Cheti: tra i pali fiducia a Lisa Falcocchia e Clarissa Venditti, new entry con Giovanna Do Amaral
Molfetta: Alessia Cantatore e Martina Ladisa confermate
Team Scaletta: Antonella Casale è il nuovo DG, il tecnico Ivana Cernuto commenta il girone D
COMUNICATO TEAM SCALETTA
Portogruaro: ai saluti Gaia Spollero, Sara Feletti, Elisabetta Volpatti, Rebecca Piemonte, Marika Chiarot e Elena Comacchio
COMUNICATO PORTOGRUARO
Villaricca Calcio: volti nuovi con Francesca Fischetti e Giulia Lanzetta
COMUNICATO VILLARICCA
Reggio SC: il tris è servito, Mariangela Porpiglia entra in squadra
COMUNICATO REGGIO SPORTING
Svezia, l’incubo semifinali continua: la Spagna vince di misura, Blackstenius deludente
Finiscono qui i Mondiali Femminili della Svezia che è stata incredibilmente sconfitta dalla Spagna allo scadere del secondo tempo. Per le scandinave è stata la terza sconfitta in semifinale dopo quelle nel 2011 e nel 2019, senza contare il ko, sempre nel penultimo atto, all’Europeo dello scorso anno.
La prima metà è stata molto tattica, con le ragazze del CT Vilda a tenere maggiormente il possesso e a sfiorare il vantaggio al 14′ con un tiro da fuori di Carmona. Pericolosa anche la Svezia al minuto 41 con Rolfo che da distanza ravvicinata in area ha impegnato Coll alla parata. Asllani e compagne hanno cercato le proprie situazioni di transizione, ma è mancata la precisione nei passaggi decisivi.
La Svezia ha aperto il secondo tempo a ritmi altissimi, riuscendo a mettere sotto pressione la Spagna fin dall’inizio. La resa dei conti tra le squadre è continuata. Il ct delle iberiche ha schierato la veloce Salma Paralluelo al posto di Putellas dopo poco più di dieci minuti e ha guadagnato nuove dimensioni in attacco. Al 70′ proprio le rojas hanno sfiorato il vantaggio quando il lay up di Alba Redondo ha fatto tremare Musovic. In questa fase della partita, c’è stato ancora una volta un ottimo possesso palla spagnolo, ma la Svezia ha risposto e ha annullato pericolose posizioni di passaggio.
Il primo cambio svedese è arrivato al 77′ quando Kaneryd e Blackstenius hanno lasciato il posto a Schough e Blomqvist. Poco dopo Salma Paralluelo, la 19enne subentrata poc’anzi che aveva anche segnato il gol decisivo nella vittoria per 2-1 della Spagna nei quarti di finale contro l’Olanda ai supplementari, ha segnato all’81’, interrompendo una partita senza reti. Ha festeggiato animatamente con i propri tifosi, pensando che stesse festeggiando il gol decisivo, ma la celebrazione è stata breve. Rebecka Blomqvist, infatti, ha pareggiato i conti all’88esimo. Le furie rosse sono tornate in vantaggio pochi istanti dopo, quando un corner è stato indirizzato al limite dell’area di rigore a Carmona e il tiro del capitano si è schiantato sulla parte inferiore della traversa, con il portiere svedese Zecira Musovic che ha toccato il pallone solo con le dita.
Sfuma così il sogno della Svezia, con una doccia gelata arrivata quasi allo scadere, finisce così il percorso di una squadra che ha disputato dei Mondiali in maniera sorprendente. È la Spagna la prima Finalista del Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023. Partita tesissima ed emozionante che ha messo in scena uno scontro di filosofie di gioco tra il possesso palla iberico e la solidità difensiva svedese, in un match che si è risolto solo nei dettagli. La formazione di Peter Gerhardsson, che durante questo percorso ha combinato fisicità, stile e tenacia per raggiungere le semifinali, non è riuscita ad imporre nel migliore dei modi le proprie qualità, ritrovandosi davanti un’avversaria persistente e spesso pericolosa.
Stina Blackstenius, nonostante rappresenti una figura determinante per la Svezia, è andata a segno soltanto una volta ai Mondiali in Australia e Nuova Zelanda e molto probabilmente porterà con se il rammarico di non aver messo il suo zampino nemmeno contro la Spagna. L’attaccante dell’Arsenal è stata una presenza acuta, energica e fisica come punto focale offensivo della sua squadra, occupando le difese avversarie e creando spazio per le sue compagni attaccanti. Ma l’unico gol che la numero 11 ha segnato al torneo ha messo in mostra i suoi istinti predatori, è stato nel 5-0 contro l’Italia. Ci si aspettava forse di più da una bomber del suo calibro. Tra le note positive c’è sicuramente Rebecka Blomqvist: la calciatrice del Wolfsburg è riuscita, da subentrata, a trascinare le proprie compagne sull’1-1 in un momento molto delicato, specchio di una mentalità matura e fiduciosa della rosa palesatasi in tutto il torneo.
