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Fiorentina Women’s, Sauro Fattori: “Partite col freno a mano tirato, la sveglia dopo il gol”

Dopo la vittoria contro il Sassuolo, arrivano le parole del tecnico della Fiorentina Women’s Sauro Fattori“Siamo partite col freno a mano tirato, quel gol subito ci ha svegliato. Abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e la partita è andata via in scioltezza. Col Brescia non potremo comportarci così, dovremo fare meglio. Comunque sono contento per il risultato, non ho dubbi che presto ritroveremo anche il nostro gioco”.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Como 2000: bloccata la capolista Azalee

Dopo la sosta riprende il cammino della Como 2000, e ricomincia contro la capolista Azalee di Gallarate. E’ il vento a farla da padrone, causando molti cambi di traiettorie e una difficoltà ad impostare azioni, rendendo difficili anche i passaggi apparentemente facili.

Primo tempo avaro di occasioni, con due squadre che offrono al numeroso pubblico, uno spettacolo fatto di molti contrasti e fraseggi a centrocam30po e poche palle goal. Anche se i preamboli raccontavano una partita diversa con la partenza un po’ contratta della como 2000 che sbaglia tanti passaggi facili in fase di costruzione, e con la squadra gallaratese che prova con veloci ripartenze a far male alla difesa azzurra.

Ed è proprio da uno di questi errori che dopo neanche un minuto di gioco nasce la prima clamorosa occasione per la squadra ospite: De Luca, su imbucata di Cassataro, conclude pericolosamente a rete e costringe Pini a superarsi deviando sopra la traversa. La Como 2000 prova a costruire con pazienza ed è un bel fraseggio dal lato destro dell’area che porta Catelli a effettuare un bel cross che nessuno riesce a correggere verso la porta. Stessa situazione all’11° dove Badiali crossa dalla sinistra, ma Catelli viene anticipata di un soffio dal ritorno di Gino. Azalee che ha le occasioni più grosse del primo tempo per portarsi in vantaggio, e la seconda la crea Fransato al 15° con una bella discesa sulla destra, il cross arretrato è raccolto da Ferrario poco dentro l’area di rigore, il cui tiro deviato finisce sui piedi di De Luca che a porta spalancata sbaglia clamorosamente tirando fuori alla sinistra di Pini. Da li più nulla, con la Como 2000 che controlla in maniera egregia la supremazia fisica della squadra in maglia bianca. Si va al riposo sul risultato di 0-0.

Pronti via e il secondo tempo inizia con un calcio di rigore per la squadra ospite dopo neanche un minuto di gioco: De Luca scivola in area, l’arbitro vede un contatto e fischia rigore tra le proteste di tutto lo stadio. A rendere giustizia ci pensa però Pini che para il tiro di De Luca, allungandosi con un balzo felino alla sua dx. Passata la paura però, la Como 2000 continua a faticare e a fare la partita sono le Azalee, anche senza riuscire veramente a far male alla difesa azzurra, come al 9° quando Ferrario non riesce ad agganciare sola in area un bel cross di Cassataro, e la palla si perde sul fondo. La Como 2000 si difende con ordine e quando riesce prova qualche sortita offensiva, come al 18° quando un cross a campanile di Catelli dalla destra viene respinto sulla linea di porta dalla difesa gallaratese. Al 24°, clamorosa occasione per le azzurre. Beninati, appena subentrata, va via sulla destra crossa al centro dove trova Morosi da sola che in spaccata non riesce a correggere in rete calciando poco sopra la traversa. Al 30° Morosi calcia un a punizione dalla sinistra: il cross pesca libera una giocatrice comasca che però colpisce male e la palla finisce docile tra le braccia del portiere ospite. Al 40° altra occasione della Como 2000, con il pallone che finisce sul palo dopo un rimpallo fortunoso tra Talarico e Rotella in area di rigore, il tutto poi reso vano da un fallo della stessa giocatrice azzurra che frana sullo slancio addosso al portiere ospite. L’ultima occasione è per la formazione delle Azalee che in pieno recupero sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna centralmente Pini dopo un colpo di testa in mischia.

Finisce così. Con un ottimo zero a zero ottenuto contro la capolista del campionato e che da nuovi segnali positivi al mister e a tutto lo staff in generale.

FCF COMO 2000 – AZALEE GALLARATE 0-0

FCF COMO 2000: Pini, Nascamani, Cascarano, Sessa, Stefanazzi, Viganò, Catelli, Morosi (43° s.t. Crapanzano) Brazzarola (14° s.t. Beninati), Badiali, Talarico. A DISP. Colombo, Confalonieri, Cappelletti, , Mascherpa, Mammoliti. All. Gerosa

AZALEE GALLARATE: Rotella, Gino (28° s.t.Serna), Fransato, Segalini, Del Raso, Cassataro, Peripolli, Crestan, De Luca, Ferrario, Masciaga (20° s.t. Brunini). A DISP. Recagno, , Bogni, , Di Lascio, Labanca, Brandolese. All.Vizza

Arbitro: Mauro Stabile di Padova.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Como 2000)

Post-match, Angelica Soffia: “Serve tanto lavoro per essere squadra!”

