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Sesta vittoria stagionale per la Res Roma che batte 2 a 1 l’Empoli Ladies

Sesta vittoria stagionale per la Res Roma che batte 2 a 1 l’Empoli e porta ad 8 punti il vantaggio sul Sassuolo e a 5 il vantaggio sulla Pink Bari; decidono il match i gol di capitan Nagni nel primo tempo e di Simonetti ad inizio ripresa.

Mister Melillo deve fare a meno di Greggi, Martinovic e Palombi, e manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Lommi, Savini, Picchi e Romanzi in difesa, Fracassi, Ciccotti e Coluccini in mediana, con Simonetti e Labate che agiscono alle spalle di capitan Nagni.

La Res Roma parte bene e al quinto si rende subito pericolosa con una bella combinazione Labate Simonetti con tiro di quest’ultima parato da Vincenzi; un minuto dopo tiro dalla distanza di Nagni facilmente parato dall’esterno difensore empolese. La risposta delle toscane arriva al nono con un colpo di testa di Prugna sugli sviluppi di un corner. Al tredicesimo il gol che apre le marcature: lancio di Simonetti per Nagni che con un delizioso pallonetto supera Vicenzi e firma il gol che vale l’uno a zero per la Res Roma. Al ventesimo capitoline vicine al raddoppio con una conclusione ravvicinata di Labate che sfiora il palo. Le due squadre si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte ma senza mai impegnare troppo i due portieri che si limitano ad interventi di normale amministrazione. L’occasione più ghiotta capita ancora alla Res Roma con Simonetti che si ritrova a tu per tu con Vicenzi ma viene anticipata al momento del tiro.

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga della prima frazione e dopo sette minuti di gioco le capitoline raddoppiano: elegante assist di tacco di Fracassi per Nagni che entra in area e viene atterrata da Esperti. Il direttore di gara non ha dubbi e assegna alle giallorosse il penalty che Simonetti realizza. Sotto di due gol L’Empoli prova a riaprire il match con 17 la cui conclusione viene parata da Pipitone; qualche minuto dopo colpo di testa ravvicinato di Orlandi e grande risposta dell’estremo difensore giallorosso che manda la palla in corner. Al ventesimo 9 entra in area ma Pipitone in uscita salva la porta romana. Al venticinquesimo le toscane riaprono il match con Prugna che firma il 2 a 1 che riaccende le speranze empolesi. Alla mezz’ora grande occasione per Fracassi la cui conclusione è salvata sulla linea da un difensore ospite. Nel finale di gara altra prodezza di Pipitone su un tiro da distanza ravvicinata di 17; l’ultima occasione della gara capita sui piedi di Labate che sfiora la traversa con un bel tiro a giro dal limite dell’area.

Al triplice fischio esultano le padrone di casa che ottengono tre punti fondamentali in chiave salvezza lasciando l’Empoli all’ultimo posto della classifica. Mercoledì la Res Roma sarà di nuovo in campo per il match casalingo di Coppa Italia contro la Pink Bari. Fischio d’inizio ore 17 all’Unicusano Stadium.

