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Nazionale U19 Femminile – In Emilia-Romagna il Round 2 di qualificazione all’Europeo: Azzurrine di scena a Santarcangelo di Romagna e Forlì

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Torna a colorarsi d’azzurro l’Emilia-Romagna, che dal 2 all’8 aprile ospiterà le gare del girone della Nazionale Under 19 Femminile nel Round 2 di qualificazione al Campionato Europeo. Si rinnova così il legame con un territorio che negli ultimi anni è stato più volte teatro dei match Nazionali Giovanili italiane e che nell’ottobre del 2022 e del 2023 aveva ospitato le gare della prima fase di qualificazione dell’Europeo Under 17 femminile e dell’Europeo Under 17 maschile.

L’Italia, impegnata in questi giorni in Spagna nel torneo internazionale La Nucia, esordirà nel Gruppo 4 della Lega A mercoledì 2 aprile affrontando la Bielorussia allo stadio ‘Valentino Mazzola’ di Santarcangelo di Romagna, sabato 5 se la vedrà con la Slovacchia sempre a Santarcangelo di Romagna e martedì 8 aprile disputerà la terza e ultima gara del girone con la Svezia a Forlì. Lo stadio ‘Tullo Morgagni’ di Forlì ospiterà il 2 aprile anche la sfida tra Slovacchia e Svezia, mentre Svezia-Bielorussia (5 aprile) e Bielorussia-Slovacchia (8 aprile) si giocheranno allo stadio comunale di Castel San Pietro Terme. Gli orari delle partite saranno resi noti nei prossimi giorni.

La prima classificata del girone si qualificherà alla fase finale del torneo continentale, in programma dal 15 al 27 giugno in Polonia, mentre l’ultima del raggruppamento retrocederà in Lega B per il Round 1 della stagione 2025/26.

UEFA WOMEN’S UNDER 19 ROUND 2 – LEGA A, GRUPPO 4

PRIMA GIORNATA (2 aprile)

ITALIA-Bielorussia (Santarcangelo di Romagna)
Slovacchia-Svezia (Forlì)

SECONDA GIORNATA (5 aprile)

ITALIA-Slovacchia (Santarcangelo di Romagna)
Svezia-Bielorussia (Castel San Pietro Terme)

TERZA GIORNATA (8 aprile)

Svezia-ITALIA (Forlì)
Bielorussia-Slovacchia (Castel San Pietro Terme)

Women’s Champions League, fase a gironi: una sola squadra con la porta inviolata, Barca sempre travolgente in attacco

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Quella da poco archiviata resterà dopo quattro edizioni l’ultima fase a gironi del format che ha accompagnato la Women’s Champions League. Tante le statistiche e i record da sottolineare in questo periodo di gare ufficiali.

In ognuna delle quattro edizioni sono state sei le partite della prima fase con un totale,  quindi, di 24 gare: la prima con il format attuale risale all’annata 21/22. Nei quattro anni il record di reti nella fase a gironi spetta al Barcellona che nel 2022-23 segnò addirittura 29 volte mentre l’anno dopo 27 e nell’ultima 26. Il Lione, invece, l’anno passato ha gonfiato la rete 25 volte nella fase a girone come il Paris Saint-Germain, a 24, infine, si rivede il Barcellona dell’annata 2021-22.

A subire il numero di gol subiti in un girone di Women’s Champions League è stato il Paris Saint-Germain con rete inviolata nel 2021/22 anno in cui il Barca subì un solo gol come il Chelsea l’anno ed il Lione nell’edizione da poco chiusa.

Laura Roma, Real Meda: “Essere Capitana del Real Meda è un orgoglio! Sono contenta della stagione ma possiamo ancora migliorare.”

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda, squadra militante nel Girone A di Serie C, si sta rendendo protagonista di una buonissima stagione condita da un momentaneo quarto posto in classifica e da una qualificazione agli ottavi di Coppa Italia da disputare domenica 2 marzo contro il Sudtirol.
Abbiamo colto l’occasione per intervistare Laura Roma, terzino classe ’95, nonché Capitana e bandiera delle Black Panthers.

Laura, come valuti la tua stagione e quella della squadra fino a questo punto? “Sono contenta fino a qui della stagione, anche se poi da sportiva una volta raggiunti determinati traguardi non si può mai essere totalmente soddisfatti perché ci sono sempre cose da poter migliorare e altri traguardi da porsi.”

