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La Freedom frena la corsa del Lumezzane: è pareggio al “Paschiero”

Photo Credit: Freedom FC Women

Al “Paschiero” di Cuneo è stato show, tra le padrone di casa della Freedom e le ospiti del Lumezzane. Un match combattuto dall’inizio alla fine che, a scapito del punto assegnato a entrambe le squadre: alle padrone di casa, infatti, quel punto sta molto stretto. Le cuneesi sono riuscite a bloccare una delle squadre più in forma e ostiche del momento sull’1 a 1, frenandone la corsa verso i piani altissimi della classifica, pur avendo rischiato grosso per un guizzo delle avversarie, caparbie e pronte a tentare l’assedio al “Paschiero”, ma la difesa cuneese ha controllato la partita al meglio.
Grazie alla sconfitta incassata contro il Genoa da parte del Brescia, la Freedom è riuscita ad appaiarvisi in classifica, riducendo quella che era la distanza tra le due; le biancoblù hanno raggiunto anche il Cesena, con una partita in meno per il rinvio di quella contro la Vis Mediterranea.

Mister Ardizzone ha schierato un 4-1-3-2, con in porta Korenciova, difesa da Harvey, Stankova, Fracaros e Giuliano. In posizione avanzata Dicataldo a supporto di Micheli, Aime alla sua prima da titolare e Bison a centrocampo. Davanti, la coppia d’attacco costituita da Semanova, cinica e imprescindibile, e Coda.

In avvio di gara e per tutta la prima mezz’ora ha regnato l’equilibrio, interrotto nel primo quarto da un unico brivido arrivato dai piedi di Ladu, che ha impegnato Korenciova in un intervento provvidenziale. La prima occasione sponda biancoblu è stata opera di Bison, che con la testa non è riuscita a impattare bene sul pallone. Aime, alla sua prima da titolare, ha cercato di contribuire subito a un’azione da gol, un’azione che, per poco, non si è concretizzata: a pochi minuti dall’intervallo, la calciatrice ha trovato Dicataldo, che è andata a imbucare per Michieli, troppo poco reattiva davanti al pallone imbucato in area.

Nella ripresa, le cuneesi ci hanno creduto ancora di più. La prima palla gol pericolosa è stata lavorata da Coda, andata a tentare la conclusione, Micheli, che ha tenuto vivo il pallone sul rimpallo e l’ha rimesso in mezzo per Stankova, il cuo tiro a botta sicura è stato deviato in angolo da una provvidenziale Frigotto. Anche Giuliano ha provato la conclusione, ma ha calciato troppo centrale. Nonostante sia la Freedom a fare la partita, per il Lumezzane la precisione è di casa: al 56′, dopo la caduta di Fracaros dalla destra, Pinna è stata bravissima a recuperare il pallone perso in area e a trovare la porta.
Dopo aver incassato la rete, la Freedom è subito andata a caccia del pareggio, pressando le avversarie, e ha creato due occasioni, prima Micheli sul secondo palo e poi Coda dopo una bella combinazione tra Aime e Bison, senza però trovare la rete. Il cercato e meritato pareggio delle cuneesi era nell’aria, e si è presentato al 73′ su palla inattiva: Fracaros, su punizione, ha cercato e trovato la testa di Semanova, che ha gonfiato la rete per l’1 a 1. La Freedom ha dunque cercato di portarsi a casa i tre punti, dando vita a un’altra occasione nell’ultimo quarto di gara, sempre su colpo di testa, con Bison, bloccata da una Super-Frigotto che, contro le cuneesi, sembrava avere le ali.

IL TABELLINO

FREEDOM (4-1-3-2): Korenciova, Harvey, Stankova, Fracaros (81’ Borello), Giuliano; DICATALDO, Micheli (63’ Franco), Aime, Bison; Semanova, Coda (90’ Adugbe).

LUMEZZANE (4-3-3): Frigotto, Viscardi, Nozzi, Barcella (86’ Redolfi), Galbiati; Ghisi (86’
Carravetta), Puglisi (76’ Asta), Zappa; Ladu, Pinna, Sule (36’ Licari).

Marcatrici: 56’ Pinna (L), 73’ Semanova (F)

Ammonite: Fracaros (F), Licari, Pinna e Ghisi (L).

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Siamo arrivate stanche e col Como Women si è visto dall’andamento della partita”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Termina sul 3-0 la sfida allo Stadio Ferruccio tra Como Women e Sassuolo.

