Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 5256

Col San Marino la Florentia fa sua l’amichevole dello Stadium

Finisce con il risultato di 0-3 l’amichevole dello Stadium fra la San Marino Academy e la Florentia, formazione iscritta al Girone A del campionato di Serie B femminile. La gara pende subito a favore delle ospiti: calcio d’inizio delle Titane, leggerezza nel giro palla e fuga di Hjohlman verso l’area di rigore biancoazzurra, prima che la stessa numero 11 biancorossa sfoderi un diagonale su cui Giorgi non può opporsi.

Pochi minuti dopo, ancora a segno Hjohlman – sugli sviluppi di un corner – ma stavolta interviene l’arbitro che punisce il precedente tocco con il braccio da parte della stessa giocatrice fiorentina. Un avvio di gara non dei migliori per le Titane, che però si riorganizzano e al 7’ vanno alla conclusione con Costantini, il cui colpo di testa, propiziato dal cross di Cimatti, esce a lato della porta difesa da Leoni. Stessa sorte per il mancino di Prenga, ispirata a sua volta da Cimatti, e anche per la puntata di Abati, che -sull’altro fronte – conclude così una insistita azione ospite. La prima vera occasione per il pareggio la San Marino Cademy la costruisce al 13’: Cimatti serve con il contagiri Mastrovincenzo, brava a tagliare in mezzo ai due centrali biancorossi ma non sufficientemente cinica di fronte a Leoni, che da terra si salva in due tempi. La sfida è combattuta. Le due retroguardie devono aumentare l’attenzione anche perché a poco a poco le distanze fra i reparti si allungano. La San Marino Academy cresce e al 36’ costruisce un’altra grande palla-gol: pressing vincente sui difensori ospiti, fuga di Mastrovincenzo sulla sinistra e traversone sul secondo palo di quest’ultima per Costantini, la cui conclusione si infrange su una superba Leoni. Sarà una delle ultime iniziative di Mastrovincenzo, che poco dopo lamenterà un fastidio muscolare al polpaccio e chiederà il cambio: al suo posto, Bianchi.Prenga al 40’ si rende protagonista di una buona azione personale, poi scarica palla su Costantini che immediatamente la propone al centro dell’area, dove Cimatti stacca ma, disturbata dal diretto marcatore, non riesce a dare la giusta direzione alla sua incornata. La prima frazione si chiude in maniera simile a come era iniziata: percussione di Hjohlman e conclusione che supera Giorgi, ma stavolta la palla non termina la sua corsa nello specchio della porta. Merito anche della numero 1 sammarinese, brava a disturbare l’avversaria in uscita bassa.

