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Chievo Valpolicella – Fiorentina Women’s: viola pronte per la sfida alle bianconere

Nel posticipo di Verona la Fiorentina Women’s sfodera una maiuscola prova di collettivo, si è vista una squadra che ha saputo far meglio dell’ultima gara vinta al Bozzi, ma non tanto per il risultato quanto per la continuità delle sue trame e per un gioco finalmente fluido e scorrevole che trovava continui sbocchi su tutto il fronte d’attacco e che garantiva un’ottima copertura anche alla difesa. Una Fiorentina in questo formato sarà sicuramente un bello scoglio anche per la capolista Juventus attesa, sabato prossimo, al Bozzi di Firenze con tutto l’ambiente viola in pieno fermento.

Stéphanie Öhrström: Passa tutto il primo tempo da spettatrice, si vede ad inizio ripresa per una respinta di pugno da azione d’angolo e per una parata facile sempre da azione d’angolo. Incolpevole sul gol subito. Inoperosa. S.V.

Sigrun Ella Einarsdottir: Partita oscura per l’islandese che si mette in mostra per la prima volta con l’ingenuo fallo che causa il rigore, che, per fortuna della Fiorentina, viene sbagliato da Valentina Boni. Questo episodio deve averla condizionata perché gioca un bruttissimo primo tempo. Nella ripresa va un po’ meglio, dopo l’ingresso di Vigilucci, quando i tecnici la spostano avanti. Infine si riscatta con l’assist a Rinaldi che porta al 6-0. A sua discolpa possiamo dire che l’eredità lasciatole da Alia Guagni, in questa gara, era di quelle pesanti. Sufficiente. 6.

Elena Linari: Con la fascia di capitano al braccio proprio nel giorno del suo compleanno (a proposito tantissimi auguri) fa una gara inappuntabile, come del resto ci ha abituati, domina in difesa giocando spesso sull’anticipo e imposta le azioni in attacco con lanci millimetrici. Baluardo. 7.

Alice Tortelli: Ritorna a fare il difensore centrale, dopo la precedente gara giocata come terzino, e se la cava benissimo con una maiuscola prestazione difensiva. Spesso diventa l’ultimo baluardo quando Elena Linari sale per le azioni di angolo. Affidabile. 6,5.

Elisa Bartoli: In difesa è come sempre insuperabile e supporta spesso la squadra anche in attacco, bella una azione che la vede protagonista insieme alle tre attaccanti viola. Arriva anche al tiro che però finisce alto. Sicura. 6,5.

Alice Parisi: Inizia molto bene la sua seconda gara dopo il rientro dall’infortunio mettendo subito in apprensione la difesa clivense che si rifugia in angolo. Ed è una continua ascesa della talentuosa centrocampista viola, che ha diretto molto bene il centrocampo, impreziosendo la sua prestazione con la punizione che colpisce l’incrocio dei pali, poi con una semirovesciata in cui si vede negare il gol da un intervento in tuffo del portiere clivense Giulia Meleddu che manda in angolo,  e infine con il gol realizzato nella ripresa. Insomma un pericolo costante, insieme alle tre calciatrici viola in attacco, per la difesa del Chievo. Imprescindibile. 8.

Greta Adami: Un lavoro oscuro il suo, ma non sbaglia niente ed è molto presente nel centrocampo con la sua utile spola tra difesa e attacco. Presente. 6,5.

Marta Carissimi: Vale quanto detto per la collega di reparto Greta Adami, con in più qualche iniziativa in attacco: un bel colpo di testa deviato in angolo nel primo tempo e un diagonale finito fuori nella ripresa. Più che sufficiente. 6,5.