Le parole di mister Rossi al termine della gara: “Siamo arrivate stanche e si è visto dall’andamento della partita. Fino al venticinquesimo abbiamo giocato bene e tenuto il campo, poi, dopo aver subito il primo gol siamo scese e la rete è pesata sulla testa e sulle gambe. Siamo uscite dalla Coppa Italia, dobbiamo tenere alti i colori della società, ogni domenica dobbiamo dare il massimo con la giusta motivazione. Vogliamo giocarci il sesto posto con Como e Lazio – Il mister ha aggiunto – abbiamo fatto qualche rotazione viste le tre partite in settimana. Abbiamo tante soluzioni, chi meriterà giocherà come facciamo tutte le settimane“.

Gianpiero Piovani analizza la prestazione d’esordio in Poule: “Fa male ma non rimprovero nulla”

Photo Credit: Rahma Mohamed - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Esordio Poule Scudetto dal sapore piuttosto amaro per l’Inter che questa domenica ha lasciato il verde del “Tre Fontane” con una sconfitta. Il 2-1 subito rimane specchio di una prestazione non convincente, seppur inglobi un primo tempo a favore dato dal vantaggio trovato da Wullaert dopo appena cinque minuti dall’avvio; seconda fase, invece, di instabilità, con il pareggio giallorosso su rigore ed il decisivo raddoppio sul finale.

Sfuma leggermente, quindi, anche il sogno di spodestare la Juventus, che al momento grida “non ce n’è per nessuno” e guarda le opposte formazioni dalla vetta della classifica. Tre punti importanti non conquistati ed un lavoro ben poco incisivo e cattivo per poter pensare ad un netto trionfo in una circostanza così ostica e severa sotto il profilo tecnico e della difficoltà; a parlare dopo la partita contro la Roma il tecnico nerazzurro Gianpiero Piovani: “Volevamo festeggiare col sorriso i 117 anni del club, ma non ci siamo riusciti – ha riferito -. Quella da noi rimediata è una sconfitta che fa male, sopratutto tenendo conto della rete a pochi secondi dal fischio finale.
Nonostante questo sento di non dover rimproverare nulla alle ragazze, anzi, hanno fatto una grande prestazione e questo è da far notare; a livello di gioco e qualità, inoltre, è stato un bello spot per il calcio femminile”.

Le porte della speranza, intanto, non sono ancora chiuse: prossimamente, infatti, il grande derby tutto milanese!
A questo proposito la stessa guida ha affermato: “Come andrà? Certo è che scenderemo in campo per conquistare una vittoria in casa, davanti ai nostri tifosi. Per noi questo non è altro che un punto di partenza e sappiamo di non rov non smetter di lottare e lavorare su tutti quei piccoli dettagli che fanno la differenza. L’atteggiamento, comunque, rimane giusto!”.

Genoa, verso sprint finale

Photo Credit: Genoa CFC

Vittoria netta ad Arenzano con il Brescia (3-0).
A segno nella ripresa Cuschieri, Cinotti e Massa.
Le Grifonesse riallungano sulla quarta in classifica.
Il tecnico Fossati: “Ci voleva una vittoria così“.
Importante apporto di tutta la rosa per rotazioni.
Miglior attacco del campionato con 54 gol fatti.
Nel prossimo turno visita alla capolista Ternana.

TRE GOL E TRE PUNTI CONSOLIDANO IL TERZO POSTO – Una bella prestazione e una bella vittoria sul campo amico di Arenzano. Contro il Brescia le Grifonesse tornano ad assaporare il gusto dei tre punti in un match interno, una sensazione che mancava da un po’, timbrando per tre volte nella ripresa con Cuschieri (tiro dal limite), Cinotti (tap-in) e Massa su assist della capo-cannoniera Bargi, dopo le opportunità create prima dell’intervallo senza essere riuscite a sfruttarle. Meritati i complimenti della direttrice Carissimi e del mister Fossati, insieme a quelli di Vitinha non nuovo a seguire le ragazze o partite delle Under maschili. A nove dal termine il torneo sta entrando nella fase decisiva. La buona notizia è che le nostre, superato forse un periodo di lieve appannamento, stanno riacquistando smalto, fiducia ed energie per essere competitive nella volata decisiva.

Como Women, debutto positivo nella Poule Salvezza: 3-0 delle lariane al Sassuolo

Photo Credit: Giuseppe Fierro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Como Women esordisce nella Poule Salvezza della Serie A di quest’anno vincendo 3-0 in casa contro il Sassuolo nel secondo turno di questo mini campionato, ottenendo complessivamente l’ottavo successo stagionale.

Le lariane passano in vantaggio 21′, quando Karlernäs colpisce di testa la palla da centro area che va sotto la traversa, dove Durand non può farci nulla. A due minuti dalla conclusione del primo tempo, la squadra comasca trova il raddoppio grazie al quinto gol in campionato di Kramžar che, su assist di Kerr, colpisce con un tiro partito dal piede dall’interno dell’area e finisce nell’angolino in basso a destra, non lasciando scampo a Durand. La partita viene chiusa a 14 minuti dalla fine dell’incontro, quando Kramžar serve Del Estal che di testa trova la sua ottava rete stagionale e il tris definitivo per le bianconere.