Nell’intervallo Baschetti decide di non mettere mano alla panchina, mentre il suo collega Ilic Lelli fa l’esatto opposto: fuori 10/11 della formazione titolare, ad eccezione del portiere Leoni. L’avvio di secondo tempo è veemente da parte della Florentia e al 47’ Giorgi è già chiamata in causa da Vicchiarello, che su punizione – da una zolla interessante – non angola a sufficienza il tiro. La Florentia insiste e al 49’ Pompignoli sfrutta una disattenzione difensiva biancoazzurra per andare alla conclusione da posizione defilata: la palla sbatte sul palo e poi rimbalza al centro dell’area dove, per fortuna dell’Academy, non ci sono giocatrici biancorosse in agguato. Pompignoli è particolarmente ispirata e al 52’, dopo una bella iniziativa personale di Nisci, va direttamente al tiro trovando pronta Giorgi. Giorgi che 5’ dopo deve fare gli straordinari sulla pericolosa conclusione dalla distanza di Vicchiarello: la palla, ben direzionata, si abbassa all’ultimo momento, costringendo l’estremo difensore sammarinese ad una risposta in tuffo tanto efficace quanto esteticamente apprezzabile. Vagnini per Rossi è il primo di una lunga serie di cambi che Baschetti spalma lungo tutto l’arco della frazione. Intanto l’Academy prova ad uscire dal guscio con una ripartenza che non produce conclusioni, ma soltanto il cross basso di Bianchi, su cui Leoni è vigile. Sarà l’ultimo intervento dell’estremo difensore fiorentino, di lì a poco richiamato in panchina per Schiavone. Sull’altro fronte, Cimatti lascia il terreno di gioco dopo un colpo subìto al volto. Parlando di calcio giocato, l’Academy dà segni di risveglio con una delle nuove entrate, Nicolini, che – sugli sviluppi di un calcio di punizione – calcia a botta sicura dopo una corta respinta della difesa, ma la sua conclusione non supera la selva di gambe a protezione della porta di Schiavone. Intanto, tra le altre, Baschetti getta nella mischia anche Menin, al rientro dopo il lungo stopdovuto alla rottura del legamento crociato. La Florentia ritorna a macinare gioco e al 78’ è ancora Giorgi a proteggere l’1-0 avventandosi sul controllo non perfetto di Nisci: diversamente, la numero 17 biancorossa avrebbe avuto tutto l’agio per battere a rete. La stanchezza si manifesta in maniera sempre più evidente fra le fila delle Titane, che all’80’ capitolano sul colpo di testa di Pompignoli, libera di saltare all’altezza del primo palo sul cross dalla destra di Ceci. Il gol galvanizza la numero 9, che un minuto dopo indossa i panni di “assist-woman” in favore di Mascilli Migliorini, servita alla perfezione sul movimento in profondità e rapida ad anticipare l’uscita di Giorgi. Messa in ghiaccio la vittoria, la Florentia gioca con ancor maggiore scioltezza. All’ 84’ Naldoni va al tiro dopo una bella combinazione biancorossa al limite dell’area delle Titane: Giorgi, però, è vigile. Sarà purtroppo l’ultima azione della gara, perché di lì a poco Pompignoli avverte qualcosa che non va e fa cenno alla panchina di accelerare i soccorsi. Dagli spalti si intuisce subito che non si tratta di una cosa da poco, e in capo a pochi secondi l’ingresso della barella aumenta lo sconforto dei presenti, soprattutto di quelli di sponda biancorossa, consapevoli che la ragazza aveva appena recuperato da un grave infortunio al ginocchio. Il gioco resta fermo vari minuti, fino a sconfinare oltre il 90’. La partita non riprenderà più: il direttore di gara Ascari, sulla sconfortante immagine della giocatrice biancorossa accompagnata negli spogliatoi in barella, mette il fischietto in bocca e dichiara chiusa l’amichevole.

Vince la Florentia, che domenica riprenderà la caccia ai punti che le rimangono per guadagnare l’assegnazione anticipata del primo posto del girone, e quindi gli spareggi per provare a salire in Serie A.

Sul fronte Academy, la sconfitta verrà archiviata presto, perché all’orizzonte incombe l’Imolese, prima tappa di un rush finale da prendere con in testa con un solo obiettivo: provare a vincerle tutte sperando che nelle posizioni immediatamente più alte accada qualcosa.

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]: Giorgi; Innocenti (dal 63’ Nicolini), Montalti, Venturini, Paganelli (dal 63’ Pozzi); Costantini (dal 75’ Fratti), Rossi (dal 53’ Vagnini), Mainardi (dal 70’ Cascapera); Cimatti (dal 74’ Menin), Mastrovincenzo (dal 41’ Bianchi), Prenga (dal 60’ Casali). Allenatore: Fabio Baschetti

CF FLORENTIA [4-3-3]: Leoni (dal 63’ Schiavone); Bonaiuti (dal 46’ Mascilli Migliorini), Valgimigli (dal 46’ Baroni), Tona (dal 46’ Hilaj), Rodella (dal 46’ Nisci); Roche (dal 46’ Mazzella), Pecchia (dal 46’ Vicchiarello), Aliaj (dal 46’ Lotti); Abati (dal 46’ Lotti), Nencioni (dal 46’ Naldoni), Hjohlman (dal 46’ Pompignoli).Allenatore: Ilic Lelli