Credit Photo: Pagina Facebook Res Roma Calcio Femminile

Giovanissime Empoli Ladies Campionesse Toscane

Le Giovanissime Ladies si aggiudicano il titolo di Campionesse di Toscana 2017/2018. La vittoria per 2-0 in casa del Marzocco Sangiovannese (gol di Malvone e Cicciarelli) consente di chiudere in testa il campionato e di festeggiare il titolo di campionesse. La classifica dice che i punti fatti sono 55 con 18 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. I gol fatti sono stati 111, secondo miglior attacco, quelli subiti 10, miglior difesa.
Complimenti a bomber Malvone che ha realizzato ben 41 dei 111 gol azzurri laureandosi quindi capocannoniere della squadra. La vittoria é soprattutto frutto del lavoro delle ragazze e dello staff azzurro ma anche del supporto di genitori, parenti e appassionati che hanno partecipato al film di questa stagione.
Le protagoniste assolute di questo film sono state, in ordine alfabetico: Alessandroni Milena, Baccellini Gaia, Bulleri Laura, Calosi Lucrezia, Cicciarelli Giulia, Ceccarelli Viola, Chimenti Matilde, Della Monica Manuela, Geri Rebecca, Iacoponi Giulia, Lezzi Naomi, Malvone Sofia, Meacci Aurora, Nebbiai Matilde, Puddu Rebecca, Scognamiglio Alessia, Veracini Peruzzi Emma.
Alla regia: Mister Mirko Grilli; aiuto regista: Elisa Caucci. Supporto logistico, guardalinee e appassionato sostenitore della cantera azzurra: Valerio Bachi.
La stagione non è ancora finita, le azzurre sono attese da un torneo prestigioso a Pordenone, dalla Coppa Toscana e dalla Fase Nazionale della categoria.

Credit Photo: Empoli Ladies

Post-match, Decker: “L’intesa in difesa migliora di gara in gara”

Dopo la battaglia di Mozzanica è il turno del difensore gialloblù Robyn Decker sottoporsi alla consueta intervista post-match. La numero 31 scaligera ha offerto una buona gara e si sta inserendo al meglio nel reparto difensivo della squadra veronese.

Queste le sue dichiarazioni:
“Quello ottenuto è un risultato importante perché il campo era veramente pessimo e abbiamo dovuto giocare quasi esclusivamente con palle lunghe. Era molto difficile giocare a calcio in queste condizioni, però il risultato è positivo. Uno zero a zero veramente positivo per la squadra. Ci aspettano due partite importanti, innanzitutto perché volgiamo andare avanti in Coppa Italia e perché volgiamo tornare a giocare su un campo “vero” dove si possa giocare a calcio. Domenica prossima poi abbiamo la gara di campionato con la Res Roma e in quel caso i tre punti sarebbero fondamentali per il nostro cammino.
In difesa di partita in partita sto migliorando l’intesa con Caterina Ambrosi e le altre ragazze del reparto. Vogliamo continuare a farlo e disputare così una buona ultima parte di stagione”.

Credit Photo: Verona Women

Bonansea-show & Brescia Femminile: continua la lotta scudetto

Fine settimana con tante reti quello andato in scena sui campi della Serie A Femminile con sfide combattute e lotte a distanza che proseguono da inizio anno.
A Vinovo nessuna sorpresa ed il Bonansea-show sancisce la vittoria della Juventus Women contro la Pink Bari. La formazione bianconera, infatti, sfrutta la giornata atomica dell’attaccante originaria di Bricherasio per aprire in due la difesa barese. Bonansea mette a referto una sontuosa tripletta che, unita all’autogol di Santoro, sancisce il 4-1 finale con Piro che rende solo meno amara la sconfitta pugliese.
Tiene botta con il medesimo punteggio il Brescia Femminile che espugna il campo del Ravenna Women. La formazione di coach Piovani domina la sfida con le reti di Giacinti, Tomaselli (doppietta) e Giugliano che rendono vano il centro casalingo della solita Pugnali. Le leonesse continuano, dunque, a ruggire in attesa del big match del 14 aprile quando al “Ale&Ricky” ci sarà la resa dei conti.
Il Tavagnacco ‘mata’ la Fiorentina Women’s e si candida come terza forza finale del campionato. La compagine di mister Rossi domina la squadra viola schiantandola su un campo più che pesante e per certi versi migliore per le friulane. La realizzazione di Tuttino nel primo tempo apre la contesa, chiusa nella seconda frazione di gioco con un uno-due micidiale di Frizza ed Erzen nel giro di 3’.
Non va oltre lo 0-0 l’Atalanta Mozzanica nella sfida interna con l’Agsm Verona, che mette un altro mattoncino per la salvezza. Costruisce, invece, quasi tutto il muretto per la permanenza in categoria il Chievo Valpolicella che batte 2-1 il Sassuolo Femminile mettendo 12 punti tra sé e la zona retrocessione. Succede tutto nella ripresa con le reti casalinghe di Fuselli e Coppola prima del gol nero verde di Tarenzi che dimostra, però, la voglia di non mollare mai delle ragazze di coach D’Astolfo.
Passo avanti importantissimo verso la salvezza anche per la Res Roma che batte 2-1 l’Empoli Ladies. Capitan Nagni e Flaminia Simonetti suonano la carica anche per l’infortunata Palombi (operata al crociato nei giorni scorsi, ndr). La realizzazione nella ripresa di Prugna ed i tentativi di rimonta delle toscane però, non portano i risultati sperati ed alla fine a festeggiare sono le ragazze di coach Melillo.

