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Grande equilibrio in questa giornata, Jesina e Castelvecchio in testa

Il derby veronese tra Mozzecane e Pro San Bonifacio, giocato al Comunale di San Zeno, finisce 0-0, un risultato che forse accontenta più il Mozzecane che il Pro San Bonifacio che perde così la testa della classifica. Dopo gli 11 gol in due partite segnati dalle rossoblu nessuno si aspettava che Francisca Yebooa e Elena Perobello rimanessero a secco, grande merito dunque al Mozzecane. Il Castelvecchio senza strafare continua a vincere, questa domenica ha vinto ad Imola contro la Imolese, 0-1 il risultato con ancora un gol di Silvia Guidi che continua a segnare con una regolarità impressionante, 4 gol nelle 3 giornate di campionato, senza contare i 3 realizzati in coppa. Con questo risultato il Castelvecchio lascia dietro il Pro San Bonifacio appaiandosi in testa alla classifica alla Jesina. Dal canto suo l’Imolese prosegue il trend negativo che la vede sempre soccombere in casa senza segnare ancora un gol davanti ai propri tifosi. La Jesina vince anche a Castellalto contro la neopromossa abruzzese Women Soccer Castelnuovo che comunque le da filo da torcere più di quanto si pensasse alla vigilia. Vanno in gol Maddalena Porcarelli e Tamara Fontana per la Jesina e Veronica Marroni per le neroverdi di casa che così cancellano il primo zero, quello dei gol segnati, con la speranza di poter cancellare presto anche lo zero dei punti in classifica, a tal proposito la partita odierna fa ben sperare. Il San Marino Academy alla Dogana ha affrontato il Pescara La Saponeria che ha perso la sua imbattibilità stagionale, risultato 1-0 grazie alla rete segnata da Gaia Mastrovincenzo per le padrone di casa. Perfetto equilibrio nella partita giocata al Jugendhort di Bressanone tra il  Brixen Obi e il Bologna. Tra  le mura amiche le altoatesine continuano a non vincere e il Bologna conferma la sua solidità specialmente nelle partite giocate fuori casa dove le ragazze rossoblu sono tuttora imbattute. Altro pareggio a reti inviolate quello tra l’Unterland Damen e il Riccione in una partita che risulta essere il secondo pareggio consecutivo dopo la sconfitta casalinga subita alla prima giornata. Dal canto suo il Riccione raccoglie il primo punto fuori dalle mura amiche. Al Mattarello il Trento Clarentia inanella la terza sconfitta consecutiva, stavolta per 0-3 contro il Vittorio Veneto ripetendo la brutta sconfitta subita nel precedente incontro casalingo. Le Tose riescono invece a riscattare la sconfitta subita in casa domenica scorsa andando a segno con Greta Ponte, Valentina Dal Pozzolo e Valentina Foltran. Continua il trend negativo del Vicenza che al comunale Baracca perde per 0-1 con il Graphistudio Pordenone per ora capace di vincere solo in trasferta. A segno per le friulane Michela Zanetti.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

 

 Serie B Girone C – Terza giornata – Andata

 0 – 0  Fortitudo Mozzecane – Pro San Bonifacio

 0 – 1  Imolese CF – Castelvecchio Femminile

 1 – 0  San Marino Academy – Pescara La Saponeria

 0 – 0  Brixen Obi – Bologna

 0 – 3  Trento Clarentia – Permac Vittorio Veneto

 0 – 0  Unterland Damen – Femminile Riccione

 0 – 1  Vicenza CF – Graphistudio Pordenone

 1 – 2  Women Soccer Castelnuovo – Edp Jesina Femminile

Classifica

9  Edp Jesina Femminile, Castelvecchio Femminile

7  Pro San Bonifacio

6  Permac Vittorio Veneto, Graphistudio Pordenone, San Marino Academy

Brixen Obi

4  Bologna, Fortitudo Mozzecane, Pescara La Saponeria, Femminile Riccione

2  Unterland Damen

Imolese CF

0  Vicenza CF, Trento Clarentia, Women Soccer Castelnuovo

Marcatrici

Francisca Yeboaa (Pro San Bonifacio)

Silvia Guidi (Castelvecchio Femminile)

Elena Perobello (Pro San Bonifacio)

Siojli Pugnetti (Graphistudio Pordenone), Maddalena Porcarelli (Edp Jesina Femminile), Hannah Bielak (Brixen Obi), Gaia Mastrovincenzo (San Marino Academy),  Evi Kerschdorfer (Brixen Obi) …

Romagnano Calcio, solo 1-1 con il Musiello Saluzzo

4 punti dopo 3 partite di campionato dovrebbero essere un buon bottino per una neopromossa. Invece la partita con il Musiello Saluzzo si è tramutata in una sorta di maledizione per il Romagnano che recrimina per l’infinità di occasioni perse e regala di fatto un punto alle cuneesi.