La Svezia giocherà dunque, come nel Mondiale 2019, un’altra partita per il bronzo. Questa volta a Brisbane. L’avversario sarà la perdente di Australia-Inghilterra, che si giocherà domani alle ore 12. Le scandinave, inoltre, potranno avere la propria rivincita con la Spagna al Gamla Ullevi il 22 settembre nella premiere della Nations League.
La Spagna vola in finale grazie a Salma Paralluelo: “Sono molto emozionata. E’ stato incredibile”
Ancora una volta Salma Paralluelo per la prima finale del Mondiale per la Spagna femminile. L’attaccante entra nella ripresa e cambia la partita con il goal che scuote la Svezia. Le scandinave pareggiano ma la bomba di Olga Carmona dalla distanza fa esplodere le Furie Rosse.
Così il tecnico Jorge Vilda a fine partita ai microfoni di TVE 1: “E’ un giorno storico. Abbiamo raggiunto un grande risultato. Con l’anima, la magia, la squadra diventa ogni giorno più forte. Ora è un’immensa felicità. Siamo cresciute con sempre più mordente. Questo risultato è stato raggiunto grazie al lavoro di tutti e soprattutto delle calciatrici. Conosciamo bene l’Australia e l’Inghilterra. Ho ancora la pelle d’oca per l’emozione“.
Il tecnico ha azzeccato tutte le mosse fin qui. A partire dall’ingresso di Salma Paralluelo nel corso del secondo tempo sia nei quarti che in semifinale per rompere gli schemi svedesi. Anche il ritorno di Olga Carmona l’ha premiato con il goal vittoria. E il portiere Cata Coll ha difeso benissimo l’aria piccola sui calci piazzati su cui le svedesi avevano costruito la loro pericolosità.
A centrocampo e davanti ha ruotato tutte le calciatrici dando occasioni e minuti a tutte, pronte per la grande finale in cui la Spagna darà il massimo. Stavolta Alexia ha iniziato l’incontro dall’inizio con Aitana e Teresa Abelleira. Jenni è tornata davanti con Mariona e Alba Redondo che ha sfiorato il goal nella ripresa. E poi ecco Eva Navarro, Esther Gonzalez ma soprattutto Salma Paralluelo, tre cambi per vincere la partita.
Ecco le dichiarazioni della diciannovenne che ha scelto il calcio al posto dell’atletica: “Sono molto emozionata. E’ stato incredibile. Il goal è stato determinante ma questa squadra può raggiungere ogni risultato. Ho pensato alla mia famiglia, alla gente che mi appoggia. Ci manca un’ultima spinta. Ci manca la finale. Ci manca l’ultima sfida e vogliamo vincerla.”
Domenica 20 agosto alle 12 a Sidney la Spagna sfiderà la vincente tra le padrone di casa dell’Australia e l’Inghilterra campionessa d’Europa. Entrambe hanno vinto sfide molto difficili contro Francia e Colombia. Forse le Matildas sono leggermente favorite per il fattore campo ma le britanniche vogliono arrivare anche sul tetto del Mondo.
Ma prima dovranno affrontare un’incredibile Spagna che continua a macinare risultati anche senza tre giocatrici fortissime come Sandra Panos, Mapi Leon e Patri Guijarro che non hanno appianato i loro contrasti con il tecnico Vilda risalenti allo scorso anno.
La Spagna ha fatto la storia, la Spagna è pronta a scrivere la storia.
Spagna-Svezia si accende nel finale. Le Rojas sognano la Coppa, scandinave eliminate
In data odierna, presso l’Eden Park di Auckland, è andata in scena la semifinale dei mondiali d’Australia e Nuova Zelanda 2023 che ha visto come protagoniste due forti nazionali: quella svedese e quella spagnola.
Il primo tempo, concluso sullo 0-0, ha determinato un equilibrio tra le due, alla ricerca del primo vantaggio nei primi 45 minuti di gioco. Forse più incisive le Rojas con una percentuale di possesso palla oltre, mentre la Svezia ha puntato (come è solita fare) sui calci piazzati. Quest’ultima vicinissima al vantaggio nella fase pre-intervallo con Rolf che non è riuscita a spiazzare il portiere opposto.
In ripartenza le scandinave hanno proceduto col pressing, non da meno, però, le iberiche che, in tutta risposta, si sono avvicinate diverse volte al goal: occasionissima per Redondo che manda sul fondo!
Per una mancata una vincente, però, perché sarà all’80’ che Paralluelo modificherà il risultato del tabellone: 1-0 per le spagnole (confermato anche dopo l’intervento del VAR per una presunta posizione di fuorigioco).
Nemmeno dieci minuti e ci pensa Hurtig ad appoggiare Blomqvist: l’attaccante va col destro di controbalzo e pareggia!
Durati poco, però, i festeggiamenti delle scandinave, interrotti dalla rimonta di Olga. Spagna di nuovo in vantaggio.
Al triplice fischio e 90+8 giocati è la Spagna a spuntarla: sarà lei la finalista che se la giocherà con una tra Australia e Inghilterra.
Femminile Molfetta: ufficiale l’arrivo di Martina Caputo
COMUNICATO MOLFETTA FEMMINILE