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Pordenone Femminile: bel gioco e due traverse, ma vince il San Marino (0-1)

Che peccato! Il Pordenone femminile gioca bene, crea occasioni, ma è fermato due volte dalla traversa (con Ferin Caterina e Pugnetti, porta stregata!): il San Marino colpisce al 10′ della ripresa con Mastrovincenzo e conquista i 3 punti (0-1, secondo ko stagionale del Pordenone). Domenica alle 14.30 le neroverdi di mister Di Filippo concluderanno il trittico di impegni della settimana facendo visita al Trento Clarentia.

Pordenone senza il centravanti Zanetti ed è un’assenza pesante. Il 4-2-3-1 neroverde copre bene il campo e nel primo tempo le ramarre sfruttano al meglio le fasce, pur senza trovare l’acuto. Le chance più rilevanti sono delle conclusioni di Paoletti e Ferin Caterina, oltre a un tiro-cross di Pugnetti.

Nella ripresa, pronti-via, e il Pordenone va un soffio dal vantaggio: schema su angolo, Ferin Caterina dalla distanza centra in pieno la traversa con un gran tiro. Al 7′ perfetta uscita di Ferin Sara, che tre minuti più tardi non può nulla sul fendente di Mastrovincenzi dalla sinistra: palla sul palo e poi in rete. Da qui è monologo neroverde. Al 13′ punizione di Ferin fuori, al 15′ ci prova Dri e al 16′ Piazza di testa manda a lato. Al 26′ tiro parato di Dri e al 34′ l’ultima, clamorosa, occasione. Punizione liftata di Pugnetti, la sfera scavalca il portiere ma si stampa sulla traversa: l’estremo ospite riesce poi a salvarsi. L’assalto finale non porta al meritato 1-1 di capitan Schiavo e compagne, che escono tra gli applausi del numeroso pubblico di Tiezzo.

Pordenone-San Marino 0-1

GOL: 10’ st Mastrovincenzo.
PORDENONE: Ferin Sara, Padovan, Schiavo, Perin, Piazza (43’ st Chiarot), Dri, Faggiani, Paoletti, Pugnetti, Cimarosti (23’ st Gava), Ferin Caterina. All. Di Filippo.
SAN MARINO ACADEMY: Guidi, Montalti, Rossi (44’ st Bianchi), Miciarelli, Dulbecco, Innocenti (1’ st Paganelli), Mastrovincenzo, Venturini, Vagnini, Costantini, Fratti (4’ st Mainardi). All. Baschetti.
ARBITRO: Palmieri di Conegliano.
NOTE: gara corretta, senza ammonite. Angoli 6-0. Recupero: pt 1’; st 4’.

Risultati: La Saponeria-Fortitudo Mozzecane 1-3, Castelvecchio-Clarentia Trento 2-1, Jesina-Vicenza 2-1, Permac Vittorio Veneto-Brixen Obi 3-0, Pordenone-San Marino 0-1, Pro San Bonifacio-Imolese 4-0, Unterland Damen-Castelnuovo 8-2, Riccione-Bologna ore 17.30.
Classifica: Castelvecchio 18 punti, Pro San Bonifacio 16, Permac Vittorio Veneto 15, San Marino, Jesina 12, Unterland Damen 11, Pordenone 10, Fortitudo Mozzecane, Brixen Obi, La Saponeria 8, Bologna, Riccione 7, Imolese 2, Vicenza, Trento Clarentia, Castelnuovo zero.
Prossimo turno: Bologna-Pro San Bonifacio, Brixen Obi-La Saponeria, Fortitudo Mozzecane-Unterland Damen, Imolese-Jesina, Permac Vittorio Veneto-Castelvecchio, San Marino-Castelnuovo, Trento Clarentia-Pordenone, Vicenza-Riccione.

