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Le Azzurrine battono anche la Scozia, con la Repubblica Ceca in palio il pass per l’Europeo

Dopo il travolgente 7-1 all’esordio con la Russia, la Nazionale Under 19 Femminile batte 4-1 in rimonta la Scozia e domenica (ore 14 italiane) si giocherà con la Repubblica Ceca il primo posto del girone che vale l’accesso alla Fase finale del Campionato Europeo in programma dal 18 al 30 luglio in Svizzera. Nonostante il 7-0 della Repubblica Ceca alla Russia maturato nel pomeriggio, le Azzurrine possono contare su una miglior differenza reti rispetto alle pari età ceche (+9 a +8) e domenica avranno a disposizione due risultati su tre per volare all’Europeo. Si avvicina così la possibilità per la FIGC di calare un sensazionale poker dopo che l’Under 19 e 17 maschile e l’Under 17 femminile hanno festeggiato nei giorni scorsi la qualificazione alle finali dei rispettivi Campionati Europei.

A Edimburgo l’Italia conferma di saper coniugare qualità tecniche e caratteriali, riuscendo a rimontare una gara iniziata subito in salita, con le padrone di casa avanti dopo meno di sessanta secondi grazie al gol a freddo di Kerr. E’ Agnese Bonfantini al 31’ a raccogliere una corta respinta della difesa scozzese e a realizzare di destro dall’altezza del dischetto il gol dell’1-1. In chiusura di tempo, dopo una conclusione di Cantore che chiama ad un intervento prodigioso Cumings, le Azzurrine trovano il vantaggio con Melanie Künrath: la centrocampista del Bayern Monaco, all’esordio in Nazionale, riceve un pallone sulla fascia destra, si accentra e con un mancino angolato segna il 2-1.

A inizio ripresa è ancora Bonfantini, alla seconda doppietta consecutiva dopo quella messa a segno con la Russia, a chiudere il match con un pregevole tocco di destro al volo a scavalcare il portiere in uscita sul traversone dalla sinistra di Beatrice Merlo. E’ una vera prodezza quella dell’attaccante dell’Inter Milano, un gesto tecnico che rappresenta uno spot ideale per la promozione del calcio femminile. Un salvataggio in extremis di Maria Luisa Filangeri su Napier lanciata a rete e una bella parata in tuffo di Lauria su Cairney permettono alle Azzurrine di conservare il 3-1, poi nel recupero la neo entrata Giada Greggi si procura un rigore che la specialista Arianna Caruso trasforma per il definitivo 4-1.

“Il loro gol è stato una doccia freddasottolinea il tecnico Enrico Sbardella ma sappiamo di avere qualità e che ci sarebbe stato tutto il tempo per rimontare. Le ragazze sono state ancora una volta bravissime, ora dobbiamo pensare a recuperare le energie sapendo che domenica ci aspetta una vera e propria finale contro un’ottima squadra come la Repubblica Ceca”.

Soddisfatto anche il responsabile organizzativo delle squadre Nazionali Giorgio Bottaro, al seguito della squadra ad Edimburgo: “Sono rimasto impressionato dalla qualità del gioco espresso dalle ragazze, conosco molte di loro da quando giocavano nell’Under 17 e grazie al lavoro dei club e della Federazione sono maturate tantissimo. I risultati delle nostre nazionali giovanili sono estremamente soddisfacenti e dimostrano che il concetto di filiera in nazionale funziona eccome”.

*Calendario, risultati e classifica del Gruppo 7 della Fase élite del Campionato Europeo Under 19 Femminile

Prima giornata (2 aprile)
Repubblica Ceca-Scozia 2-1
ITALIA-Russia 7-1

Seconda giornata (5 aprile)
Repubblica Ceca-Russia 7-0
ITALIA-Scozia 4-1

Classifica: ITALIA e Repubblica Ceca 6 punti, Scozia e Russia 0

Terza giornata (8 aprile)
Ore 13 (14 italiane): Scozia-Russia (Ainslie Park Stadium – Edimburgo)
Ore 13 (14 italiane): ITALIA-Repubblica Ceca (Oriam Scotland’s Sports Performance) Centre – Edimburgo)

*le vincitrici dei sette gironi si qualificano alla Fase finale del Campionato Europeo in programma dal 18 al 30 luglio in Svizzera

Credit Photo: http://www.figc.it/

Azzurre in Moldova, prosegue la rincorsa al Mondiale. Milena Bertolini: “Non esistono partite facili”

Quattro partite, quattro vittorie, dieci gol realizzati, nessuno subito: è questo l’invidiabile bilancio della Nazionale Femminile nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo di Francia 2019, una striscia vincente che le Azzurre vogliono allungare domani (ore 13 locali, 12 italiane) sul campo sintetico del centro tecnico federale di Vadul lui Voda nel match che le vedrà opposte alla Moldova, fanalino di coda del girone con una sola rete realizzata e ben 28 incassate nelle prime quattro gare.

