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Primavera 1: Fiorentina vittoriosa nel big match di Parma e ritorno al successo del Milan

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Riprende, dopo la pausa per le nazionali, il campionato Primavera 1, con la disputa della diciottesima giornata (la settima del girone di ritorno). La disputa di questo turno, ha lasciato tutto fondamentalmente immutato, in classifica, con un solo pareggio (quello che un concreto Arezzo ha imposto alla capolista Juventus) sui sei incontri in programma. Per il resto, vincono quasi tutte le pretendenti alle final four (con la sola eccezione del Parma, che è però caduta nel confronto diretto con la Fiorentina) e perdono tutte le cosiddette ‘pericolanti’.

Per dovere di classifica, partiamo proprio col commentare il pareggio che le amaranto aretine hanno ottenuto contro le già qualificate “zebrette”. Non sappiamo se ci sia stato un certo rilassamento bianconero, vista l’ininfluenza del risultato sul prosieguo della stagione, o se molto più probabilmente, le ragazze guidate da Simone Gori hanno, con la loro grinta, messo in difficoltà le leader del campionato: fatto sta, che la padrona di casa Rebecca Perfetti ha equilibrato la marcatura della ospite Eleonora Ferraresi, rimandando a casa le juventine con un solo punto in saccoccia. Non che un’eventuale sconfitta, così come pure un pareggio, avrebbero fatto molta differenza, considerato che la seconda in classifica si ritrova ancora con undici lunghezze di ritardo. L’unica differenza, l’avrebbe fatta un successo delle padrone di casa, che con due punti di più in classifica avrebbero avuto la certezza matematica della permanenza in Primavera 1: ma con ancora quattro gare a disposizione (e dodici punti conquistabili), l’attuale vantaggio di +10 mette comunque l’Arezzo al riparo da brutte sorprese.

Del rallentamento juventino, hanno approfittato tutte le principali inseguitrici, a partire da quel Sassuolo che occupa il gradino mezzano del podio: le neroverdi del mister Davide Balugani, hanno però dovuto faticare persin più delle famose ‘sette camicie’, per avere ragione dell’ospitato Como. Le lombarde di Riccardo Panzeri, alla disperata caccia di punti che consentano di sperare ancora nella salvezza, si sono arrese solamente di ‘corto muso’, cedendo all’unica marcatura neroverde, a firma di Alice Bertola. Medesimo risultato, l’1-0, con cui la Roma è riuscita a domare una coriacea e quadrata Sampdoria: le blucerchiate, tutt’altro che al riparo da rischi di retrocessione (anche se le sei lunghezze di margine sulla penultima, valgono comunque come una più che discreta garanzia), hanno lottato sino all’ultimo, per non abbandonare il terreno del Giulio Onesti a mani vuote. Loro malgrado, la realizzazione di Cintia Martins le ha proprio condannate al ko, consentendo invece alle giallorosse di restare aggrappate a quella quarta posizione che può voler significare la partecipazione alle finali di categoria.

Quarta piazza, quella romanista, che è però in comproprietà con la sempre brillante Fiorentina. Quella viola era la squadra, fra le big five, alla quale toccava sicuramente l’impegno più arduo: la trasferta in casa di un Parma a sua volta in caccia di punti qualificazione, non rappresentava certamente una sfida da prendere sottogamba. E le gigliate, hanno fatto felice il loro allenatore (Nicola Melani), andando a conquistare l’intera posta in palio sul terreno delle ducali. Siria Mailia, Giulia Baccaro e Sofia Di Benedetto, sono state le protagoniste dell’importantissima vittoria, con la sola Chantal Squizzato a replicare da parte parmense.

Gli ultimi due impegni del programma, hanno poi visto prevalere entrambe le compagini milanesi. La meglio piazzata Inter (è la terza in classifica), non ha avuto problemi ad accaparrarsi l’intero bottino in casa della Hellas Verona: grazie alle reti messe a segno dal quartetto Rachele GiudiciMartina RomanelliGiulia RobinoJessica Ciano, le nerazzurre di Marco Mandelli si sono mantenute a ridosso del Sassuolo, tenendo nel contempo a distanza (quattro punti) la coppia inseguitrice composta da Roma e Fiorentina. Le gialloblù veronesi, invece, devono sperare di far bottino nelle ultime quattro giornate a disposizione, nel tentativo di rimontare le tre lunghezze di ritardo che le separano dal Napoli, terz’ultimo della fila e primo delle ipoteticamente salve. E proprio nel capoluogo partenopeo,