Arbitro: Cristiano Ascari
Marcatori: 1’ Hjohlamn, 80’ Pompignoli, 81’ Mascilli Migliorini

Credit Photo: Calcio Femminile Florentia

Milan, a valanga sul Caprera, raggiunge il Real Meda al terzo posto

Al Secci de La Maddalena il recupero della 6.a Giornata di Ritorno tra il  Caprera CF e il Football Milan Ladies finisce 1-8 con la tripletta di Lidia Ottavia Gramolelli a cui si aggiungono la doppietta di Greta Di Luzio e le reti di  Marta Longoni, Elisa Vai e Denise Carabetta. Risultato, come da pronostico, che permette alle rossonere di portarsi a 41 punti raggiungendo così il Real Meda e portandosi a 3 punti dal secondo posto occupato dall’Inter. Da ricordare che questa posizione è ulteriormente migliorabile poiché le rossonere hanno disputato una gara in meno delle due suddette squadre. Naturalmente risulta ancora tutto aperto, almeno per quello che dice la matematica, per la prima piazza occupata dall’Orobica e che dista ora 5 punti.

Ecco il quadro completo dei risultati:

Serie B Girone B – 6a Giornata Ritorno

 1 – 8  Caprera CF – Football Milan Ladies

Classifica
46  Orobica Calcio Bergamo
44  Femminile Inter(+1)
41  Real Meda(+1), Football Milan Ladies
32  Marcon(+1)
30  CF Azalee
26  Como 2000(+1)
24  Fiammamonza
23  Riozzese
21  Sassari Torres Femminile, Padova Femminile
7  Atletico Oristano CF
0  Caprera CF(+1)

 

Fortitudo e Permac vittoriose, ma che fatica! WS Castelnuovo seconda vittoria

Al Bacchilega il recupero della 4.a Giornata di Ritorno tra l’Imolese CF e la Permac Vittorio Veneto se lo aggiudicano, 1-2, le ospiti. Ma quanta fatica per le Tose che sono state aggredite, fin dall’inizio, da un’ottima Imolese che alla mezzora passano in vantaggio con Valentina Lenzi. Le rosso-blu ospiti reagiscono però subito pareggiando 5 minuti dopo con un gol di Francesca Zanella e, ad una ventina di minuti dal termine della gara, chiudono il conto con Margherita Zanon. Sono 8 ora i risultati utili consecutivi delle ospiti che si portano a 4 punti dal secondo/terzo posto occupati in coabitazione da Fortitudo e Castelvecchio. L’imolese non ha ormai da tempo più niente da chiedere alla classifica ma ha onorato con grande sportività il match disputando una bella gara. A Villafranca il recupero della 6.a Giornata di Ritorno tra la Fortitudo Mozzecane e il Pescara La Saponeria finisce con un rocambolesco 4-3. Ma le abruzzesi hanno veramente fatto tremare le padrone di casa portandosi sull’1-3 con le reti di Melissa Nozzi, Claudia Eugeni e Noemi Santirocco per le abruzzesi e di Zoe Caneo per la Fortitudo. Gli ultimi 8 minuti sono veramente incredibili e da palpitazioni e la Fortitudo riesce nell’impresa di ribaltare il risultato sul 4-3 finale grazie alle reti di Silvia Carraro, Rachele Peretti e Carolina Rotondo. Con questo risultato la Fortitudo tiene a distanza la Permac e nello stesso tempo aggancia il Castelvecchio al secondo posto in classifica. Al Baracca il recupero dell’8.a Giornata di Ritorno tra il Vicenza CF e la Women Soccer Castelnuovo viene vinto dalle abruzzesi ospiti che ottengono la seconda vittoria con lo stesso identico punteggio della prima e ora la classifica si fa meno aspra. Le reti portano la firma di Sabrina Rigon e Beatrice Calandra per le vicentine e Antonella Tontodonati, Francesca Bruno e Enrica D’Ignazio per le ospiti abruzzesi.