Reduce dalla prima finale della sua storia nella ‘Cyprus Cup’ e salita al 15° posto del ranking FIFA, l’Italia scenderà in campo con l’obiettivo di conquistare altri tre punti per presentarsi da prima della classe all’incontro in programma il 10 aprile a Ferrara con il Belgio, una sfida di fondamentale importanza per ipotecare quel primo posto che vale l’accesso diretto a un Mondiale a cui la Nazionale manca da ormai vent’anni: “Ma prima dobbiamo pensare a battere la Moldovaavverte il Commissario tecnico Milena Bertolini e a prenderci tre punti importantissimi. A livello internazionale non esistono partite facili, sarà fondamentale avere l’approccio giusto alla gara con la consapevolezza che se giochiamo a ritmi bassi ogni squadra può metterci in difficoltà. Sulla carta i valori sono diversi, ma questa gara nasconde delle insidie e il rischio maggiore è sottovalutare inconsciamente le nostre avversarie. Se vogliamo andare al Mondiale dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale”.

Con quattro giocatrici diffidate (Gama, Guagni, Galli e Bonansea) e alcune Azzurre non al meglio della condizione, Bertolini deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi di formazione: “Scenderà in campo chi sta meglio – sottolinea la Ct – vedo le ragazze concentrate e molto determinate. Ho 23 giocatrici a disposizione e nell’arco delle due partite saranno tutte importanti, a Cipro ho avuto la conferma che molte di loro sono cresciute e che sono pronte a dare il proprio contributo”.

Sei mesi fa allo stadio Alberto Picco di La Spezia è iniziata l’avventura di Milena Bertolini sulla panchina della Nazionale: avversario proprio la Moldova, battuta 5-0 con la doppietta di Girelli e le reti di Sabatino, Bonansea e Bergamaschi: “Abbiamo avuto un approccio devastante – ricorda Bertolini – incanalando subito nel modo giusto la partita e segnando quattro gol già nel primo tempo. Domani dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento. Rispetto a sei mesi fa ci conosciamo meglio e le ragazze condividono sempre di più la mia idea di calcio: siamo l’Italia e dobbiamo sempre fare la partita”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Chiara Marchitelli (Brescia), Laura Giuliani (Juventus), Rosalia Pipitone (Res Roma);
Difensori: Elena Linari (Fiorentina), Alia Guagni (Fiorentina), Elisa Bartoli (Fiorentina), Cecilia Salvai (Juventus), Sara Gama (Juventus), Linda Cimini Tucceri (San Zaccaria), Lisa Boattin (Juventus);
Centrocampiste: Aurora Galli (Juventus), Laura Fusetti (Brescia), Martina Rosucci (Juventus), Manuela Giugliano (Brescia), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina), Eleonora Goldoni (Tennessee State University), Lisa Alborghetti (Mozzanica), Benedetta Glionna (Juventus);
Attaccanti: Daniela Sabatino (Brescia), Ilaria Mauro (Fiorentina), Valentina Giacinti (Brescia), Cristiana Girelli (Brescia).

Staff – Capo delegazione: Barbara Facchetti; Coordinatrice Nazionali Femminili: Annarita Stallone; Commissario tecnico: Milena Bertolini; Assistente: Attilio Sorbi; Segretario: Elide Martini; Preparatore atletico: Stefano D’Ottavio; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Match analyst: Marco Mannucci; Medici: Matteo Guzzini e Monica Fabbri; Fisioterapisti: Roberto Cardarelli, Maurizio D’Angelo e Andrea Mangino; Nutrizionista: Natale Gentile.

Programma e classifica del Gruppo 6

Domani
Ore 12: Moldova-ITALIA
Ore 19.30: Belgio-Portogallo
Classifica: ITALIA 12 punti (4), Belgio 9 (3), Portogallo 3 (3), Romania 3 (4), Moldova 0 (4).