La partenza è benaugurante. Già al 2′ Donderi colpisce di ginocchio la palla crossata da Franco, ma la sfera termina oltre la traversa. All’8′ Donderi si riscatta servendo un pallone al bacio per Cerini che in diagonale sigla il terzo gol personale in altrettante gare di campionato. Nonostante l’avvio promettente, il Romagnano rallenta i ritmi e lascia l’iniziativa al Musiello Saluzzo: al 19′ Inaudi calcia fuori da posizione defilata, ma al 28′ l’arbitro punisce un tocco di mani di Nidasio con il rigore che Bongiovanni trasforma. Il Romagnano stenta ad imbastire una reazione e Malosti deve intervenire solo sul diagonale di Lo Russo al 42′.

Il secondo tempo si gioca a una porta sola. Al 6′ Lo Russo colpisce la traversa con un potente sinistro dalla distanza, poi tra il 9′ e 16′ sono Veronese e Cerini ad avere tre buone opportunità, ma in tutte le circostanze i palloni finiscono centrali e facili prede di Malosti. Decaroli butta nella mischia Orgiu e Antonietti e la pressione delle granata diventa assedio. Al 22′ l’arbitro non concede un clamoroso rigore su Cerini, travolta dal portiere avversario, poi la sagra dello spreco prosegue con Orgiu (26′) e la stessa Cerini (31′). Pur con poca lucidità, il Romagnano attacca con costanza e cuore e al 40′ Cerini viene nuovamente atterrata in area: stavolta è rigore che però Franco spedisce oltre la traversa. C’è ancora tempo per l’ennesima parata di Malosti su Orgiu (ben imbeccata in area da Cerini), poi l’arbitro sancisce un 1-1 che se da un lato fa mordere le mani, dall’altro fa capire che le potenzialità per fare bene ci sono tutte.

ROMAGNANO-MUSIELLO SALUZZO 1-1

Romagnano: Brancaglion, Tuberga, Di Piero, Nidasio, Scalcon (25′ st Antonietti), Franco, Veronese (12′ st Orgiu), Lo Russo, Cerini, Pella, Donderi. A disposizione: Marabelli, Giannetti, Lomazzi, Saglietti, Cervellin. All.: Decaroli.

Musiello Saluzzo: Malosti, Etzi, Riba, Arnaudo, Barbero (33′ st Mele), Picco (10′ st Rolfo), Lippolis (49′ st De Maria), Pasero, L. Inaudi, Civalleri, Bongiovanni. A disposizione: Merlo, Goria, G. Inaudi. All.: Cani.

Arbitro: Peletti di Crema.
Reti: pt 8′ Cerini, 28′ Bongiovanni su rigore.
Note: ammonite Etzi, L. Inaudi.Al 40′ st Franco ha fallito un rigore.

Credit Photo: Romagnano Calcio ASD – Facebook

Il Catania e la Roma a valanga, bei successi di Napoli, Grifone Gialloverde e Latina

Un Latina corsaro batte il Chieti all’Angelini con una rete di Francesca Maiorca siglata allo scadere del primo tempo. Nella ripresa le neroverdi teatine non riescono a recuperare il risultato lasciando l’intera posta alle laziali. La Roma inizia il campionato con l’intenzione di continuare sulla strada della scorsa stagione con la sua bomber di lusso Elena Proietti che continua a segnare a raffica sulla scia della stagione 2016-17, una tripletta per lei. Il quarto gol e di Noemi Visentin anche lei andata in doppia cifra la scorsa stagione. Finisce così 4-0 contro un annichilito Salento Women che non è riuscito a replicare la bella prova fatta in coppa contro il Pink Sport Time. Il Napoli risponde a tono alle giallorosse battendo in casa il Real Colombo per 3-0 con doppietta dell’ex frattese Vittoria Ciccarelli e con una rete di Emanuela Bottone. Nel secondo scontro Roma-Napoli il Grifone Gialloverde supera per 3-1 la Virtus Partenope. Anche qui una doppietta realizzata da Giorgia Bartolucci, con l’intermezzo del gol di Rossella Tata, solo nel finale le partenopee riescono a segnare con  Sabrina Volpe. Il derby, disputato al Micale di Capo d’Orlando, tra Nebrodi e Catania ha riservato un risultato inaspettato alla vigilia, almeno nell’entità del punteggio dopo quando era successo il 10 settembre nello stesso stadio tra le due formazioni siciliane. Il Catania ha vinto col punteggio tennistico di 1-6 vendicando l’eliminazione in coppa subita proprio dal Nebrodi. Una tripletta di Marem Ndjongue a cui si è aggiunta la doppietta della Williams e la rete di Daisy Valentina Di Mauro. Per le padrone di casa un gol di Flavia Lombardo quando il risultato era ormai sul 5-0.

 Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

 Serie B Girone D – Prima giornata – Andata

15/10/2017  Ore 15:00  Apulia Trani – Lazio Women  (Rinviata)

 0 – 1  CF Chieti – Femminile Latina Calcio

 1 – 6  Femminile Nebrodi – Femminile Catania

 3 – 0  Napoli CF – Real Colombo Femminile

 4 – 0  Roma CF – Salento Women S.

 3 – 1  Grifone Gialloverde – Virtus Partenope

Ha riposato: Roma Decimoquarto

 

Classifica

3  Femminile Catania, Roma CF, Napoli CF, Grifone Gialloverde, Femminile Latina Calcio

0  CF Chieti, Virtus Partenope, Real Colombo Femminile, Salento Women, Femminile Nebrodi, Apulia Trani, Lazio Women, Roma Decimoquarto

 

Grande successo agli “Women Open Day” a Sassuolo

Grande successo agli “Women Open Day” organizzati dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, con la collaborazione del Sassuolo Calcio Femminile, sabato 30 settembre 2017, all’interno delle iniziative organizzate per promuovere la Settimana europea dello Sport.

I due eventi promozionali per il calcio femminile destinati alle più piccole si sono svolti a Reggio Emilia presso lo Stadio Mirabello dopo la partita di Serie A Femminile Sassuolo-Tavagnacco e a Sassuolo presso lo Stadio Ricci.

Le circa ottanta bimbe partecipanti all’iniziativa hanno svolto dei giochi in campo con gli istruttori del Sassuolo e hanno incontrato alcune calciatrici neroverdi: Bursi, Faragò e Lugli sono state presenti a Reggio Emilia mentre Barbieri e Tardini hanno partecipato all’Open Day di Sassuolo.

Alla fine dell’evento le piccole hanno fatto una merenda sul campo e un centinaio di sciarpe del Sassuolo sono state distribuite in dono!

Credit Photo: Vignoli

Sauro Fattori, Fiorentina Women’s: “Partita dominata, dobbiamo essere più cattive e mantenere la serenità”

Sauro Fattori ha commentato così il pari di 1-1- in Verona-Fiorentina Women’s:

“Il loro gol è stato un duro colpo. Partita dominata, dobbiamo trovare più cattiveria nelle conclusioni, ora siamo un po’ confusionarie. Torneremo a giocare bene come l’anno scorso. Dobbiamo fare molto di più, esserne consapevoli e lavorare, come dimostra Zazzera. Dobbiamo mantenere serenità nell’ambiente e nello spogliatoio, sarà importantissimo perché quest’anno sarà un anno più difficile”.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

La pro del tennis Camilla Giorgi si allena con la Lucchese Femminile!

La tennista top italiana Camila Giorgi si allena con l’Acf Lucchese femminile che ospita il Torino per confermare la crescita di condizione nella giornata di Domenica 1 Ottobre 2017, ore 15, contro il Torino.

Con la piacevole sorpresa della presenza della tennista top italiana Camila Giorgi (prima delle azzurre nella classifica pubblicata dalla Wta: la 25enne di Macerata risale una posizione ed è al numero 68) che ha chiesto e naturalmente ottenuto di poter partecipare ad un paio di allenamenti al campo di S.Anna dove lo rossonere si preparano, l’Acf Lucchese femminile del presidente Marco Chiocchetti si è avvicinata con grande determinazione alla terza partita di questo campionato di serie B nazionale che la vede ancora al palo.