è dunque tornato a festeggiare la vittoria anche il Milan, grazie ai ‘piedi buoni’ ed alla mira precisa delle “diavoline” Anna Longobardi e Sofia Pomati. Con la vittoria, le rossonere agganciano il Parma al sesto posto, ma restano ancora quattro i passi di ritardo da recuperare, per poter insidiare la qualificazione a Roma o Fiorentina. Per le azzurre, invece, la contemporanea caduta della Hella Verona ha contribuito a non creare troppi danni, ma la certezza della permanenza in Primavera 1 resta ancora tutta da conquistare.

Il prossimo week end, sarà invece in programma il ‘derby d’Italia’, fra Juventus ed Inter. Un big match che però avrà importanza pratica solamente per la compagine nerazzurra, vista la già matematica certezza bianconera di partecipare agli spareggi per il titolo. Negli altri incontri, invece, speranze di final four e di salvezza si scontreranno a tutte le latitudini, con Sassuolo, Roma e Parma chiamate a far visita ad Arezzo, Como e Napoli, mentre Fiorentina e Milan ospiteranno Sampdoria ed Hellas Verona.

 

 

Risultati Primavera 1

Hellas VR      –         Inter                      0-4

Roma           –         Sampdoria              1-0

Arezzo         –         Juventus                 1-1

Napoli          –         Milan                      0-2

Parma          –         Fiorentina               1-3

Sassuolo      –         Como                     1-0

 

Classifica finale Primavera 1

Juventus pt 48; Sassuolo 37; Inter 36; Fiorentina e Roma 32; Milan e Parma 28; Arezzo 20; Sampdoria 16; Napoli 13; Hellas VR 10; Como 6

Simone Bragantini sul netto 3-0 in casa Pavia: “Vittoria voluta e cercata”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un trionfo che lascia consapevolezza tra le mura sammarinesi quello conquistato dalle stesse in occasione della ormai archiviatissima trasferta pavese: questo fine settimana la squadra biancoazzurra si è lasciata andare ad un lavoro d’insieme da dieci, utile ad un +3 in termini di punteggio ed alla distribuzione di sorrisi che mancavano da tempo in un cammino stagionale particolarmente in salita.

A chiudere il match con un netto 3-0 tra primo e secondo tempo sono state Alessia Marchetti e Francesca Tamburini, anche se naturalmente la gestione del risultato è rimasta 90 minuti nelle mani dell’intera rosa. Felice di quanto fatto sul rettangolo verde anche il tecnico dell’attuale quattordicesima forza di campionato che, dopo la sfida, si è espresso con le parole che seguono:Vittoria voluta e cercata. Queste sono le soddisfazioni di venire a fare uno scontro diretto e portarlo a casa facendo una prestazione importanteha ammesso Simone Bragantini –.
Quella fatta dalle ragazze è stata una prova determinante già dall’inizio sotto il punto di vista dell’atteggiamento; noi ce la siamo giocata ed abbiamo trovato il momento giusto per andare in vantaggio. Forse nel primo tempo dovevamo essere meno frettolose e in alcuni momenti abbiamo buttato via troppo la palla invece di costruire, questo è da migliorare; nel secondo, poi, ci siamo un po’ perse ed abbiamo subito le ripartenze avversarie. Bisognerebbe, invece, imparare a tenere pulita la porta fino alla fine.

A mio avviso abbiamo fatto molto bene sotto il punto di vista della manovra nei primi venti del secondo tempo, dopo il raddoppio abbiamo creato altre due-tre occasioni ma dovevamo attaccare meglio l’area di rigore sul cross.
Le ragazze hanno delle qualità e devono avere il coraggio di esprimerle sempre, anche contro avversarie che attaccano ad una velocità maggiore“.

Il 9 marzo sarà la volta della Res Women che approderà a San Marino per disputare la sesta di ritorno; l’obiettivo, intanto, rimane quello di allontanarsi il più possibile dalla zona “a rischio” della classifica.