Credit Photo: http://www.figc.it/

Nazionale Under 23 Femminile: Azzurrine battute dalla Francia all’esordio nel torneo di ‘La Manga’

Sconfitta all’esordio per la Nazionale Under 23 Femminile nel torneo di ‘La Manga’ (Spagna). Le Azzurrine sono state battute 6-0 dalle pari età della Francia: dopo la doppietta realizzata da Toletti al 10’ del primo tempo e al 31’ su calcio di rigore, le francesi hanno dilagato nella ripresa con le reti messe a segno da Lamhari (48’), Tolmais (51’), Tarrieu (80’) e Greboval (81’).

“Questo risultato sottolinea il tecnico Nazzarena Grilliè frutto di tanti errori individuali. Abbiamo affrontato una squadra molto forte, a tratti abbiamo espresso un buon gioco e la partita è stata condizionata a inizio ripresa da due errori grossolani, che hanno permesso alle nostre avversarie di portarsi sul 4-0. Mi è piaciuto il fatto che le ragazze non abbiano mai mollato nonostante il passivo pesante, adesso dovremo cercare un pronto riscatto già dalla prossima partita”.

L’Italia tornerà in campo sabato (ore 16) contro la Norvegia e lunedì (ore 14) affronterà nell’ultimo incontro del torneo gli Stati Uniti.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Roberta Antignozzi, allenatrice delle giovanissime dell’A.C. Milan: “Il primo fattore deve essere il divertimento”

Roberta Antignozzi è l’attuale allenatrice della categoria Giovanissime per l’A.C. Milan, recentemente ha guidato la rappresentativa lombarda al Torneo delle Regioni: il 31 marzo si è giocata la finale tra Lombardia e Sicilia allo stadio Gran Sasso d’Italia a L’Aquila, con le prime che hanno vinto il match con un punteggio di 1 a 0 e conquistato così il loro nono titolo.

Lei ha alle spalle una lunga carriera da calciatrice in varie società, guardandosi indietro quali sono i momenti che ricorda con maggior piacere?
Beh ricordo con piacere molto momenti. Sicuramente i più belli sono quelli degli scudetti (Under 20 e anno dopo serie A) con la Lazio perché ho provato emozioni indescrivibili. Allo stesso tempo ricordo con piacere anche il fatto di potermi allenare con grandissime giocatrici come Panico, Guarino e altre dalle quali potevi solo imparare e quindi migliorare.

Qual è l’aspetto che preferisce relativamente alla sua carriera da allenatrice?
Mi piace molto preparare l’allenamento in base alle esigenze delle ragazze. È il momento in cui ti concentri al massimo per proporre qualcosa che possa farle migliorare.

Quali sono gli obiettivi che si è posto il settore giovanile femminile dell’A.C. Milan?
Sicuramente crescere e migliorare. Il settore femminile al Milan esiste da 3 anni e in questo periodo siamo cresciuti come numero e qualità. Pur non avendoci mai chiesto risultati (si punta alla crescita delle giocatrici senza l’ossessione del risultato) con tutte le categorie ci siamo tolte belle soddisfazioni, vincendo qualche bel torneo (giocato contro squadre maschili). L’anno scorso, inoltre, con le 2004-2005 siamo arrivate alla fase Nazionale della Danone Cup eliminando squadre come Inter, Atalanta, Verona e altre formazioni ben organizzate.

Com’è strutturato lo staff medico e tecnico che lavora per il settore giovanile?
Ci sono fisioterapiste addette al settore femminile e lo staff medico del settore giovanile maschile sempre a disposizione per allenamenti e partite. Le ragazze sono seguite dagli stessi medici del maschile. Gli staff tecnici sono formati da allenatore, vice, preparatore atletico e preparatore dei portieri in ogni categoria.

Lei attualmente allena la categoria Giovanissime, quali sono i concetti su cui si sofferma maggiormente durante gli allenamenti?
Partiamo dal presupposto che il primo fattore deve essere il divertimento. Detto ciò sicuramente il concetto principale è avere la palla, perché con il possesso palla mi diverto di più, posso fare gol e sicuramente non posso subirne. Poi credo che la cosa importante sia prendere coscienza delle difficoltà affrontate in partita e cercare di superarle con gli allenamenti.

Allenatore – Genitori: quali sono gli aspetti più importanti nella gestione di questo rapporto all’interno della squadra e della società?
Credo che la cosa indispensabile sia la chiarezza ma anche la condivisione di obiettivi, spiegare cosa vogliamo fare con le ragazze e perché. I genitori sono indispensabili per la crescita delle ragazze e andando insieme nella stessa direzione si possono ottenere grandi risultati.