Con l’incognita Jessica Rossi, nuovo acquisto e autrice della rete della speranza domenica a Genova, alle prese con un leggero stiramento, le ragazze guidate da Andrea De Luca ospitano il Torino, che ha un punto in classifica, domenica 1 Ottobre, alle ore 15 allo stadio di Massa Macinaia.
“E’ una formazione esperta della categoria e i tanti gol presi in coppa Italia contro la Juventus non fanno certamente testo- spiega il tecnico rossonero De Luca– Noi siamo sereni perché sappiamo quanto abbiamo lavorato. L’innesto delle nuove e i correttivi tattici per utilizzare al meglio le giocatrici arrivate in estate richiedono tempo e quindi rimaniamo concentrati e positivi”.

Intanto la società Acf Lucchese ha preso parte alla festa dello sport che il comune di Porcari organizzata per il 30 settembre. Lo stand e una delegazione della squadra erano presenti in piazza Felice Orsi dalle 15 alle 19 in rappresentanza del calcio femminile.

Credit Photo: A.S.D. Lucchese Femminile – Facebook

Res Roma esordio positivo, mister Fabio Melillo: “Un segnale forte: vincere in nove”

Inizia nel migliore dei modi il campionato 2017/2018 della Res Roma, che batte 3 a 0 il Chievo Verona (Fimauto Valpolicella) nel match valido per la prima giornata del campionato nazionale di serie A di calcio femminile.

Il capitano Vanessa Nagni prende per mano le proprie compagne e le trascina a una gara sontuosa e senza storia, con il Chievo Verona che si rende pericoloso solo nei minuti finali cogliendo una traversa allo scadere con Montecucco. Nemmeno un arbitraggio incredibile  ferma le ragazze di Fabio Melillo che giocano più di un tempo in 10 per l’espulsione diretta comminata a Colini, e nel finale restano addirittura in 9 per l’espulsione per doppia ammonizione di Ciccotti.
Mister Melillo deve fare a meno di Martinovic e Coluccini, lasciate entrambe in panchina, e manda in campo dal primo minuto Pipitone tra i pali, Labate, Colini, Fracassi e Savini in difesa, Picchi e Ciccotti a centrocampo, con Palombi Simonetti e Greggi che giocano alle spalle di Capitan Nagni.

Sospinte dal proprio pubblico le padrone di casa partono bene e sfiorano sin da subito il gol con la attivissima Palombi e con Nagni, autentiche spine nel fianco per la retroguardia ospite.  La gara si sblocca al ventiquattresimo: insidiosa conclusione di Simonetti, corta respinta di Gritti, e tocco vincente di Nagni che deposita in rete l’uno a zero. L’inerzia della gara non cambia: il Chievo cerca di bloccare le giocate delle capitoline con sistematici falli a centrocampo, ma l’arbitro non estrae mai nessun cartellino, consentendo loro do continuare. Il primo cartellino del match viene inspiegabilmente alzato ai danni di Colini, che viene anticipata da Boni mentre tenta una sforbiciata. Per il direttore di gara l’intervento è addirittura da espulsione diretta. Nemmeno l’inferiorità numerica ferma Nagni che ad un minuto dal duplice fischio riceve da Palombi, supera in velocità la linea difensiva scaligera, e con un bel diagonale batte Gritti firmando il 2 a 0 con cui si va negli spogliatoi.

Nella ripresa il copione non cambia e  al quinto minuto giunge il tris: Nagni s’invola sulla fascia, serve indietro Palombi che supera un’avversaria e firma il 3 a 0. Molto timida la reazione delle ospiti, affidata ai piedi della sempreverde Boni che però sembra predicare nel deserto. Solo nel quarto d’ora finale, con l’ingresso di Montecucco, le venete riescono a rendersi pericolose colpendo una traversa nel finale,  subito dopo l’espulsione di Ciccotti, punita da due gialli molto generosi.

Da segnalare nel finale l’ingresso della giovanissima Lommi, al debutto assoluto in serie A.