Ilaria Leoni, Arezzo: “Le ragazze stanno dando il massimo per questa maglia”

Credit Photo: Daniele Mannelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In Serie B l’Arezzo cede di misura, per 2-1, in trasferta sul campo dell’Orobica. Nel post gara in casa toscana a parlare, ai microfoni del club, è stata Ilaria Leoni. Queste le parole della stessa coach: “Ultimamente purtroppo non siamo molto fortunate. Nel riscaldamento Razzolini, il nostro capitano, non ce l’ha fatta quindi abbiamo apportato alcune modifiche davanti. Avevamo qualche defezione come Fracas, per una distorsione alla caviglia avvenuta la scorsa settimana”.

L’allenatore delle toscane ha poi aggiunto: “Dobbiamo solo continuare a lavorare e cercare di portare a casa la vittoria, prima o arriverà. Queste ragazze stanno sempre dando il 100%, purtroppo la fortuna non gira dalla nostra parte, alcune decisioni arbitrali non hanno favorito l’Arezzo. Resto ottimista perchè la squadra durante gli allenamenti e le partite da sempre il massimo per questa maglia, per questa società”.

Women’s Champions League, fase a gironi: due anni fa in una giornata ben 40 reti siglate

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Quella da poco archiviata resterà dopo quattro edizioni l’ultima fase a gironi del format che ha accompagnato la Women’s Champions League. Tante le statistiche e i record da sottolineare in questo periodo di gare ufficiali.
In ognuna delle quattro edizioni sono state sei le partite della prima fase con un totale,  quindi, di 24 gare: la prima con il format attuale risale all’annata 21/22

Queste le giornate con il maggior numero di gol  della fase a gironi di Women’s Champions League.

40 Sesta giornata, 2022/23
38 Seconda giornata, 2024/25
36 Quinta giornata, 2024/25
35 Sesta giornata, 2021/22
34 Terza giornata, 2024/25
33 Seconda giornata, 2021/22
33 Seconda giornata, 2022/23
33 Prima giornata, 2023/24
32 Sesta giornata, 2023/24
30 Quinta giornata 2021/22
30 Quinta giornata, 2022/23

Questo, invece, il maggior numero di gol in un girone in una sola giornata

14 2024/25 Seconda giornata, Gruppo D
13
 2022/23 Sesta giornata, Gruppo B
13 2023/24 Sesta giornata, Gruppo A
13 2024/25 Quinta giornata, Gruppo A
12 2022/23 Prima giornata, Gruppo D
12 2022/23 Quinta giornata, Gruppo D
12 2023/24 Prima giornata, Gruppo B
11 2021/22 Terza giornata, Gruppo A
11 2021/22 Quinta giornata, Gruppo D

Federica Cappelletti: “Tanti obiettivi per il futuro del calcio femminile, puntiamo a riempire gli stadi”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi Federica Cappelletti si è concessa ai microfoni del portale Indivisa. Il massimo dirigente dalla Serie A femminile sull’ottima riuscita dell’Album Panini ha affermato: “Abbiamo tanti obiettivi, l’album Panini sicuramente è stato un passo nella storia per questo sport. Dopo sessantaquattro edizioni siamo riuscite ad imporci, devo dire che la richiesta è stata davvero tanta”.
Tra presente e futuro Capelletti ha invece aggiunto: “Puntiamo ora alla sostenibilità, perchè dobbiamo ambire ad altri passaggi significativi. Ci sono dei progetti a riguardo che svilupperemo in futuro. Punteremo a riempire gli stadi, di sicuro”.

Sul passaggio al Bayern Monaco di Arianna Caruso, poi, Capelletti commenta: “Spero possa essere un’opportunità per il movimento italiano. Questo trasferimento riconosce che in Italia c’è qualità, che il calcio italiano vale. Non è detto che altre calciatrici non possano ambire a vestire la maglia di un top club europeo”.
In chiusura sulla figura della donna il Presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica ha, infine, ricordato: “Le donne in tanti settori hanno dimostrato di avere spesso una marcia in più e dare tutte se stesse nel vivere quotidiano. Il calcio femminile è la dimostrazione di tutto ciò e dell’importanza della donna, in questo caso nello sport”.

La Roma perde una pedina importante, Giada Greggi chiude in anticipo la sua stagione

Credit Photo: Niccolò Ottina- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Roma sfortunata, dopo la caduta a Biella contro la capolista Juventus, durante il big match la centrocampista al termine gara aveva ha subito accusato un duro colpo alla spalla.

Giada Greggi, come riportato in comunicato ufficiale dalla AS Roma, ha riportato una lesione alla spalla sinistra con lesione all’ancora bicipitale a tutto spessore del sovraspinato, la calciatrice verrà pertanto operata nei prossimi giorni.