Secondo lei a livello europeo qual è la posizione attuale della squadra italiana e quali sono le aspettative?
Credo che l’Italia sia cresciuta molto e stia crescendo ancora. Ritengo, soprattutto, che quando le attuali Under 13 diventeranno grandi il calcio italiano potrà togliersi molte soddisfazioni.

Secondo lei cosa manca al movimento calcistico italiano per raggiungere il livello esistente in paesi come la Francia o l’Inghilterra?
Come detto prima… con un po’ di pazienza diventeremo competitivi e ce la giocheremo con tutti.

Un grande ringraziamento a Roberta Antignozzi per la disponibilità dimostrata e complimenti per il traguardo raggiunto nel Torneo delle Regioni!

Credit Photo: Pier Marco Tacca

Primavera: Verona fallisce la missione Brixen

Avvio caratterizzato da un possesso palla impreciso ambo i fronti ed è il Brixen che prova a salire in cattedra sfruttando le difficoltà di un Verona non ancora entrato in partita. Le gialloblù però si riorganizzano e al quarto d’ora iniziano a farsi pericolose; è infatti Zanoni ad andare vicina al vantaggio al 16′, ma sul più bello Ladstaetter le soffia il pallone suggeritole da Pasini. Il pericolo è ribadito al 20′, con Osetta che si coordina malissimo sulla palla bassa servitole dall’esterno opposto Giubilato. Verona è cresciuto molto e sembra tenere il pallino del gioco, ma il Brixen non manca di essere pericoloso quando la retroguardia avversaria fatica a palleggiare. Una grande occasione altoatesina viene dai piedi di Stocaner, che arriva a suon di rimpalli fin davanti a Forcinella, ma poi perde la sfera che si deposita sul fondo. Rispondono le gialloblù con Pasini, che davanti al portiere dopo un passaggio col contagiri di Giubilato spara alto; l’attaccante gialloblù porta le mani al viso disperandosi  per l’occasione persa, ma è sintomo di un Verona pronto a colpire e fare male. D’altra parte però c’è una difesa gialloblù sempre in difficoltà a far girare con calma la sfera, vuoi per i pochi appoggi offerti dal centrocampo o vuoi per la pressione avversaria: questa situazione si prolunga fino al fischio dell’intervallo. Nasce proprio da un cattivo posizionamento della linea difensiva il vantaggio altoatesino, con la profondità di Bielak che, entrata in area, insacca baciando la traversa: Verona Women-Brixen 0-1. Bastano pochissimi minuti alle gialloblù per rialzare la testa e pareggiare la gara: la solita velocissima Sara Osetta se ne va sulla destra e fionda al centro una tangente tesa come una corda di violino, ci si butta subito Veronica Pasini che spara ancora più forte in saccoccia; Verona Women- Brixen 1-1.

Ripresa aggressiva da parte del Brixen, con il sangue negli occhi per ritrovare il vantaggio. La grinta sfocia però in grande aggressività agonistica, che le padroni di casa sembrano di voler gestire e affievolire. Nel momento in cui le ospiti calano Verona cresce, lo fa sfruttando ancora la qualità dei suoi esterni e aumentando il peso offensivo. Osetta è un treno al 57′, ma il pallone è di poco fuori; una decina di minuti dopo scende Franco, il cui cross è pericolosissimo ma un po’ troppo arretrato: è presagio del vantaggio al 69′. Pallone a campanile in area ospite, i difensori mancano l’impatto col pallone ed è ancora Franco a farsi trovare pronta per il tap-in: Verona Women-Brixen 2-1. Le gialloblù si dimenticano però che il gioco sarebbe ricominciato di lì a poco e in trenta secondi le ospiti hanno già pareggiato, dopo un’avanzata in palleggio ben orchestrata tra maglie immobili avversarie: Verona Women-Brixen 2-2, in rete  Maraart. Al 78′ c’è un altra grande opportunità di marca altoatesina, ma sul tentativo dal limite arriva bene in distensione Forcinella. Gli ultimi minuti sono di grande pressione per Verona, che accerchia le ospiti alla ricerca del gol decisivo e lascia loro solo qualche ripartenza, ma il forcing finale è sterile e poco votato alle conclusioni: gli ultimi lunghi istanti di gara sono agonia in attesa del triplice fischio, che mette in luce i demeriti delle gialloblù.