Tatiana Bonetti: Inizia un po’ in sordina, forse anche perché poco supportata da Einarsdottir sulla fascia destra, ma poi viene fuori con tutta la sua classe ricamando bellissime trame in attacco e servendo un bell’assist a Parisi che in semirovesciata si vede negare il gol da un intervento in tuffo del portiere clivense Giulia Meleddu che manda in angolo. Sul finire del tempo ci regala un’altra magia delle sue inventando, in una strepitosa e solitaria azione, il gol del 3-0. Nella ripresa continua a sfornare assist dando una bellissima palla ad Alice Parisi che segna il 4-0. Suo anche l’assist per Caccamo che porta al 5-0. Puro talento. 8.

Ilaria Mauro: Risulta molto ispirata e in ottima sintonia sia con Caccamo che con Bonetti. Suo l’assist a Caccamo che sblocca la gara e suo il gol del raddoppio con un bellissimo colpo di testa su un bellissimo lancio di Tatiana Bonetti. Si fa notare anche per una velocissima e travolgente discesa palla al piede che semina il panico nella difesa delle padrone di casa e per un bell’assist per Tatiana Bonetti. Bomber. 7,5.

Patrizia Caccamo: Si vede che è in forma ed ha gran voglia di fare giungendo al tiro fin nei primi minuti. La fascia sinistra d’attacco diventa suo dominio e la difesa del Chievo va spesso in difficoltà in quel lato: Patrizia salta quasi sempre l’avversaria creando superiorità numerica e azioni pericolose e in appena 9 minuti sblocca la gara su un pregevole assist di Ilaria Mauro. Nella ripresa cala un po’ ma su invito di Bonetti salta secco il portiere e segna il 5-0, suo secondo gol personale. Travolgente. 8.

Danila Zazzera: al 55′ rileva Ilaria Mauro con sulle spalle un compito veramente difficile, visto la prestazione di Ilaria. Se la cava senza infamia e senza lode, facendo più assist che finalizzazioni. Sufficiente. 6,5.

Valery Vigilucci: al 67′ rileva Patrizia Caccamo ma gioca come esterno di difesa e si fa vedere con buone progressioni avanti (facciamo anche a Valery gli auguri di compleanno) un buon spezzone di gara dopo il lungo infortunio. Sufficiente. 6,5.

Precillia Rinaldi: al 72′ rileva Tatiana Bonetti e, appena il tempo di posizionarsi in campo, va subito in gol stoppando bene di destro un bel lancio di Einarsdottir e fulminando di sinistro l’estremo difensore clivense. Si ripete poco dopo con una bella azione. Pronta. 7.

Fattori e Cincotta: Come detto la Fiorentina ha ritrovato il bel gioco e il rientro di Alice Parisi ha sicuramente contribuito come anche crediamo il lavoro dei due tecnici che hanno dato un meritato turno di riposo al capitano Alia Guagni. Naturalmente attendiamo verifiche fin da sabato 21 aprile quando al Bozzi arriverà la Juventus Women. Bravi. 6,5.

Terna arbitrale: L’arbitro Mirko Matera di Bergamo e i suoi assistenti Perilli e Monaco non sbagliano nulla. Anche il rigore, assegnato al Chievo, è sembrato ineccepibile. Ottima. 7.

Chievo Valpolicella: una menzione per Valentina Boni che, nonostante il rigore sbagliato, è sembrata la migliore della sua squadra servendo anche un bell’assist per il gol della bandiera siglato da Debora Mascanzoni.

Credit Photo: ACF Fiorentina facebook

Valpolicella non pervenuto: la Fiorentina Women’s stravince 6-1

Allo Stadio Olivieri di Via Sogare il Fimauto Valpolicella incassa un netto ko contro la Fiorentina: un … che non lascia spazio a recriminazioni. Certo, sullo 0-1, capitan Boni ha fallito un calcio di rigore, ma non può essere un alibi: la Fiorentina ha meritato la vittoria giocando decisamente meglio.
Per le gialloblu un ko che lascia l’amaro in bocca, anche se, in ottica salvezza nulla cambia: sabato prossimo sul campo Ravenna basterà un punto per festeggiare la matematica, e meritata, salvezza.

