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Il Chieti si impone col poker contro il il Catania Femminile

L’avevamo definita impossibile, ma era lecito aspettarsi qualcosa di più. Da Chieti il Catania femminile torna con un’altra sconfitta in una gara che, per certi aspetti, ha ricordato quella di domenica scorsa, con le rossazzurre in partita solo nella prima parte di gara.

Ed infatti il Catania in avvio è riuscito a tenere bene il campo, mantenendo l’equilibrio e rischiando anche di passare in vantaggio. A fare mea culpa, in questo caso, dovranno essere le attaccanti rossazzurre e in particolare Antonella Sapienza e Veni Sabrinska che hanno sprecato ben 3 occasioni: la Sapienza con un tiro fiacco tutta sola davanti al portiere, la bulgara prima con un pallonetto, poi con un’azione confusa a pochi passi dalla porta. Nel calcio c’è una legge non scritta che dice, gol sbagliato, gol subito: quando ne sbagli 3 la punizione è sempre pesante. Prima dell’intervallo, infatti, le padrone di casa passano per ben 2 volte, sfruttando le ormai note e consuete indecisioni difensive del Catania.

Nella ripresa arriva anche il terzo gol del Chieti con Sabriska a terra per infortunio e con le compagne di squadra che invece di buttare il pallone fuori lo consegnano alle avversarie che da metà campo fanno 3 a 0. Il 4 a 0 arriva da azione di calcio d’angolo: batti e ribatti che si conclude con la rete delle neroverdi. Finisce con il poker del Chieti che condanna Catania all’ennesima sconfitta di una stagione disgraziata. Ancora una volta sono mancate le giocatrici chiave della formazione rossazzurra e in particolare il reparto offensivo, sterile e impreciso. Da salvare e da menzionare la buona prestazione di Maria Distefano che si conferma una delle migliori 2003 del panorama femminile siciliano.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Calcio Femminile Catania)

Allo stadio Sada di Monza Inter Femminile domina ma conquista soltanto un punto

Finisce a reti inviolate l’impegno delle nerazzurre allo stadio Sada di Monza. Nonostante la supremazia di gioco e di campo per 90 minuti, lasciando alle padroni di casa solo qualche ripartenza, le nostre non sono riuscite a trovare la rete che sarebbe valsa i tre punti. nell’arco dei 90 minuti le nostre hanno collezionato diverse situazioni pericolose per la retroguardia biancorossa senza però riuscira a finalizzare.
Un pari, quello di ieri che serve poco alle nostre e che ci impedisce di riagganciare l’Orobica Femminile in vetta sfruttando il turno di riposo delle bergamasche. Ora si deve ripartire, già da domenica prossima con la sfida interna con il Caprera mentre la capoclassifica ospiterà sul proprio campo il Padova.

Credit Photo: A.S.D. Femminile Inter Milano

Capitan Fabrizia Fusi regala il derby al Meda: battuta la Como 2000

Aria pesante al “Lambrone” di Erba dove la squadra comasca del Como 2000 di mister Giuseppe Gerosa ospita il Real Meda allenato da Gianni Zaninello per il più classico dei derby. Assenti per le pantere Claudia Zorzetto e Serena Landa, mentre recuperate Greta Dalla Pria e Marta Vergani dopo l’infortunio di settimana scorsa. Il match è molto equilibrato in partenza, dove occasioni, voglia di rivalsa e vittoria si vedono da entrambi le parti. Alla fine a spuntarla è il Meda che al 42’ con capitan Fusi mette a segno la rete della vittoria su calcio d’angolo.

Prima azione del Meda è con Arosio che si trova sola in area a tu per tu con Pini, ma calcia scomposta e tira alto. Ci riprovano le pantere con Coda su cross di Roma, ma sta volta il portiere avversario esce in presa. Sempre Coda al 14’ si incarica di battere una punizione che nonostante l’ottimo impatto sfiora di poco la traversa. Si fa avanti anche la Como 2000 con Galletti che mette un tiro morbido, ma Ripamonti esce facilmente. Una Coda in gran forma e con la voglia del gol ci riprova dalla distanza ma trova nuovamente Pini, mentre a risposta Badiali sempre dalla distanza calcia di poco a lato del palo destro facendo scendere il gelo anche una seconda volta su punizione. La partita rimane comunque a reti inviolate per tutto il primo tempo e non bastano le azioni del trio Moroni-Fusi-Sironi per mettere a segno il gol. Al 40’ arriva anche il primo cambio del Como con Brazzarola che esce per Sessa.