VERONA WOMEN-BRIXEN OBI 2-2 (1-1)

Verona Women: Forcinella; Cavalca, Meneghini, Ambrosi, Bouby; Zanoni (62′ Franco), Poli, Goula; Osetta, Pasini, Giubilato. A disp.: Fenzi, Santinato, Esquilli, Taverna, Martignoni, Toldo. All.: Padovani.
Brixen Obi: Graus; Senoner (67′ Brugger), Profanter, Santin, Ladstaetter, Dorfmann, Maloau (55′ Oberhuber), Strickner (45′ Aerschoorfer), Stocaner (89′ Thielemann), Bielak (95′ Filippi), Maraart. A disp.: Messner, Auer. All.:. Maraner.
Arbitro: Bonato di Verona.
Marcatori: Bielak (B), Osetta (V); Franco (V), Maraat (B).
Note – Ammoniti: Senoner, Ladstaetter (B).

Credit Photo: Federico Fenzi

Quarti Coppa Italia il 2 maggio per la Fiorentina Women

Il Dipartimento Calcio Femminile ha reso nota la data dei quarti di Coppa Italia che si disputeranno il 2 maggio 2018 alle ore 15. La Fiorentina Women di Fattori e Cincotta, dopo aver battuto l’Empoli Ladies 4-3, affronterà il Ravenna Women che ha sconfitto a sua volta il Sassuolo. In caso di vittoria la viola affronterà la vincitrice di Pink Bari – Jesina in semifinale.

Gli altri scontri dei quarti di finale:
Tavagnacco – Verona
Juventus – Brescia
Pink Bari – Jesina

Credit Photo: Pagina Facebook di Fiorentina Women’s FC

Francesca Mellano: “Ecco perché ho scelto la Juventus Femminile!”

E’ stata il grande acquisto della Juventus Femminile, che a febbraio ha comunicato il suo arrivo in squadra: Francesca Mellano, attaccante, ha 20 anni e tanta grinta da vendere: “Per ora penso solo ad allenarmi e lavorare sodo”, ci dice quando le chiediamo se dopo l’esperienza con la Nazionale Under 19 sogna di tornare a indossare la maglia azzurra. Della Juventus Femminile ama tutto: lo staff, le compagne di squadra… e i tifosi!

Come ti sei avvicinata al mondo del calcio? 
Ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del calcio da piccolina, all’età di appena 8 anni: mio fratello giocava nella squadra del paese e mi piaceva molto andare a vedere le sue partite; in più anche mio padre è un appassionato di calcio e spesso in casa si parlava di questo sport. Decisi così di provare a fare qualche allenamento nella squadra maschile dello Junior MAVI, nella quale trovai un ottimo ambiente fatto di compagni e allenatori pronti ad accogliermi e a sostenermi sebbene fossi una ragazza. Continuai in questa squadra fino all’età di 14 anni (nel frattempo il team era diventato Valle Varaita Calcio), quando mi trasferii nella squadra femminile Musiello Saluzzo: lì rimasi per 5 anni, partecipando 3 anni al campionato di serie C e 2 a quello di serie B. L’anno scorso mi si presentò l’occasione di sperimentare la serie A e decisi di abbracciare il progetto propostomi dal Cuneo Calcio Femminile (che un anno dopo, come è noto, ha ceduto il titolo sportivo alla Juventus Women, ndr).

E poi, quest’anno, sei passata dal Luserna alla Juventus Femminile: come mai?
Non fu un cambiamento totalmente voluto: a fine Novembre, a causa di problemi societari e interni alla squadra, molte giocatrici (alla fine, tutte) hanno deciso di abbandonare il gruppo e mi sono vista costretta a farlo anche io. Mi è dispiaciuto molto perché eravamo un’ottima squadra e potevamo giocarci la promozione. Ho scelto di andare alla Juventus Femminile prima di tutto per mantenere la categoria e per provare ad ottenere la salvezza con questa squadra.

Come ti sei trovata nella nuova squadra?
Mi sono trovata molto bene: sia lo staff che le giocatrici (per non dimenticare i tifosi!) mi hanno fatto sentire da subito parte della squadra, accogliendomi calorosamente. Le compagne sono tutte molto giovani e questo aumenta la sintonia all’interno del gruppo.