Ecco il quadro completo dei risultati:

Serie B Girone C – 4a Giornata Ritorno

 1 – 2  Imolese CF – Permac Vittorio Veneto

Serie B Girone C – 6a Giornata Ritorno

 4 – 3  Fortitudo Mozzecane – Pescara La Saponeria

Serie B Girone C – 8a Giornata Ritorno

 2 – 3  Vicenza CF – Women Soccer Castelnuovo

Classifica
59  Pro San Bonifacio(-1)
54  Castelvecchio Femminile, Fortitudo Mozzecane
50  Permac Vittorio Veneto
44  Graphistudio Pordenone, San Marino Academy
40  Edp Jesina Femminile
35  Femminile Riccione
34  Unterland Damen
32  Brixen Obi
29  Bologna
26  Pescara La Saponeria, Trento Clarentia
14  Vicenza CF
12  Imolese CF(-1)
6  Women Soccer Castelnuovo

 

Latina-Catania nuovo rinvio, Virtus Partenope corsara in Sicilia

Al Micale di Capo d’Orlando il recupero della 12.a Giornata di Andata tra la Femminile Nebrodi e la Virtus Partenope va alle ospiti che chiudono la gara sullo 0-4 con la doppietta di Stephanie Galluccio e le reti di Anna Riccio e Ida D’Avino. Con questa vittoria le partenopee abbandonano il penultimo posto della classifica occupato in coabitazione proprio con le siciliane.

Ecco il quadro completo dei risultati:

Serie B Girone D – 12a Giornata Andata

 0 – 4  Femminile Nebrodi – Virtus Partenope

Serie B Girone D – 8a Giornata Ritorno

Stadio Comunale Domenico Francioni – Latina  (LT)
08/04/2018  Ore 15:00  Femminile Latina Calcio – Femminile Catania
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli
Gara di nuovo rinviata.

Classifica
57  Roma CF(+1)
43  Lazio Women(+1)
41  CF Chieti(+1)
38  Roma Decimoquarto
35  Grifone Gialloverde(-1)
31  Femminile Latina Calcio(-1)
26  Salento Women
25  Napoli CF
23  Apulia Trani(-1)
14  Femminile Catania
10  Virtus Partenope
7  Femminile Nebrodi
3  Real Colombo Femminile(+1)

 

La Grifo Perugia cade in casa contro il Torino

Nel recupero della sesta giornata del campionato di Serie B femminile (girone A), gara non disputata causa neve (25 febbraio), la Grifo Perugia è uscita sconfitta contro il Torino. All’Antistadio di Pian di Massiano (la gara si è disputata alle 14), le ragazze di Valentina Belia hanno sprecato qualche buona occasione e sono state punite nel finale dalle piemontesi. Per l’occasione, il tecnico biancorosso ha confermato in attacco la coppia Giulia Fiorucci e Martina Ceccarelli. Si è rivista dal primo minuto Bianconi, mentre Monetini è partita dalla panchina.

Nel primo tempo la Grifo ha avuto due grandi occasioni per passare in vantaggio, ma Brozzetti (’22) non ha inquadrato la porta a tu per tu con il portiere e Giulia Fiorucci (’33) è stata fermata dalla traversa. Il Torino si è visto intorno al 35′ e ci è voluta una “super-Baylon” per evitare la rete granata.

Nel secondo tempo ha regnato un sostanziale l’equilibrio. Belia si è affidata ai cambi per cercare la vittoria, ma è stato il Torino a centrare la porta biancorossa quasi allo scadere (89′), con la numero dieci Ponzio. La Grifo ha avuto un paio di fiammate prima del triplice fischio finale, ma il pari non è arrivato.

In classica la squadra biancorossa resta al nono posto con 29 punti. Prossimo impegno, quello in casa della Novese domenica 22 aprile.

INTERVISTE

Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “E’ un’altra sconfitta che lascia l’amaro in bocca, perchè ancora una volta non siamo riusciti a capitalizzare le azioni da gol. Non abbiamo fatto una grande prestazione, ma credo che meritavamo quantomeno un punto. E’ una stagione nata storta e possiamo ormai fare più poco”.