Credit Photo: http://www.pordenonecalcio.com/

Conferme per Castelvecchio e Pro San Bonifacio, Vittorio Veneto terzo incomodo

Le due battistrada Castelvecchio e Pro San Bonifacio vincono ancora e solo il Vittorio Veneto sembra poter stare al loro passo. In classifica inizia a crearsi una piccola frattura. Al  Vecchio Comunale di Savignano sul Rubicone il capolista Castelvecchio, continua a vincere facendo 6 gare su 6, e il Trento Clarentia deve arrendersi, ma con l’onore delle armi, finisce 2-1 per le romagnole: a segno Eleonora Petralia e Silvia Guidi per le padrone di casa e Alessandra Tonelli per il Clarentia. Il Pro san Bonifacio, batte 4-0 l’Imolese confermando di avere il miglior attacco del girone e di avere anche tutte le carte in regola per mirare alla serie A. Per le rossoblu a segno con una doppietta il bomber Francisca Yeboaa e con un gol a testa Ilaria Rigon e Rossella Cavallini. Al Paolo Barison il Vittorio Veneto batte 3-0 un avversario di tutto rispetto come il Brixen Obi permettendo alle Tose di restare agganciate alla vetta della classifica: il terzo posto, che vale per l’accesso alla nuova serie B,  è per ora solo del Vittorio Veneto, dietro comincia a crearsi una piccola frattura. Per le rossoblu a segno Margherita Zanon,  Adriana De Martin e Carlotta Modolo. Dopo Vittorio Veneto anche il campo del Pordenone viene espugnato 0-1 dal San Marino Academy che raggiunge così il quarto posto in classifica nonostante l’altissimo coefficiente di difficoltà del suo inizio campionato: nelle sei gare disputate ha incontrato le prime 3 in classifica, la quinta, la settima e l’undicesima. La squadra della repubblica di S. Marino per quello che ha fatto vedere finora potrebbe tranquillamente inserirsi nella lotta per il podio. Per le titane in gol Gaia Mastrovincenzo. Al Nicoletti il Riccione cede 0-1 al Bologna grazie ad un gol della rossoblu Martina Marcanti. Le Bolognesi fanno un bel balzo in avanti e continuano così a sperare in un prosieguo di stagione migliore. La Jesina  vince 2-1 con il Vicenza che ha fatto soffrire, più del dovuto le padrone di casa. Al gol iniziale delle leoncelle ad opera di Maddalena Porcarelli ha risposto Francesca Bettinardi per il Vicenza ad inizio secondo tempo, poco dopo però è giunto il gol della vittoria di Veronica Becci. Sembrava scontata la partita di Cortina tra l’Unterland Damen e Women Soccer Castelnuovo e così è stato finendo in goleada: 8-2 per le padrone di casa che ora si portano nel plotone che insegue le primissime. La partita per ora è quella del girone con il maggior numero di gol.  La partita tra Pescara La Saponeria e Fortitudo Mozzecane si era gia giocata con l’anticipo del 22 ottobre e con la vittoria delle giocatrici ospiti.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone C – Sesta giornata – Andata

 2 – 1  Castelvecchio Femminile – Trento Clarentia

 0 – 1  Femminile Riccione – Bologna

 0 – 1  Graphistudio Pordenone – San Marino Academy

 1 – 3  Pescara La Saponeria – Fortitudo Mozzecane

 2 – 1  Edp Jesina Femminile – Vicenza CF

 3 – 0  Permac Vittorio Veneto – Brixen Obi

 4 – 0  Pro San Bonifacio – Imolese CF

 8 – 2  Unterland Damen – Women Soccer Castelnuovo V.

Classifica
18  Castelvecchio Femminile
16  Pro San Bonifacio
15  Permac Vittorio Veneto
12  Edp Jesina Femminile, San Marino Academy
11  Unterland Damen
10  Bologna, Graphistudio Pordenone
8  Pescara La Saponeria, Brixen Obi, Fortitudo Mozzecane
7  Femminile Riccione
2  Imolese CF
0  Women Soccer Castelnuovo, Trento Clarentia, Vicenza CF