Tanto lavoro spesso oscuro in un centrocampo spesso in difficoltà. ma anche la firma sul gol che ha tenuto a galla l’Agsm Verona nel derby. Angelica Soffia, giovanissimo capitano gialloblù, si esprime così in sala stampa nel post-match di Agsm Verona – Fimauto Valpolicella Chievo Vr:

<Il mio è stato un gol importante fino ad un certo punto, nel senso che ci ha permesso di ritornare in carreggiata ma non abbiamo ottenuto la vittoria.
Per essere una squadra dobbiamo lavorare ancora tanto sul gruppo, dobbiamo essere più unite e scendere in campo con maggiore cattiveria agonistica. Dobbiamo dimostrare più grinta già dalla prossima gara che sarà molto difficile.
Oggi le avversarie arrivavano sempre prima di noi sul pallone e dobbiamo capire che è necessario mettere in campo maggiore determinazione contro tutte le squadre>

Credit Photo: Federico Fenzi

Arezzo sempre capolista, Luserna e Novese non mollano, cade la Lavagnese

L’Arezzo si conferma da solo in testa alla classifica anche se dietro c’è un folto numero di pretendenti al trono come Luserna, Novese e Florentia a cui si aggiunge anche la Juventus Torino che batte e aggancia la Lavagnese. Il derby di Putignano segna ancora una sconfitta, anche se di misura, per il Pisa contro l’Arezzo: finisce 1-2 con una doppietta della solita Costanza Razzolini (uno dei gol su rigore per atterramento della stessa giocatrice) e un gol di Denisa Licareti sempre su rigore per le pisane. Le amaranto mantengono così la testa della classifica lasciando invischiato il Pisa, che detiene il triste primato della peggior difesa del girone, nelle brutte acque del fondo classifica. L’esonero del tecnico Andrea De Luca sostituito da Maurizio Corti non ha sortito l’effetto desiderato e la Lucchese perde 0-5 con il Luserna. L’indisponibilità delle due squalificate Giulia Nellini e Jessica Di Lupo oltre che delle infortunate Carlotta Mase, Benedetta Tognarelli e Jessica Rossi è stata fatale per la sfortunata Lucchese costretta a far giocare in mezzo al campo anche il portiere di riserva Ilaria Torre e che ha giocato poi la gara in dieci e, per buona parte, addirittura in nove. Per le piemontesi a segno  Francesca Mellano con una tripletta e Valentina Amandola con una doppietta. La Lavagnese cade con la Juventus Torino 0-1 e viene agganciata in classifica dalle bianconere torinesi. Mentre le genovesi vedono allontanarsi la testa della classifica le torinesi si candidano per raggiungere un posto al sole. Nel derby piemontese la Novese batte 4-3 il Romagnano, con i gol di Tessa Rigolino, Maria Speranza Levis, Barbara Di Stefano e Serena Accoliti, rimanendo così agganciata al Luserna al secondo posto in classifica. Le bianco-celesti sembrano aver buttato alle spalle la brutta partita disputata 2 gare fa con il Luserna, l’unica sconfitta di questa stagione, e hanno ripreso a vincere anche se non a convincere. Il Romagnano che proveniva anche dalla giornata di riposo sembra abbia buttato alle spalle anche lei l’unica partita vinta nella stagione, quella della prima giornata con la Juventus, non riuscendo che a strappare un solo punto da quel giorno che sembra tanto lontano. Dalla Toscana arriva un’altra conferma da parte della Florentia che sconfigge per 4-2 il Torino e assicura di poter partecipare con pieno diritto alla conquista della serie A, le fiorentine neopromosse dalla C sono ormai una realtà di questo girone.  Il Torino resta così invischiato nelle zone basse della classifica e risulta molto difficile che possa rientrare nel terzetto che approderà in serie A o che resterà nella nuova serie B. Per le padrone di casa da segnalare una doppietta di Evelyn Vicchiarello e un gol a testa di Maria Teresa Bonanno e di Anna Baroni. Partita molto equilibrata, come avevamo preventivato, al Comunale di San Sisto dove il Grifo Perugia pareggia a reti inviolate con il Ligorna. Un risultato che forse non serve a nessuna delle due e il treno promozione sembra così allontanarsi per quelle che sembrano essere le outsider del girone, ma niente è ancora perduto. Al Ceravolo di Genova l’Amicizia Lagaccio inverte la tendenza negativa e batte per 6-2 il Musiello Saluzzo. Sull’onda di entusiasmo della vittoria ottenuta sul campo del Luserna le genovesi sconfiggono anche il Musiello Saluzzo con un punteggio tennistico. Le biancoverdi saluzzesi, a parte la parentesi di Romagnano conclusa in parità, hanno sempre perso e sono ormai condannate ad un campionato anonimo.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone A – Quinta giornata – Andata