Con questo risultato, le ragazze di Stefano Sottili si porta al secondo posto della Poule Salvezza ed è a un solo punto dalla Lazio leader di questo mini girone, mentre le neroverdi di Gian Loris Rossi scendono in terza posizione, ma resta a con quattordici lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Sampdoria.

Nel prossimo turno il Como Women andrà sabato alle 12:30 proprio in casa della Lazio, invece il Sassuolo osserverà il suo turno di riposo nel fine settimana che verrà.

COMO WOMEN: Gilardi, Marcussen, Rizzon, Čonč, Guagni (77′ Engman), Karlernäs (85′ Sagen), Vaitukaitytė, Picchi, Nischler, Kramžar, Kerr (57′ st Del Estal). A disp: Aprile, Marchiori, Hilaj, Ruma, Bergersen, Liva, D’Agostino, Bolden. All: Sottili.
SASSUOLO: Durand, Fusini, Pleidrup, Orsi, Brustia, Caiazzo (67′ Doms), Mihelič, Chmielinski, Fisher (68′ Dhont), Clelland, Sabatino (85′ Monterubbiano). A disp: Lonni, Philtjens, Missipo, Gallazzi, Mella, Girotto, Perselli, Hagemann, De Rita. All: Rossi.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa.
MARCATRICI: 21′ Karlernäs (COM), 43′ Kramžar (COM), 76′ Del Estal (COM).
AMMONITE: Nischler (COM), Fisher (SAS).

Milan-Juventus, le pagelle delle migliori: Karczweska subentrata di lusso e Arrigoni sentenza, Cantore funambolica e Brighton metronomo

Photo Credit: Rahma Mohamed - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 2° giornata di Poule Scudetto vede la Juventus avvicinarsi di un punto all’obiettivo finale: Milan-Juventus, al PUMA House of Football, termina 2-2. Le ospiti erano riuscite a ribaltare il vantaggio iniziale, firmato da Chantè Dompig su rigore, grazie alle reti di Chiara Beccari e di Cristiana Girelli, salvo poi essere beffate allo scadere grazie alla conclusione in buca d’angolo di Nikola Karczewska. Se il pareggio maturato solo al 90° lascia l’amaro in bocca alla Vecchia Signora, la sconfitta dell’Inter in casa della Roma permette alle ragazze di Max Canzi di allungare a +11 sulle inseguitrici, ipotecando il discorso Scudetto.
Le pagelle delle migliori giocatrici delle due formazioni:

MILAN:

N. KARCZEWSKA 6,5: entra solo all’83°, ma la giocatrice a firmare il pareggio non può non essere inserita tra le protagoniste. Ci mette poco più di 5 minuti per risultare decisiva quando tratta una palla sporca in area di rigore come una pallina da biliardo; la girata di Nadia Nadim scivola verso il centro dell’area di rigore dove trova il furbo colpo di tacco dell’attaccante polacco classe 1999 che accompagna il pallone lentamente all’angolino mentre viene osservato da tutti i tifosi rossoneri. Non è la prima volta che subentra e cambia le sorti della partita: Sampdoria-Milan 2-2 vi ricorda qualcosa?

G. ARRIGONI 6,5: non è più una novità trovarla tra le migliori del Diavolo. L’azione che porta al rigore trasformato da Dompig è lo specchio di tutta la sua prima frazione: combatte, recupera, riparte con qualità e si ripropone prima di spalancare la porta all’accorrente Monica Renzotti che non gonfia la rete solo a causa del placcaggio di Mathilde Harviken. Dopo l’1-0 cresce anche qualitativamente lasciando spazio anche a delle giocate di classe. Cala nel secondo tempo come tutte le sue compagne.

E. IJEH 6,5: deve fare lavoro sporco per tutta la partita. Ingaggia subito dai primi minuti un deciso duello con Emma Kullberg che non le lascia spazio per respirare. Non riesce mai a scatenare la sua devastante forza fisica e velocità in profondità e raramente riesce a girarsi ma nonostante questo è abile a difendere il pallone e scaricare alle compagne per favorire gli inserimenti delle ali e delle mezzali, proprio come negli ultimi istanti quando accomoda il pallone decisivo per Nadim che è abile a trasmetterlo in area dove Karczweska gela la retroguardia bianconera.