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Castelvecchio Femminile  (6)
Minor numero di Sconfitte: Pro San Bonifacio  (0Castelvecchio Femminile  (0)
Minor numero di Pareggi: Permac Vittorio Veneto  (0Women Soccer Castelnuovo  (0Castelvecchio Femminile  (0Trento Clarentia  (0Edp Jesina Femminile  (0San Marino Academy  (0Vicenza CF  (0)
Miglior Attacco: Pro San Bonifacio  (20 gol fatti)
Miglior Difesa: Pro San Bonifacio  (1 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Pro San Bonifacio  (+19)
Minor numero di Vittorie: Women Soccer Castelnuovo  (0Trento Clarentia  (0Imolese CF  (0Vicenza CF  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Women Soccer Castelnuovo  (6Trento Clarentia  (6Vicenza CF  (6)
Maggior numero di Pareggi: Brixen Obi  (2Fortitudo Mozzecane  (2Imolese CF  (2Unterland Damen  (2Pescara La Saponeria  (2)
Peggior Attacco: Women Soccer Castelnuovo  (3 gol fatti) Trento Clarentia  (3 gol fatti)
Peggior Difesa: Women Soccer Castelnuovo  (24 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Women Soccer Castelnuovo  (-21)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 6.a –  Unterland Damen   82  Women Soccer Castelnuovo   (10 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 2.a –  Pro San Bonifacio   70  Women Soccer Castelnuovo   (7 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 4.a  (32 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (9 gol)

 

Jesina: Maddalena Porcarelli e Veronica Becci firmano la vittoria contro il Vicenza

Vince la Jesina di mister Iencinella nella sesta giornata di campionato contro il Vicenza, conquistando 3 punti importanti e per niente scontati considerato il dover affrontare impegni ravvicinati con una rosa molto corta. Torna alla vittoria dopo due sconfitte (contro Unterland Damen e San Marino) e lo fa giocando una buona partita, gestendo il possesso e creando tante occasioni, sopratutto nel primo tempo.

Fin dai primi minuti la Jesina vuole imporre il suo gioco e al 7′ ci pensa Battistoni con un tiro da fuori che però si infrange sulla traversa. Al 10′ occasione in area per Gambini da punizione, il tiro viene respinto. Al 17′ Fontana dal fondo crossa dalla destra in area a mezza altezza, dove Becci in acrobazia colpisce il palo. Al 24′ Bellucci, appena tornata dalla Nazionale U17 con la quale ha messo a segno un goal decisivo per il passaggio del turno, su un calcio d’angolo effettua un contro cross per Porcarelli che al volo insacca per l’1-0. È ancora Bellucci che al 39′ trova una fantastica imbucata in area per De Sanctis, ma il portiere salva in angolo.

Dopo la pausa la Jesina rientra in campo non con la giusta attenzione e al 52′ tiro della Cuomo da fuori, sulla respinta Bettinardi insacca 1-1. La reazione non tarda ad arrivare al 59′ Fontana sul fondo effettua un cross basso dalla sinistra in mezzo per Becci che fa gol riportando il vantaggio. Al 73′ episodio dubbio in area Jesina: Vicenza reclama un rigore per un contatto tra una sua giocatrice e Ciccioli. Al 84′ ghiotta occasione dentro l area per Fontana che potrebbe chiudere la partita, ma il tiro va di poco fuori. All 85′ gran tiro da fuori area di Porcarelli, che meriterebbe la doppietta personale, ma il portiere si supera.

Tra 4 giorni le ragazze saranno di nuovo in campo per l’ottava giornata di campionato Imolese contro Jesina. Forza ragazze!

JESINA vs VICENZA 2-1

JESINA: Ciccioli, Picchio’, Battistoni, Becci (77′ Oleucci), Porcarelli, Bellucci (89′ Verdini), Scarponi, De Sanctis, Fiorella (73′ Crocioni) , Fontana (85′ Vaccarini), Gambini (66′ Deegan). All. Iencinella.