L’Atalanta Mozzanica fermata dal Verona nella palude di via Aldo Moro

Il terreno del Comunale, nella sua versione paludosa, ed un arcigno Verona fermano la rincorsa dell’Atalanta al Tavagnacco. Un cielo grigio fa da cornice alla quinta di ritorno in quel di Mozzanica, dove la pioggia delle ore precedenti alla gara riduce il tappeto dell’impianto di via Aldo Moro ad una sorta di acquitrino. Dopo aver effettuato la prova di rito con i due capitani il signor Cannata di Collegno decide che si può scendere in campo. Mister Garavaglia conferma il modulo di Empoli, inserendo però dal primo minuto Andrea Scarpellini al posto di Cecilia Re. Nutrita la legione straniera nelle file venete che schierano in pratica solo tre italiane nell’undici titolare: il capitano Angelica Soffia, Bardin e Ambrosi.

Il terreno pesante rende quasi impossibile ogni giocata, le due squadre sono così costrette a utilizzare il lancio lungo a saltare il centrocampo per cercare di arrivare dalle parti di Thalmann e Lemey. Bisogna aspettare il 22′ per assistere ad un’occasione da goal: Ledri si avventa sul pallone non controllato a dovere da Hannula e calcia di prima intenzione verso la porta da dentro l’area, ma la deviazione con il corpo di Ambrosi è determinate e la sfera termina sul fondo. Al 28′ Scarpellini cerca la botta al volo dal limite, sul rimpallo tra Alborghetti e Decker, senza troppa fortuna. Al 36′ Monterubbiano subisce fallo dal limite. Alla battuta va Alborghetti, ma la sfera termina sul fondo. L’Atalanta si fa apprezzare più delle avversarie almeno in fase propositiva, ma arrivare al tiro è un’impresa giunonica su un campo che, col passare dei minuti, diviene sempre più impraticabile. La prima frazione si chiude quindi a reti inviolate.

Le squadre rientrano in campo senza variazioni negli schieramenti. Le bergamasche al 5′ perdono palla in zona d’attacco, le scaligere ripartono in contropiede e si rendono pericolose con Molin che dalla destra entra in area e calcia ad incrociare, allargando però troppo il compasso, la sfera giunge a Kosova libera dall’altra parte, ma l’assistente Schiavina alza la bandierina. Al 13′ le nerazzurre si rendono ancora pericolose da calcio piazzato:  Monterubbiano conquista un altro fallo dal limite. Al tiro va stavolta Scarpellini, che prova la conlcusione a giro, ma la sfera termina alta. L’ex scaligera Michela Ledri si propone in area al 17′, ma la difesa veneta fa buona guardia. Al 23′ mister Garavaglia inserisce Pellegrinelli per Monterubbiano, nel tentativo di dare nuova linfa all’offensiva locale. La nuova entrata si incarica subito di un tiro dalla bandierina, la palla giunge a Scarpellini, il cui colpo di testa è però debole e sul fondo. Subito dopo arriva anche il momento di Cecilia Re che subentra a capitan Stracchi. Al 31′ le nerazzurre sfiorano la rete del vantaggio: Pellegrinelli va ancora a calciare dalla bandierina, il colpo di testa di Alborghetti viene respinto da Bardin, sulla sfera si avventa Re, ma Hannula è posizionata sulla riga di porta e allontana. Due minuti dopo Ledri, sfiora l’incrocio con un tiro cross dalla sinistra. Il Verona risponde al 40′: la neo entrata Kongouli ruba palla a Piacezzi e calcia di destro, ma la conclusione termina oltre il secondo palo. Sull’ennesimo angolo Pellegrinelli crossa in area dove Pirone incorna di forza, senza trovare però il bersaglio grosso. Quasi in contemporanea fa il suo ingresso Baldi per Scarpellini, mister Garavaglia tenta in pratica il tutto per tutto. A tempo scaduto sono però le venete a far tremare il pubblico di casa, quando il cross di Molin deviato da Rizzon diventa un assist per Dupuy che tenta la spettacolare acrobazia, mandando però la palla sopra la traversa di pochissimo, forse con una complice deviazione determinante di Rizza. Termina quindi a reti inviolate una gara difficile da commentare. Daniela Stracchi e compagne encomiabili per voglia e determinazione, ma il terreno pesante del Comunale non ha di certo aiutato le padrone di casa. Mercoledì si replica a Verona con l’obbiettivo di staccare il pass per i quarti di coppa Italia.