JUVENTUS:

S. CANTORE 7,5: spenta nel primo tempo come tutta la Juventus, dirompente nel secondo. Si nota subito che è un’altra Cantore quando ad inizio seconda metà prova ad autolanciarsi e lasciare sul posto la diretta avversaria ma esagera e la palla si spegne sul fondo: è solo un piccolo avviso. Al 63° accende il motorino e raccoglie il preciso lancio di Abi Brighton, crossa in area per l’accorrente Beccari che è brava a gestire il pallone e insaccare in rete. Non è finita qua, l’1-2 di Girelli nasce da una magia della numero 9 classe 1999 che con un sombrero lascia sul posto Julie Piga e imbuca per la compagna che non può sbagliare. Esce tra gli applausi dei tifosi ospiti. Il punto negativo lo trova Max Canzi che vorrebbe che queste giocate diventino normalità per lei, data la sua forza e la sua qualità.

A. BRIGHTON 7: prima dell’intervallo è la migliore delle sue. Prova ad accendere luci nella nebbia bianconera dei primi 45 minuti: gestisce tutti i palloni con calma olimpica e sa sempre quando verticalizzare o quando ricominciare da dietro per muovere le linee avversarie. Il pareggio della Juventus nasce da una sua splendida giocata in mezzo al campo: finta e controfinta per eludere il pressing di Giorgia Arrigoni e attendere la sovrapposizione di Cantore, per poi servirla in profondità alla cieca in modo da scatenare la sua velocità. In costante miglioramento come sottolineato a fine partita da Mister Canzi.

C. GIRELLI 6,5: 7 gol nelle ultime 3 partite di campionato, 17 in stagione. Un cecchino che continua a far esplodere i suoi colpi senza nessuna intenzione di fermarsi. Nella prima frazione fatica a trovare gli spazi giusti per rendersi pericolosa ma prova a fare da boa per far salire la squadra. Dopo l’intervallo è un’altra Juventus e la sua rete del sorpasso è anche troppo semplice per le sue qualità: se è vero che Cantore fa gran parte del lavoro, la numero 10 classe 1990 compie un grandissimo movimento sfilando alle spalle di Nadine Sorelli e rimane freddissima davanti a Laura Giuliani, firmando l’1-2. Sempre decisiva e con poche intenzione di fermarsi.

Hellas Verona: importante vittoria a Cologno, contro l’Orobica finisce 0-1

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Cologno al Serio (BG) – Si è conclusa 0-1 Orobica-Hellas Verona, 21a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

Venendo alla cronaca, parte bene il Verona giocando in proiezione offensiva. All’11’, sullo scarico indietro da parte di DallagiacomaMancuso riceve e calcia dalla distanza, facendo terminare però larga la sfera sul fondo. Al 32’ arriva il gol del Verona grazie a Capitan Peretti, che trasforma dagli undici metri il rigore conquistato da Capucci e segnalato dall’arbitro dopo un fallo di mano.

Al 37’ il Verona ci riprova con Casellato che, dai venti metri, prova a colpire senza però riuscire a dare la giusta traiettoria al pallone. Un minuto più tardi si fa vedere avanti l’Orobica. Mariani, dopo essersi involata sulla sinistra, si accentra e calcia sul primo palo, dove trova però Valzolgher a salvare il risultato con il suo intervento. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-1.

Nella ripresa, doppia occasione per il Verona, al 52’ e al 56’, prima con Capucci e poi con Dallagiacoma. Entrambe le gialloblù provano la conclusione a giro: la numero 55 non riesce a inquadrare lo specchio della porta, invece la 29 lo trova, anche se il pallone viene bloccato dal portiere avversario. Al 60’ il Verona ci riprova con Peretti: la numero 10 riceve il traversone di Bernardi e di prima calcia senza però dare la giusta traiettoria. Al 62’ l’Orobica prova a colpire con Paini: l’attaccante bergamasca si invola verso lo specchio della porta e calcia a botta sicura da pochi passi, ma un intervento miracoloso di Valzolgher evita la rete.

Al 66’ Anghileri, al primo pallone toccato, calcia di prima verso il primo palo, senza riuscire a inquadrare lo specchio per pochissimo. Al 74’ l’Orobica si rende pericolosa nuovamente con Mariani, che dalla distanza calcia forte, costringendo Valzolgher a mettere in corner. All’80’ il Verona arriva vicino al raddoppio con la conclusione dal limite di Dallagiacoma, che sfiora la traversa alle spalle di Fabiano. All’88 il Verona ci prova con Anghileri, che sfiora il palo con una conclusione di prima, dalla distanza. Dopo cinque minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 0-1.

Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 16 marzo (ore 14.30) quando le gialloblù affronteranno il Pavia allo stadio ‘Fortunati’ di Pavia, match valido per la 22a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

LA CRONACA
1′ Inizia adesso la partita. Forza Hellas Verona!