VICENZA: Scarmin, Frigghetto, Balestrate (73′ Lazzari), Missiagina, Pegoraro, Cuomo (45′ Toniollo), Novello, Rigoni (66′ Passiello), Calandra, Fortuna, Bettinardi (62′ Pomi). All. Dori.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/ 

Vivaio gialloblu: vincono le Giovanissime, insulti per le Esordienti

Continuano a vincere le giovani promesse gialloblu delle Giovanissime che, al Comunale di Tavagnacco, si impongono con un 3 a 0 sul Moruzzo, non facendosi scappare i 3 punti, fondamentali per per rimanere nei primi posti in classifica.
Di fronte a una squadra che puntava tutto sulla forza fisica, le nostre ragazze sono rimaste concentrate e non sono cadute nella trappola del nervosismo, riuscendo così a giocare una splendida partita sotto gli occhi del pubblico di casa.
Hanno trovato il gol Martinuzzi (doppietta per lei) e Saccavini, senza dimenticare l’ottima prestazione di Marika Fontana che, con delle bellissime parate, ha salvato il risultato. E’ entrata a partita in corso anche Denise di Blas, ferma da qualche mese dopo un’operazione al ginocchio.
Queste le ragazze scese in campo: Fontana, Ceconi, Rodaro, Dieudè, Moretti, Desiatti, Saccavini, Roder, Martinuzzi, Miotto, Pinatti. Subentrate Di Blas, Tosolini, Casco.

Giornata da incubo quella di sabato 28 ottobre che, dopo la prima squadra, investe anche le Esordienti spazzando via per un attimo i sorrisi dai loro volti. Le bambine infatti, come ci racconta mister Pividore, sono state preda di offese e insulti da parte degli avversari del Tolmezzo: «Cose oltre ogni limite, che nel 2017 ormai si pensa di avere superato. E invece non sono state superate affatto, se volano ancora frasi come ‘andate a fare calze’ e insulti individuali che non me la sento di riportare».
E così le ragazze si sono ritrovate a fine partita con le lacrime agli occhi anziché con la gioia del sabato calcistico. Ma ciò non passerà inosservato e si stanno già prendendo provvedimenti.
«Le ragazze sono state ugualmente brave a reagire in campo; al di fuori del primo tempo, che abbiamo perso 3 a 1, negli altri due sono state delle vere Leonesse e non si sono fatte scoraggiare dalle provocazioni, ottenendo due pareggi (1 a 1 e 0 a 0). Autrice di tutti i gol a nostro favore Sharon Bevilacqua».
In verità l’ultimo tempo sembra essere finito 1 a 0 per il Tolmezzo a seguito di un episodio discutibile e non veramente chiaro. Il nuovo regolamento impone poi la disputa o del quarto tempo o degli shootout (rigori) alla fine del primo e del secondo tempo. Sabato è stato optato per questi ultimi: su 18 rigori totali, le piccole ne hanno sbagliati solo 6, mentre la squadra avversaria 11 (tutti parati dal nostro portierone).
Complessivamente una partita che non ha certezza nemmeno del risultato finale. Le ragazze torneranno in campo contro la Tarcentina sabato 4 novembre.

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Leonesse a riposo, giovedì riunione tecnica e rifinitura

Il Brescia Calcio Femminile ha osservato un giorno di riposo nel rispetto della festività di Ognissanti.

Giovedì 2 novembre la riunione tecnica e la rifinitura al centro sportivo De Paoli di Sant’Eufemia dalle ore 14.30 per sistemare gli ultimi dettagli in vista della supersfida di Firenze di sabato 4 novembre allo stadio Bozzi (calcio d’inizio alle 14.30) contro la Fiorentina Women’s.

Un match che si preannuncia infuocato, soprattutto per l’esito della sfida del 23 settembre scorso in Supercoppa (4-1 per le leonesse al Morgagni di Forlì).

In panchina non sarà presente mister Piovani, squalificato per un turno dal giudice sportivo per l’allontanamento dalla panchina sul finire della gara fra Brescia CF e Tavagnacco di sabato 28 ottobre.