GRIFO PERUGIA – TORINO 0-1 (0-0)

GRIFO PERUGIA: Baylon; Alessi (21′ st Monetini),Bylykbashi, Fiorucci C. (36′ st Silvioni), Ferretti, Rosmini, Tuteri, Brozzetti (41′ st Accettoni), Fiorucci G. (25′ st Timo), Bianconi (11′ st Narcisi), Ceccarelli. A disp.: Urso, Petrarca. All.: Belia.

TORINO: Raicu; Massarelli (48′ st Riniero), Bonanno, Stobbia, Maiara, Aghem, Ceppari, Borello, Lombardo, Ponzio, Tamburini. A disp.: Orso. All.: Francini.

ARBITRO: Annone di Empoli (Quartucci – Romoli)
MARCATORI: 44′ st Ponzio

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

La Primavera Jesina vince e si piazza al secondo posto

Jesina e San Zaccaria danno vita ad un bell’incontro, che sancisce il sorpasso al secondo posto delle leoncelle a scapito delle ravennati al termine di una gara equilibrata e con parecchie occasioni.

Dopo due avvisaglie nel primo quarto d’ora, tiro a lato di Cuciniello da corner e di Porcarelli deviato da Cicci, passa la Jesina. Corto retropassaggio delle ospiti su cui si avventa Porcarelli che salta anche il portiere e deposita in rete (20′). Poco più tardi azione analoga: stavolta è Fontana la più lesta ad inserirsi su un errato disimpegno del portiere ospite e a mettere in rete a porta vuota (39′). Prima dello scadere di tempo c’è gloria anche per Pettinari, dapprima con un’ottima uscita sui piedi di Burbassi e poi con una parata su tiro dalla distanza di Barbaresi.

Nel secondo tempo, la Jesina fallisce il colpo del definitivo ko: dapprima con Bellucci con un bel destro a giro che si stampa sul palo e poi con un debole tentativo di pallonetto di Fontana, neutralizzato da Cicci. Invece accorcia il San Zaccaria. Incomprensione della retroguardia locale e intervento di rapina di Burbassi. Passano neanche 10 minuti che Tamburini arpiona un pallone in area e viene sgambettata. dal dischetto Bellucci non perdona: 3-1.

JESINA vs SAN ZACCARIA 3-1

JESINA: Pettinari, Gambini, Crocioni (79′ Guidobaldi), Gallina, Laface, Modesti (75′ Durante), Fontana, Tamburini (72′ Paolini), Porcarelli, Bellucci (81′ Silvestrini), DeSanctis (89′ Verdini). All. Emanuele Iencinella. A disp. Battistoni, Piergallini.

RAVENNA: Cicci, Costantino, Cuciniello, Pelloni (53′ Ruggeri), Ercolani, Giovagnoli, Raggi (67′ Amadori), Muratori, Barbaresi, Casadio, Burbassi. All. Marinella Piolanti. A disp. Ballardini, Cinque, Stradaioli, Omokaro, Moni.

Arbitro: Ferretti di Ancona.
Reti: 20′ Porcarelli, 39′ Fontana; 60′ Burbassi, 69′ Bellucci (rig.).
Ammonite: Casadio, Bellucci, Porcarelli. Angoli 4-4. recupero 0+5.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

Impresa delle Azzurrine. Per la prima volta l’Italia in finale in quattro competizioni europee

L’Italia cala il poker. Per la prima volta nella sua storia la FIGC parteciperà con quattro nazionali alla fase finale di altrettanti Campionati Europei. Dopo l’Under 19 e l’Under 17 maschili e l’Under 17 Femminile, anche la squadra allenata da Enrico Sbardella centra l’obiettivo. Travolgenti nelle prime due gare contro la Russia e la Scozia – la prima battuta 7-1 e la seconda 4-1 – nella gara decisiva contro la Repubblica Ceca le ragazze dell’Under 19 conquistano un importante pareggio (2-2) e si qualificano grazie alla migliore differenza reti.