La partita. Il primo tiro pericoloso della partita è di Parisi che al 2′ spara da fuori area ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Il susseguente tiro dalla bandierina mette in condizione Carissimi di colpire di testa ma Meleddu si supera e devia ancora in corner. Le Viola si fanno preferire nelle battute iniziali con veloci accelerazioni di Caccamo e Carissimi comunque ben controllate dalla retroguardia gialloblu. Al 12′ la Fiorentina però sblocca il risultato con Caccamo che riceve palla dalla fascia destra e da centro area, batte imparabilmente l’incolpevole Meleddu. Il Fimauto cerca subito di reagire e al 13′ si fa vedere in avanti con una punizione di Boni che però finisce a lato senza impensierire Ohrstrom. Al 17′ Fiorentina vicino al raddoppio con Parisi che disegna su punizione una parabola perfetta; la sua conclusione però va a stampasi sull’incrocio dei pali. Scampato il pericolo il Fimauto si riporta in avanti alla ricerca del pareggio ma la difesa ospite fa buona guardia. Al 24′ Tombola su punizione mette la palla nel cuore della difesa Viola ma Faccioli viene anticipata da Linari. Al 27′ rapido contropiede del Fimauto con Boni che lancia Fuselli che, a sua volta, cerca Mascanzoni ma anche in questo caso la difesa della Fiorentina riesce a chiudere. Al 30′ Riboldi, al termine di un’altra bella azione corale, viene affossata da Einarsdottir e si conquista un calcio di rigore: batte Boni ma la palla finisce alta sopra la traversa. La Fiorentina, scampato il pericolo, si riporta in avanti e prima Parisi, in rovesciata, chiama Meleddu ad un altro intervento miracoloso e successivamente, al 32′, trova il 2-0 con Mauro che di testa mette la palla a fil di palo. Boni e compagne subiscono il colpo e la Fiorentina ha gioco facile nel gestire il gioco e ripartire in velocità. Al 40′ Bonetti si incunea in area gialloblu, evita un paio di avversarie, e con un rasoterra a fil di palo batte Meleddu per il 3-0 Viola, risultato con il quale si conclude il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con un’altro pericolo per il Fimauto portato ancora da Bonetti che lanciata in contropiede, si presenta sola davanti a Meleddu che compie l’ennesimo miracolo. Il 4-0 arriva però al 50′ con Parisi dall’interno dell’area gialloblu, lascia partire un diagonale che non lascia scampo a Meleddu. Al 53′ primo cambio per il Fimauto con Zuccher che manda in campo Varriale al posto di Bissoli. Risponde un minuto più tardi Fattori con Zazzera al posto di Mauro. Al 55′ Bartoli si ‘mangia’ il 5-0 sparando fuori da ottima posizione. La Fiorentina gioca a memoria mentre il Fimauto, ormai demoralizzato, non riesce ad impensierire le avversarie. Al 58′ Caccamo tutta solo, dribla Meleddu, e mette dentro il 5-0. Al 60′ Boni prova a sorprendere dalla lunga distanza Ohrstrom ma il numero uno della Fiorentina blocca senza problemi. Ancora Fiorentina vicino al gol al 62′ con Carissimi, ma il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Meleddu. Al 71′ Rinaldi entra al posto di Bonetti e, dopo due minuti, segna il 6-0 con un bel diagonale. Le gialloblu cercano di segnare il gol della bandiera, ma è la Fiorentina ad avvicinarsi più volte al 7-0 ancora con Rinaldi, Parisi e Adami. All’83’ fiammata gialloblu con Montecucco che parte dalla sua metà campo e si invola in azione solitaria conclusa con un tiro che sfiora il palo alla sinistra Ohrstrom. Al 90′ Debora Mascanzoni segna il gol dell’1-6 e il direttore di gara fischia, sotto un vero e proprio nubifragio, la fine della partita.