Giada, perno importante per mister Spugna aveva subito un grave infortunio un paio di anni fa, contro il Verona nel finale di gara di Coppa Italia, che aveva rivelato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo l’intervento ed un lungo stop agonoistico era rientrata nella squadra ancora più determinata e carica. Questa ulteriore sfida, per lei, sarà ancora più pesante se pensiamo che a luglio ci saranno i Campionati Europei in Svizzera, ci auguriamo che possa riprendersi al meglio per tale evento.

Cesena: pareggio contro il Parma capolista

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A Cesena arriva la capolista Parma e come da attese si è vista una bella partita tra due squadre con obiettivi diversi, ma con la stessa voglia di portare a casa il risultato!

Il Cavalluccio passa in vantaggio a pochi minuti dell’intervallo con un gol di Jansen che si avventa sul pallone allontanato da Copetti dopo il tiro di Di Luzio. Nella ripresa le gialloblù spingono forte, ma tra gli interventi di Serafino e le chiusure della difesa il risultato rimane favorevole alle bianconere. Proprio quando i tre punti sembrano fermarsi in Romagna, le ospiti trovano il gol con Benedetti che spizza di testa: Serafino sfiora, la palla colpisce il secondo palo e poi si infila in rete.

Resta l’amarezza, ma resta anche l’ottima prestazione fatta di cuore e sacrificio.

Quello di oggi è inoltre il terzo risultato utile consecutivo, domenica si scende ad Avellino per la sfida contro la Vis Mediterranea con l’obiettivo di allungare la striscia di risultati positivi.

CRONACA

Primo tempo 

11’ pt – Distefano ruba palla a Trevisan e serve Kajzba: in area tenta il tiro ma la marcatura di Testa favorisce la parata di Serafino

13’ pt – Tiro dalla distanza di Zamanian: largo alla destra del portiere

29’ pt – Tiro insidioso di Zamanian dalla distanza: Serafino a due mani mette in angolo. Sul corner corto di Zamanian per Ferrario che cerca il secondo palo: ancora Serafino che a mano aperta annulla il possibile gol avversario

38’ pt – LA SBLOCCHIAMO NOI! Primo vero affondo del Cesena: Di Luzio calcia al volo da posizione defilata, Copetti ci arriva ma non trattiene e ne approfitta Jansen che ha il tempo di coordinarsi e calciare!

Secondo tempo

2’ st – Testa S. si libera con una magia e scodella in area per Jansen che prova a rimetterla al centro per Di Luzio ma il pallone termina sulla rete

17’ st – Calcio di punizione battuto da Zamanian: Serafino mette in angolo

27’ st – Zazzera dalla distanza cerca la porta: Serafino para sulla linea

38’ st – Si rivede in avanti il Cesena con un tiro dalla distanza di De Sanctis che finisce ampiamente fuori

49’ st – GOL PARMA! Traversone nel mezzo, Benedetti ci arriva di testa, colpisce il palo ma il pallone finisce dentro!

TABELLINO

Cesena – Parma: 1-1

Cesena: Serafino, Casadei, Vergani, Trevisan, Groff, De Sanctis, Mak (22’ st Lamti), Petrova, Testa S., Jansen, Di Luzio (40’ st Tironi)

A disp: Belli, Belloli, D’Elia, Amaduzzi, Dumitru, Milan, Testa E.,  All: Conte

Parma: Copetti, Robot, Pondini, Lonati (12’ st Rognoni), Rizza (12’ st Peruzzi) Distefano (24’ st Zazzera), Kajzba (24’ st Ferin), Ambrosi, Ferrario (37’ st Benedetti), Cox, Zamanian

A disp: Fierro, Mounecif, Meneghini, Masnaoui All: Colantuono

Arbitro: Paolo Grieco di Ascoli Piceno

Assistenti: Leonardo Rossini di Genova e Steven Terrenzi di Pescara

Ammonizioni: 24’ pt Vergani [C], 41’ pt Kajzba [P], 43’ st Petrova [C], 48’ st Casadei []C]

Reti: 38’ pt Jansen [C], 49’ st Benedetti [C]

Zanni trascina la Freedom al “Rigamonti”: pareggio preziosissimo a Brescia per le cuneesi