Il secondo tempo si riapre con punizione Cascarano, ma Ripamonti è brava a uscire e farne sua la sfera. Il ritmo delle pantere si alza in fase offensiva e grande occasione la trova Moroni con il sinistro, ma non crea troppi problemi a Pini. Al 17’ proprio Moroni lascia il posto a Molteni. Grande occasione con Arosio che su cross trova Sironi che serve l’assist a Coda, ma Pini anticipa l’uscita. Sempre Arosio porta palla e trova Molteni sulla fascia, ma il tiro a pallonetto è facilmente parabile per il portiere avversario. Al 22’ brutto fallo di Badiali su Sironi, ma il direttore lascia scorrere togliendo l’opportunità di un’azione offensiva del Meda. Per il Como segue il cambio Roventi-Galletti, mentre per il Meda la giovane 2000 Fatiga per Arosio. Le pantere dopo i cambi trovano una giusta impostazione del gioco e sia Coda che Sironi vanno al tiro ben due volte. Finalmente al 42’ si sblocca il risultato: corner e capitan Fusi trova la rete con gol di testa. Gli ultimi minuti di gioco rimangono intensi, ma la partita va al Meda.

Prossimo incontro delle pantere in casa allo “Stadio Icmesa” contro le sarde della Sassari Torres. Intanto la classifica vede ancora una volta il Meda al quarto posto con Orobica, Inter e Milan Ladies davanti.

COMO 2000 – REAL MEDA 0 – 1

REAL MEDA: RIPAMONTI, ROMA, BERETTA, DUBINI, VERGANI, RAGONE, FUSI, MORONI, CODA, AROSIO, SIRONI (A DISPOS. PIZZI, DALLA PRIA, COPPOLA, FATIGA, MOLTENI, LAFIOSCA, CAMPISI) ALL. SIG. GIANNI ZANINELLO

COMO 2000: PINI, NASCAMANI, MASCHIO, STEFANAZZI, VIGANO’, CASCARANO, MOROSI, BRAZZAROLA, BADIALI, MAMMOLITI, GALLETTI (A DISPOS. SESSA, CATELLI, COLOMBO, SCARPELLI, ROVENTI, TALARICO, CRAPANZANO ) ALL. SIG. GIUSEPPE GEROSA

Credit Photo: Alessandro Martellotta

Verona, 4 perle per la riscossa

Si disputa all’Agsm Olivieri di via Sogare davanti a spalti gremiti il posticipo RAI della seconda giornata di ritorno della Serie A femminile. Di fronte Agsm Verona e Ravenna in un match importante per entrambe le compagini alla ricerca dei tre punti per migliorare la classifica.

Le gialloblù, reduci dall’impresa di Firenze, ripresentano in campo la greca Kongouli. Parte dalla panchina Dupuy. Ed è proprio Kongouli a cercare di rendersi per prima pericolosa dopo una manciata di secondi dal fischio d’inizio. Poche emozioni nella prima mezz’ora di gara con le difese che annullano gli attacchi avversari. Occasione per il Verona sprecata da Angelica Soffia che a tu per tu con Guidi spara a lato. Risponde il Ravenna che coglie il palo direttamente da calcio d’angolo. Scampato il pericolo l’Agsm Verona si riversa in avanti e passa in vantaggio: lancio di Soffia per Kostova che stoppa in area e batte Guidi con un rasoterra sul palo opposto. Rinfrancate dal gol le veronesi si rendono nuovamente pericolose ma sprecano una ripartenza in superiorità numerica con Kongouli pescata in fuori gioco. Al 41° il Verona perviene al raddoppio: azione condotta da Kongouli che in area supera il difensore, lascia il pallone sui piedi di Kostova che dribbla il portiere e appoggia in rete il pallone del due a zero. Kongouli ci prova anche dalla lunga distanza ma Guidi fa buona guardia. Si va al riposo con il doppio vantaggio scaligero.