ATALANTA MOZZANICA-AGSM VERONA-0-0

Atalanta (4-3-1-2): THALMANN; RIZZA, RIZZON, PIACEZZI, MOTTA; STRACCHI (dal 27′ s.t. RE), ALBORGHETTI, LEDRI; SCARPELLINI (dal 44′ s.t. BALDI); MONTERUBBIANO (dal 23′ s.t. PELLEGRINELLI), PIRONE. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Re, Fusar Poli, Baldi, Mendes, Pellegrinelli.

Verona (4-2-3-1): LEMEY; MOLIN, DECKER, AMBROSI, LIPMAN; WAGNER, BARDIN; SOFFIA (dal 36′ s.t. KONGOULI), FISHLEY, HANNULA (dal 32′ s.t. DUPUY); KOSTOVA. All. Renato Longega. A Disposizione: James, Kongouli, Meneghini, Goula, Nichele, Dupuy e Bouby.

Arbitro: Riccardo Cannata di Collegno; Giusi Schiavina di Mantova e Rosa Rustic di Milano.

Ammonite: Piacezzi (A) al 38′ s.t., Lipman (V) al 40′ s.t.

Note: Cielo coperto e campo pesante. Presenti 150 spettatori. Recupero 1’+3′.

Credit Photo: Sergio Piana Photography (Mozzanica Calcio Femminile)

Il Sassuolo Femminile non riesce a raccogliere punti a Verona

Il Sassuolo Femminile nella 16esima giornata di Campionato, non riesce a raccogliere punti a Verona, pur meritandolo. Primo tempo equilibrato in cui le neroverdi creano tanto ma non riescono a concretizzare. Prima azione pericolosa delle clivensi a pochi mjnuti dalla fine del Primo Tempo quando su calcio d’angolo, Faccioli raccoglie il pallone e da posizione favorevole colpisce male, Lugli blocca senza problemi. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Occasione per le neroverdi a cinque minuti dall’inzio del Secondo Tempo, in mischia la palla capita tra i piedi di Tarenzi che però non riesce a metterla dentro. Al 50’ arriva il vantaggio del Chievo, una palla stregata di Fuselli carambola sul palo e percorre tutta la linea di porta per poi essere messa dentro dalla stessa calciatrice. Dopo solo 5 minuti va a segno Coppola e le padrone di casa si portano sul 2-0. Fino alla fine il Sassuolo lotta per cambiare il risultato ma trova il gol solo al 91’con Tarenzi. Poco dopo l’arbitro fischia la fine del match e per l’ennesima volta le ragazze della D’Astolfo subiscono un risultato troppo penalizzante per quanto dimostrato sul campo.

La settimana prossima doppio impegno: Mercoledì sfida di Coppa Italia a Ravenna e Domenica in Campionato ci sarà Sassuolo-Juventus che verrà disputata allo Stadio Ricci di Sassuolo.