11‘ Sullo scarico di Dallagiacoma, Mancuso prova dalla distanza, ma la sua conclusione termina larga sul fondo
32′ GOOOOOL VERONAAAA. Sul rigore conquistato da Capucci, per fallo di mano, Peretti trasforma dagli undici metri, spiazzando il portiere avversario
37′ Occasione Verona. Casellato, dai venti metri, prova a colpire ma la sua conclusione termina larga oltre il palo
38′ Occasione Orobica. Mariani si invola sulla sinistra e calcia sul primo palo, ma Valzolgher è attenta e salva il risultato
45′ Vengono concessi due minuti di recupero
45+2′ Termina adesso la prima frazione di gioco

46′ Inizia adesso la seconda frazione di gioco. Forza Verona!
52‘ Capucci prova con un sinistro a giro dal limite, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta
56′ Occasione Verona. Dallagiacoma prova una bella conclusione a giro, ma il pallone si spegne tra le braccia del portiere avversario
60′ Occasione Verona. Sul traversone in mezzo di Bernardi, Peretti prova a colpire ma il pallone si alza oltre la traversa
62′ Grande occasione Orobica. Paini si invola verso lo specchio della porta e calcia a botta sicura, ma un intervento miracoloso di Valzolgher evita la rete
66′ Occasione Verona. La neoentrata Anghileri calcia sul primo palo dal cuore dell’area di rigore ma non inquadra la porta
74′ Grande occasione Orobica. Mariani dalla distanza calcia forte, costringendo Valzolgher a mettere in corner oltre la traversa con la punta delle dita
80′ Grande occasione del Verona. Dallagiacoma dalla distanza, a giro, sfiora la traversa con la sua conclusione
88′ Grande occasione Verona. Anghileri calcia di prima dalla distanza, sfiorando il palo
90′ Vengono concessi cinque minuti di recupero

OROBICA-HELLAS VERONA 0-1
Rete: 32′ Peretti

OROBICA (3-3-1-3): Fabiano; Donda, Frecchiani, Salvi; Cavicchia (dal 42′ Toma), De Vecchis, Cattuzzo (dal 72′ Corbetta); Mariani; Tengattini (dal 52′ Zanetti), Cappa (dal 52′ Poeta), Paini
A disposizione: Demarchi, Goncalves Correia, Peddio, Marchiori, Zizyte
Allenatore: Marianna Marini

HELLAS VERONA (3-5-2): Valzolgher; Corsi, Barro, Costa; Capucci (dal 78′ Croin), Mancuso, Naydenova, Casellato (dal 65′ Anghileri, dal 90+4′ Petrillo), Dallagiacoma; Peretti, Bernardi (dal 78′ Duchnowska)
A disposizione: Rubinaccio, Manzetti, Totolo, Veronese, Zanoni
Allenatore: Giacomo Venturi

NOTEAmmonita: 55′ Casellato

Arbitro: Pasquale Mozzillo (Sez. AIA di Reggio Emilia)
Assistenti: Marco Giuliani (Sez. AIA di Barcellona Pozzo di Gotto) e Riccardo Lendaro (Sez. AIA di Pordenone)

Barça e Atlético vedono la finale della Coppa della Regina

Real Madrid-Barcellona, Coppa della Regina

Barcellona e Atlético Madrid vincono le loro semifinali in trasferta e si avvicinano alla finale della Coppa della Regina. Le catalane mostrano una superiorità netta soprattutto in fase offensiva. Salma Paralluelo ed Ewa Pajor avvicinano le blaugrana all’ennesima finale con una doppietta ed una tripletta. Il 5-0 finale è troppo severo per le merengues che proveranno a battere le azulgrana almeno al ritorno. Le colchoneras soffrono con un Granada in gran forma. Passano in vantaggio con un’autorete nel primo tempo e raddoppiano con Gio Queiroz che si conferma importante per le biancorosse. Tra mercoledì e giovedì si definiranno le due finaliste di cui si dovrà decidere la sede e la data, in genere prevista nel mese di maggio.

Calendario semifinali della Coppa della Regina:
Andata:
MERCOLEDI’ 5 MARZO 2025
h. 18.30
GRANADA – ATLETICO MADRID 0-2