Quali sono gli aspetti che si possono migliorare? “Sicuramente una cosa su cui stiamo lavorando tanto è cercare di trovare spazi per andare a concludere in porta anche contro squadre magari adesso più chiuse rispetto ad inizio stagione, ma che al tempo stesso ci fa capire che abbiamo fatto un ottimo girone di andata.”

Com’è il tuo rapporto con il Mister e con le compagne, soprattutto quelle nuove? “Con il Mister ho un ottimo rapporto, apprezzo molto il percorso che abbiamo intrapreso con lui per arrivare a giocare in un determinato modo e avere un’identità di squadra. Anche con le mie compagne, sia con quelle nuove che si sono integrate benissimo sia con quelle che conosco da tanti anni, ho un buonissimo rapporto: abbiamo un gruppo fortissimo a livello di unione che si sostiene sempre e questo lo ritengo sicuramente un nostro punto di forza.”

Cosa vuol dire essere Capitana del Real Meda? “Essere Capitana di una società che vanta 40 anni nel calcio femminile e possiede uno dei settori giovanili migliori d’Italia è sicuramente un orgoglio; indosso questa maglia da 18 anni e cerco di rappresentarla al meglio e incarnare i suoi valori dentro e fuori dal campo.”

Ti senti responsabile in parte per la crescita delle ragazze più giovani? Cerco di es sere sempre, soprattutto per le più giovani, un esempio da seguire. Non lo sento come un peso ma come un’opportunità di essere sempre la versione migliore di me stessa, sia come giocatrice che come persona.”

Quali sono i principali obiettivi per il tuo futuro? E quelli della squadra? “Intanto vorrei chiudere al meglio questa stagione, l’obiettivo che vorrei raggiungere, anche se so che non sarà facile, è guadagnare più punti del girone d’andata; poi in realtà l’obiettivo principale resta quello di migliorarci sempre e portare in campo il meglio di noi ogni domenica.”

Ringraziamo Real Meda CF, l’addetta stampa, Giada Morena, e Laura Roma per la disponibilità e auguriamo loro un buon proseguimento di stagione.

Gianluca Grassadonia, Lazio: “C’è il rammarico di non aver centrato la Poule Scudetto”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Nelle ore scorse il portale ‘TuttoMercatoWeb’ ha contattato in esclusiva il tecnico della Lazio Gianluca Grassadonia. Questo un estratto delle parole dell’allenatore delle biancocelesti che ha dichiarato: “C’è il rammarico di non aver centrato la Poule Scudetto che era nelle nostre corde, perché ci siamo espresse sempre molto bene e per altro con tante ragazze esordienti, ma chiaramente sono anche emersi dei difetti: penso ai cinque rigori consecutivi falliti. Sarebbe bastato realizzarne un paio per centrare un altro obiettivo”.

Su qualche punto perso poi aggiunge: “Non è mai facile rimontare per due volte l’Inter, squadra che ha subito pochissimi gol ed è ottimamente allenata. Resta poi il  rammarico per gare come quella di Firenze, ma anche i pareggi contro Napoli e Sampdoria”.
Lazio fuori in Coppa Italia sulla quale Grassadonia ricorda: “È una ferita ancora aperta, siamo andate a Torino e abbiamo fatto una bella prestazione, ma abbiamo un po’ pagato l’inesperienza e la poca malizia. A passare il turno, però, ci tenevamo davvero”.

Uno Stage con il CT della Nazionale Femminile Soncin per parlare di tecniche di gestione e di motivazione, e…di Calcio

Credit: AIA

Stage in videocall organizzato dalla Commissione di studio per lo sviluppo del Women Project, guidata da Carina Vitulano, per le ragazze che fanno parte del progetto: tema “Lo sviluppo del Calcio femminile, tecniche di gestione e motivazione”, con ospite Andrea Soncin, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile.

“Questa sera ci sono tutte le ragazze dell’AIA dalla CAN ai Comitati Regionali, e i delegati di Comitati Regionali e Provinciali – ha detto la Componente del Comitato Nazionale Valentina Finzi -. Il Woman Project vuole formare le associate per permettere loro, attraverso formazione e visionature dedicate, di migliorare nelle prestazioni in campo”. Collegate anche le Componenti del Comitato Nazionale Marinella Caissutti e Valentina Garoffolo.