 6 – 2  Amicizia Lagaccio – Musiello AC Saluzzo
 4 – 2  C.F. Florentia – Torino CF
 0 – 1  Lavagnese CF – Femminile Juventus Torino
 0 – 0  Grifo Perugia – Ligorna CF
 0 – 5  Lucchese Femminile – San Bernardo Luserna
 4 – 3  Novese CF – Romagnano Calcio
 1 – 2  Pisa CF – Arezzo CF

Riposa: Molassana Boero

Classifica

13  Arezzo CF
12  San Bernardo Luserna, Novese CF
11  C.F. Florentia
9  Femminile Juventus Torino, Lavagnese CF
8  Grifo Perugia, Ligorna CF
7  Amicizia Lagaccio
4  Romagnano Calcio *
3  Molassana Boero*, Torino CF**
1  Musiello AC Saluzzo*, Lucchese Femminile
0  Pisa CF*

* 1 partita in meno

** 1 partita in +

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: San Bernardo Luserna  (4Arezzo CF  (4Novese CF  (4)
Minor numero di Sconfitte: Arezzo CF  (0C.F. Florentia  (0)
Minor numero di Pareggi: San Bernardo Luserna  (0Molassana Boero  (0Lavagnese CF  (0Novese CF  (0Pisa CF  (0Femminile Juventus Torino  (0)
Miglior Attacco: San Bernardo Luserna  (19 gol fatti)
Miglior Difesa: San Bernardo Luserna  (4 gol subiti) C.F. Florentia  (4 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: San Bernardo Luserna  (+15)
Minor numero di Vittorie: Torino CF  (0Musiello AC Saluzzo  (0Lucchese Femminile  (0Pisa CF  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Lucchese Femminile  (4Pisa CF  (4)
Maggior numero di Pareggi: Torino CF  (3)
Peggior Attacco: Musiello AC Saluzzo  (3 gol fatti) Lucchese Femminile  (3 gol fatti) Pisa CF  (3 gol fatti)
Peggior Difesa: Pisa CF  (21 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Pisa CF  (-18)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 1.a –  C.F. Florentia   90  Pisa CF   (9 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 1.a –  C.F. Florentia   90  Pisa CF   (9 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 1.a  (34 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 6.a  (4 gol) N.B.: si è disputata solo una partita di anticipo

Real Meda in fuga, Azalee inseguono lasciando alle spalle il plotone

La giornata appena conclusa, la terza del girone, risulta finora quella con minor numero di reti segnate, solo 9 in totale di cui 4 segnate dalla capolista Real Meda ormai in fuga con attaccata alle costole le sole Azalee. Da notare comunque che a 4 punti ci sono tre squadre che hanno una partita in meno e che potrebbero agganciare le Azalee cioè Riozzese, Milan Ladies e Torres. Dalla bella Maddalena il Real Meda fa bottino pieno: il Caprera viene sconfitto per 0-4 stabilendo i negativi record di peggior attacco (ancora a secco), peggior difesa (12 gol subiti) e peggiore differenza reti (-12) con la terza sconfitta su tre partite giocate. Può invece rallegrarsi il Real Meda che oltre ad aver mantenuto in solitaria la testa della classifica stabilisce i record antitetici di miglior attacco (8 reti segnate) insieme alle Azalee e miglior difesa (ancora imbattuta) oltre la miglior differenza reti (+-8). Per le brianzole hanno segnato Federica Moroni, Anita Coda, Silvia Campisi e Alessia Coppola. Continua a non vincere e nemmeno convincere il Como 2000 e finisce così 0-0 la gara con le Azalee che porta a casa un bel punticino che permette alle rosso-blu di tenersi agganciate alla capolista. Le lariane occupano uno scomodo penultimo posto in classifica con solo 2 miseri punti guadagnati in 3 partite. Nell’altra gara giocata in Sardegna il derby tra la Torres e l’Atletico Oristano vede vincere le rossoblu per 1-0 con una rete di Elisa Farris nei minuti di recupero. Le sassaresi non riescono a vedere ancora la targa della capolista ma bisogna notare che hanno giocato una partita in meno.  All’Appiani il Padova coglie il primo punto pareggiando 1-1 con l’Inter con il gol realizzato in apertura da Claudia Saggion per il Padova e pareggio nel finale di Alice Regazzoli per l’Inter. Mezzo passo falso dunque delle nerazzurre che vedono allontanarsi i sogni di gloria, ma c’è tempo per rifarsi. Il derby lombardo a Cologno al Serio tra l’Orobica di Bergamo  e il Milan Ladies se lo aggiudicano le rossonere per 0-3, proprio lo scarto che avevamo indicato parlando delle equazioni matematiche che nel calcio non possono essere vere, forse lo sono? L’Orobica sembra dimostrare di sì ripetendo lo stesso risultato disastroso avuto con l’Inter che alla prima giornata aveva pareggiato 2-2 con il Milan. A caccia del primo punto il Fiammamonza, al Sada, ne ottiene addirittura 3 battendo le venete del Marcon e raggiungendole in classifica, le nero-arancio veneziane non sono riuscite, questa volta, a ripetere la prestazione che le aveva opposte, con esito positivo, al Padova nell’ultima gara disputata. Il risultato di 2-0 è maturato grazie alla doppietta di Michela Cambiaghi per le brianzole.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone B – Terza giornata – Andata