“Grande risultato delle squadre giovanili – è il messaggio del commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbriciniche testimonia la vitalità del calcio italiano a livello sia maschile che femminile. Un plauso incondizionato alle nostre società che lavorano sui giovani con grande dedizione e rendono possibili queste grandi soddisfazioni internazionali”.

“Qualificare tutte le cinque squadre maschili e femminili per le finali degli Europei –  ha dichiarato il direttore generale della FIGC Michele Uva includendo anche l’Under 21 che nel 2019 ospiterà la fase finale – è un grande risultato. L’Under 19 femminile è stato l’ultimo tassello di un bellissimo percorso di investimento sui giovani. L’ottimo lavoro svolto dal Club Italia è stato certificato. Sono 200 le persone coinvolte fra tecnici, preparatori, medici, fisioterapisti, osservatori, match analyst, oltre al personale federale che ama il lavoro di squadra. Un grazie assoluto a tutte le società maschili e femminili che oggi vincono insieme a noi e pongono la prima pietra verso l’obiettivo più ambizioso per il calcio italiano: i giovani”.
 
Partita molto combattuta e dai due volti. Nel primo tempo, infatti, le Azzurrine scendono in campo determinate, ma, forse condizionate dall’importanza della posta in palio, subiscono la superiorità fisica delle avversarie che passano in vantaggio al termine di una bella azione concretizzata al 31’ da Dubcova.

Negli spogliatoi Sbardella, che a luglio prossimo affronterà la sua terza fase finale dopo quella giocate con l’Under 17 e lo scorso anno proprio con l’Under 19, chiede una pronta reazione e la ottiene subito, dopo appena due minuti dall’inizio della ripresa, con un bel gol di testa di Cantore, servita da un cross di Bonfantini (capocannoniere con quattro reti). Sull’1-1 l’Italia acquista maggiore sicurezza, controlla la gara e passa in vantaggio quattro minuti dopo con una rete di Caruso nata da calcio d’angolo. Solo al 30’ la Repubblica Ceca, che si è presentata al terzo incontro del girone con gli stessi punti dell’Italia ma con una peggiore differenza reti, ottiene in pressing il gol del definitivo 2-2 che promuove le Azzurrine alla fase finale in programma a luglio prossimo in Svizzera.

Grande euforia nello spogliatoio azzurro e la soddisfazione nelle parole del tecnico federale Enrico Sbardella: “Siamo partiti un po’ frenati – spiega – forse perché le ragazze sentivano l’importanza della gara e quindi all’inizio ci siamo trovati più volte in difficoltà di fronte ad una Repubblica Ceca che ha fatto leva sulla fisicità, sulle palle alte, tanto che è passata in vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine del primo tempo. Nella ripresa siamo rientrati in campo decisi a rimettere le cose a posto, questa era un’occasione troppo importante per farcela sfuggire. E così è arrivato il gol del pareggio e subito dopo il 2-1 che ci ha consentito di esprimerci meglio”.

Con questa qualificazione, Sbardella raggiunge un piccolo record personale: “In tre anni che alleno l’Under 19 – dice con orgoglio il tecnico – per due volte abbiamo raggiunto la fase finale; personalmente sarà la mia terza, dopo quella conquistata quando sedevo sulla panchina dell’Under 17. Era importante per tutto il movimento e anche per la FIGC che per la prima volta parteciperà a quattro finali europee. Voglio ringraziare tutte le ragazze per quello che hanno fatto, una bellissima impresa già vissuta lo scorso anno e che si è ripetuta adesso con maggiore soddisfazione. In questa fase del torneo si qualificano solo le prime degli otto gironi e non era facile. Ma devo dire che sto lavorando con un grande gruppo, convinto che potremo toglierci ancora qualche soddisfazione”.