TABELLINO
CHIEVO-SASSUOLO 2-1
Marcatrici: 50’ Fuselli, 55’ Coppola, 91’ Tarenzi

CHIEVO VALCPOLICELLA: Gritti, Faccioli, Bissoli, Salamon, Mascanzoni, Tombola (60’Riboldi), Sardu, Solow, Boni, Coppola (67’ Mason), Fuselli (74’ Montecucco)
A disposizione: Meleddu, Mascanzoni, Varriale, Benincaso
Allenatore: Diego Zuccher

SASSUOLO: Lugli, Bursi, D’Adda, Giatras, Tardini, Oliviero(68’ Faragò), Brignoli (76’ Imprezzabile), Tarenzi, Giurgiu, Zanoletti (84’ Zanni), Rus
A disposizione: Ierardi, Costi, Rosso, Tudisco
Allenatore: Federica d’Astolfo

ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari (Morrone di Castelfranco e Pozzera di Schio)
Note: Ammonita Giurgiu, Solow

Credit Photo: Vignoli

 

Fimauto Valpolicella no stop: battuto anche il Sassuolo Femminile

Nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie A, il Fimauto Valpolicella innanella il quarto successo consecutivo battendo per 2-1 il Sassuolo Femminile, al termine di una partita non bellissima ma molto combattuta. Decidono le reti di Fuselli e Coppola, realizzate ad inizio ripresa, un uno-due micidiale che ha di fatto affossato le speranze di un Sassuolo che, fino a quel momento, non aveva affatto demeritato. Il gol di Tarenzi regala solo qualche brivido nei minuti di recupero. Con questa vittoria Boni e compagne incamerano altri tre punti d’oro in ottica salvezza.
Prossimo impegno, sabato prossimo sul campo del Brescia, formazione in lotta con la Juventus, per la conquista dello scudetto.

LA PARTITA
Parte bene il Sassuolo e al 2’ Tarenzi va vicino al gol su cross di Oliviero; palla fuori di poco. Scampato il pericolo il Fimauto si riorganizza, cercando spazi in avanti. Il Sassuolo però non sta a guardare e con Tarenzi si rende protagonista di alcune incursioni in velocità.
La partita fatica a decollare, con le due formazioni che combattono prevalentemente, con poca lucidità e precisione, nella zona mediana del campo.
Al 17′ il Sassuolo riparte velocemente in contropiede ma il cross di Oliviero si spegne sul fondo senza che nessuno possa intervenire.
Al 27′ Oliviero riceve palla da Tarenzi e, in velocità, mette al centro; Bissoli anticipa tutti e mette in angolo.
Il Valpolicella fatica a costruire azioni degne di nota mentre il Sassuolo, con la velocità di Terenzi e Oliviero, tiene sempre sul ‘chi vive’ la difesa gialloblu.
Al 35′ combinazione Tombola, Fuselli, Boni, con il capitano del Valpolicella che viene anticipata al momento della conclusione.
Al 40′ Tombola dalla trequarti batte una punizione nel cuore della difesa del Sassuolo ma D’Adda, di testa, con qualche rischio, devia tra le braccia del portiere Lugli.
Al 42′ angolo per il Fimauto; batte Boni, palla a Faccioli che calcia al volo ma non colpisce bene e Lugli para senza problemi.
Il primo tempo si conclude senza alcun recupero, dopo 45′ con pochissime emozioni.