Posti limitati e in esaurimento per il pullman riservato ai tifosi della squadra: 15 euro il costo della trasferta incluso viaggio e biglietto di accesso al Bozzi. Questi i numeri da contattare per la prenotazione: un messaggio a Francesca Taddei tramite mail f.taddei@bresciacalciofemminile.it oppure tramite il cellulare inviando un messaggio o una chiamata al 389-0675744.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Eleonora Pacini, Castelvecchio: “Capitano non si è, capitano si diventa…La Federazione non ci ha aiutato molto”

Punto fermo, icona stabile e di riferimento per il Castelvecchio, Eleonora Pacini è alla sua 13esima stagione con questa maglia con cui è cresciuta passando attraverso tutto il settore Giovanile fino ai primi esordi nella squadra maggiore giovanissima nel 2009/19, poi in A2 nel 2012/13 e infine nella nuova Serie B dopo aver conquistato la promozione nel 2014. Classe 93′, veste il ruolo di portiere ma non solo, anche quello di capitano.

Da dove è nata la passione per il calcio?
La passione per il calcio nasce all’età di 12 anni. Andavo alla scuola superiore e i maschietti della mia classe non avevano nessuno che volesse giocare in porta con loro. Son sempre stata alta e ben piazzata: allora provai io ad occupare quel posto nelle ore di ginnastica. Dopo dodici anni son ancora qua a giocare…Non è andata poi così male quella prova! Al primo allenamento mi accompagnò il mio professore di musica perché al tempo la sua figlia giocava nel Castelvecchio, quando arrivai al campo mi dissero che era giorno di partita, per cui nemmeno il tempo di arrivare e mi ritrovai tra i pali in una partita contro dei maschi: ebbene sì fini 14 a 1 per loro! Da quella volta non ho più abbandonato quel campo di gioco…E quei pali! Sono alla 13^ stagione con la maglia del Castelvecchio, passando dalle Giovanissime, Allieve, Primavera e poi in Prima squadra, dove ai tempi facevamo la Serie B. Poi vincemmo un campionato e passammo in A2..che poi diventò l’attuale Serie B.

Cosa significa portare la fascia al braccio? Implica più pressioni e responsabilità sia dentro che fuori dal campo?
Questo è il terzo anno che sono non solo il portiere del castelvecchio ma anche capitano di questa prima squadra. È stata una scelta fatta dal mister, perché oltre ad essere una delle veterane di questa società ha visto in me il carattere giusto per vestire questo ruolo. È da sempre nel mio carattere capire le persone e cercare di mediare tra queste. Sono una di quelle che nello spogliatoio fa gruppo e cerca di unire il più possibile senza essere però una “casinara”, e ad oggi questa è la forza della nostra squadra. Nel singolo non siamo la squadra più forte ma insieme siamo tanto. Da sempre diciamo che la squadra si fa con i presenti e non con gli assenti, per questo nonostante le distanze che molte delle compagne hanno ed anche io ho per arrivare al campo, siamo sempre presenti tutte ad allenamento.
La fascia non credo che sia un peso al braccio o che ti porti ad avere più responsabilità: capitano non si è, capitano si diventa. Essendo anche portiere son spesso lontano dall’arbitro e per questo evito ogni tipo di protesta se possibile perché credo siano inutili.

Lo scorso hanno avete disputato un buon campionato. Quest’anno con la riforma l’obiettivo è comunque quello di arrivare nelle prime tre?
L’obiettivo di quest’anno è sicuramente quello di far bene.. credo però che nel calcio ci siano tappe da seguire. Sarebbe dura per noi affrontare una Serie A, visti i livelli, ma essendo quello il nostro obiettivo per il futuro, arrivare quest’anno tra le prime tre ci permetterebbe di fare un campionato di Serie B Nazionale che non avrà nulla da invidiare alla Serie A.

Cosa ne pensi dell’entrata delle società maschili professionistiche nel calcio femminile?
L’entrata delle società maschili ha portato sicuramente novità nel calcio femminile. Ma purtroppo sono ancora poche le squadre che ne hanno veramente avuto beneficio. Purtroppo viste le novità, che ripeto non riguardano tutte le società femminili tipo la nostra, chi non è associato ad una maschile ha molte più difficoltà e la federazione non ci ha aiutato molto. Abbiamo 3 partite da disputare di Mercoledì. Com’è possibile per chi ha 20 ragazze che lavorano?

Come pensi si possa aiutare lo sviluppo del calcio femminile in Italia?
Speriamo che per il futuro il movimento del calcio femminile posso prendere ancora più piede ..alzando il livello e la visibilità.

