pink Bari. All´andata le azzurre persero in casa 1-0. Stavolta si gioca una partita da “dentro o fuori”: l´Empoli ha l´ultima opportunità per rientrare in corsa salvezza e non può assolutamente sbagliare. Le due squadre sono agli ultimi posti della classifica e la posta in palio è altissima.

La cronaca della partita
L´arbitro è Niccolò Fucci (Salerno), gli assistenti sono Vincenzo Barbolla (Brindisi) e Stefano Sibilio (Brindisi). Empoli in completo azzurro, Bari in divisa bianca.
Mister Pistolesi schiera un 5-2-1-2, lo stesso modulo usato contro il Tavagnacco. Esperti, Venturini e Filangeri sono difensori centrali; Meropini e Parrini sono terzini alti; a centrocampo Orlandi e Cinotti; Mastalli dietro la coppia d´attacco Acuti e Prugna.
A inizio primo tempo, le azzurre hanno difficoltà nella costruzione del gioco e cercano di difendersi come possono. Anche la Pink Bari fatica a sbloccarsi, ma sfrutta nel modo migliore un calcio d´angolo al 5´: Manno viene lasciata libera di concludere a rete e porta in vantaggio di testa la propria squadra. Per l´Empoli sembra l´inizio di un nuovo incubo, poi ci pensa Orlandi a mettere le cose a posto. Al 17´ la centrocampista azzurra si incarica di battere una punizione a quasi 30 metri dalla porta avversaria. La sua conclusione è tesa e precisa, da manuale: la palla si insacca nel sette. È parità. Col passare dei minuti, l´Empoli rischia spesso in difesa, soprattutto sui calci piazzati: per fortuna la Pink Bari spreca tutto. Un attimo prima dell´intervallo, Acuti si fa trovare pronta sulla destra e colpisce al volo la sfera, direzione secondo palo. Il portiere è ancora una volta battuto e per la prima volta in stagione le Ladies vanno al riposo in vantaggio.

Nella ripresa, le ragazze di mister Pistolesi non si chiudono in difesa, cercano piuttosto la terza rete: le azzurre muovono la palla con più sicurezza e fluidità rispetto al primo tempo, il loro gioco è più convincente ed efficace. La Pink Bari cerca di reagire, ma non riesce a impensierire più di tanto l´Empoli. Le Ladies sanno che è il momento di chiudere la gara. Al 21´ Acuti viene servita magistralmente da capitan Prugna sulla sinistra e ancora una volta colpisce la sfera al volo: nasce un pallonetto perfetto che porta la squadra sul 3 a 1. Nel finale, le azzurre gestiscono il risultato senza prendersi troppi rischi. Al triplice fischio, è grande festa.

In conclusione.
Alla squadra serviva un´iniezione di fiducia ed è arrivata con questa partita. La palla è entrata ben tre volte e non era mai successo in questo campionato: tre gol stupendi per un successo importantissimo. Quando l´ombra della Serie B sembrava arrivare inesorabile, le azzurre hanno ritrovato le proprie qualità migliori, dando un segnale forte al campionato e a se stesse. La corsa salvezza è aperta, ma per raggiungere l´obiettivo bisogna mettere ancora tanto impegno, fare altri gol e conquistare altri punti. Sabato col Sassuolo sarà un altro scontro diretto da “dentro o fuori”. Questa volta si gioca a Monteboro. Le Ladies non hanno mai vinto in casa durante questa Serie A: è proprio il caso di cambiare le statistiche e riscrivere la storia. Le azzurre possono farcela. Forza Ladies !!!

Pink Bari: Piazza, Quazzico (37´ Marrone), Novellino, Groff (73´ Rogazione) Soro, Santoro (60´ Strisciuglio), Vivirito, Piro, Pinna, Manno, Serturini
Allenatore: Roberto D´Ermilio

Empoli Ladies: 1 Vicenzi, 4 Venturini, 5 Esperti, 7 Prugna, 8 Orlandi, 10 Mastalli (81´ Caucci), 17 Acuti (71´ Bargi), 19 Parrini, 20 Meropini (58´ Morucci), 25 Cinotti, 85 Filangeri A disposizione: 12 Bulleri, 11 Orsi, 18 Borghesi, 99 Lo Vecchio Allenatore: Alessandro Pistolesi

Marcatori: Manno (B) al 5´, Orlandi (E) al 17´, Acuti (E) al 45´ e al 66´
Ammonizioni: Parrini (E)

Credit Photo: Empoli Ladies FBC

Brescia Femminile: allenamento al De Paoli, 25 aprile seduta mattutina

Continua la preparazione del Brescia Calcio Femminile in vista della trasferta nella Capitale contro la Res Roma.

Concentrazione massima per la squadra di Gianpiero Piovani, visto che c’è da riscattare il passo falso contro l’Atalanta Mozzanica e riprendere la marcia per continuare a tener vive le ambizioni di scudetto. Dall’altra parte della barricata le giallorosse di Melillo andranno in cerca di punti decisivi per la salvezza aritmetica.

Ancora assenti Boglioni, Magri e Tomaselli impegnate nel raduno dell’Under 17, mentre è rientrata in gruppo Daleszczyk. Unica indisponibile Bergamaschi, impegnata con il lavoro personalizzato di fisioterapia.

Mercoledì 25 aprile mister Piovani ha ordinato una seduta mattutina, la rifinitura del match è fissata per giovedì 26 aprile alle 15 al campo sportivo De Paoli.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Copa América Femenina 2018: trionfa ancora una volta il Brasile

Si conclude la Copa America Femenina 2018 tenutasi in Chile, dove la Nazionale del Brasile capitanata da Marta ha raggiunto il suo settimo trofeo storico della competizione. Con la vittoria del Torneo il Brasile si qualifica al Mondiale FIFA di Francia 2019 e ai Giochi Olimpici di Tokyo 2022, mentre la Colombia ai Giochi Panamericani di Lima 2019. Inoltre anche il Chile ottiene la qualificazione alla Coppa del Mondo 2019 in Francia, oltre che il ripescaggio ai Giochi Olimpici in Giappone, mentre l’Argentina ripescaggio al Mondiale e ai Giochi Panamericani in Perù.

Nella struttura del Torneo della Copa América una volta superati i Gironi di qualificazione, le prime due classificate di ogni Girone si affrontano una contro l’altra in un quadrangolare: vince chi ottiene più punti.

La classifica della prima fase
GIRONE A
Colombia 10
Chile 8
Paraguay 7
Uruguay 1
Perù 1

GIRONE B
Brasil 12 
Argentina 9 
Venezuela 6
Bolivia 3
Ecuador 0

I risultati della seconda fase
Colombia – Argentina  1-3
Brasil – Chile  3-1
Brasil – Argentina  3-0
Colombia – Chile 0-0
Chile – Argentina  4-0
Brasil – Colombia  3-0

Classifica finale del quadrangolare
Brasile 9
Chile 4
Argentina 3
Colombia 1

Credit Photo: Hernán Contreras

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