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Serie A Futsal: Inizia la fuga per il Pescara

Il 2018 si è aperto con la fuga del Pescara che grazie al 5-2 alla Lazio si è portata a +5 dall’Olimpus che ha riposato.

Per il Montesilvano il nuovo anno si è aperto come si è chiuso il 2017. Ossia con la vittoria di misura contro il Cagliari firmato ancora da Giulia Domenichetti, che nell’ultima gara fù decisiva contro il Città di Falconara. Vittoria esterna di misura per la Ternana che ha la meglio (3-2) contro il Città di Thiene che ha subito mandato in campo la neo arrivata Boutimah, andata anche a segno.

Vittorie anche per Kick Off e Real Statte. Le all-black battono 3-0 le padroni di casa del Salinis, mentre le pugliesi battono 5-1 il Rambla. La sorpresa arriva dal Real Grisignano che ha cambiato decisamente rotta ed è uscita dalla gara con il Fasano con un bel 3-3. Sembra aver cambiato rotta anche il Breganze che rifila un poker alla Bellator. Hanno riposato Città di Falconara e Olimpus.

Per i risultati e la classifica clicca qui.

 

Credit Photo: Adamo Di Loreto

La difesa della porta dell’Orobica ha un nome: Lonni Lia

La rinascita della squadra bergamasca passa anche dalla capacità di evitare situazioni pericolose ma soprattutto di renderle normali o sventarle da parte del portiere rossoblu.
Lonni Lia, classe 2000, 17 anni e maggiorenne tra qualche giorno, è cresciuta nell’Orobica giocando sempre da numero 1.
Prima nelle Allieve poi nella Juniores e ora in Prima Squadra. Per lei nulla è cambiato.
Grande professionalità e attaccamento alla maglia e, partita dopo partita, ha saputo dimostrare tutto il suo valore e la sua affidabilità.

I numeri lo dimostrano a pieno: 11 gare, 990 minuti giocati, atleta di grande spessore con 11 goal subiti (di cui 7 nelle prime 3 con Marcon/Inter e Milan).
1 rigore parato, 4 goal subiti in 8 partite di cui 3 diretti su punizioni imparabili dal limite dell’area (Padova, Caprera, Torres) e 1 da fuori (Como). Insomma in area non prende goal da ben 8 partite. Porta inviolata per 4 turni di cui gli ultimi tre consecutivi.

Ecco la #shark1 Lia Lonni

Credit Photo: https://www.facebook.com/orobicacalciobergamo/

“Real Colombo, un fiume in piena” Intervista a Chiara Simonini, autrice della tripletta nella prima vittoria di campionato

Il 2018 è cominciato nel migliore dei modi per il Real Colombo che, dopo un duro esordio nel campionato di serie B segnato da numerose sconfitte, porta a casa i primi tre punti con una vittoria schiacciante per 7-2 contro il Catania. Protagonista indiscussa della partita è stata Chiara Simonini, trequartista classe ’91, autrice di una splendida tripletta. “Volevamo davvero cambiare la rotta di questo campionato”, ci spiega Chiara Simonini con entusiasmo, “forse questa volta ha prevalso la nostra voglia di rivalsa”. 

La prima vittoria in campionato è arrivata alla dodicesima giornata, e con uno schiacciante 7-2! Come mai tanti gol tutti in un colpo solo, dopo tante partite perse senza segnare?
Questa vittoria ha sorpreso un po’ anche noi. Dopo tante batoste finalmente è arrivata. Non lo so, forse eravamo solo stufe di non riuscire a concretizzare il lavoro svolto in allenamento, forse eravamo stanche di farci prendere in giro da tutti, forse questa volta più di altre volevamo davvero cambiare la rotta di questo campionato e dimostrare quello che valiamo, forse questa volta ha prevalso la nostra voglia di rivalsa. Domenica abbiamo messo tutto questo in campo e siamo state un fiume in piena!

In questa partita contro il Catania ti sei distinta con una bella tripletta: ci racconti questi gol?
Il primo gol è nato da un tiro di Olianas respinto dal portiere, che ho calciato in corsa. Il secondo è stato in seguito a una mischia in area da calcio d’angolo, il pallone è tornato indietro e io ho calciato al volo. Il terzo da un pressing mio e di Cavagna sul portiere, in cui la mia compagna ha recuperato il pallone e io l’ho messo in rete. Il secondo gol sicuramente è stato più bello come gesto tecnico, ma il primo, siglando la rete del vantaggio sulle avversarie, è stato adrenalina pura! 