 0 – 4  Caprera CF – Real Meda
 1 – 1  Padova Femminile – Femminile Inter
 0 – 0  Como 2000 – CF Azalee
 1 – 0  Sassari Torres Femminile – Atletico Oristano CF

 2 – 0  Fiammamonza – Marcon

 0 – 3  Orobica Calcio Bergamo – Football Milan Ladies
Riposa: Riozzese

 

Classifica

9  Real Meda
7  CF Azalee
5  Femminile Inter
4  Riozzese*, Atletico Oristano CF, Football Milan Ladies*, Sassari Torres Femminile*
3  Marcon, Orobica Calcio Bergamo, Fiammamonza
2  Como 2000
1  Padova Femminile
0  Caprera CF

* 1 partita in meno

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Real Meda  (3)
Minor numero di Sconfitte: Femminile Inter  (0Real Meda  (0CF Azalee  (0Riozzese  (0Football Milan Ladies  (0Sassari Torres Femminile  (0)
Minor numero di Pareggi: Orobica Calcio Bergamo  (0Fiammamonza  (0Real Meda  (0Marcon  (0Caprera CF  (0)
Miglior Attacco: Real Meda  (8 gol fatti) CF Azalee  (8 gol fatti)
Miglior Difesa: Real Meda  (0 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Real Meda  (+8)
Minor numero di Vittorie: Padova Femminile  (0Caprera CF  (0Como 2000  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Caprera CF  (3)
Maggior numero di Pareggi: Femminile Inter  (2Como 2000  (2)
Peggior Attacco: Caprera CF  (0 gol fatti)
Peggior Difesa: Caprera CF  (12 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Caprera CF  (-12)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 2.a –  CF Azalee   60  Caprera CF   (6 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 2.a –  CF Azalee   60  Caprera CF   (6 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 2.a  (22 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (12 gol)

Gruppo che si sgrana con Castelvecchio in testa seguito a ruota dalla Pro San Bonifacio

Anche lo scoglio Brixen è stato superato dal Castelvecchio e ora le romagnole dimostrano di poter veramente ambire ad un posto al sole. A ruota delle battistrada si sono poste Pro San Bonifacio e quindi Vittorio Veneto, più staccate le altre. A Bressanone finisce 1-3 tra Brixen Obi e la capolista Castelvecchio con doppietta di Silvia Guidi e gol di Eleonora Petralia. Le azzurre brissinesi non riescono, ancora una volta, a vincere davanti al pubblico amico perdendo così l’occasione di portarsi a ridosso delle prime. Il Castelvecchio inizia invece a stupire dimostrando di essere una squadra molto solida e compatta, ha vinto 5 gare su 5 finora. La Pro San Bonifacio risponde a tono al Castelvecchio, vincendo 1-4 in casa del Trento Clarentia e continuando a vantare il miglior attacco (14 gol fatti) e la miglior difesa (1 gol subito, quello odierno). Per la Prosambo hanno segnato Francisca Yeboaa, Rossella Cavallini e una doppietta di Rachele Perobello. A parte la vittoria di domenica scorsa il Bologna aveva sempre perso in casa in questa stagione (contando anche la Coppa Italia) e conferma questo trend perdendo 1-3 con la Permac Vittorio Veneto in un incontro che non è stato affatto equilibrato come pensavamo: le reti delle venete sono state segnate da Natasha Piai, Elena Virgili e Valentina Foltran. D’altronde le rossoblu venete avevano il compito di non far andare in fuga Castelvecchio e Pro San Bonifacio e possiamo dire che la missione è stata compiuta con successo. Dovrebbe essersi concluso con la partita odierna il tour de force del San Marino che battendo 2-0 la Jesina ha gia incontrato tutte le pretendenti alla vittoria finale riuscendo a mantenere un’ottima posizione di classifica. Dall’altro lato la Jesina è incappata nella seconda sconfitta consecutiva e vede forse svanire il sogno di un presto ritorno nella serie maggiore. La Fortitudo Mozzecane pareggia 1-1 con il Graphistudio Pordenone che conferma di poter stare tra le grandi, per ora il quarto posto è suo anche se con la riforma sarebbe fuori dalla lotta per la serie A e per la permanenza in B. I gol sono stati segnati da Antonella Paoletti per il Pordenone e nei minuti di recupero da Sara Bottigliero per il Mozzecane. Finalmente l’Imolese coglie il primo punto in casa pareggiando 2-2 con il Pescara La Saponeria e ponendosi in testa al gruppetto delle 4 di coda sempre più staccate dal grosso del gruppo: una vera e propria spaccatura. Il Vicenza resta ancora al palo perdendo 1-2 anche con l’Unterland Damen squadra che pian piano sta risalendo posizioni in classifica. Noti dolenti anche per la Women Soccer Castelnuovo che vanta tristi primati e che sembra aver accusato più delle altre il salto di categoria e permette anche al Riccione di recuperare dallo scivolone della scorsa giornata.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone C – Quinta giornata – Andata