Fimauto Valpolicella-Fiorentina: 1-6 (0-3)
Reti: 12′ e 55′ Caccamo, 32′ Mauro, 40′ Bonetti, 50′ Parisi, 71′ Rinaldi, 90′ Mascanzoni De. (V)
Fimauto Valpolicella: 12 Meleddu, 23 Faccioli, 27 Bissoli (53′ Varriale), 5 Salamon, 21 Mascanzoni Da., 11 Tombola (59′ Mascanzoni De.), 77 Sardu, 4 Solow (66′ Montecucco), 2 Riboldi, 10 Boni, 9 Fuselli
A disposizione: 1 Gritti, 7 Mascanzoni De., 3 Varriale, 19 Mason, 32 Coppola, 18 Montecucco, 17 Benincaso
All. Diego Zuccher
Fiorentina: 1 Ohrstrom, 5 Linari, 6 Einarsdottir, 7 Adami, 8 Parisi, 9 Mauro (54′ Zazzera), 10 Bonetti (71′ Rinaldi), 19 Caccamo (66′ Vigilucci), 21 Carissimi, 31 Bartoli, 55 Tortelli
A disposizione: 2 Durante, 4 Daniel, 11 Vigilucci, 14 Brazil, 18 Zazzera, 23 Fedele, 27 Rinaldi
All. Sauro fattori, Antonio Cincotta
Arbitro: Matera di Bergamo (Assistenti Perilli-Monaco)
Ammonizioni: Mascanzoni Da.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Trenta anni di Ludos Palermo: il club femminile più antico della Sicilia

Trent’anni e non sentirli. Trent’anni ricchi di successi e con ancora tanti ambiziosi progetti in cantiere per continuare a brillare nel firmamento del calcio femminile. Infatti sabato mattina, nella Sala degli Specchi di Villa Niscemi, la Ludos, il club di calcio femminile più “antico” della Sicilia, ha festeggiato con la cittadinanza, le istituzioni e i media l’importante traguardo dei trent’anni di attività.

La conferenza è stata aperta dal Consigliere Dario Chinnici, che ha portato i saluti del Comune di Palermo ed ha spiegato come sia importante che le società facciano rete e che la politica sia presente come loro valido interlocutore. La Dott.ssa Patrizia Milisenda, Responsabile Ufficio Sport Comune Palermo, ha sottolineato come la Ludos in questi trent’anni abbia dato lustro alla città di Palermo e ha evidenziato come l’impegno da parte dell’amministrazione comunale sia alto nei confronti dello sport e ciò lo testimoniano le somme stanziate per il miglioramento delle strutture sportive. Il Presidente della Ludos Cinzia Valenti, quindi, ha presentato il programma degli eventi legati a questo anniversario ed ha fissato gli obiettivi futuri: “Sappiamo bene i valori che veicola lo sport e la sua importanza per i giovani. Noi puntiamo a ritornare in Serie A ed a rimanerci a lungo. Inoltre vogliamo porre massima attenzione e programmazione nello sviluppo del settore giovanile.”

Interessanti e significativi anche gli interventi del Consigliere del Comitato Regionale Sicilia della FIGC-LND Ing. Dino Corbo, del Delegato del Comitato Provinciale di Palermo della FIGC-LND Dott. Fabio Cardella, del Delegato Regionale Sicilia Calcio Femminile della FIGC-LND Giuseppe Mistretta, del Delegato provinciale di Palermo del Comitato Italiano Paralimpico Dott. Stefano Saitta, del Sindaco di Ustica  Dott. Attilio Licciardi e dell’Ing. Giovanni Di Salvo, autore del libro sulla storia del calcio femminile intitolato “Quando le ballerine danzavano col pallone“, che ha evidenziato come la Ludos rappresenti, per la sua blasonata storia, un’eccellenza nel calcio femminile a livello nazionale.

Il Tecnico UEFA A Prof.ssa Antonella Licciardi, allenatrice della Ludos, ha spiegato cosa c’è dietro i successi della società palermitana: “Mi vengono in mente due parole magiche: passione e sacrifici. A cui bisogna aggiungere la grandissima professionalità delle persone che ruotano attorno alla Ludos.”