“Sono felice di essere qui con voi, la mia presenza qui vuole significare tutta l’attenzione al nostro movimento arbitrale femminile – ha spiegato Antonio Zappi, Presidente dell’AIA -. Grazie a mister Andrea Soncin che mette a disposizione le sue competenze. Ringrazio tutte voi, la Commissione, e tutti coloro che mettono a disposizione la loro passione e le loro competenze per questo progetto. L’AIA vuole continuare ad investire in questa direzione perché avete tutte le qualità per poter crescere: le donne arbitro nei vari Organici non sono l’eccezionalità, ma la norma. Lo avete dimostrato negli anni con passione, studio, sacrifico e risultati. Abbiamo in mente di fare evolvere questo progetto, in prospettiva anche per cambiare gli orizzonti, partendo anche dal nome, guardando alle strategie di sostenibilità 2030 della Uefa. Vogliamo continuare in programmi di mentoring, ma non solo declinati al femminile, incentivando una crescita a tutti i livelli. Favoriremo politiche certo dedicate, ma dove meritocrazia e parità di genere devono andare di pari passo, senza farvi sentire in qualche modo isolate”.

Ospite e relatore della serata Andrea Soncin: classe 1978, già calciatore, raggiunge in campo, come attaccante, la Serie A, dopo la gavetta che parte dalla C2.  Nel 2018 partecipa al corso per allenatori a Coverciano per l’ottenimento del patentino UEFA A e nel 2021 consegue la licenza UEFA Pro. Oggi è il Commissario tecnico della Nazionale italiana Femminile. “L’aggiornamento continuo è importante perché il calcio e le diverse situazioni dove operiamo sono in continue evoluzioni – dice Soncin -.Credo che la componente arbitrale e quella di calciatori e allenatori debbano viaggiare insieme, di pari passo. Sposo le parole del Presidente Zappi: anche noi non vogliamo parlare di Calcio femminile, ma solo di Calcio. È anche una rivoluzione semantica certo, ma soprattutto culturale. Per me allenare vuol dire ispirare, dare la possibilità di portare qualcuno ad arrivare a risultati insperati.

“Determinazione, impegno, sacrificio, perseveranza: sono parole che Mister Soncin ha utilizzato, e sono parole che noi utilizziamo nel quotidiano quando parliamo con le nostre ragazze e con i nostri arbitri. Ma il mondo del Calcio si rende conto quanto lavoro ci sia dietro anche alla nostra componente? – ha chiesto la Responsabile della Commissione Carina Vitulano a mister Soncin, che così ha risposto -: Sto capendo un po’ alla volta la mole di lavoro che c’è dietro la componente arbitrale. È emozionante e toccante sapere che condividiamo gli stessi concetti, e sapere che c’è questa condivisione ci avvicina ancora di più. E dobbiamo farlo insieme: calciatori, allenatori, dirigenti, arbitri, tifosi, giornalisti”.

“Grazie Andrea per gli spunti motivazionali, e grazie per questi momenti di confronto che sono fondamentali, ma soprattutto di crescita reciproca”: ha detto in conclusione Valentina Finzi.

Orobica: il punto sul mercato invernale, ben sei gli innesti

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Sei innesti per l’Orobica presentati in questo mercato invernale. In casa lombarda, nel tentativo di conservare la serie cadetta, l’ultima ufficialità è quella dei giorni scorsi legata ad Ariana Correia Goncalves, rapida attaccante classe ’99 che difende i colori della nazionale di Andorra.
In precedenza presentata l’estrosa punta Sara Zanetti, classe 2002, ex Bologna Women mentre laltro volto nuovo annunciato in attacco è quello della 2002 Lisa Paini, con trascorsi a Vicenza, San Marino, Vis Mediterranea, Real Meda e Modena.
Esperienza internazionale, invece, con la classe ’98 Lolita Zizyte, nazionale lituana che ha giocato in in Svezia, Croazia e Slovenia. In Italia, poi, le esperienze con Venezia, Matera e Freedom.
Profili giovani e talentosi sono quelli Marika Gregis, duttile classe 2006 proveniente dal Parma dopo essere cresciuta nell’Atalanta, e Alentina Corbetta, punta classe 2005, cresciuta nelle giovanili dell’Atalanta per poi vestire le maglie di Como Women e Brescia.
In uscita dall’Orobica, invece, Giada Lopez, giocatrice che era arrivata in prestito dalla Sampdoria, Federica Troiano e Lorenza Scarpelli Lorenza. Amoroso Sara, classe 2006, invece è stata ceduta in prestito al Cavenago.