 1 – 3  Bologna – Permac Vittorio Veneto
 1 – 1  Fortitudo Mozzecane – Graphistudio Pordenone
 2 – 2  Imolese CF – Pescara La Saponeria
 2 – 0  San Marino Academy – Edp Jesina Femminile
 1 – 3  Brixen Obi – Castelvecchio Femminile
 1 – 4  Trento Clarentia – Pro San Bonifacio
 1 – 2  Vicenza CF – Unterland Damen
 0 – 3  Women Soccer Castelnuovo – Femminile Riccione

Classifica

15  Castelvecchio Femminile
13  Pro San Bonifacio
12  Permac Vittorio Veneto
10  Graphistudio Pordenone
9  Edp Jesina Femminile, San Marino Academy
8  Pescara La Saponeria*, Brixen Obi, Unterland Damen, Fortitudo Mozzecane*
7  Femminile Riccione, Bologna
2  Imolese CF
0  Trento Clarentia, Women Soccer Castelnuovo, Vicenza CF

* 1 partita in più

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Castelvecchio Femminile  (5)
Minor numero di Sconfitte: Pro San Bonifacio  (0Castelvecchio Femminile  (0)
Minor numero di Pareggi: Trento Clarentia  (0Edp Jesina Femminile  (0San Marino Academy  (0Vicenza CF  (0Permac Vittorio Veneto  (0)Women Soccer Castelnuovo  (0Castelvecchio Femminile  (0)
Miglior Attacco: Pro San Bonifacio  (16 gol fatti)
Miglior Difesa: Pro San Bonifacio  (1 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Pro San Bonifacio  (+15)
Minor numero di Vittorie: Trento Clarentia  (0Imolese CF  (0Vicenza CF  (0Women Soccer Castelnuovo  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Trento Clarentia  (5Vicenza CF  (5Women Soccer Castelnuovo  (5)
Maggior numero di Pareggi: Imolese CF  (2Unterland Damen  (2Pescara La Saponeria  (2Brixen Obi  (2Fortitudo Mozzecane  (2)
Peggior Attacco: Women Soccer Castelnuovo  (1 gol fatti)
Peggior Difesa: Women Soccer Castelnuovo  (16 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Women Soccer Castelnuovo  (-15)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 4.a –  Permac Vittorio Veneto   72  Imolese CF   (9 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 2.a –  Pro San Bonifacio   70  Women Soccer Castelnuovo   (7 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 4.a  (32 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 6.a  (4 gol) N.B.: Giocato solo una partita di anticipo

 

Roma sola in testa, il Catania la segue, anche il Napoli a punteggio pieno

La Roma batte 5-0 la Virtus Partenope e si porta da sola in vetta alla classifica. Per le romane una doppietta di Emanuela Pedullà e gol di Noemi Visentin, Antonella Morra e Elena Proietti. La Roma ha intrapreso la strada dello scorso anno e si segnala come la squadra da battere avendo anche il miglior attacco con 11 gol e la difesa ancora imbattuta, occorrerà scoprire chi saranno le sue antagoniste: forse il Napoli unica squadra insieme alla Roma a punteggio pieno ma con una partita in meno e anche le partenopee hanno la difesa con 0 gol subiti. Il Chieti batte 2-1 e riacciuffa la Lazio Women riproponendosi tra le squadre che ambiscono ai posti d’onore. Passa in vantaggio la Lazio con Giulia De Luca ma il Chieti vince in rimonta segnando prima con Giulia Di Camillo e all’inizio del secondo tempo con Marija Vukcevic. Tra Grifone Gialloverde e Catania c’è la spartizione della torta, finisce 1-1 con Sophie Stevie Williams  a segno per le siciliane. Un punticino alla fine utile per il Catania per mantenere a distanza lo stesso Grifone e per continuare a correre sulla scia della Roma. Al Micale di Capo d’Orlando il Nebrodi perde 0-1 con il Napoli che si candida come possibile avversario della Roma. Il Nebrodi sembra iniziare ad accusare la sindrome del Micale in quanto ha perso due partite su due in casa, vincendo invece largamente fuori casa. Il derby laziale tra Roma Decimoquarto e Latina si è chiuso con un nulla di fatto: al gol del primo tempo di Veronica Spagnoli per il Latina, la Roma XIV ha contrapposto la rete nella ripresa di Giulia Boldrini, sancendo di fatto una parità di punti anche in classifica. Occorre però ricordare che le romane hanno una partita in meno. In coda un guizzo dell’Apulia Trani vittoriosa per 4-0 con il Real Colombo permette alle pugliesi, grazie alla doppietta di Isabel Sgaramella e alle reti di Myranda Rabah e Giuseppina Mariano, di lasciare lo 0 in classifica abbandonando anche la compagnia della stessa squadra romana.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone D – Terza giornata – Andata