La chiusura dei lavori, ottimamente diretti dal moderatore Alessia Anselmo, è stata affidata al Delegato del Dipartimento Calcio Femminile FIGC-LND Dott. Sandro Morgana. Quest’ultimo ha illustrato la ristrutturazione dei campionati, di cui ne è stato il promotore, ed ha annunciato la volontà di re-istituire la Divisione Calcio Femminile, che garantirà ancor più autonomia al movimento. Naturalmente il Dott. Sandro Morgana ha fatto i complimenti al sodalizio del Presidente Cinzia Valenti  augurandogli i successi che merita quale società di una grande città come Palermo.

Credit Photo: http://www.ludosfemminilepalermo.it/

Irene Piazzi, Amicizia Lagaccio: convocata nell’Italia Under 17 per il raduno di roma

Una comunicazione importante che rende orgogliosi è pervenuta alla Società dell’Amicizia Lagaccio in settimana: c´è Irene Piazzi nell´elenco delle convocate dal C.T. della Nazionale Under 17 Massimo Migliorini, per il raduno a Roma in programma da domenica 22 a giovedì 26 aprile. Dopo due giornate di allenamenti, nella giornata di mercoledì, è prevista una gara amichevole con la leva 2004 della società AS Roma. I complimenti e le congratulazioni ad Irene, al suo preparatore Enrico Paganelli, ed a tutto lo staff tecnico.

Credit Photo: https://www.amicizialagacciofemminile.com/

Mister Fabio Melillo, Res Roma: “Guarda bene le facce, è un calcio di ragazze che amano la maglia”

La passione per lo sport è fondamentale per un’atleta. La voglia di mettersi in gioco, continuare a lottare e non fermarsi quando tutto è dato per perso è difficile. Credere nel non credibile.

La Res Roma di mister Fabio Melillo sta affrontando una stagione ricca di alti e bassi, ma piena di soddisfazione perché fa sognare fino all’ultimo. Nel match valido per la 19esima giornata di Campionato, le Ressine erano sotto di misura fino all’86’ data la rete del vantaggio della Pink Bari trovata con Annamaria Serturini. Ma all’87’ le giallorosse trovano il pareggio con Manuela Coluccini e all’89 il raddoppio con capitan Vanessa Nagni, quando ormai il match si vedeva chiuso e perso.

La gioia e la felicità per un allenatore che è contento e fiero delle sue ragazze è sempre qualcosa di magico ed indescrivibile. Mister Melillo nel post-match scrive così:
“Guarda bene le facce, è gente innamorata, è un calcio di ragazze che amano la maglia, e ciò che fanno, vivono le emozioni e sanno valorizzarle, si chiamo felicità, vorrei gridare vi amo…lo faccio, vi amo
Se perdi tempo a parlare all’orecchio alla gente non riesc ia ad apprezzare fino in fondo come si gioca a calcio….Forza Res Roma, gruppo Unico, ciaone, se venivi via tre minuti prima ne facevamo altri due”

Ora la Res Roma si trova a quota 21 punti in Campionato con ancora 3 partite da disputare e pochi punti da ottenere per la salvezza matematica dai playout.

Credit Photo: Pagina Facebook di Res Roma Calcio Femminile

Confermato il calendario della fase finale di UEFA Women’s Under 17 Championship #WU17EURO

Confermato il calendario della fase finale che si giocherà in Lituania dal 9 al 21 maggio di UEFA Women’s Under 17 Championship.