Un ringraziamento al capitano Eleonora Pacini e alla società del Castelvecchio per la disponibilità, a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per la stagione!

Credit Photo: Elonora Pacini

L’Italia cala il poker: promosse le 4 nazionali giovanili impegnate nella 1ª fase dell’Europeo

L’Italia cala il poker: sono state tutte promosse alla Fase Elite le quattro nazionali giovanili impegnate nelle gare del primo turno di qualificazione al Campionato Europeo. L’ultima in ordine di tempo ad ottenere il pass per la seconda fase è stata la Nazionale Under 17 maschile, che battendo 2-0 ieri i padroni di casa della Georgia ha conquistato la terza vittoria in tre partite chiudendo il proprio girone al primo posto, con 6 gol all’attivo e nessuna rete subita.

Percorso netto anche per l’Under 19 maschile, che in Svezia ha battuto la nazionale padrona di casa, la Moldavia e l’Estonia, mentre la Nazionale Under 17 Femminile è arrivata a pari merito a quota 5 punti con Finlandia e Slovenia, conquistando il primato del girone grazie al maggior numero di reti segnate negli scontri diretti. Ininfluente ai fini della qualificazione la sconfitta all’ultima giornata con la Francia per la Nazionale Under 19 Femminile, già sicura del pass per la seconda fase dopo le nette vittorie con Moldavia (8-0) e Isole Far Oer (9-0).

Da sottolineare che a parte Enrico Sbardella, confermato alla guida dell’Under 19 Femminile, gli altri tre tecnici delle nazionali azzurre erano all’esordio sulle rispettive panchine: Massimo Migliorini e Paolo Nicolato sono stati infatti promossi quest’estate dall’Under 16 all’Under 17 Femminile e dall’Under 18 all’Under 19 Maschile, mentre Carmine Nunziata, la scorsa stagione vice di Luigi Di Biagio all’Under 21, ha debuttato lo scorso agosto sulla panchina dell’Under 17 Maschile insieme al suo vice Bernardo Corradi.

E così, in attesa del play off Mondiale con la Svezia, l’Italia del calcio può sorridere intanto grazie ai suoi giovani e al lavoro sul vivaio portato avanti dalla FIGC attraverso il Club Italia.

“L’ultima eliminazione nel corso della prima fase di qualificazione agli Europei di categoria – ricorda il coordinatore delle nazionali giovanili maschili Maurizio Viscidirisale al 2009, quando a Giulianova patimmo l’esclusione dell’Under 17. Ma l’anno dopo ci fu il riscatto: nel 2010 superammo il turno a punteggio pieno con ambedue le Nazionali. Da allora, abbiamo sempre superato la prima fase, ma mai vincendo tutte le partite. In questa edizione, trascorsi sette anni, siamo riusciti nuovamente nell’impresa sia con l’Under 17 che con l’Under 19. Il mio motivo di soddisfazione risiede principalmente nella qualità di gioco che le due nazionali sono riuscite ad esprimere nel corso dei due tornei: un atteggiamento mai rinunciatario ma sempre propositivo, fatto di un calcio tecnico e divertente. Abbiamo anche avuto la possibilità di inserire il trequartista, un ruolo che ha dato maggior brio e offerto ottime soluzioni al gioco offensivo”.

“Non bisogna dare per scontata la qualificazione alla Fase Elite – il commento della Ct della Nazionale Femminile Milena Bertoliniperché, come sta accadendo nel panorama delle nazionali maggiori, anche a livello giovanile paesi senza un grande passato calcistico alle spalle stanno facendo sensibili passi avanti, cambiando un po’ quella che è la geografia del calcio femminile. I risultati raggiunti negli ultimi anni dalle nostre nazionali sono in parte diretta conseguenza delle scelte politiche adottate dalla federazione per stimolare l’attività giovanile sul territorio attraverso la nascita dei Centri Federali Territoriali, l’apparentamento con le squadre maschili professionistiche e la partecipazione delle ragazze più giovani ad un torneo prestigioso come la Danone Nations Cup”.