 4 – 0  Apulia Trani – Real Colombo Femminile
 2 – 1  CF Chieti – Lazio Women
 0 – 1  Femminile Nebrodi – Napoli CF
 1 – 1  Grifone Gialloverde – Femminile Catania
 5 – 0  Roma CF – Virtus Partenope
 1 – 1  Roma Decimoquarto – Femminile Latina Calcio

Riposa: Salento Women S.

Classifica

9  Roma CF
7  Femminile Catania
6  Napoli CF*, CF Chieti, Lazio Women
4  Roma Decimoquarto*, Grifone Gialloverde, Femminile Latina Calcio
3  Apulia Trani, Femminile Nebrodi
0  Real Colombo Femminile, Salento Women S.*, Virtus Partenope

* 1 partita in meno

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Roma CF  (3)
Minor numero di Sconfitte: Roma CF  (0Roma Decimoquarto  (0Femminile Catania  (0Napoli CF  (0)
Minor numero di Pareggi: Real Colombo Femminile  (0Femminile Nebrodi  (0Roma CF  (0Apulia Trani  (0CF Chieti  (0Lazio Women  (0)Salento Women S.  (0Napoli CF  (0Virtus Partenope  (0)
Miglior Attacco: Roma CF  (11 gol fatti)
Miglior Difesa: Roma CF  (0 gol subiti) Napoli CF  (0 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Roma CF  (+11)
Minor numero di Vittorie: Real Colombo Femminile  (0Salento Women S.  (0Virtus Partenope  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Real Colombo Femminile  (3Virtus Partenope  (3)
Maggior numero di Pareggi: Grifone Gialloverde  (1Roma Decimoquarto  (1Femminile Catania  (1Femminile Latina Calcio  (1)
Peggior Attacco: Real Colombo Femminile  (0 gol fatti)
Peggior Difesa: Virtus Partenope  (12 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Real Colombo Femminile  (-11Virtus Partenope  (-11)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 1.a –  Femminile Nebrodi   16  Femminile Catania   (7 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 1.a –  Femminile Nebrodi   16  Femminile Catania   (5 gol) Giorn. 3.a –  Roma CF   50  Virtus Partenope   (5gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 2.a  (23 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (17 gol)

Dietro la sosta, una vittoria in Serie B per la San Marino Academy

Riparte con un’importante vittoria casalinga il cammino della San Marino Academy dopo la sosta per gli impegni della Nazionale italiana. Le Titane guidate da Fabio Baschetti hanno superato con un netto 2-0 la Jesina in un vero e proprio scontro diretto.

Le biancoazzurre hanno indirizzato subito la gara sui binari giusti sbloccando il punteggio al 10’ con una magistrale punizione dal limite della specialista Vagnini, che trafigge l’incolpevole Ciccioli. Trascorrono otto minuti e la San Marino Academy raddoppia: traversone dalla destra di Costantini, colpo di testa di Dulbecco che trova la gran risposta del portiere, sul tap-in si avventa Mastrovincenzo che insacca il 2-0.

La Jesina reagisce e sfiora il bersaglio grosso con un tiro a lato di Porcarelli. Replica Dulbecco, ma la sua incornata su corner termina fuori al 36’. Le marchigiane potrebbero riaprire il match con Becci, che spara alto a tu per tu con Guidi nell’ultima opportunità nel corso del primo tempo.

Nella ripresa le Titane amministrano con ordine e tenacia il risultato. Al 6’ la punizione di De Sanctis dal limite sorvola la traversa, due minuti dopo rasoiata di Micciarelli parata da Ciccioli. Ancora Jesina pericolosa con De Sanctis e Fontana, nel mezzo pure un rasoterra fuori di Dulbecco, ma la chance più ghiotta capita al 40′ a Fiorella che tira a botta sicura trovando la provvidenziale parata in tuffo di Guidi, la quale mette in cassaforte la vittoria. Mercoledì le biancoazzurre scendono di nuovo in campo e saranno di scena sul difficile campo del Pordenone.