Come ti trovi in questa squadra e con il Mister Mauro Savina?
Il Real Colombo è la mia famiglia. Sono cinque anni che gioco in questa squadra e mi sono sempre sentita a casa. Nel tempo il legame con le ragazze è diventato sempre più stretto e saldo e il clima che si respira fa sì che chiunque ci graviti dentro, si senta parte attiva e integrante di esso. Sul Mister Mauro Savina ho solo parole di grande stima e rispetto. Ci ha accolto in un momento e in una situazione molto critica, ha sofferto con noi ogni sconfitta, ma non si è mai arreso; anzi ci ha sempre spronato e aiutato a ritrovare la voglia e la grinta, non smettendo mai di credere in noi. È a lui infatti che io e le mie compagne dedichiamo questa vittoria. 

Ci racconti la tua carriera calcistica?
Questo è il quinto anno al Real Colombo. Prima ho passato due anni alla Roma, e prima ancora nella “ormai fu” epica Eurnova. È qui che a tredici anni ho cominciato la prima esperienza ufficiale in una squadra femminile, dopo una stagione, a nove anni, nella scuola calcio della Lazio femminile. Ma dalle elementari o prima, stavo sempre e ovunque con un pallone a farmi largo fra i maschietti.

Qual è l’obiettivo del Real Colombo per quest’anno? E il tuo obiettivo personale?L’obiettivo di quest’anno è di fare il miglior campionato possibile. Siamo la neopromossa, e come ci aspettavamo, abbiamo incontrato molte difficoltà fin dall’inizio: dal rapportarci col cambio di intensità di questa serie, ai paragoni con le altre squadre con maggiori risorse, che non ci hanno permesso un illustre calcio mercato. Ma va bene così, per noi ragazze il calcio è una passione, e giornate come questa ti ripagano di tutto il lavoro e tutti i sacrifici.

Che cosa sogni per il tuo futuro, dentro e fuori dal calcio?
Eh questa è una bella domanda… del mio futuro ancora non so dire. So che quando ero bambina sognavo di giocare in nazionale come Totti e Del Piero. Poi cresci, studi e ti laurei in medicina, e a luglio c’è il test della specializzazione: purtroppo temo che qualora entrassi, non riuscirei a portare avanti l’impegno di una calciatrice… Ma comunque l’indirizzo che vorrei prendere, come ortopedico, non mi terrebbe troppo lontana dai campi! Per ora posso solo dire che il giorno che dovrò appendere gli scarpini al chiodo sarà un giorno molto triste.

Un ringraziamento a Chiara Simonini per l’intervista concessa e un in bocca al lupo al Real Colombo per il proseguimento del campionato!

Credit Photo: Real Colombo – Pagina Facebook

Coppa Italia: prosegue il cammino delle nerazzurre

Con il risultato di 2 a 1 le ragazze di mister Wergifker si guadagnano sul campo di Sedriano il passaggio del turno di Coppa Italia ai danni di una agguerrita Torres.

Le reti portano la firma di Marinelli e Pandini al 2′ e 15′ minuto, per le ospiti, accorcia le distanze Di Marino su calcio di rigore al 51′ minuto. Calcio di rigore anche per le nerazzurre per atterramento in area di Bonfantini. Dagli undici metri è la stessa Bonfantini ad incaricarsi del tiro ma la palla finisce a lato.

Altro risultato positivo quindi per le nostre che possono ora rifiatare e ricaricarsi, sfruttando il turno di riposo in campionato in vista del derby del 21 gennaio che aprirà il girone di ritorno.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Res Roma, Alessia Parnoffi: “I trionfi dello scorso anno sono ricordi indelebili. Pipa? Una sorella!”

È  appena iniziato il campionato regionale Primavera e per Alessia Parnoffi è giunto il momento di tornare tra i pali della squadra con cui l’anno scorso ha vinto il suo primo tricolore, il terzo consecutivo per la società capitolina.
Dal match con l’asd Roma ai trionfi della scorsa stagione, passando dal suo rapporto con Pipitone e finendo con le sue aspettative per il futuro.

Ciao Alessia, partiamo dalla gara contro l’asd Roma: come hai vissuto il match e come lo giudichi?
All’inizio ero un po’ in ansia, sia perché è stato un inizio un po’ inaspettato e sia perché siamo una rosa molto giovane, poi però è passata perché ho preso consapevolezza delle nostre potenzialità e della squadra che siamo, e lo abbiamo dimostrato anche in campo.

Lo scorso anno hai vinto il trofeo “Beppe Viola – Arco di Trento” e lo scudetto: cosa ti è rimasto di quei momenti?
Vincere quella competizione è veramente una bella soddisfazione, perché sappiamo come sia importante a livello nazionale; sono emozioni indescrivibili solo se le hai provate puoi capire. Mi è rimasta la gioia e la voglia di riprovarci ancora.