GIOVEDI’ 6 MARZO 2025
h. 19.00
REAL MADRID – BARCELLONA 0-5

Ritorno:
MERCOLEDI’ 12 MARZO 2025
h. 19.00
BARCELLONA – REAL MADRID

GIOVEDI’ 13 MARZO 2025
ATLETICO MADRID – GRANADA CF

Il racconto del campionato

In campionato nelle partite del sabato il Levante finalmente si sblocca in classifica vincendo contro l’UD Tenerife. Ivonne Chacon decide l’incontro con una doppietta. Pareggi nelle altre due partite tra Levante Badalona e Real Sociedad e tra Espanyol e Madrid CFF. A Badalona finisce 0-0 mentre a Barcellona spettacolare 3-3 con le péricas che recuperano due volte le blancas per poi portarsi in vantaggio per 3-2. Al 97° pareggio di Emilie Nautnes per le ospiti che avevano segnato con Allegra Poljak e Natasa Andonova. Per le padrone di casa in rete Carolina Marin de La Fuente, Paula Perea e Trudi Carter, queste ultime due in due minuti tra l’83° e l’85°.
Il Barcellona apre le gare di domenica con un netto 4-1 al Valencia. Ma le murciélagas passano avanti con Marina Martì Serna. Poi si sbloccano Alexia Putellas e Francisca Nazareth. Nella ripresa ancora in goal la bomber Ewa Pajor prima del 4-1 del Pallone d’Oro Aitana Bonmatì. Risponde il Real Madrid con un secco 4-0 contro il Siviglia. Mattatrice Alba Redondo con una doppietta ma in rete vanno anche Athenea del Castillo e Naomie Feller a mostrare la potenza dell’attacco merengues. Real ancora a meno 5 a 9 giornate dalla fine con lo scontro diretto ancora da giocare anche se il divario tra le due compagini sembra più ampio dei punti di distanza.
Accesissima la battaglia per il terzo posto: l’Atlético Madrid pareggia contro il Betis mentre l’Athletic vince 2-0 a Granada e torna ad affiancare le colchoneras. Ane Azkona e Maddi Torre decidono la sfida nella ripresa nonostante una piccola superiorità territoriale delle andaluse. Vittoria anche delle basche dell’Eibar a La Coruna nella sfida salvezza contro il Depor. Goal vittoria di Esperanza Pizarro.
Mercoledì si torna in campo per il ritorno delle semifinali della Coppa della Regina mentre l’appuntamento con la Liga F è per sabato 15 marzo.
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Risultati ventunesima giornata:
LEVANTE UD – UD TENERIFE 2-0
LEVANTE BADALONA – REAL SOCIEDAD 0-0
REAL CLUB ESPANYOL – MADRID CFF 3-3
FC BARCELLONA – VALENCIA CFF 4-1
GRANADA – ATHLETIC 0-2
SIVIGLIA – REAL MADRID CF 0-4
ATLETICO MADRID – REAL BETIS 0-0
REAL CLUB DEPORTIVO LA CORUNA – EIBAR 0-1

Classifica:
Barcellona 60
Real Madrid 55
Athletic, Atlético Madrid 38
Real Sociedad 34
Granada 33
UD Tenerife 32
Eibar, Siviglia 24
Levante Badalona 23
Madrid CFF 22
Deportivo La Coruna  21
Espanyol 20
Real Betis 19
Levante 17
Valencia 8

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor (Barcellona) 17

Edna Imade (Granada) 12

Caroline Graham Hansen, Alexia Putellas (Barcellona), Alba Redondo (Real Madrid), Gift Monday (UD Tenerife) 10

Ivonne Chacon (Levante), Signe Bruun (Real Madrid), 9

Rinsola Babajide (UD Tenerife) 8

Aitana Bonmatì, Vicky Lopez (Barcellona) 7

Salma Paralluelo, Claudia Pina (Barcellona), Athenea Del Castillo (Real Madrid), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Natalia Alessandra Padilla Bidas (Siviglia) 6

Patri Guijarro, Fridolina Rolfo (Barcellona) 5

Ane Azkona, Nahikari Garcia (Athletic), Rasheedat Ajibade (Atlético Madrid), Ona Battle (Barcellona), Milene Cabral (Deportivo La Coruna), Laura Requena (Granada), Kamilla Melgard, Allegra Poljak (Madrid CFF), Linda Caicedo, Olga Carmona, Caroline Weir (Real Madrid), Nerea Eizaguirre, Lucia Pardo (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia) 4

Clara Pinedo Castresana (Athletic), Sheila Guijarro, Gio Queiroz (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Francisca Nazareth (Barcellona), Andrea Abigail, Ane Campos Andueza (Eibar), Arola Aparicio Gili (Espanyol), Erika Gonzalez (Levante), Ghiziane Chebbak, Ana Gonzalez (Levante Badalona), Kayla McCoy (Madrid CFF), Carla Armengol Joaniquet (Real Betis), Maelle Makrar, Maria Mendez, Caroline Moller (Real Madrid), Sanni Franssi, Manuela Venegas (Real Sociedad) 3