Biglietti per la finale di Women’s Champions League a partire da soli 10 euro

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La vendita dei biglietti per la finale di UEFA Women’s Champions League 2025, che si disputerà all’Estádio José Alvalade di Lisbona sabato 24 maggio (calcio d’inizio alle 17:00 ora locale), si svolgerà dal 20 al 26 febbraio in esclusiva su UEFA.com/tickets. I biglietti per la partita di calcio per club femminile più attesa dell’anno hanno prezzi a partire da soli 10 euro, con posti di categoria Premium a 70 euro. Sono oltre 25.000 i biglietti a disposizione del pubblico generico, mentre 18.000 saranno riservati ai tifosi delle due finaliste.

Nadine Kessler, direttrice generale UEFA calcio femminile, ha dichiarato: “La finale di UEFA Women’s Champions League è l’apice del calcio per club e siamo lieti di portarla in Portogallo, dove l’ascesa del calcio femminile è stata fulminea. Non vediamo l’ora di assistere a un’altra finale sold-out, quindi invitiamo i tifosi di tutto il Portogallo e di tutto il mondo ad acquistare i biglietti ora, finché possono!”.

Monica Jorge, direttrice calcio femminile della federazione portoghese (FPF), ha dichiarato: “Il Portogallo è un paese dove il calcio è per tutti. Siamo onorati di ospitare ancora una volta la finale di UEFA Women’s Champions League. Per la FPF è anche il culmine di anni di intenso lavoro a sostegno e per la promozione del calcio femminile in tutto il paese. Questa finale potrebbe essere una delle più competitive di sempre, quindi la cosa migliore da fare è assicurarsi un posto prima possibile”.

Prezzi dei biglietti: 

• Categoria 3: 10 €

• Categoria 2: 20 €

• Categoria 1: 40 €

• Posti Premium: 70 €

Tempistiche di vendita: 

• I biglietti per il pubblico generico saranno assegnati tramite estrazione dopo un periodo di presentazione delle domande che va dal 20 al 26 febbraio. Gli appassionati di calcio di tutto il mondo potranno richiedere un massimo di cinque biglietti per ordine e saranno avvisati via e-mail entro e non oltre metà marzo se la richiesta è stata accettata.

• Gli interessati possono creare subito il proprio account su www.uefa.com/tickets prima dell’apertura dell’estrazione.

I biglietti saranno consegnati tramite l’app ufficiale UEFA Mobile Tickets, disponibile gratuitamente per Android e iPhone. Tramite l’app, gli acquirenti possono scaricare, trasferire, conservare o assegnare un biglietto a un ospite in totale sicurezza, sempre e ovunque.

La sezione con le domande frequenti sui biglietti è disponibile su UEFA.com.

Termini e condizioni per i biglietti

I biglietti per la finale di UEFA Women’s Champions League 2025 sono soggetti a termini e condizioni rigorosi che vietano la rivendita o il trasferimento non autorizzato e annullano qualsiasi biglietto acquistato o utilizzato in violazione dei termini e delle condizioni. Tutti i possessori di biglietti sono vincolati a questi termini e condizioni, applicati attivamente dalla UEFA. Le domande online saranno verificate con le autorità competenti per garantire che chiunque sia bandito dagli stadi non possa acquistare i tagliandi. La vendita dei biglietti al pubblico generico per la finale di UEFA Women’s Champions League 2025 sarà effettuata esclusivamente su UEFA.com. La UEFA esorta tutti i tifosi ad astenersi dall’acquistare biglietti o pacchetti hospitality da venditori, agenzie o siti non autorizzati, perché i biglietti ottenuti violando i termini e le condizioni della UEFA non saranno validi; pertanto, agli acquirenti di tali biglietti potrebbe essere negato l’ingresso allo stadio.