La ripresa si apre con un calcio di punizione battuto da Kostova, sfera deviata da un difensore, Ambrosi insacca ma viene segnalato il fuori gioco. Al 9° minuto Verona mette in cassaforte il match: apertura a destra per Angelica Soffia che controlla e fredda l’estremo difensore con un fendente sul primo palo. Possono esultare le gialloblù per una gara decisamente indirizzata nei giusti binari. Lemey tiene inviolata la porta andando a respingere la conclusione da distanza ravvicinata di Errico.
Sull’altro fronte Kongouli si fa parare con un piede il tiro a botta sicura. Al 20′ il Ravenna torna in partita: nonostante l’infortunio a Nichele rimasta a terra, l’arbitro riprende il gioco. Palla in area dove Hannula commette fallo. Calcio di rigore trasformato da Raffaella Manieri. Trascorrono solamente tre minuti e il Verona allunga con Hannula che controlla in area e dopo essersi girata scaraventa all’incrocio il pallone del 4 a 1. Neppure il tempo di esultare che il Ravenna accorcia nuovamente con Errico che raccoglie il lancio a scavalcare la linea difensiva, controlla di petto e incrocia battendo l’incolpevole Lemey. Verona non rischia più nulla, anche se le romagnole provano fino alla fine a riaprire il match. Al termine dei quattro minuti di recupero le gialloblù possono festeggiare per una vittoria importante che allontana le veronesi dalla zona calda della classifica. Verona batte Ravenna 4 a 2 e sabato prossimo ci sarà il derby veronese del massimo campionato con la Fimauto Valpolicella Chievo.

AGSM VERONA – RAVENNA  4-2

Reti: Pt. 29′ Kostova, 41′ Kostova, st. 9′ Soffia, 20′ Manieri, 24′ Hannula, 25′ Errico

Agsm Verona: Lemey, Lipman, Molin, Soffia, Bardin, Kongouli (33′ st. Fishley), Nichele (21′ st. Dupuy), Ambrosi, Decker, Kostova, Hannula. A disposizione: Buhigas, Zanoni, Meneghini, Goula, Fishley, Dupuy, Bouby. Allenatore: Renato Longega.

Ravenna: Guidi, Alunno, Baldini, Pugnali, Filippi, Manieri, Errico, Quadrelli (8′ st. Casadio), Tucceri Cimini, Hamidouche (35′ st. Pittaccio), Barbaresi. A disposizione: Tampieri, Cuciniello, Costantino, Carrozzi, Principi, Pittaccio, Casadio. Allenatore: Andrea Rizzo.

Arbitro: Giovanni Agostoni di Milano.
Assistenti: Mangano di Verona e Daminato di Bassano.
Note: Pomeriggio con cielo parzialmente nuvoloso. Recupero 1+4.

Credit Photo: Federico Fenzi

Il post match “social” Res Roma – Juventus Women: l’ex Arianna Caruso e Fabio Melillo

Una partita avvincente quella dello scontro nella capitale tra Res Roma e Juventus Women all'”Unicusano Stadium”. Le capitoline di mister Fabio Melillo hanno dato prova di compattezza e forza di squadra tenendo testa alla prima forza del campionato bianconero che ha sbloccato il risultato al 75′ con la festeggiata norvegese Ingvild Isaksen. Rimane un bel punto di ripartenza quello della Res Roma nonostante la sconfitta di misura.

Mister Fabio Melillo commenta sui social il post partita elogiando le sue ragazze:
“Una bella giornata di sport, tantissimo pubblico, una gara vibrante, una tifoseria bellissima che con ironia e cori ha accompagnato la squadra, la mia squadra, che lotta compatta e con la dignità di chi difende i colori della città, voglio ringraziare le mie ragazze, uniche, degne…Lo sai può ancora vincere chi ha il coraggio delle idee
 Forza Res Roma”

Invece in campo con la divisa bianconera anche la giovane ex Ressina Arianna Caruso che scrive così sul suo profilo Facebook ripensando al suo periodo giallorosso:
•Non incontro il passato ma la mano che mi ha preso e fatto crescere, una mano che racchiude un mondo di amore, lo percepisci entrando in campo, guardando negli occhi i tifosi, ascoltando consigli, abbracciando le compagne. Ritrovo tutto da avversaria, con la curiosità di come sarà, e la consapevolezza che un pezzo di cuore tra quei colori resterà• 

#ResRomaVsJuventus #finoallafine #ATuttoGas

I prossimi impegni di Serie A vedranno la Juventus Women di Rita Guarino affrontare l’Empoli Ladies a Vinovo, mentre la Res Roma sarà in trasferta a Bergamo per lo scontro con l’Atlanta Mozzanica

Credit Photo: © BARTOLETTI

Pordenone ci siamo! Aperte le iscrizioni al PN Junior Camp 2018, anche al femminile!