  • Riepilogo

Sorteggio
Gruppo A: Lituania (nazione ospitante), Germania (detentori), Finlandia, Olanda
Gruppo B: Polonia, Spagna, Italia, Inghilterra

Calendario
Fase a gironi: 9, 12 e 15 maggio
Semifinali: 18 maggio
Finale e spareggi Coppa del Mondo: 21 maggio

Stadi
Marijampole FC Stadium, capienza 6.581 posti (4 partite della fase a gironi, 1 semifinale, finale)
Alytus Stadium, capienza 3.728 posti (4 partite della fase a gironi, 1 semifinale, spareggio Coppa del Mondo)
Šiauliai Central Stadium, capienza 3.000 posti (4 partite della fase a gironi)

  • Calendario completo (orari in CET, la Lituania è un’ora avanti)

Fase a gironi

Mercoledì 9 maggio
Gruppo A
Finlandia – Germania: 16:00, Marijampole
Lituania – Olanda: 18:00, Alytus
Gruppo B
Italia – Spagna: 10:00, Siauliai
Polonia – Inghilterra: 16:00, Siauliai

Sabato 12 maggio
Gruppo A
Germania – Olanda: 10:00, Siauliai
Lituania – Finlandia: 16:00, Siauliai
Gruppo B
Spagna – Inghilterra: 12:00, Alytus
Polonia – Spagna: 14:00, Marijampole

Martedì 15 maggio
Gruppo A
Germania – Lituania: 18:00, Alytus
Olanda – Finlandia: 18:00, Marijampole
Gruppo B
Spagna – Polonia: 12:00, Alytus
Inghilterra – Italia: 12:00, Marijampole

Fase a eliminazione diretta

Venerdì 18 maggio:
Semifinale: 15:30, Alytus
Semifinale: 18:00, Marijampole

Lunedì 21 maggio:
Spareggi Coppa del Mondo femminile FIFA U17: 13:00, Alytus
Finale: 18:00, Marijampole

Credit Photo: http://it.uefa.com/womensunder17/index.html

Cristian Peri, direttore sportivo Brescia: “Lacrime di gioia…Giovani Leonesse crescono!”

L’incontro degli incontri. Il mondo dal Calcio Femminile aspettava con ansia lo scontro del ritorno in Campionato tra Juventus Women e Brescia Femminile. L’andata era stata gloriosa per le bianconere con un netto 4 a 0, ma al ritorno le leonesse hanno trovato la vittoria con un 2 a 1 pieno di gloria e soddisfazione perché ci hanno creduto fino alla fine. Le reti firmate Katarzyna Alicja Daleszczyk e Daniela Sabatino hanno contribuito alla vittoria della squadra di mister Piovani, ma l’integrità dell’intero team è stata fondamentale per fare il risultato tanto desiderato.

Il Direttore Sportivo del Brescia, Cristian Peri commenta alcune immagini dell’incontro tra Juvenus Women esprimendo la felicità dei 3 punti ottenuti per riaprire ufficialmente la lotta scudetto:
“Quanto bene a queste Leonesse? Immense. Lacrime di gioia
#bcf #cuoregrande #gambeefiato #leleonessedellitaliasietevoi 🦁🔵”

Ma inoltre si sofferma sul match delle ex. Diverse giocatrici la scorsa estate hanno lasciato i colori biancoblu per passare a quelli bianconeri. Tra queste giocatrici si possono citare Martina Rosucci, Sara Gama, Barbara Bonansea, Valentina Cernoia, Martina Lenzini e Cecilia Salvai. Un gran numero di atlete che dimostra la forza, la storicità del Brescia e la sua forza del far crescere le ragazze. Commenta così una foto scattata nell’incontro con la ex Barbara Bonansea e la giovane promessa Tecla Pettenuzzo:
“Sulla destra una delle calciatrici italiane più forti in attività, 5 anni a Brescia, 2 scudetti, 2 Coppe Italia, 4 supercoppe in maglia biancoazzurra. Oltre 70 gol e tra le più amate di sempre. Sulla sinistra Tecla Pettenuzzo da Padova, 18 anni. Giovani Leonesse crescono”