La Ct sottolinea anche l’importanza della costituzione della Nazionale Under 23: “Le ragazze dell’Under 19 spesso non sono pronte per fare il salto in Nazionale Maggiore e l’Under 23 è fondamentale per il loro percorso di crescita. La sfida adesso è pensare ad una progettualità ancora più incisiva a livello giovanile. Anche nelle ultime convocazioni ho chiamato diverse giovani per farle stare all’interno del gruppo e dar loro modo di capire che cosa significhi indossare la maglia azzurra. E’ un discorso analogo a quello che fa Ventura attraverso gli stage. In una giovane guardo soprattutto le qualità tecniche e l’aspetto cognitivo, la capacità di apprendimento e l’intelligenza tattica sono importantissime per poter giocare ad alti livelli”.

I risultati delle Nazionali giovanili Azzurre

Il bilancio delle gare giocate: 12 (9 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta – gol fatti 38, subiti 11)

Nazionale Under 19 maschile
Risultati e classifica del Gruppo 9

Prima giornata (4 ottobre)
Italia-Moldavia 4-0
Estonia-Svezia 0-4

Seconda giornata (7 ottobre)
Italia-Estonia 2-1
Svezia-Moldavia 3-0

Terza giornata (10 ottobre)
Svezia-Italia 2-3
Moldavia-Estonia 3-0

Classifica: Italia 9 punti, Svezia 6, Moldavia 3 Estonia 0

Nazionale Under 19 Femminile
Risultati e classifica del Gruppo 7

Prima giornata (16 ottobre)
Moldavia-Italia 0-8
Francia-Isole Far Oer 11-0

Seconda giornata (19 ottobre)
Italia-Isole Far Oer 9-0
Moldavia-Francia 0-9

Terza giornata (22 ottobre)
Italia-Francia 2-5
Moldavia-Isole Far Oer 0-4

Classifica: Francia 9 punti, Italia 6, Far Oer 3, Moldavia 0


Nazionale Under 17 Maschile
Risultati e classifica del Gruppo 13

Prima giornata (24 ottobre)
Italia-Montenegro 3-0
Lettonia-Georgia 0-1

Seconda giornata (27 ottobre)
Italia-Lettonia 1-0
Georgia-Montenegro 2-0

Terza giornata (30 ottobre)
Georgia-Italia 0-2
Montenegro-Lettonia 1-1

Classifica: Italia 9 punti, Georgia 6 punti, Lettonia e Montenegro 1


Nazionale Under 17 Femminile
Risultati e classifica del Gruppo 11

Prima giornata (23 ottobre)
Italia-Malta 2-1
Slovenia-Finlandia 0-0

Seconda giornata (26 ottobre)
Finlandia-Malta 8-1
Slovenia-Italia 1-1

Terza giornata (29 ottobre)
Italia-Finlandia 1-1
Slovenia-Malta 2-0

Classifica: Italia, Finlandia e Slovenia 5 punti, Malta 0

Credit Photo: http://www.figc.it/

Sandro Mencucci, Fiorentina Women’s: “Settimane importanti…Brescia…Wolfsburg, il Real Madrid delle donne”

Il presidente della Fiorentina Women’s, Sandro Mencucci, ha parlato a violachannel.tv dei prossimi impegni che attendono la squadra di Fattori e Cincotta:

“Le prossime sono settimane importanti. Prima giocheremo contro il Brescia, squadra che ci ha dato del filo da torcere l’anno scorso. In Supercoppa abbiamo perso. Questa gara ci sarà la connotazione della nostra condizione. Poi avremo il Wolsfburg, il Real Madrid delle donne. Affronteremo la partita con impegno, consapevoli del distacco di investimenti. Avremo anche il Tavagnacco, altra bella realtà italiana con l’attaccante più prolifica di tutte. Alla fine del tour de force capiremo a che punto siamo, in Italia e in Europa, e capiremo quanta strada ci resta da fare.”