Ci siamo! Sono state definite le date del Pn Junior Camp 2018: la tradizionale iniziativa organizzata dal Pordenone Calcio si svolgerà in due sessioni a giugno, da lunedì 18 a venerdì 22 e da lunedì 25 a venerdì 29. Location il centro sportivo Bruno De Marchi. Iscrizioni aperte!

Novità di quest’edizione sarà l’apertura al calcio femminile, nell’anno in cui la società ha attivato un settore dedicato (Prima squadra e giovanili). A coordinare le attività sarà il qualificato staff, tecnici, istruttori e preparatori (atletici, motori e dei portieri), della Scuola Calcio neroverde.

Nei momenti di relax e di lontananza dal campo sarà predisposto un ricco programma di intrattenimento, con attività didattiche quali le lezioni di inglese e altri laboratori.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a camp@pordenonecalcio.com oppure telefonare al 391.7033490.

Credit Photo: http://www.pordenonecalcio.com/

Vittoria di carattere sul Tavagnacco, all’Atalanta tre punti d’oro

L’Atalanta Mozzanica dà una bella prova di carattere e strappa tre punti contro il Tavagnacco, una delle bestie nere in assoluto delle bergamasche. E’ un bel sole quello che riscalda l’atmosfera al Comunale di Mozzanica, per la seconda giornata di ritorno che vede la terza forza del campionato, ospite sulle rive del Serio. Mister Garavaglia rivoluziona formazione e schema di gioco, rispetto alla gara di Vinovo e torna al tridente puro, con Mendes al centro e Pellegrinelli e Pirone più larghe. Marco Rossi, al ritorno sulla panchina gialloblu, lascia inizialmente in disparte bomber Clelland e schiera in attacco Brumana in coppia con l’ex Jesina Catena.

I primi minuti sono di puro studio tra le due formazioni, poi la padrone di casa alzano il baricentro. Al quarto d’ora Ledri riceve in area da Mendes, prova a servire al centro una compagna, ma la palla viene intercettata con un braccio da Filippozzi. Il direttore di gara indica senza indugi il dischetto, sul quale si presenta Alborghetti che mantiene la freddezza necessaria per spiazzare Ferroli e portare in vantaggio le nerazzurre. Dopo un attimo di sbandamento le friulane fanno quadrato e creano una ghiottissima occasione al 23′ con Camporese che dalla sinistra mette un bellissimo pallone sul secondo palo, dove Mascarello svetta, mandando la sfera a toccare la parte alta della traversa, prima di terminare sul fondo. Pirone ci prova da lontano al 26′, ma Ferroli blocca senza problemi, mentre poco dopo ha spazio in area, ma si attarda e viene chiusa tra le maglie avversarie. Mella si infortuna alla mezzora e viene sostituita da Ceccotti, mentre poco dopo arriva il momento di entrare in campo anche per bomber Clelland. Al 40′ Pellegrinelli crossa di prima al centro, dove Alborghetti tenta un difficile avvitamento, incornando oltre lo specchio. Neanche il tempo di battere dal fondo che le friulane si portano in avanti, Catena indovina il corridoio per Camporese che con un morbido pallonetto, supera Thalmann in uscita e realizza. Un istante più tardi Mascarello assiste Tuttino il cui rasoterra obbliga Thalmann al tuffo a deviare in angolo. Si chiude quindi la prima frazione con le ospiti brave nel trovare il pareggio nel finale.