Le parole post gara del tecnico romano Fabio Melillo: “Le ragazze hanno fatto veramente una grande partita, determinate fin dall’inizio e capaci di moltiplicare le energie dopo l’espulsione. Non siamo mai andati in difficoltà malgrado l’inferiorita numerica di un ora, abbiamo coperto il campo bene e dato un segnale forte: vincere in nove, con Coluccini e Martinovic in non perfette condizioni fisiche che ci hanno costretto a non impiegarle. Credo che con queste difficoltà vincere tre a zero con una squadra attrezzata come il Chievo sia veramente da considerare un evento eccezionale; purtroppo devo registrare qualcosa che ci rovina la giornata e sono veramente desolato: è stato un mezzo scempio dal punto di vista arbitrale, siamo stati assolutamente penalizzati e non dobbiamo tacere rispetto al risultato, anche perché ne pagheremo le conseguenze sabato prossimo a Torino. Il direttore di gara ha voluto ergersi a protagonista in una partita correttissima; da uomo di sport sono un po’ stanco di vedere certe cose, un delitto morale che, come sempre, non porterà conseguenze all’arbitro ma soltanto alla nostra squadra. Ecco come rovinare una bellissima giornata.”

Res Roma – Chievo Verona 3-0

Marcatrici: 24′ – 44′ Nagni 50′ Palombi

Res Roma: Pipitone, Colini, Picchi, Savini, Labate, Ciccotti, Greggi, Simonetti (90′ Lommi) Fracassi, Nagni (85′ Martinovic), Palombi (70′ Romanzi). A disp.: Parnoffi, Coluccini, Orlando, Corrado. All.: F.Melillo

Chievo Verona: Gritti, Boni, Carradore, Coppola (75′ Montecucco), Faccioli, Fuselli, Mascanzoni (58′ Zamarra), Riboldi, Salamon, Sardu (55′ Tombola), Solow. A disp.: Benincaso, Bissoli, , Visentini. All.: D.Zuccher

Arbitro: Cardella di Torre del Greco
Ammonita: Tombola (C)
Espulse: Colini (R) al 42′ p.t. per rosso diretto –  Ciccotti  (R) al 89′ per doppia ammonizione

Credit Photo: Comunicato Stampa (Res Roma)

Ravenna Woman raggiunto al 93′ dall’Empoli Ladies

Il Ravenna Woman inizia il suo cammino in serie A con un pareggio sul campo dell’Empoli Ladies che vede la squadra del duo Balacich-Rizzo tornare a casa con qualche rammarico. La squadra biancorossa, passata in vantaggio nel corso del primo tempo grazie ad una bella punizione di Errico, deve inchinarsi all’Empoli a tempo abbondantemente scaduto che trova un insperato pareggio al termine di un secondo tempo dopo una grande pressione a caccia del pari. Il punto spartito equamente dalle due squadre sembra, comunque, giusto alla fine dei conti.

In campo. Il duo Balacich-Rizzo imposta un Ravenna con Luisa Pugnali terminale centrale dell’attacco mentre a centrocampo l’esperienza di Anita Carrozzi supporta e giovani Linda Casadio a sinistra ed Emma Errico a sinistra. A difendere i pali Guidi, con Manieri a guidare una difesa giovanissima composta da Cuciniello, Costantino e Quadrelli.

Primo tempo. I primi 30’ si incanalano sui binari dell’equilibrio. È comunque il Ravenna a mostrare un giro palla apparentemente migliore rispetto alle toscane. La squadra biancorossa (a Empoli in maglia nera) al quarto d’ora ha subito una grossa occasione per passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Pugnali che in mischia tira a botta sicura, ma la difesa empolese respinge. Passano dieci minuti e anche la squadra biancazzurra si fa vedere con un contropiede di Borghesi che dal limite costringe Guidi in angolo. Tre minuti dopo le toscane sono ancora pericolose, questa volta con un tiro al volo di Prugna che termina a lato di poco.  La partita è vivace ed equilibrata: al 30’ il Ravenna torna avanti con Enrico che di testa stacca benissimo, ma non inquadra la porta per una questione di centimetri. Lo stesso, su punizione, accade al 34’ sul fronte opposto con ancora con Borghesi, ma la sua punizione viene controllata con lo sguardo da Guidi che osserva il pallone uscire di poco sopra alla traversa. Chi si mostra molto più precisa è invece Errico. Al centrocampista biancorossa al 40’ con un rasoterra velenosissimo su punizione colpisce il palo prima che il pallone finisca in rete per l’1-0 delle romagnole. Malgrado il vantaggio il Ravenna continua a rendersi pericoloso ed al 45’ Baldini dopo una bella azione si trova a tu per tu con Baldi, ma l’estremo difensore dell’Empoli compie un vero e proprio miracolo e salva il risultato limitando il passivo prima del rientro negli spogliatoi.