Photo Credit: Freedom FC

Quello del Brescia non è mai un campo facile, e va affrontato con consapevolezza e le giuste armi per non uscirne con le ossa rotte (in senso metaforico, naturalmente). La Freedom è scesa in campo al “Rigamonti” per provare il colpaccio e migliorare la propria situazione in classifica. Il match è terminato con il risultato di 1 a 1 e le reti messe a segno, per la Freedom, da Zanni nel primo quarto di gara e, per il Brescia, da Requirez nella ripresa.
Un pareggio che lascia la classifica invariata, sta stretto alle lombarde e va invece benissimo alle piemontesi, rientrate a Cuneo con il sorriso sulle labbra: valore dell’avversario, assenze importanti e delicatezza della sfida sono soltanto alcuni tra gli ostacoli che la squadra è riuscita brillantemente a superare, un motivo in più per essere felici del punto accantonato.

Mister Mauro Ardizzone, per la sfida delicata, difficile e di cruciale importanza contro le lombarde e tenendo in considerazione le assenze di Devoto, Cuciniello, Pasquali, Adugbe e Semanova, ha schierato un 5-4-1. A difendere la porta ci ha pensato Korenciova, con la linea difensiva costituita da Maffei, Fracaros, Brscic, Stankova e Giuliano per contrastare la potenza offensiva del Brescia; a centrocampo, invece, hanno vestito la maglia da titolare Harvey, Dicataldo, Zanni e Bison, con Coda unica punta.

La Freedom è partita con il piglio giusto, trovando una prima occasione grazie a Zanni attorno al quarto d’ora, bloccata dal portiere avversario. La prima palla gol è invece frutto di una giocata delle padrone di casa, arrivate in area con Magri, prontamente bloccata da Korenciova. Bison e Harvey sono state le due forze motrici delle cuneesi, la squadra ha girato bene e creato tanto, ma a mancare è stato il passaggio decisivo per andare in gol. Altro brivido per le piemontesi è arrivato con l’uno-due di Berti e Sobal, che ha calciato alto sopra la traversa. Pochi minuti prima dell’intervallo, la Freedom ha segnato la rete che ha dunque aperto le marcature: dopo una conclusione tentata da Coda su assist di Maffei dopo uno splendido scatto a destra, il portiere del Brescia ha ribattuto la palla e Zanni se l’è ritrovata tra i piedi per centrare il tap-in vincente. Il gol è stato dedicato alla capitana, Flavia Devoto, presente in tribuna nonostante l’infortunio importante.

Il detto “piove sul bagnato” ha avuto particolarmente senso per la Freedom all’inizio della seconda frazione: per un problema fisico, Fracaros è stata costretta ad abbandonare il rettangolo verde, lasciando il posto a Borello. Il Brescia ha cercato il pareggio e si è creata una chance grazie allo scambio tra Farina e Sobal, e la conclusione uscita di pochissimo. Al 65′, poi, il Brescia si è ritrovato in 10 per l’espulsione di Sobal, punita per uno scontro durissimo con Zanni, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per cedere il passo a Franco, ritornata in campo 440 giorni dopo l’infortunio al crociato di fine 2023. Il pareggio del Brescia, nell’area fin dal rientro in campo delle squadre, è arrivato al 68′ grazie a un’azione partita dalla subentrata Berveglieri, arrivata in area a calciare un siluro sulla traversa, e sulla respinta ci ha pensato Raquirez, dal limite dell’area, con una conclusione altrettanto potente che si è insaccata alla sinistra di Korenciova. Anche la rete del Brescia, dunque, è arrivata con un tap-in vincente su una respinta in area.
I ritmi sono rimasti alti, l’equilibrio ha dominato fino all’ultimo quarto di gara, quando le ospiti hanno avuto l’occasione di chiudere la partita, con un colpo a botta sicura di Coda nel cuore dell’area di rigore, l’ultima vera palla gol del match.

Le biancoblu possono ritenersi soddisfatte del risultato e della prestazione messa in campo contro le Leonesse del Brescia, soprattutto in ottica della prossima partita. La Freedom affronterà al “Paschiero” di Cuneo il Lumezzane, che nelle ultime cinque giornate ha collezionato ben tre vittorie consecutive e sembra non volersi più fermare, puntando al podio della classifica. Sarà anche questa una partita molto delicata, e sarà importante rimanere sulla scia del Brescia.