Risultati e classifica del Gruppo 7 della Fase élite del Campionato Europeo Under 19 Femminile

Prima giornata (2 aprile)
Repubblica Ceca-Scozia 2-1
ITALIA-Russia 7-1

Seconda giornata (5 aprile)
Repubblica Ceca-Russia 7-0
ITALIA-Scozia 4-1

Terza giornata (8 aprile)
Scozia-Russia 0-0
ITALIA-Repubblica Ceca 2-2

Classifica: ITALIA e Repubblica Ceca 7 punti, Scozia e Russia 1.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Novese, i ringraziamenti del Presidente alla Primavera

Ieri si è concluso il Campionato della Primavera Biancoceleste.
L’incontro con l’Area calcio finisce per due reti a zero a favore delle ospiti. La Società Novese, nella figura del Presidente Dottor Davide Saccone, ci tiene a ringraziare le ragazze per il loro impegno, dedizione, passione e per quello che hanno fatto in tutta la stagione vestendo la casacca biancoceleste, indossata sempre con grande onore.
Siete state GRANDI ragazze, continuate così!

Credit Photo: Novese Calcio Femminile – Pagina Facebook

Primavera: se dici Verona è valanga gialloblù

Dopo il pareggio interno con il Brixen, Verona ha una nuova possibilità di qualificarsi alla fase successiva della stagione senza passare dai play-off: basta un pareggio. Obiettivo ampiamente raggiunto, con una partita già decisa nel primo tempo e straripante nella ripresa contro il Trento Clarentia.

Verona interpreta da subito la gara con serenità, senza voler forzare i ritmi regolari dell’avvio. Le trentine cercano di contenere un avversario che, senza fare voce grossa, imposta comunque il proprio gioco in scioltezza. Così nascono le prime occasioni di marca gialloblù, che in talune occasioni si rendono però poco concrete. Il vantaggio arriva al quarto d’ora, grazie a una verticalizzazione in direzione di Franco che, complice un’uscita goffa del portiere Devigili, appoggia comodamente in rete: Verona Women-Trento Clarentia 1-0. Le gialloblù insistono e creano una nuova enorme opportunità per Pasini, che se la divora come il crudo e non raddoppia. Sulla gara veglia una calma piatta, non tanto nel gioco fornito dalle padroni di casa ma nel modo in cui questo avviene. Al 26′ è ancora Franco a trovare il secondo gol: fotocopia della prima azione, ma questa volta il portiere rimane in porta e l’esterno gialloblù lo punisce con un tiro-cross leggibile ma beffardo, Verona Women-Trento Clarentia 2-0. La gara è già indirizzata verso un andamento preciso, mentre l’asse Busarello-Pasqualini non riesce a contenere Franco, che trovatasi per la terza volta nella stessa situazione decide questa volta di servire in mezzo Pasini: l’attaccante gialloblù si gira e vede l’appoggio per Zanoni, che a pochi metri e a porta sguarnita cerca l’angolino, Verona Women-Trento Clarentia 3-0 al 32′. La gara subisce un brusco rallentamento dopo il tris, le padroni di casa sono sempre in controllo e concedono alle avversarie un giro palla sterile. Al 40′ c’è una palla che rimane vagante nel cerchio di centrocampo, mentre la linea difensiva trentina non riesce a recuperarla e Polici si avventa: lanciata verso la porta il centrocampista gialloblù non deve fare altro che chiudere il compasso e trovare il secondo palo, Verona Women-Trento Clarentia 4-0. Il trend non cambia, tant’è che le veronesi rischiano di dilagare sfruttando una mischia in area dopo un corner: il pallone arriva ai 25 metri, dove lo raccoglie Goula che mira il primo palo e piazza la sfera, Verona Women-Trento Clarentia 5-0 al 45′.