Nel campionato Primavera il Sassuolo si è invece confermato un avversario di impareggiabile superiorità, per la San Marino Academy di Filippo Zaghini. Nel tardo pomeriggio di ieri, sul sintetico di Montecchio, le emiliane si sono imposte con l’inequivocabile punteggio finale di 6-0. Risultato che per altro – paradossalmente – peggiora la media realizzative delle ragazze di Ilenia Nicoli, che si sono presentate alla trasferta sammarinese con un attacco da otto reti a partita.

Impiegano tre minuti e mezzo le ospiti per sbloccare i risultato e lo fanno con Cavandoli: il raddoppio – al 13’ – è frutto di una conclusione di Silvia Zanni; 2-0 è anche il risultato con cui si conclude la prima frazione e che per ulteriori tredici minuti della ripresa non muta, salvo registrare l’acuto di Pederzani – direttamente su punizione. Negli ultimi venti le ospiti passano in altre tre occasioni: Casini, Chiessi ed ancora Zanni – nel giro di dieci minuti – fissano il 6-0 finale.

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]: Guidi, Nicolini (dal 69’ Innocenti), Montalti, Venturini, Micciarelli; Rossi, Costantini, Fratti (dal 60’ Mainardi); Vagnini (dall’83’ Bianchi), Dulbecco, Mastrovincenzo. A disposizione: Giorgi, Paganelli, Cascapera, Casali- Allenatore: Fabio Baschetti.

JESINA [4-4-2]: Ciccioli, Picchio, Crocioni (dal 73’ Gallina), Becci, Porcarelli, Fabbretti (dal 65’ Fiorella), Scarponi, De Sanctis, Fontana (dall’83’ Verdini), Deegan (dal 55’ Gambini), Zambonelli (dal 15’ Battistoni). A disposizione: Cantori, Guidobaldi. Allenatore: Emanuele Iencinella

Arbitro: Davide Giacometti di Gubbio
Assistenti: Riccardo Pacioni e Marco Catte di Rimini
Marcatori: 10’ Vagnini, 18’ Mastrovincenzo
Ammoniti: Micciarelli

Primavera

SAN MARINO ACADEMY: Giorgi, Grandoni (dall’80’ Michelotti), Casali, Gennari (dal 65’ Salvatori), Paolini, Pozzi, Naghi, Mariotti (dal 69’ Fantini), Crinelli (dal 46’ Ruggieri), Cecchini, Giovanetti (dal 46’ Pizzi). A disposizione: Tomassini. Allenatore: Filippo Zaghini

SASSUOLO: Trouché (dall’80’ Galloni), Armao (dal 62’ Daumminaike), Benozzo, Zanni, Capoluongo, Cavandoli (dal 62’ Vioni), Chiessi, Cocconi (dal 46’ Casini), Novelli, Pederzani, Sacchi. A disposizione: Novelli. Allenatore: Ilenia Nicoli

Arbitro: Nicola Mancini di Rimini
Marcatori: 4’ Cavandoli, 13’, 80’ Zanni, 58’ Pederzani, 71’ Casini, 76’ Chiessi

Credit Photo: ©FSGC

Grifo Perugia: col Ligorna un amaro 0-0

Uno 0-0 che lascia la Grifo Perugia con l’amaro in bocca quello maturato al Comunale di San Sisto contro la formazione del Ligorna. Le Grifoncelle, nonostante una prova più che discreta, non sono riuscite a concretizzare le innumerevoli occasioni arrivate soprattutto nel primo tempo. Due punti persi che bruciano in casa biancorossa.

CRONACA

La Grifo Perugia parte subito col piede sull’acceleratore. All’11 minuto l’estremo difensore del Ligorna è subito chiamato agli straordinari da un tiro potente di Giulia Fiorucci. Le Grifoncelle non si scompongono un attimo e continuano a macinare gioco ed occasioni importanti. Ancora Giulia Fiorucci coglie una traversa su punizione. Molto sfortunata la trequartista perugina. Dopo un’ottima triangolazione ci prova anche Martina Ceccarelli che però vede il palo negare la gioia del gol. Il Ligorna è costantemente schiacciato nella propria metà campo, ma riesce a resistere agli attacchi della Grifo. Prima del 45esimo le ragazze di Valentina Belia creano un paio di situazioni molto pericolose che però non vengono sfruttate. Nonostante una netta supremazia il primo tempo termina 0-0.

Nella ripresa la grifo Perugia ha un leggero calo forse fisiologico dopo le tante energie spese nella prima frazione di gara. Il Ligorna prende coraggio e riesce ad alzare il baricentro, pur non creando alcuna occasione degna di nota. Ceccarelli prova una conclusione velleitaria che si perde a lato della porta difesa da Denevi. Le Grifoncelle, grazie anche alla girandola dei cambi, ritrovano ispirazione nella parte finale di gara, pur rimanendo imprecise negli ultimi metri e nell’ultimo passaggio. Al triplice fischio c’è delusione dalle parti della Grifo. C’è la consapevolezza che pur avendo giocato una buona gara, si sono lasciati due punti preziosi per strada.