Nella ripresa le squadre rientrano contratte, mister Garavaglia inserisce dopo sette minuti Re per Mendes per riequilibrare la mediana. Ma le intenzioni del tecnico meneghino vengono purtroppo disattese al 19′ quando Brumana mette un cross dalla trequarti nell’area piccola, dove da dietro si infila Frizza, che impatta alla perfezione e porta in vantaggio le friulane. La gioia delle udinesi dura solo pochi istanti poiché, dopo un’occasionissima sotto rete fallita da Alborghetti, le nerazzurre pervengono al pareggio. Motta sale di gran carriera e mette un filtrante in area per Pirone che vince un primo contrasto prima di infilare l’incolpevole Ferroli. Le Atalantine ci credono e tre minuti dopo tornano in vantaggio: Pirone fugge sulla destra, crossa in area dove l’estrema ospite riesce solo a sfiorare e Pellegrinelli, appostata sotto porta, si avventa sulla sfera e calcia di rabbia nella rete friulana. La reazione ospite non si fa attendere: al 24′ il traversone di Catena supera Thalmann, ma ad un passo dalla linea di porta, Rizza si immola, impedendo a Camporese di incornare a rete. Poco dopo Mascarello da fuori chiama Thalmann alla parata centrale. Ad un quarto d’ora dal termine mister Garavaglia manda in campo Monterubbiano per Pellegrinelli, autrice di una buonissima prova. Alla mezzora Wonder Woman alza lo scudo, prima in uscita di pugno e poi sul seguente bel destro al volo di Tuttino, sul quale compie un balzo felino. Il Tavagnacco spinge alla ricerca del pari, ma in contropiede è letale la squadra di casa che cala il poker al 40′: Ledri dà il la all’azione imbeccando Monterubbiano che si porta a ridosso dei 16 metri ospiti e spara un sinistro al veleno che si infila alle spalle di Ferroli e fa esplodere il Comunale. Le udinesi non hanno più forze abbastanza per reagire e dopo tre primi di recupero il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità.

Tre punti importantissimi, di oro colato, che permettono alle bergamasche di restare nella scia della Fiorentina e accorciare il distacco proprio nei confronti della squadra friulana.

ATALANTA MOZZANICA-TAVAGNACCO-4-2

Reti: Alborghetti (AM) su rigore al 15′ e Camporese (T) al 41′ p.t.; Frizza (T) al 19′, Pirone (AM) al 22′, Pellegrinelli (AM) al 25′ e Monterubbiano (AM) al 40′ s.t.

Atalanta (4-3-3): THALMANN; RIZZA, PIACEZZI, RIZZON, MOTTA; LEDRI, STRACCHI, ALBORGHETTI; PELLEGRINELLI (dal 30′ s.t. MONTERUBBIANO), MENDES (dal 7′ s.t. RE), PIRONE. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Re, Fusar Poli, Scarpellini, Baldi, Monterubbiano.

Tavagnacco (4-4-2): FERROLI; FRIZZA, MARTINELLI, FILIPPOZZI (dal 25′ st. BENEDETTI), MELLA (dal 32′ p.t. CECCOTTI); ERZEN (dal 37′ p.t. CLELLAND), MASCARELLO, TUTTINO, CAMPORESE; CATENA, BRUMANA. All. Marco Rossi. A disposizione: Coppetti, Ceccotti, Veritti, Tortolo, Cotrer, Benedetti, Clelland.

Arbitro: Dylan Marin di Portogruaro. Assistenti: Stefano Vignolo ed Erica Dafne Ferretti di Varese.
Ammonite: Pirone (AM) al 47′ p.t. e Thalmann (AM) al 42′ s.t.
Note: Cielo sereno, giornata piacevole. Presenti circa un centinaio di spettatori. Recupero 1’+3′.

Credit Photo: Maria Gatti

Le convocate Gialloblù contro il Ravenna

L’allenatore gialloblù Renato Longega ha comunicato la lista delle giocatrici convocate per la gara interna di domenica 11 febbraio, alle ore 14:00. La partita verrà trasmessa in diretta Rai sul canale Rai Sport+HD. Sono 18 le ragazze chiamate ad affrontare il Ravenna Woman San Zaccaria per bissare la vittoria contro la Fiorentina.

Portieri: Lemey, Buhigas.

Difensori: Lipman, Molin, Soffia, Meneghini, Decker, Bouby.

Centrocampisti: Bardin, Goula, Nichele, Ambrosi, Kostova.

Attaccanti: Kongouli, Pasini, Fishley, Dupuy, Hannula.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

Brescia sprecone e vincente, Sassuolo battuto 0-2

Nella tredicesima giornata di campionato il Brescia Calcio Femminile un po’ sprecone vince 2-0 sul difficile campo del Sassuolo e resta in scia alla Juventus che riesce a imporsi solo negli ultimi minuti di gara sul campo della Res Roma.

Al Mirabello di Reggio Emilia Piovani schiera un 3-5-2 con Ceasar al posto di Marchitelli in porta, Mendes che vince il ballottaggio su Di Criscio e Daleszczyk che riprende la maglia da titolare in mediana dopo che Heroum aveva giocato dal primo minuto contro il Bari.