In prima squadra hai davanti uno dei migliori portieri italiani, Rosalia Pipitone: che rapporto hai con lei e quali sono le sue migliori doti?
Pipa è praticamente come una sorella più grande e viviamo anche insieme: è un esempio in campo e fuori!

Qual è la situazione più difficile per un portiere: giocare in una squadra debole e subire molti tiri (cosa che facilita mantenere alta la concentrazione) o giocare in una squadra forte e farsi trovare pronti all’unico tiro che arriva nell’arco del match?
La cosa più difficile è stare con una squadra forte e rimanere sempre concentrata, perché anche all’ultimo minuto può capitare quell’unico tiro che se non sei concentrata non parerai mai.

Cosa ti aspetti dal campionati Primavera di quest’anno e dal prossimo trofeo “Beppe Viola – Arco di Trento”?
Mi aspetto di fare bene, sperando di riuscire a riscrivere la storia.

 

Credit Photo: Alessia Parnoffi – Pagina Facebook

Coppa Italia: Inter Milano-Sassari Torres e Azalee-Brescia

Due i posticipi del 2^ turno della competizione che assegna la coccarda tricolore. Dieci le squadre già qualificate. Martedì alle 14.30 Inter Milano e Sassari Torres (Arbitro Alessandro Costa di Novara) si sono affrontate riportando il risultato di 2 a 1 in favore delle nerazzurre, mentre mercoledì 10 alle 19.00 si gioca Azalee-Brescia. In caso si parità al termine dei 90’ saranno i rigori a sancire la squadra qualificata per lo step successivo. Il tabellone del terzo turno si completerà con gli ultimi tre posticipi in programma il 17 e 24 gennaio.

Punteggio tennistico per l’Arezzo: battuta l’Amicizia Lagaccio

Si chiude in bellezza il girone di andata dell’Arezzo Calcio Femminile che, nella quindicesima giornata del Campionato nazionale di Serie B, metta a segno una vittoria tennistica contro la formazione ligure dell’Amicizia Lagaccio. Un netto 6-0 conquistato grazie alla brillante prestazione di una squadra che, per tutti i novanta minuti, non ha mai mollato la presa inaugurando il 2018 amaranto con il decimo successo stagionale.

Forte di una rosa che vede i nuovi acquisti diventati ormai parte dell’ingranaggio, il tecnico amaranto Lorenzini propone nuovamente il ben rodato 4-3-3 schierando sul rettangolo verde: Antonelli tra i pali; Binazzi, Teci, Aterini e Naticchioni in difesa; Verdi, Moscia e Baracchi a centrocampo e Di Fiore, Razzolini e Carta in zona offensiva.

Malgrado un terreno di gioco provato dalle piogge delle ultime settimane, le aretine scendono in campo decise a portare in cascina i tre punti e, fin dal primo minuto di gara, salgono in cattedra chiudendo le avversarie nella propria metà campo. La prima occasione di marca amaranto arriva al 7’ con Moscia che, da posizione centrale, cerca lo specchio della porta senza però riuscire a concludere. Non si fa comunque attendere più di tanto il vantaggio delle padrone di casa: su assist di Razzolini, dalla destra della porta Carta va riesce a beffare l’estremo difensore genovese che non può far altro che raccogliere la sfera all’angolino. Salgono dunque in cattedra le amaranto che, imponendo il proprio gioco, concede pochissimo alla squadra ospite impedendole di arrivare nei pressi della porta locale per tutta la durata del primo tempo. Ed è proprio in questa prima fase del match che le aretine mettono in cassaforte il risultato: siglando la sua ottava rete in quattro partite, Carta si fa trovare pronta e, sfruttando un errore di Rossi, firma il raddoppio dell’Arezzo.

Nella ripresa, Capitan Teci e compagne tornano in campo decise a difendere quanto di buono maturato nel corso del primo tempo e, dopo soli dieci minuti, marcano il tris amaranto con una bella rete di Razzolini che non lascia scampo al portiere ospite. Ormai padrone incontrastate del match le ragazze di mister Lorenzini si fanno autrici di un forsennato pressing che caratterizzerà tutto il resto dell’incontro: al 59’ è infatti Baracchi a calare il poker, seguita al 68’ da Di Fiore che, con estrema freddezza, insacca la palla alle spalle di Rossi. Al 76’è la volta di Verdi che, servita da Razzolini, interviene con un bel tiro trafigge i pali della Lagaccio. Sul finale ci prova anche Moscia che, a coronamento di uno splendido esordio da titolare, butta la palla in rete per la settima volta segnando un gol che viene tuttavia annullato dal direttore di gara per sospetto fuorigioco.