Credit Photo: http://www.violanews.com/

 

Alice De Val, Permac: “Energie recuperate e obiettivi chiari, non vedevo l’ora di tornare in campo”

Quando, poco prima del fischio d’inizio del secondo tempo a Bologna, appare lei a bordo campo, accanto a quel tabellone luminoso sul quale sta per comparire il suo numero e finalmente senza più la casacca gialla delle riserve, tutta la Torcida rossoblu presente in terra emiliana ha un sussulto: “finalmente Alice, benvenuta, bentornata!”

Il ritorno ad un match ufficiale di Alice De Val è l’highlight più bello del ritorno delle Tose alle ostilità del campionato. Per la neo-numero 7 rossoblu, dopo mesi e mesi di paziente recupero, e alcuni fugaci pensieri di addio all’attività agonistica, è un nuovo inizio; per il Permac è la consapevolezza di poter contare ora a tempo pieno su un’altra Top Player, una giocatrice di qualità e di serie superiore, non a caso esperta di Massima Serie con le maglie di Pordenone e Tavagnacco. Sentiamo allora proprio da lei come le Tose si stanno preparando al secondo impegno in questo inedito tour de force, che vedrà le ragazze di mister De Biasi tornare in campo già mercoledì pomeriggio al Barison contro il Brixen Obi.

A Bologna si è un visto a Permac a due facce, sicuramente più in palla nella ripresa rispetto alla prima frazione.
Domenica, di positivo, c’è il fatto che la squadra, da un iniziale svantaggio, con carattere ha portato a casa 3 punti; di negativo c’è l’impatto con la partita che non è stato decisamente dei migliori. Se avessimo segnato noi per prime la partita si sarebbe probabilmente messa in discesa sin dall’inizio, invece con l’approccio non ottimale che abbiamo espresso nella prima parte di gara ci siamo un po’ complicate la vita. Dobbiamo lavorare su questo aspetto per evitare di regalare minuti e coraggio alle avversarie.

Neppure il tempo di metabolizzare i 3 punti in terra emiliana, che è di nuovo tempo di indossare i tacchetti per affrontare un’altra neopromossa in palla come il Brixen: come state preparando questo inedito impegno infrasettimanale?
Chiaramente non abbiamo avuto molto tempo per preparare la sfida di domani, ma abbiamo lavorato molto nella pausa sulla gestione delle energie e siamo riuscite a recuperare al meglio le forze per la prossima sfida. Supereremo qualche acciacco e avremo ben chiaro in mente l’obiettivo, che è ovviamente quello di portare a casa l’intera posta in palio.

Domenica è arrivato il tuo attesissimo esordio in maglia rossoblu, che sensazioni hai provato e come ti senti in questo momento, sia sul piano fisico che mentale?
Sì, era il momento che aspettavo dal giorno dopo l’operazione. Sono stati mesi lunghi e faticosi, ma la voglia di tornare era tanta e non vedo davvero l’ora di poter nuovamente ritrovare il campo. Mentalmente sto bene, sono felice di poter finalmente aiutare le mie compagne in campo. Ovviamente il recupero nn è finito qui, il ritorno in campo era solo il primo passo di una serie di situazioni che si allenano solo giocando. Fisicamente devo lavorare ancora su alcuni aspetti, ma l’essere tornata in campo è sicuramente la cosa più importante e il resto verrà da sé, con il crescere del minutaggio e della confidenza con i ritmi di gioco.

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

San Marino Academy scontro diretto di Pordenone

Seconda partita in pochi giorni per la San Marino Academy di Fabio Baschetti, reduce dal prezioso successo di ieri pomeriggio a Dogana contro la Jesina. Tre punti di fondamentale importanza nella rincorsa al terzo posto, che dista ora tre punti per le sammarinesi – attese mercoledì 1 Novembre da uno scontro diretto proprio in ottica salvezza. Avversario di turno (il sesto, ndr) Pordenone, capace di raggranellare 10 punti nelle 6 partite sin qui disputate. L’unica sconfitta è arrivata per mano della Jesina, da cui è ripartita la marcia della San Marino Academy, che completerà un trittico di impegni domenica prossima – ancora in casa – contro Castelnuovo.

Credit Photo: ©FSGC

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