Secondo tempo. Empoli subito in avanti a caccia del pareggio. La squadra toscana al 3’ ha subito due occasioni in rapida successione. Sulla prima Borghesi a botta sicura cerca la porta, ma trova la difesa biancorossa a deviare in angolo,  sul corner successivo è Prugna da buona posizione a non inquadrare lo specchio. Col passare dei minuti la squadra toscana prova a portarsi dalle parti di Guidi con più insistenza. Il Ravenna soffre, ma allo stesso tempo la squadra guidata dai tecnici Balacich e Rizzo riesce a controllare bene le incursioni empolesi, pur non riuscendo più a pungere in avanti. Al 30’ una punizione vagante in area viene controllata in due tempi da Baldi, ma due minuti dopo tocca a Carrozzi fare gli straordinari con un recupero prodigioso in area su Orsi. L’Empoli tenta sempre più l’assalto all’arma bianca: al 34’ Guidi deve uscire alla perfezione per bloccare all’altezza del dischetto Bargi, mentre al 38’ è ancora Guidi a bloccare un angolo sulla testa di Bargi. La pressione dell’Empoli trova un alleggerimento al 40’ quando Baldi blocca una bella punizione dal limite di Manieri. La squadra toscana però non demorde e, quando la resistenza del Ravenna sembra andare a buon fine, al 48’ l’Empoli pareggia. Nella circostanza il Ravenna è in inferiorità per un infortunio a Carrozzi, la centrocampista è momentaneamente fuori e l’Empoli arriva in area con Orsi che dal fondo mette al centro dove Bargi trova la deviazione per l’1-1 finale.

Il tabellino della gara
Empoli Ladies (4-3-3): Baldi; Di Guglielmo, Esperti, Filangeri, Parrini (34’ st Fusini); Orlandi, Caucci (1’ st Orsi), Morucci; Bargi, Borghesi (8’ st Mastalli), Prugna. A disp.: Vicenzi, Venturini, Naticchioni, Meropini. All.: Pistolesi.
Ravenna Woman (4-3-3): Guidi; Quadrelli, Cuciniello, Manieri, Costantino; Errico, Carrozzi, Casadio; Baldini (43’ st Alunno), Pugnali (31’ st Muratori), Pittaccio (20’ st Principi). A disp.: Tampieri, Campesi, Cimatti. All.: Balacich-Rizzo.
Arbitro: Davide Giacometti di Gubbio.
Reti: 40’ pt Errico, 48’ st Bargi.
Ammonite: Quadrelli.
Note: giornata soleggiata, recupero 0’ pt, 7’ st. Angoli: 3-2.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Ravenna Woman)

Beatrice Piovani, 50 gare di fila. Mai uno stop dall’esordio in B

Beatrice Piovani, attaccante delle Fortitudo Mozzecane, nella partita giocata in trasferta con il Bologna 1909 domenica 24 settembre e vinta con il risultato di 1-2, ha raggiunto le 50 presenze consecutive con la maglia gialloblù:

Nel giorno della sua cinquantesima presenza consecutiva con la maglia della Fortitudo Mozzecane lei e le sue compagne avete ottenuto la prima vittoria in campionato: che sensazione è stata vincere in trasferta dopo un inizio non brillante in casa contro il Vittorio Veneto e quanto pesano questi tre punti?
Perdere in casa con il Vittorio Veneto ci ha lasciato l’amaro in bocca, anche perché per come abbiamo giocato credo potesse starci un pareggio. La vittoria con il Bologna ci è servita, non solo dal punto di vista della classifica ma anche e soprattutto perché i tre punti fanno morale in vista della prossima partita con il Pro San Bonifacio. Sappiamo che, nonostante l’importante vittoria, il lavoro da fare è tanto e dobbiamo migliorare. Con il Bologna abbiamo sbagliato tanto ma abbiamo resistito e alla fine la vittoria l’abbiamo ottenuta, però dobbiamo imparare a chiudere prima le partite.

Dal suo esordio (Orobica – Fortitudo Mozzecane nel 2015/16) è scesa in campo in tutte le partite: questo fatto la fa sentire valorizzata e un punto di riferimento per la squadra?
Se sono scesa sempre in campo devo innanzitutto ringraziare i tecnici che ho avuto: hanno creduto in me e io ho provato a ripagare la loro fiducia dando il 100% in campo. Giocare è una grande soddisfazione e di conseguenza cerco di giocare bene quando me ne viene offerta la possibilità. Ogni settimana penso che devo conquistarmi il posto.