IL TABELLINO

FREEDOM FC WOMEN (5-4-1): Korenciova, Maffei (74’ Aime), Fracaros (45’ Borello), Brscic, Stankova, Giuliano; Harvey, Zanni (68’ Franco), Dicataldo, Bison; Coda (81’ Micheli).

BRESCIA (3-5-2): Tasselli, Requirez (92’ Zambelli), Lepera, Nicolini; Kuratomi (45’ Pedrini), Berti (92’ Tunoaia), Celestini, Magri, Larsson (71’ Cacciamali); Sobal, Farina (59’ Berveglieri).

Marcatrici: 44’ Zanni (F), 68’ Requirez (B).

Ammonizioni: Zanni, Harvey, Dicataldo (F).

Espulsioni: Sobal (B)

Moncalieri: sfuma agli ottavi il sogno Coppa Italia delle piemontesi – Gueli: “Campionato ancora aperto”

Photo Credit: Lavinia Quagliotti

Termina agli ottavi il percorso di Coppa Italia del Moncalieri. La formazione piemontese si è arresa questa domenica alla furia spezzina, concedendo proprio all’avversaria il pass per i quarti della medesima competizione.
Il gruppo gestito dal tecnico Ferrarese è rimasta sotto dopo nemmeno 20 minuti di gioco, evitando di attendere per provare a trovare una veloce risposta: a confermare ciò l’idea di Goncalves (bloccata in modo immediato dalla difesa casalinga) e quella dela coppia Mellano-Repetti.

Seconda fase di gara ulteriormente propositiva per le biancoblù che, però, peccano di incisività e precisione e concedono il positivo scenario ospite trovato mediante una letale punizione (2-0).
Ad analizzare tale risultato ai microfoni del club Pamela Gueli:Dobbiamo imparare a essere più lucide e a credere nei nostri mezzi, perché abbiamo dimostrato di poter essere superioriafferma la capitana -. Loro hanno iniziato la gara con molta più convinzione, e la nostra rosa ristretta, a causa di un periodo segnato dagli infortuni, ci ha penalizzato; non abbiamo avuto la possibilità di fare turnover e di far rifiatare le giocatrici che stanno accumulando tanti minuti in campo.

La Coppa Italia non era un nostro obiettivo, ma oggi abbiamo acquisito la consapevolezza che il campionato è ancora aperto e si deciderà solo all’ultimo“.

Intanto la stagione continua: prossimamente, da calendario, le sfide con Bulé Bellinzago e Baiardo. La strada intrapresa da inizio cammino è piuttosto d’orgoglio, con risultati che passano in modo evidente anche da valori e punti di riferimento importanti; la parte alta della classifica, inoltre, è realtà, per una squadra che si trova ora tra le protagoniste di un campionato che può regalare ancora delle grandi soddisfazioni.

Serie B femminile: Sassari in vetta, poker Solarity. Il Grisignano ferma l’Hurricane. Altamura, Grottaglie e Levante ok

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel girone A, l’Athena Sassari supera agilmente l’Aosta (8-2) e controsorpassa la Jasnagora, doppiata dalla Solarity tra le mura amiche: 4-2. Combattutissimo 1-1 tra Pero CUS Cagliari, cinquina dell’Arzachena nell’anticipo con l’Oristanese (5-1).

Nel girone B, la Virtus Romagna conferma il primato regolando 2-0 il Cus Pisa e lasciando a -1 le inseguitrici Atletico Chiaravalle e Futsal Hurricane, di nuovo appaiate: se le marchigiane soffrono ma la spuntano sul BoCa Junior (3-2), le rosanero venete cadono invece nel derby col Real Grisignano, vittorioso per 3-1. CF Scandicci sempre quarto: 4-1 al CLT.

Nel girone CSoccer Altamura e WFC Grottaglie – entrambe sul podio alle spalle della Women Roma – vincono in casa rispettivamente contro Pescara (6-1) e Littoriana (6-4). Nora aritmeticamente salvo grazie al successo di misura sulla Virtus Cap San Michele, ma anche il New Real Rieti si avvicina al traguardo: 8-3 all’Aradeo.

Nel girone D, la PSB Irpinia continua la sua marcia indisturbata: 4-1 al Lady Mondragone, ora superato in quarta piazza dal Reggio Sporting Club (5-0 a domicilio con l’Academy Canicattì). Viaggiano forte anche Levante Caprarica e Salernitana, entrambe seconde: 9-1 al Meta Catania per le giallonere, 3-2 alla Woman Napoli per le granata.

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