Al triplice fischio finale l’Arezzo porta dunque in cascina gli ultimi tre punti del girone d’andata confermandosi vicecapolista in solitaria con un bottino di 33 lunghezze. Una posizione di tutto rispetto, (a quota meno tre dalla regina Florentia) che dovrà difendere con le unghie e con i denti nel prossimo match casalingo contro la Lucchese bissando il risultato positivo ottenuto a settembre sul campo di Porcari.

“Sono orgoglioso di quanto la squadra è riuscita ad esprimere anche questa domenica- commenta il tecnico Marx Lorenzini.- A livello societario, venivamo da giorni di grande entusiasmo e le ragazze hanno saputo restare concentrate dando continuità alle belle prestazioni del 2017. Sono scese in campo con umiltà e determinazione proprio come avevo chiesto loro di fare imponendo il loro gioco e portando in cascina una vittoria davvero brillante. Adesso non dobbiamo però adagiarci sugli allori perché abbiamo ancora tanto da fare e manca ancora tutto il girone di ritorno. Ci rimetteremo subito al lavoro per preparare la partita di domenica prossima contro la Lucchese e per regalare ai tifosi di Arezzo un altro match degno dei colori che indossiamo.”

Acf Arezzo: Antonelli, Teci (71’ Zeghini), Verdi, Di Fiore, Aterini (66’ Arzedi), Binazzi, Baracchi (71’ Pastorelli), Naticchioni (77’ Tellini), Razzolini, Carta (57’ Casula), Moscia. A disposizione: Paganini. Allenatore: Marx Lorenzini

Amicizia Lagaccio: Rossi, Ghidetti, Bonissone, Armitano, Pittavino, Licco, Baghino, Nasso, Bosso, Del Francia, Toomey. A disposizione: Piazzi, Aloi, Brucci, Mastrangelo. Allenatore: Mara Morin

Arbitro: Davide Giacometti (sezione di Gubbio)
Assistente 1: Sig. Giacomo Goretti (sezione Valdarno) – Assistente 2: Sig. Giombattista Giombarresi (sezione di Valdarno)
Marcatrici: 10’ e 35’ Carta, 56’ Razzolini, 59’ Baracchi, 68’ Di Fiore, 76’ Verdi

Credit Photo: Comunicato Stampa (ACF Arezzo)

Nazionale Under 16 Femminile: 22 convocate per la doppia amichevole con la Slovenia

Si apre con una doppia amichevole il 2018 della Nazionale Under 16 Femminile, la più giovane delle squadre nazionali femminili chiamata ad affrontare le pari età della Slovenia a Coverciano venerdì 19 (ore 14.30) e domenica 21 gennaio (ore 11).

Il tecnico Nazzarena Grilli ha convocato 22 Azzurrine, che si raduneranno nella serata di martedì 16 gennaio presso il Centro Tecnico Federale per sostenere il giorno seguente le prime due sedute di allenamento.

L’elenco delle convocate

Portieri: Chiara Binini (Sassuolo), Astrid Gilardi (Fc Internazionale Milano);
Difensori: Federica D’Auria (Juventus), Benedetta Maroni (Inter Milano), Marika Massimino (Roma), Chiara Mele (Fortitudo Mozzecane), Gaia Milan (Tavagnacco), Gaia Rizzoli (Brescia), Emma Severini (Fiorentina);
Centrocampiste: Giada Abate (Genoa), Nicole Costa (Inter Milano), Alessia Gentile (Fc Internazionale Milano), Alice Giai (Juventus), Chiara Magliari (Francoforte), Aurora Miglio (Brescia), Elisa Pfattner (Brixen Obi), Ludovica Silvioni (Grifo Perugia);
Attaccanti: Federica Anghileri (Mozzanica), Ilaria Alice Berti (Fc Internazionale Milano), Giovanna Coghetto (Permac Vittorio Veneto), Valentina Gallazzi (Fc Internazionale Milano), Giorgia Marchiori (Fimauto Valpolicella).

Staff – Allenatore: Nazzarena Grilli; Vice allenatore: Massimo Migliorini; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Medico: Alessio Rossato; Fisioterapista: Andrea Mangino.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Novese CF, Mister Maurizio Fossati rassegna le dimissioni

Poche ore fa l’allenatore della Novese Calcio Femminile, Maurizio Fossati (noto a tutti come “il Fox”) ha comunicato le proprie dimissioni al Presidente della società Davide Saccone. Una scelta drastica ma motivata, come ci spiega Maurizio Fossati: “Il problema più grave è che le ragazze vogliono dirigere loro”, spiega l’allenatore, “e arrivi a un punto di assoluta non gestione dello spogliatoio. Hanno preso il sopravvento”. Del resto, afferma Mister Fossati, “i risultati negativi di questa Novese sono frutto di questa situazione”.