Cinquanta presenze di fila sono un bel bottino: le piacerebbe diventare una veterana gialloblù e quindi allungare la striscia di presenze consecutive con la stessa maglia?
A dire il vero non penso al numero delle partite che farò con la Fortitudo. Il mio obbiettivo è arrivare a giocare in serie A un giorno, anche se credo che vincere con la propria squadra sia una cosa bellissima. Vorrei vincere con la Fortitudo e credo che questa squadra possa puntare a fare di più. In ogni caso per adesso non penso tanto al futuro, quanto piuttosto a fare bene qui.

La prossima partita di campionato sarà il derby con il San Bonifacio, che si giocherà domenica 1 ottobre: cosa ne pensa di questa sfida?
Sappiamo che sarà dura, ma venire da una vittoria fuori casa aiuta e disputare il match sul nostro campo è un punto a favore. L’avversario lo conosciamo bene, visto che la scorsa stagione l’abbiamo affrontato sia in campionato sia in Coppa Italia. Contro una squadra del genere bisogna sfruttare al massimo le occasioni e ci vuole più intensità di quella fatta vedere contro il Bologna. Bisogna pensare partita per partita e provare a portare a casa i tre punti.

Lei ha raggiunto le 50 presenze, Caliari ha tagliato il traguardo delle 100 presenze, ci sono giocatrici che hanno avuto esperienze all’estero e in serie A, però ci sono anche tante novità, dal momento che ragazze molto giovani hanno fatto il loro esordio in prima squadra: può essere un elemento a vostro favore il fatto di avere un rosa con un età media bassa ma allo stesso tempo avere elementi con tanti anni di gioco alle spalle?
Penso che la rosa di quest’anno, da quando gioco qua a Mozzecane, sia la migliore. Solitamente una squadra giovane è un’incognita ma quando all’interno di un gruppo giovane si hanno elementi di esperienza tutto cambia: le giocatrici che esordiscono in prima squadra hanno la possibilità di crescere stando vicino alle veterane. Se le giovani prendono fiducia col passare del tempo, credono nei propri mezzi e trovano la giusta intesa con le altre compagne allora tutto andrà bene, soprattutto in vista delle stagioni future. La nostra rosa è ben strutturata e c’è il giusto equilibrio tra giocatrici esperte e giocatrici meno esperte che tuttavia si stanno impegnando molto per crescere.

Credit Photo: Graziano Zanetti Photographer

Esordio amaro per le Nerazzurre. Alla Juventus Women i tre punti

Non inizia purtroppo nel migliore dei modi il cammino in campionato della nuova Atalanta Mozzanica. Le ex biancocelesti sbattono contro la corazzata Juventus Women che si presenta al Comunale di via Aldo Moro con tutta la sua forza, mettendo in chiaro che, semmai ci fosse stato bisogno di sottolinearlo, sarà quella piemontese, la squadra da battere. Oltretutto da Verona la Fiorentina torna a casa con un solo punto, agguantato in extremis e pertanto, dopo una sola giornata, il campionato dà già dei segnali da non sottovalutare. L’ex C.T. Rita Guarino schiera un 4-3-3 dove la finlandese Franssi fa da boa, mentre Bonansea e Glionna agiscono sugli esterni. Speculare lo schieramento bergamasco con Elio Garavaglia che opta per Pellegrinelli sulla destra, Monterubbiano a sinistra e Pirone al centro dell’attacco.

Passano cinque primi e sono subito dolori: Glionna serve Rosucci che la mette rasoterra in area dove Bonansea sotto porta si fa trovare pronta e porta in vantaggio le ospiti. Le nerazzurre accusano il colpo e non riescono a mettere il bavaglio alle piemontesi che al 20′ raddoppiano: Caruso va in pressing su Scarpellini e le porta via il pallone, per poi consegnarlo a Glionna che velocissima si infila in area dalla sinistra e piazza di precisione la sfera sul palo più lontano. Le bergamasche sono in bambola e due minuti dopo rischiano grosso sulla solita n. 18 bianconera che tenta il colpo sotto su Thalmann in uscita, con Ledri e Rizzon che sulla riga di porta per poco non la combinano grossa. Al 33′ Monterubbiano ha un’intuizione e serve nel corridoio Pirone che realizza, ma la bandierina del primo assistente si alza e perciò il risultato non cambia. Se non altro le atalantine si sono scrollate di dosso i timori iniziali e cominciano a conquistare metri preziosi. Al 37′ Ledri crossa dalla sinistra, Pirone fa sponda per Pellegrinelli il cui tentativo al volo si spegne però sul fondo. Ad una manciata di secondi dal termine Hyyrynen pesca Bonansea che riesce ad aggirare Thalmann, ma sul suo cross rasoterra è provvidenziale l’intervento di Motta ad anticipare Franssi a porta sguarnita.