Il secondo tempo si apre con un brivido in area del Valpolicella: su calcio d’angolo battuto da Tardini, Gritti in uscita non riesce a fare sua la palla e per poco Tarenzi non ne approfitta.
Sul capovolgimento di fronte arriva il gol del vantaggio del Fimauto: è il 6′ quando Fuselli, su cross di Solow, incorna alla perfezione: la palla sembra essere entrata ma, nel dubbio, il numero 9 ribadisce in rete di piede.
Galvanizzato dal gol, il Valpolicella si getta ancora in avanti e trova il raddoppio al 10′ con Coppola, brava a finalizzare un contropiede magistralmente orchestrato da Boni e Fuselli.
A questo punto il Sassuolo, che non aveva fino a quel momento demeritato, prova a riaprire la partita gettandosi in avanti, ma le gialloblu gestiscono il doppio vantaggio con buona personalità.
Zuccher manda in campo Riboldi e Mason al posto di Tombola e Coppola e proprio dai piedi delle neo entrate nasce, al 70′, una bellissima azione in velocità che viene sventata in angolo dalla difesa del Sassuolo.
Al 75′ Sassuolo pericoloso con un cross dalla destra che Riboldi è brava a liberare in calcio d’angolo.
Il Valpolicella gestisce bene la palla senza rischiare fino al 1′ di recupero quando,  Tarenzi segna il gol del definitivo 1-2.
Per il Fimauto Valpolicella arriva così un’altra importantissima vittoria in ottica salvezza. E sabato prossimo trasferta ‘impossibile’ sul campo del Brescia.

FIMAUTO VALPOLICELLA- SASSUOLO: 2-1 (0-0)
Reti:
Fuselli 51′, Coppola 55′, Tarenzi 91′
Fimauto Valpolicella: 1 Gritti, 23 Faccioli, 27 Bissoli, 5 Salamon, 21 Mascanzoni Da., 11 Tombola (60′ Riboldi), 77 Sardu, 4 Solow, 10 Boni, 32 Coppola (68′ Mason), 9 Fuselli (75′ Montecucco)
A disposizione: 12 Meleddu, 7 Mascanzoni De., 3 varriale, 19 Mason, 2 Riboldi, 18 Montecucco, 17 Benincaso
All. Diego Zuccher
Sassuolo: 20 Lugli, 3 Bursi, 5 D’Adda, 6 Giatras, 13 Oliviero (64′ Faragò), 15 Brignoli (77′ Imprezzabile), 17 Tarenzi, 24 Giurgiu, 27 Zanoletti (85′ Zanni), 29 Rus
A disposizone: 30 Ierardi, 7 Imprezzaile, 9 Faragò, 11 Costi, 22 Rosso, 23 Tudisco, 28 Zanni
All. Federica D’Astolfo
Arbitro: Sig. Ceriello di Chiari (Morrone-Pozzera)
Ammonizioni: Giurgiu (S), Solow (V)

Credit Photo: Fimauto Valpolicella Chievo Verona

Troppo Brescia per le biancorosse, che cedono 1-4 nonostante una buona partita

Al termine di una partita ben giocata da entrambe le squadre, il Ravenna Woman cede per 1-4 contro i Brescia Femminile. Il risultato ampio in favore delle ospiti non rende onore all’ottima prova delle biancorosse che mantengono bene lo 0-0 creando addirittura la migliore occasione da gol nel primo tempo, prima di incassare la prima rete in apertura di ripresa su una brutta palla persa in uscita dalla difesa.