INTERVISTE

Valentina Belia, tecnico della Grifo Perugia:
“Sono soddisfatta a metà. Abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi della stagione, ma vuoi per imprecisione o per sfortuna, non siamo riuscite a segnare. Nella ripresa siamo un po’ calate e le avversarie sono venute fuori, anche se non hanno avuto molte occasioni da gol. Con un po’ di attenzione in più in zona gol potevamo riportare a casa la vittoria.”

Valentina Roscini, presidente della Grifo Perugia:
“Oggi siamo partite subito bene, evitando di regalare quei primi venti minuti alle avversarie, come facciamo spesso. Poi però, pur creando una gran quantità di occasioni, non siamo state concrete. Una traversa, un palo ed un altro paio di buone occasioni dicono che avremmo potuto tranquillamente chiudere i primi 45 minuti con un risultato rotondo. Così non è stato e si può rischiare che il Ligorna, sullo 0-0, poteva mettere dentro qualche palla sporca nella ripresa. Se vogliamo arrivare almeno terze queste sono partite che, aldilà della prestazione, non si possono sbagliare. Oggi due punti persi.”

GRIFO PERUGIA – LIGORNA 0-0

GRIFO PERUGIA: Bayol; Zelli, Alessi (18’ st Monetini), Fiorucci C., Ferretti; Rosmini, Tuteri, Brozzetti; Fiorucci G.; Timo (37’ st Silvioni), Ceccarelli (33’ st Piselli). A disp.: Cerasa, Accettoni, Petasecca, Bianconi. All.: Belia

LIGORNA: Denevi, Cuneo, Cella, Bettalli, Napello, Cama, Brero (43’ st Favali), Casciani, Traverso, Fallico, Simosis (19’ st Campora). A disp.: Parodi, Moscamora, Fossati, Mazzocchi, Trichilo.

ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo (Salari – Giugliarelli)

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

Brescia e Juventus Women a braccetto, ma la Fiorentina è viva!

Poche sorprese in questa terza giornata del campionato di Serie A, week end di ripresa dopo la lunga sosta dovuta agli impegni delle Nazionali.

Nel big match in programma è il Brescia a fare la voce grossa contro il Tavagnacco. La formazione di mister Piovani, infatti, indirizza la sfida già nella prima frazione di gioco con le reti di Valentina Bergamaschi e Manuela Giugliano. Nella ripresa l’espulsione di Paola Brumana per doppia ammonizione chiude virtualmente la contesa con le rondinelle in pieno controllo del match e le friulane mai vicine a riaprire veramente la partita.

Vince e convince anche la Juventus Women che resta a punteggio pieno espugnando il terreno di gioco dell’Empoli Ladies con il punteggio di 1-4. Bianconere letali già nel primo tempo, chiuso in duplice vantaggio in virtù dei centri di Franssi e Galli. Nella ripresa le ragazze di mister Guarino hanno continuato a spingere allungando fino al poker con Caruso e Zalem. Nel finale si toglie una soddisfazione personale Caterina Bargi che va a segno siglando la rete della bandiera per le empolesi.

Resta in scia, a due lunghezze dalla vetta, la Fiorentina Women’s che nel festival del gol ha la meglio di un coriaceo Sassuolo Femminile. In Emilia termina 2-4 in favore della formazione del duo Fattori-Cincotta ma a passare in vantaggio sono le neroverdi con la giovane Sara Tardini. La gioia per le padrone di casa dura, però, molto poco con le viola che trovano subito il pareggio con Linari. Nella ripresa sono ancora le ospiti a spingere ed a dilagare con le realizzazioni di Caccamo, Mauro e Brazil prima della rete del 2-4 definitivo messa a segno da Fabiana Costi.

Termina in pareggio il primo storico derby nella massima serie tra Agsm Verona e Chievo Valpolicella. Succede tutto nel primo tempo con un botta e risposto nell’arco di pochi minuti. Sono le ospiti a passare in vantaggio grazie alla rete di Lisa Faccioli ma è immediata la risposta delle ragazze di mister Longega che sfrutta ancora la vena in fase offensiva di Angelica Soffia per acciuffare il pareggio.

Unico risultato leggermente fuori dagli schemi è il successo in terra capitolina dell’Atalanta Mozzanica che coglie la prima vittoria stagionale sul campo della Res Roma. Alla formazione di coach Garavaglia basta ed avanza un lampo ad inizio gara della solita Valeria Pirone per tornare in Lombardia con l’intera posta in palio.

Chiude il programma il pareggio per 0-0 tra Pink Bari e Ravenna Women. Rinviato ancora, per entrambe le squadre, l’appuntamento con la prima vittoria anche se sono le baresi a doversi mangiare maggiormente le mani avendo giocato per più di un tempo in superiorità numerica dovuta al rosso di Cuciniello tra le fila romagnole.

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