Seconda frazione all’insegna di un costante attacco delle gialloblù. Il Trento prova a ripararsi alla meglio, ma deve concedere un nuova rete già al 48′, dopo un bel traversone di Franco dalla sinistra e una decisa conclusione di Toldo: Verona Women-Trento Clarentia 6-0. La giocatrice appena entrata sul tabellino delle marcatrici dimostra di essere entrata con carattere, supportando una sprecona Pasini sulla linea offensiva: dalla collaborazione fra le due è ancora Toldo a trovare giovamento. Dopo un primo tentativo respinto da Devigili è ancora lei a concretizzare il più facile dei tap-in: Verona Women-Trento Clarentia 7-0. Al 56′ arriva finalmente il turno di Pasini, che sulla linea di centrocampo si infila bene fra la coppia centrale e, non seguita da nessuno, avanza più che può finché non appoggia in rete: Verona Women-Trento Clarentia 8-0. Dopo una transitoria fase in cui Osetta, tra fuorigiochi e respinte, non riesce a segnare in alcun modo, Franco realizza l’ennesima salita sulla sinistra: piazzata facile davanti al portiere e Verona Women-Trento Clarentia 9-0. Al 65′ è ancora Franco a correre sulla profondità, ma questa volta decide di metterla sul palo più lontano: Verona Women-Trento Clarentia 10-0. Nonostante i ritmi si siano vertiginosamente abbassati, quando le gialloblù salgono riescono sempre a trovare il gol: Toldo pensa alla tripletta, che si guadagna con un bel destro dalla lunetta su un suggerimento rasoterra dalla destra, ma poi arriva anche al pokerquando al 71′ si ritrova per l’ennesima volta lanciata in porta e, dopo una prima respinta, la butta dentro; Verona Women-Trento Clarentia 12-0. Le gialloblù scontano poi una disattenzione difensiva, che permette a Gozzi di involarsi verso Fenzi e segnare il gol della bandiera, ma la risposta arriva appena un minuto dopo con Osetta, che lotta, corre e infila sul secondo palo: al 76′ Verona Women-Trento Clarentia 13-1. A questo punto la partita sembra essere paga, ma Toldo non ancora e, sfruttando la sua profondità sulla destra, la piazza a mezza altezza incrociando con il piatto. Poco dopo arriva anche un altro gol di Pasini, che calcia da molto distante e trova la traiettoria giusta sotto la traversa: Verona Women-Trento Clarentia 15-1. Altra azione sul filo del fuorigioco per Toldo, che converge e corre verso la porta confezionando la sua sesta rete: Verona Women-Trento Clarentia 16-1 all’86’.

VERONA WOMEN-TRENTO CLARENTIA 16-1 (5-0)

Verona Women (4-3-3): Forcinella (45′ Fenzi); Cavalca, Esquilli, Meneghini (45′ Santinato), Bouby; Goula, Poli (56′ Taverna), Zanoni (45′ Toldo); Osetta, Pasini, Franco (70′ Martignoni). A disp.: Gobbi, Tiberio. All.: Padovani.
Trento Clarentia (4-2-4): Devigili; Busarello (65′ Castelli), Ruaben (61′ Mora), Pasqualini, Lucin; Rovea, Antolini; E. Giovannini, Tonetti, Rioui (45′ Gozzi), F. Giovannini (54′ Pastorelli). All.: Ruaben.
Note – Ammoniti: Ruaben (T), Pasini (V).
Marcatori: Franco, Franco, Zanoni, Poli, Goula, Toldo, Toldo, Pasini, Franco, Franco, Toldo, Toldo, Osetta, Toldo, Pasini, Toldo (Verona Women); Gozzi (Trento Clarentia).

Credit Photo: Federico Fenzi

La settimana delle gialloblù

Quattro allenamenti in campo oltre al lavoro in palestra, è questo per le gialloblù il programma di lavoro della settimana che si concluderà con la trasferta sul campo dell’Empoli.
Le scaligere si raduneranno lunedì pomeriggio sul sintetico di via Sogare per la ripresa degli allenamenti dopo un weekend di riposo per gli impegni delle nazionali.
Le veronesi si alleneranno sempre nel pomeriggio anche martedì, giovedì e venerdì, mentre mercoledì sosterranno una seduta personalizzata in palestra.

Il programma nel dettaglio:
Lunedì 9 Allenamento ore 15,30
Martedì 10 Allenamento ore 15,30
Mercoledì 11 palestra
Giovedì 12 Allenamento ore 15,30
Venerdì 13 Allenamento ore 15,30
Sabato 14 Campionato Serie A Empoli – Verona.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

DA NON PERDERE...