Ane Elexpuru Anorga, Irene Oguiza, Maddi Torre, Maitane Villarino Mandinueta, (Athletic), Vilda Boe Risa, Lauren Eduarda Leal Costa, Gabriela Garcia, Silvia Lloris (Atlético Madrid), Keira Walsh, Irene Paredes (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero, Ainhoa Marin Martin (Deportivo La Coruna), Lice Chamorro, Margherita Monnecchi, Esperanza Pizarro, Elba Vergés Prats (Eibar), Ainoa Campo (Espanyol), Isabel Alvarez Tenorio, Alexia Fernandez Diaz,  Ariadna Mingueza, Ornella Maria Vignola (Granada), Estela Carbonell (Levante), Rebecca Elloh, Maria Llompart, Macarena Portales, Irina Uribe Garcia (Levante Badalona), Barbara Lopez Gorrado (Madrid CFF), Carolina Ferez, Naima Garcia, Rosa Marquez Baena (Real Betis), Naomie Feller, Eva Navarro, Sandie Toletti (Real Madrid), Klara Cahinova, Claire Lavogez (Real Sociedad), Millaray Cortes, Raquel Morcillo (Siviglia), Jassine Blom, Maria José Pérez (UD Tenerife), Marta Carro, Marina Marti Serna, Yasmin Mrabet (Valencia) 2

Daniela Agote Aguirre,  Nerea Nevado, Sara Ortega,  Maite Valero Elia, Maite Zubieta Aranbarri  (Athletic), Emily Assis de Carvalho, Fiamma Benitez, Synne Jensen, Luany, Rosa Otermin, Tatiana Pinto (Atlético Madrid), Ingrid Engen, Jana Fernandez, Mapi Leon, Sydney Schertenleib, Marta Torrejon (Barcellona), Oriana Altuve, Oyala Enrique, Elene Guridi Mesonero, Paula Gutierrez Caballero, Francisca Alejandra Lara Lara, Barbara Latorre, Henar Muna (Deportivo La Coruna), Arene Altonaga, Carmen Alvarez Sanchez, Laura Camino (Eibar), Trudi Carter, Olaya Enrique, Judit Pablos Garrido, Julia Guerra, Iara Lacosta, Carolina Marin de la Fuente, Natalia Montilla, Paula Perea (Espanyol), Paula Arana, Alexia Fernandez Diaz, Andrea Gomez Olivier, Laura Pérez, Cristina Postigo (Granada), Maria Alharilla, Eva Alonso Gonzalez, Ana Franco, Inés Rizo (Levante), Estefania Banini, Cristina Baudet Lucena, Sonia Garcia Majarin, Itziar Pinillos, Melanie Serrano (Levante Badalona), Natasa Andonova, Hildur Antonsdottir, Florencia Bonsegundo, Monica Hickmann, Ester Laborde, Emilie Nautnes, Malou Rylov (Madrid CFF),  Dorine Chuigoué, Naima Garcia, Nuria Ligero Fernandez, Maria Ruiz Gamez (Real Betis), Teresa Abelleira, Filippa Angeldahl, Sheila Garcia, Maite Oroz  (Real Madrid), Nahia Aparicio Jaular, Elena Guridi Mesonero, Mirari Uria (Real Sociedad), Alba Cerrado Izquierdo, Gema Gili, Alba Lopez Pérez, Martin, Lucia Moral Ruiz Paula Partido, (Siviglia), Fatour Dembele, Ange N’Guessan, Nina Gwaneal Richard, Claudia Iglesias, Aleksandra Karemba, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife), Vitoria Almeida, Phornetia Browne, Emma Martin, Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Condoglianze da tutto lo Staff di Calcio Femminile Italiano alla società del Barcellona per la scomparsa del medico della squadra maschile Carles Miñarro Garcia venuto a mancare a soli 40 anni.

 

Ternana Women: solo un punto a Verona

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una sola sbavatura difensiva, dalla quale scaturisce dopo appena 7 minuti il gol di Serena Landa per il momentaneo vantaggio di H&D Chievo Women. Un primo tempo costantemente all’arrembaggio, magari senza occasioni clamorose ma con un netto predominio nel possesso palla (a fine partita superiore al 65%). Il rigore del pareggio, col portiere avversario Verna Beka che travolge in uscita Valeria Pirone e con la perfetta esecuzione dal dischetto di Giusy Moraca (destro sotto l’incrocio alla sinistra del portiere avversario, che si tuffa sulla propria destra). Una ripresa nella quale l’estremo difensore gialloblù si prodica in 3 interventi prodigiosi mentre dall’altra parte Katia Ghioc non sporca i guantoni, con una sola ripartenza potenzialmente pericolosa della squadra di casa. Un colpo di testa di poco alto nel finale di Valeria Pirone, preceduto da un diagonale che sfiora l’incrocio dei pali e da un destro dal limite di Chiara Vigliucci terminato oltre la traversa. Ecco perché alla fine il pareggio (1-1) maturato al Sinergy Stadium lascia l’amaro in bocca. Il punto conquistato non rende affatto merito alla formazione di Antonio Cincotta, che senza Pacioni e Battistini (non convocate per attacchi febbrili) e Bonetti, Corrado e Ripamonti non al massimo delle condizioni si affida al 3-4-3. Ebbene, nessun tiro in porta concesso alla sesta forza del campionato, tranne quello del temporaneo svantaggio. Il pareggio (terzo stagionale dopo quelli contro Parma e Lumezzane) non toglie alla compagine rossoverde il primato solitario in classifica. Infatti resta immutato il vantaggio di 2 punti (54 contro 52) sul Parma, fermato sul pareggio (2-2) nel derby casalingo contro il Bologna, quarto a quota 42 in attesa del recupero del match esterno contro l’Arezzo. Nel poker delle squadre in lotta per la promozione vince soltanto il Genoa, che supera ad Arenzano il Brescia (3-0) e consolida la terza posizione a 7 lunghezze dalla capolista. E domenica big match al “Moreno Gubbiotti-San Girolamo” di Narni proprio contro la formazione ligure.