Nazionale, Manuela Giugliano: “Vedo una squadra davvero molto unita”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Oggi a Monza (ore 18.15, Rai 2) l’Italia è attesa dalla prima gara del Gruppo A4. Emessi circa 4mila biglietti, che rimarranno in vendita fino al calcio d’inizio nelle agenzie Vivaticket, su figc.vivaticket.it e presso la biglietteria dello stadio.

Nel mirino c’è il terzo successo su tre contro la selezione gallese (battuta nel 2018 e 2019), trentesima nel Ranking FIFA. Non bisognerà cedere alla ‘risultatopatia’ – termine usato nei giorni scorsi da Soncin – ma essere affamate e concrete. Lo sa bene anche Manuela Giugliano, direttrice d’orchestra della selezione che per l’occasione sfoggerà la nuova maglia verde realizzata da adidas. “In questi giorni ho visto una squadra davvero molto unita, con tanti sorrisi e tanta voglia di divertirsi – queste le parole della centrocampista, 85 presenze e 11 gol in Nazionale – sentivamo la mancanza di questi colori e non vedevamo l’ora di tornare a dimostrare il nostro valore. L’adrenalina c’è e anche un pizzico di pressione, ma l’annulleremo mettendo in campo la nostra qualità: sono certa che tutte insieme faremo delle grandissime cose”. La giornata delle 29 calciatrici convocate dal commissario tecnico – entro mezzanotte dovrà essere comunicata alla UEFA la lista delle 23 che prenderanno parte alla gara – si è chiusa con il walk around allo stadio e con l’ormai tradizionale foto di gruppo. Sullo sfondo la scritta ‘Monza’ nella tribuna che tra meno di 24 ore si riempirà di amore e passione. L’attesa è finalmente finita, si torna a fare sul serio.

Nations League, il 2025 delle Azzurre si apre con la sfida al Galles. Soncin indica la via: “Partiamo con il piede giusto”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
“Quello che faremo nei prossimi mesi dipenderà totalmente da ciò che costruiremo oggi”. Lo va ripetendo da tempo Andrea Soncin, con l’obiettivo di far capire alla sua squadra che la “prossima partita è sempre quella più importante”. Guai a proiettarsi già sul torneo continentale di questa estate, perché il vero grande obiettivo di questa Italia – “arrivare a essere leader in Europa”, come detto ieri nell’intervista a Radio Lega Serie A su RDS – richiede tempo e passa da ogni singolo match. A cominciare da quello in programma domani allo stadio di Monza (ore 18.15, Rai 2) con il Galles, il primo del 2025 e del Gruppo A4 della UEFA Women’s Nations League.“Sarà una partita complicata perché il livello della competizione si sta alzando molto – ha dichiarato il Ct ai microfoni di Rai Sport – con il mio staff siamo molto fiduciosi perché le ragazze sono le prime a trametterci fiducia e convinzione nei propri mezzi. Non è presunzione ma è consapevolezza di quello che possiamo fare: il gruppo è determinato e ha qualità, io di conseguenza ho tanta scelta. Vogliamo fare una grande prestazione e conquistare i tre punti davanti a tutte le persone che verranno a sostenerci”. Un messaggio recepito alla perfezione dal pubblico di Monza, pronto a spingere l’Italia – reduce da sette risultati utili consecutivi – verso la vittoria. Sono già stati emessi circa 4mila biglietti, ma domani, fino al calcio d’inizio della sfida, ci sarà la possibilità di acquistare i tagliandi nelle agenzie Vivaticket abilitate, sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com ma anche presso il botteghino dello stadio (via Franco Tognini 4).

Gaia Distefano, Parma: “Contenta della prestazione di squadra e dei due gol che ho fatto al Pavia”

Photo Credit: Parma Calcio 1913
Le parole di Gaia Distefano, autrice di una doppietta nel match vinto 5-0 dal Parma in casa contro il Pavia Academy nella 19a giornata di Serie B, rilasciate ai canali ufficiali del club emiliano.
Era molto importante battere il Pavia, soprattutto per il pareggio di domenica scorsa: sono anche molto contenta della prestazione che abbiamo fatto e di aver aiutato la mia squadra con i miei due gol. In questa sosta, noi continuiamo a lavorare duramente e guardiamo partita per partita per rimanere in vetta alla classifica“.

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