Credit Photo: Pagina Facebook di Cristian Peri

Femminile Rimini Calcio vs New Team Ferrara

Partita che si sapeva essere difficile: loro sono una squadra che gioca insieme da tanti anni e arriva dalla serie B. Il tasso tecnico era evidente e nel primo tempo lo abbiamo sofferto tutto. Nel secondo tempo abbiamo preso le misure e messo un po’ più di cattiveria, sfiorando anche la possibilità di accorciare per ben due volte. In più, sarebbe stato indubbiamente onesto concederci un calcio di rigore su un evidente fallo su Tamburini. Queste partite servono per crescere e imparare e noi dobbiamo fare ancora un po’ di strada, ma siamo pro-positivi

I tempo:

7’ Grassi parte decisa con una percussione in area, ma incontra Lazzaretti che effettua un retropassaggio a Protti C. Il portiere riminese tenta di servire Gori, però perde il possesso della sfera, avvantaggiando Chierici, la quale tira dal limite dell’area e segna la prima rete, alla destra di Protti.

Al 18’ Gretcan lancia Protti E. sotto la metà campo, innescando un contropiede; il difensore ospite, però, riesce a deviare e blocca l’azione.

20’ palla sulla fascia sinistra, messa poi in mezzo per Grassi. La ferrarese serve Pirani, che supera l’avversaria riminese e trova il secondo goal.

25’ terzo goal per il Ferrara: Martello tenta un cross sulla fascia, alla destra di Protti e insacca alle sue spalle.

26’ la Femminile tenta il riscatto e vede Tamburini in attacco, la quale viene atterrata al limite dell’area. Protti E. batte il calcio di punizione, che esce di poco fuori la porta, dal secondo palo.

Al 29’ il direttore di gara concede una punizione alle ospiti, per fallo di Pace su Flippini. Chierici tira e la sfera finisce alta sopra la traversa.

La partita si rivela combattuta: al 34’ scontro tra teste che coinvolge Franchini e Filippini. Ed è la stessa giocatrice a battere la punizione Grassi, che dalla fascia mette in mezzo e Braga colpisce di prima, sparando alto sopra la traversa.

Grigoreac, con un moto d’impeto, ruba il pallone a centrocampo al 39’: cerca Protti, purtroppo il passaggio non arriva alla compagna e la palla rotola tra i piedi del portiere.

Quasi al limite del tempo, al 40’, Filippini si infila sulla fascia destra del portiere: mette in mezzo e Martello incrocia il tiro, doppietta che decreta il 4 a 0.

II tempo

Ferrara schiera nuove giocatrici in campo e ricomincia la partita con una formazione quasi rinnovata.

5’ Protti devia un tiro pericoloso; Martello cerca il tap-in, ma Protti agguanta la palla con prontezza.

Gretcan all’8’ recupera palla e la Femminile dà il via ad una nuova azione. La riminese passa in mezzo a Grigoreac che a sua volta tenta il filtrante per Tamburini. Brave le ragazze biancorosse, però la sfera finisce tra le mani del portiere.

Altra occasione sfiorata al 9’, quando Tamburini guadagna un calcio d’angolo. Morelli batte in mezzo, però bravo il portiere ospite a recuperare il pallone nella mischia.

Duo Grigoreac – Gretcan al 17’ replica: la prima lancia la seconda sulla fascia destra. Gretcan con agilità salta un difensore e va per effettuare il cross ma angolo. Morelli batte e Protti non arriva a prendere il tiro sul secondo palo.

La squadra a scacchi biancorossa non demorde e “aggredisce” il team ospite, non riuscendo a sfondare la retroguardia.

Stavolta è Pesci che insidia la porta riminese, ma la doppia parata di Protti salva la rete.

Gori al 25’ lancia sulla destra Protti, ma il difensore l’anticipa e interviene.

Ci riprova Gori al 37’: lancia la palla a Grigoreac e questa imbecca Gretcan. La ragazza tenta il tiro, deviato dal portiere ferrarese.

L’incontro si conclude con un risultato di 0 – 4.


Tabellino
15 aprile 2018, ore 18:00, Stadio “Romeo Neri” di Rimini
Risultato: 0 – 4
Reti: 7’ PT Chierici; 20’ PT Pirani; 25’ PT Martello; 40’ PT Martello.