H&D CHIEVO WOMEN – TERNANA WOMEN 1-1

DOMENICA 09 MARZO ORE 14.30


SERIE B 2024-25 / VENTUNESIMA GIORNATA

SINERGY STADIUM

H&D CHIEVO WOMEN (3-5-2)

Verena Beka; Claudia Saggion, Martina Pizzolato, Maria Fernanda Fernandez Batancou; Cecilia Cavallini (29’ s.t. Alice Begal), Martina Montemezzo (17’ s.t. Cristina Merli), Arianna Marengoni, Sara Ketis, Veritti Federica; Roberta Picchi (38’ s.t. Sara Tonelli), Serena Landa.

A disp: Margherita Butte, Marta Filippo, Matilde Di Staso, Ilaria Gattuso, Martina Sechi, Giulia Solinas All: Fabio Ulderici

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TERNANA WOMEN (3-4-3)

Katia Ghioc; Francesca Quazzico (43’ s.t. Chiara Ripamonti), Marika Massimino, Chiara Vigliucci; Camilla Labate, Giulia Fusar Poli (29’ s.t. Claudia Ciccotti), Alice Regazzoli, Maria Grazia Petrara; Valeria Pirone, Adriana Gomes Faria (37’ s.t. Maddalena Porcarelli), Giusy Moraca.

A disp: Gloria Ciccioli, Enrica Sacco, Martina Santoro, Heden Corrado, , Ilaria Capitanelli, Tatiana Bonetti All: Antonio Cincotta

ARBITRO: Nicolò Trombello di Como

ASSISTENTI: Omar BIgnucolo – Alessandro Fragiacomo

AMMONIZIONI: Begal (C), Kedish (C), Picchi (C), Ciccotti (T), Massimino (T)

RETI: 7’ p.t. Landa, 45 ‘ p.t. (R) Moraca

RECUPERO: 4 p.t. / 6 s.t.

Un buon punto per il Lumezzane in casa della Freedom

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane scende in campo contro la Freedom con l’obiettivo di dare continuità alla striscia di risultati utili. Nicoletta Mazza sceglie 4-3-3 con Frigotto tra i pali e la linea difensiva ormai collaudatissima Viscardi, Nozzi, Barcella, Galbiati. A centrocampo si rivede Ghisi in regia, con Zappa e Puglisi ai suoi fianchi. Davanti spazio al tridente Sule, Pinna, Ladu.

PRIMO TEMPO
Il Lumezzane subito all’attacco con Galbiati che di testa impegna subito il portiere avversario. Le ragazze di Mazza continuano nel loro pressing e Pinna da buona posizione calcia alto sul finire di un primo tempo avaro di emozioni.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa a partire meglio è la Freedom che, con Semanova, chiama al grande intervento Frigotto che sventa il pericolo. Superata la paura, il Lumezzane passa: su assist di Licari è Pinna a firmare l’1-0. Poco Dopo la Freedom trova il pari con Semanova che ristabilisce l’equilibrio. Nel finale ci pensa ancora Frigotto a mantenere inalterato il pareggio e a regalare al Lumezzane un buon punto.

FREEDOM (4-4-2): Korenciova; Stankova, Giuliano, Semanova, Dicataldo; Francaros (36’ st Borello), Coda (46’ st Adugbe), Bison, Harvey; Micheli (3’ st Franco), Aime. A disp: Nucera, Maffei, Marenco, Imperiale, La Greca, Morini. All: Ardizzone.
LUMEZZANE (4-3-3): Frigotto; Viscardi, Barcella (42’ st Redolfi), Nozzi, Galbiati; Zappa, Ghisi (42’ st Carravetta), Puglisi (32’ st Asta); Ladu, Pinna, Sule (36’ pt Licari). A disp: Gilardi, Vavassori, Mutti, Crotti, Trandafir. All: Mazza.

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