Maurizio Fossati, che aveva dato avvio alla società nel 2013 (all’epoca si chiamava Acqui Calcio), saluta così la Prima Squadra. Ma il suo non è un addio totale: “Al momento, per quanto mi riguarda, dovrò ancora gestire il settore giovanile”, spiega il CT, “perché l’ho tirato su io e non si può abbandonare la baracca così di colpo”.

Credit Photo: Novese Calcio Femminile – Pagina Facebook

Brescia Allieve, mister Treccani: “Bene finora, ma continuiamo a lavorare”

La stagione riprenderà tra più di un mese (l´11 febbraio con la sfida alle Azalee terze in classifica) ma in casa Allieve Brescia Calcio Femminile si tirano le fila di quello che è stato e di quello che ci si aspetta in questa seconda parte di stagione. A tracciare il quadro della situazione mister Fabio Treccani, che è il “pioniere” di questa squadra, visto che la categoria è stata creata proprio in questa stagione. Il quasi 36enne (li compirà il prossimo giugno) Treccani è alla sua prima esperienza nel calcio femminile e come il suo collega Federico Mazzola (tecnico della Primavera) mette l’accento sull’entusiasmo del suo gruppo: “Le ragazze sono più motivate, non c´è dubbio. Sottoscrivo quello che ha detto Federico, il loro impegno è così forte e la loro determinazione così potente perché la scelta di giocare a calcio è maturata al mille per mille. Hanno deciso di giocare a calcio, non sono state spinte da qualcuno. Questo è molto importante per me”.
Prima di entrare nella grande famiglia delle Leonesse, Treccani ha guidato selezioni maschili di età inferiore (Scuole Calcio, Pulcini, Esordienti): come sta vivendo questa nuova esperienza e come valuta la risposta del territorio?
“Sono soddisfattissimo delle ragazze, senza dubbio. Si impegnano al massimo e ci mettono grande voglia. Per quanto riguarda invece la rosa, numericamente parlando, al momento siamo in 16. Fortunatamente non siamo mai stati in emergenza, e il fatto che con la Primavera possiamo eventualmente attingere l’uno dall’altro ci aiuta. Mazzola ha già a disposizione diverse ragazze sotto età che, in caso dovessi avere bisogno, potrebbero giocare nella mia squadra. Allo stesso modo se lui dovesse averne necessità, può tranquillamente prendere una delle mie ragazze”.
 
Venendo ai fatti del campo, il Brescia è secondo in classifica a tre punti dall’Inter capolista. La differenza l’ha fatta lo scontro diretto, vinto in maniera decisa dalle nerazzurre: “Dobbiamo tenere in considerazione il fatto che la categoria è nuova e che non tutte le società sono riuscite ad attrezzarsi in maniera importante, come possiamo aver fatto noi e altre tre, quattro società. Dal punto di vista tecnico il livello spesso non è eccezionale. Ci sono partite che potremmo definire poco allenanti, però serve anche questo per crescere”.
Nonostante spesso le partite siano terminate con punteggi poco lusinghieri, molti avversari del Brescia hanno elogiato le baby-leonesse: “Sì, è vero. E questo mi ha gratificato perché vuol dire che siamo sulla buona strada. In molti poi hanno detto che giochiamo meglio dell’Inter, e anche questo mi fa piacere, però poi lo scontro diretto ha purtroppo detto altro”.
Cosa c’è allora da migliorare per questa seconda parte di stagione?
“Non so dire se c’è un aspetto da migliorare più di un altro. Io credo che dobbiamo prepararci al meglio sotto tutti i punti di vista. Gli avversari ci fanno i complimenti, ma poi ci studiano, e sono più agguerriti. Se proprio devo trovare un qualcosa su cui soffermarsi di più direi l’aspetto mentale. Passare in sette giorni da una realtà di un tipo ad un’altra completamente diversa può diventare complicato. Le ragazze sono agguerrite, sono molto competitive, e forse nello scontro diretto con l’Inter questo l’hanno pagato. Molte di loro la scorsa stagione erano nelle Giovanissime che hanno perso il campionato all’ultima giornata contro l’Inter. Probabilmente questo ricordo le ha frenate e fatte scendere in campo un po’ timorose. Comunque sono fiducioso e convinto che sapremo farci valere in questa seconda parte di campionato”.
Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

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