Passano solo quattro giri d’orologio e le leonesse vanno in vantaggio: cross al bacio di Girelli dalla destra che spiove in area, sul secondo palo spunta Bergamaschi che fa 0-1. Sulle ali dell’entusiasmo le leonesse potrebbero raddoppiare dopo due minuti sempre con Bergamaschi, ma la centrocampista, sola davanti a Tasselli, spara altissimo sopra la traversa a causa del terreno disastrato del Mirabello. Il Brescia è sempre pericoloso e ancora al 19’ potrebbe fare bis, ma Giacinti, anche lei davanti al portiere in completa solitudine è convinta di essere in fuorigioco e cicca il tiro. Capitan Girelli un minuto dopo sfodera un sombrero da applausi e una conclusione velenosa che esce fuori di pochissimo. Il Brescia resta costantemente pericoloso nel corso di tutta la prima frazione di gioco ma non riesce a mettere in cassaforte il risultato.

Nel secondo tempo le leonesse continuano a mantenere il pallino del gioco ma la porta neroverde sembra stregata: all’11’ st Tasselli si supera su conclusione ravvicinata di Sikora imbeccata splendidamente da un cross di Bergamaschi dalla sinistra. Al 18’ Girelli coglie la traversa su pallonetto strepitoso e a Tasselli battuta. Al 27’ st arriva l’agognato raddoppio, dopo un gol annullato per fuorigioco dubbio di Giacinti: è l’attaccante bergamasca a servire con un assist perfetto per la testa di Sabatino. Al 33’ ancora Bergamaschi spreca depositando fra le braccia di Tasselli. Infine al 40’ ancora Sabatino potrebbe calare il tris ma opta per il “cucchiaio” e ancora il portiere delle emiliane blocca la sfera fra le braccia. Dopo quattro minuti di recupero Palmieri fischia la fine del match e un buon Brescia, con il limite di giornata di non aver saputo concretizzare meglio le tante palle gol, porta a casa tre punti indispensabili nella corsa per il titolo.

La concomitante sconfitta del Tavagnacco scava un divario ancora più grande fra le prime due della classe e il resto della classifica, ma mister Gianpiero Piovani non vuole cali di concentrazione: “Avrei desiderato maggior concretezza, ma se le ragazze sono arrivate così tante volte davanti al portiere significa che il lavoro svolto fin qui è quello giusto. Dobbiamo solo continuare a lavorare, a guardare noi stessi e pensare al nostro gioco. Abbiamo vinto una partita importante contro una buona squadra, che non merita la sua posizione di classifica”.

IL TABELLINO

SASSUOLO CF: Tasselli; Bursi, D’Adda, Giatras, Giurgiu (27’ st Costi); Oliviero (15’ st Tudisco), Prost, Pondini, Tardini (1’ st Zanoletti); Tarenzi, Rus. (Lugli, Faragò, Brignoli, Rosso). All.: D’Astolfo.
BRESCIA CF: Ceasar; Hendrix, Fusetti, Mendes; Sikora (23’ st Di Criscio), Girelli, Giugliano (35’ st Heroum), Daleszczyk (40’ st Tomaselli), Bergamaschi; Giacinti, Sabatino. (Marchitelli, Pettenuzzo, Cacciamali, Ghisi). All.: Piovani.
ARBITRO: Palmieri di Conegliano
RETI: pt 4’ Bergamaschi; st 27’ Sabatino.
NOTE: Giornata con foschia, terreno in pessime condizioni. Spettatori 200 circa. Angoli 8-2. Recuperi: 0; 4’.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

È derby: la Lazio Women seconda in classifica affronta la Roma capolista

Nella 17^ giornata del campionato femminile di Serie B è scontro d’alta quota tra la Roma capolista e la Lazio seconda in classifica. Le aquile di Manuela Tesse provengono da dieci risultati utili consecutivi di cui 8 vittorie e 2 pareggi. L’ultima sconfitta della biancocelesti risale proprio al derby d’andata, quando sono state le giallorosse ad espugnare il ‘Melli’  vincendo 3-1.

Domenica 11 Febbraio alle ore 14:30, al campo Roma ‘Certosa’ la Lazio Women sarà attesa dalla Roma Calco Femminile. Per le aquile di Manuela Tesse sarà una sfida per accorciare le distanze sulla capolista e prendersi la rivincita sul match d’andata.

Credit Photo: Pagina Facebook di Lazio Women

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