LA PARTITA
Primo tempo. Mentre tra le biancorosse Mister Lorenzini lancia la giovanissima Burbassi all’esordio da titolare, il Brescia deve far fronte alle assenze di Bergamaschi, Di Criscio e Daleszczyk. Le ospiti si fanno subito vedere in avanti al 1’, ma Guidi blocca la conclusione di Giacinti. Il Ravenna prova ad alzare il baricentro e al 7’ si rende pericoloso con un bello slalom di Filippi il cui assist per Pugnali è neutralizzato da Ceasar. Il Brescia continua però a spingere e al 12’ Guidi è costretta a un grande intervento su un batti e ribatti nell’area piccola. Due minuti più tardi l’incornata di Girelli termina alta di un soffio e al 20’ su bel cross di Sikora Giacinti insacca, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Lo scampato pericolo scuote le padrone di casa che nella seconda parte del tempo giocano bene la palla subendo poco la manovra avversaria. Al 30’ ci prova Filippi, ma la sua conclusione dai 25 metri termina altissima. Arriva però al 39’ la miglior occasione biancorossa, quando la spizzata di Errico lancia a rete Pugnali è solo una grande parata di Ceasar nega il vantaggio alle padrone di casa. Al 43’ l’inserimento di Herolim mette paura al Ravenna, ma la centrocampista bresciana coglie l’esterno della rete e le squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo tempo. Il Brescia rientra in campo con aggressività e riesce subito a sbloccare il risultato al 51’ con Giacinti abile a sfruttare un bel assist di Girelli su un errore difensivo biancorosso. Le padrone di casa accusano il colpo scoprendosi nel tentativo di trovare l’immediato pareggio, e al 59’ arriva il raddoppio della neo entrata Tomaselli che conclude alla perfezione una bella triangolazione. Il Ravenna si butta ancora in avanti senza demordere e prima Filippi al 62’, poi Manieri al 72’, provano a riaprire il match con conclusioni da fuori area. Il Brescia trova spazio per giocare in contropiede e al 74’ Guidi blocca una conclusione ravvicinata di Sabatino. È il preludio al gol del 3-0 con cui ancora Tomaselli chiude i sostanzialmente il match al 77’. All’81’ una gran giocata di Errico lancia Pugnali a rete e la punta biancorossa non sbaglia la rete del 3-1, poi all’88’ una punizione da ottima posizione della stessa Errico termina di poco alta e non riapre i giochi. Mentre un forte temporale si abbatte sul “Massimo Soprani” nel finale di partita, nell’ultimo dei 4’ di recupero le ospiti trovano la rete del 4-1 con Giugliano, rendendo la punizione per il Ravenna ben più pesante di quanto meritato.

IL TABELLINO
Ravenna Woman – Brescia Femminile 4-1
Reti: 51’ Giacinti, 59’, 77’ Tomaselli, 81’ Pugnali, 90’+4 Giugliano
Amm.: 79’ Hendrix, 86’ Filippi

Ravenna (4-2-3-1): 24- Guidi; 16- Casadio (62’ 23- Quadrelli), 3- Alunno, 27- Tucceri Cimini, 21- Manieri; 17- Filippi, 10- Principi; 14- Burbassi (76’ 11- Pittaccio), 22- Errico, 92- Barbaresi (68’ 7- Baldini); 8- Pugnali. A disp.: 12- Cicci, 5- Costantino, 6- Carrozzi, 18- Campesi. All.: Lorenzini/Rizzo.

Brescia (3-5-2): 12- Ceasar; 15- Hendrix, 16- Fusetti, 4- Pettenuzzo; 5- Sikora, 10- Girelli, 23- Giugliano, 11- Herolim (46’ 21- Tomaselli), 2- Mendes; 9- Sabatino, 19- Giacinti (81’ 13- Cacciamali). A disp.: 27- Zanzi, 3- Boglioni, 6- Bocchi, 8- Magri, 18- Ghisi. All.: Piovani.

Arbitro: Alessandro Costa di Novara. Assistenti: Matteo Mazzotti e Nicola Monte di Ravenna.

Credit Photo: Federica Scaroni Photography

 

La rabbia dela Senna Gloria, Benedetta Libori: “Sminuite perché donne”

“Ci sono episodi che fanno male più di una sconfitta”. Così si alza il grido d’allarme del Senna Gloria, formazione che partecipa al campionato femminile regionale di serie D.
Domenica scorsa la squadra allenata da Gualtiero Ranza ha giocato e perso 4-3 nel Bresciano a Nuvolera, in casa del Feralpi Salò. E fin qui niente da dire.

A far insorgere la truppa lodigiana è però il comportamento del direttore di gara Ergys Xhamaj della sezione di Brescia, reo secondo il Senna di comportamenti alquanto discutibili. “In questo periodo si parla tanto di violenza sulle donne attacca il capitano delle lodigiane Benedetta Libori e tutti pensano a quella fisica, ma c’è anche quella verbale. Domenica in campo durante la partita l’arbitro non è stato molto carino, sminuendoci in continuazione e deridendoci con frasi non consone al suo ruolo.” “Non siete professioniste, siete donne”, i ha detto più volte e ci prendeva in giro quando chiedevamo di fischiare falli evidenti, con frasi del tipo “smettila di piangerti addosso”.