Hai alle spalle diverse esperienze con la Nazionale: quale di queste ricordi con maggior soddisfazione?
Credo che ogni esperienza passata con la maglia della Nazionale sia unica e venga ricordata con un’emozione indescrivibile. Ricordo vivamente il momento in cui ricevetti la prima convocazione: lacrime di gioia… L’esperienza che ricordo con maggiore soddisfazione è forse la seconda fase degli Europei Under 19 svoltasi in Serbia, in cui giocai tre partite segnando 2 gol. Purtroppo non riuscimmo a passare alla fase finale, sebbene con un bottino di 2 vittorie e 1 pareggio, ma resta comunque un ricordo stupendo.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro, a partire dall’anno prossimo?
Bella domanda… Sinceramente per ora penso a finire bene questa stagione e a recuperare dal piccolo infortunio che ho avuto domenica scorsa. Al prossimo anno penserò a partire da Luglio. Purtroppo sono molto vincolata con l’Università che sto frequentando, quindi non credo di trasferirmi molto lontano.

Ringraziamo Francesca Mellano per l’intervista concessa: un grande in bocca al lupo a te e alla Juventus Femminile!

Europei femminili U17: le qualificate dopo il turno elite

Il turno elite del Campionato Europeo Under 17 UEFA Femminile ha decretato le squadre che andranno in Lituania per la fase finale.

• Le sette vincitrici dei gironi si sono unite alla Lituania alla fase finale, in programma dal 9 al 21 maggio. Il sorteggio si svolgerà venerdì alle 9.00 CET al Kaunas State Musical Theatre.

• Le prime tre classificate alla fase finale si qualificheranno per la Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile 2018, in programma dal 13 novembre all’1 dicembre in Uruguay.

Le qualificate alla fase finale
Gruppo 1:
Olanda
Gruppo 2: Finlandia
Gruppo 3: Spagna
Gruppo 4: Italia
Gruppo 5: Inghilterra
Gruppo 6: Polonia
Gruppo 7: Germania* (campione in carica)
Nazione ospitante: Lituania

• La spagnola Claudia Pina ha segnato in tutte le gare di qualificazione per un totale di 15 gol che, aggiunti ai cinque segnati prima di questa stagione, le consentono di eguagliare Vivianne Miedema come miglior realizzatrice di tutti i tempi a quota 20 reti.

• Finlandia e Lituania fanno il loro esordio alla fase finale.

• La Germania insegue il terzo titolo consecutivo, il settimo in totale. La Spagna, che dopo l’ampliamento a otto squadre nel 2013/14 ha sempre raggiunto la finale, ha vinto la competizione tre volte, mentre la Polonia è l’unica altra squadra campione.

Credit Photo: http://it.uefa.com/womensunder17/index.html

Quarti Coppa Italia per il Brescia: a Torino contro la Juventus mercoledì 2 maggio

La Lega ha ufficializzato la data e l’ora dei quarti di finale di Coppa Italia 2017-2018.

Come già si sapeva le leonesse affronteranno la Juventus a Torino, ma ora si sa anche il giorno. La gara fra bianconere e BCF si giocherà mercoledì 2 maggio alle ore 15 al centro sportivo di Vinovo.

Juventus e Brescia Calcio Femminile si affronteranno dunque per due volte consecutive a Torino nel giro di poco più di venti giorni, in due sfide crocevia della stagione. Due gare imperdibili per tutti i tifosi delle leonesse.

Si giocherà, infatti, sempre a Vinovo, il prossimo sabato 14 aprile alle ore 15, la 18esima giornata di campionato fra le attuali leader della classifica di serie A e le ragazze di Piovani, al secondo posto.

Credit Photo: Agenzia Reporter – Zanardelli/Nicoli

Coppa Italia: quarti di finale, si gioca il 2 maggio

Il Dipartimento Calcio Femminile ha stabilito la data in cui si disputerà il prossimo turno di Coppa Italia: le otto squadre rimaste in corsa scenderanno in campo mercoledì 2 maggio alle ore 15 per i quarti di finale.
Delle quattro partite in programma solo quella tra Verona e Tavagnacco necessiterà del sorteggio (lunedì 9 aprile, ore 12) per individuare chi delle due disputerà l’incontro tra le mura amiche, avendo entrambe giocato in casa negli ottavi.

Gara 24 : Tavagnacco-Verona
Gara 25 : Juventus – Brescia
Gara 26 : Fiorentina Women’s – Ravenna
Gara 27 : Pink Bari – Jesina

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