Nella ripresa mister Garavaglia gioca subito la carta Cecilia Re, che entra al posto di Pellegrinelli. Con un centrocampista in più le locali sembrano riuscire a ragionare meglio e a soffrire meno le imbucate avversarie. Al 7′ però è ancora la Juventus a rendersi pericolosa su calcio piazzato, con la sponda di Gama per Salvai, la cui conclusione è da dimenticare. Rispondono le locali due minuti dopo con un’azione simile, dove Piacezzi ribadisce di testa per Pirone che tenta una difficile sforbiciata, senza trovare il bersaglio. Al 20′ sempre su calcio piazzato dalla tre quarti, Stracchi serve al centro Monterubbiano che viene vistosamente strattonata in piena area, ma la direttrice di gara lascia correre. Nella stessa azione Piacezzi si scontra con un’avversaria e deve rientrare in campo dopo qualche istante con una vistosa fasciatura al capo. Alla mezzora Stracchi, colpita duro ad inizio ripresa deve lasciare il campo, sostituita da Sara Baldi. Nonostante l’attaccante in più le bergamasche non riescono a creare pericoli per la porta di Giuliani e, costrette a scoprirsi, subiscono i rapidi contropiedi ospiti. Al 36′ la solita Glionna serve il perfetto filtrante per Cantore che viene atterrata da Baldi a tu per tu con Thalmann. E’ calcio di rigore di cui Boattin si incarica del tiro, ma il suo sinistro si infrange sulle mani del portierone elvetico delle bergamasche che con balzo felino si lancia sulla sua sinistra e respinge. Il terzo goal bianconero è però solo rimandato. E’ il 42′ quando Bonansea si infila al centro della difesa locale, attraversa una prateria e va a realizzare la rete che chiude del tutto la contesa. Nel finale ci vuole ancora tutta la bravura dell’estrema difendente orobica per negare a Cantore la quarta rete bianconera e un risultato che sarebbe stato troppo severo per le padrone di casa. Finisce così, con una netta affermazione della Juventus al Comunale di Mozzanica, l’esordio in campionato delle nerazzurre. Un risultato che mette in luce un’Atalanta non ancora al meglio della condizione e che sabato prossimo dovrà recarsi sul difficile campo del Tavagnacco dove, per ottenere un risultato positivo, servirà innescare un deciso cambio di passo.

ATALANTA MOZZANICA-JUVENTUS-0-3

Reti: Bonansea al 5′ e Glionna al 20′ p.t.; Bonansea al 42′ s.t.

Atalanta M. (4-3-3): THALMANN; MOTTA, PIACEZZI, RIZZON, LEDRI; SCARPELLINI (dal 33′ s.t. RIZZA), STRACCHI (dal 29′ s.t. BALDI), ALBORGHETTI; PELLEGRINELLI (1′ s.t. RE), PIRONE, MONTERUBBIANO. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Rizza, Fusar Poli, Re, Baldi.

Juventus (4-3-3): GIULIANI; HYYRINEN (dal 44′ s.t. LENZINI), GAMA, SALVAI, BOATTIN; ROSUCCI, GALLI (dal 25′ s.t. ZELEM), CARUSO; BONANSEA, FRANSSI (dal 29′ s.t. CANTORE), GLIONNA. All. Rita Guarino. A disposizione. A disposizione: Serafino, Zelem, Cantore, Panzeri, Lenzini, Sodini, Rood.

Arbitro: Anna Scapolo di Padova. Assistenti: Arizzi ed Esposito di Bergamo.
Note: Giornata autunnale, ma senza precipitazioni. Campo in buone condizioni. Ammonite: Galli (J) al 20′ s.t. e Monterubbiano (AM) al 39′ s.t.; Al 37′ s.t. Thalmann respinge un calcio di rigore calciato da Boattin. Presenti circa 1000 spettatori. Recupero 1’+3′. Migliori in campo: Stracchi (AM) e Bonansea (J).

Credit Photo: Maria Gatti

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