Oltre ai sette gol, in tabellino anche le espulsioni di Clavijo, di mister Ranza e poi proprio di Libori dopo il triplice fischio per uno sfogo tra sé e sé negli spogliatoi: “Sugli aspetti tecnici delle espulsioni passiamo sopra, ma la boria di quelle frasi è stata misogina e strafottente. Io e le mie compagne ci siamo sentite prese in giro solo perché siamo donne che amano giocare a calcio”.

“Lo dico con rammarico – ammette Emiliana Anelli, storica presidente dell’Aurora Casalpusterla e ora delegato provinciale per il calcio femminile lodigiano-, ma è capitato anche a me che qualche arbitro si sentisse in qualche modo penalizzato per essere stato designato a dirigere una partita di calcio femminile. Questo non dovrebbe in alcun modo accadere, perché lo sport è sport, sia che si tratti di uomini, di donne o di bambini”.

Tratto dal quotidiano di Lodi “IL CITTADINO” del 13/03/2018, autore Aldo Negri.

Apulia, ora sette “finali”: la prima in casa con il Grifone Gialloverde

Torna finalmente in campo l’Apulia Trani: dopo un lungo mese di stop, tra turno di riposo e pausa di campionato, la squadra, allenata da Francesco Mannatrizio e dal suo assistente Massimo Strippoli, ritroverà domenica 18 marzo, alle ore 15, le mura amiche dello Stadio Comunale di Trani per 7^ giornata di ritorno del girone B di Serie B femminile. Dopo quattro entusiasmanti vittorie consecutive, le biancazzurre sono attese da sette “finali” nelle restanti gare da disputare. Il podio è lontano ancora 12 punti e le due squadre al momento al terzo posto, Grifone Gialloverde e Chieti, saranno le prossime avversarie proprio dell’Apulia, che vanta, inoltre, una gara in più da disputare da qui a fine stagione.

Proprio la formazione romana del Grifone, reduce da una convincente vittoria in casa contro il Nebrodi, sarà la prossima avversaria di Spallucci e compagne. La sconfitta in trasferta per due reti a zero è ancora fresca nelle menti delle tranesi, che sono consapevoli dell’importanza dell’incontro. Tata e Bartolucci, con 15 reti complessive, sono le avversarie più pericolose di una formazione che ha proprio nel reparto offensivo l’arma migliore (ben 37 i gol realizzati, quarto miglior attacco del campionato).

Dal proprio canto, l’Apulia ha avuto modo, in queste ultime settimane, di recuperare dagli acciacchi e di svolgere un intenso lavoro atletico in vista dello sprint nel finale di stagione. Oltre a poer contare sulla certezza Borg e sull’irresistibile due francese Chabane-Maknoun, nelle ultime gare è tornato a risplendere anche il talento di Sgaramella. La giovane attaccante andriese, dopo la doppietta in terra siciliana, è impaziente di tornare a far gonfiare la rete del proprio campo di gioco.

A galvanizzare ulteriormente l’ambiente, il fresco trionfo, nella prima edizione della Daunia Cup Futsal Coppa Italia, dell’Apulia Futsal Woman. La formazione di calcio a 5, che ha schierato anche la punta Pina Mariano nell’incontro, ha trionfato nella finale di giovedì 15 marzo a Foggia per 7-2 contro l’Ascoli Satriano Calcio Femminile. Ottimo risultato per le giocatrici, alla prima stagione insieme, guidate da mister Mimmo Scarpino.

Domenica 18 marzo, ore 15.00, Stadio Comunale di Trani, Apulia Trani – Grifone Gialloverde. INGRESSO LIBERO

Credit Photo: Comunicato Stampa (Apulia Trani)

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