Femminile Rimini Calcio: Protti, Parri, Lazzaretti (40’ ST Di Palmo), Gretcan, Franchini (30’ ST Lisi) Protti E. (26’ ST Melchionna), Grigoreac, Morelli, Tamburini, Gori, Pace.
A disp. Villucci, Tentoni, Bruchi. All. Lisi.

New Team Ferrara: De Candia, Braga (1’ ST Russo), Pirani (1’ ST Foschi), Gilli, Filippini (1’ ST Macinenti), Grassi, Pesci, Martello (14’ ST Bertelli), Chierici.
A disp. Pagano, Ansaloni. All. Baroni.

Serie C: il big match Olimpia Forli’-Parma

Per il Parma Rosa domenica 15 Aprile 2018, contro la capolista Olimpia Forlì, nella 9^ Giornata di Ritorno del Campionato di Serie C Femminile, non ci sono in palio solo i tre punti, ma quasi un’intera stagione: le padrone di casa, infatti, fino a domenica scorsa parevano una corazzata indistruttibile: 14 vittorie su 14 partite, miglior attacco e miglior difesa… Una perfect season che il Carpi San Paolo ha interrotto con un perentorio, quanto incredibile 3-1 che ha fatto ritornare sulla terra le marziane romagnole, ma che, con le modenesi che le tallonano a -2, obbligano le Crociate, seconde, ad ottenere un risultato positivo a Forlì.

All’andata l’incontro terminò con un netto 1-4 (per il Parma gol di Lombardi per il Parma) che aveva visto le ospiti prevalere per velocità ed esperienza. Nel girone di ritorno il Forlì ha proseguito la sua marcia fatta di sole vittorie (eccezion fatta per domenica scorsa) mentre il Parma ha inciampato su Pievecella e San Paolo perdendo punti preziosi. Per le gialloblù sarà un piccolo esame di maturità nel quale servirà non solo il bel gioco espresso fino ad ora, ma anche tanta concentrazione per sbagliare il meno possibile. Mister Andrea Bazzini ha provato in settimana diverse soluzioni per preparare tutte le calciatrici che scenderanno in campo ad adattarsi a qualsiasi evenienza: ieri sera, sabato l’ultima rifinitura anticipata di mezzora per poi andare tutti insieme al Tardini a tifare per i Crociati nella gara col Cittadella. L’appuntamento è al Campo Comunale “Antistadio” di Forlì per domenica 15 Aprile, alle ore 18.

Credit Photo: http://parmacalcio1913.com/

Valentina Giacinti su Juventus Women-Brescia Calcio Femminile: “Noi siamo queste”

La vittoria tanto desiderata. La vittoria per rientrare ufficialmente in gioco per il tricolore. La vittoria della rivincita per la sconfitta dell’andata. La vittoria sulle tante ex Brescia che sono passate in bianconero. A Vinovo è stato appunto il Brescia Calcio Femminile che è riuscito a portarsi a casa la partita con un 2 a 1 sulle avversarie della Juventus Women.

Gioia nelle Leonesse del Brescia che portano a casa una vittoria difficile e piena di soddisfazione e speranza per riaprire la sfida per la vetta del Campionato.
L’attaccante Valentina Giacinti commenta il suo post-partita sui social così:
“NOI SIAMO QUESTE💙
Che cuore, quanta grinta e quanto orgoglio!!!
Il sogno continua!!!!🦁💙
#noi #gruppo #pazzesche #lagentecomenoinonmollamai#chisiaccontentamuore 

Crederci nella vittoria era possibile e anche farlo lo è stato. Mancano ora 3 partite prima della chiusura ufficiale della stagione 2017/18. Chi sarà la futura Campionessa d’Italia? La neonata Juventus Women o lo storico Brescia Calcio Femminile?

Credit Photo: Pagina Facebook di Valentina Giacinti

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